(Peppe Paino) Storie di ordinario e quindi, preoccupante, degrado. Iniziamo dalla caratteristica spiaggia di Portinente, fino a metà degli anni '90 una delle più belle dell'isola e rimasta tale solo per qualche metro quadrato. Situata tra tre alberghi e a pochi passi da Marina Corta, rappresenta l'unico tratto aperto alla balneazione nel cuore dell'isola, fruibile oltre che dai residenti e turisti della zona anche dai gitanti di giornata. Ma nel pezzetto di spiaggia rimasta non c'è posto per tutti. Di conseguenza "chi tardi arriva male alloggia" perché, in alternativa, si può trovar posto solo nel muretto della condotta fognaria. Un rischio per l'incolumità pubblica quel muretto, soprattutto per i bambini in acqua, e in particolare al transito delle navi per le grosse onde che generano. Urgono interventi, sollecitati da anni, di ripascimento dell'arenile.
A Canneto Dentro, intanto, l'area attigua al cimitero è ormai una vera e propria discarica a cielo aperto nonostante i recenti sequestri effettutati dai vigili urbani. C'è sempre chi continua a conferire abusivamente in quell'area rifiuti speciali senza essere individuato.
Cerca nel blog
martedì 15 luglio 2008
lunedì 14 luglio 2008
Ustica Lines: Il 25 i marittimi incrociano le braccia. Sciopero di 8 ore proclamato dalle organizzazioni sindacali
PROCLAMAZIONE DI SCIOPERO. E' l'oggetto della nota che le segreterie provinciali di FILT CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI hanno inviato al Presidente Regione Siciliana, all’Assessorato Regionale Trasporti, alla Ustica Lines – Milazzo, al Prefetto di Messina, alla Commissione di Garanzia e all’ Osservatorio Nazionale sui Conflitti nel settore dei Trasporti.
Il testo: Nella Ns. del 3.07.08, attivando le procedure di raffreddamento, denunciammo la drammatica situazione venutasi a creare nei collegamenti marittimi veloci con le Isole Eolie, a causa dei colpevoli ritardi, e delle incomprensibili scelte, adottate dalla Regione Siciliana riguardo i bandi di gara.L’unica gara, espletata ben dopo che il precedente contratto era scaduto e che riguardava tra l’altro solo tre linee, è andata deserta proprio a causa dell’inadeguatezza delle condizioni poste, ed identica sorte è toccata anche alla procedura negoziata che l’Assessorato Regionale ha escogitato, procedendo nel contempo a prorogare il servizio fino al prossimo 31 ottobre alla ex concessionaria Ustica Lines. Quest’ultima ha però avanzato nei confronti dell’Assessorato Regionale apposita diffida a procedere all’adozione di un nuovo bando per l’affidamento dei servizi di collegamento marittimo veloce con le isole minori, ed a provvedere alla sua pubblicazione entro e non oltre il 30 luglio 2008, tenendo conto delle censure mosse dalla stessa ed individuando condizioni tali da garantire la remuneratività dell’attività, poiché in caso contrario interromperà i servizi dal giorno successivo.Vi è quindi la concreta possibilità che nei prossimi giorni l’Ustica Lines, che nel frattempo ha già unilateralmente attuato una modifica dell’organizzazione del lavoro, decida di non garantire più i collegamenti in essere, pregiudicando così l’intero assetto occupazionale dei 350 lavoratori marittimi, privi di ammortizzatori sociali, e determinando una pesante crisi economica per l’arcipelago eoliano.I contrattempi della Regione Siciliana, l’ultimatum lanciato dalla società armatrice, il mancato avviamento al lavoro per decine di marittimi e, non ultimo, l’assenza di un nuovo bando di gara, ha portato ad un aumento della tensione tra le maestranze che è logicamente ormai difficile da contenere.Proprio in considerazione di ciò avevamo ripetutamente chiesto al Governo Regionale di intervenire rapidamente, ripristinando il totale delle linee e restituendo certezze ai lavoratori. Richiesta che è stata purtroppo ancora una volta disattesa, impedendo un positivo sbocco della vertenza e lasciando marittimi ed utenza a fare i conti con i rischi evidenziati. In assenza di adeguate risposte ci vediamo quindi costretti, Ns. malgrado, a proclamare un primo sciopero di 8 ore per la giornata del prossimo 25 luglio, in cui i marittimi si asterranno dal lavoro dalle ore 06.00 alle ore 14.00. Distinti saluti.
FILT-CGIL FIT-CISL UILTRASPORTI (Foti De Domenico Lotronto)
Tom Perry, l'alpinista scalzo nel cratere di Vulcano...per Linea blu
(Claudio Tessarolo inviato a LIPARI) “Solo cielo, mare e sole". Lo slogan pubblicitario che da sempre accompagna la stagione turistica alle isole Eolie, le sette sorelle “figlie del fuoco", diversissime tra loro eppure accumunate da una bellezza naturale a dir poco incantevole, non potrebbe essere più azzeccato. Le calde giornate di luglio hanno ridato fiato all'economia locale dopo un giugno capriccioso, riempiendo spiagge e insenature. E le prospettive per andare verso il pieno regime restano con un tasso di probabilità elevato. Certezze però non ce ne sono. Anche in quest'angolo paradisiaco, infatti, parlare di momento difficile è come scoprire l'acqua calda. Movimento di villeggianti, italiani ma soprattutto stranieri, tedeschi in testa, comunque, ce n'è e da qualche giorno a creare curiosità se non proprio scompiglio fra i bagnati sotto l'ombrellone ci ha pensato Tom Perry, l'uomo a piedi nudi venuti fin quaggiù con un obiettivo preciso, scendere dallo Stromboli, 950 di altezza, lungo la Sciara del Fuoco, vertiginosa colata di sabbia lavica a picco sul mare. Un’impresa mai compiuta da nessuno, ma questo è pleonastico sottolinearlo. E che mai nessuno si sognerebbe di compiere. A parte l'estroso e ormai popolare atleta scalzo di Sovizzo Colle che però ha ampiamente dimostrato le proprie capacità sostenendo prove estreme sulle montagne di tutto il mondo e di avere un particolare feeling proprio con i vulcani. Così, tanto per gradire e mantenersi in allenamento in vista della difficile e rischiosa discesa dallo Stromboli, Tom Perry si è cimentato in un fuori programma mozzafiato sul cratere dell'isola di Vulcano, la prima delle “sette sorelle" Eolie. Il destro glielo hanno dato le telecamere di Linea Blu, storica trasmissione di RaiUno dedicata al mare italico e alle sue meraviglie, in questi giorni alla scoperta, appunto, dei tesori di questo arcipelago unico al mondo. E conquistate dal personaggio Tom Perry, protagonista di una puntata che verrà trasmessa in agosto. L'intervista gli è stata fatta dalla conduttrice Donatella Bianchi, uno dei volti della Rai fra i più noti al grande pubblico, proprio sul ciglio del cratere, in un contesto dantesco, con le fumarole in continua attività e l'aria quasi irrespirabile per la presenza di gas sulfurei. Perry ha illustrato le motivazioni che lo spingono ad essere protagonista di incredibili exploit in tutto il mondo, il rispetto per l'uomo e l'ambiente, la necessità di rivedere gli schemi consumistici che dominano la nostra società. Poi, cogliendo quasi di sorpresa la conduttrice che lo stava intervistando, ha fornito una dimostrazione pratica di quanto sa fare, gettandosi a capofitto e senza scarpe naturalmente, dentro il cratere del Vulcano. Trecento metri di corsa che le telecamere hanno seguito passo passo, registrando immagini altamente spettacolari. Ma è lo Stromboli ad aver catturato l'atleta vicentino, che ieri pomeriggio ha effettuato un sopralluogo sull'isola grazie ad un elicottero dell'Air Panarea con alla guida Lorenzo Vielmo, vicentino di Lonigo da tempo in Sicilia dove si è conquistato una meritatissima fama di pilota. L'ispezione è stata utile per individuare la via di discesa ma soprattutto per capire quale possa essere il momento migliore per compiere l'impresa. Il vulcano infatti è attivo e di tanto in tanto si fa sentire “sparando" massi e lapilli. Non a caso l'accesso al cratere è sorvegliato dalla Protezione civile. Ma non appena ci saranno le condizioni Tom Perry, che sta scalpitando come gli capita fare alla vigilia di ogni grande prova, romperà ogni indugio, c'è da starne certi. Per adesso, l'uomo a piedi nudi sta tenendo i siciliani col fiato sospeso
Lipari, imprenditore torna in libertà
(Peppe Paino) Il giudice del Tribunale di Lipari, Roberto Gurini ha rimesso in libertà questa mattina l’imprenditore T. M. accusato di resistenza a pubblico ufficiale. Il giudice non ha convalidato gli arresti relativamente all’accusa di resistenza in caserma, perché non sussiste. Dovrà rispondere quindi di resistenza a pubblico ufficiale in ospedale nel processo per direttissima che si svolgerà mercoledi. L’imprenditore è difeso dagli avvocati Luca Frontino e Romeo Palamara
Vulcano: Controllo su presenze illegali
Nel corso di un capillare servizio di controllo del territorio, orientato alla verifica della posizione dei cittadini extracomunitari presenti sul territorio, i carabinieri di Vulcano hanno fermato un cittadino marocchino sprovvisto di documenti. Attivata la procedura adottata in questi casi , e che prevede il “fermo per identificazione”, dall'esame delle impronte digitali attraverso la Banca Dati AFIS si è risalita alla sua certa identità. Il cittadino marocchino è stato identificato nel 25enne Khalid Nagib già destinatario di ordine del Prefetto di Messina a lasciare il territorio nazionale. L'uomo è stato tratto in arresto e sarà processato per direttissima. Nella medesima operazione i carabinieri di Vulcano hanno inoltre proceduto a deferire all’autorità giudiziaria competente un cittadino italiano per aver occupato alle proprie dipendenze, per lavoro subordinato, un cittadino extracomunitario privo di permesso di soggiorno.
Stand, Marina Lunga e festa di Porto Salvo: Parla Roberto De Luca
“Non riesco assolutamente a comprendere tutte queste polemiche che si sono scatenate attorno agli stand di Marina Lunga per la festa di Porto Salvo. Sono un frequentatore delle Eolie, di Lipari in particolare, e qui ho tanti amici. Proprio per questo ho ritenuto opportuno impegnarmi affinchè la festa di Marina Lunga si potesse fare”.
Parla così Roberto De Luca, il giovane imprenditore finito nel mirino, insieme all'amministrazione liparese, di chi non condivide il posizionamento degli stand sul lungomare della via F. Crispi. “Non è assolutamente da parte mia- ci ha detto De Luca- una operazione speculativo-commerciale ma un vero e proprio gesto d'amore e disponibilità per quest'isola. Basti pensare che mi sono impegnato a fare realizzare a mie spese: giochi d'artificio per circa 4.500 euro, luminarie per 2.500 euro. Inoltre, contrariamente, a quanto mi era stato promesso non ci sarà fornita energia elettrica e quindi dovrà farmi carico io anche di questa spesa. Infine il noleggio di ogni stand mi costa 250 euro. Considerate che sono 30 e che li devo pagare indipendentemente dal fatto se riesco a piazzarli o meno. Insomma basta fare quattro conti e ci si accorge che tutto questo guadagno non esiste considerando che ogni commerciante paga 600 euro. Poi- conclude De Luca- è solo spirito di polemica quando si dice che questi operatori creeranno problemi di carattere igienico-sanitario. Ognuno di loro, ed è dimostrabile, ha un appartamento o una stanza in affitto e quindi non dimora all'interno degli stand”.
Eolie in video (22-26 luglio): Comunicato stampa
FIRMATA UNA CONVENZIONE TRA IL FESTIVAL “EOLIE IN VIDEO” E L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MESSINA
Giunto alla 5° edizione, il Eolie in Video amplifica ulteriormente il proprio raggio d’azione nel settore cinematografico con una prestigiosa partnership. Il festival, infatti, offrirà un’importante opportunità di formazione per nove studenti del corso di Laurea in Scienze e Tecnologie delle Arti figurative, della Musica e dello Spettacolo dell’Università degli Studi di Messina, attraverso una convenzione tra il Centro Studi Eoliano, organizzatore e promotore dell’evento cinematografico, e L’Ateneo Messinese. Coordinati dal Responsabile dell’organizzazione generale Francesco Torre e per l’Ufficio stampa da Fabio Longo, gli studenti parteciperanno fattivamente alla kermesse occupandosi di aree specifiche:
ASSISTENTI ALL’ORGANIZZAZIONE GENERALE: Angela Alizzi, Alberto Pascarella e Claudio Zangari; UFFICIO STAMPA: Valeria Cariglia e Veronica Pirreca; ASSISTENTE ALLA GIURIA E ADDETTA ALL’OSPITALITA’: Mariachiara Comunale; ASSISTENTE ALL’ORGANIZZAZIONE TECNICA: Paolo Santo; FOTOGRAFO UFFICIALE: Giorgio Rudilosso; BACKSTAGE: Michelangelo Maria Zanghì.
Importanti, però, sono anche le novità che riguardano il programma. Tra le manifestazioni che si svolgeranno dal 22 al 26 luglio presso i Giardini del Centro Studi e l’Anfiteatro del Castello di Lipari, si segnalano infatti due importanti anteprime: “Oltremare” di Nello Correale, già proiettato a New York nell’ambito di una grande mostra sul tema dell’emigrazione siciliana; “Palermo Story”, collage documentaristico del giovane regista palermitano Gaetano Di Lorenzo, già vincitore del premio Eolie in Video BMW Italia edizione 2007.
Confermati, inoltre, gli eventi di grande respiro culturale legati alla presenza nella splendida cornice eoliana del festival di due grandi nomi del cinema e del mondo dei media, Daniele Luchetti e Gianni Minoli, che saranno protagonisti di lezioni aperte agli studenti.
Infine, durante la serata conclusiva del festival, il prestigioso Premio Efesto d’Oro verrà consegnato anche alla giornalista e donna di spettacolo Victoria Cabello.
ASSISTENTI ALL’ORGANIZZAZIONE GENERALE: Angela Alizzi, Alberto Pascarella e Claudio Zangari; UFFICIO STAMPA: Valeria Cariglia e Veronica Pirreca; ASSISTENTE ALLA GIURIA E ADDETTA ALL’OSPITALITA’: Mariachiara Comunale; ASSISTENTE ALL’ORGANIZZAZIONE TECNICA: Paolo Santo; FOTOGRAFO UFFICIALE: Giorgio Rudilosso; BACKSTAGE: Michelangelo Maria Zanghì.
Importanti, però, sono anche le novità che riguardano il programma. Tra le manifestazioni che si svolgeranno dal 22 al 26 luglio presso i Giardini del Centro Studi e l’Anfiteatro del Castello di Lipari, si segnalano infatti due importanti anteprime: “Oltremare” di Nello Correale, già proiettato a New York nell’ambito di una grande mostra sul tema dell’emigrazione siciliana; “Palermo Story”, collage documentaristico del giovane regista palermitano Gaetano Di Lorenzo, già vincitore del premio Eolie in Video BMW Italia edizione 2007.
Confermati, inoltre, gli eventi di grande respiro culturale legati alla presenza nella splendida cornice eoliana del festival di due grandi nomi del cinema e del mondo dei media, Daniele Luchetti e Gianni Minoli, che saranno protagonisti di lezioni aperte agli studenti.
Infine, durante la serata conclusiva del festival, il prestigioso Premio Efesto d’Oro verrà consegnato anche alla giornalista e donna di spettacolo Victoria Cabello.
Conferenza sulla portualità: Legambiente richiesta a partecipare
Conferenza di servizi del 18 luglio sulla portualità arriva la richiesta a partecipare del Circolo di Lipari di Legambiente. Il testo della richiesta:
"Gent.mo Signor Sindaco,
Apprendiamo che in data 18 luglio c.a, si terrà una conferenza di servizio sulla portualità.
Riteniamo che l’importanza dell’incontro che oltre ad un fattore tecnico investe l’utilizzo di una parte del territorio liparese non possa vederci assenti a tale summit.
A tal fine, in qualità di presidente del locale circolo di Legambiente Le chiedo ufficialmente di estendere l’invito alla partecipazione di un nostro rappresentante.
Sicuro dell’accoglienza di quanto richiesto, si coglie l’occasione per porgere cordiali saluti "
Legambiente
Circolo di Lipari
(Piero Roux)
"Gent.mo Signor Sindaco,
Apprendiamo che in data 18 luglio c.a, si terrà una conferenza di servizio sulla portualità.
Riteniamo che l’importanza dell’incontro che oltre ad un fattore tecnico investe l’utilizzo di una parte del territorio liparese non possa vederci assenti a tale summit.
A tal fine, in qualità di presidente del locale circolo di Legambiente Le chiedo ufficialmente di estendere l’invito alla partecipazione di un nostro rappresentante.
Sicuro dell’accoglienza di quanto richiesto, si coglie l’occasione per porgere cordiali saluti "
Legambiente
Circolo di Lipari
(Piero Roux)
domenica 13 luglio 2008
Pietro Lo Cascio: Lettera aperta al sindaco e alla cittadinanza "Oggi è accaduto un fatto grave"
Lettera aperta al sindaco e alla cittadinanza di Pietro Lo Cascio, consigliere comunale di "Eolie nel cuore"
Oggi è accaduto un fatto grave, il cui commento è assolutamente superfluo perché la vicenda è sotto gli occhi di tutti: a Lipari si aggirano individui che dedicano la loro domenica a dare alle fiamme il territorio dell’isola dove vivono insieme alle loro famiglie. La cosa che rende ancora più gravi gli eventi di oggi è la loro spaventosa sincronia, che rivela una regia meditata ed efficace, di fronte alla quale le forze dell’ordine e i cittadini si trovano in una condizione di schiacciante impotenza. Ed è altrettanto grave, ancora, che quanto accaduto oggi sia foriero di un’estate, un’altra estate, all’insegna di incendi dissennati, crudeli, mortificanti, disastrosi. Siamo infatti appena a metà luglio, e un centinaio di ettari del territorio di Lipari è già andato in fumo: è lecito chiedersi quale sarà il tragico bilancio degli incendi da qui a settembre.
Eppure questa, a detta del sindaco Bruno e della maggioranza, sarebbe l’isola che “sa difendere benissimo il suo territorio da sola” e che rifiuta i provvedimenti “calati dall’alto”. Questo ritornello, se ricordo bene, è stato lungamente dedicato alla questione della riserva naturale che il governo regionale stava per istituire a Lipari prima delle dimissioni del presidente Cuffaro e della sua giunta.
Gli alfieri di questa “difesa dell’isola” hanno dibattuto molto, l’anno scorso, intorno alle minacce insite nell’istituzione di una riserva a Lipari. Ricordo la tensione di una seduta consiliare, dove gli interventi di alcuni consiglieri di maggioranza – particolarmente ostili a una riserva che veniva però istituita da un governo regionale del loro colore politico – erano supportati dai generosi applausi dei cacciatori, per i quali l’area protetta equivaleva ad avere un diavolo in casa. Ricordo riunioni nelle contrade dell’isola dove si parlava dei terribili vincoli, di fantomatiche minacce di esproprio, addirittura del divieto di potare gli ulivi (chi ha inventato questa favola è davvero un genio!), e di come il nostro futuro sarebbe inesorabilmente cambiato – in peggio – una volta che fossimo vissuti in una “riserva”. Eppure, a poche miglia da noi, gli abitanti di Salina vivono tranquillamente in una riserva, senza avere subìto l’esproprio di alcuna proprietà, e continuando seraficamente a potare i propri ulivi ogni inverno.
Ma non è questo il punto. Il punto è, invece, la chiara, manifesta incapacità di chi dovrebbe “sapere difendere il proprio territorio senza vincoli calati dall’alto”. Prendiamone atto: non ne siamo capaci. I quattro o cinque punti da cui è stato contemporaneamente appiccato il fuoco oggi ce lo dimostrano, e non è la prima volta, è soltanto l’ennesima, triste stagione destinata a rivelare appieno questa incapacità.
Credo che oggi il sindaco abbia il dovere morale di rivedere alcune sue convinzioni, e di chiedere lumi al nuovo governo regionale sullo stato del provvedimento che riguarda l’istituzione della riserva naturale di Lipari. Il consiglio comunale chiese tre mesi di proroga: ne sono passati più di nove, è nulla ci è dato sapere. Eppure, avere un’area protetta equivale ad avere un ente gestore, che tra i suoi compiti istituzionali ha anche quello del controllo e della prevenzione degli incendi. Non è necessario aspettare settembre per contare le (nuove) centinaia di ettari divorate dalle fiamme: basterebbe fare un confronto tra quanti (tanti) sono andati in fumo a Lipari lo scorso anno e quanti (pochi, forse nemmeno uno) nella vicina isola di Salina. Forse lì, davvero, la gente sa “difendere” il suo territorio, trasformando i provvedimenti “calati dall’alto” in migliori opportunità.
Oggi è accaduto un fatto grave, il cui commento è assolutamente superfluo perché la vicenda è sotto gli occhi di tutti: a Lipari si aggirano individui che dedicano la loro domenica a dare alle fiamme il territorio dell’isola dove vivono insieme alle loro famiglie. La cosa che rende ancora più gravi gli eventi di oggi è la loro spaventosa sincronia, che rivela una regia meditata ed efficace, di fronte alla quale le forze dell’ordine e i cittadini si trovano in una condizione di schiacciante impotenza. Ed è altrettanto grave, ancora, che quanto accaduto oggi sia foriero di un’estate, un’altra estate, all’insegna di incendi dissennati, crudeli, mortificanti, disastrosi. Siamo infatti appena a metà luglio, e un centinaio di ettari del territorio di Lipari è già andato in fumo: è lecito chiedersi quale sarà il tragico bilancio degli incendi da qui a settembre.
Eppure questa, a detta del sindaco Bruno e della maggioranza, sarebbe l’isola che “sa difendere benissimo il suo territorio da sola” e che rifiuta i provvedimenti “calati dall’alto”. Questo ritornello, se ricordo bene, è stato lungamente dedicato alla questione della riserva naturale che il governo regionale stava per istituire a Lipari prima delle dimissioni del presidente Cuffaro e della sua giunta.
Gli alfieri di questa “difesa dell’isola” hanno dibattuto molto, l’anno scorso, intorno alle minacce insite nell’istituzione di una riserva a Lipari. Ricordo la tensione di una seduta consiliare, dove gli interventi di alcuni consiglieri di maggioranza – particolarmente ostili a una riserva che veniva però istituita da un governo regionale del loro colore politico – erano supportati dai generosi applausi dei cacciatori, per i quali l’area protetta equivaleva ad avere un diavolo in casa. Ricordo riunioni nelle contrade dell’isola dove si parlava dei terribili vincoli, di fantomatiche minacce di esproprio, addirittura del divieto di potare gli ulivi (chi ha inventato questa favola è davvero un genio!), e di come il nostro futuro sarebbe inesorabilmente cambiato – in peggio – una volta che fossimo vissuti in una “riserva”. Eppure, a poche miglia da noi, gli abitanti di Salina vivono tranquillamente in una riserva, senza avere subìto l’esproprio di alcuna proprietà, e continuando seraficamente a potare i propri ulivi ogni inverno.
Ma non è questo il punto. Il punto è, invece, la chiara, manifesta incapacità di chi dovrebbe “sapere difendere il proprio territorio senza vincoli calati dall’alto”. Prendiamone atto: non ne siamo capaci. I quattro o cinque punti da cui è stato contemporaneamente appiccato il fuoco oggi ce lo dimostrano, e non è la prima volta, è soltanto l’ennesima, triste stagione destinata a rivelare appieno questa incapacità.
Credo che oggi il sindaco abbia il dovere morale di rivedere alcune sue convinzioni, e di chiedere lumi al nuovo governo regionale sullo stato del provvedimento che riguarda l’istituzione della riserva naturale di Lipari. Il consiglio comunale chiese tre mesi di proroga: ne sono passati più di nove, è nulla ci è dato sapere. Eppure, avere un’area protetta equivale ad avere un ente gestore, che tra i suoi compiti istituzionali ha anche quello del controllo e della prevenzione degli incendi. Non è necessario aspettare settembre per contare le (nuove) centinaia di ettari divorate dalle fiamme: basterebbe fare un confronto tra quanti (tanti) sono andati in fumo a Lipari lo scorso anno e quanti (pochi, forse nemmeno uno) nella vicina isola di Salina. Forse lì, davvero, la gente sa “difendere” il suo territorio, trasformando i provvedimenti “calati dall’alto” in migliori opportunità.
Quattropani: Incendiari folli e pericolosi
Quattropani, per oltre cinque ore, è rimasta nella morsa delle fiamme, ostaggio insieme ai suoi abitanti, ai pompieri e ai forestali, di “folli piromani” che, dalle dodici di oggi ad una decina di minuti dopo, hanno appiccato il fuoco in quattro aree diverse da Galvano a Madoro, da Vallone Bianco a Castellaro. “Folli incendiari” che, specie nella località di Galvano, hanno rischiato che le fiamme coinvolgessero ed avvolgessero anche le case. A Vallone Bianco poi a rischiare sono stati anche i cani randagi ospitati nel canile che meritoriamente viene gestito dall'associazione “Eolo a quattro zampe”. C'è voluto tutto l'impegno e la forza dei vigili del fuoco(sono stati fatti rientrare in servizio anche pompieri liberi dal turno), della squadra antincendio e delle guardie forestali, di due canadair, di un elicottero della Forestale e di diversi volontari per scongiurare il verificarsi di situazioni che potevano diventare sicuramente drammatiche. Un vero e proprio “attentato al territorio”, e non solo a quello, studiato, stando a quanto constatato sul campo da chi è intervenuto, in maniera metodica , per creare le maggiori difficoltà possibili. Nell'incendio, il più ampio di quest'anno, è andata distrutta vegetazione tipica delle aree mediterranee su un area di circa una ventina di ettari.
Quattropani brucia: Tre incendi quasi in contemporanea
Piromani scatenati a Quattropani. Tre incendi si sono sviluppati quasi in contemporanea, intorno alle 12.00, nella frazione più alta dell'isola di Lipari. A dura prova l'abilità dei vigili del fuoco, della squadra antincendio della forestale e dei tanti volontari che si stanno prodigando per limitare i danni che potrebbero anche estendersi, in una delle tre zone, anche alle abitazioni. Sul posto, oltre alle squadre a terra, sta operando anche un canadair.
Sottomonastero: Barche, barconi e reperti archeologici a rischio. Bruno "batte" i pugni
Non sono stati ancora riportati alla luce ma i reperti archeologici di Sottomonastero rischiano grosso per via dell'approdo indiscriminato dei barconi turistici in quell'area. Stamattina, intorno alle 11.00, uno di questi barconi turistici(che in precedenza aveva mollato l'ancora ed effettuato l'operazione di sbarco dei passeggeri al molo) è chiaramente sopra l'area archeologica segnalata da due boe arancioni. Perlomeno le boe erano due prima dell'operazione che vi stiamo raccontando e vissuta in diretta. Durante le manovre per tirare l'ancora, effettuate proprio sopra il sito archeologico che giace ad una profondità di circa 20 metri, una delle due boe è scomparsa. La speranza è che l'ancora di questo natante, così come di altri, non abbia causato danni ai reperti.
Sul posto vi erano una motovedetta dei carabinieri e il gommone del Circomare e da quanto ci risulta hanno effettuato delle verifiche e mosso, ci auguriamo, le relative contestazioni.
Ma i barconi turistici(come da ordinanza del Circomare) non dovrebbero approdare a Marina Corta?
Ma i barconi turistici(come da ordinanza del Circomare) non dovrebbero approdare a Marina Corta?
Consentire deroghe "dannose" non corrisponde certo all'interesse collettivo. E allora una strada esiste ed è molto chiara: o questi armatori lavorano con barche in grado di operare dove indicano le ordinanze oppure non vengano alle Eolie. Tra il loro interesse e il nostro (storico-culturale, paesaggistico, di ordine pubblico e pulizia) preferiamo il secondo... decisamente.
La Greca scrive al sindaco su ticket d'ingresso alle Eolie, regolamentazione barconi e area marina protetta
La lettera del dott. Pino La Greca. Oggetto: ticket di ingresso alle Eolie - regolamentazione afflusso barconi e dintorni.
"Signor Sindaco,
come ogni anno, ormai dall'introduzione dell'emergenze estiva, come cittadini di Lipari, dobbiamo prendere atto della insufficiente regolamentazione di questo tributo nonché dell'impossibilità di poter regolamentare l'afflusso dei barconi prevenienti dalla coste siciliane e calabre; sull'argomento abbiamo letto anche di una richiesta di intervento all'On.Le Prestigiacomo, ministro dell'ambiente da parte di un'associazione di Panarea. Nell'estate scorsa, infine, se non ricordo male, addirittura abbiamo letto di una truffa milionaria a danni del nostro comune di cui non conosco l'esito finale.
Ritengo, quale cittadino sensibile ai problemi delle nostre isole che l'unica strada percorribile per regolamentare sia il ticker d'ingresso sia l'afflusso dei barcone, sia l’istituzione dell’area marina protetta. Comprendo che Lei non ami parlare di aree protette, ma dopo la condivisione del piano di gestione del sito Unesco da parte della Sua amministrazione, mi sento in dovere di suggerirLe di chiedere agli organi competenti la conclusione dell'iter dell'area marina protetta di cui è titolare proprio il ministero dell'ambiente guidato dall'on.le Prestigiacomo.
Personalmente ritengo l'area marina protetta l'unico strumento in grado di consentire una regolamentazione complessiva per l’accesso nell’area e sui comportamenti da tenere all’interno della stessa.
Ormai da anni si parla a Lipari dell'area marina protetta, tuttavia, nonostante la presentazione di un'autoconvocazione da parte di un gruppo di consiglieri comunale, l'argomento non è stato mai seriamente affrontato in consiglio, nonostante negli anni si siano spesi finanziamenti per convegni, opuscoli, guide pubbliciterie, ecc. ecc.
Credo, signor Sindaco, che sia arrivato il momento di superare la gestione del “giorno per giorno”, ed avviare una reale programmazione sul territorio partendo proprio dell'area marina protetta".
"Signor Sindaco,
come ogni anno, ormai dall'introduzione dell'emergenze estiva, come cittadini di Lipari, dobbiamo prendere atto della insufficiente regolamentazione di questo tributo nonché dell'impossibilità di poter regolamentare l'afflusso dei barconi prevenienti dalla coste siciliane e calabre; sull'argomento abbiamo letto anche di una richiesta di intervento all'On.Le Prestigiacomo, ministro dell'ambiente da parte di un'associazione di Panarea. Nell'estate scorsa, infine, se non ricordo male, addirittura abbiamo letto di una truffa milionaria a danni del nostro comune di cui non conosco l'esito finale.
Ritengo, quale cittadino sensibile ai problemi delle nostre isole che l'unica strada percorribile per regolamentare sia il ticker d'ingresso sia l'afflusso dei barcone, sia l’istituzione dell’area marina protetta. Comprendo che Lei non ami parlare di aree protette, ma dopo la condivisione del piano di gestione del sito Unesco da parte della Sua amministrazione, mi sento in dovere di suggerirLe di chiedere agli organi competenti la conclusione dell'iter dell'area marina protetta di cui è titolare proprio il ministero dell'ambiente guidato dall'on.le Prestigiacomo.
Personalmente ritengo l'area marina protetta l'unico strumento in grado di consentire una regolamentazione complessiva per l’accesso nell’area e sui comportamenti da tenere all’interno della stessa.
Ormai da anni si parla a Lipari dell'area marina protetta, tuttavia, nonostante la presentazione di un'autoconvocazione da parte di un gruppo di consiglieri comunale, l'argomento non è stato mai seriamente affrontato in consiglio, nonostante negli anni si siano spesi finanziamenti per convegni, opuscoli, guide pubbliciterie, ecc. ecc.
Credo, signor Sindaco, che sia arrivato il momento di superare la gestione del “giorno per giorno”, ed avviare una reale programmazione sul territorio partendo proprio dell'area marina protetta".
ATO 5 "Eolie per l'ambiente": La richiesta urgente di atti del consigliere Casilli
Con oggetto: "RICHIESTA ATTI URGENTI" una missiva è stata inoltrata dal consigliere comunale Antonio Casilli al sindaco, al presidente del consiglio comunale e al dirigente del IV settore del comune di Lipari.
Il testo:
Il sottoscritto Casilli Antonino nella qualità di consigliere comunale e presidente della commissione “SERVIZI ELETTRICI IDRICI E FOGNARI- CIMITERI ……”
In considerazione che lo scrivente più volte ha chiesto ai competenti uffici, ai responsabili dei settori anche tramite deliberato della commissione da me presieduta i relativi atti riguardanti le argomentazioni in questione essendo trascorsi abbondantemente i termini di legge e in previsione della discussione di bilancio
Chiede: - Copia dei bilanci consuntivi (alla voce) della società Ato Eolie degli ultimi due anni;
- copia degli atti inerenti il bando, la gestione, la verifica dei risultati ottenuti del piano denominato campagna di sensibilizzazione che è stata effettuato, anche di questo bilancio e conto analitico delle spese; - piano d’ambito e atti relativi delle gare effettuate per l’affidamento del servizio.
Chiedo inoltre di avere:
se ve ne sono, copia di tutti gli atti di affidamento di incarichi legali, professionali a qualunque titolo. Certo di un sollecito riscontro ringrazia"
Il sottoscritto Casilli Antonino nella qualità di consigliere comunale e presidente della commissione “SERVIZI ELETTRICI IDRICI E FOGNARI- CIMITERI ……”
In considerazione che lo scrivente più volte ha chiesto ai competenti uffici, ai responsabili dei settori anche tramite deliberato della commissione da me presieduta i relativi atti riguardanti le argomentazioni in questione essendo trascorsi abbondantemente i termini di legge e in previsione della discussione di bilancio
Chiede: - Copia dei bilanci consuntivi (alla voce) della società Ato Eolie degli ultimi due anni;
- copia degli atti inerenti il bando, la gestione, la verifica dei risultati ottenuti del piano denominato campagna di sensibilizzazione che è stata effettuato, anche di questo bilancio e conto analitico delle spese; - piano d’ambito e atti relativi delle gare effettuate per l’affidamento del servizio.
Chiedo inoltre di avere:
se ve ne sono, copia di tutti gli atti di affidamento di incarichi legali, professionali a qualunque titolo. Certo di un sollecito riscontro ringrazia"
sabato 12 luglio 2008
Iter messa in in liquidazione ATO Eolie: Interrogazione del consigliere Casilli
Il consigliere comunale Antonio Casilli(Forza Italia) ha inoltrato una interrogazione urgente al sindaco, al presidente del consiglio comunale e al dirigente del IV settore. Oggetto: INTERROGAZIONE URGENTE adempimento decreto 127 del 20 maggio 2008 dell’Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque. Il testo:
"Il sottoscritto Casilli Antonino nella qualità di consigliere comunale e presidente della commissione inerente tali problematiche con la presente
Chiede
Di essere informato sull’iter relativo alla messa in liquidazione dell’ATO EOLIE e alla formulazione dei consequenziali atti per la costituzione dell’ATO ISOLE MINORI.
Visto che secondo quanto disposto dal decreto di cui in oggetto all’art. 14 entro 60 giorni dall’emanazione del predetto decreto i rispettivi Consigli Comunali sono chiamati a pronunciarsi e conseguenzialmente deliberare l’approvazione dello statuto consortile, e quindi ai fini di non espropriare il Consiglio Comunale di Lipari delle proprie prerogative chiede di sapere quando si porterà tale discussione all’ordine del giorno".
"Il sottoscritto Casilli Antonino nella qualità di consigliere comunale e presidente della commissione inerente tali problematiche con la presente
Chiede
Di essere informato sull’iter relativo alla messa in liquidazione dell’ATO EOLIE e alla formulazione dei consequenziali atti per la costituzione dell’ATO ISOLE MINORI.
Visto che secondo quanto disposto dal decreto di cui in oggetto all’art. 14 entro 60 giorni dall’emanazione del predetto decreto i rispettivi Consigli Comunali sono chiamati a pronunciarsi e conseguenzialmente deliberare l’approvazione dello statuto consortile, e quindi ai fini di non espropriare il Consiglio Comunale di Lipari delle proprie prerogative chiede di sapere quando si porterà tale discussione all’ordine del giorno".
Festeggiamenti di Porto Salvo e stand: Interrogazione del consigliere Biviano
"Chiarimento incarico per spazi pubblici e collocazione stand in occasione delle festività di Maria SS. di Portosalvo" è l'oggetto dell'interrogazione a risposta scritta che il consigliere comunale del PD Giacomo Biviano ha inoltrato al sindaco e agli assessori al Turismo e agli Spettacoli del comune di Lipari. Il testo:
"Gentili Signori,
Con viva e partecipata soddisfazione, assumo la notizia che, per il bene della comunità, le SS. LL. avrebbero individuato e applicato un meccanismo politico-amministrativo per consentire al nostro stesso Ente di svolgere parte dei festeggiamenti sul lungomare “Marina Grande” in occasione della ricorrenza di Maria SS. di Porto Salvo.
Lodevole iniziativa, in forza della quale, sempre tramite notizie assunte, sarà possibile sviluppare giochi d’artificio senza che gli stessi pesino assolutamente sulle casse comunali. Ripeto: Apprezzabile decisione.
Ciò non toglie, comunque, impormi almeno due sostanziali considerazioni:
Come mai, in qualità di Consigliere Comunale, non sono stato informato dell’ iniziativa a conoscenza della quale il sottoscritto, forse, avrebbe assicurato un suo apporto fattivo ed attivo;
Proprio in virtù di tale mancata conoscenza ufficiale, desidero domandare le procedure ed i meccanismi burocratici in forza dei quali sono stati concessi spazi ed utilizzo d’altra cosa pubblica alla ditta che dovrebbe assicurare un logistico sviluppo nell’approntare stand e tende all’interno delle quali offrire prodotti e generi di consumo per diversa natura.
Anche perchè si parla di cifre che la stessa ditta chiederebbe come contropartita ad altre piccole ditte individuali che utilizzando quelle strutture semimovibili venderebbero i loro prodotti ad isolani e turisti.
Qual’è quantitativamente la quota che ogni commerciante dovrebbe garantire per ogni stand alla società che gestisce l’intera operazione?
Si parla, circa, di Mille Euro a stand! Ergo: Pur pagando le spese per approntare giochi d’artificio, concretamente, quanto guadagnerebbe la stessa società nel corso di otto giorni festivi considerato tra l’altro che gli stand dovrebbero essere numericamente almeno una trentina?
E, sempre in virtù di mancata conoscenza dell’intero argomento, mi domando la ragione per la quale l’incarico sia stato affidato e con quali procedure alla ditta della quale ignoro persino denominazione e ragione sociale.
Intendono Lor Signori, che questa mia presente, assolutamente priva di pregiudizi, non sarebbe giunta nei vostri uffici se, in qualità di rappresentante dell’intera collettività ne fossi stato informato pur con mancanza d0obbligo da parte vostra, in maniera quanto meno formale-amichevole".
"Gentili Signori,
Con viva e partecipata soddisfazione, assumo la notizia che, per il bene della comunità, le SS. LL. avrebbero individuato e applicato un meccanismo politico-amministrativo per consentire al nostro stesso Ente di svolgere parte dei festeggiamenti sul lungomare “Marina Grande” in occasione della ricorrenza di Maria SS. di Porto Salvo.
Lodevole iniziativa, in forza della quale, sempre tramite notizie assunte, sarà possibile sviluppare giochi d’artificio senza che gli stessi pesino assolutamente sulle casse comunali. Ripeto: Apprezzabile decisione.
Ciò non toglie, comunque, impormi almeno due sostanziali considerazioni:
Come mai, in qualità di Consigliere Comunale, non sono stato informato dell’ iniziativa a conoscenza della quale il sottoscritto, forse, avrebbe assicurato un suo apporto fattivo ed attivo;
Proprio in virtù di tale mancata conoscenza ufficiale, desidero domandare le procedure ed i meccanismi burocratici in forza dei quali sono stati concessi spazi ed utilizzo d’altra cosa pubblica alla ditta che dovrebbe assicurare un logistico sviluppo nell’approntare stand e tende all’interno delle quali offrire prodotti e generi di consumo per diversa natura.
Anche perchè si parla di cifre che la stessa ditta chiederebbe come contropartita ad altre piccole ditte individuali che utilizzando quelle strutture semimovibili venderebbero i loro prodotti ad isolani e turisti.
Qual’è quantitativamente la quota che ogni commerciante dovrebbe garantire per ogni stand alla società che gestisce l’intera operazione?
Si parla, circa, di Mille Euro a stand! Ergo: Pur pagando le spese per approntare giochi d’artificio, concretamente, quanto guadagnerebbe la stessa società nel corso di otto giorni festivi considerato tra l’altro che gli stand dovrebbero essere numericamente almeno una trentina?
E, sempre in virtù di mancata conoscenza dell’intero argomento, mi domando la ragione per la quale l’incarico sia stato affidato e con quali procedure alla ditta della quale ignoro persino denominazione e ragione sociale.
Intendono Lor Signori, che questa mia presente, assolutamente priva di pregiudizi, non sarebbe giunta nei vostri uffici se, in qualità di rappresentante dell’intera collettività ne fossi stato informato pur con mancanza d0obbligo da parte vostra, in maniera quanto meno formale-amichevole".
Twenthiex Century fox: Foto della serata finale(I°parte)
Tutti a tavola ieri sera per chiudere in allegria e spensieratezza il secondo congresso liparese della Twenthiex Century fox. Il padrone di casa Osvaldo De Santis, amministratore delegato della major, nel ringraziare tutti ha dato appuntamento al prossimo anno. Consegnati anche una serie di premi legati all'attività cinematografica. Noi c'eravamo e vi proponiamo in esclusiva una prima trance di immagini della serata
Ticket d'ingresso......(Peppe Paino su Gazzetta del sud)
Ticket d'ingresso, evasione in massa nelle isole Eolie
Peppe Paino
È stato tutto previsto nell'ordinanza commissariale di emergenza turistica in vigore dallo scorso 16 giugno che dispone il pagamento del "contributo aggiuntivo" o ticket di un euro per lo sbarco dei non residenti nelle isole del comune di Lipari. Tranne, come segnalato di recente, la mancanza di controllori o di esattori dell'obolo (o di qualche altro sistema) quanto meno nei porti e nei pontili galleggianti con la conseguente e giornaliera evasione di massa della mini tassa, tra barconi per gite turistiche (fatta eccezione per qualche compagnia) e diportisti vari che raggiungono le Eolie dalla costa tirrenica.
Viene rilevato soprattutto che nell'ordinanza del prefetto Francesco Alecci non vengono indicate le sanzioni per i trasgressori: situazione che di fronte a qualche turista attento, documentatosi sui contenuti degli articoli dell'ordinanza in vigore, può vanificare, di fatto, gli eventuali controlli delle forze dell'ordine sulle evasioni perché possono essere contestate ma non sanzionate. Nell'ultima disposizione del prefetto/ commissario dello scorso 8 luglio si legge testualmente che «le compagnie di navigazione che, per la riscossione del contributo aggiuntivo non possono avvalersi del proprio sistema di emissione dei biglietti, utilizzeranno le ricevute distribuite dal Commissario delegato, di cui una copia dovrà essere consegnata obliterata al passeggero». Ed ancora, si dispone che «i passeggeri di natanti di qualsiasi stazza che attraccano in uno dei porti e nelle rade circostanti le isole di Lipari, Vulcano, Panarea, Stromboli, Alicudi e Filicudi, potranno pagare il contributo presso le biglietterie della Ustica Lines, soggetto individuato con l'ordinanza commissariale n° 50 del 12 giugno 2008 per la riscossione del contributo dovuto da parte dei passeggeri da diporto». In entrambi i casi, sia gli armatori dei barconi per gite turistiche che i passeggeri dei mezzi da diporto devono recarsi alla Ustica Lines di Milazzo, Reggio e Messina e dagli agenti sociali eoliani per l'acquisto rispettivamente di carnet e ticket. Ma alla Ustica Lines di Lipari e delle sue isole, ad esempio, di ticket da consegnare al turista "benefattore", ancora non se ne vedono. Tornando alla mancata indicazione di sanzioni per le evasioni o le elusioni, va ricordato che nel 2006 la Guardia di Finanza scoprì una truffa da oltre 5 milioni di euro. Ma nell'ordinanza dell'epoca dell'ex commissario Mariano Bruno le multe ammontavano a 10 euro per ciascun passeggero o occupante di natante privato e 50 euro a carico dell'armatore o del comandante o del titolare della concessione.
Peppe Paino
È stato tutto previsto nell'ordinanza commissariale di emergenza turistica in vigore dallo scorso 16 giugno che dispone il pagamento del "contributo aggiuntivo" o ticket di un euro per lo sbarco dei non residenti nelle isole del comune di Lipari. Tranne, come segnalato di recente, la mancanza di controllori o di esattori dell'obolo (o di qualche altro sistema) quanto meno nei porti e nei pontili galleggianti con la conseguente e giornaliera evasione di massa della mini tassa, tra barconi per gite turistiche (fatta eccezione per qualche compagnia) e diportisti vari che raggiungono le Eolie dalla costa tirrenica.
Viene rilevato soprattutto che nell'ordinanza del prefetto Francesco Alecci non vengono indicate le sanzioni per i trasgressori: situazione che di fronte a qualche turista attento, documentatosi sui contenuti degli articoli dell'ordinanza in vigore, può vanificare, di fatto, gli eventuali controlli delle forze dell'ordine sulle evasioni perché possono essere contestate ma non sanzionate. Nell'ultima disposizione del prefetto/ commissario dello scorso 8 luglio si legge testualmente che «le compagnie di navigazione che, per la riscossione del contributo aggiuntivo non possono avvalersi del proprio sistema di emissione dei biglietti, utilizzeranno le ricevute distribuite dal Commissario delegato, di cui una copia dovrà essere consegnata obliterata al passeggero». Ed ancora, si dispone che «i passeggeri di natanti di qualsiasi stazza che attraccano in uno dei porti e nelle rade circostanti le isole di Lipari, Vulcano, Panarea, Stromboli, Alicudi e Filicudi, potranno pagare il contributo presso le biglietterie della Ustica Lines, soggetto individuato con l'ordinanza commissariale n° 50 del 12 giugno 2008 per la riscossione del contributo dovuto da parte dei passeggeri da diporto». In entrambi i casi, sia gli armatori dei barconi per gite turistiche che i passeggeri dei mezzi da diporto devono recarsi alla Ustica Lines di Milazzo, Reggio e Messina e dagli agenti sociali eoliani per l'acquisto rispettivamente di carnet e ticket. Ma alla Ustica Lines di Lipari e delle sue isole, ad esempio, di ticket da consegnare al turista "benefattore", ancora non se ne vedono. Tornando alla mancata indicazione di sanzioni per le evasioni o le elusioni, va ricordato che nel 2006 la Guardia di Finanza scoprì una truffa da oltre 5 milioni di euro. Ma nell'ordinanza dell'epoca dell'ex commissario Mariano Bruno le multe ammontavano a 10 euro per ciascun passeggero o occupante di natante privato e 50 euro a carico dell'armatore o del comandante o del titolare della concessione.
venerdì 11 luglio 2008
Conferenza di servizi per la portualità di Lipari: Legambiente chiede di esserci
Legambiente chiederà di partecipare(la richiesta dovrebbe partire in queste ore) alla conferenza di servizi che si terrà il 18 luglio e che avrà come tema la portualità che l'amministrazione Bruno, attraverso la "Porti di Lipari S.p.A.", intende realizzare a Lipari. Da quel che trapela, al momento vi dovrebbero partecipare rappresentanti della Regione, della Sovrintendenza del mare, del Genio civile opere marittime e della Capitaneria di porto di Milazzo.
Sarebbe opportuno che altre associazioni, o chi ne ha titolo, chieda di poter essere presente a questa conferenza dove in qualche modo si discuterà del futuro portuale di quest'isola. Un futuro, per il quale è giusto, vi sia l'apporto di tutti. Nello spirito, fra l'altro, di quanto giustamente il sindaco Mariano Bruno ha affermato anche in campagna elettorale. E cioè uno sviluppo portuale necessario ma non "blindato" aperto in termini di idee, di proposte, e perchè no anche di dissensi, al contributo di tutti e non di pochi. Esperti, non esperti o presunti tali.
Vip alle Eolie: A Lipari Paul Allen il fondatore, con Bill Gates, della Microsoft. Il terzo uomo più ricco degli Stati Uniti.
Vip “concentrati” più in terra che per mare in questa settimana eoliana ma a fare alzare il “target “ di quelli che hanno scelto di solcare il mare delle Eolie ha contribuito senza ombra di dubbio quello che, almeno per il momento, è il personaggio con il conto in banca più pesante fra coloro che sono transitati in questa stagione per l'arcipelago. A bordo del suo “Luerssen”(nella foto) , praticamente inavvicinabile, vi è Paul Allen l'informatico statunitense che con Bill Gates, nel 1975, ha fondato la Microsoft. Insomma non proprio uno qualsiasi considerando che compare regolarmente nella lista delle persone più ricche al mondo, e che nel 2007 è “soltanto” al diciannovesimo posto della graduatoria. Secondo la rivista 'Forbes', inoltre, Allen, con un capitale di 36 miliardi di dollari, è la terza persona più ricca degli Stati Uniti.
Lipari: Cercasi "liquidatore" per "parcella" da 367.000 euro
Trecentosessantasettemila euro in cerca d'autore o...per meglio dire....in cerca di “liquidatore”. Il “liquidatore” in questione lo stanno cercando, da quanto ci risulta, i dipendenti comunali, componenti della commissione che ha espletato la gara per l'individuazione del partner privato per la costituzione nel comune di Lipari della società mista per la realizzazione della portualità integrata. I 367.000 euro in questione rappresentano, invece, la “parcella”(meglio dire il compenso) dovutogli per legge.
Il problema, se così può essere definito, è capire chi realmente deve liquidare questa somma. Sia una parte che l'altra di quelle in causa starebbero girandosi la palla tra di loro. Chi ci ha in qualche modo indirizzato sulla notizia ci ha anche posto questi quesiti: "Ma non si era detto che l'operazione porto era a costo zero per il comune se non per il valore dato agli immobili conferiti?. E chiunque paghi comune o “Porti di Lipari S.p.A.” non siamo sempre noi a pagare considerando che nel caso della società c'è la partecipazione pubblica?".
Giriamo il quesito a chi di competenza per una risposta. Speriamo di averla presto più che per noi per i cittadini.
Il problema, se così può essere definito, è capire chi realmente deve liquidare questa somma. Sia una parte che l'altra di quelle in causa starebbero girandosi la palla tra di loro. Chi ci ha in qualche modo indirizzato sulla notizia ci ha anche posto questi quesiti: "Ma non si era detto che l'operazione porto era a costo zero per il comune se non per il valore dato agli immobili conferiti?. E chiunque paghi comune o “Porti di Lipari S.p.A.” non siamo sempre noi a pagare considerando che nel caso della società c'è la partecipazione pubblica?".
Giriamo il quesito a chi di competenza per una risposta. Speriamo di averla presto più che per noi per i cittadini.
Sottomonastero: Si guarda avanti sia per i reperti che per il porto
“Nuovi e approfonditi rilievi saranno effettuati nell'area portuale di Sottomonastero sia per verificare l'ampiezza dell'area su cui si estende la struttura archeologica ritrovata sia per fornire indicazioni precise alla ditta che dovrà proseguire nei lavori di prolungamento e messa in sicurezza della struttura”. Lo ha dichiarato il dottor Sebastiano Tusa della Sovrintendenza del mare di Palermo sbarcato ieri a Lipari per essere intervistato sugli importanti ritrovamenti da Donatella Bianchi di Linea blu e per programmare insieme agli altri tecnici ed esperti della Sovrintendenza il lavoro da porre in essere. “L'impresa Scuttari- ha dichiarato Tusa- ha dato la sua disponibilità ad apportare, congiuntamente al Genio civile opere marittime, tutte le modifiche necessarie al progetto in modo che si possano rendere compatibili sia gli interventi in ambito portuale che la salvaguardia di quello che è un importante ritrovamento archeologico. Il tutto nel contesta di una ampia collaborazione che abbiamo riscontrato. Da parte nostra procederemo, nel più breve tempo possibile, con apparecchiature all'avanguardia a sondare e quindi a circoscrivere, nel modo più esatto possibile, l'area. Nei prossimi giorni inizieremo uno scavo con sorbona per eliminare i livelli superficiali e quindi mettere in evidenza quello che c'è effettivamente sotto. Contestualmente opereremo nella zona in cui sono stati ritrovati i basamenti di colonna per capire effettivamente di cosa si tratta. Al momento sappiamo che è una struttura di epoca romana imperiale di grande pregio ma non sappiamo se è un portico colonnato che stava sul molo, se un tempio o se una struttura pubblica o sacra. In ogni caso sicuramente legata ad un porto e per questo dobbiamo anche capire come si articolava quella struttura portuale.” Per quanto riguarda un ipotetico trasferimento del patrimonio archeologico che si trova a Sottomonastero in altro sito Tusa non si sbilancia. “Bisogna- ha dichiarato- comprendere su quanto si estende questa area archeologica. Solo dopo aver avuto la certezza di quanto realmente c'è nei fondali si potrà decidere il da farsi. E' chiaro che più mastodontica è la struttura, più ampia l'area del ritrovamento, più diventa impensabile un trasferimento e una ricostruzione in altra zona. Con i dovuti aggiustamenti ai progetti i reperti, comunque, trovandosi ad una profondità di circa dieci metri potrebbero coesistere con la struttura portuale stessa”. Per quanto concerne il rapporto con Condotte d'acqua e con la “Porti di Lipari”- secondo quanto afferma il sovrintendente Tusa- tutto è fermo alla disponibilità da questi evidenziata di finanziare, in qualche modo, le ricerche. Nulla di più, almeno sino ad oggi. Entusiasta per questo ritrovamento, al di là di quello che è il suo lavoro, anche la conduttrice di Linea Blu Donatella Bianchi. “Questo ritrovamento- ci ha dichiarato- se dovesse essere confermato nei termini in cui è stato presentato cambia certamente una parte della storia di quest'isola e aggiunge nuovo fascino, nuovo interesse verso luoghi davvero magnifici che trasudano storia e cultura”. Per la cronaca, dopo tanto girovagare per le Eolie negli anni precedenti, Linea blu, che ieri ha potuto contare sul prezioso supporto dei carabinieri, anche di quelli subacquei, dedicherà una puntata solo a Lipari.
giovedì 10 luglio 2008
Rinella: Arrestato giovane partenopeo
Un giovane partenopeo è stato arrestato dai carabinieri poiché trovato in possesso di sostanze stupefacenti. È stato sorpreso dai carabinieri della stazione di Santa Marina Salina allo scalo eoliano di Rinella, mentre sbarcava dal mezzo proveniente da Napoli. Luigi Dimitri Fumo, studente, nativo di Napoli(13.12.1989) appena sbarcato sull’isola è stato sottoposto a controllo da una pattuglia di militari dell’Arma. Alla richiesta del documento di identità il giovane ha subito cambiato l’espressione del viso lasciando intendere ai carabinieri che qualcosa non andava. Nella perquisizione dei bagagli i carabinieri, tra i vestiti, hanno rinvenuto 15 grammi di “hashish” e 10 grammi di “marijuana”, già suddivisa in dosi e pronta per essere posta in commercio. Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio il giovane è stato posto agli arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza estiva dell’isola.
Sottomonastero: Lavori sinergici nel campo archeologico e portuale
"Nuovi e approfonditi rilievi saranno effettuati nell'area portuale di Sottomonastero sia per verificare l'ampiezza dell'area su cui si estende la struttura archeologica ritrovata sia per fornire indicazioni precise alla ditta che dovrà proseguire nei lavori di prolungamento e messa in sicurezza della struttura”. Lo ha dichiarato il dottor Sebastiano Tusa della Sovrintendenza del mare di Palermo sbarcato oggi a Lipari per essere intervistato sugli importanti ritrovamenti da Donatella Bianchi di Linea blu e per programmare insieme agli altri tecnici ed esperti della Sovrintendenza il lavoro da porre in essere. “L'impresa Scuttari- ha dichiarato Tusa- ha dato la sua disponibilità ad apportare, congiuntamente al Genio civile opere marittime, tutte le modifiche necessarie al progetto in modo che si possano rendere compatibili sia gli interventi in ambito portuale che la salvaguardia di quello che è un importante ritrovamento archeologico. Il tutto nel contesta di una ampia collaborazione che abbiamo riscontrato. Da parte nostra procederemo, nel più breve tempo possibile, con apparecchiature all'avanguardia a sondare e quindi a circoscrivere, nel modo più esatto possibile, l'area".
Linea blu, Lipari e i ritrovamenti di Sottomonastero
Linea blu, la nota trasmissione di Rai uno condotta da Donatella Bianchi, prosegue a Lipari il lavoro di preparazione di una puntata che sarà dedicata, come ci ha dichiarato la stessa giornalista in una intervista realizzata per Tirrenosat e Eolienews, al capoluogo dell'arcipelago. Nel "mirino" di Donatella i recenti ritrovamenti archeologici nell'area sottomarina di Sottomonastero, la storia e l'archeologia dell'isola, la conferma dell'arcipelago nella Heritage List. In questo contesto, stamani, riprese ed interviste sono state realizzate dalla troupe Rai nell'area portuale di Sottomonastero. Tra gli intervistati il sovrintendente del mare Sebastiano Tusa e il sindaco Mariano Bruno.
Cinema targato Twenthieh Century Fox e vip all'anfiteatro di Lipari
E' stato proiettato ieri sera all'anfiteatro del castello di Lipari "Piacere Dave" il film con Eddie Murpy, la prima delle due anteprime europee che la Twenthieh Century Fox, grazie al suo amministratore delegato Osvaldo De Santis, ha deciso di presentare proprio nell'arcipelago. Fra i personaggi presenti Pino Insegno con una bella ragazza al seguito, Massimo Giuliani, noto cabarettista, che è la voce del “Batterista nudo”, Tonino Accolla "la voce di Eddy Murpy", Mirka Viola(Miss Italia), il marito Enzo Gallo(produttore).
Ovviamente c'eravamo anche noi e abbiamo realizzato alcune foto che vi proponiamo
Donatella Bianchi: Stanca ma soddisfatta dopo un giorno di intenso lavoro
La troupe di Linea blu sta girando nelle Eolie una delle puntate del noto programma che sarà messo in onda su Rai uno nella prossima stagione stagione televisiva. Abbiamo "beccato" la conduttrice Donatella Bianchi al porto di Sottomonastero, mentre sta dando indicazioni alla troupe su quello che sarà il lavoro da effettuarsi. Una puntata quella eoliana di Linea blu dove, oltre a quelli che sono i canoni tipici della trasmissione, si affronterà anche la tematica del ritrovamento dei reperti archeologici nel porto liparese. A fare da supporto e cicerone alla nota e brava girnalista e conduttrice anche l'eoliano Antonio Gugliotta.
mercoledì 9 luglio 2008
"Le Eolie hanno un futuro brillante ma..." Nostra intervista in esclusiva a Osvaldo De Santis, amministratore delegato della Twentieth Century Fox
Alle Eolie “regalerà” un film girato interamente nell'arcipelago. Lo ha annunciato in anteprima, nell'intervista rilasciataci, l'amministratore delegato della Twentieth Century Fox, Osvaldo De Santis a Lipari per il congresso annuale. Un film, ovviamente, della cui sceneggiatura non trapela nulla ma che, questo è certo, è stata scritta da Filippo Ascione (premio David di Donatello).
In attesa dei riscontri della prossima stagione cinematografica, che per la Fox non potranno che essere positivi, visto l'elenco e la qualità dei film inseriti nel listino, De Santis prova a godersi le Eolie senza perdere di vista il lavoro.
L'a.d. della Fox, che ha messo su casa a Lipari, partendo dal suo nuovo status di aspirante eoliano ha fatto il punto su quello che sarà il programma di questo appuntamento isolano. “Io continuo il mio percorso da aspirante eoliano sperando di essere ammesso nell'isola. La casa è terminata e pronta. Quest'anno ci presentiamo per il secondo anno consecutivo e devo dire grazie alle Eolie perchè a richiesta generale, non sono soltanto io che ho deciso di farlo alle Eolie, ma tutti quelli che sono venuti l'anno scorso hanno preteso di tornare qui e già da adesso sappiamo che ci torneremo anche l'anno prossimo. Quest' anno abbiamo ampliato l'offerta: lo scorso anno abbiamo presentato in anteprima un film quest'anno due. Tutti e due interessanti. Nel primo protagonista è Eddie Murpy. Si tratta di “Piacere Dave” una commedia divertente adatta anche per I bambini. Il secondo è il “Batterista nudo”, non tragga in inganno il titolo poichè anche in questo caso si tratta di una commedia divertente. Il regista è Peter Cattaneo, lo stesso di “Full monty”. Ci fa piacere presentare qui questi due film, in anteprima europea”.
A proposito dei presenti a Lipari in occasione delle anteprime Osvaldo De Santis ha anticipato che vi saranno diversi personaggi. “Uno viene in qualità di amico, amico vero. Ed è Pino Insegno. Abbiamo Massimo Giuliani, noto cabarettista, che è la voce del “Batterista nudo”, e Tonino Accolla la voce di Eddy Murpy. Ci saranno inoltre Mirka Viola(Miss Italia) con il marito Enzo Gallo(produttore) e tanti altri personaggi”.
A proposito della prossima stagione cinematografica della Fox De Santis ha posto anche l'accento su “Australia”. “Un film-ci ha dichiarato- che riempie i nostri sogni e che ha come protagonisti Nicole Kidman e Hugh Jackman ed è diretto da Baz Luhrmann il regista di Moulin Rouge e Romeo e Giulietta. Un mix tra “Titanic” e “Via col vento”.
Da cittadino eoliano acquisito o in fase di acquisizione(come ama definirsi) lo abbiamo “punzecchiato” sui problemi delle Eolie che vanno al di là di quella che è l'indubbia bellezza dei luoghi. “Debbo dire-ci ha dichiarato- che il calore, la gentilezza, l'amore della popolazione e la bellezza ripagano molto. Certo, per me, due sono i problemi fondamentali. I trasporti e la comunicazione. E' impossibile, ad esempio,anche per me che sono un esperto di comunicazione, riuscire a sapere che c'è adesso un aliscafo che parte da Napoli al mattino per venire a Lipari. Qui le cose non si sanno, ci sono ma non si sanno e quindi ancora più grave”.
Sulle prospettive di crescita turistica dell'arcipelago l'amministratore delegato della Twentieth Century FoX è stato categorico. “Se le isole hanno la forza di mantenersi genuine anche nella forma architettonica possono diventare un grandissimo punto di riferimento. Io parlo con diverse persone, in giro per il mondo. Alle Eolie ci vengono tutti. Il problema è che non scendono a terra perchè non trovano un porto. E sto parlando di signori che si chiamano Murdoch che vengono in vacanza qui ma hanno problemi a scendere. Allora incoraggiamoli anche perchè poi loro portano altri. Il futuro delle Eolie è un futuro brillante. Il problema è far si che non avvenga tra cent'anni ma al più presto possibile”.
In attesa dei riscontri della prossima stagione cinematografica, che per la Fox non potranno che essere positivi, visto l'elenco e la qualità dei film inseriti nel listino, De Santis prova a godersi le Eolie senza perdere di vista il lavoro.
L'a.d. della Fox, che ha messo su casa a Lipari, partendo dal suo nuovo status di aspirante eoliano ha fatto il punto su quello che sarà il programma di questo appuntamento isolano. “Io continuo il mio percorso da aspirante eoliano sperando di essere ammesso nell'isola. La casa è terminata e pronta. Quest'anno ci presentiamo per il secondo anno consecutivo e devo dire grazie alle Eolie perchè a richiesta generale, non sono soltanto io che ho deciso di farlo alle Eolie, ma tutti quelli che sono venuti l'anno scorso hanno preteso di tornare qui e già da adesso sappiamo che ci torneremo anche l'anno prossimo. Quest' anno abbiamo ampliato l'offerta: lo scorso anno abbiamo presentato in anteprima un film quest'anno due. Tutti e due interessanti. Nel primo protagonista è Eddie Murpy. Si tratta di “Piacere Dave” una commedia divertente adatta anche per I bambini. Il secondo è il “Batterista nudo”, non tragga in inganno il titolo poichè anche in questo caso si tratta di una commedia divertente. Il regista è Peter Cattaneo, lo stesso di “Full monty”. Ci fa piacere presentare qui questi due film, in anteprima europea”.
A proposito dei presenti a Lipari in occasione delle anteprime Osvaldo De Santis ha anticipato che vi saranno diversi personaggi. “Uno viene in qualità di amico, amico vero. Ed è Pino Insegno. Abbiamo Massimo Giuliani, noto cabarettista, che è la voce del “Batterista nudo”, e Tonino Accolla la voce di Eddy Murpy. Ci saranno inoltre Mirka Viola(Miss Italia) con il marito Enzo Gallo(produttore) e tanti altri personaggi”.
A proposito della prossima stagione cinematografica della Fox De Santis ha posto anche l'accento su “Australia”. “Un film-ci ha dichiarato- che riempie i nostri sogni e che ha come protagonisti Nicole Kidman e Hugh Jackman ed è diretto da Baz Luhrmann il regista di Moulin Rouge e Romeo e Giulietta. Un mix tra “Titanic” e “Via col vento”.
Da cittadino eoliano acquisito o in fase di acquisizione(come ama definirsi) lo abbiamo “punzecchiato” sui problemi delle Eolie che vanno al di là di quella che è l'indubbia bellezza dei luoghi. “Debbo dire-ci ha dichiarato- che il calore, la gentilezza, l'amore della popolazione e la bellezza ripagano molto. Certo, per me, due sono i problemi fondamentali. I trasporti e la comunicazione. E' impossibile, ad esempio,anche per me che sono un esperto di comunicazione, riuscire a sapere che c'è adesso un aliscafo che parte da Napoli al mattino per venire a Lipari. Qui le cose non si sanno, ci sono ma non si sanno e quindi ancora più grave”.
Sulle prospettive di crescita turistica dell'arcipelago l'amministratore delegato della Twentieth Century FoX è stato categorico. “Se le isole hanno la forza di mantenersi genuine anche nella forma architettonica possono diventare un grandissimo punto di riferimento. Io parlo con diverse persone, in giro per il mondo. Alle Eolie ci vengono tutti. Il problema è che non scendono a terra perchè non trovano un porto. E sto parlando di signori che si chiamano Murdoch che vengono in vacanza qui ma hanno problemi a scendere. Allora incoraggiamoli anche perchè poi loro portano altri. Il futuro delle Eolie è un futuro brillante. Il problema è far si che non avvenga tra cent'anni ma al più presto possibile”.
Eolie: Che non restino "Patrimonio dell'umanità" solo sulla carta
“Le Eolie non saranno cancellate dalla Heritage List (Lista del Patrimonio mondiale dell'Unesco). La notizia è arrivata(come da noi anticipato ieri), attraverso l'assessore regionale ai Beni culturali, Ambientali e Pubblica istruzione Antonello Antinoro, all'indomani della riunione della 32 sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale che si è tenuta a Québec City (Canada) Nel corso del vertice dell’Unesco è stato esaminato lo stato di conservazione dei siti iscritti alla Lista del Patrimonio Mondiale che risultavano essere “in pericolo” e di altri beni la cui salvaguardia richiede una speciale attenzione. Tra questi come era risaputo vi erano le Eolie sulle quali si erano accesi i riflettori del mondo scientifico e culturale per via di situazioni ritenute a rischio per il mantenimento dello stato e dell'integrità del bene. L'arcipelago, come si ricorderà, è l'unico sito inserito nella lista per la valenza ambientale con particolare riferimento ai vulcani. Tre gli aspetti sui quali si è lavorato: la chiusura delle cave di pomice, l'intenzione di procedere ad una coscienziosa e attentissima valutazione dell’impatto ambientale per quanto riguarda la portualità che si intende realizzare a Lipari, i criteri e gli strumenti per la gestione e la tutela del sito. Sulla base del lavoro svolto, dopo un anno di intensa osservazione e acquisizione di materiale e dati, secondo quanto trapela, il Comitato ha deciso, al termine di un attento esame, di mantenere iscritto il sito delle Eolie nella Lista del Patrimonio Mondiale. “Si tratta- ha dichiarato l’assessore Antonello Antinoro – di un importante traguardo che testimonia ancora una volta l’impegno di questo assessorato nella valorizzazione dei beni. Il parere del Comitato Mondiale è la certificazione di come il sito delle Eolie sia unico al mondo e vada pertanto tutelato”. “Dopo un anno di lavoro – dichiara il Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dei Beni Culturali Ambientali e della P.I., Romeo Palma – il sito è stato eliminato dai beni a rischio e riportato al valore originale. Si tratta di un traguardo importante perché ciò ci consentirà di chiedere ed iniziare la procedura per l’iscrizione di altri siti regionali nella Lista del Patrimonio Mondiale”. Ovvia soddisfazione per le notizie che arrivano dal Canada è stata espressa dal sindaco di Lipari Mariano Bruno così come dagli altri tre sindaci dell'arcipelago: Massimo Lo Schiavo (Santa Marina), Antonio Podetti(Leni) e Salvatore Longhitano(Malfa). “Centrato” l'importante traguardo della non cancellazione bisogna adesso attivarsi affinchè i “frutti” di questo titolo, sino ad oggi inespressi, abbiano una reale ricaduta sull'arcipelago e non siano, come accaduto sino ad oggi, solo un titolo da vantare e/o evidenziare nella carta intestata dei vari comuni. Un impegno che, oltre a vedere protagonista l'amministrazione locale, deve coinvolgere tutti gli organismi interessati a cominciare dalla Regione, dallo Stato e dalla stessa Unesco. Un “protagonismo concreto” che, ad esempio, come nel caso delle dismesse e sequestrate cave di pomice, dia vita dapprima ad un sempre più indispensabile progetto di messa in sicurezza e, successivamente, di fruizione.
Marina Corta: Sopraluogo per i cassoni e le paure degli operatori della zona
Un sopraluogo(nella foto) è stato compiuto ieri mattino dal comandante del Circomare Lipari Luca Politi, dal maresciallo Mario Guarnuto, dal dirigente comunale architetto Biagio De Vita e dall'ingegnere Francesco La Spada nell'area portuale di Marina Corta. Obiettivo riuscire ad individuare un'area marina dove permettere alla ditta Scuttari di Chioggia di “posteggiare” gli altri tre, dei cinque cassoni destinati al prolungamento e alla messa in sicurezza del porto di Sottomonastero. Lavori in atto bloccati dopo che durante le operazioni di dragaggio sono stati rinvenuti importanti reperti archeologici. L'intenzione sarebbe quella di affiancare i tre cassoni in arrivo dal cantiere di Oristano ai due già “affondati” momentaneamente alle spalle della chiesetta del Purgatorio. Una risposta da parte dell'autorità marittima dovrebbe arrivare già nelle prossime ore.
Intanto sono seriamente preoccupati e sul piede di guerra gli operatori turistici di Marina Corta e delle aree limitrofe per una ipotizzata fuga dei barconi turistica da quel porto. Struttura, quella opposta a dove sono in corso I lavori di prolungamento, destinata a tale fine dal Circomare. “Spifferi” avrebbero lasciato presagire che molti di questi barconi potrebbero optare per attraccare a Sottomonastero, infliggendo così un altro duro colpo ad una economia fortemente provata dal trasferimento degli aliscafi a Sottomonastero. Il maresciallo Mario Guarnuto, da noi avvicinato durante il sopraluogo, ha confermato che i barconi delle gite organizzate approderanno a Marina Corta. Problemi potrebbero sorgere solo per tre di essi che considerata la stazza avrebbero difficoltà ad approdare ed operare in quel sito. In ogni caso dovranno attestare di questa loro impossibilità e scatteranno le necessarie verifiche.
Infine torna fruibile agli aliscafi di linea il pontile(lato nord) del porto di Scari a Stromboli. La struttura portuale che risultava insabbiata, e per la quale più volte il presidente della circoscrizione Carlo Lanza aveva sollecitato la pubblica amministrazione, è stata finalmente dragata.
Intanto sono seriamente preoccupati e sul piede di guerra gli operatori turistici di Marina Corta e delle aree limitrofe per una ipotizzata fuga dei barconi turistica da quel porto. Struttura, quella opposta a dove sono in corso I lavori di prolungamento, destinata a tale fine dal Circomare. “Spifferi” avrebbero lasciato presagire che molti di questi barconi potrebbero optare per attraccare a Sottomonastero, infliggendo così un altro duro colpo ad una economia fortemente provata dal trasferimento degli aliscafi a Sottomonastero. Il maresciallo Mario Guarnuto, da noi avvicinato durante il sopraluogo, ha confermato che i barconi delle gite organizzate approderanno a Marina Corta. Problemi potrebbero sorgere solo per tre di essi che considerata la stazza avrebbero difficoltà ad approdare ed operare in quel sito. In ogni caso dovranno attestare di questa loro impossibilità e scatteranno le necessarie verifiche.
Infine torna fruibile agli aliscafi di linea il pontile(lato nord) del porto di Scari a Stromboli. La struttura portuale che risultava insabbiata, e per la quale più volte il presidente della circoscrizione Carlo Lanza aveva sollecitato la pubblica amministrazione, è stata finalmente dragata.
martedì 8 luglio 2008
Lordume di San Calogero e gli obiettivi "censurati" delle telecamere Rai
Una "pesante" ed accorata nota avente per oggetto "Lordume in località San Calogero di Lipari" è stata inviata dal consigliere comunale Giacomo Biviano (PD) al sindaco di Lipari e al presidente dell’ Ato 5 Eolie, all’assessore comunale all’Ecologia e al presidente del consiglio comunale.
Il testo:
"Sindaco distinto,
Mi auguro di non dover gettare nuovamente alle ortiche questa mia missiva, vista l’esperienza precedente datata 04/03/2008 (alla stessa mai avuta risposta). Anche in quella occasione sollevai il problema immondizia, giusto per usare un eufemismo, che era accatastata in località San Calogero. Come detto, parlavo di immondizia, oggi invece di lordume. Lordume assoluto! Montagne di rifiuti solidi urbani accatastati e sparsi ovunque; ingombranti ferrosi che, non solo hanno sconvolto l’assetto paesaggistico di quella unicità naturale, ma pare, addirittura, che si siano autoconsolidati in sculture futuristiche e futuribili.
Ora, veda, non l’appellerò con il nominativo di Sindaco, ma con quello di “isolano”. E, come tale, mi rivolgo all’isolano Bruno, chiedendogli: Ma non si vergogna vedere la sua, e la mia isola, ridotta ai quartieri bassi dell’odierna Napoli? Non si mette a piangere nel momento in cui la nostra civiltà e la cultura vengono apostrofati al lezzo fognario? Parole queste non mie, ma di turisti che in tal senso si sono rivolti ad alcuni giornali anche di tiratura nazionale. Ma le aggiungo di più: I conduttori della nota trasmissione televisiva di Rai Uno, “ Linea Blu”, presenti nel nostro Arcipelago per documentare e pubblicizzare le Eolie, in queste condizioni non potranno collezionare quelle immagini in località san Calogero.
Paradossale, vero?
Una troupe che giunge a Lipari per decantare le nostre bellezze si trova costretta a chiedere ai loro stessi tecnici di non effettuare quel lavoro, in forza del quale per l’ Eolie avrebbero prodotto un giudizio a dir poco negativo nell’intera utenza. Che schifo! E torno a dire che schifo! Proprio perchè da domani a Lipari è anche prevista un’ importantissima manifestazione cinematografica internazionale a seguito della quale sono stati accreditati ben 22 giornalisti, in rappresentanza di altrettante testate nazionali ed internazionali. Prevedibile, pertanto, la pubblicità negativa che ne scaturirebbe.
Quanto fin qui relazionato, m’ impone di chiedere IMMEDIATAMENTE un suo intervento autorevolissimo, e presso i responsabili dell’Ato; e presso il suo stesso Assessore competente al ramo. La informo, distinto Sindaco, che qualora queste giuste richieste, a nome dell’intero popolo eoliano, non dovessero sortire l’effetto sperato, la presente missiva sarà, a mò di manifesto, esposta su tutte le piazze ed i maggiori luoghi di ritrovo del nostro Arcipelago".
Il testo:
"Sindaco distinto,
Mi auguro di non dover gettare nuovamente alle ortiche questa mia missiva, vista l’esperienza precedente datata 04/03/2008 (alla stessa mai avuta risposta). Anche in quella occasione sollevai il problema immondizia, giusto per usare un eufemismo, che era accatastata in località San Calogero. Come detto, parlavo di immondizia, oggi invece di lordume. Lordume assoluto! Montagne di rifiuti solidi urbani accatastati e sparsi ovunque; ingombranti ferrosi che, non solo hanno sconvolto l’assetto paesaggistico di quella unicità naturale, ma pare, addirittura, che si siano autoconsolidati in sculture futuristiche e futuribili.
Ora, veda, non l’appellerò con il nominativo di Sindaco, ma con quello di “isolano”. E, come tale, mi rivolgo all’isolano Bruno, chiedendogli: Ma non si vergogna vedere la sua, e la mia isola, ridotta ai quartieri bassi dell’odierna Napoli? Non si mette a piangere nel momento in cui la nostra civiltà e la cultura vengono apostrofati al lezzo fognario? Parole queste non mie, ma di turisti che in tal senso si sono rivolti ad alcuni giornali anche di tiratura nazionale. Ma le aggiungo di più: I conduttori della nota trasmissione televisiva di Rai Uno, “ Linea Blu”, presenti nel nostro Arcipelago per documentare e pubblicizzare le Eolie, in queste condizioni non potranno collezionare quelle immagini in località san Calogero.
Paradossale, vero?
Una troupe che giunge a Lipari per decantare le nostre bellezze si trova costretta a chiedere ai loro stessi tecnici di non effettuare quel lavoro, in forza del quale per l’ Eolie avrebbero prodotto un giudizio a dir poco negativo nell’intera utenza. Che schifo! E torno a dire che schifo! Proprio perchè da domani a Lipari è anche prevista un’ importantissima manifestazione cinematografica internazionale a seguito della quale sono stati accreditati ben 22 giornalisti, in rappresentanza di altrettante testate nazionali ed internazionali. Prevedibile, pertanto, la pubblicità negativa che ne scaturirebbe.
Quanto fin qui relazionato, m’ impone di chiedere IMMEDIATAMENTE un suo intervento autorevolissimo, e presso i responsabili dell’Ato; e presso il suo stesso Assessore competente al ramo. La informo, distinto Sindaco, che qualora queste giuste richieste, a nome dell’intero popolo eoliano, non dovessero sortire l’effetto sperato, la presente missiva sarà, a mò di manifesto, esposta su tutte le piazze ed i maggiori luoghi di ritrovo del nostro Arcipelago".
Le Eolie rimangono "Patrimonio dell'Umanità"
“Scongiurata l’ipotesi di cancellazione del sito delle Eolie dalla Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco”. Lo dichiara l’Assessore Regionale ai Beni Culturali, Ambientali e P.I., Antonello Antinoro al termine della riunione del Comitato del Patrimonio Mondiale che si è svolta nei giorni scorsi a Québec City (Canada) per la sua 32° sessione. Le Eolie, pertanto, rimangono iscritte nella Lista del Patrimonio Mondiale.Nel corso del summit mondiale dell’Unesco è stato esaminato lo stato di conservazione dei siti iscritti alla Lista del Patrimonio Mondiale in Pericolo e di altri beni la cui salvaguardia richiede una speciale attenzione. Tra i siti in pericolo compaiono quelli minacciati da una vasta tipologia di problemi, quali disastri naturali, devastazioni, inquinamento e turismo di massa poco organizzato, tutti fattori che possono avere un impatto negativo sui valori universali posti alla base dell’iscrizione. Tra i siti presenti in questa Lista, ci sono le Eolie che avevano una situazione critica. Tre gli aspetti sui quali si è lavorato: la chiusura delle cave di Pomice, la valutazione dell’impatto ambientale in merito alla costruzione del porto, infine occorreva trovare un organismo unico che gestisse la tutela del sito.Le Eolie pertanto erano diventate nel tempo un bene a rischio di cancellazione dalla Lista del Patrimonio Mondiale. Oggi, invece, dopo un anno di intenso lavoro, il Comitato ha deciso, al termine di un attento esame, di mantenere iscritto il sito delle Eolie nella Lista del Patrimonio Mondiale. “Si tratta di un importante traguardo – dichiara l’Assessore Regionale ai Beni Culturali, Ambientali e P.I., Antonello Antinoro - che testimonia ancora una volta l’impegno di questo Assessorato nella valorizzazione dei beni. Il parere del Comitato Mondiale è la certificazione di come il sito delle Eolie sia unico al mondo e vada pertanto tutelato”. “Dopo un anno di lavoro – dichiara il Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dei Beni Culturali Ambientali e della P.I., l’Avv. Romeo Palma – il sito è stato eliminato dai beni a rischio e riportato al valore originale. Si tratta di un traguardo importante perché ciò ci consentirà di chiedere ed iniziare la procedura per l’iscrizione di altri siti regionali nella Lista del Patrimonio Mondiale”.
I "Vespasiani" del centro di Lipari
Vico Tortona e Vico Curtatone due vicoli limitrofi al cuore del centro storico di Lipari sono stati trasformati, da chi agisce di giorno e di notte, senza pudore alcuno, in veri e propri orinatoi a cielo aperto e, purtroppo, non solo in quello. Il lezzo che si avverte non appena si accede a questi vicoli, al vico Tortona in particolare, è semplicemente nauseabondo. Un forte senso di voltastomaco che non si acuisce guardandosi intorno, anzi tutto il contrario. Oltre alle tracce ben evidenti e al lezzo lasciati dal rilascio delle "acque umane" all'interno di questi vicoli si trovano piccole pozzanghere di vomito, bottiglie di birra, nella migliore delle ipotesi vuote ma intere, e qua e là i resti di moderni vizi o esigenze(dipende dai punti di vista). Il tutto tra il disinteresse quasi generale con cui devono fare i conti i residenti. Costretti, più di una volta, a serrarsi in casa non solo per osteggiare il lezzo ma anche per difendersi dalle azioni di chi pescato con le mani nel sacco(si fa per dire) ritiene nel suo diritto non essere disturbato nell'espletamento delle sue azioni. Gli unici interventi concreti nei due vicoli sono posti in essere da chi vi risiede o da chi ha un'attività(come nel caso dei fratelli Monteleone). Litri e litri di acqua e prodotti detergenti per tentare di vincere il degrado e anche l'inciviltà. Con qualche risultato. Almeno sino al prossimo "assalto". Alla faccia della civiltà!
C'è qualcuno che ha voglia di intervenire per porre rimedio ad una situazione che è grave anche dal punto di vista igienico-sanitario?
A Lipari nuova sede del tribunale per i diritti del malato
(Gazzetta del sud- Peppe Paino)
Il dott. Franco Di Stefano, ex vicesindaco di Lipari tra il 1996 e il 2001, è stato eletto coordinatore dell'assemblea territoriale di Lipari di Cittadinanzattiva Tribunale per i diritti del malato. L'elezione, domenica mattina, all'incontro indetto dalla stessa associazione e svoltosi all'Ospedale dell'isola per la scelta dei responsabili dell'associazione e per l'elezione di due delegati al Congresso regionale di Cittadinanzattiva. Ospedale, all'interno del quale grazie anche al lavoro del direttore sanitario reggente, Mario Paino, è stata reperita la sede dell'associazione per raccogliere le istanze degli utenti non solo del servizio sanitario ma dei sevizi pubblici in generale.
Nel corso dell'assemblea sono state elette, rispettivamente, come responsabile locale del Tribunale diritti del malato la signora Raffaella Peluso e la prof.ssa Elvira Casaceli, assessore alla pubblica istruzione del comune di Lipari negli anni Novanta, come responsabile del settore Scuola di Cittadinanzattiva. Eletti ,infine, coordinatore dei Procuratori dei cittadini, Vittorio Lumia e per Giustizia per i diritti l'avv. Alfio Ziino. Delegati al congresso regionale sono risultati eletti, Benedetto Tedros e Vittorio Lumia. L'assemblea è stata presieduta dall'avv. Paola Guerrera, componente del comitato elettorale provinciale.
Il dott. Franco Di Stefano, ex vicesindaco di Lipari tra il 1996 e il 2001, è stato eletto coordinatore dell'assemblea territoriale di Lipari di Cittadinanzattiva Tribunale per i diritti del malato. L'elezione, domenica mattina, all'incontro indetto dalla stessa associazione e svoltosi all'Ospedale dell'isola per la scelta dei responsabili dell'associazione e per l'elezione di due delegati al Congresso regionale di Cittadinanzattiva. Ospedale, all'interno del quale grazie anche al lavoro del direttore sanitario reggente, Mario Paino, è stata reperita la sede dell'associazione per raccogliere le istanze degli utenti non solo del servizio sanitario ma dei sevizi pubblici in generale.
Nel corso dell'assemblea sono state elette, rispettivamente, come responsabile locale del Tribunale diritti del malato la signora Raffaella Peluso e la prof.ssa Elvira Casaceli, assessore alla pubblica istruzione del comune di Lipari negli anni Novanta, come responsabile del settore Scuola di Cittadinanzattiva. Eletti ,infine, coordinatore dei Procuratori dei cittadini, Vittorio Lumia e per Giustizia per i diritti l'avv. Alfio Ziino. Delegati al congresso regionale sono risultati eletti, Benedetto Tedros e Vittorio Lumia. L'assemblea è stata presieduta dall'avv. Paola Guerrera, componente del comitato elettorale provinciale.
LIPARI: DAL 9 AL 12 LUGLIO CINEMA E CONGRESSO ANNUALE DELLA TWENTIETH CENTURY FOX
Si svolgerà a Lipari, per il secondo anno consecutivo, il Congresso Annuale della Twentieth Century Fox, che si aprirà il 9 luglio per concludersi il 12. L’Amministratore Delegato della major, Osvaldo De Santis(nella foto intervistato da Peppe Paino), ha di nuovo scelto la splendida cornice delle Isole Eolie per la presentazione del prossimo listino, cui parteciperanno quest’anno circa 120 persone fra esercenti e rappresentanti della stampa. La sera del 9 luglio, nel suggestivo Teatro Greco situato sul Castello di Lipari e affacciato sull’Isola di Vulcano, verrà presentato il promo-reel con alcuni dei trailer della prossima stagione. Un listino estremamente variegato che include film per pubblici differenziati. La nuova stagione della Fox si apre infatti il 22 agosto con PIACERE DAVE, una brillante commedia in cui il protagonista Eddie Murphy sfodera il suo inossidabile talento comico. Il film verrà proiettato in anteprima al Teatro Greco il 9 sera e sarà presente anche Tonino Accolla, direttore del doppiaggio e voce storica dell’attore afro-americano. Si prosegue a settembre con X FILES: VOGLIO CREDERCI con il ritorno sul grande schermo degli agenti Fox Mulder e Dana Scully che riserveranno delle sorprese anche ai non appassionati del genere. Il 19 settembre arriverà THE ROCKER – IL BATTERISTA NUDO, commedia politicamente scorretta di Peter Cattaneo, regista di Full Monty, in programma sempre a Lipari la sera del 10 luglio alla presenza del direttore del doppiaggio e noto doppiatore Massimo Giuliani. E poi, da ottobre in poi seguiranno il dissacrante CHOKE con Angelica Huston, il thriller RIFLESSI DI PAURA con Kiefer Sutherland, MAX PAYNE ispirato al videogame di grande successo mondiale, lo spettacolare ULTIMATUM ALLA TERRA con Keanu Reeves – solo per citarne alcuni – per arrivare ad AUSTRALIA, l’attesissimo film evento del geniale Baz Luhrmann con Nicole Kidman e Hugh Jackman.
Ma i tre giorni del Congresso a Lipari alternano momenti puramente professionali con intermezzi di relax e intrattenimento per offrire agli ospiti della Fox anche l’opportunità di conoscere aspetti inediti dell’arcipelago eoliano e persino, per chi vorrà, di provare le emozioni di una battuta di pesca in notturna o sperimentare immersioni nello splendido mare delle Isole.
Le Eolie, in realtà, vantano una lunga storia d’amore con il grande cinema: da “Vulcano”di Dieterle e “Stromboli” di Rossellini (1946) che celebravano il mito dell’isola selvaggia , passando per “L’Avventura” di Antonioni fino a Kaos dei Fratelli Taviani, ai piu’ recenti “Il Postino” di Troisi e a “Caro Diario” di Moretti. Una vera folgorazione quella che registi di oggi, come quelli del passato, hanno subìto per questi scogli neri di lava e bianchi di pomice che continuano a regalarci emozioni. Proprio come il grande cinema
Ma i tre giorni del Congresso a Lipari alternano momenti puramente professionali con intermezzi di relax e intrattenimento per offrire agli ospiti della Fox anche l’opportunità di conoscere aspetti inediti dell’arcipelago eoliano e persino, per chi vorrà, di provare le emozioni di una battuta di pesca in notturna o sperimentare immersioni nello splendido mare delle Isole.
Le Eolie, in realtà, vantano una lunga storia d’amore con il grande cinema: da “Vulcano”di Dieterle e “Stromboli” di Rossellini (1946) che celebravano il mito dell’isola selvaggia , passando per “L’Avventura” di Antonioni fino a Kaos dei Fratelli Taviani, ai piu’ recenti “Il Postino” di Troisi e a “Caro Diario” di Moretti. Una vera folgorazione quella che registi di oggi, come quelli del passato, hanno subìto per questi scogli neri di lava e bianchi di pomice che continuano a regalarci emozioni. Proprio come il grande cinema
lunedì 7 luglio 2008
Trasporti integrativi ed occupazione: "Scende ancora in campo" il prefetto Alecci
Ancora un intervento del prefetto di Messina Francesco Alecci sulla delicata questione dei collegamenti marittimi integrativi da e per le Eolie.
L'intervento del prefetto, che in premessa nella lettera inviata alla Regione fa la cronistoria di questa vicenda, segue l'atto extragiudiziario presentato dalla Ustica Lines con il quale si chiede alla Regione di bandire una nuova gara per questi servizi. Atto extragiudiziario nel quale la società di Morace preannuncia che, in mancato accoglimento della proprie richieste, sospenderà I collegamenti al 31 Luglio. Il prefetto Alecci, nel chiedere alla Regione le iniziative che intende intraprendere, ha anche evidenziato come i sindacati dei marittimi Filt-Cigl, Fit-Cisl e Uiltrasporti hanno preannunciato iniziative di protesta da parte dei 350 lavoratori della Ustica Lines e attivato, in ogni caso, le procedure di raffreddamento previste dalla vigente normativa. “Per tale ultimo aspetto- ha scritto il prefetto Alecci- questa prefettura, competente ad assumere iniziative sulla materia, non può che constatare come gli interventi sindacali a tutela dei lavoratori attengano a fattispecie in cui è datore di lavoro la “Ustica Lines”, ma che discendono da azioni che si invocano da parte della Regione siciliana. Appare, pertanto- conclude il dottor Alecci- assolutamente necessario ad avviso di questa istituzione prefettizia conoscere quali determinazioni codesto organo regionale intenda assumere nei confronti della summenzionata richiesta avanzata da “Ustica Lines” e quali, conseguentemente, nei confronti delle rivendicazioni dei dipendenti della società medesima”
Pianoconte senza strutture sportive: Appello-denuncia del consigliere Biviano
Mancanza assoluta di strutture sportive a Pianoconte. E' l'oggetto di una interrogazione inoltrata dal consigliere Giacomo Biviano al sindaco di Lipari
"Signor Sindaco,
Per l’ennesima volta, a distanza di un anno, mi rivolgo a Lei con la speranza che oltre all’impegno verbale ci sia questa volta quello dei fatti.
In una precedente interrogazione, infatti, evidenziai come la frazione di Pianoconte, agglomerato da un alta densità di residenti ( prova ne sia l’elevato numero degli aventi diritto al voto), fosse ancora priva di qualsiasi struttura sportiva pubblica o privata, compresi edifici e plessi scolastici, con evidente disagio non soltanto dei giovani.
Ho avuto modo di constatare, invece, con grande soddisfazione, come l’Amministrazione sia intervenuta nelle altre frazioni e isole prevedendo la realizzazione di nuove strutture sportive (vedi campetto di Stromboli) o il ripristino di quelle esistenti (vedi campetto di Acqucalda e Quattropani).
Alla luce di tutto ciò, la interrogo per sapere se nel programma politico dell’Amministrazione è prevista l’opportunità di edificare un qualsivoglia campo e/o struttura coperta da adibire alle molteplice discipline agonistiche. Faccio altresì presente che sempre la stessa comunità di Pianoconte è destinata, inevitabilmente , ad aumentare numericamente dati gli spazi e le abitazioni rurali in fase di ristrutturazione.
Si domanda pertanto, qualora nessun progetto sopra-citato faccia parte del disegno politico della sua giunta, di avviare uno studio con un conseguente progetto per dotare la stessa comunità del complesso ricreativo posto in oggetto ed emanare un atto di indirizzo per il suo inserimento nella programmazione triennale delle opere pubbliche.
"Signor Sindaco,
Per l’ennesima volta, a distanza di un anno, mi rivolgo a Lei con la speranza che oltre all’impegno verbale ci sia questa volta quello dei fatti.
In una precedente interrogazione, infatti, evidenziai come la frazione di Pianoconte, agglomerato da un alta densità di residenti ( prova ne sia l’elevato numero degli aventi diritto al voto), fosse ancora priva di qualsiasi struttura sportiva pubblica o privata, compresi edifici e plessi scolastici, con evidente disagio non soltanto dei giovani.
Ho avuto modo di constatare, invece, con grande soddisfazione, come l’Amministrazione sia intervenuta nelle altre frazioni e isole prevedendo la realizzazione di nuove strutture sportive (vedi campetto di Stromboli) o il ripristino di quelle esistenti (vedi campetto di Acqucalda e Quattropani).
Alla luce di tutto ciò, la interrogo per sapere se nel programma politico dell’Amministrazione è prevista l’opportunità di edificare un qualsivoglia campo e/o struttura coperta da adibire alle molteplice discipline agonistiche. Faccio altresì presente che sempre la stessa comunità di Pianoconte è destinata, inevitabilmente , ad aumentare numericamente dati gli spazi e le abitazioni rurali in fase di ristrutturazione.
Si domanda pertanto, qualora nessun progetto sopra-citato faccia parte del disegno politico della sua giunta, di avviare uno studio con un conseguente progetto per dotare la stessa comunità del complesso ricreativo posto in oggetto ed emanare un atto di indirizzo per il suo inserimento nella programmazione triennale delle opere pubbliche.
Filicudi: Relitti ed anfore accoglieranno i visitatori in muta
Le antiche anfore sparse sui fondali di Capo Graziano sono la traccia piu' evidente di un relitto che da oltre duemila anni e' custodito dal mare di Filicudi. Ed e' questo il cuore di un nuovo percorso archeologico subacqueo, un ''museo sommerso'' per la Sicilia dopo il successo dei primi progetti della Soprintendenza del Mare.
Inizieranno oggi i lavori per l'allestimento del sito che sara' presto visitabile dai turisti-subacquei dopo essere stato per anni vietato alle immersioni. Boe di segnalazione in superficie, cime per scendere sul fondo e per indicare il percorso da seguire, indicazioni per non perdere l'orientamento e per segnalare i reperti da vedere: sara' cosi' possibile, indicativamente dal 20 luglio, immergersi scoprire i resti del ''relitto A'', una nave di eta' ellenistica naufragata fra il III e il II secolo a.C., e i tanti altri reperti sparsi nelle vicinanze.
Un' anteprima del percorso museale subacqueo e' stata data sabato, direttamente sott'acqua, in un' immersione con il sovrintendente del Mare Sebastiano Tusa: scendendo lungo i fianchi dell'insidiosa secca che nei secoli ha fatto naufragare piu' di una nave, si vedono le prime anfore ad una profondita' intorno ai 30 metri, poi si scende ancora fino a circa 45. L'acqua cristallina di Filicudi lascia filtrare la luce del sole, permette una ''caccia'' alle tracce del passato con una piena visibilita' anche a quella profondita'. Con l'allestimento del sito, affidato all'esperto locale Nino Terrano che ne sara' anche custode, si raggiunge ''il traguardo importante'' - ha detto Tusa presentando poi l'iniziativa a terra, nel suggestivo piccolo borgo di Pecorini - di rendere ''finalmente fruibile, ed in piena sicurezza, uno dei siti storici piu' noti del mare delle Isole Eolie''. E cosi', indirettamente, sara' anche possibile ''finalmente salvaguardare e tutelare quel che resta di una ricchezza archeologica che negli scorsi decenni e' stata saccheggiata'' dai predatori di reperti. Le visite saranno curate da diversi diving dell'arcipelago. Il progetto, che nasce da una idea del giornalista Michele Guccione ed e' finanziato dall'Assessorato regionale al Turismo, potra' poi essere sviluppato anche con un sistema di telecamere sommerse, che oltre a garantire vigilanza e sicurezza permettera' ai turisti di guardare i siti archeologici sommersi da terra, sul video, come naturale complemento alla raccolta della sezione di Filicudi del museo archeologico ed ai resti del villagio preistorico di Capo Graziano. ''Cosi' sara' anche possibile - ha spiegato Tusa - vedere qualcosa dei molti altri relitti di naufragi, dalle navi elleniche alla posacavi affondata a inizio novecento, tutti ad una profondita' non raggiungibile per la subacquea sportiva. Una testimonianza, nel corso della storia, dei traffici, dei commerci, e delle popolazioni che hanno navigato questi mari''. Anche per il sindaco di Lipari, Mariano Bruno, l'iniziativa e' ''ancora una volta la dimostrazione che le Eolie non offrono solo sole e mare ma anche storia e cultura''.
Panarea. Due arresti sabato notte
Oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, detenzione di sostanze stupefacenti. Con queste accuse sono stati arrestati sabato notte dai carabinieri nell'isola eoliana di Panarea, Francesco Fiore e Marco Rocchi due giovani, originari della provincia di Palermo, ma residenti rispettivamente a Gioiosa Marea e Patti. I due, che si trovavano all'interno di una nota discoteca dell'isola dei vip, alla vista dei carabinieri che stavano effettuando un normale servizio di controllo, avrebbero pronunciato delle frasi irriguardose e lesive degnità dell'Arma. Approfittando della confusione riuscivano però ad allontanarsi. Venivano sucessivamente rintracciati all'interno di una abitazione dove, tra non poche difficoltà opposte dai due giovani, i carabinieri riuscivano ad accedere. Durante la successiva perquisizione domiciliare venivano ritrovate delle sostanze stupefacenti. I due, con una motovedetta dell'Arma, giunta da Milazzo, sono stati trasferiti ieri mattino nella città mamertina per le necessarie operazioni. Oggi saranno processati per direttissima alla sezione distaccata del tribunale di Lipari
Il dott. La Greca sulle "Eolie, patrimonio dell'umanità" e sul Pdg Unesco
Ancora un intervento del dott. Pino La Greca. Con oggetto "Eolie, patrimonio dell'umanità" ha inviato una lettera al sindaco del Comune di Lipari e per conoscenza all'assessorato regionale BB.CC.AA., alla Soprintendenza del Mare, alla soprintendenza di Messina ai sindaci di Leni, Malfa e S. M. Salina, al presidente del consiglio comunale di Lipari e alla Fondazione Unesco della Regione Siciliana
Il testo:
Il testo:
Signor sindaco,
ho letto con molta attenzione la deliberazione della Giunta con la quale viene condiviso il Piano di Gestione del Sito UNESCO isole Eolie “revisionato”, essendo stato uno dei proponenti la candidatura oltre 10 anni fà non posso che accogliere con soddisfazione questo ulteriore passo avanti per lo sviluppo ecosostenibile delle nostre isole.
Francamente, dalla lettura del deliberato, sono rimasto sorpreso dal punto 5 in cui l'amministrazione afferma che “che la realizzazione della nota portualità nell'isola di Lipari sarà sottoposta alle procedure della normativa vigente in materia”. Forse l'amministrazione pensava di utilizzare qualche altra procedura?
Non avevo dubbi, invece, per il progetto dell'aviosuperficie che mi ha visto, personalmente, contrario sin dal primo momento al sito di poggio dei funghi.
Ho letto, infine, con molta attenzione il punto 6, nel quale si rimanda alla pagina 428 del Piano di gestione. Non ho ancora avuto modo di approfondire personalmente le modifiche al precedente elaborato, come d'altro canto non hanno potuto fare i consiglieri comunali, visto che Lei non li ha coinvolti in nessuno dei passaggi successivi al 18 gennaio 2008 preferendo operare in solitaria, ma considerato che il consiglio comunale non è stato chiamato ad approfondire ed analizzare il nuovo elaborato prima dell'approvazione da parte dell'amministrazione né tanto meno le comunità locali a tutti i livelli, ritengo, quale cittadino eoliano interessato alla problematica, di dovermi rivolgere a Lei per farLe conoscere il mio pensiero a tal proposito ed inviarLe alcuni suggerimenti preliminari.
Personalmente ritengo l'attuale Piano di Gestione del Sito UNESCO isole Eolie approvato una fase importante del processo di valorizzazione del patrimonio eoliano nella più generale programmazione e pianificazione territoriale, ma lo ritengo, inoltre, uno strumento aperto ad ulteriori fasi di studio ed approfondimenti. E proprio in questa direzione intendo approfondire il mio pensiero.
Il primo contributo fondamentale che il Piano deve apportare alle isole Eolie, deve essere rivolto alla tutela ed alla valorizzazione di quelle risorse dell’arcipelago che - pur essendo state individuate come elementi costitutivi la bellezza del patrimonio eoliano - tuttavia non sono state considerate come criteri su cui fondare la nomina di Patrimonio dell’Umanità ed il conseguente inserimento del sito nella World Heritage List; parlo della necessità di un allargamento della conservazione della tutela e della valorizzazione del nostro patrimonio, sia negli aspetti naturalistici sia negli aspetti archeologici-culturali.
Ritengo che tutte le amministrazioni eoliane con il supporto delle istituzioni provinciali e regionali debbano, da oggi, porsi come obiettivo una gestione ed una rivalutazione ecosostenibile di tutte le risorse che costituiscono la vera ricchezza delle Eolie in modo da rafforzare la posizione del nostro sito come “patrimonio naturale” all’interno della Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità, attraverso la considerazione degli ulteriori criteri di merito: le nostre isole sono un esempio eccezionale di processi ecologici e biologici in essere nello sviluppo e nell'evoluzione degli ecosistemi mediterranei e terrestri, inglobando all’interno di Riserve e Parchi, una complessità in termini di biodiversità che mostra delle caratteristiche che si sono nel tempo adattate alle mutate condizioni ambientali sia del mare che dell’atmosfera, consentendo comunque in molti casi il permanere degli equilibri ecologici originari; l’arcipelago eoliano non solo contiene habitat naturali tra i più rappresentativi per la conservazione in situ delle diversità biologiche, comprese quelle contenenti specie minacciate di eccezionale valore della conservazione, ma rappresenta anche un importante sito di sosta per le migrazioni di specie di uccelli. Il contributo fornito dalla isole Eolie alla biodiversità a livello dell’intero bacino mediterraneo si configura fondamentale sia come contributo alla diversità specifica della flora (Bassia saxicola, Dianthus rupicola, Silene hicesiae, Cytiscus aeolicus e Ophrys lunurata), sia come contributo alla diversità di habitat che consentono il mantenimento e la sopravvivenza delle specie animali (40 specie ornitologiche di cui 10 a rischio di estinzione).
Infine, anche alla luce della recente straordinaria scoperta archeologica sottomarina nel porto di Sottomonastero, dobbiamo proporre di considerare altri criteri che connoterebbero le Isole Eolie anche come “patrimonio archeologico-culturale”.
Le Eolie, grazie al lavoro del Prof. Luigi Barnabò Brea e della Dott.ssa Madaleine Cavalier, apportano una testimonianza eccezionale sulle tradizioni culturali e la civiltà delle antiche genti mediterranee, attraverso il sistema dei percorsi, degli insediamenti e delle vestigia archeologiche presenti.
Lipari - importantissimo centro di traffici per il commercio della preziosa ossidiana fin da tempi remotissimi – rappresenta, oggi, uno dei maggiori punti di riferimento per lo studio della successione di civiltà nel bacino mediterraneo.
Tutte le isole dell'arcipelago eoliano possiedono testimonianze degli insediamenti dei popoli provenienti dalla Grecia e della colonizzazione che interessò l’Italia Meridionale a partire dalla seconda metà dell’VIII sec. a. C., parlo della colonizzazione Cnidia del 580 a.C., e della fondazione della Lipàra greca.
La peculiare posizione geografica e il fatto che - nei secoli - abbiano conosciuto la visita di numerosi popoli (dai Siculi, agli ausoli, agli eoli, ai cnidii, dai Romani ai Normanni e agli Aragonesi) consentirebbero di creare un vero e proprio Parco Archeologico in grado di ricomprende i siti eoliani più significativi, tutti caratterizzati dal fatto di ricostruire ciascuno con il proprio contributo, tassello per tassello, la storia omogenea del passaggio in quell'area di civiltà e conquistatori.
Con i loro settemila anni di storia, le Isole Eolie rappresentano un esempio di insediamento umano, nonchè di utilizzo del territorio e delle sue peculiarità geo-vulcanologiche, di carattere straordinario. Sono luoghi rappresentativi di culture che hanno lasciato segni straordinari nel corso di eventi di valore universale: ne è testimonianza il fatto che il nome delle Isole Eolie è associato all'odissea, agli argonauti, ai tirreni, alla guerra del Peloponneso, alle guerre puniche ed all’avvento dei Normanni.
Le risorse naturali di particolare valore (vulcani, mare, flora e fauna), i tradizionali e rilevanti beni architettonici, musei, le riserve naturalistiche ed i parchi, i sentieri naturalistici e le risorse geotermiche ed archeologiche: sono tutti valori naturali e culturali che devono trovare nel sito patrimonio dell'Umanità, allargato agli aspetti naturalistici ed archeologico-colturali, la nostra identità fondamentale in grado di far crescere economicamente e socialmente le nostre isole verso uno svilluppo ecosostenibile in grado di attrarre risorse e attenzioni e fare da valano per il nostro sviluppo economico pesantemente condizionato da scelte politiche che emarginano di anno in anno il nostro arcipelago".
ho letto con molta attenzione la deliberazione della Giunta con la quale viene condiviso il Piano di Gestione del Sito UNESCO isole Eolie “revisionato”, essendo stato uno dei proponenti la candidatura oltre 10 anni fà non posso che accogliere con soddisfazione questo ulteriore passo avanti per lo sviluppo ecosostenibile delle nostre isole.
Francamente, dalla lettura del deliberato, sono rimasto sorpreso dal punto 5 in cui l'amministrazione afferma che “che la realizzazione della nota portualità nell'isola di Lipari sarà sottoposta alle procedure della normativa vigente in materia”. Forse l'amministrazione pensava di utilizzare qualche altra procedura?
Non avevo dubbi, invece, per il progetto dell'aviosuperficie che mi ha visto, personalmente, contrario sin dal primo momento al sito di poggio dei funghi.
Ho letto, infine, con molta attenzione il punto 6, nel quale si rimanda alla pagina 428 del Piano di gestione. Non ho ancora avuto modo di approfondire personalmente le modifiche al precedente elaborato, come d'altro canto non hanno potuto fare i consiglieri comunali, visto che Lei non li ha coinvolti in nessuno dei passaggi successivi al 18 gennaio 2008 preferendo operare in solitaria, ma considerato che il consiglio comunale non è stato chiamato ad approfondire ed analizzare il nuovo elaborato prima dell'approvazione da parte dell'amministrazione né tanto meno le comunità locali a tutti i livelli, ritengo, quale cittadino eoliano interessato alla problematica, di dovermi rivolgere a Lei per farLe conoscere il mio pensiero a tal proposito ed inviarLe alcuni suggerimenti preliminari.
Personalmente ritengo l'attuale Piano di Gestione del Sito UNESCO isole Eolie approvato una fase importante del processo di valorizzazione del patrimonio eoliano nella più generale programmazione e pianificazione territoriale, ma lo ritengo, inoltre, uno strumento aperto ad ulteriori fasi di studio ed approfondimenti. E proprio in questa direzione intendo approfondire il mio pensiero.
Il primo contributo fondamentale che il Piano deve apportare alle isole Eolie, deve essere rivolto alla tutela ed alla valorizzazione di quelle risorse dell’arcipelago che - pur essendo state individuate come elementi costitutivi la bellezza del patrimonio eoliano - tuttavia non sono state considerate come criteri su cui fondare la nomina di Patrimonio dell’Umanità ed il conseguente inserimento del sito nella World Heritage List; parlo della necessità di un allargamento della conservazione della tutela e della valorizzazione del nostro patrimonio, sia negli aspetti naturalistici sia negli aspetti archeologici-culturali.
Ritengo che tutte le amministrazioni eoliane con il supporto delle istituzioni provinciali e regionali debbano, da oggi, porsi come obiettivo una gestione ed una rivalutazione ecosostenibile di tutte le risorse che costituiscono la vera ricchezza delle Eolie in modo da rafforzare la posizione del nostro sito come “patrimonio naturale” all’interno della Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità, attraverso la considerazione degli ulteriori criteri di merito: le nostre isole sono un esempio eccezionale di processi ecologici e biologici in essere nello sviluppo e nell'evoluzione degli ecosistemi mediterranei e terrestri, inglobando all’interno di Riserve e Parchi, una complessità in termini di biodiversità che mostra delle caratteristiche che si sono nel tempo adattate alle mutate condizioni ambientali sia del mare che dell’atmosfera, consentendo comunque in molti casi il permanere degli equilibri ecologici originari; l’arcipelago eoliano non solo contiene habitat naturali tra i più rappresentativi per la conservazione in situ delle diversità biologiche, comprese quelle contenenti specie minacciate di eccezionale valore della conservazione, ma rappresenta anche un importante sito di sosta per le migrazioni di specie di uccelli. Il contributo fornito dalla isole Eolie alla biodiversità a livello dell’intero bacino mediterraneo si configura fondamentale sia come contributo alla diversità specifica della flora (Bassia saxicola, Dianthus rupicola, Silene hicesiae, Cytiscus aeolicus e Ophrys lunurata), sia come contributo alla diversità di habitat che consentono il mantenimento e la sopravvivenza delle specie animali (40 specie ornitologiche di cui 10 a rischio di estinzione).
Infine, anche alla luce della recente straordinaria scoperta archeologica sottomarina nel porto di Sottomonastero, dobbiamo proporre di considerare altri criteri che connoterebbero le Isole Eolie anche come “patrimonio archeologico-culturale”.
Le Eolie, grazie al lavoro del Prof. Luigi Barnabò Brea e della Dott.ssa Madaleine Cavalier, apportano una testimonianza eccezionale sulle tradizioni culturali e la civiltà delle antiche genti mediterranee, attraverso il sistema dei percorsi, degli insediamenti e delle vestigia archeologiche presenti.
Lipari - importantissimo centro di traffici per il commercio della preziosa ossidiana fin da tempi remotissimi – rappresenta, oggi, uno dei maggiori punti di riferimento per lo studio della successione di civiltà nel bacino mediterraneo.
Tutte le isole dell'arcipelago eoliano possiedono testimonianze degli insediamenti dei popoli provenienti dalla Grecia e della colonizzazione che interessò l’Italia Meridionale a partire dalla seconda metà dell’VIII sec. a. C., parlo della colonizzazione Cnidia del 580 a.C., e della fondazione della Lipàra greca.
La peculiare posizione geografica e il fatto che - nei secoli - abbiano conosciuto la visita di numerosi popoli (dai Siculi, agli ausoli, agli eoli, ai cnidii, dai Romani ai Normanni e agli Aragonesi) consentirebbero di creare un vero e proprio Parco Archeologico in grado di ricomprende i siti eoliani più significativi, tutti caratterizzati dal fatto di ricostruire ciascuno con il proprio contributo, tassello per tassello, la storia omogenea del passaggio in quell'area di civiltà e conquistatori.
Con i loro settemila anni di storia, le Isole Eolie rappresentano un esempio di insediamento umano, nonchè di utilizzo del territorio e delle sue peculiarità geo-vulcanologiche, di carattere straordinario. Sono luoghi rappresentativi di culture che hanno lasciato segni straordinari nel corso di eventi di valore universale: ne è testimonianza il fatto che il nome delle Isole Eolie è associato all'odissea, agli argonauti, ai tirreni, alla guerra del Peloponneso, alle guerre puniche ed all’avvento dei Normanni.
Le risorse naturali di particolare valore (vulcani, mare, flora e fauna), i tradizionali e rilevanti beni architettonici, musei, le riserve naturalistiche ed i parchi, i sentieri naturalistici e le risorse geotermiche ed archeologiche: sono tutti valori naturali e culturali che devono trovare nel sito patrimonio dell'Umanità, allargato agli aspetti naturalistici ed archeologico-colturali, la nostra identità fondamentale in grado di far crescere economicamente e socialmente le nostre isole verso uno svilluppo ecosostenibile in grado di attrarre risorse e attenzioni e fare da valano per il nostro sviluppo economico pesantemente condizionato da scelte politiche che emarginano di anno in anno il nostro arcipelago".
domenica 6 luglio 2008
Acquacalda: Ancora fiamme sul costone(la notizia e la bufala)
(Peppe Paino) Ancora un incendio nel pomeriggio ad Acquacalda, nella stesso costone soprastante il lungomare (nei pressi dello stabilimento Italpomice) bruciato ieri. Il rogo, probabilmente di origine dolosa, si è sviluppato intorno alle 14,00. Grosso lavoro, come al solito, della squadra antincendio della Forestale, coordinata dagli ispettori Domenico Schepis e Mario Scaduto con il prezioso ausilio di un elicottero che ha effettuato una ventina di lanci di acqua di mare. Operazione terminata con le opere di bonifica intorno alle 19,00.
Nell'articolo del collega Paino la cronaca "nuda e cruda" di quanto accaduto. Altri hanno riempito pagine di agenzie con le solite "bufale da bottega". Case sfiorate dalle fiamme, turisti e residenti impauriti buttati in pasto alle agenzie sono come, al solito, frutto di colleghi dalla mente "fervida" e distorta. Visto la calura...probabilmente potevano approfittarne per fare un bagno piuttosto che per scrivere le solite .......ate. Ma è una questione, non ci stancheremo mai di dirlo, di professionalità e per questa non basta un "titolo" per acqusirla
Nell'articolo del collega Paino la cronaca "nuda e cruda" di quanto accaduto. Altri hanno riempito pagine di agenzie con le solite "bufale da bottega". Case sfiorate dalle fiamme, turisti e residenti impauriti buttati in pasto alle agenzie sono come, al solito, frutto di colleghi dalla mente "fervida" e distorta. Visto la calura...probabilmente potevano approfittarne per fare un bagno piuttosto che per scrivere le solite .......ate. Ma è una questione, non ci stancheremo mai di dirlo, di professionalità e per questa non basta un "titolo" per acqusirla
Iscriviti a:
Post (Atom)