Esimio Marco Giorgianni
Sindaco del Comune di LIPARI
e.p.c
Gent.mo Geom. Adolfo Sabatini
Presidente del Consiglio Comune di Lipari
Assessore Regionale Beni Culturali Servizio Tutela ed Acquisizioni
Palermo
Assessore Regionale Territorio ed Ambiente Palermo
Sovrintendenza Belle Arti Messina
Lipari li, 03/10/2013
Oggetto:Rilancio di una richiesta fatta
dal sottoscritto, al Sindaco Bruno nel 2008 , nella veste di
Presidente di Legambiente, sulla tutela della Penisoletta del
Purgatorio.
Gent.li Signori,
abbiamo avuto modo di appurare che i
lavori di ristrutturazione ( risalenti al 2005) della Ex Casa della
sanità o Ufficio del Porto, ubicata sulla Penisoletta delle “Anime
del Purgatorio” in Lipari, hanno stravolto, tipologicamente, una
struttura di interesse storico ed unico esemplare di edilizia
portuale risalente ai primi ‘900, permettendo, altresì, la
demolizione di un vano e adibendo l’area ricavata a terrazzino.
Stando alle valenze storiche
dell’edificio, antica sede dell’attività marittima locale, si
ritiene che tali interventi, abbiano rappresentato un abuso edilizio
non confortato dal parere della Sovraintendenza la quale ha sostenuto
che le opere erano state fatte nel rispetto dell’antico prospetto
(???). Su questo parere, la stessa Procura della Repubblica, dallo
stesso coinvolta, ha deciso di archiviare il caso.
L’isolotto delle Anime del
Purgatorio, collegato in seguito tramite un ponticello all’adiacente
Piazza Ugo di S. Onofrio (Marina Corta), è uno tra i più belli e
caratteristici luoghi del mediterraneo.
Anticamente, l’isolotto delle Anime
del Purgatorio, rappresentava una replica simbolica dell’isola di
Vulcano, già menzionata da S. Gregorio Magno, come l’isola in cui
nasceva il Purgatorio.
Esso sorge proprio di fronte alla
grotta artificiale (oggi adibita a ristorante) presumibilmente una
grotta preistorica che, scavata sotto l’antica chiesa di S.
Bartolomeo, appare come il luogo più propizio in cui potrebbe essere
stato trasportato il corpo dell’apostolo, dopo il suo sbarco
leggendario nell’attigua baia di Pertinenti ( Porto delle Genti)
(dialoghi, lib. 4, 42,57) ( “Dalle Eolie alle Ande” di Vittorio
Giustolisi)
Per ciò che detta penisola ha
rappresentato nei secoli, si ritiene che la stessa debba essere
preservata da opere, sia marittime sia terrestri, atte ad alterarne
la struttura originale, già abbondantemente compromessa. La posa in
opera di un faro nell’area adiacente all'ex biglietteria degli
aliscafi che ne altera la godibilità paesaggistica suona come un
altro schiaffo alla naturale bellezza del luogo.
Si chiede alla SS.LL, ogn’uno nelle
proprie competenze, al fine di preservare la penisola da eventuali
future alterazioni e speculazioni, di farsi parte attiva e
mobilitarsi al fine di far porre un vincolo a protezione dell’intero
isolotto.
Sicuri del V/s personale intervento,
porgiamo cordiali saluti.
Piero Roux