Una "pesante" ed accorata nota avente per oggetto "Lordume in località San Calogero di Lipari" è stata inviata dal consigliere comunale Giacomo Biviano (PD) al sindaco di Lipari e al presidente dell’ Ato 5 Eolie, all’assessore comunale all’Ecologia e al presidente del consiglio comunale.
Il testo:
"Sindaco distinto,
Mi auguro di non dover gettare nuovamente alle ortiche questa mia missiva, vista l’esperienza precedente datata 04/03/2008 (alla stessa mai avuta risposta). Anche in quella occasione sollevai il problema immondizia, giusto per usare un eufemismo, che era accatastata in località San Calogero. Come detto, parlavo di immondizia, oggi invece di lordume. Lordume assoluto! Montagne di rifiuti solidi urbani accatastati e sparsi ovunque; ingombranti ferrosi che, non solo hanno sconvolto l’assetto paesaggistico di quella unicità naturale, ma pare, addirittura, che si siano autoconsolidati in sculture futuristiche e futuribili.
Ora, veda, non l’appellerò con il nominativo di Sindaco, ma con quello di “isolano”. E, come tale, mi rivolgo all’isolano Bruno, chiedendogli: Ma non si vergogna vedere la sua, e la mia isola, ridotta ai quartieri bassi dell’odierna Napoli? Non si mette a piangere nel momento in cui la nostra civiltà e la cultura vengono apostrofati al lezzo fognario? Parole queste non mie, ma di turisti che in tal senso si sono rivolti ad alcuni giornali anche di tiratura nazionale. Ma le aggiungo di più: I conduttori della nota trasmissione televisiva di Rai Uno, “ Linea Blu”, presenti nel nostro Arcipelago per documentare e pubblicizzare le Eolie, in queste condizioni non potranno collezionare quelle immagini in località san Calogero.
Paradossale, vero?
Una troupe che giunge a Lipari per decantare le nostre bellezze si trova costretta a chiedere ai loro stessi tecnici di non effettuare quel lavoro, in forza del quale per l’ Eolie avrebbero prodotto un giudizio a dir poco negativo nell’intera utenza. Che schifo! E torno a dire che schifo! Proprio perchè da domani a Lipari è anche prevista un’ importantissima manifestazione cinematografica internazionale a seguito della quale sono stati accreditati ben 22 giornalisti, in rappresentanza di altrettante testate nazionali ed internazionali. Prevedibile, pertanto, la pubblicità negativa che ne scaturirebbe.
Quanto fin qui relazionato, m’ impone di chiedere IMMEDIATAMENTE un suo intervento autorevolissimo, e presso i responsabili dell’Ato; e presso il suo stesso Assessore competente al ramo. La informo, distinto Sindaco, che qualora queste giuste richieste, a nome dell’intero popolo eoliano, non dovessero sortire l’effetto sperato, la presente missiva sarà, a mò di manifesto, esposta su tutte le piazze ed i maggiori luoghi di ritrovo del nostro Arcipelago".