Riceviamo da Daniele Corrieri e pubblichiamo:
Caro Direttore,
da
amici mi giungono voci di nomi illustri e battaglieri per il ns Comune,
di certo per Lei il lavoro diventerà molto più semplice e documentato.
Ricordo in particolare le lettere al Sindaco Mariano Bruno: di Lauria,
Sardella e in particolar modo Sabatini; lettere che richiedevano
chiarimenti di ogni genere, dai nomi dei debitori Tarsu ai debiti degli
albergatori, di chiarimenti sui progetti portuali e quant’altro
insabbiato. Finalmente a breve gli interroganti saranno i nostri
corrispondenti, perché le loro battaglie (perse) diventeranno vittorie,
ma soprattutto noi Eoliani sapremo le cose che non si sapevano.
Ovviamente diamo il tempo (un mese) che guardino le carte e ci informino
di tutto e soprattutto quale iniziative prenderanno per fare un
recupero credito a setaccio e che attuino il pagamento anticipato del
suolo pubblico. Noi Eoliani siamo consapevoli che soldi al Comune non ne
abbiamo, ma essendo intelligenti sappiamo che la nuova amministrazione
saprà come risolvere i problemi, di certo non avrà la bacchetta magica
ma il buongiorno si vedrà dal mattino. Speriamo che arrivi subito
l’alba, anche perché per adesso è notte fonda. Lipari è cambiata???
Parte dell’opposizione è diventata maggioranza, parte dell’attuale
opposizione diventerà maggioranza??? Un'ultima curiosità: Il Sindaco
uscente Mariano Bruno ha preso pochi voti, addirittura in alcuni seggi
zero; capisco il dissenso, capisco che può succedere, ma politicamente
qualcosa non mi quadra. Dico politicamente qualcosa non mi quadra
essendo inesperto!!! Immagino comunque che il Consigliere Mariano Bruno
restituirà pan per focaccia a Sardella, Lauria e Sabatini con
interrogazioni su interrogazioni, noi eoliani vedremo questi scolaretti
come risponderanno. Di certo Sabatini, Lauria e Sardella si sono fatti
le domande e ci, e si daranno risposta; magari Mariano Bruno farà le sue
domande e le risposte le avrà fra 5 anni??? A Lipari può succedere
anche questo. Mi congratulo con i Consiglieri uscenti che sono rientrati
(mamma Mia quantu sunnu), mi congratulo con il nuovo Sindaco che vuole
vincere una sfida quasi impossibile (comune devastato), mi congratulo
anticipatamente con Sardella, Lauria e Sabatini che renderanno pubbliche
le risposte mai avute. MI raccomando non fate passare troppo tempo . . .
non vogliamo pensare male!!!
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venerdì 11 maggio 2012
COM. STAMPA | “STABILIZZAZIONE VERA, DEFINITIVA, SERIA”. A CHIEDERLO SONO I PRECARI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE CHE HANNO MANIFESTATO SOTTO LE SEDI DELLE NOVE PREFETTURE SICILIANE. A MESSINA OLTRE 500 I PRECARI
Oltre 500 lavoratori precari sotto la Prefettura di Messina per
chiedere stabilizzazione vera, definitiva, seria. Una protesta, quella dei
lavoratori impegnati delle Pubbliche Amministrazioni siciliane, che oggi le
Federazioni del Pubblico Impiego di Cgil, Cisl e Uil hanno promosso sotto le
sedi delle nove Prefetture dell’Isola. A Messina presente il segretario
generale della Cisl Funzione Pubblica Sicilia, Angelo Fullone.
Le
Segreterie Regionali CGIL FP, CISL FP e UIL FPL – in una nota congiunta -
esprimono profonda preoccupazione, soprattutto alla luce delle recenti
pronunzie della Corte dei Conti sui processi di stabilizzazione del personale
precario nelle pubbliche amministrazioni e le motivazioni addotte
nell’impugnativa del Commissario dello Stato ai disegni di legge elaborati dal
Governo e dalla classe politica siciliana, che aggravano un quadro normativo
già fortemente complesso ed allarmano i lavoratori precari che garantiscono
servizi fondamentali ai cittadini.
Durante
il sit-in di protesta una delegazione delle rappresentanze sindacali è stata ricevuta
dal Prefetto di Messina, Francesco Alecci, al quale è stato consegnato un
documento con il quale i sindacati e i lavoratori precari:
- Rivendicano una riorganizzazione della pubblica amministrazione in
Sicilia, scevra da sperperi e, attraverso il pieno apporto professionale del
personale precario utilizzato, tesa unicamente a garantire ed ampliare i
servizi da offrire ai cittadini;
- Ritengono che gli errori, i ritardi e le omesse applicazioni di
precedenti normative, perpetrati negli anni dalla classe politica siciliana,
non possono e non debbano ricadere sulle spalle dei lavoratori e delle loro
famiglie, che
da oltre vent’anni sono impegnati in posizioni di lavoro strategici delle
amministrazioni, ed oggi posti a serio rischio.
- Considerano discriminatoria ed iniqua l’esclusione dai processi di stabilizzazione di questi lavoratori
rispetto ai processi analoghi avviati e conclusi positivamente sia in campo
nazionale che regionale.
- Auspicano un percorso, in tempi certi, orientato alla
stabilizzazione di questi lavoratori, integrato in un processo di
razionalizzazione e valorizzazione generale delle risorse umane all'interno
delle amministrazioni pubbliche.
- Chiedono risposte concrete, non ulteriori proroghe ed illusori tentativi di
mitici percorsi di stabilizzazione, operate dal Governo regionale e dalla
classe politica siciliana, ma interventi che regolarizzino concretamente la condizione di lavoro di questi precari
ultraventennali.
- Reputano indispensabile una sinergia
d’intenti e di risorse da parte del Governo Centrale, del Governo Regionale e
delle stesse Amministrazioni Locali al fine di porre realmente fine alla
ventennale vertenza del precariato in Sicilia;
- Non chiedono
risorse aggiuntive alla finanza
pubblica, nella considerazione che non si tratta di nuove assunzioni, ma una soluzione condivisa con il
governo regionale al fine di poter continuare a rendere i servizi essenziali ai
cittadini.
- Non vogliono immaginare uno scenario in cui, da una parte, questi
lavoratori vengano estromessi dal posto di lavoro, e dall’altra parte, gli Enti
si trovino nella impossibilità di continuare a garantire i servizi ai
cittadini.
- Chiedono a S.E. il Prefetto che si faccia latore del documento allegato al
Presidente del Consiglio dei Ministri ed al Ministro del Lavoro, affinché
possano rimuovere gli ostacoli e gli impedimenti di legge alle procedure di
stabilizzazione dei precari della pubblica amministrazione in Sicilia, anche con disposizioni derogatorie rispetto alle normali procedure di
assunzione, tenendo conto della loro
specificità giuridica, lavorativa e sociale.
Maya, ecco la verità sulla fine del mondo
Il piu' antico calendario Maya e' stato scoperto nella stanza di un tempio in Guatemala e non fornisce alcun indizio sulla famigerata profezia della fine del mondo il 21 dicembre del 2012. E' quanto hanno scoperto nel complesso archeologico di Xultun gli archeologi guidati da William Saturno della Boston University, che hanno pubblicato la ricerca su Science.
Domenica a Vulcano si festeggia la Madonna di Pompei
Gentile Direttore,
la Parrocchia SS.Angeli Custodi di Vulcano ha organizzato per Domenica 13 Maggio la festa della
Sabato alle ore 21 sul Porto ci sarà un saggio di ballo dei ragazzi della scuola di ballo
Domenica
alle ore 17:30 ci sarà la processione del venerato simulacro per le vie
del Porto con accompagnamento della banda musicale; a seguire la S.Messa presieduta dal Parroco don Lio Raffaele.
Alle 21 sul porto ci sarà la serata danzante con degustazione di dolci offerti dalle famiglie di Vulcano
a conclusione della serata ci saranno i Fuochi pirotecnici.
Droga via mare ai turisti delle Eolie, 5 arresti Approvvigionamento a Catania e Palermo. Ricariche con poste-pay da 3-4 mila euro per saldare gli ordini - L'articolo di Petrungaro sulla Gazzetta del sud di oggi
Giovanni Petrungaro
MILAZZO
La droga sull'isola arrivata da Palermo e Catania via
Milazzo. Poi una fitta rete di pusher procedeva all'approvvigionamento a
isolani e soprattutto vacanzieri. Una attività ben organizzata messa in
piedi ormai da diverso tempo, e peraltro ancora florida, che però ieri
mattina ha subito un primo scossone da parte delle forze dell'ordine.
Non era ancora spuntata l'alba infatti quando i
carabinieri della compagnia di Milazzo, agli ordini del capitano Antonio
Ruotolo e del tenente Cristian Letizia, coadiuvati da quelli della
stazione di Lipari, agli ordini del luogotenente Francesco Villari e con
l'ausilio del nucleo cinofili di Nicolosi e del nucleo elicotteri di
Palermo, hanno presidiato l'isola di Lipari per dar corso a 5 arresti,
15 denunce e 12 segnalazioni alla prefettura, procedendo altresì a
diverse perquisizioni a carico dei soggetti indagati. I provvedimenti
cautelari hanno raggiunto Gabriele Cacace, 21 anni che si trovava già in
carcere, il padre Roberto Cacace, 44 anni, Simone Mirabito, 22 anni,
Andrea Paino, 24 anni e Gaetano Natoli, 31 anni. Tutti, tranne il figlio
di Cacace, sono stati sottoposti alla misura dei domiciliari.
Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale
di Barcellona, Anna Adamo su richiesta del sostituto procuratore Mirko
Piloni. Una indagine particolarmente complessa quella condotta dai
militari dell'Arma, che si è protratta per oltre sei mesi, e che premia
il lavoro svolto dalla stazione dell'Arma di Lipari e in particolare dal
comandante Villari cui ieri mattina in conferenza stampa a Milazzo, ha
rivolto un plauso il capitano Ruotolo.
È stato proprio l'ufficiale poi a ricostruire tutte le
fasi dell'attività investigativa che ha permesso di disarticolare il
complesso sistema di spaccio di sostanze stupefacenti che ha interessato
tutto l'arcipelago. L'operazione, denominata "Dobermann", poiché uno
dei pusher durante l'attività di spaccio usava farsi notare con il
proprio cane dobermann in giro per le vie di Lipari, ha avuto inizio a
seguito di accertamenti avviati oltre un anno fa, dalla stazione
liparese nei confronti di alcuni giovani che – come sottolineato dal
capitano Ruotolo – effettuavano diverse transazioni in denaro, in
prevalenza ricariche di poste-pay a favore di persone residenti a
Palermo e Catania. Somme anche rilevanti (3000-4000 euro). Effettuati
alcuni riscontri, è stato accertato che dietro quei pagamenti ci
sarebbero stati ordini di droga, hascisc e cocaina in particolare che
veniva inviata dalle due città alle Eolie con diversi sistemi.
Inizialmente attraverso degli insospettabili che da Lipari raggiungevano
Milazzo per prelevare le confezioni di sostanza stupefacente; poi a
seguito di diversi arresti avvenuti in flagranza sempre da parte dei
militari, si è passati alla spedizione diretta sull'isola, col supporto
di piccole imbarcazioni che venivano fatti arrivare quasi sempre a tarda
ora proprio per evitare i controlli sulle banchine portuali da parte
delle forze dell'ordine. Sempre dalle indagini – almeno in questa fase –
è emerso che non ci sarebbe stata una organizzazione specifica che si
occupasse dello smercio della droga, ma ad operare sarebbero stati
singoli soggetti pronti poi avvalendosi di pusher locali per smerciarla
nei ritrovi ed in particolare nelle discoteche di Vulcano, Stromboli e
Panarea, ma anche nel centro di Lipari.
In tal senso la presenza dell'uomo col dobermann – che
risulta tra gli indagati – rappresentava – come evidenziato dagli
inquirenti – una sorta di segnale convenzionale: quello che era arrivata
la droga e quindi chi era interessato poteva acquistarla. La consegna
della droga "a domicilio" nelle altre isole avveniva invece utilizzando
dei gommoni. Verificati anche i prezzi: 15 euro al grammo per l'hashish,
sino anche a 100 euro sempre al grammo per la cocaina richiesta anche
per feste private. Nel corso della conferenza il comandante della
Compagnia di Milazzo ha anche tenuto a puntualizzare che dopo diversi
arresti e sequestri di droga operati nell'ultimo anno dai carabinieri,
gli spacciatori avevano adottato via via particolari accorgimenti come
ad esempio occultare la cocaina all'interno di un barattolo di nutella,
nel tentativo – spesso non riuscito – di far giungere la "roba" al
destinatario.
Sottolineata anche la complessità dell'intervento.
Nella piccola Lipari infatti i carabinieri in servizio nella locale
stazione sono ovviamente ben conosciuti e quindi per poter svolgere
l'attività investigativa, è stato loro necessario addirittura ricorrere a
dei travestimenti, persino truccandosi da donna, con tanto di parrucca.
Nel corso dell'esecuzione dei provvedimenti custodiali
di ieri mattina i carabinieri hanno anche sequestrato 100 grammi di
marijuana, 50 grammi di hashish e 11 piantine di marijuana oltre a
strumenti per la suddivisione in dosi della sostanza stupefacente
all'interno dell'abitazione di uno dei cinque arrestati. Una circostanza
che conferma come l'attività sia ancora in pieno svolgimento. Gli
inquirenti al riguardo hanno ribadito che l'operazione "Dobermann" non
può considerarsi ancora conclusa e anzi presto potrebbero esserci
ulteriori clamorosi sviluppi.
Auguri a....
Gli auguri oggi sono per Andrea Pavone e Sonia Palamara
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
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giovedì 10 maggio 2012
Trasporti. Giorgianni e Lo Schiavo a Palermo
Appena eletti i sindaci di Lipari, Marco Giorgianni e di Santa Marina Salina, Massimo
Lo Schiavo, questi anche nella qualità di coordinatore dell'Ancim, hanno preso parte a Palermo ad incontri aventi per oggetto la delicatissima situazione dei
trasporti marittimi integrativi che rischiano di "saltare" mettendo in crisi i collegamenti marittimi estivi da e per le Eolie. Ciò alla luce dei tagli nella Finanziaria regionale. Tagli quantificati ufficialmente in 50 milioni di euro e che avranno quale conseguenza il taglio della seconda linea del traghetto della NGI e i
collegamenti dell'Ustica Lines, da Reggio Calabria per le Eolie e viceversa e
la Milazzo-Eolie-Palermo e viceversa.
I due sindaci hanno evidenziato come ciò provocherà gravi danni al turismo con conseguenti manifestazioni di protesta. In assenza dell'auspicato reperimento dei fondi necessari i due primi cittadini sarebbero orientati a chiedere una diversa programmazione dei collegamenti Ustica da Milazzo con la soppressione di alcune corse dalla città del Capo (quelle che si accavallano con i collegamenti Siremar) e il loro "dirottamento estivo" su Reggio Calabria e con Palermo.
I due sindaci hanno evidenziato come ciò provocherà gravi danni al turismo con conseguenti manifestazioni di protesta. In assenza dell'auspicato reperimento dei fondi necessari i due primi cittadini sarebbero orientati a chiedere una diversa programmazione dei collegamenti Ustica da Milazzo con la soppressione di alcune corse dalla città del Capo (quelle che si accavallano con i collegamenti Siremar) e il loro "dirottamento estivo" su Reggio Calabria e con Palermo.
LAVORO: SICILIA,SERVE INTERVENTO LEGISLATIVO PER PRECARI DELLA P.A
La Regione Siciliana, nel dare parere favorevole all'intesa tra le
regioni e il ministero per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione
in materia di lavoro pubblico, ha chiesto che vengano individuati
strumenti per rispondere alle emergenze occupazionali legate al fenomeno
del precariato nelle pubbliche amministrazioni. La richiesta della
Regione Siciliana e' stata condivisa e sostenuta anche dalle regioni
Lazio, Campania, Puglia e Calabria.
"Abbiamo ottenuto l'inserimento di questa richiesta - dichiara il
Presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo - perche' e'
imprescindibile un intervento legislativo entro la fine dell'anno per i
precari che lavorano negli enti locali. La questione, come si evince dal
sostegno diretto di altre regioni e della Conferenza dei Presidenti
delle regioni, non e' limitata alla Sicilia".
Lettera aperta agli eoliani (di Gianluca Giuffrè)
Non sono riuscito a
prendere il seggio in consiglio comunale per pochissime preferenze ma ho potuto
riscontrare che ci sono le basi per continuare il mio percorso politico. Il mio
impegno sociale per le Eolie non si esaurisce ma sarà sempre costante e vigile. Credo
fortemente e fermamente nel progetto politico del neo sindaco, Marco
Giorgianni. Ho sposato la sua causa e ho dato tutto me stesso, come sempre del
resto. Quando sono venuto a conoscenza delle preferenze da me ottenute, il mio
cuore si è riempito di gioia. Un ragazzo che viene da Ginostra, una sperduta e
dimenticata frazione delle Eolie, ha saputo conquistare la fiducia degli elettori
senza avere alle spalle ne poteri forti ne famiglie numerose. Ciò significa che
niente è impossibile. Ogni obiettivo può essere centrato se si crede fino in
fondo in quello che si fa. Grazie a tutti gli eoliani ed in particolare ai miei
elettori di Lipari, Canneto, Pianoconte, Acquacalda, Panarea, Stromboli e
Ginostra. Un ringraziamento speciale per mia moglie Monika che mi ha sopportato
durante tutta la campagna elettorale e per l’amico Riccardo Lo Schiavo che mi
ha più volte aiutato a superare i momenti difficili. Il mio impegno sociale di ieri è quello di
oggi e sarà anche quello di domani. Faccio parte di un gruppo che ha vinto le
elezioni e lavorerò costantemente insieme al sindaco Giorgianni ed alla sua
squadra affinchè le cose migliorino nel nostro comune. Ritenetemi sempre a
vostra totale disposizione per qualunque problematica si presenti nel nostro
arcipelago. Adesso si comincerà con i
fatti. Il tempo delle parole è già scivolato dietro le nostre spalle. Voglio fare un augurio particolare al nostro
sindaco.
Auguri sindaco, il tuo
lavoro sarà difficile perché la situazione disastrosa che ti è stata lasciata
in eredità dalla precedente amministrazione pesa come un macigno ma sono sicuro
che riuscirai a salvare questo paese dal baratro verso cui stava precipitando.
Gianluca Giuffrè
Pensierino post- elettorale (diFelice Lopes)
Le elezioni amministrative si sono finalmente concluse .
Gioie e dolori lasciano il posto alla normalità .
E’ pur vero che dieci anni di ininterrotta amministrazione
Bruno hanno lasciato il segno e che segno e che la dipartita , che somiglia ad
una waterloo , è figlia di una serie interminabile di errori di gestione, di
scelte , di accentramento autoritario e di scarsissima valorizzazione dei
giovanissimi collaboratori di giunta .
Il paese è in ginocchio ed i tempi che ci aspettano non
promettono niente di buono .
L’amministrazione entrante avrà il suo bel da fare e sarebbe
riduttivo far finta che niente sia successo e che tutto andrà nel senso della
riconciliazione .
Il leone sommessamente curerà le ferite e quanto prima farà
risentire il suo ruggito più forte di prima per cui nessuno si illuda che ,per
la nuova amministrazione ,sarà una navigazione facile , anche perché le
richieste ,non sempre fondate e meritorie , sono tante e le poltrone poche.
Speriamo che il giovane Giorgianni abbia l’autorevolezza per
potersi imporre nelle scelte dei collaboratori di giunta ( ed io suggerirei
anche esterni su specifiche tematiche)
inserendo personaggi validi che
utilizzano la propria funzione al
servizio del pubblico interesse e non a vantaggio del gruppo dominante .
Infatti, l’utilizzo del potere per interessi personali o di
fazione ha reso palese e ,nel contempo giustificato, il distacco dei cittadini dalla precedente
amministrazione ed il risultato è sotto gli occhi di tutti .
Ricordiamoci dei giovani non soltanto quando li spupazziamo
nelle liste di comodo per raccogliere consensi fatui .
Non sottovalutiamo il fatto che i nostri giovani vedono nel
loro futuro soltanto sopraffazione e disoccupazione .
Se sono decisi a trovare un lavoro , se lo devono cercare altrove
; se restano , devono subire le conseguenze del clientelismo ,adattarsi a
chiedere dei favori, accettare la negazione dei più elementari diritti.
In queste condizioni, con questi giovani, sarà sempre più
difficile cambiare la nuova classe dirigente .
Pertanto mi auspico e faccio voti affinché la nuova amministrazione metta al bando
subito il clientelismo di appartenenza , si dimentichi dei sassolini nelle
scarpe , valorizzi le competenze , il rigore, la morale e le priorità nella
conduzione della res pubblica .
Sono frasi di buon senso
e se recepite non smetterò di augurarLe
“Buon lavoro SINDACO MARCO GIORGIANNI !”
Tutto ciò
premesso , mi sembra opportuno fare qualche considerazione sulle passate
elezioni , con lo spirito del curioso e non del commentatore .
Sull’elezione
del candidato a sindaco il paese si è espresso secondo gli schemi che gli sono
stati offerti . Su un totale di 6.554 schede valide per i sindaci , ben 1269
schede non hanno riportato il contrassegno sul candidato .
Questa differenza ,pari al 20% circa , è da
attribuire principalmente ad una errata conoscenza delle modalità di voto .
Sull’elezione
a consigliere , ben differente è stata la
diversificazione di voto tra candidati consiglieri e candidati sindaci
degli stessi raggruppamenti . Qui il voto disgiunto l’ha fatto da padrone. Il
caso più eclatante è quello del candidato a sindaco RIZZO la cui affermazione
,con 941 preferenze su 373 voti di lista , merita ogni più ampio
riconoscimento.
Entriamo
adesso nel gioco delle preferenze per i vari candidati a sindaco .
Prendiamo il
caso del candidato GIORGIANNI con 5
liste di coalizione .Il raggruppamento ha ottenuto complessivamente 4.264
preferenze contro le 3.693 del candidato a sindaco .
La
differenza di 571 preferenze è pari al 15%
in meno dei consensi ricevuti dal candidato.
Nel caso del
candidato GRASSO le 3 liste di
coalizione hanno conquistato
complessivamente 1.829 preferenze contro le 1.072 del candidato a sindaco .
La
differenza di 757 preferenze è pari al 71% in
meno dei consensi ricevuti dal candidato .
Nel caso del
candidato RIZZO le preferenze di lista sono appena di 391 ,contro le 941 preferenze personali .Una vera
esplosione di consensi pari al 241%
in più , con un esubero di voti pari a 550 ,che lascia ben sperare .
Nel caso del
candidato Pajno le preferenze di lista sono 501
,contro le 424 preferenze personali . Il calo dei consensi è stato del 18% in meno , pari a 76
preferenze.
Nel caso del
candidato LO CASCIO le preferenze di
lista sono appena di 391 ,contro le 424
preferenze personali .I consensi sono stati in più del 7,8 % con un incremento di 33 unità .
A questo
punto nasce spontanea la domanda : Ma se la legge regionale avesse imposto
ad ogni candidato a sindaco una sola lista ,cosa sarebbe successo in queste
elezioni ?
Prendiamo il
caso GIORGIANNI.
Nel caso di
una sola lista le 4.264 preferenze sarebbero state divise per 5 ottenendo 853
preferenze . Togliendo il 15% di gradimento pari a 128 preferenze il risultato definitivo sarebbe stato di
725 voti .
Prendiamo il
caso GRASSO .
Nel caso di
una sola lista i voti di coalizione pari a
1.829 sarebbero stati divisi per 3 con il risultato di 610 preferenze .
Togliendo il 71% di gradimento pari a 372 preferenze , i voti validi sarebbero stati pari a 238 .
I candidati
RIZZO , PAJNO e LO CASCIO avrebbero mantenuto i propri consensi attestandosi
singolarmente su 941 – 424 – 424
preferenze .
A
conclusione di questo giochino delle preferenze avremmo avuto quale sindaco
l’Avv. CICCIO RIZZO con 941 preferenze , seguito da GIORGIANNI con 725 ,PAJNO e
LO CASCIO al 3^ posto a pari merito con 424 preferenze ed ultimo GRASSO con
appena 238 preferenze .
Finito il
giochino e messa da parte la speranza di un domani più equilibrato e privo
dello strapotere dei partiti , non mi resta altro da fare che riformulare gli
auguri di buon lavoro al Sindaco Marco Giorgianni , pregandolo di non
dimenticare quanto precedentemente gli ho ricordato.
Lipari, li
10/05/2012
Ing. Felice Lopes
Auguri a.....
Gli auguri oggi sono per Bartolo Mondello e Roby Puglisi
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OPERAZIONE “DOBERMAN”: Arrestate dai Carabinieri a Lipari 5 persone che spacciavano droga ai locali e ai turisti, recapitandola anche con le barche.
COMUNICATO STAMPA COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI
Nelle prime ore di oggi, i Carabinieri di Lipari facenti parte della Compagnia di Milazzo, con l’ausilio del Nucleo Cinofili di Nicolosi (CT) e del Nucleo Elicotteri di Palermo, hanno dato esecuzione ad un provvedimento cautelare a carico di 5 persone del posto, procedendo altresì a diverse perquisizioni a carico dei soggetti indagati. Ad uno degli indagati il provvedimento è stato notificato in carcere, mentre altri 4 soggetti sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari.
Il provvedimento, emesso dal GIP del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, D.ssa Anna ADAMO, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica Dr. Mirko Piloni, ha consentito ai Carabinieri, dopo circa sei mesi di indagini, di disarticolare una banda di pusher che si approvvigionavano di cocaina ed hashish a Palermo ed a Catania, per poi smerciarle a Lipari e nelle altre isole dell’arcipelago.
L’attività info investigativa da cui trae origine l’indagine era stata avviata nel mese di maggio 2010, quando i militari della Stazione Carabinieri di Lipari acquisivano una serie di informazioni sul conto di un gruppo di giovani del luogo dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti sulle isole eolie. Nel corso delle indagini durate più di sei mesi 5 persone sono state arrestate in flagranza del reato di spaccio, 15 persone sono state deferite in stato di libertà e 12 persone sono state segnalate come “assuntori” alla Prefettura.
L’operazione “DOBERMANN”
(così denominata poiché uno dei pusher durante l’attività di spaccio usava
farsi notare con il proprio cane dobermann
in giro per le vie di Lipari), ha consentito di far luce su una fitta rete di smercio
al dettaglio della droga, attraverso la quale gli spacciatori offrivano, a
qualsiasi ora, la disponibilità di diverse varietà di sostanza stupefacente tra
cui hashish, cocaina e marijuana, ai giovani
eoliani e ai turisti specie nel periodo estivo.
Le indagini dell’Arma hanno altresì consentito di
individuare il canale di approvvigionamento dello stupefacente, nonché di
documentare le modalità di trasporto dello stesso. In alcuni casi, gli
spacciatori avevano fatto ricorso all’uso di imbarcazioni per le consegne di
droga “a domicilio” sulle altre isole dell’arcipelago eoliano.
I sequestri di droga, compiuti dai Carabinieri nel corso
dell’operazione, hanno poi portato gli spacciatori ad adottare via via particolari
accorgimenti, nel tentativo - spesso non riuscito - di far giungere la droga al
destinatario.
Le
manette sono scattate per:
-
CACACE Gabriele, nato a Lipari (ME), cl.
1991, destinatario di misura cautelare in carcere, in atto già detenuto per
altra causa;
-
CACACE Roberto, nato a Lipari (ME),
cl. 1968, destinatario di misura cautelare degli arresti domiciliari;
-
MIRABITO Simone, nato a Lipari (ME)
cl. 1990, destinatario di misura cautelare degli arresti domiciliari;
-
PAINO Andrea, nato a Lipari (ME)
cl. 1988, destinatario di misura cautelare degli arresti domiciliari;
-
NATOLI Gaetano, nato a Lipari cl.
1981, destinatario di misura cautelare degli arresti domiciliari.
Lettera all'amico Valastro (di Giovanni Giardina)
Gentile
direttore,
da tempo seguo con attenzione l’iniziativa intrapresa dal mio caro e
amico Francesco, riguardo il ripascimento di Porto delle Genti e conoscendo
bene il suo carattere e temperamento,ero certo che non si sarebbe arreso ,
poiche’ anche lui porta ancora i valori lasciati dal nonno, padre e zii, vecchi
pescatori di indiscusse capacita’ e
professionalita’, dove al mare hanno dedicato tutta la loro vita, tutto il loro
amore e dal mare stesso, hanno saputo trarne, benificio, e sostentamento per le
loro famiglie. Di certo Francesco ha imparato da loro che non bisogna mai
tirarsi indietro al primo colpo di mare. Ma questa volta, te lo avevo detto sin
dall’inizio, non ti stai battendo contro le onde del mare ma contro un muro di gomma. Anche tu
come tanti altri vivi fuori da questo paese, ma il cuore e le radici,sono
rimaste legate qui’ e in questi anni non ti sei fatto sfuggire certamente che
le Eolie vivono in affanno, ma ti sara’ sfuggita
certamente una cosa:
Le Eolie stanno perdendo le coste, stanno
perdendo le spiagge, ma quello che ‘e piu’ grave: Gli eoliani stanno perdendo le ultime palle, perche’ gli anziani gia’
stanchi e rassegnati , gli altri perche’ gia’ morti , o emigrati .
Grazie
Francesco, sono certo che non ti farai
spiaggiare facilmente e ritienimi sempre uno dei sassi da potere utilizzare per
il tuo imbonimento .
Con
sincero affetto e stima ….tuo aff/mo
Giovanni Giardina
Il grazie di Carlo Lanza, presidente di circoscrizione, ai cittadini di Stromboli e Ginostra
Oggetto: Ringraziamenti.
Una grande emozione... solo
così riesco ad esprimere il sentimento di qualche giorno fa nel ricevere
l'abbraccio della mia isola.
Mi porterò nel cuore i sorrisi
e la speranza dei tanti che mi volevano rieletto.
Negli anni passati ho
impiegato tante energie per fare bene anche se è stato difficile.
Riparto con la convinzione che
faremo meglio e con un unico sentimento: l'amore per Stromboli.
Grazie a chi mi ha sostenuto e
grazie a chi mi aiuterà in questo percorso di crescita.
Il Presidente
della Circoscrizione di Stromboli
Carlo Lanza
Arrestate dai Carabinieri a Lipari 5 persone che spacciavano droga ai turisti, recapitandola anche con le barche
COMUNICATO COMANDO PROVINCIALE DELL'ARMA
All’alba di oggi, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo e quelli della stazione di Lipari, a conclusione di una articolata attività investigativa protrattasi per circa sei mesi, hanno dato esecuzione ad un provvedimento cautelare a carico di 5 persone del posto, indagate di spaccio di sostanze stupefacenti.
All’alba di oggi, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo e quelli della stazione di Lipari, a conclusione di una articolata attività investigativa protrattasi per circa sei mesi, hanno dato esecuzione ad un provvedimento cautelare a carico di 5 persone del posto, indagate di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il provvedimento,
emesso dal GIP del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto su richiesta della
locale Procura della Repubblica, ha consentito di disarticolare una banda di pusher, che si approvvigionavano di cocaina ed hashish a Palermo ed a Catania, per poi smerciarle a Lipari e nelle
altre isole dell’arcipelago.
I cinque
indagati, in particolare sull’isola di Lipari, si avvalevano di una fitta rete di
smercio al dettaglio della droga, offrendo, a qualsiasi ora, disponibilità di
diverse varietà di stupefacente, specie ai turisti nel periodo estivo.
Sempre
reperibili, i pusher si muovevano a
bordo di scooter per raccogliere “le prenotazioni” ed effettuare le “consegne”,
ma quando necessario si avvalevano anche di imbarcazioni per le consegne sulle
altre isole dell’arcipelago eoliano.
ULTERIORI
PARTICOLARI SULL’ATTIVITA’ VERRANNO ILLUSTRATI NEL CORSO DI UNA CONFERENZA
STAMPA, PREVISTA ALLE ORE 11,00 DI OGGI 10 MAGGIO 2012 PRESSO LA COMPAGNIA
CARABINIERI DI MILAZZO.
Valastro e l'impegno per Portinenti
Il mio mandato scade il 14
dicembre c. a., pertanto fino a tale data è mio dovere “scassare quello che vi
pare” per raggiungere lo scopo dell’Associazione.
Se avessi voluto fare il furbo o,
come si dice a Firenze con un’espressione molto colorita, il “merdoso”, avrei
rivolto l’invito ai candidati qualche settimana prima del voto e avrei
pubblicato l’elenco dei sottoscrittori il giorno prima; quindi, almeno per
questo, un pochino più di attenzione da parte di chi mi conosce non avrebbe
guastato.
La ns. Associazione a norma di
statuto dovrebbe cessare la propria attività con il raggiungimento dello scopo,
ma è esplicitamente previsto nello stesso statuto che l’assemblea può cambiare
l’oggetto sociale e continuare a operare. Infatti, era mio intendimento, una
volta realizzato l’attuale progetto, proporre la modifica della denominazione
in “Associazione per il Ripascimento delle Spiagge delle Eolie”.
Capisco che in questo momento
parlare di spiagge può fare sorridere, se non addirittura indisporre, ma,
avendo un po’ di lungimiranza, forse l’argomento non è così peregrino come può
sembrare.
E’ indubbio che le priorità,
nell’ordine, siano: salute, trasporti e protezione degli abitati che devono assicurare
la sopravvivenza degli abitanti, ma, non sono altrettanto certo che si possa
fare una graduatoria sugli altri problemi che affliggono le isole.
I problemi sono fra loro
interconnessi e tutti insieme contribuiscono alla ricchezza dell’Arcipelago che,
se non sbaglio, proviene prevalentemente dal turismo.
Penso che il tutto giri intorno a
quest’argomento e che occorrerebbe trovare la formula per uno sviluppo
turistico che lasci sul territorio la maggiore ricchezza possibile.
Ognuno di noi può dare il proprio
contributo basandosi su concrete esperienze di vita e non certo dando sfogo
alla più fervida fantasia.
Circa 30 anni fa con la mia
famiglia e quella di mio cognato, 4 adulti e 4 bambini, abbiamo deciso di
passare 15 giorni di ferie a Capraia, deliziosa isola dell’Arcipelago Toscano.
Sistemazione in un residence 4 stelle con piscina, scivolo e altri giochi per
bambini, confortatissimo, situato su un promontorio a strapiombo sul mare. Il
secondo giorno abbiamo fatto il giro dell’isola via mare alla ricerca di una spiaggetta,
dove fare il bagno, non c’era. Perfino io, che non amo stare sulla spiaggia,
sono rimasto deluso. Comunque, siamo stati benissimo ed ho anche pescato molto.
Nei 30 anni successivi nessuno di
noi è più tornato in ferie a Capraia. I miei figli con i loro figli vanno in
vacanza all’Elba perché trovano alloggio vicino alle spiagge. Non vengono a
Lipari perché, nonostante abbiano l’alloggio gratis, le spese di viaggio
incidono pesantemente ed hanno la spiaggia a 3 km. Con i figli si spende in
pannolini, giocattoli, gelati, divertimenti, mangiare, escursioni e in tutto
ciò che una famiglia di reddito medio si può permettere.
A Capraia non c’è un turismo di
massa, ma neanche di famiglie benestanti; hanno puntato sul turismo nautico ed hanno
costruito un bel porto. Però è un’isola appena più grande della metà di Lipari
ed è abitata da poco più di 400 persone, per cui questa scelta, peraltro obbligata,
può soddisfare le loro esigenze economiche.
A Firenze ho conosciuto molte
persone che sono state alle Eolie e che ricordano con grande piacere le giornate
trascorse alle spiagge bianche. Alla notizia che non ci sono più, hanno espresso
dispiacere e al contempo trovato un motivo in più per non tornarci .
Io quando voglio fare un bagno
prendo la barca e vado…. dove? A praia vinci o a valle muria! Forse a Gelso,
alla spiaggia dell’asino, e per quanti anni ancora? Anche quella spiaggia si
sta riducendo di anno in anno. Visto il costo dei carburanti, con un pieno potremmo
assicurarci una spiaggia a più portata di mano per quando non potremo più, per
vari motivi, scorazzare per mare.
Secondo voi, si può
ragionevolmente affermare che, nelle Eolie senza spiagge, il turismo potrebbe
avere una caduta verticale? E se così fosse di che cosa vivrebbero gli Eoliani?
Se andiamo a fare un’analisi appena
più attenta, ci accorgiamo che il fenomeno delle spiagge non è poi così
secondario. A ulteriore conferma, chiedetevi perché chi fa turismo nautico, generalmente
va ad ancorarsi nelle insenature prospicienti le spiagge.
Ringrazio di cuore il mio
compagno che mi ha scritto la lettera aperta che ho letto dopo aver stilato la
presente. Come puoi vedere non mi faccio spiaggiare facilmente.
Francesco Valastro
mercoledì 9 maggio 2012
Mons. Sardella e il Sindaco Giorgianni ricordano i 61 morti del Santamarina (di Michele Giacomantonio)
COMUNICATO STAMPA
In una
cornice di commossa e attenta partecipazione Lipari ha ricordato i 61 morti
dell'affondamento del Santamarina avvenuto il 9 maggio del 1943. Praticamente
l'unico atto cruento ed allo stesso tempo vile di guerra subito dalla nostra
'comunita'. La Messa nella chiesa di S. Pietro e' stata celebrata, come ogni
anno, da Mons. Gaetano Sardella. La gradita novita' e' che questa volta alla
celebrazione ha partecipato il nuovo Sindaco di Lipari, proclamato solo da un paio d’ore, il rag. Marco Giorgianni.
Sia Mons. Sardella che il Sindaco hanno voluto sottolineare come questa data
rappresenti una ricorrenza cruciale per il nostro Arcipelago. Una ricorrenza ad
un tempo triste perche' ci riporta porta alla tragedia del 1943 ma anche di
grande rilievo civile perche' richiama un'altra ricorrenza, quella della
sottoscrizione del Constitutum, l'atto fondativo della nostra municipalità', che risale al 9 maggio del
1095.
Nella sua
omelia Mons. Sardella ha augurato al nuovo Sindaco ed alla futura
amministrazione di sapere bene operare per lo sviluppo sociale e morale delle
isole ed a questo auspicio si sono associati i molti fedeli presenti alla
celebrazione che alla fine della Messa si sono stretti intorno al nuovo primo
cittadino.
Portinenti. Valastro "riparte"
Superato il momento di amarezza riparto alla carica. Vi ringrazio per il sostegno che mi date nel pubblicare i miei comunicati.
Francesco Valastro.
Marco Giorgianni, proclamato sindaco
Marco Giorgianni è stato ufficialmente proclamato nuovo sindaco di Lipari. Dovrà però giurare, come da prassi, nelle mani del Prefetto di Messina
La proclamazione - come da noi anticipato - si è tenuta nei locali della scuola media statale S. Lucia di Lipari che ha ospitato i lavori della sezione numero 1. La sezione alla quale affluiscono tutti i plichi delle altri sezioni e dove si procede dopo i necessari conteggi e verifiche alla proclamazione degli eletti.
Presenti, oltre a numerosi suoi sostenitori, la moglie Maria Lucrezia e il figlio Alfredo.
Marco Giorgianni - dopo aver indossato la fascia tricolore- ha ringraziato tutti coloro che hanno condiviso con lui il cammino e ha detto chiaramente che vuole "essere il sindaco di tutti e che ci sarà un’Amministrazione che opererà per il bene e nell’interesse dei cittadini tutti, al di là di ogni schieramento e di ogni appartenenza".
La proclamazione - come da noi anticipato - si è tenuta nei locali della scuola media statale S. Lucia di Lipari che ha ospitato i lavori della sezione numero 1. La sezione alla quale affluiscono tutti i plichi delle altri sezioni e dove si procede dopo i necessari conteggi e verifiche alla proclamazione degli eletti.
Presenti, oltre a numerosi suoi sostenitori, la moglie Maria Lucrezia e il figlio Alfredo.
Marco Giorgianni - dopo aver indossato la fascia tricolore- ha ringraziato tutti coloro che hanno condiviso con lui il cammino e ha detto chiaramente che vuole "essere il sindaco di tutti e che ci sarà un’Amministrazione che opererà per il bene e nell’interesse dei cittadini tutti, al di là di ogni schieramento e di ogni appartenenza".
Ucraino privo del permesso di soggiorno individuato dai carabinieri in una struttura ricettiva
Un ucraino, privo del permesso di soggiorno, ma in possesso di un documento di riconoscimento, è stato individuato dai carabinieri in una struttura ricettiva dell'isola. Si è proceduto, come da prassi, alla fotosegnalazione alla Prefettura dove l'extracomunitario dovrà presentarsi. Non si tratta, comunque, di un caso isolato. Altri soggetti - nella stessa posizione- sono spesso individuati dai carabinieri.
Alcune curiosità sui 20 consiglieri eletti
Il più giovane fra gli eletti consiglieri comunali è Anna Rita Gugliotta (1985). Seguita a ruota da un'altra donna, Antonella Caccetta (1982).
Il più "anziano" è Rosario Centorrino (1944). Seguito a ruota da Iacolino, Bruno e D' Alia.
Notevole (9) il numero di consiglieri presenti nello scorso consiglio comunale e che hanno mantenuto la poltrona: Biviano - Lauria - Rifici - D'Alia - Sardella - Casilli - Fonti - Sabatini - Centorrino
Ritornano in consiglio anche se a distanza di anni : Russo - Famà - Bruno - Iacolino - Profilio
Per la prima volta in consiglio : Orto - Bertè - Orifici - Carnevale - Gugliotta - Caccetta
Il più "anziano" è Rosario Centorrino (1944). Seguito a ruota da Iacolino, Bruno e D' Alia.
Notevole (9) il numero di consiglieri presenti nello scorso consiglio comunale e che hanno mantenuto la poltrona: Biviano - Lauria - Rifici - D'Alia - Sardella - Casilli - Fonti - Sabatini - Centorrino
Ritornano in consiglio anche se a distanza di anni : Russo - Famà - Bruno - Iacolino - Profilio
Per la prima volta in consiglio : Orto - Bertè - Orifici - Carnevale - Gugliotta - Caccetta
Lipari. Il dopo elezioni della dottoressa Ersilia Pajno, candidata a sindaco "L'impegno continua" (intervista)
Abbiamo realizzato una intervista con la dottoressa Ersilia Pajno, candidata a sindaco di Lipari nella competizione elettorale appena conclusasi:
Lipari: I consiglieri eletti. Ragguppati per partito e/o lista d'appartenenza
E' in corso alla sezione n.1 di Lipari la proclamazione degli eletti sia per quanto riguarda il sindaco che i consiglieri comunali. Vi proponiamo una tabella riepilogativa dei consiglieri eletti,raggruppati per partito e/o lista d'appartenenza
Isole minori. Proposta "Ranucci
"Le isole minori rappresentano un valore
aggiunto per l'intero Paese, ma le loro caratteristiche comportano
problemi che vanno affrontati e risolti perché la qualità della vita e
lo sviluppo di questi territori passa anche attraverso la qualità dei
servizi". Lo dichiara il senatore del PD Raffaele Ranucci,
vicepresidente della Commissione Trasporti-Lavori Pubblici di Palazzo
Madama, a proposito dell'approvazione dell'odg sulle isole minori, di
cui è primo firmatario, approvato oggi dall'Assemblea del Senato.
"Mi auguro - prosegue Ranucci - che questo atto del Senato sia il primo passo per la definizione di una legge che sancisca definitivamente la specificità di questi territori e si possa avviare rapidamente ed effettivamente un cammino per risolvere i loro problemi".
ORDINE DEL GIORNO: RANUCCI, ARMATO, ANDRIA, CARLONI, INCOSTANTE, DE LUCA VINCENZO, CHIAROMONTE
Il Senato, in sede di esame dell'Atto Senato n. 3162, recante "Modifiche al decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152, inmateria di sfalci e potature, di miscelazione di rifiuti speciali e di oli usati nonché di misure per incrementare la raccolta differenziata" premesso che:
le isole minori costituiscono una risorsa fondamentale per il nostro Paese e, per le loro caratteristiche, si prestano ad essere luoghi ideali per lo sviluppo di politiche ambientali ispirate alla sostenibilità, al corretto uso delle energie, delle risorse idriche, del territorio e del paesaggio;
i caratteri fondamentali della struttura delle isole minori sono legati alla presenza di zone di rilevante interesse naturalistico-ambientale, la cui conservazione e valorizzazione è uno degli aspetti principali da salvaguardare;
considerato che: le isole minori sono un valore aggiunto per le regioni e per l'intero Paese, ma le loro caratteristiche hanno criticità che vanno affrontate e risolte perché la qualità della vita e lo sviluppo di questi territori passa attraverso anche la qualità dei servizi;
l'innovazione è di sicuro una delle sfide principali che bisogna far affermare nelle isole minori per ottenere un sistema ecologico a basso impatto ambientale più sicuro e meno costoso; è indispensabile, quindi, porre in essere strategie di innovazione e ricerca per essere più vicini alle particolari esigenze dell'insularità;
le isole minori rappresentano un elemento trainante nel settore turistico del nostro Paese, da difendere e preservare per gli anni a venire salvaguardando, così, quella ricchezza naturale che costituisce una risorsa fondamentale per la ripresa della nostra economia;
impegna il Governo a valutare misure volte al miglioramento ambientale dei comuni delle isole minori, che prevedano:
a) la realizzazione di isole ecologiche per la raccolta e ravvio al recupero di apparecchiature elettriche ed elettroniche, di rifiuti ingombranti e rifiuti speciali consegnati dai privati, considerando anche la loro collocazione in depositi temporanei per un possibile riutilizzo;
b) la realizzazione di adeguate infrastrutture di ricarica di veicoli alimentati ad energia elettrica, in quanto condizione necessaria per la diffusione dei veicoli a trazione elettrica, anche attraverso una proposta tecnica delle società di distribuzione, prevedendo nei piani del traffico e per la mobilità, disposizioni relative alla pianificazione e realizzazione di una rete pubblica di ricarica per veicoli elettrici con l'indicazione specifica delle possibili localizzazioni e del numero di punti di ricarica, con particolare riferimento alla predisposizione all'interno dei punti di sosta;
c) il trasporto dei materiali inerti residui dai cantieri edili presso idonei spazi o contenitori per lo smaltimento, anche per periodi temporanei;
d) l'incentivazione dell'uso di minicompattatori di rifiuti, anche da parte dei singoli o di consorzi di singoli, per lo smaltimento dei rifiuti stessi.
Accolto dal Governo
"Mi auguro - prosegue Ranucci - che questo atto del Senato sia il primo passo per la definizione di una legge che sancisca definitivamente la specificità di questi territori e si possa avviare rapidamente ed effettivamente un cammino per risolvere i loro problemi".
ORDINE DEL GIORNO: RANUCCI, ARMATO, ANDRIA, CARLONI, INCOSTANTE, DE LUCA VINCENZO, CHIAROMONTE
Il Senato, in sede di esame dell'Atto Senato n. 3162, recante "Modifiche al decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152, inmateria di sfalci e potature, di miscelazione di rifiuti speciali e di oli usati nonché di misure per incrementare la raccolta differenziata" premesso che:
le isole minori costituiscono una risorsa fondamentale per il nostro Paese e, per le loro caratteristiche, si prestano ad essere luoghi ideali per lo sviluppo di politiche ambientali ispirate alla sostenibilità, al corretto uso delle energie, delle risorse idriche, del territorio e del paesaggio;
i caratteri fondamentali della struttura delle isole minori sono legati alla presenza di zone di rilevante interesse naturalistico-ambientale, la cui conservazione e valorizzazione è uno degli aspetti principali da salvaguardare;
considerato che: le isole minori sono un valore aggiunto per le regioni e per l'intero Paese, ma le loro caratteristiche hanno criticità che vanno affrontate e risolte perché la qualità della vita e lo sviluppo di questi territori passa attraverso anche la qualità dei servizi;
l'innovazione è di sicuro una delle sfide principali che bisogna far affermare nelle isole minori per ottenere un sistema ecologico a basso impatto ambientale più sicuro e meno costoso; è indispensabile, quindi, porre in essere strategie di innovazione e ricerca per essere più vicini alle particolari esigenze dell'insularità;
le isole minori rappresentano un elemento trainante nel settore turistico del nostro Paese, da difendere e preservare per gli anni a venire salvaguardando, così, quella ricchezza naturale che costituisce una risorsa fondamentale per la ripresa della nostra economia;
impegna il Governo a valutare misure volte al miglioramento ambientale dei comuni delle isole minori, che prevedano:
a) la realizzazione di isole ecologiche per la raccolta e ravvio al recupero di apparecchiature elettriche ed elettroniche, di rifiuti ingombranti e rifiuti speciali consegnati dai privati, considerando anche la loro collocazione in depositi temporanei per un possibile riutilizzo;
b) la realizzazione di adeguate infrastrutture di ricarica di veicoli alimentati ad energia elettrica, in quanto condizione necessaria per la diffusione dei veicoli a trazione elettrica, anche attraverso una proposta tecnica delle società di distribuzione, prevedendo nei piani del traffico e per la mobilità, disposizioni relative alla pianificazione e realizzazione di una rete pubblica di ricarica per veicoli elettrici con l'indicazione specifica delle possibili localizzazioni e del numero di punti di ricarica, con particolare riferimento alla predisposizione all'interno dei punti di sosta;
c) il trasporto dei materiali inerti residui dai cantieri edili presso idonei spazi o contenitori per lo smaltimento, anche per periodi temporanei;
d) l'incentivazione dell'uso di minicompattatori di rifiuti, anche da parte dei singoli o di consorzi di singoli, per lo smaltimento dei rifiuti stessi.
Accolto dal Governo
Assegnati i venti seggi dei consiglieri al comune di Lipari
Si sono conclusi i lavori della sezione numero 1 di Lipari che ha proceduto alla proclamazione dei consiglieri comunali eletti nelle amministrative di Lipari.
Cinque consiglieri sono stati assegnati all'UDC (D'Alia, Lauria, Rifici, Sardella, Profilio), tre a NUOVO GIORNO (Sabatini, Caccetta, Centorrino), due al PD (Orto e Biviano), due all'ART.1 (Russo e Bertè), uno al FLI (Orifici), tre al PDL (Famà, Bruno,Casilli), uno al FARO (Fonti), uno al VENTO EOLIANO (Gugliotta) , uno MPA (Carnevale), uno LA SINISTRA (Iacolino).
Giorgianni in consiglio avrà quindi una maggioranza di 13 consiglieri. Sette consiglieri rappresenteranno l'opposizione
n.b. La foto è tratta dalla Gazzetta del sud.
Cinque consiglieri sono stati assegnati all'UDC (D'Alia, Lauria, Rifici, Sardella, Profilio), tre a NUOVO GIORNO (Sabatini, Caccetta, Centorrino), due al PD (Orto e Biviano), due all'ART.1 (Russo e Bertè), uno al FLI (Orifici), tre al PDL (Famà, Bruno,Casilli), uno al FARO (Fonti), uno al VENTO EOLIANO (Gugliotta) , uno MPA (Carnevale), uno LA SINISTRA (Iacolino).
Giorgianni in consiglio avrà quindi una maggioranza di 13 consiglieri. Sette consiglieri rappresenteranno l'opposizione
n.b. La foto è tratta dalla Gazzetta del sud.
Che confusione con i conteggi nei seggi
Gazzetta del Sud - Max Passalacqua
Il "pasticcio" del calcolo delle percentuali di voti riportate dai vari candidati sindaco in Sicilia, con l'Ufficio elettorale dell'assessorato regionale delle Autonomie locali che ha prima sconfessato i conteggi effettuati dai Comuni salvo poi fare marcia indietro e confermare i risultati emersi in nottata (corrette dunque le percentuali già attribuite, per esempio il 47 per cento di Leoluca Orlando a Palermo, e quattro sindaci eletti al primo turno e non costretti al ballottaggio), è il risultato di un'incongruenza nel cosiddetto "combinato disposto", ovvero del conflitto tra la nuova legge elettorale, la n. 6 del 2011, e la "vecchia" L.R. 35/97 che è stata modificata in alcune parti.
In termini semplici, l'innovazione della norma del 2011 consiste nella scomparsa del cosiddetto «voto di trascinamento», che permetteva al candidato sindaco (anche qualora la sua casella nella scheda elettorale non fosse barrata) di ricevere sempre il voto delle liste a lui collegate. Con il nuovo sistema, questo tipo di voto non è più valido per il sindaco: valgono quindi solo le effettive preferenze espresse barrando il nome del candidato prescelto, mentre i voti dati barrando solo la lista valgono esclusivamente ai fini dell'attribuzione dei seggi in Consiglio comunale.
Il problema è che il sistema di calcolo delle percentuali introdotto dall'art. 4, comma 3 della 35/97 (per il quale il totale dei voti validi è comprensivo sia di quelli per il sindaco che di quelli di lista, abbassando le percentuali dei candidati) è rimasto in piedi; almeno formalmente, perché in realtà si basava sull'assunto che ogni voto valido fosse automaticamente un voto a un candidato sindaco (per effetto del collegamento tra lo stesso e le liste che lo sostengono).
Cadendo questo collegamento, quella per il sindaco e quella per il Consiglio comunale diventano dunque due votazioni separate, che non si possono considerare insieme per calcolare un "quorum". Sarebbe come conteggiare insieme due schede di colore diverso (e probabilmente la doppia scheda sarebbe stata la soluzione migliore).
Un calcolo del genere porterebbe intanto a un "assurdo" dal punto di vista matematico, perché avremmo una somma delle percentuali di tutti i candidati sindaco inferiore a 100.
Inoltre, si potrebbero configurare delle situazioni-limite paradossali, come il caso della scheda votata barrando solo una lista e che, ai fini del numero dei voti validi sul quale calcolare le percentuali dei vari candidati sindaco, andrebbe computata – e non risulta sia stato fatto – due volte: come voto valido di lista e come voto (valido) per il sindaco!
Infatti, un'altra discrasia che è emersa riguarda proprio le schede bianche, che secondo l'Ufficio elettorale della Regione vanno ricomprese tra i voti validi, a differenza delle nulle: peccato che lo stesso assessorato regionale delle Autonomie locali abbia diffuso prima di questa tornata elettorale una circolare (la n. 6 del 12 marzo 2012) nella quale definisce i voti validi come «il totale degli elettori che si sono recati alle urne meno le schede bianche e le schede nulle»...
Il "pasticcio" del calcolo delle percentuali di voti riportate dai vari candidati sindaco in Sicilia, con l'Ufficio elettorale dell'assessorato regionale delle Autonomie locali che ha prima sconfessato i conteggi effettuati dai Comuni salvo poi fare marcia indietro e confermare i risultati emersi in nottata (corrette dunque le percentuali già attribuite, per esempio il 47 per cento di Leoluca Orlando a Palermo, e quattro sindaci eletti al primo turno e non costretti al ballottaggio), è il risultato di un'incongruenza nel cosiddetto "combinato disposto", ovvero del conflitto tra la nuova legge elettorale, la n. 6 del 2011, e la "vecchia" L.R. 35/97 che è stata modificata in alcune parti.
In termini semplici, l'innovazione della norma del 2011 consiste nella scomparsa del cosiddetto «voto di trascinamento», che permetteva al candidato sindaco (anche qualora la sua casella nella scheda elettorale non fosse barrata) di ricevere sempre il voto delle liste a lui collegate. Con il nuovo sistema, questo tipo di voto non è più valido per il sindaco: valgono quindi solo le effettive preferenze espresse barrando il nome del candidato prescelto, mentre i voti dati barrando solo la lista valgono esclusivamente ai fini dell'attribuzione dei seggi in Consiglio comunale.
Il problema è che il sistema di calcolo delle percentuali introdotto dall'art. 4, comma 3 della 35/97 (per il quale il totale dei voti validi è comprensivo sia di quelli per il sindaco che di quelli di lista, abbassando le percentuali dei candidati) è rimasto in piedi; almeno formalmente, perché in realtà si basava sull'assunto che ogni voto valido fosse automaticamente un voto a un candidato sindaco (per effetto del collegamento tra lo stesso e le liste che lo sostengono).
Cadendo questo collegamento, quella per il sindaco e quella per il Consiglio comunale diventano dunque due votazioni separate, che non si possono considerare insieme per calcolare un "quorum". Sarebbe come conteggiare insieme due schede di colore diverso (e probabilmente la doppia scheda sarebbe stata la soluzione migliore).
Un calcolo del genere porterebbe intanto a un "assurdo" dal punto di vista matematico, perché avremmo una somma delle percentuali di tutti i candidati sindaco inferiore a 100.
Inoltre, si potrebbero configurare delle situazioni-limite paradossali, come il caso della scheda votata barrando solo una lista e che, ai fini del numero dei voti validi sul quale calcolare le percentuali dei vari candidati sindaco, andrebbe computata – e non risulta sia stato fatto – due volte: come voto valido di lista e come voto (valido) per il sindaco!
Infatti, un'altra discrasia che è emersa riguarda proprio le schede bianche, che secondo l'Ufficio elettorale della Regione vanno ricomprese tra i voti validi, a differenza delle nulle: peccato che lo stesso assessorato regionale delle Autonomie locali abbia diffuso prima di questa tornata elettorale una circolare (la n. 6 del 12 marzo 2012) nella quale definisce i voti validi come «il totale degli elettori che si sono recati alle urne meno le schede bianche e le schede nulle»...
SCUOLA:CENTORRINO, 15 MAGGIO VACANZA PER RICORRENZA STATUTO
L'assessore regionale per l'Istruzione e la Formazione professionale,
Mario Centorrino, ha invitato tutti i dirigenti delle scuole siciliane a
coinvolgere gli studenti in iniziative finalizzate alla celebrazione
dell'anniversario dello Statuto autonomistico della Sicilia, in vista
del 15 maggio, ricorrenza della promulgazione, per cui e'prevista
vacanza come da calendario.
Centorrino ha sottolineato l'importanza del recupero di una cultura costituzionale e statutaria, attraverso attivita' didattiche di approfondimento, letture, seminari ed elaborazione di testi scritti sulla storia dell'autonomia siciliana.
Centorrino ha sottolineato l'importanza del recupero di una cultura costituzionale e statutaria, attraverso attivita' didattiche di approfondimento, letture, seminari ed elaborazione di testi scritti sulla storia dell'autonomia siciliana.
martedì 8 maggio 2012
ELEZIONI: REGIONE SCIOGLIE DUBBIO SU INTERPRETAZIONE NORMA
Palermo, 8 mag. (SICILIAE) - In base all'approfondimento giuridico
effettuato dagli uffici della Regione, le percentuali di voto ottenute
dai candidati a sindaco devono essere calcolate sul totale dei voti
validi raccolti dai soli candidati a sindaco.
Stesso principio si applica per l'attribuzione delle percentuali attribuite alle liste. Un meccanismo diverso, infatti, avrebbe vanificato gli effetti della nuova legge elettorale che ha bloccato il cosiddetto effetto trascinamento delle liste sul candidato a sindaco.
Pertanto, nei comuni di Misterbianco, in provincia di Catania, Erice, in provincia di Trapani, Sciacca, in provincia di Agrigento e Villabate in provincia di Palermo, risultano eletti al primo turno rispettivamente: Antonino Di Guardo, Giacomo Tranchida, Fabrizio Di Paola e Francesco Cerrito.
Stesso principio si applica per l'attribuzione delle percentuali attribuite alle liste. Un meccanismo diverso, infatti, avrebbe vanificato gli effetti della nuova legge elettorale che ha bloccato il cosiddetto effetto trascinamento delle liste sul candidato a sindaco.
Pertanto, nei comuni di Misterbianco, in provincia di Catania, Erice, in provincia di Trapani, Sciacca, in provincia di Agrigento e Villabate in provincia di Palermo, risultano eletti al primo turno rispettivamente: Antonino Di Guardo, Giacomo Tranchida, Fabrizio Di Paola e Francesco Cerrito.
L'affondamento del Santa Marina (di Giovanni Giardina)
Questo e’ un quadro 30x40 olio su tela,
che ho
realizzato nel 1995 e
dato in dono
all’amico Nino Sulfaro e
dedicato alla memoria di sua madre Assunta
Poma nata il 15-08-1910 distintasi per il suo
protagonismo in quella tragedia..-
Io naturalmente, non essendo ancora nato
e non essendoci nessuna testimonianza
fotografica di quell’orrendo
genocidio, per raffigurarlo, mi sono fatto guidare dai racconti e dalla
mia fantasia.
Il Santa Marina, piroscafo di linea, che
trasportava passeggeri civili, partito da Lipari per
Milazzo il 09-05-1943,giunse in prossimità ’di Gelso (Vulcano,)dove ad
attenderlo c’era un sommergibile inglese, al
comando di H.B. Turner, che verso
le 15,48, lancio’ i siluri e
l’affondo’.
Tra i 97 civili passeggeri, solo 36 si
salvarono, gli altri 61, trovarono sepoltura nelle acque del mare Eoliano.
Fu
durante quei momenti terribili, che Assunta
Poma, anche Lei naufraga ,rimasta illesa, giovane e abilissima nuotatrice, col suo coraggio e fino
all’estremo delle sue forze , si
prodigo’ per salvare alcuni superstiti feriti che cercavano disperatamente di tenersi a galla..
La giovane, a turno, dava loro coraggio e li aiutava a raggiungere alcuni resti
galleggianti del relitto , sottraendoli così
al tragico destino della morte .E stato grazie ad Assunta e ai pochi
fortunati, che si salvarono se si è potuta ricostruire tutta la vicenda di quella azione scellerata e disumana, che
niente aveva a che fare con la guerra e
con quella gente inerme.
Per
lunghi anni, nel cuore degli Eoliani e’ rimasto indelebile non solo
il lutto, ma anche lo sdegno, il risentimento e la condanna per l’atto del
comandante inglese. Poi il tempo- con la scomparsa degli ultimi sopravvissuti ,
ha cancellato il risentimento. Durante i miei anni ,non ho mai avuto sentore che ad Assunta Poma , gli
fosse stato dato alcun riconoscimento
per quell’eroico gesto, ed e’ per questo che mi e’ venuta l’idea di fare
un quadro raffigurante l’affondamento per darlo in omaggio al figlio Nino, affinche’
restasse vivo il ricordo di quella generosa e straordinaria
donna, mai menzionata da scrittori, ricercatori e storici Eoliani.
“
La dedica “: All’amico Nino, a ricordo
di tua
madre Assunta, che in quella disperata tragedia si
prodigo’ per salvare delle
vite umane con grande
senso di generosita’ e amore
verso il prossimo.” tuo aff/mo Giovanni
Giardina 1996
Giovanni Giardina
La proclamazione del sindaco Lo Schiavo
Questa
mattina, nella Sala del Consiglio Comunale gremita di gente, ha avuto luogo la
proclamazione del Sindaco Massimo Lo Schiavo, eletto con 363 voti.
“Sono davvero contento e commosso di questo
grande risultato” ha affermato il Sindaco durante la cerimonia “ e ritengo che
esso sia ancora più importante del precedente del 2007: allora siamo riusciti
dal nulla ad affermarci con una squadra nuova e con idee nuove, la maggior
parte delle quali realizzate; oggi abbiamo dimostrato alla Comunità di Santa
Marina Salina e Lingua di aver ben lavorato ed amministrato la cosa pubblica, e
la cittadinanza ci ha premiato nuovamente e con una percentuale di voti che è
un record nella storia di questo Comune
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