Eravamo convinti che, con l’esilio del Sig. Giuffrida, le speranze per il nostro unico Ospedale delle Isole Eolie, potessero sicuramente aumentare, dato che l’ intoppo sembrava oramai superato definitivamente, ma ci stiamo accorgendo che purtroppo la realtà, non è cambiata, ma addirittura peggiorata.
Esiste un vecchio detto che recita: “ meglio un diavolo che conosci, che uno che non conosci”, eravamo convinti, che con l’ insediamento del commissario Poli, le cose avrebbero preso una piega diversa, stante le dichiarazione effettuate al suo insediamento, il Poli infatti, aveva dichiarato che “ … si sarebbe attenzionato in maniera positiva e concreta al nostro Ospedale, e che a suo parere non andava messa in discussione la sua soppressione a semplice pronto soccorso … “
A distanza di mesi, nostro malgrado, assistiamo alla “DEMOLIZIONE” costante, continua e certosina del nostro PRESIDIO OSPEDALIERO, nel contempo degradato a semplice STABILIMENTO, e non di livello balneare, a nulla sono serviti tavoli di concertazione con la Commissione Sanità a Palermo, interventi di politici, mobilitazione popolare con tanto di manifestazioni e serrata delle attività commerciali per protesta, l’insediamento di una Commissione Speciale Sanità voluta dal consiglio comunale di Lipari (sovrano in tal senso e portatore delle necessità e dei diritti del popolo Eoliano).-
Assistiamo ad assunzione di medici specialisti, che dopo qualche giorno vengono rimossi dal loro incarico per errore di procedura di assunzione, e non è un caso, se si tratti proprio di un Ginecologo, figura primaria del reparto che pian piano, stanno demolendo in modo così evidente in barba di più sacrosanti e legittimi diritti della popolazione eoliana, ma ci si chiede : “ … cos’ hà in mente questo esperto Commissario?, sembra, infatti, in piena simbiosi con un altro esperto del settore sanità in Sicilia, il suo superiore Russo (e non italiano), il quale, non vede di buon occhio sia le Eolie che il nostro Ospedale, e che si bea di poterle frequentare se non per una bella vacanza estiva, anche se lo avevamo già qualche mese addietro invitato a trascorrere alcune giornate in questi periodi quando si è isolati anche a mezzo elicottero; (vedi l’ultimo caso del 6 Gen. u.s., un amico personale dello scrivente, avuto un malore, e portato immediatamente al pronto soccorso del nostro Ospedale alle ore 22,oo c.a., fatta richiesta dell’elicottero del 118, si è dovuto aspettare la mattina successiva, 7 Gen., intorno alle ore 10,oo in quanto per le avverse condizioni meteo, il mezzo era impossibilitato a partire, tra l’altro si trattava di un soggetto che una settimana prima era stato colto da infarto, vorremmo che i signori in oggetto, toccassero con mano tali situazioni, tralasciando le linee guida di fronte alla vita di esseri umani) e sembra anche in perfetta simbiosi con il suo Presidente della Regione, il quale in bilico ad un burrone, ha paura di cadere da un momento all’altro, ragion per cui non essendo, lo è mai stato ?, al momento lucido per far mente locale, su questa vicenda ormai giunta all’ epilogo più negativo per le Isole Eolie; da parte nostra l’ auspicio è uno, quello che vada subito a casa, onde evitare ulteriori, dannosi ed irreparabili danni, ci si augura, in modo definitivo e futuristico, di sbarazzarsi di gente come questa e della sua corte, che in coscienza mai ha fatto e continua nulla fare, se non l’ unica azione in grado di esprimere ossia, servire il padrone, costi quello che costi, senza ricordarsi che “ … non è sufficiente far bene, bisogna anche saperlo far bene, un bene (per chi ?) fatto male può essere più dannoso che utile … “ come diceva Diderot.-
Cari amici non dobbiamo e purtroppo possiamo, aspettarci nulla, ne da costoro, ne dalla nostra classe dirigente (locale provinciale e nazionale) questi signori (se cosi si possono definirli) hanno altri interessi, e tra questi non vi è assolutamente la vita dei cittadini o nascituri eoliani, sono solo bravi a mettersi in mostra davanti a telecamere o partecipando ad attività che li mostrano in primo piano, e ce li ritroviamo e ce li ritroveremo, fra i piedi solo in una occasione, allora si che si mostrano molto interessati ai nostri problemi, esageratamente amici, con il saluto pronto ed affettuoso: IN CAMPAGNA ELETTORALE .
Non dimentichiamo le farneticazioni del Russo, in occasione della suo intervento all’Hotel Filadelfia per il convegno indetto dall’Associazione UNESCO, che riguardava le nascite all’Ospedale di Lipari, immediatamente smentite da noi il giorno successivo con un comunicato stampa con documenti alla mano (per altro pubblici) con statistiche e con proposte vere ed attuabili, ma sappiamo benissimo che la Sanità non è il vero mestiere del Russo, infatti si è trovato politicamente catapultato, dal suo amico Lombardo, venendo dalla magistratura, su una branchia della quale poco aveva conoscenza (mischino) ossia la Sanità, ma dobbiamo anche dire che non ha tutte le colpe, come si dice si è trovato a “lettu misu e tavula cunzata” e chiaramente non ha disdegnato, la buona tavola.
Cari amici, morale della favola, se vogliamo ottenere qualcosa o impedirla, dobbiamo agire NOI EOLIANI, compatti, uniti e subito anche, se non vogliamo ritrovarci realmente con un pronto soccorso (forse), in quanto vi sono molte possibilità che con il passare del tempo, ci tolgano anche i medici preposti a tale servizio (magari per favorire qualche Comune amico, così come dimostrato nei nostri precedenti interventi), in tal modo facendo si che l’ attuale Ospedale possa essere ammirato, come un vecchio monumento ai caduti; e quella nuova ala (che costata quasi una manovra finanziaria) magari adibirla a centro ricreativo per anziani, studenti e bambini, non sarebbe una soluzione cattiva, vero? almeno i nostri figli potranno giocare in tutta sicurezza, senza il pericolo di vetture o motorini; farglielo sapere al sig. Monti che fine fanno i soldi dei contribuenti a Lipari potrebbe essere una soluzione, a patto che quest’altro signore, abbia volontà di indagare, a chi ha fatto e convenuto tanto sperpero.
Credere in quello che la Costituzione italiana sancisce non è reato, come sembra in questi ultimi tempi, ma sacrosanti diritti tramandatici da chi con il proprio sacrificio e a scapito dei propri interessi, ci ha garantito la vita; che sia un monito, che sia una spada, che sia un macigno, che dovranno portare dentro per tutta la vita, l’ insieme delle eventuali problematiche anche di sopravvivenza, a cui andranno e saranno sottoposti gli eoliani, tutto questo lo avranno sulla coscienza i vari Lombardo, Russo, Poli, le forze politiche che li appoggiano, le quali fino a questo momento non hanno mosso un solo dito a difesa dei diritti degli eoliani; questi disagi, queste problematiche gli eoliani tutti dovranno tenerle a mente già a partire dalle prossime elezioni amministrative ed a seguire tutte le altre consultazioni che si terranno nel tempo.
Il Coordinatore
B. M. Tedros