COMUNICATO STAMPA
Il Direttore Generale dell’ASP di Messina, Dott.Salvatore Giuffrida, relativamente all’articolo di stampa sui disservizi del Centro Riabilitazione di Lipari, chiarisce che la SSR ( società mista di cui la Coperativa Rigenera è uno dei soci di minoranza) con la quale l’ASP intrattiene rapporto convenzionale per le prestazioni riabilitative ex art. 26 della legge 833/78 anche per il Distretto di Lipari, è già stata richiamata, in prima istanza dal Direttore del Dipartimento di Riabilitazione dell’ASP di Messina Dott.ssa Manasseri e con successive note diffidata dalla Direzione Aziendale rappresentando che l’attività di che trattasi costituisce un obbligo contrattuale a carico della SSR, tenuto conto della rilevanza dello stesso in particolare nelle isole Eolie, con invito a garantire la continuità del servizio, potendosi intendere tale comportamento omissivo, interruzione di pubblico servizio.
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mercoledì 29 giugno 2011
Naomi Campbell, Rossano Giorgi, Bartolo Matarazzo e le foto di una serata al Ristorante La Nassa
PESCA:D'ANTRASSI INCONTRA AUTORITA' VIGILANZA MARE PER TEMATICHE SICUREZZA
Si e' riunito questa mattina presso i locali dell'assessorato regionale delle risorse agricole ed alimentari un tavolo tecnico a cui hanno partecipato, l'assessore Elio D'Antrassi, il dirigente del Dipartimento degli Interventi per la Pesca, Salvatore Barbagallo e le Autorita' di vigilanza a mare che operano nel territorio regionale. Nel corso dell'incontro si e' discusso della sicurezza in materia di pesca, l'assessore Elio D'Antrassi, si e' soffermato sull'importanza del rispetto delle regole che derivano dalla "stringente regolamentazione comunitaria e della necessita' di coniugare le nuove regole con gli usi, le consuetudini e le tradizioni che appartengono al settore pesca siciliana". "La Sicilia - ha aggiunto - conta piu' di cento punti di sbarco ed e' quindi complesso e difficile il puntuale controllo da parte delle forze dell'ordine". D'Antrassi ha recepito la proposta da parte del Corpo di Polizia di istituire un tavolo di lavoro! allarg ato alle categorie produttive della pesca al fine di coordinare costantemente e condividere le problematiche relative alla vigilanza e al controllo a mare e a terra per la sicurezza del pescato in Sicilia.
Regione. Nei prossimi giorni verifica di maggioranza
Il Pd non intende rinunciare al confronto con le altre forze di sinistra per la costituzione di un patto elettorale che comprenda anche il Terzo polo. Dalla convention dell'Mpa al Palaghiaccio di Catania, infatti, non è venuto alcun "no", come ha ricordato il capogruppo del Pd all'Ars Antonello Cracolici, «all'allargamento dell'alleanza, alla possibilità di un voto anticipato nell'isola in concomitanza con possibili elezioni nazionali anch'esse anticipate, alle modalità per la scelta delle candidature in Sicilia».
«Adesso – ha aggiunto – bisogna dar vita ad un tavolo di confronto concreto, per strutturare un'alleanza solida, in grado di portare avanti il percorso di cambiamento avviato alla Regione e presentarsi uniti alle prossime elezioni».
Pertanto, anche se il coordinatore regionale di Italia dei Valori, Fabio Giambrone, e il segretario del Sel, Erasmo Palazzotto, hanno più volte ribadito che non intendono avere nulla a che fare con il Terzo polo, l'Mpa e Raffaele Lombardo, la trattativa proseguirà, così come proseguirà il confronto con lo stesso Lombardo per ottenere la costituzione di un governo politico in sostituzione di quello attualmente in carica, in accoglimento della richiesta proveniente dall'area "Innovazioni", guidata da Totò Cardinale, Nino Papania e Francantonio Genovese. Il quadro politico, comunque, dovrebbe chiarirsi nei prossimi giorni, quando, come più volte chiesto dal coordinatore regionale dell'Udc, il sen. Gianpiero D'Alia, si procederà alla verifica di maggioranza per individuare la strategia più opportuna per attuare il programma di governo.
Nel pomeriggio, intanto, riprendono i lavori dell'Ars, con all'ordine del giorno il disegno di legge recante "Norme in materia di riserve in favore degli enti locali". Il provvedimento, di cui è relatore l'on. Riccardo Savona, fra l'altro, dovrebbe consentire di finanziare il comune di Scaletta Zanclea per l'alluvione dell'ottobre 2009. La settimana scorsa, il dibattito su questo disegno di legge era stato sospeso perche sono diversi i comuni che attendono finanziamenti dalla Regione e montano le pressioni di chi vorrebbe includerli in questo provvedimento. L'emendamento aggiuntivo dovrebbe autorizzare, tra gli altri, l'assegnazione di cinque milioni al comune di Comiso "per le spese di supporto all'avvio delle attività dell'aeroporto"; due milioni per il servizio vigilanza nelle spiagge; un milione al comune di Favara per la messa in sicurezza del suo centro storico. Inoltre 17,5 milioni dovrebbero essere suddivisi fra tutti i comuni per il trasporto degli alunni.
L'ordine del giorno dei lavori d'aula comprende anche la trattazione dei seguenti disegni di legge: "Disciplina in materia di autorizzazioni all'insediamento dell'esercizio cinematografico (relatore Buzzanca); Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche della Regione siciliana (relatore Vinciullo); Norme in materia di aiuti alle imprese e all'inserimento al lavoro di soggetti svantaggiati. Proroga di termini (relatore D'Asero); Sgravi fiscali per incentivare l'imprenditorialità giovanile e femminile in Sicilia (relatore Pogliese); Costituzione dell'istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive (relatore Caputo).
«Adesso – ha aggiunto – bisogna dar vita ad un tavolo di confronto concreto, per strutturare un'alleanza solida, in grado di portare avanti il percorso di cambiamento avviato alla Regione e presentarsi uniti alle prossime elezioni».
Pertanto, anche se il coordinatore regionale di Italia dei Valori, Fabio Giambrone, e il segretario del Sel, Erasmo Palazzotto, hanno più volte ribadito che non intendono avere nulla a che fare con il Terzo polo, l'Mpa e Raffaele Lombardo, la trattativa proseguirà, così come proseguirà il confronto con lo stesso Lombardo per ottenere la costituzione di un governo politico in sostituzione di quello attualmente in carica, in accoglimento della richiesta proveniente dall'area "Innovazioni", guidata da Totò Cardinale, Nino Papania e Francantonio Genovese. Il quadro politico, comunque, dovrebbe chiarirsi nei prossimi giorni, quando, come più volte chiesto dal coordinatore regionale dell'Udc, il sen. Gianpiero D'Alia, si procederà alla verifica di maggioranza per individuare la strategia più opportuna per attuare il programma di governo.
Nel pomeriggio, intanto, riprendono i lavori dell'Ars, con all'ordine del giorno il disegno di legge recante "Norme in materia di riserve in favore degli enti locali". Il provvedimento, di cui è relatore l'on. Riccardo Savona, fra l'altro, dovrebbe consentire di finanziare il comune di Scaletta Zanclea per l'alluvione dell'ottobre 2009. La settimana scorsa, il dibattito su questo disegno di legge era stato sospeso perche sono diversi i comuni che attendono finanziamenti dalla Regione e montano le pressioni di chi vorrebbe includerli in questo provvedimento. L'emendamento aggiuntivo dovrebbe autorizzare, tra gli altri, l'assegnazione di cinque milioni al comune di Comiso "per le spese di supporto all'avvio delle attività dell'aeroporto"; due milioni per il servizio vigilanza nelle spiagge; un milione al comune di Favara per la messa in sicurezza del suo centro storico. Inoltre 17,5 milioni dovrebbero essere suddivisi fra tutti i comuni per il trasporto degli alunni.
L'ordine del giorno dei lavori d'aula comprende anche la trattazione dei seguenti disegni di legge: "Disciplina in materia di autorizzazioni all'insediamento dell'esercizio cinematografico (relatore Buzzanca); Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche della Regione siciliana (relatore Vinciullo); Norme in materia di aiuti alle imprese e all'inserimento al lavoro di soggetti svantaggiati. Proroga di termini (relatore D'Asero); Sgravi fiscali per incentivare l'imprenditorialità giovanile e femminile in Sicilia (relatore Pogliese); Costituzione dell'istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive (relatore Caputo).
Frana di terriccio all'uscita della galleria di Monterosa
Nuova frana di terriccio all'uscita della galleria di Monterosa (lato Canneto). Sul posto per transennare l'area sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Lipari che hanno apposto il relativo nastro segnaletico. E' chiaro che si tratta di un intervento tampone. Considerando il continuo ripetersi di queste piccole frane sarebbe auspicabile da parte dell'Ente competente un intervento definitivo di messa in sicurezza del costone in modo da evitare che accada ciò o anche peggio.
martedì 28 giugno 2011
La sindrome di Stoccolma (di Luca Chiofalo)
A sentire la "vox populi", la stragrande maggioranza dei cittadini Eoliani è critica (eufemismo) rispetto all'operato di chi guida l'arcipelago; addirittura sono gli stessi amministratori a lamentarsi confusamente, in delirio da crisi d'identità, del "lavoro" dei loro colleghi e alleati, avallandone però, costretti da "forze ignote", le scelte nefaste.
Soggiogati e sofferenti, questi paiono i sentimenti comuni, non riusciamo a ribellarci ai nostri "aguzzini", quasi fossimo plagiati dal fascino malefico dei nostri "carnefici". La spiegazione potrebbe essere scientifica: quando un prigioniero si invaghisce del suo carceriere, si dice affetto da sindrome di Stoccolma. Ma oltre questa suggestiva ipotesi, l'unica spiegazione alternativa resta quella che ciò che siamo, alla fine, è ciò che vogliamo essere. Aldilà del qualunquismo da bar, si dovrebbe dubitare della reale volontà degli Eoliani di voltare pagina. Manca, infatti, il "fermento" del cambiamento: ci si è rassegnati allo stallo attuale e non si assiste alla nascita di movimenti politici o d'opinione in grado di predisporre un progetto forte e alternativo in argomenti e convinzioni. Il regresso che viviamo non è, esclusivamente, un problema legato alla qualità degli amministratori, ma scaturisce, più verosimilmente, da un deficit "culturale" dell'intera comunità. Siamo sì prigionieri, ma lo siamo della nostra ignavia, delle nostre divisioni, della nostra incapacità di fare "sistema" e di ritrovare l'orgoglio di comunità laboriosa e civile. La sindrome di Stoccolma potrebbe essere una buona scusa ma, più che di scuse per giustificarci, abbiamo bisogno di trovare la voglia e la forza di risollevarci...
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
Tirrenia/Siremar. Storia di una "privatizzazione infinita"
Riceviamo da Usclac Uncdim e pubblichiamo:
Ancora ritardi, e poi ritardi, per la privatizzazione delle due Società di Navigazione per cui Fintecna ha chiesto e ottenuto lo stato d’insolvenza mentre siamo testimoni del loro scadimento con ripercussioni nel comparto e nel turismo che rimangono tra le principali fonti di supporto alle economie di vaste aree del Mezzogiorno e Sud d’Italia. Solo adesso 27/06/2011, tutti insieme ma soprattutto i Politici e Tecnici che hanno governato la privatizzazione, ci accorgiamo che la competenza per la valutazione in termini di garanzia della concorrenza, dato il fatturato dei tre Componenti la cordata di C.I.N., non è dell’Autorità Italiana ma di quella Europea. E’ inverosimile ma reale! Quasi a leggere in simili cose che poco importa se tali distrazioni fanno piombare nell’incertezza le 2000 Famiglie dei Lavoratori Tirrenia, se le avarie e soste tecniche non programmate per le Unità Tirrenia e Siremar sempre più fanno parte delle notizie ricorrenti quale certo indice di scarse risorse economiche destinate allo scopo, se il Turismo di Sardegna e Sicilia ne soffriranno, se l’indotto della cantieristica dovrà attendere tempi più lunghi per vedere parzialmente soddisfatti i loro crediti chirografari. In compenso siamo tranquilli perchè i Tecnici curatori dello stato di insolvenza continueranno inossidabili nel loro lavoro.
Infine per Siremar da oltre mezzo mese già sono state depositate le offerte vincolanti ma il silenzio più assordante copre ogni novità. Forse non importa se in tale maniera per l’anno 2011 si comprometteranno le economie delle Isole Minori Siciliane.
Si continuerà a scrivere delle colpe della Flotta Sarda o del Governatore Lombardo che nel 2009 non ha accettato il gratuito dono di Siremar fortemente indebitata come nessun’altra delle consorelle Regionali. Vorremmo ricordare con forza che tali fatti appartengono al passato (Siremar alla Regione Sicilia) o debbono trovare equa soluzione (problema delle tariffe) non potendo gravare sull’industria turistica ne tantomeno su chi si appresta a rilevare Tirrenia, Autorità garante Europea permettendo.
Ancora ritardi, e poi ritardi, per la privatizzazione delle due Società di Navigazione per cui Fintecna ha chiesto e ottenuto lo stato d’insolvenza mentre siamo testimoni del loro scadimento con ripercussioni nel comparto e nel turismo che rimangono tra le principali fonti di supporto alle economie di vaste aree del Mezzogiorno e Sud d’Italia. Solo adesso 27/06/2011, tutti insieme ma soprattutto i Politici e Tecnici che hanno governato la privatizzazione, ci accorgiamo che la competenza per la valutazione in termini di garanzia della concorrenza, dato il fatturato dei tre Componenti la cordata di C.I.N., non è dell’Autorità Italiana ma di quella Europea. E’ inverosimile ma reale! Quasi a leggere in simili cose che poco importa se tali distrazioni fanno piombare nell’incertezza le 2000 Famiglie dei Lavoratori Tirrenia, se le avarie e soste tecniche non programmate per le Unità Tirrenia e Siremar sempre più fanno parte delle notizie ricorrenti quale certo indice di scarse risorse economiche destinate allo scopo, se il Turismo di Sardegna e Sicilia ne soffriranno, se l’indotto della cantieristica dovrà attendere tempi più lunghi per vedere parzialmente soddisfatti i loro crediti chirografari. In compenso siamo tranquilli perchè i Tecnici curatori dello stato di insolvenza continueranno inossidabili nel loro lavoro.
Infine per Siremar da oltre mezzo mese già sono state depositate le offerte vincolanti ma il silenzio più assordante copre ogni novità. Forse non importa se in tale maniera per l’anno 2011 si comprometteranno le economie delle Isole Minori Siciliane.
Si continuerà a scrivere delle colpe della Flotta Sarda o del Governatore Lombardo che nel 2009 non ha accettato il gratuito dono di Siremar fortemente indebitata come nessun’altra delle consorelle Regionali. Vorremmo ricordare con forza che tali fatti appartengono al passato (Siremar alla Regione Sicilia) o debbono trovare equa soluzione (problema delle tariffe) non potendo gravare sull’industria turistica ne tantomeno su chi si appresta a rilevare Tirrenia, Autorità garante Europea permettendo.
Appello per Portinenti. Liparoti...sordi. L'appello di Francesco Valastro
Cari compaesani, come promesso nel mio ultimo comunicato, vi aggiorno sulla situazione della nostra Associazione.
Con non poca soddisfazione vi informo che finalmente l’Agenzia Regionale delle Entrate ha proceduto all’iscrizione dell’Associazione all’Anagrafe Unica delle O.N.L.U.S., con decorrenza effetti dal 27/1/2011.
Ciò ci consentirà di beneficiare di tutte le agevolazioni fiscali previste dalla legge che, vi assicuro, non sono irrilevanti.
Sul fronte delle adesioni, purtroppo, facciamo acqua. Ai venti soci promotori si sono aggiunti soltanto undici soci ordinari, così le fidejussioni fino ad oggi rilasciate ammontano a complessivi € 11.800,00.
E’ vero che i nuovi associati sono tutti toscani e quasi tutti miei parenti, ma trovo assai singolare che nessuno dei miei compaesani, oltre ovviamente i soci promotori, abbia sentito il desiderio di aderire a questa iniziativa.
Ripeto, l’adesione all’Associazione comporta l’esborso di € 1,00, quale quota associativa, che abbiamo dovuto prevedere per ottenere l’iscrizione alla predetta anagrafe, altrimenti non lo avremmo neppure richiesto, come era stato previsto fin dall’inizio.
La fidejussione, dell’importo liberamente scelto, verrà escussa solo e soltanto dopo la realizzazione dei lavori che pensiamo di attuare con un prestito bancario. Quindi, la somma che andrete a sottoscrivere la verserete direttamente alla banca mutuante, in modo che nessuno maneggerà soldi che potrebbero restargli appiccicati in mano.
Le spese fino ad ora sostenute, che ammontano a € 562,73, sono state anticipate dal sottoscritto secondo quanto previsto nella fidejussione che ho rilasciato.
Pertanto, qualora l’Associazione non dovesse raggiungere il proprio obiettivo, ci rimettereste soltanto un euro perché la fidejussione vi sarebbe restituita; l’unico fesso a rimetterci la somma fino ad ora esborsata sarei io.
V’invito ancora una volta a partecipare, perché sono personalmente convinto che le Istituzioni preposte, di fronte alla richiesta di una numerosità di cittadini disposti a finanziare un’opera per la difesa del territorio, mal giustificherebbero una loro eventuale indifferenza o resistenza alla risoluzione del problema che oggi come non mai riveste priorità se non assolute, sicuramente di rilevante importanza.
Un invito particolare lo rivolgo ai giovani, prendete in mano il vostro futuro, non annegate nell’indifferenza e nel menefreghismo, una volta tanto assaporate il piacere di fare qualcosa senza alcun tornaconto, vi sentirete più sicuri e gratificati.
Mi riprometto di colpire il vostro cuore con monotono languore, non soffro di protagonismo, se c’è chi è disposto a fare meglio sono pronto a farmi da parte anche perché le mie condizioni di salute lo richiederebbero.
Sono a Lipari e ci starò fino alla fine di luglio, contattatemi anche per dirmi soltanto che sono un povero illuso e che non ho capito nulla della vita, io credo nella bontà del progetto e nella semplicità della sua realizzazione, se siamo in molti a volerlo.
Spero, alla fine, di contagiarvi, il mio cellulare è 3387157383.
Francesco Valastro
PESCA:PUBBLICATO BANDO PER LA GESTIONE FLOTTA DA PESCA COMUNITARIA
Il dipartimento degli Interventi per la pesca dell'assessorato regionale delle Risorse agricole e alimentari, ha emanato il bando pubblico della misura 1.5 su "Compensazione socio economica per la gestione della flotta da pesca comunitaria". La misura consente di erogare dei pagamenti compensativi e premi a favore dei pescatori, al fine di compensare gli effetti derivanti dalle azioni di contenimento dello sforzo di pesca. Tra gli interventi ammissibili vi sono alcune tipologie di intervento: diversificare le attivita' allo scopo di promuovere la pluriattivita' per i pescatori, aggiornare le competenze professionali, in particolare dei giovani, instaurare un regime di riconversione professionale in ambiti diversi dalla pesca marittima e premi individuali a pescatori, di eta' inferiore ai 40 anni, che esercitano la pesca professionale da almeno cinque anni o che posseggono una formazione professionale equivalente e che acquisiscono per la prima volta la proprieta' o parte di essa di un peschereccio di lunghezza inferiore a 24 m e di eta'compresa tra 5 e 30 anni.
La domanda, completa della relativa documentazione, deve essere inoltrata, in plico chiuso, esclusivamente a mezzo raccomandata o presentata direttamente dall'interessato alla Regione Siciliana - Assessorato delle Risorse Agricole e Alimentari - Dipartimento degli Interventi per la Pesca - Via degli Emiri, 45 Cap 90135 Palermo, entro il termine perentorio tra i 30 giorni e i 60 giorni, secondo le tipologie di intervento, a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del bando sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana.
Le risorse finanziarie disponibili per l'intero periodo di programmazione ammontano a 17 milioni e 500 mila euro.
Disposizioni e altre informazioni sono consultabili anche sul sito istituzionale
www.regione.sicilia.it/Agricolturaeforeste/Assessorato.
La domanda, completa della relativa documentazione, deve essere inoltrata, in plico chiuso, esclusivamente a mezzo raccomandata o presentata direttamente dall'interessato alla Regione Siciliana - Assessorato delle Risorse Agricole e Alimentari - Dipartimento degli Interventi per la Pesca - Via degli Emiri, 45 Cap 90135 Palermo, entro il termine perentorio tra i 30 giorni e i 60 giorni, secondo le tipologie di intervento, a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del bando sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana.
Le risorse finanziarie disponibili per l'intero periodo di programmazione ammontano a 17 milioni e 500 mila euro.
Disposizioni e altre informazioni sono consultabili anche sul sito istituzionale
www.regione.sicilia.it/Agricolturaeforeste/Assessorato.
Abuso d'ufficio e tentata concussione arrestato Cateno De Luca. Al deputato concessi i domiciliari
Il deputato regionale Cateno De Luca, leader del movimento Sicilia Vera, è stato arrestato con l'accusa di abuso d'ufficio e concussione. All'esponente politico sono stati concessi gli arresti domiciliari. L'indagine sarebbe legata all'attività amministrativa di De Luca come sindaco di Fiumedinisi, un paese del messinese.
Nella sua attività all'Ars, De Luca s'è fatto notare per alcune "trovate" singolari come quando, nella scorsa legislatura, per protestare contro l'allora presidente dell'Ars Gianfranco Micciché in seguito ad alcune vicende regolamentari, si denudò in sala stampa rimanendo in mutande, per poi coprirsi con la bandiera della Sicilia, usata come pareo.
Quest'anno il leader di "Sicilia Vera" - protagonista di dure battaglie in aule con la presentazione di migliaia di emendamenti in occasione della Finanziaria - ha cambiato sei volte gruppo parlamentare, arrivando a 'sostarè in quello del Pdl solo per poche ore: giusto il tempo per far saltare gli equilibri in una delicata conferenza dei capigruppo. "Sono un battitore libero", ripete spesso De Luca, che nel corso della kermesse del suo partito si presentò sotto il simbolo di un enorme piccone e lo slogan: 'Demoliamo la Regione siciliana'".
Nella sua attività all'Ars, De Luca s'è fatto notare per alcune "trovate" singolari come quando, nella scorsa legislatura, per protestare contro l'allora presidente dell'Ars Gianfranco Micciché in seguito ad alcune vicende regolamentari, si denudò in sala stampa rimanendo in mutande, per poi coprirsi con la bandiera della Sicilia, usata come pareo.
Quest'anno il leader di "Sicilia Vera" - protagonista di dure battaglie in aule con la presentazione di migliaia di emendamenti in occasione della Finanziaria - ha cambiato sei volte gruppo parlamentare, arrivando a 'sostarè in quello del Pdl solo per poche ore: giusto il tempo per far saltare gli equilibri in una delicata conferenza dei capigruppo. "Sono un battitore libero", ripete spesso De Luca, che nel corso della kermesse del suo partito si presentò sotto il simbolo di un enorme piccone e lo slogan: 'Demoliamo la Regione siciliana'".
Disservizi. Il punto di Cittadinanzattiva
Servizio idrico. Oltre un quarto delle segnalazioni (28%, +2% sul 2009) sono per il servizio idrico, afflitto da disfunzioni croniche: frammentarietà e usura della rete al punto che un terzo della popolazione riceve un approvvigionamento discontinuo e insufficiente. Troppo alte sono considerate le tariffe, poco trasparenti le voci in bolletta, mentre rientra l’emergenza legata al canone di depurazione delle acque reflue. Tredici cittadini su 100 segnalano un servizio sistematicamente interrotto, mentre 12 su 100 ricevono acqua non potabile e inquinata.
Trasporto marittimo. I passeggeri sono stati afflitti per il 71% da ritardi (problema cresciuto esponenzialmente visto che nel 2009 era pari al 18%), dalle condizioni inadeguate dei mezzi (17%) e dall’aumento delle tariffe per il 12%.
Servizi postali (4% delle segnalazioni)
I disservizi legati alle poste ottengono il 4% delle segnalazioni, concentrate per il 47% nell’ambito dei prodotti postali, per il 23% in quello dei prodotti Bancoposta e per il 30% riguardano gli uffici postali, dato quest’ultimo in aumento del 6%. Nel settore dei prodotti postali, le voci più indicate sono la corrispondenza (ritardi, mancato recapito e smarrimento) e i pacchi (smarrimento, manomissione o danneggiamento). Quanto ai prodotti Bancoposta, si segnalano per lo più disservizi con il conto corrente, seguono i prodotti di risparmio e investimento. Negli uffici postali, ci si lamenta soprattutto delle code agli sportelli.
I disservizi legati alle poste ottengono il 4% delle segnalazioni, concentrate per il 47% nell’ambito dei prodotti postali, per il 23% in quello dei prodotti Bancoposta e per il 30% riguardano gli uffici postali, dato quest’ultimo in aumento del 6%. Nel settore dei prodotti postali, le voci più indicate sono la corrispondenza (ritardi, mancato recapito e smarrimento) e i pacchi (smarrimento, manomissione o danneggiamento). Quanto ai prodotti Bancoposta, si segnalano per lo più disservizi con il conto corrente, seguono i prodotti di risparmio e investimento. Negli uffici postali, ci si lamenta soprattutto delle code agli sportelli.
La società Telecom Italia S.p.A. (di seguito anche Telecom), in qualità di professionista, ai sensi dell’art. 18, lettera b), del Codice del Consumo. La società è attiva nella realizzazione e fornitura di infrastrutture di telecomunicazioni, nonché nell’offerta dei relativi servizi. Il bilancio della società, relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2009, presenta ricavi pari a 20.474 milioni di
euro.
LA PRATICA COMMERCIALE
Il procedimento concerne il comportamento posto in essere dal professionista, nell’ambito della vendita di prodotti c.d. “pregiati”, quali telefoni fissi, “Aladino Cordless”, “Syrio” e “Symbio”, computer, Videotelefoni e Notebook, offerti congiuntamente alla fornitura dei servizi di telefonia fissa presso punti vendita fisici (c.d. dealer) e attraverso teleselling.
. Secondo le segnalazioni pervenute da alcuni consumatori nel periodo maggio 2009-maggio 2010, anche attraverso la Direzione Contact Center dell’Autorità, nonché sulla base delle informazioni acquisite dal professionista, Telecom avrebbe fornito ai propri clienti apparecchi non richiesti, diffondendo informazioni non veritiere in merito alla gratuità degli stessi, e omettendo di fornire agli utenti informazioni rilevanti. Alla fornitura dell’apparecchio, avrebbe fatto seguito, infatti, la richiesta di pagamento del prodotto in sede di fatturazione del servizio telefonico.
In particolare, diversi consumatori, utenti “Telecom”, hanno segnalato che, in sede di contatto telefonico per l’attivazione di opzioni telefoniche aggiuntive rispetto al piano tariffario in essere, avrebbero ricevuto da parte dell’operatore del call center l’offerta di un apparecchio “Aladino cordless” in comodato gratuito associato al nuovo piano attivato. Successivamente alla conclusione del contratto per via telefonica, gli utenti avrebbero ricevuto in bolletta l’addebito rateizzato dell’apparecchio. Risultano altresì in atti segnalazioni nelle quali gli utenti dichiarano di non aver mai richiesto la fornitura di un apparecchio “Aladino Cordless” o di altro apparecchio pregiato. Infine, i segnalanti lamentano difficoltà nella restituzione dell’apparecchio.
Alcuni utenti avrebbero, inoltre, ricevuto solleciti di pagamento delle rate dell’apparecchio nei quali Telecom avrebbe prospettato la possibilità di adire le vie legali per ottenere il soddisfacimento del credito.
Ciò premesso, la pratica commerciale oggetto del presente procedimento è l’ingannevole prospettazione delle condizioni economiche di prodotti pregiati associati ai servizi di telefonia fissa associata alla mancata adozione di sistemi di monitoraggio,dei contratti stipulati tramite dealer e teleselling che ha determinato la fornitura; non richiesta.
B.M.Tedros
Aldo Natoli è il nuovo presidente dell'AGE
Aldo Natoli è il nuovo presidente dell'associazione geometri delle Eolie. Subentra a Bartolo Favaloro. Si tratta di un ritorno poichè nel passato aveva già ricoperto tale ruolo.
Ad Aldo, che collabora, tra l'altro, con il nostro giornale, l'augurio per un proficuo ed efficace lavoro.
Ad Aldo, che collabora, tra l'altro, con il nostro giornale, l'augurio per un proficuo ed efficace lavoro.
Precipita nel lucernario e muore a 9 anni. La tragedia della piccola Sara (dalla Gazzetta del sud di oggi)
Tito Cavaleri (Gazzetta del sud) Non ce l'ha fatta la piccola Sara. Il suo cuore ha lottato fino all'ultimo. Ma una terribile escalation di complicazioni ha annientato con impressionante rapidità ogni speranza; lasciando attoniti tutti, compresi i medici che hanno fatto quel che c'era da fare; e di più. Perché quando a casa hai una figlioletta della stessa età e pensi che sulla barella ci potrebbe essere lei, le cose cambiano. Su questa disgrazia è stata aperta un'inchiesta dalla Procura di Barcellona, atto dovuto, ma a giudicare da come sembra siano andate le cose, pare che il destino stavolta ci abbia messo del suo, accanendosi violentemente su questa povera bambina che a soli 9 anni ha visto un tranquillo momento di gioco trasformarsi presto in una terrificante spirale di dolore, capace di strapparla alla vita dall'oggi al domani. E pensare che subito dopo l'incidente, le sue condizioni non avrebbero mai lasciato immaginare una simile fine.
Ci troviamo a Vulcanello, splendida diramazione dell'isola di Vulcano, dove sorgono pregevoli insediamenti vacanzieri. Ed è proprio una di queste meravigliose ville sul mare a fare da cornice alla tragedia; una di quelle costruite fra le prime dell'arcipelago, non lontana dalla famosa residenza del popolare presentatore Mike Bongiorno. È un soleggiato weekend eoliano e Sara, nata a Voghera (Pavia) ma residente in provincia di Alessandria si trova qui in Sicilia assieme a mamma e papà per trascorrere una vacanza con parenti e amici.
Sono le 18,30 di sabato. La bambina si trova sulla terrazza della casa, sta giocando con altri suoi compagnetti quando d'improvviso precipita in un lucernario finendo nel vano scala. Fa un volo di circa tre metri, ma atterra sfortunatamente malissimo, perché batte violentemente il capo, verosimilmente su un muretto sporgente della stessa scala (dinamica ancora in fase di accertamento). Scattano i soccorsi. Viene portata alla Guardia medica da dove si richiede l'intervento dell'elisoccorso. Dall'incidente trascorrono un paio d'ore circa prima che l'elicottero atterri per recuperare la piccola paziente. E via, alla volta di Messina, Policlinico Martino. Qui alle 20,15 – come conferma lo stesso direttore sanitario dell'ospedale Manlio Magistri – una telefonata del servizio 118 annuncia l'avvio delle operazioni di soccorso e quindi l'arrivo del mezzo nella città dello Stretto. Sono le 23 quando Sara giunge al Pronto soccorso pediatrico. Viene immediatamente sottoposta a una prima tac "total body", esame che mette subito in evidenza un moderato trauma cranico a seguito di frattura. Secondo quanto riferito dai medici, la bambina riportava piccoli focolai contusivi nella regione frontoparietale bilaterale. Scatta il ricovero in neurochirurgia dove, all'una di notte, viene eseguita un'altra tac. La situazione sembrerebbe sotto controllo. Passano alcune ore di osservazione e alle 7,30 di domenica mattina viene eseguita un'altra tac. Da questo momento in poi le cose precipiteranno inesorabilmente.
All'orizzonte, una serie di terribili complicanze che renderanno sempre più debole la tempra della bambina. Si decide un'altra tac quando l'orologio segna le 17,07. Sara peggiora ulteriormente, respira con enorme difficoltà. Ciò è dovuto a una pericolosa ipertensione endocranica cui si affianca una sofferenza del tronco encefalico. Si deve intervenire. Ore 17,30: la piccola entra in sala operatoria. Ci rimarrà fino alle 21. I due neurochirurghi, cui è affidata, hanno a che fare con numerosi arresti cardiorespiratori; sulla bambina vengono praticati poi massaggi cardiaci per ripetute volte. Le sue condizioni sono ormai compromesse. Non c'è più nulla da fare. All'uscita dalla sala operatoria, la piccola passa in Rianimazione dove il suo cuore smetterà di battere, poco dopo, intorno alle 21,15.
Su disposizione del magistrato i carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno avviato le indagini per risalire alla dinamica dell'accaduto e alle eventuali responsabilità.
Tirrenia, Stato e Governo. La nota di Gianni Iacolino
(Gianni Iacolino) A proposito delle trattative per l'aggiudicazione della Societa' di navigazione Tirrenia, leggo ripetutamente che lo Stato ha sbagliato nel non avere contattato la regione Sardegna.
Ci tengo a sottolineare che non e' lo Stato che fa gare o trattative, ma sono i governi. E la differenza non e' da poco.
Il nostro governo si distingue bene in queste situazioni: Alitalia docet !!!
Ci tengo a sottolineare che non e' lo Stato che fa gare o trattative, ma sono i governi. E la differenza non e' da poco.
Il nostro governo si distingue bene in queste situazioni: Alitalia docet !!!
lunedì 27 giugno 2011
Vulcano. E' morta la bimba caduta da una scala. Indagini dei carabinieri
Sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri di Vulcano a seguito del decesso della bambina di 9 anni, residente in provincia di Alessandria, rimasta gravemente ferita in un incidente accaduto la notte tra sabato e domenica u.s., in un abitazione di Vulcano, e prontamente trasportata a mezzo elisoccorso 118 presso il Policlinico Universitario di Messina.
La bambina nella caduta ha subito un trauma cranico. Una volta giunta al nosocomio messinese è stata operata, ma le sue condizioni si sono aggravate sino al decesso.
La bambina nella caduta ha subito un trauma cranico. Una volta giunta al nosocomio messinese è stata operata, ma le sue condizioni si sono aggravate sino al decesso.
Secondo quanto preliminarmente accertato dai Carabinieri sembrerebbe che la minore, mentre era su una scala dell’abitazione di villeggiatura sita in contrada Vulcanello, per cause in corso di accertamento avrebbe perso l'equilibrio rovinando al suolo da un'altezza di circa 3 metri.
I Carabinieri, sotto la direzione dell’A.G. di Barcellona Pozzo di Gotto, hanno avviato le indagini per risalire alla esatta dinamica della vicenda e per accertare le cause del decesso.
Panarea. Partono Prandelli ed Hamsik, arriva Storari per il battesimo del figlio
Non solo il tecnico della Nazionale Cesare Prandelli a Panarea. Nel fine settimana l'isola eoliana ha anche ospitato Marek Hamsik, il talentuoso calciatore svolacco del Napoli.
Categoricamente smentita invece la notizia che dava sull'isola Marco Storari già da sabato.
Il portiere è arrivato stamani a Panarea con la moglie Veronica Zimbaro e con il piccolo Tommaso che sarà battezzato nell'isola.
Categoricamente smentita invece la notizia che dava sull'isola Marco Storari già da sabato.
Il portiere è arrivato stamani a Panarea con la moglie Veronica Zimbaro e con il piccolo Tommaso che sarà battezzato nell'isola.
Canneto. La foto curiosa:Totale relax a 4 zampe. E la chiamano "vita da cani"
Il caldo imperversa e mentre gli umani si affollano sulla spiaggia limitrofa, per questo cane (immortalato da Silvia) non c'è niente di più bello, e rinfrescante presumiamo, che spaparanzarsi sul marciapiede posto alle spalle del Discount a Canneto.
Un relax a "prova di auto" considerando il grande caos automobilistico che vi era nel momento in cui è stata scattata stamani la foto.
Un relax a "prova di auto" considerando il grande caos automobilistico che vi era nel momento in cui è stata scattata stamani la foto.
Sardegna: la Regione contro privatizzazione Tirrenia
E’ l’assessore ai Trasporti Christian Solinas a confermare il ricorso della Regione Sardegna contro la privatizzazione della Tirrenia , se continuerà ad essere esclusa dal processo che vede la cordata di armatori della Cin (Compagnia italiana di navigazione), l'unica in corsa per l'acquisizione della società marittima.
L’assessore Solinas “tuona” all'inaugurazione dei due collegamenti Sardegna - Penisola con le navi della cosiddetta flotta sarda, varata per contrastare il caro traghetti. Anche dal palazzo del governatore Cappellacci viene data certa l'impugnazione se la Sardegna non avrà parte attiva nella vendita e acquisizione della Tirrenia. Secondo l'assessore Solinas, ''e' lo Stato ad aver sbagliato: prima di avviare qualsiasi procedura avrebbe dovuto coinvolgere la Sardegna nelle scelte''.
Di qui l'annuncio ufficiale del ricorso. ''Se la Regione non sarà ascoltata procederemo di sicuro. Ma siamo convinti che la prima spallata arriverà dall'Authority per la concorrenza che indaga sul cartello fra gli armatori'', dice Solinas.
L’assessore Solinas “tuona” all'inaugurazione dei due collegamenti Sardegna - Penisola con le navi della cosiddetta flotta sarda, varata per contrastare il caro traghetti. Anche dal palazzo del governatore Cappellacci viene data certa l'impugnazione se la Sardegna non avrà parte attiva nella vendita e acquisizione della Tirrenia. Secondo l'assessore Solinas, ''e' lo Stato ad aver sbagliato: prima di avviare qualsiasi procedura avrebbe dovuto coinvolgere la Sardegna nelle scelte''.
Di qui l'annuncio ufficiale del ricorso. ''Se la Regione non sarà ascoltata procederemo di sicuro. Ma siamo convinti che la prima spallata arriverà dall'Authority per la concorrenza che indaga sul cartello fra gli armatori'', dice Solinas.
Auguri a....
Gli auguri di Buon Compleanno oggi sono per
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
Alessandra Aliberti, Bartolo Mandarano e Gaetano Di Giovanni
Ad Alessandra vanno gli auguri particolarissimi di Salvo, Silvia e Christian. Christian, oltre agli auguri, vorrebbe festeggiarti a modo suo...con una doccia (affettuosa) di latte. Che ne pensi? Un bacio
Volete vedere pubblicati i vostri auguri...inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.Ad Alessandra vanno gli auguri particolarissimi di Salvo, Silvia e Christian. Christian, oltre agli auguri, vorrebbe festeggiarti a modo suo...con una doccia (affettuosa) di latte. Che ne pensi? Un bacio
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
Lombardo convince e rafforza la leadership Apertura su tutte le proposte, dalle primarie a eventuali elezioni anticipate. Difesa dell'autonomismo
Esordisce con le scuse per la poco felice scelta del Palaghiaccio come sede del congresso (una cupola nel cuore della Plaia, già normalmente inferno di auto, figurarsi in una calda domenica estiva); segue il grazie ai tanti che hanno condiviso la stagione politica inaugurata dall'Mpa e tra questi in primis a Beppe Lumia, artefice da senatore del Pd della scommessa culminata nell'alleanza.
Poi va sempre più su coi toni Raffaele Lombardo, si accalora fino a sgolarsi nel rivendicare la sua autonomia da Roma e dai poteri forti, dalle segreterie e dalle logiche affariste, nel dire ancora no ai termovalorizzatori e alle aziende che saccheggiano il territorio per portare altrove i profitti. Non si interrompe quando le curve del palazzetto affollate di giovani agitano bandiere e lo acclamano; va avanti di filato per un'ora esatta, appassiona la platea, scalda i più coriacei sostenitori e si conquista una standing ovation, già preventivata ma forse non nella convinzione che l'ha accompagnata dagli spalti alla prima fila occupata da quasi tutti i "tecnici" della sua giunta e da parlamentari.
Un discorso al colto e all'inclita, alla guarnigione presente e agli osservatori distanti, di totale apertura. Di disponibilità a ragionare su tutte le variabili maturate nelle ultime settimane: primarie, rapporti più estesi a sinistra, aggiustamenti e nuovi ingressi nell'esecutivo, elezioni anticipate, accelerazione nelle riforme.
Nessun paletto, né opposizione preconcetta, sta bene tutto al leader del Movimento che analizza lo scenario di ieri e di oggi, rivendica di aver percepito con buon anticipo la necessità di correttivi a un bipolarismo che la gente non tollerava più; di aver conncorso a celebrare la fine di vecchi schemi e antiche categorie come destra-sinistra per privilegiare i contenuti e la concretezza dei programmi e delle cose da fare.
Su una cosa poi si accende, tuona e fa rimbombare la sala: nessuna rinuncia all'autonomia, nessun cedimento sul valore dell'autonomismo con cui ha caratterizzato la sua presidenza: autonomia dal governo centrale e dalle politiche di lobbyes che hanno penalizzato la Sicilia. Per il resto: «parliamone».
Lascia quindi spiragli all'eventualità sollevata dal Pd di anticipare il ricorso alle urne nell'anno prossimo ma auspica e pressa per un rafforzamento dell'alleanza Mpa-Terzo polo. Progetto che farà un ulteriore passo a fine anno con i congressi regionale e nazionale dell'Mpa. Un'impronta autonomista sulla quale ha chiamato a raccolta almeno 50 mila militanti fra i quali sceglierne alcune migliaia col ruolo di trainer per poi selezionare al loro interno la futura classe dirigente. Un'autonomia che Lombardo vorrebbe leggere anche nel dna di "Forza del Sud" del suo ex alleato Gianfranco Miccichè ma che non vede emergere con chiarezza se rimane legata e magari appiattita sulle posizioni del Pdl.
Poi di fatto insedia il coordinamento che dovrà preparare i nuovi appuntamenti e nell'investire i capigruppo di Senato e Camera lancia un messaggio distensivo a Carmelo Lo Monte. Premesse e promesse di rinnovata partecipazione che consolidano la sua leadership.
Poi va sempre più su coi toni Raffaele Lombardo, si accalora fino a sgolarsi nel rivendicare la sua autonomia da Roma e dai poteri forti, dalle segreterie e dalle logiche affariste, nel dire ancora no ai termovalorizzatori e alle aziende che saccheggiano il territorio per portare altrove i profitti. Non si interrompe quando le curve del palazzetto affollate di giovani agitano bandiere e lo acclamano; va avanti di filato per un'ora esatta, appassiona la platea, scalda i più coriacei sostenitori e si conquista una standing ovation, già preventivata ma forse non nella convinzione che l'ha accompagnata dagli spalti alla prima fila occupata da quasi tutti i "tecnici" della sua giunta e da parlamentari.
Un discorso al colto e all'inclita, alla guarnigione presente e agli osservatori distanti, di totale apertura. Di disponibilità a ragionare su tutte le variabili maturate nelle ultime settimane: primarie, rapporti più estesi a sinistra, aggiustamenti e nuovi ingressi nell'esecutivo, elezioni anticipate, accelerazione nelle riforme.
Nessun paletto, né opposizione preconcetta, sta bene tutto al leader del Movimento che analizza lo scenario di ieri e di oggi, rivendica di aver percepito con buon anticipo la necessità di correttivi a un bipolarismo che la gente non tollerava più; di aver conncorso a celebrare la fine di vecchi schemi e antiche categorie come destra-sinistra per privilegiare i contenuti e la concretezza dei programmi e delle cose da fare.
Su una cosa poi si accende, tuona e fa rimbombare la sala: nessuna rinuncia all'autonomia, nessun cedimento sul valore dell'autonomismo con cui ha caratterizzato la sua presidenza: autonomia dal governo centrale e dalle politiche di lobbyes che hanno penalizzato la Sicilia. Per il resto: «parliamone».
Lascia quindi spiragli all'eventualità sollevata dal Pd di anticipare il ricorso alle urne nell'anno prossimo ma auspica e pressa per un rafforzamento dell'alleanza Mpa-Terzo polo. Progetto che farà un ulteriore passo a fine anno con i congressi regionale e nazionale dell'Mpa. Un'impronta autonomista sulla quale ha chiamato a raccolta almeno 50 mila militanti fra i quali sceglierne alcune migliaia col ruolo di trainer per poi selezionare al loro interno la futura classe dirigente. Un'autonomia che Lombardo vorrebbe leggere anche nel dna di "Forza del Sud" del suo ex alleato Gianfranco Miccichè ma che non vede emergere con chiarezza se rimane legata e magari appiattita sulle posizioni del Pdl.
Poi di fatto insedia il coordinamento che dovrà preparare i nuovi appuntamenti e nell'investire i capigruppo di Senato e Camera lancia un messaggio distensivo a Carmelo Lo Monte. Premesse e promesse di rinnovata partecipazione che consolidano la sua leadership.
domenica 26 giugno 2011
BENVENUTI a GINOSTRA – Comune di Lipari- PATRIMONIO DELL’UMANITA’
Riceviamo e pubblichiamo:
Lungo la stradina di accesso al pontile di protezione civile oltre una dozzina di grossi sacchi colmi di materiale di risulta – calcinacci ( in dialetto “sterru”…).
Ancora in ambito demaniale, nella zona limitrofa allo scalo “Pertuso” – il porto più piccolo del mondo, vincolato e tutelato dalla Soprintendenza BB.CC.AA. – una cumulo di maleodoranti sacchi di ogni tipo di rifiuti (dominio incontrastato di topi, insetti e gabbiani) accatastati a qualche metro dell’unica “piscinetta”, disseminata di cocci di vetro e ferri arrugginiti, dove i bambini di Ginostra vorebbero…giocare e fare il bagno.
Le foto credo siano eloquenti, ogni commento superfluo. ( Prof. Riccardo Lo Schiavo- Delegato Marevivo Ginostra-Stromboli)
"La Comunicazione in Famiglia". CORSO DI FORMAZIONE PER GENITORI A LUGLIO ED AGOSTO
Il corso di formazione per genitori si prefigge lo scopo di sviluppare o migliorare la sensibilità e le competenze necessarie per risolvere i numerosi e complessi problemi che insorgono quotidianamente nella vita familiare ed è rivolto ai genitori desiderosi di migliorare la capacità di comunicazione e la capacità relazionale con i propri figli, al fine di poter significativamente ed efficacemente incidere sul processo evolutivo della loro crescita psicofisica, socio-affettiva e relazionale.
ESSERE “PADRE”, ESSERE “MADRE”:
Imparare ad essere genitori efficaci.
GENITORI – FIGLI: “S.O.S. COMUNICAZIONE”:
Come migliorare la comunicazione e l’ascolto attivo in famiglia.
ADOLESCENZA E CONFILITTI:
Comprendere meglio i bisogni e le aspettative, le ansie, i conflitti, le gioie degli adolescenti.
Il corso sarà tenuto da Pedagogisti ed Educatori.
(Membri dell’APEI - Associazione Pedagogisti ed Educatori Italiani)
Il Corso è a numero chiuso ( 15 partecipanti ) e sarà strutturato in 12 incontri, l’a
ttivazione è subordinata al raggiungimento del numero minimo di 10 partecipanti.
Per info ed iscrizioni contattare la Segreteria Organizzativa: 333-8300557.
Al termine del Corso di Formazione a tutti i Partecipanti verrà rilasciato un Attestato..
Milazzo. Al via domani i lavori per il pontile aliscafi nella banchina Luigi Rizzo
È previsto per domani l'inizio dei lavori per la realizzazione del pontile aliscafi nella banchina "Luigi Rizzo", nello specchio antistante il terminal, completato qualche anno fa, proprio per essere messo a disposizione dei viaggiatori che scelgono il mezzo veloce per raggiungere le Isole Eolie e rimasto chiuso.
L'impresa appaltatrice, la Catifra srl di Barcellona ha già operato la recinzione dell'area e adesso dovrà procedere alla delimitazione dello specchio d'acqua interessato dai lavori. L'opera – secondo quanto previsto nel capitolato d'appalto – dovrà essere consegnata entro 180 giorni, ma il termine potrebbe slittare visto che ad agosto, per il maggior flusso di natanti, i lavori potrebbero essere sospesi.
Certo – fanno notare alcuni consiglieri comunali del centrodestra – è paradossale che dopo tanti ritardi, non si sia rinviato tutto a settembre quando il traffico per le Eolie diminuisce sensibilmente e quindi le banchine sono alleggerite anche dal massiccio movimento di barche da diporto e dai caicchi che effettuano escursioni settimanali con l'arcipelago eoliano. Sempre a stretto giro – verosimilmente a settembre – inizieranno anche i lavori per il completamento della banchina XX Luglio. Un intervento da 12 milioni di euro per ampliare questo tratto di porto da destinare alle attività commerciale. Le somme, provenienti dal Por erano da tempo destinare a tale opera in quanto il progetto risultava già esecutivo ma per il criterio della rotazione dei fondi, aveva subito una stasi. L'autorità portuale ha più volte sollecitato in diverse incontri a Palermo la definizione della questione nell'ambito dell'Accordo di programma quadro sono stati recuperati i fondi necessari per avviare i lavori che dovranno portare – nelle previsioni progettuali – ad un aumento dell'estensione dei piazzali operativi del porto di 18 mila metri quadri e ad un incremento di 280 metri lineare della disponibilità delle banchine.
Luci ed ombre per il turismo, secondo i primi parametri su scala provinciale. Esistono i problemi di sempre, dalla pulizia ai programmi di intrattenimento. . Purtroppo chi programma le vacanze oltre ai servizi punta anche a località che garantiscano adeguata qualità della vita e quindi anche pulizia e decoro. Dicevamo dei dati. Per Milazzo c'è da rilevare, comunque, che a far risultare elementi di segno positivo sono stati gli esercizi complementari (agriturismo, bed and breakfast e residence) che, tutti insieme, hanno denunciato un dato positivo oscillante tra il 10 ed il 15%. Negli alberghi, invece, le cose sono andate meno bene: i clienti stranieri sono calati seppur lievemente, defezione però controbilanciata da un aumento degli italiani. Milazzo peraltro registra la chiusura della "Silvanetta".
«Rispetto al passato ci si sta muovendo meglio – affermano in una nota i rappresentanti dell'associazione degli albergatori, "Ama Milazzo" e l'Amministrazione ha pianificato una serie di iniziative che privilegiano l'evento rispetto al piccolo appuntamento che favorisce il turismo "mordi e fuggi", e crediamo che anche la valorizzazione del Castello possa rappresentare un importante volano di sviluppo. Noi operatori stiamo cercando di portare avanti un percorso di aggregazione senza rivalità ma con il desiderio di crescere. Operatori che si uniscono, fanno assieme promozione turistica unica. Gli spazi sono tutt'altro che limitati». Da segnalare infine la protesta dell'utenza per la mancanza di visibilità degli orari estivi dell'Ast e di un punto accoglienza al porto, soprattutto per i turisti legati alla stazione ferroviaria.
L'impresa appaltatrice, la Catifra srl di Barcellona ha già operato la recinzione dell'area e adesso dovrà procedere alla delimitazione dello specchio d'acqua interessato dai lavori. L'opera – secondo quanto previsto nel capitolato d'appalto – dovrà essere consegnata entro 180 giorni, ma il termine potrebbe slittare visto che ad agosto, per il maggior flusso di natanti, i lavori potrebbero essere sospesi.
Certo – fanno notare alcuni consiglieri comunali del centrodestra – è paradossale che dopo tanti ritardi, non si sia rinviato tutto a settembre quando il traffico per le Eolie diminuisce sensibilmente e quindi le banchine sono alleggerite anche dal massiccio movimento di barche da diporto e dai caicchi che effettuano escursioni settimanali con l'arcipelago eoliano. Sempre a stretto giro – verosimilmente a settembre – inizieranno anche i lavori per il completamento della banchina XX Luglio. Un intervento da 12 milioni di euro per ampliare questo tratto di porto da destinare alle attività commerciale. Le somme, provenienti dal Por erano da tempo destinare a tale opera in quanto il progetto risultava già esecutivo ma per il criterio della rotazione dei fondi, aveva subito una stasi. L'autorità portuale ha più volte sollecitato in diverse incontri a Palermo la definizione della questione nell'ambito dell'Accordo di programma quadro sono stati recuperati i fondi necessari per avviare i lavori che dovranno portare – nelle previsioni progettuali – ad un aumento dell'estensione dei piazzali operativi del porto di 18 mila metri quadri e ad un incremento di 280 metri lineare della disponibilità delle banchine.
Luci ed ombre per il turismo, secondo i primi parametri su scala provinciale. Esistono i problemi di sempre, dalla pulizia ai programmi di intrattenimento. . Purtroppo chi programma le vacanze oltre ai servizi punta anche a località che garantiscano adeguata qualità della vita e quindi anche pulizia e decoro. Dicevamo dei dati. Per Milazzo c'è da rilevare, comunque, che a far risultare elementi di segno positivo sono stati gli esercizi complementari (agriturismo, bed and breakfast e residence) che, tutti insieme, hanno denunciato un dato positivo oscillante tra il 10 ed il 15%. Negli alberghi, invece, le cose sono andate meno bene: i clienti stranieri sono calati seppur lievemente, defezione però controbilanciata da un aumento degli italiani. Milazzo peraltro registra la chiusura della "Silvanetta".
«Rispetto al passato ci si sta muovendo meglio – affermano in una nota i rappresentanti dell'associazione degli albergatori, "Ama Milazzo" e l'Amministrazione ha pianificato una serie di iniziative che privilegiano l'evento rispetto al piccolo appuntamento che favorisce il turismo "mordi e fuggi", e crediamo che anche la valorizzazione del Castello possa rappresentare un importante volano di sviluppo. Noi operatori stiamo cercando di portare avanti un percorso di aggregazione senza rivalità ma con il desiderio di crescere. Operatori che si uniscono, fanno assieme promozione turistica unica. Gli spazi sono tutt'altro che limitati». Da segnalare infine la protesta dell'utenza per la mancanza di visibilità degli orari estivi dell'Ast e di un punto accoglienza al porto, soprattutto per i turisti legati alla stazione ferroviaria.
Parco archeologico di Diana. "Riesumate" le testimonianze del passato
Testimonianze del passato nel parco archeologico di Diana restituito alla visibilità e alla fruibilità di residenti e turisti.
Dopo la foto da noi pubblicata una decina di giorni fa che mostrava come i reperti archeologici fossero, tra il disappunto e lo stupore dei turisti, seppelliti dalle erbacce si è finalmente provveduto a ripulire l'area che oggi si mostra così come nella foto.
Dopo la foto da noi pubblicata una decina di giorni fa che mostrava come i reperti archeologici fossero, tra il disappunto e lo stupore dei turisti, seppelliti dalle erbacce si è finalmente provveduto a ripulire l'area che oggi si mostra così come nella foto.
Museo di Lipari, ricordato Bernabò Brea
(Gazzetta del Sud- Peppuccio Subba)
I principali artefici della fortuna archeologica delle isole Eolie sono un ligure, il prof. Luigi Bernabò Brea e una francese, la dottoressa Madeleine Cavalier. I due insigni studiosi, giunti a Lipari alla fine degli anni quaranta, avviarono sistematiche ricerche e intense campagne di scavi in tutto l'arcipelago, portando alla luce reperti di grandissima importanza che hanno permesso la creazione del Museo archeologico regionale di Lipari. Le 30 sale, divise in quattro sezioni, della struttura museale, ubicata nel castello e, in parte, nelle isole di Salina, Panarea e Filicudi, con le aree archeologiche dell'arcipelago, sono come un inesauribile "libro" che racconta, pagina dopo pagina, l'evoluzione della storia dell'uomo. I due maestri dell'archeologia, che hanno anche curato l'assetto del museo, definito, dai cultori del mondo antico, un "tempio di livello mondiale", sono stati attenti negli scavi ma anche in biblioteca, perché autori di svariate pubblicazioni. Il prof. Bernabò Brea e la dottoressa Cavalier, che per oltre cinquant'anni hanno dedicato la vita alle Eolie e alla Sicilia si sono guadagnati stima e riconoscenza degli eoliani e della collettività archeologica internazionale. A entrambi è stata conferita la cittadinanza onoraria dei quattro comuni delle Eolie e il Museo di Lipari porta il nome di Bernabò Brea, deceduto nel gennaio 1999. Il mondo culturale lo ha voluto ricordare nella chiesa di Santa Caterina, ubicata all'interno del Castello di Lipari, con un convegno nel centenario dalla nascita. L'incontro organizzato dal dott. Umberto Spigo, direttore del parco archeologico delle Eolie, Milazzo, Patti e comuni limitrofi, di concerto con l'architetto Michele Benfari, dirigente del Museo di Lipari, ha registrato gli interventi dell'architetto Gesualdo Campo, dirigente generale dei Beni culturali e dell'identità siciliana, del dott. Spigo, della dottoressa Maria Bernabò Brea, direttrice del Museo Archeologico di Parma, della professoressa Anna Maria Bietti Sestieri, professore ordinario di protostoria europea all'Università del Salento, della dottoressa Giovanna Bongiorno, giornalista, scrittrice e regista, di Massimo Lo Schiavo, sindaco di Santa Marina Salina e di Corrado Giannò, assessore comunale. Tutti hanno esaltato la figura dello studioso definendolo un maestro che ha avuto la capacità di collocare il luogo delle cose, l'ordine delle parole, il posto specifico dei concetti, partendo dalla convinzione che non esistono rinvenimenti più o meno importanti, ma esistono solo oggetti che, inseriti in una griglia dei raffronti e riscontri, rivelano i segni della storia.
Nell'occasione è stato presentato il volume "Archeologia delle isole Eolie. Il villaggio dell'età del Bronzo Medio di Portella a Salina. Ricerche 2006-2008" della dottoressa Maria Clara Martinelli.
I principali artefici della fortuna archeologica delle isole Eolie sono un ligure, il prof. Luigi Bernabò Brea e una francese, la dottoressa Madeleine Cavalier. I due insigni studiosi, giunti a Lipari alla fine degli anni quaranta, avviarono sistematiche ricerche e intense campagne di scavi in tutto l'arcipelago, portando alla luce reperti di grandissima importanza che hanno permesso la creazione del Museo archeologico regionale di Lipari. Le 30 sale, divise in quattro sezioni, della struttura museale, ubicata nel castello e, in parte, nelle isole di Salina, Panarea e Filicudi, con le aree archeologiche dell'arcipelago, sono come un inesauribile "libro" che racconta, pagina dopo pagina, l'evoluzione della storia dell'uomo. I due maestri dell'archeologia, che hanno anche curato l'assetto del museo, definito, dai cultori del mondo antico, un "tempio di livello mondiale", sono stati attenti negli scavi ma anche in biblioteca, perché autori di svariate pubblicazioni. Il prof. Bernabò Brea e la dottoressa Cavalier, che per oltre cinquant'anni hanno dedicato la vita alle Eolie e alla Sicilia si sono guadagnati stima e riconoscenza degli eoliani e della collettività archeologica internazionale. A entrambi è stata conferita la cittadinanza onoraria dei quattro comuni delle Eolie e il Museo di Lipari porta il nome di Bernabò Brea, deceduto nel gennaio 1999. Il mondo culturale lo ha voluto ricordare nella chiesa di Santa Caterina, ubicata all'interno del Castello di Lipari, con un convegno nel centenario dalla nascita. L'incontro organizzato dal dott. Umberto Spigo, direttore del parco archeologico delle Eolie, Milazzo, Patti e comuni limitrofi, di concerto con l'architetto Michele Benfari, dirigente del Museo di Lipari, ha registrato gli interventi dell'architetto Gesualdo Campo, dirigente generale dei Beni culturali e dell'identità siciliana, del dott. Spigo, della dottoressa Maria Bernabò Brea, direttrice del Museo Archeologico di Parma, della professoressa Anna Maria Bietti Sestieri, professore ordinario di protostoria europea all'Università del Salento, della dottoressa Giovanna Bongiorno, giornalista, scrittrice e regista, di Massimo Lo Schiavo, sindaco di Santa Marina Salina e di Corrado Giannò, assessore comunale. Tutti hanno esaltato la figura dello studioso definendolo un maestro che ha avuto la capacità di collocare il luogo delle cose, l'ordine delle parole, il posto specifico dei concetti, partendo dalla convinzione che non esistono rinvenimenti più o meno importanti, ma esistono solo oggetti che, inseriti in una griglia dei raffronti e riscontri, rivelano i segni della storia.
Nell'occasione è stato presentato il volume "Archeologia delle isole Eolie. Il villaggio dell'età del Bronzo Medio di Portella a Salina. Ricerche 2006-2008" della dottoressa Maria Clara Martinelli.
sabato 25 giugno 2011
Maria di Porto Salvo a Lipari. Il presidente del comitato Giunta ha incontrato le forze dell'ordine e diramato un invito per gli armatori
Non si tralascia nulla in previsione degli ormai imminenti festeggiamenti di Maria S.S. di Porto Salvo, previsti per il 15/16/17 luglio a Lipari. In attesa di ufficializzare gli eventi che faranno da corollario alla festa religiosa il presidente del comitato organizzatore Franco Giunta ha organizzato una riunione con le forze dell'ordine (Circomare-Guardia Costiera- Carabinieri- Guardia di Finanza-Vigili Urbani), impegnate come sempre a consentire la perfetta riuscita dei festeggiamenti sia in terra che in mare, e con i suoi più stretti collaboratori.
All'incontro erano presenti, tra gli altri, il comandante Giuseppe Donato del Circomare e il comandante della motovedetta dei carabinieri Giovanni Cambria. Entrambi con alcuni dei propri uomini.
Giunta ha anche ringraziato tutti per il prezioso lavoro svolto lo scorso anno e per quello che faranno quest'anno. Un grazie anche all'assessore Corrado Giannò che, nonostante le ristrezze economiche, si sta impegnando per fornire al presidente Giunta il miglior supporto possibile.
Intanto lo stesso presidente Giunta ha diffuso, tra gli armatori locali, un invito a partecipare alla processione a mare.
Come da tradizione, anche quest'anno vi sarà la processione del simulacro della Vergine di Porto Salvo che Domenica 17 Luglio alle ore 19,00 passerà benedicente per le strade della città e, soprattutto solcherà i mari della nostra bella Isola.
A tal proposito si invitano tutti gli armatori con i propri mezzi navali che ogni anno con grande devozione e generosità danno la loro disponibilità per la buona riuscita della processione a mare.
Inoltre, si invitano tutti coloro che con i propri mezzi natanti:pescatori, naviganti,... vogliono fare corona attorno al simulacro della Vergine Maria, esprimendo con questo semplice gesto la propria fede in Dio e nella Madre di Gesù e Madre nostra.
L'imbarco avverrà nel pontile a giorno di Sottomonastero.
Sicuri della vostra sensibilità e unanime partecipazione, vi ringraziamo per il vostro impegno e per la vostra presenza.
PER IL COMITATO
IL PRESIDENTE
FRANCESCO GIUNTA
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