Sul gruppo Rinascita Eoliana, nel frattempo, il sindaco Gullo replica all'opposizione:
Limitiamoci a quanto riguarda l’Amministrazione Gullo evidenziando quanto segue:
– Rendiconto di gestione anno 2020 : Approvato dal Consiglio Comunale il 6/9/2022 con 12 voti favorevoli (10 della maggioranza + 2 dell’opposizione).
E, in effetti, questo Rendiconto è proprio quello che i Consiglieri (3 dei quali erano assenti) oggi dicono che era già pronto all’insediamento dell’Amministrazione Gullo. Vale però la pena riportare alcuni passaggi del verbale di quella seduta:
“ Il dr Calabrese espone i contenuti della proposta e sottolinea la condizione deficitaria strutturale nella quale versa il Comune di Lipari in base alla tabella di riscontro 2020 …
Sottolinea che tale condizione discende soprattutto dalla scarsa esigibilità e della mancata riscossione dei tributi (in particolare TARI e tariffa idrica) oltre che alla elevata presenza di debiti fuori bilancio.”, mentre il componente del Collegio dei revisori dei Conti, dr Panepinto, sottolinea a propria volta “ … la necessità di invertire con immediatezza la tendenza anche perché, a proprio giudizio, il Comune può rischiare il dissesto finanziario.”
Insomma, per dirla in parole povere, l’Amministrazione entrante si è ritrovata con le “pive nel sacco”, cioè una situazione “Deficitarie Strutturale” foriera di pre-dissesto finanziario.
Appare superfluo sottolineare che nel 2022 si approvava il Rendiconto di gestione del 2020, e che questa era la difficile condizione di partenza che la nuova Amministrazione ha affrontato con coraggio, determinazione ed efficacia, tanto da garantire i servizi essenziali per sei mesi senza poter fare impegni di spesa, sopperendo con L’impegno e la generosità di tanti volontari e di tanti esemplari cittadini .
–Rendiconto di gestione anno 2021 : Approvato dal Consiglio Comunale il 10/12/2022 con 10 voti (Tutti della maggioranza ).
Interessante, anche in questo caso, il verbale di quella seduta: il consigliere Sabatini propone di rinviare la discussione e, presenti 14, tutti i 4 dell’opposizione votano questa proposta che viene respinta. Al momento della votazione sul rendiconto, i 4 escono dall’aula.
E questo (insieme al successivo) è il rendiconto che i docenti consiglieri dicono di avere in qualche modo “permesso” all’Amministrazione Gullo di approvare. L’aiuto, come si evince dal loro comportamento, è consistito nell’abbandonare l’aula omettendo di onorare i propri doveri di consiglieri votando un consuntivo dell’Amministrazione precedente, lasciando l’aula e applicando quel famoso proverbio siciliano “U FUIRI E’ VIRGOGNA MA E’ SARVAMENTU I VITA ̀” per il loro operato, come si addice specificatamente a questa categoria di valorosi “docenti di opposizione”.
-Rendiconto di gestione anno 2022 : Approvato dal Consiglio Comunale il 27/09/2023 con 10 voti (tutti della maggioranza ), mentre i 5 consiglieri di opposizione sono tutti assenti .
E qui le cose sono due: o i “docenti di opposizione” sono riusciti nel corso di un anno a fare buona scuola ai Consiglieri di Rinascita Eoliana, oppure HANNO CONTINUATO LA LORO FUITINA PER QUELLO CHE LA MAGGIORANZA DI LORO AVEVA LASCIATO.
–Rendiconto di gestione anno 2023 , la discussione portata in Consiglio il 18/10/2024 viene rinviata di 12 giorni perchè i consiglieri di opposizione e il Presidente del consiglio necessitano di chiarimenti .
Al riguardo, la prima cosa che non si comprende è la ragione di tale necessità, visto che venti giorni, ripetiamo venti giorni, di deposito del Consuntivo con tutti i pareri di legge, avrebbero dovuto consentire ai consiglieri (Presidente compreso rag. Russo) di chiedere tutti i chiarimenti possibili. E qui ci viene da supporre che “GATTA CI COVA” in ragione di qualche approfondimento che si sta effettuando in merito.
Al di là e oltre qualsiasi ragionamento, e raccontano di un modo chiaro di interpretare il ruolo di opposizione politica: non interesse comune, non critica o sollecitazioni costruttive, dibattiti accesi, anche duri se necessario, sul “merito” di questioni che riguardino la collettività, che sta trasformando l’aula consiliare in UN’AULA DI TRIBUNALE, come ha più volte denunciato il consigliere Iacolino nei suoi interventi.
È bene ribadire che, quando il Consuntivo arriva in Consiglio comunale, sono già passati almeno 20 giorni da quando ha ottenuto i pareri del Collegio dei Revisori, a cui si aggiungono i giorni per la convocazione e tutti i consiglieri possono consultarlo, studiarlo e chiedere agli uffici tutti i chiarimenti di cui necessitano per poi “discuterne” in Consiglio, democraticamente e con cognizione di causa, e poi votarlo. Ma se, invece, lo scopo è 𝗣𝗔𝗥𝗔𝗟𝗜𝗭𝗭𝗔𝗥𝗘 𝗟’𝗔𝗧𝗧𝗜𝗩𝗜𝗧𝗔̀ 𝗔𝗠𝗠𝗜𝗡𝗜𝗦𝗧𝗥𝗔𝗧𝗜𝗩𝗔 allora non ci sarà mai un tempo sufficiente perché maggioranza e opposizione votino “insieme”, senza uscire dall’aula o abbandonare la votazione.
Il rinvio, evocando chissà quali responsabilità, comunque causa ritardi nell’utilizzo di alcuni residui e danni alla cittadinanza, ma ai Consiglieri che l’hanno votato questo pare che importi poco ! “