Si susseguono i vip alle Eolie (più tardi vi proporremo un servizio particolare su Denny Méndez). A Salina è sbarcato Massimiliano Allegri, mister della Juventus.
Nelle foto
La prima: scattata nel locale "La Vela", con Riccardo Portanova
La seconda: nel porto turistico, con Giuseppe Sciacchitano
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domenica 12 luglio 2015
Partirà a Messina una nuova produzione di birra
A settembre, a Messina, partirà una nuova produzione di Birra. A riunirsi in cooperativa, investendo il proprio Tfr, sono stati 15 dei circa 50 ex dipendenti della birra Triscela che era nata dallo storico marchio Birra Messina. L'iniziativa è stata presentata all'Expo a Milano
Natoli sceglie il rito abbreviato. Sparò e ferì il nipote a Lingua (Salina)
L’uomo che il 31 luglio dello scorso anno a Salina Santa Marina ha tentato di uccidere il nipote con il quale aveva avuto contrasti per il possesso di un terreno agricolo situato sull’isola, ha scelto di essere processato con il rito abbreviato. Il gup Salvatore Pugliese, ha infatti accolto la richiesta dell’imputato, Antonino Natoli, 63 anni, che ancora resta agli arresti domiciliari nella sua casa di Milazzo. Per l’uomo, che adesso dovrà comparire in Tribunale il prossimo 2 ottobre per essere processato con il rito alternativo che permetterà in caso di condanna uno sconto di pena di un terzo, restano immutate le accuse di tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale.
Già nell’autunno scorso il difensore di Natoli, avv. Fabrizio Formica, aveva fatto ottenere il beneficio dei domiciliari al suo assistito prospettando al giudice l’avvenuto allontanamento dall’isola della vittima.
Già nell’autunno scorso il difensore di Natoli, avv. Fabrizio Formica, aveva fatto ottenere il beneficio dei domiciliari al suo assistito prospettando al giudice l’avvenuto allontanamento dall’isola della vittima.
La persona offesa che ieri si è costituita parte civile con l’avv. Sergio Monaco del Foro di Palermo, è un sottufficiale dell’Esercito, Alessandro Gargano, 37 anni nipote dello stesso Natoli, in servizio nella provincia di Varese che all’epoca dei fatti si trovava in vacanza nell’isola di Salina con la famiglia nell’abitazione estiva sita nella frazione di Lingua. In quella drammatica giornata del 31 luglio di un anno fa, Gargano si è visto puntare addosso il fucile da caccia imbracciato dallo zio. L’uomo armato non esitava a sparare due colpi all’indirizzo della vittima colpendolo al secondo tentativo all’arto inferiore destro.
La vicenda – come hanno evidenziato le indagini dei carabinieri dell’isola – è maturata in un contesto di conflitti per il possesso di un terreno agricolo nell’isola di Salina conteso tra l’indagato e la vittima che prendendosi cura da anni dello stesso appezzamento ne rivendicava la gestione in via esclusiva. (l.o.)
La vicenda – come hanno evidenziato le indagini dei carabinieri dell’isola – è maturata in un contesto di conflitti per il possesso di un terreno agricolo nell’isola di Salina conteso tra l’indagato e la vittima che prendendosi cura da anni dello stesso appezzamento ne rivendicava la gestione in via esclusiva. (l.o.)
La Sinistra. Gli impegni dell'amministrazione in materia di tariffa agevolata per il rifornimento idrico con autobotte
COMUNICATO STAMPA DE
“LA SINISTRA”
Gli impegni dell’amministrazione in materia di tariffa
agevolata per il rifornimento idrico con autobotte.
Nel corso della seduta
consiliare dove, ormai un mese fa, si è affrontato l’argomento dell’emergenza
idrica, abbiamo apprezzato l’impegno pubblicamente assunto dal vicesindaco Orto
in merito all’applicazione di tariffe agevolate per il rifornimento idrico con
autobotte per gli utenti – siano privati cittadini, siano esercenti o
albergatori – che si trovino ad affrontare problemi dovuti a insufficienze dovute
alla distribuzione e alla calendarizzazione.
Premesso che ciò sarebbe
già implicitamente previsto nel regolamento del servizio idrico, impegni del
genere, tanto più se assunti in presenza di dirigenti e funzionari del settore
(ai quali l’amministratore ha fornito un preciso indirizzo politico) e
soprattutto di fronte al civico consesso, devono essere mantenuti.
Ciò comporterà per
l’Ente un ovvio supplemento di lavoro, oltre che dei costi: è infatti
necessario valutare ciascun caso singolarmente sulla base di una verifica
attendibile per comprendere le cause del problema.
Tuttavia, il personale
del servizio idrico ha – o dovrebbe avere – ben chiaro come funziona il regime
di distribuzione, e dunque è perfettamente in condizione di accertare se il
richiedente lamenta carenze per motivi oggettivamente riconducibili alla rete
idrica piuttosto che ad altre cause. La verifica dovrebbe pertanto essere
realizzata con la massima trasparenza e con la piena collaborazione del
richiedente.
Certamente esisteranno
casi nei quali un guasto al galleggiante o una perdita della propria cisterna è
la ragione per la quale l’utente si trova senza acqua, ma siamo convinti che
siano molto più numerosi quelli di cittadini collegati a tratte della rete
idrica dove l’erogazione dei quantitativi d’acqua è oggettivamente
insufficiente per fare fronte alle esigenze legate alla stagione estiva (e, in
generale, al vivere in condizioni di civiltà).
Allo stesso modo, l’amministrazione
dovrebbe prendere in considerazione l’esigenza di rimborsare coloro che si sono
trovati in condizioni di penuria d’acqua per cause non imputabili ai propri
impianti e hanno comunque pagato le autobotti con tariffa piena.
Se ciò costituirà un
ulteriore costo a carico dell’Ente, lo stesso si attivi per ottenere un
adeguato rimborso da parte della Regione, che di fatto è responsabile del
malfunzionamento del dissalatore e dei problemi connessi, purtroppo ampiamente
noti.
In questa situazione
evidentemente e complessivamente sgradevole, non sarebbe un’idea malvagia poter
snellire le procedure di pagamento, che attualmente costringono il cittadino a
ritirare il bollettino presso l’Ufficio idrico, andare a pagarlo alla Posta e
ritornare nuovamente al Comune per consegnare la ricevuta (dunque a perdere una
mattina intera), con un semplice accorgimento: dotare l’Ufficio idrico di un
POS.
La Polizia municipale,
per esempio, lo ha già da tempo.
Ci permettiamo infine
di sottolineare la necessità di un potenziamento del personale assegnato
all’Ufficio idrico, quanto meno stagionale, trasferendo unità attualmente
assegnate ad altri servizi che, certamente, presentano un minor grado di
criticità.
La Sinistra
sabato 11 luglio 2015
"La storia delle Eolie" conosciamola attraverso lo storico Giuseppe La Greca. 9 Luglio 1999: Inaugurazione delle elisuperfici
9 luglio 1999
Inaugurazione
delle elisuperfici
Il
9 luglio 1999 alla presenza del
Presidente della Regione Siciliana, On. Angelo Capodicasa, viene inaugurata
l’elisuperficie per il soccorso sanitario dell’isola di Filicudi, la prima
delle opere realizzate nell’arcipelago Eoliano. Oltre il presidente della
Regione Siciliana, erano presenti il Prefetto Profili (nella duplice veste di
Commissario governativo per la realizzazione delle elipiste), il sindaco
Giacomantonio, l’assessore alla protezione civile, Giuseppe La Greca,
l’arcivescovo Marra e numerose autorità civili e militari. “Con la realizzazione di questa pista –
affermava il presidente Capodicasa – gli
abitanti possono sentirsi meno isolati. Diventa di vitale importanza infatti
per le emergenze sanitarie e per la protezione civile”. Erano state
completate le piste di Filicudi e Panarea, ed erano in fase di ultimazione
quelle di Lipari, Vulcano ed Alicudi, mentre si iniziavano i lavori per quella
di Stromboli e Ginostra. Il Piano comunale aveva previsto anche tre piccole
piste di servizio per la vulcanologia, 2 nell’isola di Stromboli ed 1
nell’isola di Vulcano; l’uso delle stesse era limitato alla sola comunità
scientifica.
Il
Prefetto Renato Profili, a conclusione della cerimonia esprimeva la propria
soddisfazione: non è stato fatto nulla di
straordinario, ho fatto semplicemente il mio dovere”.
Con
l’inaugurazione si completava un lavoro durato quasi due anni, che avevano
visto impegnato il responsabile della Protezione Civile del Comune di Lipari
nella pianificazione delle elisuperfici, nei sopralluoghi ed in decine e decine
di conferenze di servizi presso la Prefettura di Messina.
La
domanda di soccorsi rapidi e tempestivi tramite elicotteri era sul tavolo della
discussione delle isole Eolie da almeno un decennio, ma sino al 1997 nessuna
amministrazione aveva seriamente affrontato l’argomento. La richiesta delle
elisuperfici proveniva sia dalla popolazione residente sia dai numerosi piloti
delle eliambulanze costretti a non poter operare in sicurezza il soccorso
sanitario. Gli elicotteri sino a quel momento erano costretti ad atterrare in
aree non idonee, quali campi sportivi, strutture portuali, prive, il più delle
volte, di un adeguato impianto di illuminazione.
I
lavori sono stati eseguiti, in economia, dal Genio Campale di Bari – Palermo
con una spesa complessiva di circa tre miliardi e mezzo di vecchie lire
rispetto ai cinque miliardi inizialmente impegnati dall’Assessorato alla Sanità
della Regione Siciliana, il primo caso, forse in Sicilia, in cui le somme sono
state restituite alla Regione Sicilia.
Il
grande rapporto di collaborazione tra il Prefetto Profili e l’amministrazione
comunale di Lipari trovò il suo epilogo il 25 marzo 2000, con il conferimento
della cittadinanza onoraria. “Per avere
con il suo impegno, con disponibilità e sensibilità, contribuito a risolvere i
numerosi e gravi problemi del comune di Lipari e delle Eolie in generale”,
si legge nella deliberazione del consiglio comunale.
Il
dottor Profili, sottolineando di essere sensibilmente emozionato e
profondamente onorato per il riconoscimento, affermava: “non ho fatto nulla di eccezionale, ho solo assolto il compiuto di un
prefetto, cioè stare dietro le amministrazioni per sostenerle nelle loro
iniziative”.
L’amministrazione
Giorgianni ha deliberato nel corso del 2013 l’intestazione dell’elisuperficie
di Lipari alla memoria del Prefetto Renato Profili.
A
distanza di quasi quindici anni dalla programmazione e dalla realizzazione
delle elisuperfici, numerosi sono stati
i tentativi da parte delle successive amministrazioni di realizzare delle
elisuperfici per uso commerciale ma, ancora alla data odierna, nessuna seria
pianificazione è stata posta in essere in questa direzione.
Botta e riposta. Art.1 controreplica al presidente di Federalberghi
Replichiamo al dott. Del Bono perché riteniamo di confrontarci con soggetti di alta caratura imprenditoriale.
Lei conosce meglio di noi i disservizi ai quali siete costretti a fare fronte per evitare che possa naufragare una stagione che promette bene. Dai trasporti all'acqua,argomenti di primaria importanza per la categoria che lei ha l'onore di presiedere.
Possiamo anche giocare a nascondino dietro il dito del primo cittadino ma concorderà con noi,di questo ne siamo certi, che alla base dello sviluppo di una azienda come di un territorio da amministrare è necessaria una sana programmazione.
Lei fa benissimo il suo lavoro ed apprezziamo l'amore,la competenza e la passione che ci mette per superare tutte le difficoltà che annualmente si presentano.
Certamente concorderà con noi che le problematiche a cui lei e noi ci riferiamo sono" emergenze" che con cadenza annuale si ripresentano.
Lei se lo è posto il quesito? Lei è sicuro che è stata fatta una adeguata programmazione per evitare che questi disservizi si ripresentassero?
Conosciamo la sua risposta perché abbiamo affrontato la questione durante i lavori portati avanti dal nostro presidente quando, da esperto alla pianificazione territoriale, insieme a lei e ad altri soggetti si studiava lo sviluppo di una porzione del territorio che avrebbe dato nuovo impulso alla martoriata economia locale. Che fine ha fatto quel lavoro da lei convintamente condiviso?
Concorderà certamente con noi che questa amministrazione può fare molto di più in termini di pressione fiscale,occupazione,trasporti,raccolta differenziata,promozione turistica,arredo urbano,sicurezza ed amore nei confronti di tutti i cittadini ricordando a lei ed a noi stessi che non ci possiamo permettere di essere classificati per categorie.
Per noi ,siamo tutti uguali ed abbiamo tutti pari dignità.
Art.1
Federalberghi replica ad Art.1. Nessuna facilitazione o agevolazione è stata garantita agli albergatori
Ci vediamo costretti a dover replicare – per quel che ci compete – alla nota diffusa quest’oggi a mezzo web da Art.1 Autonomia e libertà che lamenta una disparità di trattamento tra utenti della rete idrica in favore di “alcuni albergatori” a seguito di incontri “carbonari”.
Vista la gravità delle dichiarazioni (perché danno adito ai cittadini di farsi un’idea totalmente distorta della situazione), si ritiene opportuno chiarire che nessuna facilitazione o agevolazione è stata garantita agli albergatori, salvo quanto già previsto dal regolamento comunale in vigore. Anzi, a tale proposito, va purtroppo rimarcato che sono anni che chiediamo alle amministrazioni che si avvicendano di rivedere detto regolamento con l’obiettivo di modificare la tariffazione e di ripartire quindi in modo più equo tra le diverse categorie di utenza un costo del servizio che in atto ci vede penalizzati.
Nel caso di specie va invece chiarito che alcune strutture alberghiere sono state – loro malgrado – estromesse dalla rete idrica (saranno nel frattempo servite tramite le autobotti), proprio per poter avere un quantitativo maggiore di acqua in rete e consentire alle utenze più piccole di approvvigionarsi.
Ciò chiarito, aggiungiamo che è vero che abbiamo incontrato più volte l’amministrazione come è vero che abbiamo scritto a tutti i soggetti interessati con delle richieste ben precise ma – e rientra tra le nostre prerogative di associazione di categoria - lo abbiamo fatto con la massima trasparenza nelle sedi e attraverso canali istituzionali. Altra cosa è la normale e necessaria collaborazione con il sindaco e il vicesindaco per evitare che possano insorgere problematiche di carattere igienico-sanitario. È, infatti, del tutto evidente e sono certo che lo sia anche per Art. 1 che laddove un pubblico esercizio (bar, ristorante, hotel ecc.) dovesse rimanere senz’acqua, le difficoltà e le ripercussioni porterebbero in brevissimo tempo alla chiusura dell’attività e a conseguenti ripercussioni piuttosto semplici da intuire.
Si ritiene, infine, di dover sottolineare come – considerata l’esigenza di gestire l’attuale situazione idrica con la massima attenzione e delicatezza – appaia opportuno concentrarsi esclusivamente sulle proposte costruttive e sulle soluzioni, evitando allarmismi e messaggi distorti e lasciando ad altre sedi e altri momenti la ricerca dei colpevoli e l’eventuale attribuzione di colpe.
Christian Del Bono
Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Presidente Federalberghi Isole Eolie
Vista la gravità delle dichiarazioni (perché danno adito ai cittadini di farsi un’idea totalmente distorta della situazione), si ritiene opportuno chiarire che nessuna facilitazione o agevolazione è stata garantita agli albergatori, salvo quanto già previsto dal regolamento comunale in vigore. Anzi, a tale proposito, va purtroppo rimarcato che sono anni che chiediamo alle amministrazioni che si avvicendano di rivedere detto regolamento con l’obiettivo di modificare la tariffazione e di ripartire quindi in modo più equo tra le diverse categorie di utenza un costo del servizio che in atto ci vede penalizzati.
Nel caso di specie va invece chiarito che alcune strutture alberghiere sono state – loro malgrado – estromesse dalla rete idrica (saranno nel frattempo servite tramite le autobotti), proprio per poter avere un quantitativo maggiore di acqua in rete e consentire alle utenze più piccole di approvvigionarsi.
Ciò chiarito, aggiungiamo che è vero che abbiamo incontrato più volte l’amministrazione come è vero che abbiamo scritto a tutti i soggetti interessati con delle richieste ben precise ma – e rientra tra le nostre prerogative di associazione di categoria - lo abbiamo fatto con la massima trasparenza nelle sedi e attraverso canali istituzionali. Altra cosa è la normale e necessaria collaborazione con il sindaco e il vicesindaco per evitare che possano insorgere problematiche di carattere igienico-sanitario. È, infatti, del tutto evidente e sono certo che lo sia anche per Art. 1 che laddove un pubblico esercizio (bar, ristorante, hotel ecc.) dovesse rimanere senz’acqua, le difficoltà e le ripercussioni porterebbero in brevissimo tempo alla chiusura dell’attività e a conseguenti ripercussioni piuttosto semplici da intuire.
Si ritiene, infine, di dover sottolineare come – considerata l’esigenza di gestire l’attuale situazione idrica con la massima attenzione e delicatezza – appaia opportuno concentrarsi esclusivamente sulle proposte costruttive e sulle soluzioni, evitando allarmismi e messaggi distorti e lasciando ad altre sedi e altri momenti la ricerca dei colpevoli e l’eventuale attribuzione di colpe.
Christian Del Bono
Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Presidente Federalberghi Isole Eolie
Art.1 : Non comprendiamo disparità di trattamento nell'erogazione idrica
Ancora una volta non comprendiamo l'atteggiamento di questa amministrazione. Non si giustifica la disparità di trattamento nel soddisfare le richieste per l'erogazione di un bene primario.
Incontri carbonari al comune per risolvere il problema di pochi, incuranti delle lamentele che arrivano dal territorio.
Alcuni albergatori beneficiano di un servizio integrativo a tariffa ridotta ed altri cittadini, residenti nella frazione di Pirrera , invocano un aiuto da oltre 3 settimane per risolvere l'ennesimo problema relativo alla distribuzione dell'acqua ma ai nostri amministratori pare che non interessi.
Noi proviamo a lanciare un appello in modo particolare all'assessore Orto ,attento alle esigenze di tutti, con la speranza che anche questi abitanti possano essere considerati alla stessa stregua di altri soggetti che hanno celermente beneficiato del pronto intervento e che adesso avranno riconosciuta anche la tariffa ridotta.
Noi crediamo che in questo caso di emergenza, l'ennesima per questa amministrazione, la tariffazione ridotta vada estesa a tutti e,sopratutto, venga presa seriamente in considerazione la possibilità di azzerare la bollettazione relativa al servizio idrico.
Tutti abbiamo l'obbligo di pagare i servizi ma rivendichiamo il diritto di astenerci dal pagare i disservizi. I disservizi li paghi chi li crea!
Art.1 La Cava Falanga Pavone
Acqua. In arrivo altri 10.000 mc. con navi cisterna. Grandi utenze servite con autobotte per permettere rifornimento abitazioni. Il comunicato dell'amministrazione
Comunicato
L'amministrazione ha ottenuto dalla Regione siciliana l'integrazione di altri 10.000 mc di acqua per risolvere l'emergenza idrica di questi giorni determinata dai limitati quantitativi d'acqua prodotti dal dissalatore.
I quantitativi, ottenuti per i prossimi giorni, sono sufficienti a soddisfare i consumi.
Per favorire la distribuzione, sopratutto ai cittadini delle aree più difficili da raggiungere, l'Amministrazione ha deciso di chiudere, per qualche giorno, alcune utenze di grande assorbimento (alcuni alberghi) che verranno rifornite solo per autobotte, insieme alle emergenze, al fine di evitare, sino al ripristino della normalità, che l'assorbimento di queste utenze limiti per tutti i cittadini la possibilità di ottenere il liquido anche quando la rete idrica che li serve sia in pieno esercizio.
Dalle prime verifiche con il gestore della distribuzione, questo intervento appare che stia avendo pieno successo. Siamo perciò convinti che altri, eventuali, disservizi possono essere solo motivati dal tempo necessario a recuperare una distribuzione ottimale e per questi, eventuali, disservizi ci scusiamo, assicurando che verrà monitorata la distribuzione per evitare ulteriori inconvenienti.
L'Amministrazione
L'amministrazione ha ottenuto dalla Regione siciliana l'integrazione di altri 10.000 mc di acqua per risolvere l'emergenza idrica di questi giorni determinata dai limitati quantitativi d'acqua prodotti dal dissalatore.
I quantitativi, ottenuti per i prossimi giorni, sono sufficienti a soddisfare i consumi.
Per favorire la distribuzione, sopratutto ai cittadini delle aree più difficili da raggiungere, l'Amministrazione ha deciso di chiudere, per qualche giorno, alcune utenze di grande assorbimento (alcuni alberghi) che verranno rifornite solo per autobotte, insieme alle emergenze, al fine di evitare, sino al ripristino della normalità, che l'assorbimento di queste utenze limiti per tutti i cittadini la possibilità di ottenere il liquido anche quando la rete idrica che li serve sia in pieno esercizio.
Dalle prime verifiche con il gestore della distribuzione, questo intervento appare che stia avendo pieno successo. Siamo perciò convinti che altri, eventuali, disservizi possono essere solo motivati dal tempo necessario a recuperare una distribuzione ottimale e per questi, eventuali, disservizi ci scusiamo, assicurando che verrà monitorata la distribuzione per evitare ulteriori inconvenienti.
L'Amministrazione
Eolie. Scossa di terremoto in mare
Una scossa di terremoto di magnitudo 2.1 è stata registrata stamattina alle ore 6.41 nel distretto sismico delle isole Eolie. Si è verificata in mare ad una profondità di 11 km., tra le isole di Alicudi e Filicudi
Vip alle Eolie: C'è anche Antonello Venditti
Questa la foto postata da Antonello Venditti stamattina, sulla sua pagina fb, con la scritta: "Buon weekend! Oggi mi sono svegliato qui!!! Antonello"
Per Venditti si tratta di un ritorno nell'arcipelago
Oggi al Centro Studi il Laboratorio "I Teatri del sud" presenta Philoktet project
Oggi, Sabato 11 Luglio ore 21.30
Giardini Centro Studi – Via Maurolico, 15 - Lipari
LABORATORIO i TEATRI del SUD
Philoktet project
Frattanto davanti a Troia i Greci catturarono l’indovino Eleno e seppero da quest’ultimo che la città non sarebbe mai caduta se Neottolemo ed il possessore dell’arco e delle frecce di Eracle non fossero venuti a combattere in mezzo a loro.
Marcella Di Benedetto e Paola Centurrino
Regia
Emanuele Bottari
Il progetto laboratorio “i teatri del sud” inizia nell’autunno del 2001 con lo scopo di far nascere e sviluppare un centro per fare cultura a trecentosessanta gradi in un’area particolarmente svantaggiata per ovvie ragioni geografico-logistiche; l’idea è di arrivare alla “costruzione” di un non-luogo per allestire, produrre e proporre arte evadendo dagli spazi claustrofobici a lei solitamente destinati ed “occupare” le zone più svariate non solo occasionalmente ma in maniera continua nell’arco dell’anno e degli anni, cercando di coinvolgere le strutture presenti sul territorio (scuole, biblioteche, associazioni, etc.) proponendo il tutto in maniera attiva e cercando il confronto e il coinvolgimento in primo luogo di chi vive nelle isole.
Si ringrazia Il Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani di Lipari
Giardini Centro Studi – Via Maurolico, 15 - Lipari
LABORATORIO i TEATRI del SUD
Philoktet project
Frattanto davanti a Troia i Greci catturarono l’indovino Eleno e seppero da quest’ultimo che la città non sarebbe mai caduta se Neottolemo ed il possessore dell’arco e delle frecce di Eracle non fossero venuti a combattere in mezzo a loro.
Marcella Di Benedetto e Paola Centurrino
Regia
Emanuele Bottari
Il progetto laboratorio “i teatri del sud” inizia nell’autunno del 2001 con lo scopo di far nascere e sviluppare un centro per fare cultura a trecentosessanta gradi in un’area particolarmente svantaggiata per ovvie ragioni geografico-logistiche; l’idea è di arrivare alla “costruzione” di un non-luogo per allestire, produrre e proporre arte evadendo dagli spazi claustrofobici a lei solitamente destinati ed “occupare” le zone più svariate non solo occasionalmente ma in maniera continua nell’arco dell’anno e degli anni, cercando di coinvolgere le strutture presenti sul territorio (scuole, biblioteche, associazioni, etc.) proponendo il tutto in maniera attiva e cercando il confronto e il coinvolgimento in primo luogo di chi vive nelle isole.
Si ringrazia Il Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani di Lipari
Salina, arrestato 22enne “corriere della droga"
I Carabinieri della Stazione di Santa Marina Salina agli ordini del Maresciallo Ordinario Gabriele Bianchi, nella giornata di ieri, stavano effettuando un servizio di controllo agli arrivi degli aliscafi.
I militari di Salina avevano registrato con l’arrivo dell’estate degli strani movimenti sull’isola, che lasciavano pensare che qualcuno rifornisse di stupefacente i giovani pusher della zona. Dopo un periodo di osservazione, nella giornata di ieri i Carabinieri decidevano di effettuare un controllo mirato agli sbarchi degli aliscafi. Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri intercettavano TRIMARCHI DANILO, classe 1993, di Messina, già noto alle forze dell’ordine per reati specifici, proprio mentre approdava allo scalo di Santa Marina Salina. Alla vista dei militari il giovane ha mostrato fin da subito uno stato di agitazione insolito che ha insospettito ulteriormente gli operanti. Sottoposto a perquisizione personale veniva trovato in possesso di circa 30 grammi di hashish divisi in dosi, circa 10 grammi di cocaina, il tutto diviso in dosi e occultato in carta alimentare da confezionamento in modo da simulare una “confezione di dolci”.
Il Trimarchi è stato così tratto in arresto in flagranza per detenzione illegale di stupefacente ai fini di spaccio e tradotto presso la propria abitazione a Messina in regime di arresti domiciliari su disposizione della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto.
Il sequestro di stupefacente di diversa natura, dimostra che sull’isola c’è una richiesta crescente ed eterogenea durante il periodo estivo, tale da incentivare questi “corrieri” della droga a partire da Messina per fare delle consegne “a domicilio” sull’isola.
L’arresto rientra nei risultati di una più ampia campagna di controlli pianificati dai Carabinieri della Compagnia di Milazzo che, come ogni anno, durante il periodo estivo, specie in prossimità dei fine settimana, effettuano perquisizioni e controlli agli imbarchi e sulle isole Eolie per reprimere il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.
In mezzo al mare naviga...un monitor! Ma a terra...non va meglio
Livellamento spiaggia Filicudi porto. Presidente e vice-presidente Circoscrizione al sindaco: Intervento inutile e dannoso
Egregio Sig .Sindaco,
non avendo saputo nulla dell autorizzazione al livellamento della spiaggia di Filicudi Porto e non conoscendo le ragioni, che eventualmente La obbligassero a farlo; ci corre l ' onere di metterla a conoscenza delle seguenti circostanze:
a) questa Circoscrizione, nelle persone che sottoscrivono, non aveva segnalato alcuna necessità in tal senso, caso mai, il livellamento andava fatto a Pecorini;
b) il movimento di spiaggia autorizzato, non sappiamo se affidato a ditta di comprovata affidabilità e conoscenza in questo campo, ha operato scendendo con mezzo meccanico cingolato sull'arenile alle ore 17 di oggi, senza segnalazione alcuna per la sicurezza della balneazione e alzando un polverone che ha inondato tutti i locali e negozi vicini;
c)la spiaggia era già abbondantemente al di sotto del muro di contenimento del lungomare ed era comprovata la difficoltà di accedere alla stessa da parte dei bagnanti ,attraverso le scalette esistenti, per via dell ' altezza;
d) lo spianamento operato , probabilmente con le migliori intenzioni, non é stato di alcun giovamento, quest ' anno, anzi, ha modificato l arenile in senso peggiorativo stravolgendo la naturale aggregazione dei ciottoli che avrebbero salvaguardato nel prossimo inverno le case sul lungomare.
Con la presente nota dunque riteniamo auspicare per il futuro, una maggiore collaborazione con questa Circoscrizione che essendo sull Isola e conoscendo i problemi, potra' meglio ragguagliarla sulle problematiche piu 'urgenti, sugli interventi utili e su quelli inutili.
Cordiali saluti
Dalla Circoscrizione di Filicudi e Alicudi
Il Presidente e il Vicepresidente.
Stromboli è invasa e va in tilt. La Greca: "Soluzione è AMP". L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi
Allarme e malcontento a Stromboli per l’autentica
invasione giornaliera di pendolari che sbarcano nell’isola dalle grandi
imbarcazioni provenienti dalla costa sicula e calabra.
Il contemporaneo arrivo
di diverse centinaia di turisti “mordi e fuggi” manda in tilt sia l’intera area
portuale che le piccole stradine che portano verso il cuore del paese.
Stradelle e area portuale dove, in presenza di questi flussi consistenti, diventa difficile il transito anche di una
sola persona. Sicuramente non il massimo
per un’isola dove si deve convivere con un potenziale rischio vulcanico e dove la
Protezione civile ha disposto tutta una serie di “protocolli” da attuare in
caso di emergenze, quali eruzione o tsunami, e dove vige un piano di protezione
civile che fa riferimento ad un numero di persone sicuramente ben al di sotto
di quelle sbarcate giornalmente da questi vaporetti. Discorso a parte per il quantitativo di
rifiuti abbandonati.
Eppure il malcontento degli strombolani (ma il problema
riguarda anche Panarea) è destinato a restare tale e ben poco, se non nulla,
possono fare nell’immediato le autorità sia civili che militari.
Sulla delicata
problematica abbiamo sentito il dottor Pino La Greca, presidente del Circolo
eoliano di Legambiente ed in passato assessore alla Protezione civile del
comune di Lipari. “Ogni isola – ha affermato- ha un proprio equilibrio e l'arrivo di
migliaia di visitatori ha impatti diversi. C’è senza dubbio anche un problema
di protezione ma la risposta alla problematica non è legata a questa. Infatti,
nel recente passato il sindaco pro-tempore, ha tentato di
"contingentare" l'arrivo dei visitatori a 500 al giorno, ma questa
strada non è più percorribile, in quanto l'ordinanza venne impugnata e non è
più riproponibile per effetto di alcune sentenze. L'unica soluzione
praticabile, soluzione che auspico da diversi anni ormai – continua La Greca- è
quella della istituzione dell'Area Marina Protetta. Soltanto l'autorità che
gestisce l'AMP può autorizzare l'ingresso nel mare delle Eolie di natanti
provenienti da altri circondari marittimi, consentendo il libero traffico
soltanto alle società residenti (lo stesso dicasi per i pescatori e i
diportisti residenti). Le Eolie sono Patrimonio dell'Umanità e tutti sono invitati
a visitarle ma senza dover provocare danni all'ambiente ed alle risorse delle
singole isole. Soltanto attraverso l'Ente gestore – conclude La Greca - sarà
possibile valutare, anno per anno, ed isola per isola, il carico antropico
sostenibile con l'arrivi di migliaia di visitatori giornalieri. In altre
parole, ciò che può andar bene per Lipari o per Vulcano non necessariamente va
bene per Panarea e Stromboli o Filicudi, Alicudi e Salina”.
Il dottore La Greca
ci ha anche anticipato che l'argomento sarà oggetto del tavolo di discussione
tra Legambiente Nazionale e la comunità eoliana in occasione della visita a
Lipari di Goletta Verde, il prossimo 19 luglio.
Coppa Sicilia di nuoto in acque libere. Due gare oggi a Filicudi
Filicudi sarà oggi sede di due gare di nuoto in acque libere del calendario del Campionato Italiano di nuoto di fondo della Federazione Italiana Nuoto.
La Polisportiva Nadir di Palermo ha infatti scelto Filicudi, splendida isola dell'arcipelago delle Eolie, come sede delle prime due tappe della Coppa Sicilia, manifestazione che prevede anche 2 gare a Cefalù (PA) e due a Cornino (TP).La manifestazione sponsorizzata dal Banca di Credito Peloritano ha il patrocinio del Comune di Lipari.
E' autorizzata dalla Guardia Costiera di Lipari e sarà assistita da mezzi nautici messi a disposizione dalla locale marineria.
Alle 09.30 del mattino saranno 40 gli atleti in partenza al XI Trofeo Nadir, gara di fondo sulla distanza dei 10.00 km. La gara prevede la partenza nei pressi del molo di Pecorini a mare ed un percorso a bastone con circumnavigazione del faraglione "La Canna" ed arrivo nei pressi del molo.
La lista dei partenti prevede un'ampia rappresentanza siciliana (Palermo, Catania, Siracusa, Milazzo, Trapani, Cefalù e Messina), 10 nuotatori toscani di Prato, 2 di Gubbio in Umbria, 5 calabresi di Paola, 6 romani, 1 di Milano ed 1 di Genova.
Nel pomeriggio è prevista una gara di Mezzofondo, il IX Trofeo Piero Ciancimino, sulla distanza del miglio nautico (1850 metri). La gara si svilupperà sullo stesso circuito con partenza e arrivo nei pressi del molo di Pecorini a mare e boa di virata oltre Punta Stimpagnato.
Le premiazioni si svolgeranno al Solarium LidAlina di Pecorini a mare.
Entrambe le due gare di Filicudi sono gare del Grand Prix Regionale della UISP ed in particolare del Circuito Agostino Catalano in ricordo di uno degli agenti di scorta del Procuratore Paolo Borsellino che persero la vita nell'attentato del 19 luglio 1992 in Via D'Amelio a Palermo.
Programma e Regolamento sul sito della Polisportiva Nadir.
http://www.polisportivanadir.it/item/744-coppa-sicilia-2015-lista-preliminare-degli-iscritti
La Polisportiva Nadir di Palermo ha infatti scelto Filicudi, splendida isola dell'arcipelago delle Eolie, come sede delle prime due tappe della Coppa Sicilia, manifestazione che prevede anche 2 gare a Cefalù (PA) e due a Cornino (TP).La manifestazione sponsorizzata dal Banca di Credito Peloritano ha il patrocinio del Comune di Lipari.
E' autorizzata dalla Guardia Costiera di Lipari e sarà assistita da mezzi nautici messi a disposizione dalla locale marineria.
Alle 09.30 del mattino saranno 40 gli atleti in partenza al XI Trofeo Nadir, gara di fondo sulla distanza dei 10.00 km. La gara prevede la partenza nei pressi del molo di Pecorini a mare ed un percorso a bastone con circumnavigazione del faraglione "La Canna" ed arrivo nei pressi del molo.
La lista dei partenti prevede un'ampia rappresentanza siciliana (Palermo, Catania, Siracusa, Milazzo, Trapani, Cefalù e Messina), 10 nuotatori toscani di Prato, 2 di Gubbio in Umbria, 5 calabresi di Paola, 6 romani, 1 di Milano ed 1 di Genova.
Nel pomeriggio è prevista una gara di Mezzofondo, il IX Trofeo Piero Ciancimino, sulla distanza del miglio nautico (1850 metri). La gara si svilupperà sullo stesso circuito con partenza e arrivo nei pressi del molo di Pecorini a mare e boa di virata oltre Punta Stimpagnato.
Le premiazioni si svolgeranno al Solarium LidAlina di Pecorini a mare.
Entrambe le due gare di Filicudi sono gare del Grand Prix Regionale della UISP ed in particolare del Circuito Agostino Catalano in ricordo di uno degli agenti di scorta del Procuratore Paolo Borsellino che persero la vita nell'attentato del 19 luglio 1992 in Via D'Amelio a Palermo.
Programma e Regolamento sul sito della Polisportiva Nadir.
http://www.polisportivanadir.it/item/744-coppa-sicilia-2015-lista-preliminare-degli-iscritti
Nuccio Spinella è il nuovo presidente del Rotary eoliano
Nuccio Spinella è il nuovo presidente del Rotary club "Lipari-Arcipelago Eoliano".
Succede ad Enzo Fancello
Al neo presidente gli auguri di Eolienews
EOLIE 1950/2015. MARE MOTUS: L’isola nell’arte contemporanea dalla Sicilia al Cile
EOLIE 1950/2015. MARE MOTUS
L’isola nell’arte contemporanea dalla Sicilia al Cile
12 luglio – 30 settembre 2015
a cura di Lea Mattarella e Lorenzo Zichichi
Inaugurazione 12 luglio, ore 19.30 - Lipari, chiesa di Santa Caterina ed ex carcere
Partendo dalla comprensione del titolo e del sottotitolo emerge con chiarezza il progetto curatoriale, ovvero individuare, attingendo al panorama nazionale ed internazionale, un gruppo di circa quaranta artisti che possa affrontare per l’occasione o abbia già affrontato, il tema dell’isola. Partendo dal concetto espresso da Gesualdo Bufalino che la Sicilia sia un’isola plurale, come quel magnifico microcosmo denso di differenti linguaggi capaci di rappresentare mondi a sé e tra loro contrastanti, rivendicando così l’esigenza di un viaggio in cui è possibile attraccare ogni volta in un’immagine diversa. Diversità supportata anche nella pluralità delle tecniche espressive utilizzate, pittura, scultura, video, fotografia, ceramica che, insieme all’allestimento dedicato, contribuiranno a sottolineare l’idea della modernità nell’ambiente antico, divenuto raffinato spazio espositivo.
Le opere si troveranno infatti a dialogare con lo spazio dell’ex chiesa, imponente luogo fisico, e vero e proprio luogo dell’anima, dove depositare, attraverso il linguaggio contemporaneo, emozioni e riflessioni, portando allo scoperto i segni storico culturali che l' hanno da sempre contraddistinto.
Saranno presenti i lavori dei fotografi Martin Parr, Elger Esser, Nan Goldin, Gioberto Noro, Carlo Gavazzeni Ricordi, Raffaela Mariniello, Alice Pavesi Fiori e Veronica Nalbone, tra le video installazioni l’opera di Elena Bellantoni. E poi Valerio Berruti, Rosario Bruno, Franco Accursio Gulino, Laura Panno, Mauro Di Silvestre, Alessandra Giovannoni, Silvia Camporesi, Cristiano Pintaldi, Bruno Ceccobelli, Andrea Di Marco, Fathi Hassan, Alberto Biasi, Giuseppe Gallo, Velasco Vitali, Paolo Picozza, Mimmo Paladino e rappresentanti del Sud America come Samy Benmayor, autori di installazioni di grande impatto comeGregorio Botta, Elisabetta Novello e Riccardo Monachesi. Non mancheranno i lavori dei grandi maestri del Novecento siciliano come Carla Accardi, Fausto Pirandello, Renato Guttuso, Antonio Sanfilippo, Piero Guccione, Emilio Isgrò, Pietro Consagra, Salvo insieme ad una testimonianza di Alberto Burri che collega la mostra all’esperienza di Gibellina.
L’evento è il risultato dell’impegno dell’associazione tra imprese alla quale è stata aggiudicata la gara, Syremont, capofila, responsabile della riqualificazione architettonica, impiantistica e degli allestimenti, Il Cigno GG Edizioni, che progetta e coordina le mostre e gli eventi, e arte’m, responsabile dell’identità, della comunicazione e dell’editoria. Nella stessa area coesisteranno le preziose collezioni del Museo Archeologico Luigi Bernabò Brea e un nuovo centro per l’arte contemporanea che occuperà le celle dell’ex carcere. L’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana ha infatti destinato una misura di fondi europei PO-FESR 2007/2013 alla conoscenza dell’arte contemporanea, con il progetto “Centro per l’Arte Contemporanea nel Parco Archeologico delle Isole Eolie e Rassegna Internazionale Eolie”, di cui il Museo Archeologico Luigi Bernabò Brea è promotore con i progettisti Michele Benfari e Maria Clara Martinelli
venerdì 10 luglio 2015
Vip alle Eolie. A Lipari è sbarcata Denny Méndez
Si susseguono i vip alle Eolie. Quest'oggi è sbarcata a Lipari, Denny Méndez, trentaseienne modella e attrice dominicana naturalizzata italiana.
La prima e unica Miss Italia di colore e fra le poche di origini non italiane si è fatta immortalare con Roberto Li Donni
La prima e unica Miss Italia di colore e fra le poche di origini non italiane si è fatta immortalare con Roberto Li Donni
Raccuja. Pensionato, armato di fucile, coltello e machete irrompe nella stanza del sindaco. Arrestato
Nella tarda mattinata Alberto Cosmo Martella, pensionato, ex dipendente comunale a Raccuja, classe 1948, senza precedenti di polizia, a suo dire esasperato, poiché da dieci mesi non percepiva la pensione, è entrato al Comune di Raccuja e si è diretto verso l’ufficio del Sindaco.
Alcuni dei presenti hanno cercato di bloccarlo mentre era nel palazzo municipale, ma l’uomo è riuscito comunque ad entrare nella stanza del primo cittadino brandendo un’arma. L’uomo aveva con sé un fucile da caccia carico legittimamente detenuto, 100 cartucce, un coltello ed anche un machete.
Dopo essere entrato nella stanza del primo cittadino, il Martella ha minacciato con il fucile l’attuale sindaco Francesca Damiano Salpietro e suo padre, nonché ex Sindaco di Raccuja, Cono Damiano Salpietro che, in quel momento si trovava nell’ufficio con la figlia.
Alcuni dipendenti comunali, che hanno assistito alla scena, non appena hanno intuito le intenzioni del pensionato, hanno fatto il possibile per bloccarlo. Durante la colluttazione è partito un colpo dal fucile imbracciato dall’uomo, che non ha colpito nessuno, andandosi a conficcare nel tetto.
I Carabinieri della stazione di Raccuja unitamente a quelli delle stazioni limitrofe sono intervenuti immediatamente, bloccando il sessantasettenne e disarmandolo.
Il Martella è stato tratto in arresto per porto illegale di armi, porto abusivo di armi e di strumenti atti ad offendere e minaccia aggravata.
L’uomo, dopo le formalità di rito, su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Patti, è stato condotto presso la propria abitazione a Raccuja dove è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo dinnanzi al Giudice del Tribunale di Patti, che si terrà nella mattinata di domani.
Posizionato il pontile a Filicudi porto. Ormeggiata la prima imbarcazione. Ma chi si oppone non si arrende
Il contestato pontile galleggiante di Filicudi è stato posizionato
Ovviamente chi ritiene rappresenti un duro colpo dal punto di vista dell'impatto ambientale non si arrende e si sta muovendo per raggiungere il proprio obiettivo.
Al momento, però, il pontile, che ricordiamo è in possesso delle necessarie autorizzazioni (anche queste contestate) è, come evidenzia in questa foto postata su fb, Nicolas Rando, è operativo e ha già "battezzato" il primo ormeggio
Regione siciliana, Messina (Ugl): “Dissesto a tutto campo”
“L’allarme sul dissesto dei conti pubblici della Regione siciliana colpisce anche i trecento lavoratori Esa ed i 465 stagionali della meccanizzazione”. A dichiararlo Giuseppe Messina, Responsabile regionale di Ugl Sicilia.
“Lo scontro sui numeri tra il Governo Renzi e l’esecutivo Crocetta – continua il sindacalista – in ordine al riconoscimento dello Stato alla Regione delle ritenute sui redditi delle persone fisiche che hanno residenza fiscale nel territorio siciliano per un importo stimato di circa 300 milioni di euro per l’anno 2015 penalizza i conti dell’Esa per un importo di circa 1,7 milioni di euro. Somma destinata al pagamento delle spettanze in favore degli stagionali della meccanizzazione”.
Per il Responsabile regionale di Ugl Sicilia: “A causa dell’attuale ammanco di circa un miliardo di euro nelle casse regionali – dovuto al mancato trasferimento da parte dello Stato di circa 673 milioni di euro dal Fondo sviluppo e coesione, 150 milioni della moratoria dei piani di ammortamento dei mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti e 3oo milioni riguardanti le ritenute IRPEF, a rischiare sono i Comuni, i precari, i forestali le ex province e la stessa Esa il cui fabbisogno, oltre i 13,6 milioni di euro assegnati è di poco meno di 8 milioni. Risorse necessarie – prosegue – a sostenere gli stipendi per il personale per circa 4 milioni di euro e la quota pari a 3,4 milioni per garantire le stesse giornate lavorative del 2014 degli stagionali della meccanizzazione”.
“Siamo alle solite, il Governo regionale non riesce a rispettate gli impegni finanziari assunti – sostiene Messina, che aggiunge: “Il fabbisogno per il 2015 dell’Esa è di circa 22 milioni di euro ma ad oggi ‘sulla carta’ ha ricevuto uno stanziamento di 13,6 milioni di euro. È chiaro che servono più risorse che in questo momento l’esecutivo regionale non è in grado di garantire, essendo sotto scacco da Roma”.
“Lo scontro sui numeri tra il Governo Renzi e l’esecutivo Crocetta – continua il sindacalista – in ordine al riconoscimento dello Stato alla Regione delle ritenute sui redditi delle persone fisiche che hanno residenza fiscale nel territorio siciliano per un importo stimato di circa 300 milioni di euro per l’anno 2015 penalizza i conti dell’Esa per un importo di circa 1,7 milioni di euro. Somma destinata al pagamento delle spettanze in favore degli stagionali della meccanizzazione”.
Per il Responsabile regionale di Ugl Sicilia: “A causa dell’attuale ammanco di circa un miliardo di euro nelle casse regionali – dovuto al mancato trasferimento da parte dello Stato di circa 673 milioni di euro dal Fondo sviluppo e coesione, 150 milioni della moratoria dei piani di ammortamento dei mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti e 3oo milioni riguardanti le ritenute IRPEF, a rischiare sono i Comuni, i precari, i forestali le ex province e la stessa Esa il cui fabbisogno, oltre i 13,6 milioni di euro assegnati è di poco meno di 8 milioni. Risorse necessarie – prosegue – a sostenere gli stipendi per il personale per circa 4 milioni di euro e la quota pari a 3,4 milioni per garantire le stesse giornate lavorative del 2014 degli stagionali della meccanizzazione”.
“Siamo alle solite, il Governo regionale non riesce a rispettate gli impegni finanziari assunti – sostiene Messina, che aggiunge: “Il fabbisogno per il 2015 dell’Esa è di circa 22 milioni di euro ma ad oggi ‘sulla carta’ ha ricevuto uno stanziamento di 13,6 milioni di euro. È chiaro che servono più risorse che in questo momento l’esecutivo regionale non è in grado di garantire, essendo sotto scacco da Roma”.
Nel tour di Fare Verde, il geometra Bartolo Profilio tra i ” Giovani protagonisti per l’Energia” nella tappa di Messina
E’ partito giovedì 18 giugno da Roma l’Energy Tour 2015 di Fare Verde che da Nord a Sud, in 30 giorni, toccherà 15 città in 15 regioni: un vero e proprio giro d’Italia per far conoscere ai cittadini tecnologie e materiali per l’uso razionale dell’energia e delle fonti rinnovabili.
Nelle piazze dei maggiori centri di ogni regione sarà allestito un punto espositivo e informativo con una mostra sull’efficienza energetica, campioni di materiali per la bioedilizia, video informativi, laboratori didattici e impianti innovativi alimentati da energie solari.
Domenica 12 il Tour toccherà la Sicilia, con una tappa nella città di Messina.
Tra le attrezzature esposte, ci sarà la pompa per l’irrigazione NS1 della Nova Somor, una startup innovativa che ha recuperato e rinnovato un progetto italiano degli anni ’30 realizzando una “eliopompa” per il sollevamento dell’acqua che funziona senza elettricità, grazie al calore del sole, ideale per orti urbani o collettivi, piccole aziende biologiche e agriturismi.
Il punto informativo è completamente indipendente dal punto di vista energetico. L’elettricità sarà fornita dal Power Sun Box dell’azienda toscana Chelli, un impianto fotovoltaico portatile che si monta e si smonta in pochi minuti. La luce del sole, abbondante e gratuita, alimenterà apparecchiature elettroniche e una illuminazione a LED per le ore serali. Pala eolica, solare termico, cucina e forno solare vengono dal Portale del Sole, uno dei primi siti internet nati in Italia per diffondere apparecchiature per il risparmio energetico e per l’utilizzo delle fonti rinnovabili su piccola scala.
In ogni città toccata dal tour sarà coinvolto uno dei 15 giovani, nel caso della tappa di Messina il liparoto Bartolo Profilio, che hanno preso parte al progetto “Giovani protagonisti per l’energia” che Fare Verde sta realizzando con il contributo del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la collaborazione del CeSAR – Centro per lo Sviluppo Agricolo e Rurale, ente di formazione e ricerca partecipato dall’Università di Perugia.
Nei mesi scorsi, dopo aver partecipato a lezioni in aula, visite tecniche e seminari on line, i “giovani protagonisti” hanno sensibilizzato sui temi dell’energia più di 20.000 studenti di 30 scuole superiori (tra i quali l'Isa Conti di Lipari) in 15 regioni. Ora, con l’Energy Tour, i giovani di Fare Verde si rivolgono ai loro genitori e ai cittadini chiedendo che siano anche loro protagonisti di un modello energetico completamente nuovo, capace di futuro e sempre più necessario.
Nelle piazze dei maggiori centri di ogni regione sarà allestito un punto espositivo e informativo con una mostra sull’efficienza energetica, campioni di materiali per la bioedilizia, video informativi, laboratori didattici e impianti innovativi alimentati da energie solari.
Domenica 12 il Tour toccherà la Sicilia, con una tappa nella città di Messina.
Tra le attrezzature esposte, ci sarà la pompa per l’irrigazione NS1 della Nova Somor, una startup innovativa che ha recuperato e rinnovato un progetto italiano degli anni ’30 realizzando una “eliopompa” per il sollevamento dell’acqua che funziona senza elettricità, grazie al calore del sole, ideale per orti urbani o collettivi, piccole aziende biologiche e agriturismi.
Il punto informativo è completamente indipendente dal punto di vista energetico. L’elettricità sarà fornita dal Power Sun Box dell’azienda toscana Chelli, un impianto fotovoltaico portatile che si monta e si smonta in pochi minuti. La luce del sole, abbondante e gratuita, alimenterà apparecchiature elettroniche e una illuminazione a LED per le ore serali. Pala eolica, solare termico, cucina e forno solare vengono dal Portale del Sole, uno dei primi siti internet nati in Italia per diffondere apparecchiature per il risparmio energetico e per l’utilizzo delle fonti rinnovabili su piccola scala.
In ogni città toccata dal tour sarà coinvolto uno dei 15 giovani, nel caso della tappa di Messina il liparoto Bartolo Profilio, che hanno preso parte al progetto “Giovani protagonisti per l’energia” che Fare Verde sta realizzando con il contributo del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la collaborazione del CeSAR – Centro per lo Sviluppo Agricolo e Rurale, ente di formazione e ricerca partecipato dall’Università di Perugia.
Nei mesi scorsi, dopo aver partecipato a lezioni in aula, visite tecniche e seminari on line, i “giovani protagonisti” hanno sensibilizzato sui temi dell’energia più di 20.000 studenti di 30 scuole superiori (tra i quali l'Isa Conti di Lipari) in 15 regioni. Ora, con l’Energy Tour, i giovani di Fare Verde si rivolgono ai loro genitori e ai cittadini chiedendo che siano anche loro protagonisti di un modello energetico completamente nuovo, capace di futuro e sempre più necessario.
IMPORTANTE TRAGUARDO PER L'AVIS DI LIPARI: ACCREDITATA L’U.D.R. EOLIANA
L’AVIS di Lipari incassa un altro
importante riconoscimento: l’Unità di Raccolta sangue istituita presso
l’Ospedale di Lipari è stata accreditata; cioè, ha superato l’esame con la
speciale Commissione nominata dall’Assessorato Regionale alla Salute – Settore
Trasfusionale, incaricata di verificare che le unità di raccolta operanti nella
Regione Sicilia abbiano i requisiti previsti dalla normativa vigente in
materia.
Il
Presidente Giovanni Biviano, nel manifestare la propria soddisfazione, coglie
l’occasione per ringraziare pubblicamente il Dott. Gaetano Crisà, Dirigente
Medico Responsabile del SIMT di Milazzo, Patti e Sant’Agata di Militello, cui
vanno i meriti di questo brillante risultato; per la sensibilità, l’impegno e
la capacità professionale profusi per raggiungere, al primo tentativo, tale
obiettivo.
Il
Presidente vuole ringraziare, altresì, il Dott. Carlo Spadaro, Dirigente Medico
del SIMT di Milazzo e Responsabile dell’U.D.R. di Lipari, che ha seguito
passo-passo l’iter propedeutico all’accreditamento; vero punto di riferimento
del Dott. Crisà che, in questo impegnativo percorso, ha potuto usufruire della
sua esperienza professionale maturata proprio nelle isole e per il quale, a
ragione, l’Unità di Raccolta di Lipari sarà pure una sua creatura.
Da
parte nostra, dice il Presidente Biviano, l’impegno del personale sanitario
preposto ed il conseguente accreditamento lo vogliamo considerare un premio alla
disponibilità, all’apporto numerico ed alla costanza dei donatori di sangue
eoliani che per i prossimi due anni potranno continuare a donare a Lipari
Dalla Segreteria dell’AVIS di
Lipari
Previsioni meteo-marine Eolie da oggi pomeriggio a tutto il week-end. A cura di Giuseppe La Cava
Il sensibile aumento del calore sulla superficie del mare contribuisce a rilasciare nell'atmosfera, a seguito della maggiore evaporazione, importanti quantità di vapore acqueo che si assoceranno alle masse d'aria calda da giorni stagnanti nei bassi strati.
Durante le ore notturne del prossimo week end, con l'indebolimento della ventilazione, in presenza di alti valori di umidità relativa 75-85 %, si continuerà a percepire disagio per effetto dell'afa, facendoci percepire temperature di +3/+4 gradi piu' alte rispetto al valore reale.
Sempre a causa del forte irradiamento solare , dell'alto tasso di umidità e della temperatura della superficie del mare che toccherà di 28-29 C, si potranno formare nel pomeriggio-sera di Venerdi 10, e durante la notte tra Sabato 11 e l'alba di Domenica 12 nubi cumuliformi di natura termo convettiva che potranno dar luogo alla formazione di temporali di calore circoscritti alle vette di Salina e Stromboli.
PER APPROFONDIMENTI VISITATE LE PAGINE FACEBOOK www.facebook.com/meteoeolie e www.facebook.com/meteostrettomessina
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Dipendenti Eolian Bunker ripuliscono tratto di spiaggia a Marina Lunga
Nei giorni scorsi avevamo evidenziato, anche attraverso delle foto, lo stato in cui versava un tratto di spiaggia a Marina Lunga.
A ripulire quel tratto di litorale è intervenuto l'Eolian Bunker attraverso i suoi dipendenti.
Ai componenti della società Eolian Bunker, non nuovi a queste iniziative, va il nostro plauso
A ripulire quel tratto di litorale è intervenuto l'Eolian Bunker attraverso i suoi dipendenti.
Ai componenti della società Eolian Bunker, non nuovi a queste iniziative, va il nostro plauso
Invasione pendolari a Stromboli. La Greca: Limitazione possibile solo con istituzione Area Marina protetta
Gentile direttore,
ho appena finito di leggere il suo "pezzo" corredato dalle foto, dello sbarco giornaliero dei pendolari nell'isola di Stromboli, come in quella di Panarea, Vulcano e Lipari.
Naturalmente ogni isola ha un proprio equilibrio e l'arrivo di migliaia di visitatori ha impatti diversi. Lei pone problemi di protezione civile correttamente, ma la risposta non è legata alla protezione civile.
Nel recente passato il sindaco pro-tempore tento di "contingentare" l'arrivo dei visitatori a 500 al giorno ma questa strada non è percorribile in quanto l'ordinanza fu impugnata e non più riproponibile per effetto di alcune sentenze.
L'unica soluzione praticabile, soluzione che auspico da diversi anni ormai, è quella della istituzione dell'Area Marina Protetta. soltanto l'autorità che gestisce l'AMP può autorizzare l'ingresso nel mare delle Eolie di natanti provenienti da altri circondari marittimi, consentendo il libero traffico soltanto alle società residenti (lo stesso dicasi per i pescatori e i diportisti residenti).
Le Eolie sono patrimonio dell'Umanità, e tutti sono invitati a visitarle ma senza dover provocare danni all'ambiente ed alle risorse delle singole isole.
Le Eolie sono patrimonio dell'Umanità, e tutti sono invitati a visitarle ma senza dover provocare danni all'ambiente ed alle risorse delle singole isole.
Soltanto attraverso l'Ente gestore sarà possibile valutare, anno per anno, ed isola per isola, il carico antropico sostenibile con l'arrivi di migliaia di visitatori giornalieri, in altre parole, ciò che può andar bene per Lipari o per Vulcano non necessariamente va bene per Panarea e Stromboli o Filicudi, Alicudi e Salina (in base alle valutazioni di quelle aministrazioni).
Le anticipo, infine, che l'argomento sarà sul tavolo della discussione tra Legambiente Nazionale e la comunità eoliana in occasione della visita a Lipari di Goletta Verde il prossimo 19 luglio 2015.
Cordiali saluti
Giuseppe La Greca
Cordiali saluti
Giuseppe La Greca
Post Expo 2015. Le performance dei Cantori popolari delle Eolie volano alte...su Alitalia
Comunicato
A distanza di due mesi esatti dalla indimenticabile partecipazione ad “EXPO” 2015, per il gruppo folklorico eoliano dei “Cantori Popolari delle Isole Eolie”, nuovi e significativi riconoscimenti.
Questa volta si vola e sempre più in alto , come da foto e trafiletto in questione, grazie ad Alitalia ed alla rivista “Ulisse”.
Nel numero dello scorso Giugno, ancora in dotazione sui voli Nazionali ed Internazionali della compagnia di bandiera, è infatti possibile leggere e vedere un articolo dedicato alle perfomance dello scorso Maggio, in quel di Milano.
Un ulteriore motivo di soddisfazione per le varie componenti dei Cantori Popolari e per le Eolie in genere, a dimostrazione della grande professionalità ed abnegazione che contraddistingue il gruppo nello svolgimento di questo importante ruolo.
Una campagna pubblicitaria per il nostro Arcipelago che vede nel turismo, la primaria ed indiscutibile risorsa economica.
Grazie a tutti coloro i quali in noi ripongono stima e fiducia comprendendo gli enormi sacrifici, personali ed economici, ai quali ormai da oltre un trentennio si va incontro.
L’essere così apprezzati e riconosciuti per il lavoro che si offre, è dimostrazione di grande professionalità e serietà.
Elementi questi che caratterizzano i “Cantori Popolari delle Isole Eolie” a dispetto di coloro i quali, considerazione strettamente personale, del folklore, delle tradizioni, degli usi e dei costumi della propria terra o se ne infischiano o, peggio ancora, non hanno capito proprio nulla.
Questa volta si vola e sempre più in alto , come da foto e trafiletto in questione, grazie ad Alitalia ed alla rivista “Ulisse”.
Nel numero dello scorso Giugno, ancora in dotazione sui voli Nazionali ed Internazionali della compagnia di bandiera, è infatti possibile leggere e vedere un articolo dedicato alle perfomance dello scorso Maggio, in quel di Milano.
Un ulteriore motivo di soddisfazione per le varie componenti dei Cantori Popolari e per le Eolie in genere, a dimostrazione della grande professionalità ed abnegazione che contraddistingue il gruppo nello svolgimento di questo importante ruolo.
Una campagna pubblicitaria per il nostro Arcipelago che vede nel turismo, la primaria ed indiscutibile risorsa economica.
Grazie a tutti coloro i quali in noi ripongono stima e fiducia comprendendo gli enormi sacrifici, personali ed economici, ai quali ormai da oltre un trentennio si va incontro.
L’essere così apprezzati e riconosciuti per il lavoro che si offre, è dimostrazione di grande professionalità e serietà.
Elementi questi che caratterizzano i “Cantori Popolari delle Isole Eolie” a dispetto di coloro i quali, considerazione strettamente personale, del folklore, delle tradizioni, degli usi e dei costumi della propria terra o se ne infischiano o, peggio ancora, non hanno capito proprio nulla.
Si è laureata al Conservatorio "Corelli", Rosaria Traviglia
Si è laureata a Messina, presso il Conservatorio "Corelli" la signorina Rosaria Traviglia.
A lei, ai genitori Pippo e Graziella e ai parenti tutti, le nostre felicitazioni
A lei, ai genitori Pippo e Graziella e ai parenti tutti, le nostre felicitazioni
Numeri per le emergenze: resterà solo il 112
Ok della commissione Affari costituzionali della Camera all’istituzione di un numero unico europeo, il 112, sul territorio nazionale, così da assorbire tutti gli altri numeri di emergenza (113, 115, 118). Passa infatti un emendamento che prevede di raggiungere l’obiettivo, in linea a direttive Ue, con centrali regionaliSi tratta di un emendamento, riformulato, con prima firmataria la deputata M5s Roberta Lombardi che nel dettaglio prevede “l’istituzione del numero unico europeo 112 su tutto il territorio nazionale con centrali operative da realizzare in ambito regionale” secondo appositi protocolli di intesa. Quindi contattando il 112, questo lo scopo, la chiamata verrebbe poi smistata ai diversi comparti di emergenza (sanità, sicurezza, ambiente). Sul territorio oggi sarebbero già presenti forme di sperimentazione del numero unico di emergenza. (gazzettadelsud.it)
Sbarco di migranti a Stromboli? No, semplicemente turisti mordi e fuggi. Ma è possibile tutto questo in un'isola a rischio vulcanico?
Non è Lampedusa durante uno sbarco di migranti.. ma Stromboli!
Immagini eloquenti che dimostrano come l'isola, in questo caso l'area portuale (ma accade lo stesso nelle piccole stradelle) venga presa d'assalto, in contemporanea, da diverse centinaia di turisti pendolari o "mordi e fuggi".
Ci chiediamo, e lo facciamo anche nei confronti di chi ne ha competenza, è possibile tutto questo in un'isola a rischio vulcanologico? Cosa accadrebbe nella malaugurata ipotesi di un evento? Che condizioni di sicurezza ci sono? Quanti conoscono tra questi il comportamento da tenere e il piano di protezione civile comunale?
Niente contro il turismo pendolare ma solo se effettuato in sicurezza.
Sicurezza che non crediamo ci sia in occasioni come questa (e non stiamo parlando di una eccezione ma di qualcosa di costante).
Questi flussi necessitano di essere gestiti in maniera diversa, dilazionando arrivi e partenze e non come accade oggi "tutti insieme appassionatamente" e con strafottenza.
Giriamo queste immagini di un'isola "violentata" al sindaco Giorgianni, affinchè si attivi presso la Protezione civile per ottenere (se non c'è già) un provvedimento che eviti tutto ciò, e al Circomare Lipari per eventuali sue competenze.
giovedì 9 luglio 2015
Con via libera della Camera la "Buona scuola" diventa legge. Ecco cosa cambia
Con il via libera definitivo della Camera la "Buona scuola" diventa legge. Da settembre, dunque, il mondo dell'istruzione cambia volto. Ecco le principali novità.
AL VIA LA SCUOLA DELL'AUTONOMIA - Si realizzerà anche grazie a un organico potenziato. Gli istituti potranno indicare allo Stato il fabbisogno di docenti e strumenti per attuare il loro progetto educativo e i presidi avranno a disposizione maggiori strumenti gestionali. I Piani dell'offerta formativa (Pof) diventano triennali e viene raddoppiato il Fondo di funzionamento delle scuole, da usare per le spese correnti. Nei periodi di sospensione dell'attività didattica associazioni e terzo settore potranno organizzare attività educative, ricreative e culturali negli edifici scolastici.
OLTRE 100 MILA PROF PRECARI IN RUOLO DA SETTEMBRE - Per questo piano di assunzioni si scorreranno le graduatorie a esaurimento e quelle di merito (vincitori e idonei concorso 2012). I prof occuperanno posti vacanti e disponibili in organico di diritto (circa 48 mila, entro settembre) e posti di potenziamento (oltre 50 mila, da settembre). Secondo il Ministero, ogni istituto avrà a disposizione una media di 7 docenti in più. Le prossime assunzioni avverranno per concorso: il primo bando è previsto entro il prossimo 1 dicembre e saranno valorizzati titoli e servizio. AUMENTANO POTERI PRESIDI - I dirigenti scolastici diventano leader educativi: dovranno essere i promotori del Pof e dal 2016 potranno scegliere la squadra di docenti per realizzare il progetto formativo del loro istituto. L'individuazione dei docenti ("chiamata diretta") avverrà all'interno di ambiti territoriali predisposti dagli Uffici Scolastici Regionali. I presidi dovranno rendere pubbliche tutte le informazioni sugli incarichi conferiti e il loro operato sarà sottoposto a valutazione, sulla base di criteri nazionali uguali per tutti. Il risultato influirà anche sulla retribuzione aggiuntiva.
PREMI AI DOCENTI PIU' MERITEVOLI - Dal 2016 sarà istituito un fondo da 200 milioni di euro l'anno per la valorizzazione del merito dei prof. La distribuzione alle scuole terrà conto dei territori con maggiori criticità educative. Ogni anno il dirigente scolastico assegnerà i fondi ai docenti tenendo conto dei criteri stabiliti, in base a linee guida nazionali, da un nucleo di valutazione composto da: preside (che presiede), tre docenti, due genitori (dall'infanzia alle medie) oppure un genitore e uno studente (alle superiori), un componente esterno individuato dall'Ufficio scolastico regionale.
ARRIVANO SCHOOL BONUS E DETRAZIONI PER PARITARIE - Chi farà donazioni a favore delle scuole avrà un beneficio fiscale (credito di imposta al 65%) in sede di dichiarazione dei redditi. Sono previsti un limite massimo di 100 mila euro per le donazioni e un fondo di perequazione, per evitare disparità fra istituti, pari al 10% dell'ammontare delle erogazioni totali. Scatta infine la detraibilità delle spese sostenute dalle famiglie i cui figli frequentano una scuola paritaria.
UNA CARD AD HOC PER FORMAZIONE DOCENTI - E' un voucher di 500 euro l'anno da utilizzare per l'aggiornamento professionale attraverso l'acquisto di libri, testi, strumenti digitali, iscrizione a corsi, ingressi a mostre ed eventi culturali. La formazione in servizio diventa obbligatoria ed è finanziata con uno stanziamento strutturale di 40 milioni di euro l'anno.
PIU' ARTE, MUSICA E LINGUE STRANIERE IN CLASSE - La riforma della scuola prevede un potenziamento dell'offerta formativa per gli studenti. A partire dalle competenze linguistiche: l'Italiano per quelli stranieri e l'Inglese per tutti (anche con materie generaliste insegnate in lingua). Potenziate anche Arte, Musica, Diritto, Economia, Discipline motorie e competenze digitali. Alle superiori il curriculum diventa flessibile: le scuole attiveranno materie opzionali in risposta alle esigenze dei loro ragazzi.
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO PER TUTTI - Previste almeno 400 ore nell'ultimo triennio dei tecnici e professionali e 200 in quello dei licei. Ogni anno verranno stanziati 100 milioni di euro. L'alternanza si farà in azienda, in enti pubblici e musei, anche d'estate e all'estero. Saranno istituiti una Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza e un Registro nazionale dell'alternanza in cui saranno visibili enti e imprese disponibili a svolgere questi percorsi. Per quanto riguarda gli Istituti tecnici superiori, una parte dei fondi statali sarà legata (per il 30%) agli esiti dei diplomati nel mondo del lavoro.
FARI PUNTATI SU EDILIZIA SCOLASTICA - La riforma prevede un bando (300 i milioni a disposizione) per la costruzione di scuole altamente innovative e un investimento di ulteriori 200 milioni per i mutui agevolati per la costruzione e la ristrutturazione delle scuole. Saranno stanziati 40 milioni per finanziare indagini diagnostiche sui controsoffitti degli istituti.
INFANZIA E DIRITTO STUDIO DELEGATE A GOVERNO - La riforma assegna la delega al Governo a legiferare, tra l'altro, su formazione in ingresso dei docenti, diritto allo studio, riordino delle norme in materia di scuola, promozione dell'inclusione scolastica, modalità di assunzione e formazione dei dirigenti scolastici, creazione di un sistema integrato di educazione e di istruzione 0-6 anni. Sarà potenziata infine la Carta dello Studente.
AL VIA LA SCUOLA DELL'AUTONOMIA - Si realizzerà anche grazie a un organico potenziato. Gli istituti potranno indicare allo Stato il fabbisogno di docenti e strumenti per attuare il loro progetto educativo e i presidi avranno a disposizione maggiori strumenti gestionali. I Piani dell'offerta formativa (Pof) diventano triennali e viene raddoppiato il Fondo di funzionamento delle scuole, da usare per le spese correnti. Nei periodi di sospensione dell'attività didattica associazioni e terzo settore potranno organizzare attività educative, ricreative e culturali negli edifici scolastici.
OLTRE 100 MILA PROF PRECARI IN RUOLO DA SETTEMBRE - Per questo piano di assunzioni si scorreranno le graduatorie a esaurimento e quelle di merito (vincitori e idonei concorso 2012). I prof occuperanno posti vacanti e disponibili in organico di diritto (circa 48 mila, entro settembre) e posti di potenziamento (oltre 50 mila, da settembre). Secondo il Ministero, ogni istituto avrà a disposizione una media di 7 docenti in più. Le prossime assunzioni avverranno per concorso: il primo bando è previsto entro il prossimo 1 dicembre e saranno valorizzati titoli e servizio. AUMENTANO POTERI PRESIDI - I dirigenti scolastici diventano leader educativi: dovranno essere i promotori del Pof e dal 2016 potranno scegliere la squadra di docenti per realizzare il progetto formativo del loro istituto. L'individuazione dei docenti ("chiamata diretta") avverrà all'interno di ambiti territoriali predisposti dagli Uffici Scolastici Regionali. I presidi dovranno rendere pubbliche tutte le informazioni sugli incarichi conferiti e il loro operato sarà sottoposto a valutazione, sulla base di criteri nazionali uguali per tutti. Il risultato influirà anche sulla retribuzione aggiuntiva.
PREMI AI DOCENTI PIU' MERITEVOLI - Dal 2016 sarà istituito un fondo da 200 milioni di euro l'anno per la valorizzazione del merito dei prof. La distribuzione alle scuole terrà conto dei territori con maggiori criticità educative. Ogni anno il dirigente scolastico assegnerà i fondi ai docenti tenendo conto dei criteri stabiliti, in base a linee guida nazionali, da un nucleo di valutazione composto da: preside (che presiede), tre docenti, due genitori (dall'infanzia alle medie) oppure un genitore e uno studente (alle superiori), un componente esterno individuato dall'Ufficio scolastico regionale.
ARRIVANO SCHOOL BONUS E DETRAZIONI PER PARITARIE - Chi farà donazioni a favore delle scuole avrà un beneficio fiscale (credito di imposta al 65%) in sede di dichiarazione dei redditi. Sono previsti un limite massimo di 100 mila euro per le donazioni e un fondo di perequazione, per evitare disparità fra istituti, pari al 10% dell'ammontare delle erogazioni totali. Scatta infine la detraibilità delle spese sostenute dalle famiglie i cui figli frequentano una scuola paritaria.
UNA CARD AD HOC PER FORMAZIONE DOCENTI - E' un voucher di 500 euro l'anno da utilizzare per l'aggiornamento professionale attraverso l'acquisto di libri, testi, strumenti digitali, iscrizione a corsi, ingressi a mostre ed eventi culturali. La formazione in servizio diventa obbligatoria ed è finanziata con uno stanziamento strutturale di 40 milioni di euro l'anno.
PIU' ARTE, MUSICA E LINGUE STRANIERE IN CLASSE - La riforma della scuola prevede un potenziamento dell'offerta formativa per gli studenti. A partire dalle competenze linguistiche: l'Italiano per quelli stranieri e l'Inglese per tutti (anche con materie generaliste insegnate in lingua). Potenziate anche Arte, Musica, Diritto, Economia, Discipline motorie e competenze digitali. Alle superiori il curriculum diventa flessibile: le scuole attiveranno materie opzionali in risposta alle esigenze dei loro ragazzi.
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO PER TUTTI - Previste almeno 400 ore nell'ultimo triennio dei tecnici e professionali e 200 in quello dei licei. Ogni anno verranno stanziati 100 milioni di euro. L'alternanza si farà in azienda, in enti pubblici e musei, anche d'estate e all'estero. Saranno istituiti una Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza e un Registro nazionale dell'alternanza in cui saranno visibili enti e imprese disponibili a svolgere questi percorsi. Per quanto riguarda gli Istituti tecnici superiori, una parte dei fondi statali sarà legata (per il 30%) agli esiti dei diplomati nel mondo del lavoro.
FARI PUNTATI SU EDILIZIA SCOLASTICA - La riforma prevede un bando (300 i milioni a disposizione) per la costruzione di scuole altamente innovative e un investimento di ulteriori 200 milioni per i mutui agevolati per la costruzione e la ristrutturazione delle scuole. Saranno stanziati 40 milioni per finanziare indagini diagnostiche sui controsoffitti degli istituti.
INFANZIA E DIRITTO STUDIO DELEGATE A GOVERNO - La riforma assegna la delega al Governo a legiferare, tra l'altro, su formazione in ingresso dei docenti, diritto allo studio, riordino delle norme in materia di scuola, promozione dell'inclusione scolastica, modalità di assunzione e formazione dei dirigenti scolastici, creazione di un sistema integrato di educazione e di istruzione 0-6 anni. Sarà potenziata infine la Carta dello Studente.
I ragazzi di Stromboli a lezione di Protezione Civile. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi
(Salvatore Sarpi) Giovani e ragazzini di Stromboli a scuola di Protezione civile. Quest'anno, per la prima volta, i giovani isolani, grazie al campo scuola organizzato dall'Associazione VIS (Volontari Isola Stromboli), associata ad ANPAS, hanno avuto l'opportunità di vivere l’esperienza di “Anch'io sono la protezione civile”, un progetto didattico del Dipartimento della Protezione civile nazionale. Ventisette ragazzi tra gli 8 e i 17 anni sono stati “accompagnati” in questa esperienza dai volontari VIS . Sette giorni di lezioni, attività, esercitazioni, escursioni sul territorio. Tra i temi trattati: il Servizio Nazionale della Protezione Civile, il Piano comunale di Protezione Civile, la lotta agli incendi boschivi e un corso di BLS (primo soccorso e rianimazione). I ragazzi hanno potuto visitare il COA (Centro Operativo Avanzato di Stromboli) e vedere gli strumenti di monitoraggio del vulcano installati e gestiti da INGV e Università di Firenze. Qui, il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni ha spiegato i contenuti del Piano di Protezione Civile Comunale, insistendo sul ruolo fondamentale che ogni cittadino ha nel fare prevenzione e diffondere informazioni. “Conoscere il vostro territorio ed essere consapevoli dei suoi rischi – ha detto - è il modo migliore per fare prevenzione, ed essere anche voi la protezione civile.” Le escursioni e le esercitazioni hanno riguardato il vulcano e il rischio tsunami. Dopo una lezione di vulcanologia, tenuta dal vulcanologo e ricercatore dell'INGV, Boris Behncke, i ragazzi hanno simulato una emergenza tsunami. Tutti in spiaggia per osservare il vulcano e imparare a riconoscere i segnali del possibile arrivo di un'onda di maremoto, studiare il sistema di allertamento installato a Stromboli e, soprattutto, mettere in pratica le norme di comportamento adeguate per salvare la propria vita e quelle delle persone presenti sul posto. A seguire, l'escursione sui crateri che ha portato i ragazzi più grandi (dagli 11 anni in poi) in cima al vulcano, sempre accompagnati dal vulcanologo che ha mostrato loro “praticamente” i contenuti della lezione precedentemente tenuta. Per molti è stata la prima esperienza. Infine, l'escursione in barca
Al Castello di Lipari si respira odore di storia e..di piscio
Dentro il castello di Lipari non si "respira" più il solo "odore" della nostra storia.
Da qualche giorno, ma il problema non è nuovo, complice il forte caldo si respira un odore più acre, meno piacevole e, rispetto, a quello storico-culturale, decisamente percepibile all'olfatto: ovvero odore di pipì.
E non è certo quella dei cani
Basta guardarsi attorno...negli angoli più remoti ma anche in quelli meno remoti.... e si scopre dai chiari segni lasciati dall'urina umana..magari unitamente a qualche bella bottiglia (vedi foto)
Nel parco, poi, si "incontrano"...saltuariamente ma non troppo... altri escrementi.
Visitatori maleducati ed incivili? Sicuramente si ma....
Il ma...è rappresentato da quei bagni posti in prossimità della biglietteria che continuano a restare chiusi. Forse, anzi senza forse, aprendoli si otterrebbero due risultati: eliminare il piscio ambulante e magari fare guadagnare qualche euro a qualche padre di famiglia per la loro pulizia.
Comune e museo possono provvedere?
A proposito di aree di grande valenza storico-culturale.
Tra le capanne del bronzo...stanno ricrescendo erbacce e rovi (vedi foto)
Nel parco, poi, si "incontrano"...saltuariamente ma non troppo... altri escrementi.
Visitatori maleducati ed incivili? Sicuramente si ma....
Il ma...è rappresentato da quei bagni posti in prossimità della biglietteria che continuano a restare chiusi. Forse, anzi senza forse, aprendoli si otterrebbero due risultati: eliminare il piscio ambulante e magari fare guadagnare qualche euro a qualche padre di famiglia per la loro pulizia.
Comune e museo possono provvedere?
A proposito di aree di grande valenza storico-culturale.
Tra le capanne del bronzo...stanno ricrescendo erbacce e rovi (vedi foto)
Da qualche giorno, ma il problema non è nuovo, complice il forte caldo si respira un odore più acre, meno piacevole e, rispetto, a quello storico-culturale, decisamente percepibile all'olfatto: ovvero odore di pipì.
E non è certo quella dei cani
Basta guardarsi attorno...negli angoli più remoti ma anche in quelli meno remoti.... e si scopre dai chiari segni lasciati dall'urina umana..magari unitamente a qualche bella bottiglia (vedi foto)
Nel parco, poi, si "incontrano"...saltuariamente ma non troppo... altri escrementi.
Visitatori maleducati ed incivili? Sicuramente si ma....
Il ma...è rappresentato da quei bagni posti in prossimità della biglietteria che continuano a restare chiusi. Forse, anzi senza forse, aprendoli si otterrebbero due risultati: eliminare il piscio ambulante e magari fare guadagnare qualche euro a qualche padre di famiglia per la loro pulizia.
Comune e museo possono provvedere?
A proposito di aree di grande valenza storico-culturale.
Tra le capanne del bronzo...stanno ricrescendo erbacce e rovi (vedi foto)
Nel parco, poi, si "incontrano"...saltuariamente ma non troppo... altri escrementi.
Visitatori maleducati ed incivili? Sicuramente si ma....
Il ma...è rappresentato da quei bagni posti in prossimità della biglietteria che continuano a restare chiusi. Forse, anzi senza forse, aprendoli si otterrebbero due risultati: eliminare il piscio ambulante e magari fare guadagnare qualche euro a qualche padre di famiglia per la loro pulizia.
Comune e museo possono provvedere?
A proposito di aree di grande valenza storico-culturale.
Tra le capanne del bronzo...stanno ricrescendo erbacce e rovi (vedi foto)
WhatsApp, in arrivo il pulsante "mi piace"
WhatsApp come Facebook, presto potrebbe arrivare anche il pulsante 'Mi piace' per apprezzare i contenuti ricevuti nei messaggi. L'indiscrezione arriva dal blog TalkAndroid, che anticipa anche l'arrivo sulla chat della funzione 'segna come non letto', la stessa che c'è su Facebook Messenger e che consente di archiviare un messaggio e di leggerlo in un secondo momento. Due opzioni che farebbero diventare la popolare chat sempre più simile ad un social network.
Secondo i 'rumors', le funzioni dovrebbero essere attive sia sulla piattaforma iOS di Apple sia sui dispositivi Android di Google.
Dopo la doppia 'spunta blu' e le chiamate, le due funzioni sarebbero l'altra novità in arrivo sul servizio di messaggistica dopo l'acquisizione da parte di Facebook avvenuta a febbraio 2014. A gennaio la chat ha raggiunto gli 800 milioni di utenti attivi.
Secondo i 'rumors', le funzioni dovrebbero essere attive sia sulla piattaforma iOS di Apple sia sui dispositivi Android di Google.
Dopo la doppia 'spunta blu' e le chiamate, le due funzioni sarebbero l'altra novità in arrivo sul servizio di messaggistica dopo l'acquisizione da parte di Facebook avvenuta a febbraio 2014. A gennaio la chat ha raggiunto gli 800 milioni di utenti attivi.
Canneto. Marciapiede a rischio. Un piccolo intervento prima di qualche incidente serio
Sulla Marina Garibaldi marciapiede a rischio per i pedoni a causa dello sprofondamento di una basola (nella foto) in prossimità del negozio FruttaPiù di Fabio Currò.
Stamattina un incidente ha visto per "protagonista" una signora che è finita a terra, per fortuna senza gravi conseguenze.
In considerazione che la situazione va aggravandosi e, prima o poi, qualcuno si farà seriamente male, sarebbe auspicabile un intervento risolutorio, non il solito transennamento che rischierebbe, come altri nell'isola, di diventare fisso
Stamattina un incidente ha visto per "protagonista" una signora che è finita a terra, per fortuna senza gravi conseguenze.
In considerazione che la situazione va aggravandosi e, prima o poi, qualcuno si farà seriamente male, sarebbe auspicabile un intervento risolutorio, non il solito transennamento che rischierebbe, come altri nell'isola, di diventare fisso
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