Egregio
Direttore Sarpi,
le scrivo perché tra le righe del suo editoriale di oggi
ho letto ripetutamente a caratteri cubitali il mio nome e cognome. Naturalmente
non poteva che trattarsi di rifiuti
abbandonati a terra selvaggiamente, con
spreggio e molto poco senso civico, adiacenti ai cassonetti di strada. Comunque rifiuti da non doversi conferire dentro il cassonetto, semmai ci
avessero pensato, ma presso l’area di Canneto.
Al di là del tono sarcastico della sua nota, provocatorio,
di beffa, ho avuto modo ancora una volta di constatare quante contraddizioni vi
sono nei suoi scritti. Con l’intento infatti di far fare a me una figuraccia,
tentando di evidenziare a suo modo la mia incapacità amministrativa, non si accorge
di aver già prodotto lei stesso quel danno che mi esorta scongiurare.
Non mi è sembrata “ né una buona
idea né una buona pubblicità”.
Per il resto non
accetto lezioni da nessuno che non sia comptente e informato sull’argomento, né mi intimidiscono le sue “attenzioni” mediatiche. Piuttosto sono attenta e
interessata all’ascolto di quanti vogliono darmi un suggerimento, un consiglio,
un’ informazione che siano finalizzati al bene comune e non a mal celata propaganda
politica.
Se il Sindaco
riterrà dovermi confermare ancora la sua fiducia delegandomi ancora una volta
all’ecologia svolgerò il mio ruolo con serietà e impegno come ho fatto fino
allo scorso 11 giugno, assumendomi le responsabilità del mio operato. Non è mia
abitudine nascondermi dietro un dito! E se dovessi svolgere inefficientemente
il mio ruolo saprò prenderne atto.
Distinti saluti,
Ersilia Pajno
NDD - Distinta dottoressa Pajno,
le dedico solo "un paio di righe" e lascio poi ai lettori la valutazione del suo scritto, del mio editoriale e di altri post riguardanti i rifiuti.
Ancora una volta lei si "attacca agli specchi" ... invece di prendere atto della situazione, perseguire i responsabili (anche quelli che mettono i rifiuti speciali accanto ai cassonetti, nessuno ha mai detto che è giusto), così come chi non effettua il lavoro come da capitolato.
Lei parla di "danno" da parte mia, di "nè una buona idea nè una buona pubblicità". Forse ha sbagliato indirizzo..quale danno maggiore di quello che sulla strada vedono i turisti?
Non si faccia "film" e non ne veda troppi con oggetto la mafia o la malavità. A chi scrive se lei è assessore o meno non interessa (certamente ne valuteremo i risultati).
"Intimidazioni mediatiche"?. Ma come si permette? Qui nessuno intimida nessuno. Per lei sono "intimidazioni mediatiche" il mettere sotto gli occhi degli amministratori i problemi? Per me...così come per i lettori....sicuramente no.
Chi scrive non vuole dare lezioni, non le sta facendo la guerra ma evidenzia fatti, proprio in funzione dei suggerimenti, consigli "finalizzati al bene comune" di cui lei scrive...ma non attua.
Infine lei parla di "propaganda politica" ma tocca un tasto che non si addice ne a questo giornale, ne a questo direttore...da sempre super partes...e pronto ad evidenziare problemi e pecche di ogni parte.
O forse si riferisce alle foto del consigliere Sabatini che, nel pieno del ruolo conferitogli dalla gente, le ha evidenziato un fatto al quale lei non ha risposto?
Scrivere e replicare è nel suo diritto, come pubblicare e replicare nel mio.
Con lo stesso "puntiglio" segua da vicino la tematica rifiuti...faccia mettere i cassonetti necessari affinchè i cittadini possano differenziare (possibilmente non "sciancati") sarò ben lieto di darle spazio per i risultati conseguiti, così come già fatto in passato.
Attendo di poterla leggere ancora attraverso una mail che "parli" di risultati. Di azioni e fatti che hanno "cambiato questo paese"!...ma faccia presto, non c'è molto tempo!
Saluti
Salvatore Sarpi