ASSESSORI DESIGNATI:
dott.ssa Villanti Rita, nata a Lipari il 12/07/1977
geom. Cincotta Francesco, nato a Lipari il 08/11/1982
PREMESSA
E’ indiscutibile e sotto gli occhi di tutti quanto la nostra comunità stia attraversando uno dei momenti più bui e deprimenti della sua storia recente durante la quale non è stata più consentita alla nostra comunità la partecipazione democratica e la crescita sociale.
Appare pertanto quantomeno urgente ed imprescindibile imprimere una svolta al modo di amministrare la res publica, che sia in grado di dare risposte concrete alle legittime istanze della comunità, senza filtri partitici, oggi più che mai anacronistici, che zavorrano con perverse logiche di potere l’operato delle pubbliche amministrazioni.
Perché ciò avvenga è indispensabile che si formi una forte coscienza civica, che, consapevolmente, ridia la giusta importanza al voto.
In particolar modo ci batteremo con grande determinazione affinché il Comune torni ad essere il luogo deputato a svolgere quella DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA che è mancata in tutti questi anni.
Questa sarà la spinta propulsiva che farà nascere e maturare quella forte consapevolezza che induce, attraverso una più responsabile partecipazione diretta, al miglioramento non solo dell’attività amministrativa del nostro Comune ma anche della qualità della nostra vita.
Nel nostro programma politico-amministrativo si darà PRIORITA’ :
a) Al risanamento dei conti pubblici ;
b) All’attuazione del codice dell’Amministrazione digitale di cui al Decreto Legislativo 07/03/05 n. 82;
c) All’attuazione della Legge 18 Giugno 2009 n. 69 sulla trasparenza amministrativa, estendendola all’attività degli Amministratori,Consiglieri Comunali, e Nominati in società partecipate ;
d) Alla redazione ed attuazione di un “PIANO AZIENDALE” riformulando la pianta organica in base al piano aziendale ( profili e qualità professionali );
e) All’ operazione di trasparenza inserendo nel sito Web istituzionale l’attuazione del programma del Sindaco, i servizi ed i beni usufruibili, le procedure telematiche per il rilascio dei provvedimenti amministrativi richiesti dai cittadini;
f) Ad istituire e mettere a regime lo sportello unico per i cittadini e le attività produttive (SUAP) i cui obiettivi sono: Riduzione dei tempi di attesa, riduzione del peso burocratico, semplificazione dei procedimenti amministrativi, affrancamento dell’utenza dalle logiche clientelari nell’evasione delle pratiche;
g) A creare la certificazione di qualità dei servizi resi all’utenza;
h) A creare un ufficio per i disagi del cittadino ed uno sportello “informa giovani”, per l’incrocio domanda/offerta lavoro, microimpresa e attivazione apprendistati e tirocini, in convenzione col centro per l’impiego di Lipari.
Altri punti qualificanti del programma di governo sono:
a) il DIALOGO E L’ASCOLTO permanente con i cittadini,
b) la TRASPARENZA come linea guida per tutta la macchina amministrativa;
c) il COINVOLGIMENTO dei cittadini nelle scelte più importanti che il Comune dovrà adottare.
Compatibilmente con le risorse economiche a disposizione e con gli stringenti vincoli alla spesa corrente derivanti dalle norme in materia di patto di stabilità e per i quali appare prioritaria una stringente azione di risanamento dei conti pubblici da effettuarsi attraverso politiche di razionalizzazione delle spese superflue, recupero della evasione ed elusione nei tributi locali, alienazione strategica del patrimonio immobiliare infruttifero e ricerca mirata di fonti di finanziamento attraverso gli strumenti tipici della programmazione negoziata, le linee guida ed i temi principali del programma di governo saranno i seguenti:
1. Sanità
E’ necessario ed urgente chiedere il ripristino dei reparti recentemente soppressi (punto nascita, ginecologia, pediatria, ecc.) migliorati nella qualità del servizio in virtù di attrezzature mediche e professionalità altamente specializzati e qualificati per l’emergenza e la criticità. Va implementata la diagnostica ospedaliera (Ortopedia, Otorino-Laringoiatria, Oculistica, TAC e Risonanza Magnetica etc..) al fine di consentire ai cittadini eoliani di poter fruire in loco dei suddetti servizi di qualità, senza dover subire ulteriori oneri e disagi.
Va creato inoltre un poliambulatorio atto alla diagnostica, alla rianimazione ed alla chemioterapia, reso effettivamente funzionale il centro di Riabilitazione di Canneto ed il servizio di telemedicina nelle isole di Vulcano, Panarea, Stromboli, Filicudi ed Alicudi.
La difesa del presidio ospedaliero di Lipari e dell’inalienabile diritto all’assistenza sanitaria costituisce la priorità assoluta del programma amministrativo della nostra Amministrazione.
2. Portualità , Trasporti marittimi, terrestri ed aerei
E’ fuor di dubbio che la Portualità nelle Eolie rivesta un ruolo essenziale per lo sviluppo sociale, turistico e commerciale della comunità. Essa deve partire necessariamente da una adeguata e condivisa progettazione.
Il progetto di rifunzionalizzazione del sistema portuale con finalità commerciale, crocieristica e diportistica nella rada dell’isola di Lipari, così come fatto pervenire nei mesi scorsi dalla società LIPARI PORTO SPA, deve essere radicalmente modificato contemperando le esigenze ambientali con quelle economiche e sociali del territorio e dando priorità assoluta al porto commerciale di Lipari che va urgentemente messo in sicurezza e reso operativo e pienamente funzionale anche in caso di avverse condizioni meteo marine al fine di garantire la regolarità delle partenze e degli arrivi.
Ogni isola, per quanto possibile, dovrà avere un porto sicuro od una alternativa in caso di condizioni meteo marine avverse.
Relativamente ai trasporti marittimi è necessario che il naviglio sia adeguatamente rinnovato e che il Comune vigili attentamente sull’osservanza delle convenzioni stipulate con le società pubbliche e private affidatarie dei servizi. A tal fine si potrà creare un “Osservatorio permanente” per l’analisi del servizio (di terra e di mare) reso dai vettori affidatari e per la contestazione puntuale degli eventuali inadempimenti contrattuali e/o disservizi.
I trasporti terrestri dovranno essere rivisitati nella loro funzionalità ed inseriti in un redigendo “Piano di mobilità sostenibile”, concordato con la cittadinanza, con gli operatori del settore (Taxisti, Concessionari del servizio trasporto pubblico etc…) che incentivi l’utilizzo dei mezzi pubblici, plausibilmente elettrici od a basso impatto ambientale.
Il Piano di Mobilità sostenibile dovrà prevedere inoltre il graduale divieto di transito (e di sbarco) dei cd. “mezzi pesanti” (Autotreni, Autoarticolati, Autocarri di grandi dimensioni, Pulmann Granturismo etc…), in quanto tali veicoli non sono idonei alla circolazione, per ovvi motivi di SICUREZZA E PUBBLICA INCOLUMITA’, su strade inadeguate, strutturalmente fragili, intensamente trafficate e spesso sprovviste di marciapiedi come quelle delle nostre isole.
A tale scopo vanno implementate le LIMITAZIONI ALLO SBARCO durante il periodo estivo, integrando i limiti esistenti con il divieto di sbarco, nel periodo di massimo afflusso turistico (Luglio ed Agosto), per le autovetture che non siano elettriche e/o alimentate a metano, gpl od a bassa emissione di CO2, i cui conducenti risiedano nelle aree urbane di Lipari e Canneto.
Per favorire il carico e scarico dei generi di prima necessità e per i rifornimenti delle attività commerciali e dei supermercati locali, si potrebbero predisporre delle aree da adibire alle operazioni di carico e scarico dei veicoli (ad esempio il Megaparcheggio).
Sul tema dell’aeroporto esistono pareri contrastanti nella popolazione, ma non vi è alcun dubbio sulla utilità e sulla necessità di migliorare l’accessibilità e diminuire i tempi di percorrenza per raggiungere la destinazione Eolie. Ma siccome non è lecito amministrare senza condivisione popolare, sull’argomento è ben visto un referendum ai sensi dell’art. 58 dello Statuto Comunale. Per quanto attiene l’eliporto e gli idrovolanti nulla osta alla loro realizzazione, anche se fatta con l’intervento di privati, fatta salva la condivisione del sito.
3. Urbanistica , Piano Regolatore Generale e dei porti
E’ necessario proporre con urgenza la variante al Piano Regolatore Generale in quanto, già oggi, obsoleto e non consono alle esigenze dei cittadini.
Va proposta la creazione di nuove aree di parcheggio, da inserire in un redigendo “PIANO INTEGRATO DELLA VIABILITA’”: si ribadisce la necessità e l’urgenza di uno strumento programmatico integrato per la viabilità locale (in particolare per i centri urbani di Lipari e Canneto, ma anche per Acquacalda, le frazioni alte e le isole), corredato da opportune perizie tecnico-urbanistiche, finalizzato alla programmazione, regolamentazione e riorganizzazione della viabilità locale. Un Piano che dovrà essere redatto da professionisti del settore, con il supporto prezioso e la collaborazione dei cittadini e degli organi istituzionalmente preposti, che potrà prevedere una regolamentazione della sosta a pagamento, ma che in nessun caso potrà e dovrà prescindere, dalla tempestiva ed opportuna individuazione di nuove aree da destinare, anche attraverso espropri e/o locazioni stagionali, alla sosta libera di autovetture e motocicli.
Vanno rivisitate le aree artigianali suggerendo lo spostamento delle stesse in aree dove il Piano Territoriale Paesaggistico ne consenta una valida, necessaria e qualificata edificazione volumetrica per la risoluzione definitiva delle esigenze della categoria, oggi in grande difficoltà.
All’interno della rivisitazione del P.R.G. va messa in evidenza la necessità della viabilità alternativa in alcune frazioni (Pianoconte, Canneto, ecc.) e isole.
Occorre completare l’iter per la definizione del Piano Regolatore dei Porti, che va puntualmente integrato con le prescrizioni del Piano terrestre.
Occorre urgentemente procedere ad un piano di recupero, valorizzazione e ripascimento delle spiagge delle Isole Eolie ed alla protezione delle coste e dei centri abitati limitrofi.
A tal fine l’Amministrazione dovrà predisporre e concertare un nuovo “Piano di Utilizzo delle Aree Demaniali”, necessario per disciplinare le attività ed i servizi che si potranno erogare sulle aree demaniali (pontili galleggianti, campi boe, chioschi, lidi organizzati etc) e per creare occasioni di lavoro e di microimpresa per giovani eoliani, tenuto conto anche che il precedente piano redatto dall’amministrazione uscente nell’anno 2005, risulta disomogeneo, non è aggiornato alla normativa vigente e non è stato mai formalmente approvato dall’Assessorato Regionale competente.
4. Rapporti tra cittadini e Istituzioni
L’amministrazione deve creare i presupposti affinché i cittadini si sentano a proprio agio tra le istituzioni, il cui compito peculiare è prevalentemente quello di soddisfare le esigenze della collettività nel rispetto delle norme legislative.
L’amministrazione deve, dal canto suo, risolvere senza discriminazione, i problemi quotidiani della gente. Deve amministrare in modo da contribuire a tagliare gli sprechi attraverso l’ottimizzazione delle risorse umane di cui dispone.
Deve assicurare lo sviluppo nella legalità. Deve coinvolgere la popolazione nelle grandi scelte che dovranno essere condivise e non subite.
Deve mettere al bando la politica clientelare, assicurare uno sviluppo armonico e compatibile del territorio che tenga conto delle tradizioni socio/culturali delle nostre isole.
Deve occuparsi in tutte le isole del decoro cittadino nei suoi molteplici aspetti.
5. Pubblica amministrazione
L’amministrazione è il cuore e il cervello propulsivo di ogni comunità. La sua azione è spesso lenta ed improduttiva e ciò in seguito al mancato reintegro dei posti vuoti per pensionamento.
Detti vuoti dovranno essere ricoperti attraverso l’utilizzo di personale scelto per merito e per specifiche professionalità. Intervenire con maggiore determinazione sulla informatizzazione qualificata e puntuale di ogni settore agendo con grande fermezza sul rispetto dei mezzi e la loro funzionalità.
6. Ambiente
Riteniamo essenziale proporre come amministrazione la possibilità di realizzare nel territorio comunale vere e proprie isole ecologiche (alcune delle quali potranno anche essere scarrabili ed itineranti), compatibili con i luoghi di istallazione, da dare successivamente in gestione alle imprese appaltatrici del servizio di raccolta.
La stazione appaltante, dal canto suo, deve categoricamente assicurare un servizio tale da determinare una raccolta rifiuti concentrata nell’organizzazione capillare della raccolta differenziata, essendo quest’ultima non solo una peculiarità prevista dalla legge, ma una risorsa che potrebbe consentire un risparmio sui costi di gestione.
Bisogna bonificare il territorio da micro discariche. Bonificare la discarica di Lami Malopasso creando un polmone di verde pubblico da destinare alla pubblica fruizione, realizzare un centro comunale di raccolta e riciclo dei rifiuti, attività queste che, unitamente alla realizzazione di un centro di compostaggio, farebbero diminuire drasticamente il costo di trasferimento dei rifiuti verso la terraferma. Diventa indispensabile passare dalla TARSU alla TIA (Tariffa di Igiene Ambientale).
Tutti i servizi pubblici a rilevanza economica gestiti dal Comune dovranno essere dotati di apposita “Carta dei Servizi”, divenuta obbligatoria con D.P.C.M. del 27/01/1994 “Principi sull’erogazione dei servizi pubblici”, di cui il Comune risulta ad oggi sprovvisto, con la quale si dovranno definire prioritariamente gli standard che permetteranno di misurare il livello di qualità del servizio effettivamente erogato ed il grado di soddisfazione degli utenti, allo scopo di ridurre i numerosi disservizi e tutte le sperequazioni in atto perpetrate.
7. Turismo
Il turismo, volano della nostra economia, deve essere attenzionato nei suoi molteplici aspetti, creando delle logiche di sviluppo e di destagionalizzazione dei flussi su diversi fronti: turismo culturale, rurale, balneare, termale, escursionistico, convegnistico e gastronomico.
A tal fine l’Amministrazione si doterà di una “commissione consultiva” di supporto, formata da professionisti ed operatori del settore, al fine di elaborare strategie condivise di marketing territoriale e di pianificazione strategica da inserire nel redigendo “Piano di Sviluppo Turistico”.
Tre saranno gli obiettivi e le linee guida che ispireranno l’azione dell’amministrazione in materia di turismo: Programmazione (degli interventi, delle risorse, degli eventi etc…), Pianificazione (del marketing, dei servizi, dell’accoglienza, dell’offerta turistica, dell’organizzazione della viabilità estiva, dell’arredo urbano, della regolamentazione del suolo pubblico, del piano dei colori e dei materiali da utilizzare, della partecipazione alle fiere di settore etc..) e Comunicazione, multilingue, sempre aggiornata ed in tempo reale attraverso l’impiego del web e delle nuove tecnologie (informazioni varie sull’accessibilità del territorio, sui vettori marini, terrestri ed aerei in arrivo ed in partenza, sui principali eventi ed appuntamenti, sui servizi pubblici e privati offerti e sulla loro fruibilità, etc..).
Il capitolo del Bilancio Comunale destinato al settore turistico, azzerato dall’amministrazione uscente per il triennio 2011 – 2013 va rimpinguato, compatibilmente con i vincoli di bilancio, ed allineato all’importanza strategica del comparto per l’economia del territorio.
Occorre migliorare la qualità della presenza nelle fiere di settore, promuovendo il “marchio Eolie” ed incentivando, insieme alle apprezzate bellezze naturali del territorio, gli aspetti poco fruiti del prodotto Eolie, ma non per questo meno interessanti, come il turismo culturale-museale, il turismo naturalistico (vulcanologia e sentieristica), il termalismo, il turismo eno-gastronomico e dei prodotti tipici dell’artigianato e dell’agricoltura locali.
Si impone l’istituzione di una scuola alberghiera che consenta la formazione di personale altamente qualificato che si addica ad un turismo di qualità che le Eolie attendono da troppo tempo.
Oggi, con la realizzazione delle nuove efficienti e moderne strutture ricettive realizzate, le Eolie sono in grado di accogliere il meglio del turismo mondiale. Occorre dunque predisporre ogni iniziativa mirante a destagionalizzare concretamente i flussi turistici.
Occorre lanciare il turismo della terza età, consolidatosi ormai ovunque e che richiama presenze da tutto il Nord Europa. Trattasi di pensionati che intendono, nel periodo invernale, svernare in quelle località dal clima mite che dispongono di quelle professionalità previste nel termalismo (medici, infermieri, massaggiatori, ecc. ).
Va fatto un controllo sulle attività ricettive minori al fine di incentivare il miglioramento della qualità dei servizi erogati, e ciò in vista del crescente interesse che le Eolie hanno saputo conquistarsi nel mondo incrementando il turismo di qualità.
Occorre creare e/o favorire nell’area portuale la presenza di un ufficio informazioni che fornisca, in tempo reale, informazioni turistiche multilingue, ivi compresa la disponibilità di posti nelle diverse strutture ricettive presenti nell’isola.
8. Servizi Sociali
Un occhio di riguardo sarà prestato agli anziani, ai soggetti diversamente abili e, comunque, alle fasce deboli della nostra comunità. I servizi sociali non devono apparire come semplici posti di lavoro per disoccupati, ma un aiuto qualificato per le più diverse esigenze.
Occorrono servizi essenziali, efficienti e mirati per la salvaguardia e per la difesa della dignità dei nostri concittadini più deboli. Saranno potenziate le strutture di incontro al fine di favorire non solo le attività di svago, ma anche momenti di dialogo con i giovani con i quali si può istituire un servizio che sposi la professionalità con l’apprendistato (creazioni di laboratori artigianali polifunzionali).
9. Occupazione giovanile
Bisogna partire dall’affermazione che il tanto decantato posto fisso è quasi definitivamente defunto. Nelle isole i percorsi più significativi non sono più i diplomi specifici, ormai inflazionati, ma la ricerca attraverso strade innovative.
Occorre differenziare gli indirizzi scolastici, puntare sulla formazione professionale e sull’alta formazione post-diploma, attivando percorsi Universitari e Master di 1 e 2 livello in convenzione con l’Università di Messina e con altri prestigiosi Atenei nazionali ed esteri.
Appare non più procrastinabile, vista la vocazione quasi prevalentemente turistica del territorio, l’istituzione di una scuola alberghiera.
10. Pari opportunità
Il Movimento si impegna a promuovere nella società eoliana il rispetto delle donne chiamandole a lavorare per la loro causa, per i loro diritti, per i loro progetti.
L’obiettivo è quello di rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana senza distinzione di sesso, di razza, di colore e di religione.
Ricordando che il pieno sviluppo delle aspirazioni e dei talenti delle donne è un problema costituzionale così come l’ha definito Napolitano, Presidente della Repubblica.
La presenza di una donna a candidato a sindaco di Lipari e di 10 donne su 20 nella lista dei candidati al Consiglio Comunale ne è l’espressione più alta e nel contempo l’impegno a porre in essere quanto precedentemente conclamato.
11. Sport, spettacolo, teatro e cultura
Una particolare attenzione sarà prestata al mondo giovanile. Troppe sono le distrazioni a cui vengono quotidianamente e emotivamente sottoposti i nostri giovani.
Occorre promuovere interessi che li coinvolgono positivamente e che li tengono impegnati in settori quali lo sport in genere, il volontariato, lo spettacolo e l’interesse a divenire cittadini impegnati e consapevoli. A tal fine c’è bisogno di sostenere tutte le iniziative dedicate:
• Allo sport, quali campi di calcio attrezzati anche per altre discipline, campi di tennis, piscine coperte.
• Al tempo libero, quali sale di riunione per un costruttivo confronto, sale di lettura, cineforum autogestito.
• All’intrattenimento con spettacoli in genere dove possono emergere e svilupparsi talenti sopiti e potenziali.
• Costituire club nautici per l’insegnamento della vela e degli sport nautici in genere.
• Favorire ove possibile tutte le iniziative culturali poste in essere dalle realtà locali.
• Promuovere l’associazionismo, attraverso la creazione di una “Consulta permanente delle Associazioni Eoliane”
12. Edilizia scolastica
La messa in sicurezza e l’adeguamento al D. lgs. 626/1994 di tutti gli edifici scolastici in tutte le isole del comune è un impegno che assumiamo di fronte a tutta l’opinione pubblica.
Puntiamo principalmente sulla qualità dell’istruzione e sull’uso dell’informatica al fine di aumentare la competenza e la competitività dei nostri giovani.
Pertanto ribadiamo che l’istruzione debba necessariamente assumere un ruolo primario nel programma del movimento, consapevoli come siamo, che l’attuale sistema d’istruzione necessita di maggiore attenzione.
Si rende, quindi, urgente adottare dei meccanismi che sorreggano i nostri ragazzi nelle loro carenze dottrinali di base.
Ci impegniamo ad esempio alla realizzazione di una casa per studenti, in alternativa, nell’immediatezza, cercheremo di coinvolgere le strutture turistico - ricettive dell’isola affinché stipulino con l’ente Comune un convenzione che renda compatibile il costo del soggiorno alle famiglie.
13. Asilo nido e scuola materna
Sono strutture che hanno priorità nella società di oggi dove entrambi i genitori sono impegnati fuori casa. Il movimento si impegna a sviluppare quelle iniziative finalizzate al ripristino della funzionalità ed all’apertura dell’asilo nido di via San Giorgio. Il servizio relativo va inserito nella programmazione degli interventi del distretto socio sanitario sulle cui finanze gravano i relativi oneri di gestione.
14. Edilizia Economica e popolare
La rivisitazione del PRG consentirebbe l’individuazione di nuove aree da destinare all’edilizia economica e popolare, con l’obiettivo della lottizzazione predisposta dall’Amministrazione e la concessione delle aree a prezzi che coprono le spese di acquisto e realizzo delle infrastrutture, a cooperative o a singoli cittadini che risultano iscritti nelle fasce protette di reddito e privi di altra abitazione.
15. Depuratore, servizi fognari e servizi idrici
La zona di Santa Caterina non è più idonea a tollerare la presenza del depuratore data la vicinanza con alberghi e residences.
Il suo collocamento deve essere ricercato in altro sito e comunque fuori dal centro abitato, pertanto si contesta e si rigetta l’attuale ubicazione del depuratore in località Canneto Dentro e delle vasche di sollevamento in località Canneto Unci e nei pressi dell’imbarcadero degli aliscafi a Lipari.
L’impianto dovrà comunque essere di ultima generazione col recupero dei reflui e dei fanghi per uso agricolo.
Per quanto attiene i servizi idrici la situazione attuale versa in grande difficoltà per la diversità di approvvigionamento.
L’alternanza dello stesso (navi cisterne e dissalatore) comporta la presenza di aria nelle tubazioni che finisce con il gravare notevolmente sul costo del servizio per una duplice insensata motivazione:
1 - nel pagamento della bolletta idrica viene inclusa l’aria insieme all’acqua;
2 - la stessa quantità viene fatta pagare nelle voci fognatura e depurazione .
L’impegno del Movimento è quello di:
1- Redigere ed approvare la Carta dei Servizi per il servizio idrico integrato;
2- Modificare il regolamento comunale, in alcune parti illegittimo e palesemente vessatorio a danno dell’utenza;
3- rivedere il contratto di fornitura e assimilarlo ad un servizio più corretto e consono ad una moderna fornitura idrica.
4- Realizzare un nuovo impianto che sostituisca quello esistente, obsoleto, anti economico e di difficilissima manutenzione per carenza dei ricambi. Infatti i moderni dissalatori sono più compatti e con rendimenti di almeno il 300% sull’attuale.
5- Iniziare la sostituzione della rete idrica divenuta vecchia e ridotta un colabrodo che perde quasi la metà dell’acqua che l’attraversa e possibili disastri ambientali come già verificatosi nelle vie Garibaldi e Umberto I di Lipari.
6- Consentire l’utilizzazione del serbatoio di accumulo costruito a Culia della portata di 5000 mc fino ad oggi mai entrato in funzione pur essendo provvisto di impianto di sollevamento regolarmente collaudato e ciò perché è mancato l’allaccio alla rete elettrica cittadina.
7- Rimettere in funzione il piano di raccolta di Sant’Angelo, con annessi serbatoi perfettamente funzionanti, ma non utilizzati, per la distribuzione dell’acqua all’agricoltura.
16. Pesca, agricoltura e Artigianato
Si impone l’istituzione di un ufficio comunale dedicato:
- ad attenzionare tutte le nuove normative nazionali ed europee poste in essere al fine di un’immediata, corretta, efficace e capillare informazione degli addetti attraverso incontri periodici di aggiornamento;
- istituire corsi di formazione sulle innovazioni tecnologiche che riguardano le singole discipline;
- favorire le aggregazioni attraverso l’istituzione permanente di circoli ricreativi capaci di
incentivare l’agricoltura tradizionale puntando sui prodotti tipici locali
- incrementare liberi confronti di opinioni, conoscenze personali, scambi culturali, al fine di consentire prospettive di aggregazioni anche a carattere economiche, dei diversi rami di attività agevolando la vendita dei prodotto di appartenenza e incentivando i gruppi di acquisto;
- favorire e incentivare progetti di acqua coltura.
17. Randagismo
Da tempo ormai il randagismo a Lipari è cresciuto moltissimo. Poiché circolano veri e propri branchi che spesso per paura, per fame od altro possono diventare alquanto aggressivi, si impone la necessità improcrastinabile di creare strutture idonee ad ospitarli in modo adeguato. Indispensabile appare inoltre svolgere nell’arco della legislatura una o più campagne di sensibilizzazione al fine di circoscrivere e sconfiggere il fenomeno dell’ ”abbandonismo” favorendo piuttosto il ricovero delle malcapitate bestiole presso il canile nella speranza di una adozione anche a “distanza”.
18. Terme di San Calogero
In passato le terme sono state oggetto di ristrutturazione investendo ingenti somme, anche in modo maldestro, realizzando strutture inutili e inutilizzate anche a seguito dell’intervento della Soprintendenza che con una campagna di scavi ha messo a nudo la tolos e sviato l’acqua dal suo interno.
Un’alternativa alle terme, seppur momentanea e contingente, potrebbe essere quella della creazione di un museo culturale, esponendo gli ex voto e la nostra storia contadina con usi, costumi ed attrezzi di lavoro.
Un tale museo, incastonato nello splendido scenario che l’ubicazione del complesso offre, diverrebbe una fonte di attrazione per il turista “cittadino” che , visitandolo, resterebbe incantato non solo dai reperti, ma anche dallo spettacolo che quella natura incontaminata offre .
Lipari, li 08/04/2012
Dott.ssa ERSILIA PAJNO