E' deceduta improvvisamente a Lipari, oggi pomeriggio, la signora Maria Palazzotto in Valenti.
Al marito Mario, ai figli, ai familiari tutti vanno le più sentite condoglianze di Eolienews, in particolare quelle del nostro direttore Salvatore Sarpi
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venerdì 26 novembre 2010
PARCO. IL CONSIGLIERE GESUELE FONTI "METTE I PUNTINI SULLE I" SULL'ATTEGGIAMENTO DI UDC e NUOVO GIORNO.
Riceviamo dal consigliere comunale Gesuele Fonti (Il Faro) e pubblichiamo:
Il sottoscritto Gesuele Fonti, Consigliere Comunale, in merito al comunicato diffuso sui siti di informazione locale dai gruppi consiliari UDC e Nuovo Giorno, relativamente all’istituzione del parco nazionale delle Isole Eolie, rappresenta quanto segue.
Intanto consiglierei a UDC E Nuovo Giorno, e per essi ai loro illuminati componenti il gruppo consiliare, che prima di affermare “l’inutile deliberato del Consiglio Comunale” saggezza avrebbe imposto di attendere la conclusione dell’iter del procedimento in tutte le sue fasi, eventualmente, anche giudiziaria.
I consiglieri di UDC e Nuovo giorno affermano “avevamo anticipato di non essere d’accordo a quel deliberato che da li a poco si sarebbe espresso negativamente su questo Parco,” (all’istituzione) probabilmente perché favorevoli comunque all’istituzione del parco nazionale delle isole eolie, salvo poi far credere alla gente di essere contrari alla sua istituzione.
Prova ne è, che in data 26 febbraio 2010 tutti i rappresentati dei gruppi di minoranza, compresi UDC e Nuovo Giorno, con richiesta di autoconvocazione del Consiglio Comunale prot. 7435 pari data, chiedevano, di esprimere parere FAVOREVOLE all’istituzione del Parco Nazionale Terrestre e Marino delle Isole senza nemmeno conoscere gli atti del procedimento.
Coerenza avrebbe voluto, che gli stessi gruppi di minoranza portassero avanti, fino in fondo, la loro tesi (giusta o sbagliata che sia) che è quella del no a questo tipo di parco e a questa perimetrazione. Va da se che affermare e dichiarare di essere contrari a questo tipo di parco e a questa perimetrazione, significa condividerne l’istituzione, tanto che nella parte finale del comunicato di UDC e Nuovo Giorno ribadisce “di essere contrari A QUESTO PARCO E DI QUESTA PERIMETRAZIONE”
Non ha giustificazioni poi l’asserire “abbiamo evitato di votare contro o astenerci e siamo usciti dall’aula per non contrapporci e non far sorgere equivoci o strumentalizzazioni” , in quanto lasciando l’aula vi siete sottratti al confronto nella sede istituzionale competente e ancora peggio non avete prodotto una contro proposta o emendare quella in discussione.
Nel documento posto all’ordine del giorno del Consiglio Comunale ed approvato dai consiglieri comunali Rifici, Casilli, Finocchiaro, Longo, Megna, Fonti,Giuffrè, Gugliotta e Centorrino, si è deliberato:
Di esprimere volontà contraria alla istituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie.
Di conferire mandato al Sindaco,organo monocratico responsabile dell’esecuzione degli atti consiliari, di trasmettere immediatamente il presente provvedimento al Signor Presidente della repubblica On. Giorgio Napolitano, al Signor Presidente della Regione Siciliana On. Raffaele Lombardo, all’On.le Assessore Regionale Territorio e Ambiente, agli On.li Consiglieri dell’Assemblea Regionale Siciliana, ai sig.ri Sindaci del Comuni di Leni, Malfa e S. Marina Salina; all’On.le Ministro dell’Ambiente.
Di conferire mandato al Sindaco di promuovere la costituzione di un tavolo tecnico con gli altri Comuni eoliani e con la Regione Sicilia, finalizzato a concorrere alla formazione sostanziale della contraria volontà regionale;
Di conferire mandato al Sindaco di richiedere un pronunziamento inequivocabile da parte del Governo e dell’Assemblea Regionale Siciliani, che neghino in modo chiaro al Ministero dell’Ambiente l’intesa di cui all’art. 8 comma 3 L. 394/1991.
Ma cosa c’è di tanto scandaloso nella delibera del Consiglio Comunale approvata il16/11/2010 che avrebbe scatenato il convincimento del Ministro e dei sui tecnici di accelerare l’iter e istituire subito il Parco nazionale delle Isole Eolie? Come mai i consiglieri di minoranza, ad eccezione del Consigliere Centorrino, hanno cambiato completamente opinione sull’istituzione del parco? Infatti, i Consiglieri Comunali Paino, Lauria, Dalia, Sabatini e Biviano, in data 11/7/2010 delibera Consiglio Comunale n. 58 avente ad oggetto Parco Nazionale delle Isole Eolie dichiaravano;
Consigliere Mario Paino UDC:
“dice che è una vittoria per tutta la gente di Pianoconte ma anche di tutta la popolazione eoliana. Il Parco condiviso tutti lo volevano adottare ma nessuno sapeva cosa fosse,ma il 100% della popolazione di Pianoconte è contraria a Parco. Ribadisce le difficoltà che si sono avute per avere in Consiglio Comunale per la presenza dei funzionari regionali. Ritiene che questo Consiglio Comunale se si esprimerà per il “no” al parco non sarà la vittoria di Longo o di altri, ma sarà la vittoria della gente di Pianoconte e non sarà la sconfitta di nessuno. Un “no” al Parco non è soltanto utile ma doveroso “. …omississ
Consigliere Lauria UDC per dichiarazione di voto:
“dice di votare favorevolmente al documento presentato perché si è sempre stati contrari al Parco ed al limite potrebbe essere favorevole al parco col consenso della gente, consenso che però non c’è. Per cui si è sempre più convinti per un “no” al Parco e pertanto dice di votare favorevolmente il documento sul parco”
Consigliere Comunale D’Alia per dichiarazione di voto:
“dice di votare contrario al Parco perché vive in campagna e comprende con quanta fatica la gente coltiva la terra ed il Parco a loro arrecherà danno. Il Parco sarà un altro carrozzone con tanti costi che pagheranno i cittadini e non la Prestigiacomo che viene a sponsorizzare il parco. Ribadisce il suo “no” al Parco.
Consigliere Sabatini Nuovo Giorno:
“dice che egli a differenza del consigliere Casilli non dirà la propria posizione sul Parco, ma gli interessa quello che vuole la gente a discapito della propria posizione. Si è appreso che oggi la maggioranza non è presente per il Parco. A marzo il Parco c’era, allora perché il consigliere Casilli vuole aspettare il Ministro, per sentirsi dire cosa? Giorno 17 ci sarà l’ennesimo show. Il Consiglio Comunale ha chiesto con un documento chiaro di fermare il gioco perché ha sentito la gente e si deve avere il coraggio di dire le cose come stanno,senza ipocrisia.
Anche il Consigliere Biviano per dichiarazione di voto:
“ringrazia i consiglieri di minoranza che anno portato all’attenzione dell’opinione pubblica la problematica del Parco partecipando anche alle varie riunioni. Crede che anche questa sia una grande “bufala” come quella sui porti. Preannuncia il proprio voto favorevole alla proposta così come emendata perché anche se il Parco potrebbe essere una opportunità ritiene che il nostro territorio si già abbastanza tutelato con gli strumenti che già ci sono. Con 250 mila Euro per il Parco si riuscirà a mala pena il Consiglio di Amministrazione e qualche dipendente. Con le attuali condizioni non si sente di dire si ad una ipotesi di Parco che appare una grossa bufala. È un parco non condiviso dalla gente.
È facile, ora che tutto lascia presagire all’imminente istituzione, dire “VE LO AVEVAMO DETTO” e salire così sul carro di chi vuole l’istituzione del Parco, del quale in verità non siete mai scesi.
Per non parlare del Consigliere Guarino citato nel comunicato,meglio avrebbe fatto nell’affrontare la questione Parco a declinare l’invito del Sindaco a ricoprire l’incarico di consulente dell’Amministrazione redigendo perimetrazioni ed esprimendo pareri.
Non si diventa classe dirigente strumentalizzando ogni occasione e scappando di fronte ad un problema che potrebbe arrecare seri problemi all’economia di questo paese.
Nel momento in cui si va forse diritti verso una decisione già presa da tempo e senza avere avuto alcuna possibilità interloquire con i tecnici e lo stesso Ministro,che va ricordato aveva promesso di ritornare in Consiglio Comunale, cosa che ancora oggi si attende, abbiamo ritenuto giusto esprimere un netto dissenso all’istituzione del parco,e forse questo un torto?
Infine, nel rimanere sempre più convinto di avere operato nel giusto e di non dovermi rimproverare nulla, proseguirò la mia battaglia con ogni mezzo ed in ogni sede affianco e nell’interesse della gente.
Gesuele Fonti Consigliere Comunale Gruppo IL FARO
Il sottoscritto Gesuele Fonti, Consigliere Comunale, in merito al comunicato diffuso sui siti di informazione locale dai gruppi consiliari UDC e Nuovo Giorno, relativamente all’istituzione del parco nazionale delle Isole Eolie, rappresenta quanto segue.
Intanto consiglierei a UDC E Nuovo Giorno, e per essi ai loro illuminati componenti il gruppo consiliare, che prima di affermare “l’inutile deliberato del Consiglio Comunale” saggezza avrebbe imposto di attendere la conclusione dell’iter del procedimento in tutte le sue fasi, eventualmente, anche giudiziaria.
I consiglieri di UDC e Nuovo giorno affermano “avevamo anticipato di non essere d’accordo a quel deliberato che da li a poco si sarebbe espresso negativamente su questo Parco,” (all’istituzione) probabilmente perché favorevoli comunque all’istituzione del parco nazionale delle isole eolie, salvo poi far credere alla gente di essere contrari alla sua istituzione.
Prova ne è, che in data 26 febbraio 2010 tutti i rappresentati dei gruppi di minoranza, compresi UDC e Nuovo Giorno, con richiesta di autoconvocazione del Consiglio Comunale prot. 7435 pari data, chiedevano, di esprimere parere FAVOREVOLE all’istituzione del Parco Nazionale Terrestre e Marino delle Isole senza nemmeno conoscere gli atti del procedimento.
Coerenza avrebbe voluto, che gli stessi gruppi di minoranza portassero avanti, fino in fondo, la loro tesi (giusta o sbagliata che sia) che è quella del no a questo tipo di parco e a questa perimetrazione. Va da se che affermare e dichiarare di essere contrari a questo tipo di parco e a questa perimetrazione, significa condividerne l’istituzione, tanto che nella parte finale del comunicato di UDC e Nuovo Giorno ribadisce “di essere contrari A QUESTO PARCO E DI QUESTA PERIMETRAZIONE”
Non ha giustificazioni poi l’asserire “abbiamo evitato di votare contro o astenerci e siamo usciti dall’aula per non contrapporci e non far sorgere equivoci o strumentalizzazioni” , in quanto lasciando l’aula vi siete sottratti al confronto nella sede istituzionale competente e ancora peggio non avete prodotto una contro proposta o emendare quella in discussione.
Nel documento posto all’ordine del giorno del Consiglio Comunale ed approvato dai consiglieri comunali Rifici, Casilli, Finocchiaro, Longo, Megna, Fonti,Giuffrè, Gugliotta e Centorrino, si è deliberato:
Di esprimere volontà contraria alla istituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie.
Di conferire mandato al Sindaco,organo monocratico responsabile dell’esecuzione degli atti consiliari, di trasmettere immediatamente il presente provvedimento al Signor Presidente della repubblica On. Giorgio Napolitano, al Signor Presidente della Regione Siciliana On. Raffaele Lombardo, all’On.le Assessore Regionale Territorio e Ambiente, agli On.li Consiglieri dell’Assemblea Regionale Siciliana, ai sig.ri Sindaci del Comuni di Leni, Malfa e S. Marina Salina; all’On.le Ministro dell’Ambiente.
Di conferire mandato al Sindaco di promuovere la costituzione di un tavolo tecnico con gli altri Comuni eoliani e con la Regione Sicilia, finalizzato a concorrere alla formazione sostanziale della contraria volontà regionale;
Di conferire mandato al Sindaco di richiedere un pronunziamento inequivocabile da parte del Governo e dell’Assemblea Regionale Siciliani, che neghino in modo chiaro al Ministero dell’Ambiente l’intesa di cui all’art. 8 comma 3 L. 394/1991.
Ma cosa c’è di tanto scandaloso nella delibera del Consiglio Comunale approvata il16/11/2010 che avrebbe scatenato il convincimento del Ministro e dei sui tecnici di accelerare l’iter e istituire subito il Parco nazionale delle Isole Eolie? Come mai i consiglieri di minoranza, ad eccezione del Consigliere Centorrino, hanno cambiato completamente opinione sull’istituzione del parco? Infatti, i Consiglieri Comunali Paino, Lauria, Dalia, Sabatini e Biviano, in data 11/7/2010 delibera Consiglio Comunale n. 58 avente ad oggetto Parco Nazionale delle Isole Eolie dichiaravano;
Consigliere Mario Paino UDC:
“dice che è una vittoria per tutta la gente di Pianoconte ma anche di tutta la popolazione eoliana. Il Parco condiviso tutti lo volevano adottare ma nessuno sapeva cosa fosse,ma il 100% della popolazione di Pianoconte è contraria a Parco. Ribadisce le difficoltà che si sono avute per avere in Consiglio Comunale per la presenza dei funzionari regionali. Ritiene che questo Consiglio Comunale se si esprimerà per il “no” al parco non sarà la vittoria di Longo o di altri, ma sarà la vittoria della gente di Pianoconte e non sarà la sconfitta di nessuno. Un “no” al Parco non è soltanto utile ma doveroso “. …omississ
Consigliere Lauria UDC per dichiarazione di voto:
“dice di votare favorevolmente al documento presentato perché si è sempre stati contrari al Parco ed al limite potrebbe essere favorevole al parco col consenso della gente, consenso che però non c’è. Per cui si è sempre più convinti per un “no” al Parco e pertanto dice di votare favorevolmente il documento sul parco”
Consigliere Comunale D’Alia per dichiarazione di voto:
“dice di votare contrario al Parco perché vive in campagna e comprende con quanta fatica la gente coltiva la terra ed il Parco a loro arrecherà danno. Il Parco sarà un altro carrozzone con tanti costi che pagheranno i cittadini e non la Prestigiacomo che viene a sponsorizzare il parco. Ribadisce il suo “no” al Parco.
Consigliere Sabatini Nuovo Giorno:
“dice che egli a differenza del consigliere Casilli non dirà la propria posizione sul Parco, ma gli interessa quello che vuole la gente a discapito della propria posizione. Si è appreso che oggi la maggioranza non è presente per il Parco. A marzo il Parco c’era, allora perché il consigliere Casilli vuole aspettare il Ministro, per sentirsi dire cosa? Giorno 17 ci sarà l’ennesimo show. Il Consiglio Comunale ha chiesto con un documento chiaro di fermare il gioco perché ha sentito la gente e si deve avere il coraggio di dire le cose come stanno,senza ipocrisia.
Anche il Consigliere Biviano per dichiarazione di voto:
“ringrazia i consiglieri di minoranza che anno portato all’attenzione dell’opinione pubblica la problematica del Parco partecipando anche alle varie riunioni. Crede che anche questa sia una grande “bufala” come quella sui porti. Preannuncia il proprio voto favorevole alla proposta così come emendata perché anche se il Parco potrebbe essere una opportunità ritiene che il nostro territorio si già abbastanza tutelato con gli strumenti che già ci sono. Con 250 mila Euro per il Parco si riuscirà a mala pena il Consiglio di Amministrazione e qualche dipendente. Con le attuali condizioni non si sente di dire si ad una ipotesi di Parco che appare una grossa bufala. È un parco non condiviso dalla gente.
È facile, ora che tutto lascia presagire all’imminente istituzione, dire “VE LO AVEVAMO DETTO” e salire così sul carro di chi vuole l’istituzione del Parco, del quale in verità non siete mai scesi.
Per non parlare del Consigliere Guarino citato nel comunicato,meglio avrebbe fatto nell’affrontare la questione Parco a declinare l’invito del Sindaco a ricoprire l’incarico di consulente dell’Amministrazione redigendo perimetrazioni ed esprimendo pareri.
Non si diventa classe dirigente strumentalizzando ogni occasione e scappando di fronte ad un problema che potrebbe arrecare seri problemi all’economia di questo paese.
Nel momento in cui si va forse diritti verso una decisione già presa da tempo e senza avere avuto alcuna possibilità interloquire con i tecnici e lo stesso Ministro,che va ricordato aveva promesso di ritornare in Consiglio Comunale, cosa che ancora oggi si attende, abbiamo ritenuto giusto esprimere un netto dissenso all’istituzione del parco,e forse questo un torto?
Infine, nel rimanere sempre più convinto di avere operato nel giusto e di non dovermi rimproverare nulla, proseguirò la mia battaglia con ogni mezzo ed in ogni sede affianco e nell’interesse della gente.
Gesuele Fonti Consigliere Comunale Gruppo IL FARO
Lipari: Ottenuto finanziamento per messa in sicurezza edificio scolastico S. Domenico Savio
Comunicato Stampa
Centomila euro questa la somma che l’Amministrazione Comunale di Lipari è riuscita ad ottenere lo scorso 24 Novembre con l’approvazione alla Camera dei Deputati della risoluzione con la quale, ai sensi dell’art. 2 comma 239 delle legge 191 del 23/12/09, vengono assegnati fondi destinati a realizzare interventi necessari per la messa in sicurezza e per l’adeguamento antisismico degli edifici scolastici.
Il finanziamento, proposto dall’On. V. Garofalo (PDL), è destinato all’Istituto Comprensivo Lipari 1 sito in Via Stradale Pianoconte.
Soddisfazione è stata espressa all’unisono da tutti i componenti la Giunta Municipale.
Centomila euro questa la somma che l’Amministrazione Comunale di Lipari è riuscita ad ottenere lo scorso 24 Novembre con l’approvazione alla Camera dei Deputati della risoluzione con la quale, ai sensi dell’art. 2 comma 239 delle legge 191 del 23/12/09, vengono assegnati fondi destinati a realizzare interventi necessari per la messa in sicurezza e per l’adeguamento antisismico degli edifici scolastici.
Il finanziamento, proposto dall’On. V. Garofalo (PDL), è destinato all’Istituto Comprensivo Lipari 1 sito in Via Stradale Pianoconte.
Soddisfazione è stata espressa all’unisono da tutti i componenti la Giunta Municipale.
Parco nazionale delle isole Eolie….il confronto con Pino La Greca e alcune considerazioni circa la nota UDC NUOVO GIORNO.
Riceviamo dall'avv. Angelo Pajno (La Voce eoliana) e pubblichiamo:
Prendo con sincera soddisfazione atto della disponibilità dimostrata dall’amico Pino La Greca ad intraprendere un confronto serio sulla problematica del parco ed attendo quindi un suo contatto circa la proposta di cui lo stesso parla nel suo recente intervento. Mi auguro che da tale auspicata collaborazione possa scaturire una ulteriore e più incisiva iniziativa nell’interesse della comunità eoliana.
Ma a questo punto mi devo necessariamente allacciare alla nota dell’UDC – Nuovo Giorno per contestarne i presupposti. Leggo infatti che la recente delibera consiliare sul NO al Parco avrebbe originato la reazione dell’assessorato regionale nel corso dell’ultimo incontro a Palermo del 23 u.s.. Mi permetto correggere l’assunto; è accaduto infatti esattamente il contrario: è stato proprio tale assessorato a ritenere del tutto ininfluente la deliberazione del civico consesso eoliano mostrando, ancora una volta, nei fatti e contrariamente alle vacue dichiarazioni di principio, che la volontà istitutiva di tale ulteriore (quanto inutile) strumento vincolistico da parte del ministero non intende lasciare spazio alle determinazioni della popolazione locale.
Esattamente come avevamo più volte lamentato: pare non esistano spazi di dialogo e di confronto se non su aspetti del tutto residuali e marginali.
Naturalmente tale atteggiamento non scoraggia questa Associazione (guai se così fosse) che sta continuando a portare avanti le proprie iniziative nella convinzione di essere portavoce di buona parte della gente del nostro territorio, e facendo tesoro delle disastrose esperienze già vissute da altri territori a seguito dell’imposizione vincolistica dei parchi.
Siamo comunque sempre disponibili a costituire un fronte comune con chiunque si voglia opporre alla sciagurata prospettiva della istituzione del parco.
Caro Mario, caro Adolfo, sentiamoci.
Angelo Pajno
Presidente de “La Voce Eoliana”
Prendo con sincera soddisfazione atto della disponibilità dimostrata dall’amico Pino La Greca ad intraprendere un confronto serio sulla problematica del parco ed attendo quindi un suo contatto circa la proposta di cui lo stesso parla nel suo recente intervento. Mi auguro che da tale auspicata collaborazione possa scaturire una ulteriore e più incisiva iniziativa nell’interesse della comunità eoliana.
Ma a questo punto mi devo necessariamente allacciare alla nota dell’UDC – Nuovo Giorno per contestarne i presupposti. Leggo infatti che la recente delibera consiliare sul NO al Parco avrebbe originato la reazione dell’assessorato regionale nel corso dell’ultimo incontro a Palermo del 23 u.s.. Mi permetto correggere l’assunto; è accaduto infatti esattamente il contrario: è stato proprio tale assessorato a ritenere del tutto ininfluente la deliberazione del civico consesso eoliano mostrando, ancora una volta, nei fatti e contrariamente alle vacue dichiarazioni di principio, che la volontà istitutiva di tale ulteriore (quanto inutile) strumento vincolistico da parte del ministero non intende lasciare spazio alle determinazioni della popolazione locale.
Esattamente come avevamo più volte lamentato: pare non esistano spazi di dialogo e di confronto se non su aspetti del tutto residuali e marginali.
Naturalmente tale atteggiamento non scoraggia questa Associazione (guai se così fosse) che sta continuando a portare avanti le proprie iniziative nella convinzione di essere portavoce di buona parte della gente del nostro territorio, e facendo tesoro delle disastrose esperienze già vissute da altri territori a seguito dell’imposizione vincolistica dei parchi.
Siamo comunque sempre disponibili a costituire un fronte comune con chiunque si voglia opporre alla sciagurata prospettiva della istituzione del parco.
Caro Mario, caro Adolfo, sentiamoci.
Angelo Pajno
Presidente de “La Voce Eoliana”
Judo alle pendici dell'Etna. Domani e domenica in "campo" anche i judoka dello Sporting club (di Adalgisa Ferlazzo)
La società Judo Titania Catania ha organizzato per il prossimo fine settimana ( 27 e 28 novembre) la settima edizione della manifestazione di judo denominata “JUDO ALLE PENDICI DELL’ETNA “ .
La gara è articolata su due giornate, sabato pomeriggio gareggeranno i bambini ( pre agostisti nati tra il 1999/2004)e gli Esordienti A (agonisti 1998).
Domenica la gara è riservata alle classi di agonisti Esordienti B, Cadetti, Juniores, Seniores e Master A .
Per gli atleti Esordienti B, Cadetti e Juniores è la terza ed ultima tappa del :TROFEO SICILIA ESORDIENTI B; GRAN PRIX SICILIA CADETTI; COPPA SICILIA JUNIORES
La trasferta al Palalivatino di Acicastello dello Sporting Club Judo Lipari è molto numerosa: ben 24 judoka di Lipari si metteranno in gioco sul tatami siciliano. Il gruppo sportivo avrà al seguito molti accompagnatori, genitori, fratellini , cuginetti che tiferanno per i nostri atleti che, dal più piccolo al più grande, sono: BELLETTI ALEXANDER GIUSEPPE, GRECO JULIE, GRECO LUCA, FERRARA MIRIAM, FERRARA DANIELE, CIPRIANO FABRIZIO, DE SALVO ANDREA, GRECO GIACOMO, GRECO CHIARA, FORMICA ALESSANDRO, TOWLER VALERIO LEONARD, CIPRIANO RICCARDO, ZIINO LEONARDO, FERLAZZO VALERIO, MERLINO LUCA, PUGLISI SALVATORE, RANDO ROBERTA, RUSSO FRANCESCA, FINOCCHIARO FEDERICA, LO SCHIAVO MATTIA, VITAGLIANA ALESSANDRO,FINOCCHIARO CASSANDRA E PONGOLINI GIUSEPPE MATTIA.
Sicuramente rientreremo soddisfatti per la dimostrazione di voglia di mettersi in gioco che hanno i nostri ragazzini e speriamo anche con delle belle medaglie e buoni risultati per gli agonisti per circuito “ Trofeo Sicilia” “Gran Prix Cadetti” e “ Coppa Sicilia Juniores” nel quale abbiamo in gioco nei primi posti Alessandro Vitagliana, Mattia Pongolini, Cassandra Finocchiaro, Mattia Lo Schiavo. Federica Finocchiaro e Francesca Russo.
ADALGISA FERLAZZO
La gara è articolata su due giornate, sabato pomeriggio gareggeranno i bambini ( pre agostisti nati tra il 1999/2004)e gli Esordienti A (agonisti 1998).
Domenica la gara è riservata alle classi di agonisti Esordienti B, Cadetti, Juniores, Seniores e Master A .
Per gli atleti Esordienti B, Cadetti e Juniores è la terza ed ultima tappa del :TROFEO SICILIA ESORDIENTI B; GRAN PRIX SICILIA CADETTI; COPPA SICILIA JUNIORES
La trasferta al Palalivatino di Acicastello dello Sporting Club Judo Lipari è molto numerosa: ben 24 judoka di Lipari si metteranno in gioco sul tatami siciliano. Il gruppo sportivo avrà al seguito molti accompagnatori, genitori, fratellini , cuginetti che tiferanno per i nostri atleti che, dal più piccolo al più grande, sono: BELLETTI ALEXANDER GIUSEPPE, GRECO JULIE, GRECO LUCA, FERRARA MIRIAM, FERRARA DANIELE, CIPRIANO FABRIZIO, DE SALVO ANDREA, GRECO GIACOMO, GRECO CHIARA, FORMICA ALESSANDRO, TOWLER VALERIO LEONARD, CIPRIANO RICCARDO, ZIINO LEONARDO, FERLAZZO VALERIO, MERLINO LUCA, PUGLISI SALVATORE, RANDO ROBERTA, RUSSO FRANCESCA, FINOCCHIARO FEDERICA, LO SCHIAVO MATTIA, VITAGLIANA ALESSANDRO,FINOCCHIARO CASSANDRA E PONGOLINI GIUSEPPE MATTIA.
Sicuramente rientreremo soddisfatti per la dimostrazione di voglia di mettersi in gioco che hanno i nostri ragazzini e speriamo anche con delle belle medaglie e buoni risultati per gli agonisti per circuito “ Trofeo Sicilia” “Gran Prix Cadetti” e “ Coppa Sicilia Juniores” nel quale abbiamo in gioco nei primi posti Alessandro Vitagliana, Mattia Pongolini, Cassandra Finocchiaro, Mattia Lo Schiavo. Federica Finocchiaro e Francesca Russo.
ADALGISA FERLAZZO
Depuratore a Canneto dentro. C'è fermento e preoccupazione
Il depuratore la cui realizzazione è prevista a Canneto centro desta perplessità e si moltiplicano le proteste specie dei residenti a Pirrera e zone limitrofe.
I maggiori timori sono legati all'emissione di cattivi odori e a rischi di natura igienico sanitaria. Si teme anche che gli scarichi dell'impianto possano contaminare il mare e la spiaggia di Canneto.
Tesi questa seccamente smentita dagli addetti ai lavori che evidenziano come lo scarico avverrà in quello che è l'area già utilizzata per questo scopo.
I cittadini, per vederci chiaro e per scongiurare rischi, pensano ad un comitato e una petizione nella quale coinvolgere anche i residenti a Canneto.
Per fare chiarezza sulla situazione auspicare un incontro esplicativo è il minimo.
Sul sito del comune di Lipari è stato pubblicato l' AVVIO del procedimento di Esproprio relativo all'Intervento Integrato Prioritario per le Criticità dei Centri Abitati di Lipari e Vulcano: Energia, Dissalazione, Depurazione, Restituzione - II Stralcio: Sezione B - isola di Lipari: Nuovo Impianto di depurazione ed opere fognarie accessorie; Sezione C - Isola di Vulcano: Nuovo impianto di depurazione - Rete Fognaria del Centro Urbano.
A questo indirizzo troverete una ampia documentazione e l'elenco delle aree da espropriare. http://www.comunelipari.it/albo/Settore_IV°/Albo_4°_settore.htm
I maggiori timori sono legati all'emissione di cattivi odori e a rischi di natura igienico sanitaria. Si teme anche che gli scarichi dell'impianto possano contaminare il mare e la spiaggia di Canneto.
Tesi questa seccamente smentita dagli addetti ai lavori che evidenziano come lo scarico avverrà in quello che è l'area già utilizzata per questo scopo.
I cittadini, per vederci chiaro e per scongiurare rischi, pensano ad un comitato e una petizione nella quale coinvolgere anche i residenti a Canneto.
Per fare chiarezza sulla situazione auspicare un incontro esplicativo è il minimo.
Sul sito del comune di Lipari è stato pubblicato l' AVVIO del procedimento di Esproprio relativo all'Intervento Integrato Prioritario per le Criticità dei Centri Abitati di Lipari e Vulcano: Energia, Dissalazione, Depurazione, Restituzione - II Stralcio: Sezione B - isola di Lipari: Nuovo Impianto di depurazione ed opere fognarie accessorie; Sezione C - Isola di Vulcano: Nuovo impianto di depurazione - Rete Fognaria del Centro Urbano.
A questo indirizzo troverete una ampia documentazione e l'elenco delle aree da espropriare. http://www.comunelipari.it/albo/Settore_IV°/Albo_4°_settore.htm
Parco...confronto e alternative ad un semplice diniego
Riceviamo dal dottor Pino La Greca una nota indirizzata al presidente de "La Voce eoliana" , avvocato Angelo Pajno:
Caro Angelo,
ti rispondo con altrettanta franchezza, evitando polemiche, ma semplicemente per farti comprendere la mia assoluta chiarezza di intenti.
Innanzitutto io parlo e scrivo a titolo personale quindi non debbo risponde né di partiti né di altre associazioni presenti nel nostro territorio che esprimono legittimamente le loro posizioni, giuste o sbagliate che siano, con i loro rappresentanti democraticamente eletti.
Ritengo che il metodo del confronto sia l’unico, il migliore, per dialogare sui grandi problemi che affliggono la nostra comunità. La mia esperienza politica, (quale assessore del Comune di Lipari e segretario di un partito politico, i DS), mi ha consentito di sedermi sempre a discutere con tutti nella chiarezza delle posizioni e la tua nota chiarisce i vari rapporti che intercorrono all’interno dello schieramento che possiamo definire “no al parco”.
Il mio impegno per la tutela del nostro ambiente viene da lontano, da anni e anni di lotte, da assessore ho contribuito all’ottenimento del titolo di “Patrimonio dell’Umanità” (1998/2000) ed ho assunto decisioni anche contro la “maggioranza del corpo elettorale” come nel caso della elisuperfice di Lipari centro (1998) collocata dietro l’ospedale mentre altri la volevano a Quattropani; una scelta apparentemente impopolare ma che a distanza di anni si è rivelata quella giusta in grado di salvare vite umane; da segretario politico mi sono battuto contro l’aviosuperficie di poggio dei funghi (2001), il porto di Unci (2004), il megaporto di Lipari (2006), tanto per fare alcuni nomi: alcune battaglie vinte, altre in corsa, anche con spese per ricorsi al TA.R., ecc., ecc., mentre altri pontificavano nei bar ed agli angoli delle strade (naturalmente non parlo della Voce Eoliana, nata nel corso del 2010).
Sono convinto che sedersi intorno ad un tavolo per affrontare la questione Parco sia la migliore soluzione anche perché ritengo che presto a tardi si tornerà a parlare del parco e della sua istituzione e la nostra comunità deve avere tutte le alternative pronte; ritengo il semplice “no” un errore politico se non accompagnato da un “si condizionato”. Ritengo che da avvocato tu meglio di me sai che bisogna avere sempre delle alternative al semplice diniego.
Se vogliamo sederci ad un tavolo per analizzare concretamente questa strada, proporre dei seri aggiustamenti alle proposte del Ministero e dell’assessorato T. A., io sono disponibile e pronto e nei prossimi giorni ti fornirò le mie osservazioni al Parco (sono oltre 15 pagine e non voglio intasare i siti internet) mentre ritengo inutile sedersi intorno ad un tavolo semplicemente per ribadire un semplice “no”.
Con altrettanta stima
Pino La Greca
Caro Angelo,
ti rispondo con altrettanta franchezza, evitando polemiche, ma semplicemente per farti comprendere la mia assoluta chiarezza di intenti.
Innanzitutto io parlo e scrivo a titolo personale quindi non debbo risponde né di partiti né di altre associazioni presenti nel nostro territorio che esprimono legittimamente le loro posizioni, giuste o sbagliate che siano, con i loro rappresentanti democraticamente eletti.
Ritengo che il metodo del confronto sia l’unico, il migliore, per dialogare sui grandi problemi che affliggono la nostra comunità. La mia esperienza politica, (quale assessore del Comune di Lipari e segretario di un partito politico, i DS), mi ha consentito di sedermi sempre a discutere con tutti nella chiarezza delle posizioni e la tua nota chiarisce i vari rapporti che intercorrono all’interno dello schieramento che possiamo definire “no al parco”.
Il mio impegno per la tutela del nostro ambiente viene da lontano, da anni e anni di lotte, da assessore ho contribuito all’ottenimento del titolo di “Patrimonio dell’Umanità” (1998/2000) ed ho assunto decisioni anche contro la “maggioranza del corpo elettorale” come nel caso della elisuperfice di Lipari centro (1998) collocata dietro l’ospedale mentre altri la volevano a Quattropani; una scelta apparentemente impopolare ma che a distanza di anni si è rivelata quella giusta in grado di salvare vite umane; da segretario politico mi sono battuto contro l’aviosuperficie di poggio dei funghi (2001), il porto di Unci (2004), il megaporto di Lipari (2006), tanto per fare alcuni nomi: alcune battaglie vinte, altre in corsa, anche con spese per ricorsi al TA.R., ecc., ecc., mentre altri pontificavano nei bar ed agli angoli delle strade (naturalmente non parlo della Voce Eoliana, nata nel corso del 2010).
Sono convinto che sedersi intorno ad un tavolo per affrontare la questione Parco sia la migliore soluzione anche perché ritengo che presto a tardi si tornerà a parlare del parco e della sua istituzione e la nostra comunità deve avere tutte le alternative pronte; ritengo il semplice “no” un errore politico se non accompagnato da un “si condizionato”. Ritengo che da avvocato tu meglio di me sai che bisogna avere sempre delle alternative al semplice diniego.
Se vogliamo sederci ad un tavolo per analizzare concretamente questa strada, proporre dei seri aggiustamenti alle proposte del Ministero e dell’assessorato T. A., io sono disponibile e pronto e nei prossimi giorni ti fornirò le mie osservazioni al Parco (sono oltre 15 pagine e non voglio intasare i siti internet) mentre ritengo inutile sedersi intorno ad un tavolo semplicemente per ribadire un semplice “no”.
Con altrettanta stima
Pino La Greca
Auguri a... Giuseppe Cafarella per il 18° compleanno
Quando hai solo 18 anni quante cose che non sai.....
Quando hai solo 18 anni forse invece sai già tutto...
Non dovresti crescer mai....
Auguri amore mio (Silvia)
"Anche se spesso non te lo dimostro.. ti voglio bene. Auguri per i tuoi 18 anni. La zia Annu. "
"Al di la di tutto...al di la dell'affetto che tu sai ho nei tuoi confronti.... voglio augurarti che questo traguardo importante rappresentato dai 18 anni sia solo una tappa di un cammino il più felice e concreto possibile (Salvo)
La "Voce eoliana" replica a La Greca
Nei giorni scorsi il dott. Pino La Greca aveva inviato ai giornali on line una nota facente seguito ad un comunicato emesso dal signor Antonio Pinotti di Il cacciatore.com . Nella nota di La Greca che si può rileggere cliccando su questo link http://eolienews.blogspot.com/2010/11/parco-nazionale-delle-eolie-cacciatori.html venivano posti degli interrogativi che tiravano in ballo l'associazione "La Voce Eoliana"
Nella tarda serata di ieri è arrivata la risposta dell'avv. Angelo Pajno de "La Voce Eoliana" che pubblichiamo:
Caro Pino…ti scrivo!
Ho premesso in altre occasioni di non essere un particolare frequentatore dei blog, ma la consuetudine, oramai invalsa nelle abitudini della vita moderna, mi ha quasi costretto a consultarli quotidianamente e devo dire che la recente nota dell’amico Pino La Greca sulle “strane frequentazioni” (asseritamente tali) dell’Associazione “La Voce Eoliana” mi hanno lasciato a dir poco perplesso vista l’onestà intellettuale che da sempre riconosco a Pino pur non condividendone, talvolta, le posizioni :
- In democrazia ritengo vadano rispettate, e comunque adeguatamente valutate, le opinioni e le scelte di chi non la pensa esattamente come noi e non vedo pertanto nulla di scandaloso nella presa di posizione del Sig. Antonio Pinotti riguardo alla recente decisione del Consiglio Comunale sulla problematica del Parco. Diversamente opinando si cadrebbe inevitabilmente nel preconcetto, scivolando nella faziosità “a prescindere”. Esattamente l’opposto di quanto ho sempre asserito sino ad oggi essere necessario per un sereno confronto tra diverse “anime“ della popolazione; confronto sistematicamente glissato dai sostenitori della scelta pseudo ambientalista del Parco sulla opportunità del quale Ti invito a fare un semplice giro di orizzonte che non si limiti alle Cinque Terre, all’Arcipelago Toscano, a quello de La Maddalena, ma che spazi sino al parco nazionale dello Stelvio, ove buona parte della popolazione, sull’orlo oramai di una “crisi di nervi” per le ricadute scellerate dei vai limiti imposti, chiede a gran voce la revoca del decreto istitutivo o all’area protetta di Portofino, ove è stata richiesta la rideterminazione in minus della perimetrazione del parco.
- E’ pertanto originale che qualcuno, esterno alla nostra Associazione, voglia “indirizzare “la nostra attività sin quasi a chiederci conto di chi, pensandola come noi, ci appoggia in una lotta che sappiamo benissimo essere impari ma che siamo ben decisi a portare avanti anche, occorrendo, in sede di Giustizia Amministrativa.
- Vorrai pertanto prendere nota, caro Pino, che Antonio Pinotti (Corriere dell'Umbria e pubblicista del Cacciatore.com) ed Angelo Stango (Presidente del Partito Politico Caccia Ambiente), al Convegno (???!!!) sul Parco Nazionale delle Isole Eolie, organizzato dal Comune di Lipari nel luglio scorso, sono stati relatori indicati dall'Associazione Cacciatori Eoliani, rappresentata dal geom. Angelo Scafidi, anch'essa facente parte del cd “fronte comune del NO”, unitamente a La Voce Eoliana, Pantelleria Libera ed a una delegazione delle Egadi (cui non è stato consentito di intervenire visto che si è avuto fretta di smobilitare baracca e burattini un volta che “Sua Eccellenza” il ministro (con la “m” minuscola) si è accomiatata dopo aver ascoltato tutti gli esponenti dei “favorevoli” al parco); e ciò lo si può evincere facilmente sia dagli atti del convegno (basta richiederli al Comune di Lipari) sia dai vari comunicati postati sui blog locali.
- Non vedo quindi quale cordone ombelicale possa legare La Voce Eoliana ed il Partito Politico Caccia Ambiente se non quello di aver partecipato ad un convegno per esprimere le ragioni del NO al Parco, in maniera democratica e civile.
- Come (quasi) tutti, quel giorno, abbiamo avuto il piacere di conoscere il sig. Pinotti ed il dott. Stango instaurando con loro un semplice rapporto di cordiale amicizia senza alcuna altra pretesa o promessa futura; e ciò ci ha portato ad avere il piacere di postare alcuni articoli inerenti i parchi scritti dal sig. Pinotti, e allora?... Francamente, pur non essendo un cacciatore, non vedo il motivo della demonizzazione di tale categoria di soggetti la cui attività venatoria, invero oramai alquanto ridotta e criticata spesso a sproposito, risulta normata in maniera rigida e puntuale. Sul punto non mi è sembrato un bell’esercizio di democrazia quello cui si sono lasciati andare eminenti esponenti del PD locale – e mi riferisco all’amico e collega dott. Giuseppe Cincotta, che stimo e rispetto, che hanno auspicato l’allontanamento dalla nostra Associazione di tale categoria di cittadini, quasi fossero degli untori.
- Ma, per tornare al punto (il convegno di luglio) per quanto riguarda Wilderness Italia, l'Avv. Giancarlo D'Aniello è stato l'unico relatore indicato da La Voce Eoliana.
Wilderness Italia è un associazione ambientalista che si prefigge come fine la tutela ambientale in alternativa ai Parchi tradizionali, ispirandosi ad una gestione democratica del territorio tutelato e non si tratta, pertanto, di una associazione favorevole alla libera caccia. L'istituzione di aree wilderness era stata proposta come alternativa al Parco da La Voce Eoliana per una tutela del territorio democratica, dove la natura viene realmente protetta e tramandata alle future generazioni inalterata, senza tuttavia precludere alcune attività tradizionali, come la coltivazione secondo le esigenze locali (e non “filtrata” dall’ente parco), la raccolta dei frutti di bosco e della legna, la pesca o la stessa caccia rispettando delle regole ben precise.
- Se passiamo ad esaminare poi il comunicato stampa di Antonio Pinotti, che ha suscitato le Tue, fuorvianti, perplessità nello stesso si legge: “Abbiamo contribuito insieme al partito di Caccia Ambiente e Wilderness, veramente efficaci in questa occasione, a questo risultato”. Contribuire, nella lingua italiana significa “dare il proprio apporto”, “partecipare nella realizzazione di un qualcosa”, pertanto non si comprende di quale “vittoria” di Caccia Ambiente o di Wilderness Italia Tu stia parlando, caro Pino, se non in un’ottica che, se mi permetti, definirei “distorta” e pro domo tua; è innegabile l'apporto di Pinotti, Stango e D'Aniello, che hanno accettato di raggiungere Lipari dalle proprie residenze abituali (che non sono propriamente dietro l’angolo), senza chiedere – o pretendere - nulla in cambio, per sostenere gli interessi di tutti e per instaurare un valido contraddittorio con il fronte del SI che altrimenti sarebbe mancato.
- La vittoria del No al Parco è pertanto la vittoria della gente comune, del popolo eoliano, tenuto sempre fuori dai giochi di palazzo (si legga la nota postata da Roberto Sauerborn), La Voce Eoliana ha solo fornito un piccolo contributo per dar voce a chi non ne ha e per opporsi all'arroganza di chi pensa di poter fare, avendo ( o pensando di avere) il potere in mano, ciò che vuole.
- Scorrendo ancora la Tua nota leggo: “Quali rapporti intercorrono tra un’associazione che si dichiara “apolitica” e partiti politici pro-caccia ed associazioni pro-caccia? Chi sono gli interlocutori? Chi si siede al tavolo della discussione?” Caro Pino, rassicurati, La Voce Eoliana è e resterà una associazione apolitica e nessuno di noi aspira a sfruttare la “questione parco” per fini personali e/o future candidature; capisco che sia difficile prenderne atto per chi nutre al riguardo preconcette riserve mentali, ma Ti posso assicurare che si tratta di una associazione assolutamente libera dove chiunque ne condivida le iniziative può aderire mantenendo il proprio “credo” politico, ed in particolare rimangono inalterate le finalità che l'associazione si è preposta nel proprio statuto e nei propri comunicati stampa, senza contraddizioni, o impingimenti di comodo.
- Non comprendo quindi quali difficoltà Tu abbia a sederti ad un tavolo e discutere anche con le associazioni dei cacciatori, come d'altronde abbiamo sempre fatto noi, ascoltando tutti, senza emarginare nessuno. Non è mistero infatti che La Voce Eoliana è composta da svariate categorie di soggetti annoverando tra le nostre fila circa una ottantina di membri, e Ti assicuro che nessuno di costoro ha preconcetti verso la caccia; non è infatti sicuramente quest’ultima attività che scarica cemento in ogni angolo delle nostre isole, o che deturpa in maniera irreparabile le nostre campagne con discariche abusive e rottami di ogni genere.
- Vorrei ricordarTi, caro Pino, che, contrariamente ad altri, noi non ci siamo mai sottratti al confronto e li abbiamo sempre affrontati (in quelle rare occasioni in cui ciò è stato possibile) anche partendo da posizioni svantaggiate, senza timore di controdedurre ai presunti soloni dell’ambientalismo di circostanza.
- Se da un lato corrisponde a verità che degli oltre 4500 cittadini firmatari della petizione popolare (4.055 quelli le cui firme sono contenute nelle copie inviate ai vari enti, visto che la gente ha continuato a firmare anche successivamente a tale inoltro) contro l'istituzione del Parco non tutti sono favorevoli alla caccia, dall'altro è altrettanto vero che 4500 firme di cittadini maggiorenni, residenti nel Comune di Lipari non rappresentano una “minoranza della popolazione”, come in maniera fuorviante si è, da taluno, voluto far credere, bensì oltre il 70% del corpo elettorale che ha preso parte alle ultime elezioni comunali; il che, tradotto, significa la “maggioranza della popolazione”. E’ bene che qualcuno se ne faccia una ragione, caro Pino.
Con rinnovata stima,
Associazione La Voce Eoliana
Il presidente
Avv. Angelo Pajno
Nella tarda serata di ieri è arrivata la risposta dell'avv. Angelo Pajno de "La Voce Eoliana" che pubblichiamo:
Caro Pino…ti scrivo!
Ho premesso in altre occasioni di non essere un particolare frequentatore dei blog, ma la consuetudine, oramai invalsa nelle abitudini della vita moderna, mi ha quasi costretto a consultarli quotidianamente e devo dire che la recente nota dell’amico Pino La Greca sulle “strane frequentazioni” (asseritamente tali) dell’Associazione “La Voce Eoliana” mi hanno lasciato a dir poco perplesso vista l’onestà intellettuale che da sempre riconosco a Pino pur non condividendone, talvolta, le posizioni :
- In democrazia ritengo vadano rispettate, e comunque adeguatamente valutate, le opinioni e le scelte di chi non la pensa esattamente come noi e non vedo pertanto nulla di scandaloso nella presa di posizione del Sig. Antonio Pinotti riguardo alla recente decisione del Consiglio Comunale sulla problematica del Parco. Diversamente opinando si cadrebbe inevitabilmente nel preconcetto, scivolando nella faziosità “a prescindere”. Esattamente l’opposto di quanto ho sempre asserito sino ad oggi essere necessario per un sereno confronto tra diverse “anime“ della popolazione; confronto sistematicamente glissato dai sostenitori della scelta pseudo ambientalista del Parco sulla opportunità del quale Ti invito a fare un semplice giro di orizzonte che non si limiti alle Cinque Terre, all’Arcipelago Toscano, a quello de La Maddalena, ma che spazi sino al parco nazionale dello Stelvio, ove buona parte della popolazione, sull’orlo oramai di una “crisi di nervi” per le ricadute scellerate dei vai limiti imposti, chiede a gran voce la revoca del decreto istitutivo o all’area protetta di Portofino, ove è stata richiesta la rideterminazione in minus della perimetrazione del parco.
- E’ pertanto originale che qualcuno, esterno alla nostra Associazione, voglia “indirizzare “la nostra attività sin quasi a chiederci conto di chi, pensandola come noi, ci appoggia in una lotta che sappiamo benissimo essere impari ma che siamo ben decisi a portare avanti anche, occorrendo, in sede di Giustizia Amministrativa.
- Vorrai pertanto prendere nota, caro Pino, che Antonio Pinotti (Corriere dell'Umbria e pubblicista del Cacciatore.com) ed Angelo Stango (Presidente del Partito Politico Caccia Ambiente), al Convegno (???!!!) sul Parco Nazionale delle Isole Eolie, organizzato dal Comune di Lipari nel luglio scorso, sono stati relatori indicati dall'Associazione Cacciatori Eoliani, rappresentata dal geom. Angelo Scafidi, anch'essa facente parte del cd “fronte comune del NO”, unitamente a La Voce Eoliana, Pantelleria Libera ed a una delegazione delle Egadi (cui non è stato consentito di intervenire visto che si è avuto fretta di smobilitare baracca e burattini un volta che “Sua Eccellenza” il ministro (con la “m” minuscola) si è accomiatata dopo aver ascoltato tutti gli esponenti dei “favorevoli” al parco); e ciò lo si può evincere facilmente sia dagli atti del convegno (basta richiederli al Comune di Lipari) sia dai vari comunicati postati sui blog locali.
- Non vedo quindi quale cordone ombelicale possa legare La Voce Eoliana ed il Partito Politico Caccia Ambiente se non quello di aver partecipato ad un convegno per esprimere le ragioni del NO al Parco, in maniera democratica e civile.
- Come (quasi) tutti, quel giorno, abbiamo avuto il piacere di conoscere il sig. Pinotti ed il dott. Stango instaurando con loro un semplice rapporto di cordiale amicizia senza alcuna altra pretesa o promessa futura; e ciò ci ha portato ad avere il piacere di postare alcuni articoli inerenti i parchi scritti dal sig. Pinotti, e allora?... Francamente, pur non essendo un cacciatore, non vedo il motivo della demonizzazione di tale categoria di soggetti la cui attività venatoria, invero oramai alquanto ridotta e criticata spesso a sproposito, risulta normata in maniera rigida e puntuale. Sul punto non mi è sembrato un bell’esercizio di democrazia quello cui si sono lasciati andare eminenti esponenti del PD locale – e mi riferisco all’amico e collega dott. Giuseppe Cincotta, che stimo e rispetto, che hanno auspicato l’allontanamento dalla nostra Associazione di tale categoria di cittadini, quasi fossero degli untori.
- Ma, per tornare al punto (il convegno di luglio) per quanto riguarda Wilderness Italia, l'Avv. Giancarlo D'Aniello è stato l'unico relatore indicato da La Voce Eoliana.
Wilderness Italia è un associazione ambientalista che si prefigge come fine la tutela ambientale in alternativa ai Parchi tradizionali, ispirandosi ad una gestione democratica del territorio tutelato e non si tratta, pertanto, di una associazione favorevole alla libera caccia. L'istituzione di aree wilderness era stata proposta come alternativa al Parco da La Voce Eoliana per una tutela del territorio democratica, dove la natura viene realmente protetta e tramandata alle future generazioni inalterata, senza tuttavia precludere alcune attività tradizionali, come la coltivazione secondo le esigenze locali (e non “filtrata” dall’ente parco), la raccolta dei frutti di bosco e della legna, la pesca o la stessa caccia rispettando delle regole ben precise.
- Se passiamo ad esaminare poi il comunicato stampa di Antonio Pinotti, che ha suscitato le Tue, fuorvianti, perplessità nello stesso si legge: “Abbiamo contribuito insieme al partito di Caccia Ambiente e Wilderness, veramente efficaci in questa occasione, a questo risultato”. Contribuire, nella lingua italiana significa “dare il proprio apporto”, “partecipare nella realizzazione di un qualcosa”, pertanto non si comprende di quale “vittoria” di Caccia Ambiente o di Wilderness Italia Tu stia parlando, caro Pino, se non in un’ottica che, se mi permetti, definirei “distorta” e pro domo tua; è innegabile l'apporto di Pinotti, Stango e D'Aniello, che hanno accettato di raggiungere Lipari dalle proprie residenze abituali (che non sono propriamente dietro l’angolo), senza chiedere – o pretendere - nulla in cambio, per sostenere gli interessi di tutti e per instaurare un valido contraddittorio con il fronte del SI che altrimenti sarebbe mancato.
- La vittoria del No al Parco è pertanto la vittoria della gente comune, del popolo eoliano, tenuto sempre fuori dai giochi di palazzo (si legga la nota postata da Roberto Sauerborn), La Voce Eoliana ha solo fornito un piccolo contributo per dar voce a chi non ne ha e per opporsi all'arroganza di chi pensa di poter fare, avendo ( o pensando di avere) il potere in mano, ciò che vuole.
- Scorrendo ancora la Tua nota leggo: “Quali rapporti intercorrono tra un’associazione che si dichiara “apolitica” e partiti politici pro-caccia ed associazioni pro-caccia? Chi sono gli interlocutori? Chi si siede al tavolo della discussione?” Caro Pino, rassicurati, La Voce Eoliana è e resterà una associazione apolitica e nessuno di noi aspira a sfruttare la “questione parco” per fini personali e/o future candidature; capisco che sia difficile prenderne atto per chi nutre al riguardo preconcette riserve mentali, ma Ti posso assicurare che si tratta di una associazione assolutamente libera dove chiunque ne condivida le iniziative può aderire mantenendo il proprio “credo” politico, ed in particolare rimangono inalterate le finalità che l'associazione si è preposta nel proprio statuto e nei propri comunicati stampa, senza contraddizioni, o impingimenti di comodo.
- Non comprendo quindi quali difficoltà Tu abbia a sederti ad un tavolo e discutere anche con le associazioni dei cacciatori, come d'altronde abbiamo sempre fatto noi, ascoltando tutti, senza emarginare nessuno. Non è mistero infatti che La Voce Eoliana è composta da svariate categorie di soggetti annoverando tra le nostre fila circa una ottantina di membri, e Ti assicuro che nessuno di costoro ha preconcetti verso la caccia; non è infatti sicuramente quest’ultima attività che scarica cemento in ogni angolo delle nostre isole, o che deturpa in maniera irreparabile le nostre campagne con discariche abusive e rottami di ogni genere.
- Vorrei ricordarTi, caro Pino, che, contrariamente ad altri, noi non ci siamo mai sottratti al confronto e li abbiamo sempre affrontati (in quelle rare occasioni in cui ciò è stato possibile) anche partendo da posizioni svantaggiate, senza timore di controdedurre ai presunti soloni dell’ambientalismo di circostanza.
- Se da un lato corrisponde a verità che degli oltre 4500 cittadini firmatari della petizione popolare (4.055 quelli le cui firme sono contenute nelle copie inviate ai vari enti, visto che la gente ha continuato a firmare anche successivamente a tale inoltro) contro l'istituzione del Parco non tutti sono favorevoli alla caccia, dall'altro è altrettanto vero che 4500 firme di cittadini maggiorenni, residenti nel Comune di Lipari non rappresentano una “minoranza della popolazione”, come in maniera fuorviante si è, da taluno, voluto far credere, bensì oltre il 70% del corpo elettorale che ha preso parte alle ultime elezioni comunali; il che, tradotto, significa la “maggioranza della popolazione”. E’ bene che qualcuno se ne faccia una ragione, caro Pino.
Con rinnovata stima,
Associazione La Voce Eoliana
Il presidente
Avv. Angelo Pajno
A proposito del parco (Nota di UDC e Nuovo giorno)
Riceviamo e pubblichiamo:
Dopo quanto trapelato, con notizie di stampa, circa la reazione dell’Assessorato Regionale a seguito della consegna dell’inutile deliberato del Consiglio Comunale del 16.11.2010 sul Parco, sorge spontanea la scontata considerazione: VE LO AVEVAMO DETTO !
In quella seduta del Consiglio, per bocca del Consigliere Paino, e per onestà anche dal Consigliere Guarino che certo non appartiene ai nostri gruppi, avevamo anticipato di non essere d’accordo a quel deliberato che da li a poco si sarebbe espresso negativamente su questo Parco, invece i Consiglieri di maggioranza si sono perrsi in una serie di enunciazioni di principio generiche ed inefficaci.
Secondo noi quel deliberato non raggiunge lo scopo di impedire l’adozione di questo Parco.
Pur non condividendo quella posizione voluta dal Presidente e dalla maggioranza, perché per noi controproducente e potenzialmente dannosa, abbiamo evitato di votare contro o astenerci e siamo usciti dall’aula per non contrapporci e non far sorgere equivoci o strumentalizzazioni.
Certamente questa volta non servivano i nostri voti ad una maggioranza “ricompattata” all’occorrenza, su una posizione superficiale e strumentale, quindi non è stato possibile mediare ed impossibile convincere i nostri colleghi.
Abbiamo fatto rilevare a tutti i colleghi Consiglieri – solo interessati ai facili applausi - che quel deliberato avrebbe raggiunto lo scopo inverso, dimostrando l’incapacità del Consiglio Comunale di essere un attore serio, credibile ed efficace nella concertazione necessaria nell’iter dell’adozione del Parco.
Noi eravamo e siamo contrari all’adozione di questo parco e di questa perimetrazione, ed è questo che avremmo dovuto deliberare per motivare e chiarire a chi ci poneva il quesito la nostra volontà; così saremmo stati efficaci.
Ancora oggi, per il bene dei nostri concittadini, ci dichiariamo disponibili a una iniziativa Consiliare seria che riesca a essere incisiva nella concertazione che speriamo non sia conclusa.
Ci resta l’amarezza di costatare che chi ha voluto ad ogni costo seguire una strada sbagliata ci sia riuscito, compiendo anche l’incredibile impresa di spaccare un Consiglio Comunale che sull’opposizione a questo parco si era espresso all’unanimità già il 11.07.2010.
UDC NUOVO GIORNO
Dopo quanto trapelato, con notizie di stampa, circa la reazione dell’Assessorato Regionale a seguito della consegna dell’inutile deliberato del Consiglio Comunale del 16.11.2010 sul Parco, sorge spontanea la scontata considerazione: VE LO AVEVAMO DETTO !
In quella seduta del Consiglio, per bocca del Consigliere Paino, e per onestà anche dal Consigliere Guarino che certo non appartiene ai nostri gruppi, avevamo anticipato di non essere d’accordo a quel deliberato che da li a poco si sarebbe espresso negativamente su questo Parco, invece i Consiglieri di maggioranza si sono perrsi in una serie di enunciazioni di principio generiche ed inefficaci.
Secondo noi quel deliberato non raggiunge lo scopo di impedire l’adozione di questo Parco.
Pur non condividendo quella posizione voluta dal Presidente e dalla maggioranza, perché per noi controproducente e potenzialmente dannosa, abbiamo evitato di votare contro o astenerci e siamo usciti dall’aula per non contrapporci e non far sorgere equivoci o strumentalizzazioni.
Certamente questa volta non servivano i nostri voti ad una maggioranza “ricompattata” all’occorrenza, su una posizione superficiale e strumentale, quindi non è stato possibile mediare ed impossibile convincere i nostri colleghi.
Abbiamo fatto rilevare a tutti i colleghi Consiglieri – solo interessati ai facili applausi - che quel deliberato avrebbe raggiunto lo scopo inverso, dimostrando l’incapacità del Consiglio Comunale di essere un attore serio, credibile ed efficace nella concertazione necessaria nell’iter dell’adozione del Parco.
Noi eravamo e siamo contrari all’adozione di questo parco e di questa perimetrazione, ed è questo che avremmo dovuto deliberare per motivare e chiarire a chi ci poneva il quesito la nostra volontà; così saremmo stati efficaci.
Ancora oggi, per il bene dei nostri concittadini, ci dichiariamo disponibili a una iniziativa Consiliare seria che riesca a essere incisiva nella concertazione che speriamo non sia conclusa.
Ci resta l’amarezza di costatare che chi ha voluto ad ogni costo seguire una strada sbagliata ci sia riuscito, compiendo anche l’incredibile impresa di spaccare un Consiglio Comunale che sull’opposizione a questo parco si era espresso all’unanimità già il 11.07.2010.
UDC NUOVO GIORNO
giovedì 25 novembre 2010
Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne. L'iniziativa del Soroptimist Lipari-Eolie
In occasione del 50' anniversario della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne il Soroptimist International Club di Lipari - Isole Eolie, presieduto dalla professoressa Mirella Nardacci, ha organizzato per stasera un incontro- dibattito nei locali del Circolo Pensionati di Corso Vittorio Emanuele.
Relatrici le dottoresse Irene Spadaro Noto, Tilde Pajno e l'avvocato Antonella Longo.
L'incontro dibattito è stato introdotto dal presidente Mirella Nardacci.
Ottimo il riscontro di partecipanti tra cui diversi uomini.
L'intervista con una delle relatrici la dott.ssa Tilde Pajno
L'intervista con la prof.ssa Mirella Nardacci:
S.M. Salina comune tra i più virtuosi in Sicilia per strategie finanziarie
Diciotto milioni di euro saranno divisi tra i Comuni della Sicilia come quota di premialita' del Fondo regionale per le autonomie locali del 2009.
Lo stabilisce il decreto firmato dall'assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici. I 18,334 milioni di euro, che rappresentano una riserva del 2,5% delle risorse che ogni anno vengono assegnate agli enti locali, sono stati destinati proporzionalmente ai Comuni che, in maniera virtuosa, hanno messo in campo e attuato una serie di strategie dal punto di vista finanziario.
"Sono stati premiati, in particolare - spiega l'assessore Chinnici - quegli enti locali che, in base a sette parametri di riferimento, hanno dimostrato una maggiore propensione per la capacita' di riscossione, gli investimenti, lo sforzo tariffario e fiscale, il programma di riscossione dei tributi. Una premialita' aggiuntiva di 700mila euro e' stata destinata, inoltre, a quei Comuni che hanno completato le pratiche di condono edilizio entro lo scorso 31 dicembre, mentre altri 1,8 milioni a favore degli enti locali nei quali e' risultato positivo il parametro relativo ai flussi turistici".
I Comuni che si sono rilevati piu' virtuosi sono soprattutto in provincia di Messina, con 6 enti locali ai primi nove posti. In testa alla graduatoria c'e' San Vito Lo Capo (295mila euro) in provincia di Trapani, seguita da Letojanni (232mila) e San Pier Niceto (226mila) nel messinese, Cefalu' (202mila) in provincia di Palermo, Giardini Naxos (201mila) e Santa Marina Salina (179mila) sempre in provincia di Messina. Seguono Lampedusa e Linosa (166mila) in provincia di Agrigento, Mazzarra' Sant'Andrea (156mila) e Terme Vigliatore (155mila) nel messinese e Campofelice di Roccella (149mila) in provincia di Palermo. Mussomeli, in provincia di Caltanisetta e Ferla, nel siracusano, sono, invece, in coda alla classifica con zero euro.
Per quanto riguarda i 9 capoluoghi di provincia, il primo posto spetta a Siracusa (123mila), seguita da Trapani (95mila), Messina (63mila), Palermo (61mila) e Ragusa (55mila). Chiudono Catania (24mila), Caltanissetta (23mila), Enna (20mila) e Agrigento (9mila).
A guidare la graduatoria delle province e' Messina che, con 108 Comuni "premiati", ottiene 5,729 milioni di euro. Seguono Palermo (4,671 mln), Catania (2,313 mln), Trapani (1,664mln) e Agrigento (1,274 mln). Chiudono la classifica Siracusa (971mila), Enna (739mila), Caltanissetta (535mila) e Ragusa (433mila).
Lo stabilisce il decreto firmato dall'assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici. I 18,334 milioni di euro, che rappresentano una riserva del 2,5% delle risorse che ogni anno vengono assegnate agli enti locali, sono stati destinati proporzionalmente ai Comuni che, in maniera virtuosa, hanno messo in campo e attuato una serie di strategie dal punto di vista finanziario.
"Sono stati premiati, in particolare - spiega l'assessore Chinnici - quegli enti locali che, in base a sette parametri di riferimento, hanno dimostrato una maggiore propensione per la capacita' di riscossione, gli investimenti, lo sforzo tariffario e fiscale, il programma di riscossione dei tributi. Una premialita' aggiuntiva di 700mila euro e' stata destinata, inoltre, a quei Comuni che hanno completato le pratiche di condono edilizio entro lo scorso 31 dicembre, mentre altri 1,8 milioni a favore degli enti locali nei quali e' risultato positivo il parametro relativo ai flussi turistici".
I Comuni che si sono rilevati piu' virtuosi sono soprattutto in provincia di Messina, con 6 enti locali ai primi nove posti. In testa alla graduatoria c'e' San Vito Lo Capo (295mila euro) in provincia di Trapani, seguita da Letojanni (232mila) e San Pier Niceto (226mila) nel messinese, Cefalu' (202mila) in provincia di Palermo, Giardini Naxos (201mila) e Santa Marina Salina (179mila) sempre in provincia di Messina. Seguono Lampedusa e Linosa (166mila) in provincia di Agrigento, Mazzarra' Sant'Andrea (156mila) e Terme Vigliatore (155mila) nel messinese e Campofelice di Roccella (149mila) in provincia di Palermo. Mussomeli, in provincia di Caltanisetta e Ferla, nel siracusano, sono, invece, in coda alla classifica con zero euro.
Per quanto riguarda i 9 capoluoghi di provincia, il primo posto spetta a Siracusa (123mila), seguita da Trapani (95mila), Messina (63mila), Palermo (61mila) e Ragusa (55mila). Chiudono Catania (24mila), Caltanissetta (23mila), Enna (20mila) e Agrigento (9mila).
A guidare la graduatoria delle province e' Messina che, con 108 Comuni "premiati", ottiene 5,729 milioni di euro. Seguono Palermo (4,671 mln), Catania (2,313 mln), Trapani (1,664mln) e Agrigento (1,274 mln). Chiudono la classifica Siracusa (971mila), Enna (739mila), Caltanissetta (535mila) e Ragusa (433mila).
Centro di riabilitazione di Canneto. Conferenza di servizi conferma problemi. Assenti coloro che dovrebbero risolverli
Si è tenuta stamani al comune di Lipari la conferenza di servizi avente come tema la funzionalità (scarsa, in rapporto al territorio e alle esigenze) del Centro di riabilitazione di Canneto.
E' stata indetta dal sindaco Mariano Bruno che aveva "convocato" anche l'assessore regionale alla sanità Massimo Russo e il direttore generale dell'Asp 5 di Messina Salvatore Giuffrida: entrambi assenti. Così come era assente il responsabile del centro dott. Quattrocchi che, come è emerso durante la riunione, ha lasciato, perchè ha ottenuto un incarico più prestigioso.
Erano presenti, oltre al sindaco che ha puntato il dito facendosi portavoce delle lamentele dei cittadini sulla forte precarietà ed inefficienza del servizio riabilitativo ambulatoriale e, principalmente domiciliare, il direttore sanitario dell'Asp Maria Rigoli, l'assessore ai servizi sociali Massimo D'Auria, i consiglieri comunali Giacomo Biviano (PD) e Antonio Casilli (Pdl), i componenti l'ufficio servizi sociali del comune e Marcello Tedros, responsabile di CittadinanzAttiva, i rappresentanti della cooperativa che gestisce il servizio. Cooperativa che, come sentirete nell'intervento del direttore sanitario della stessa, ha anche lamentato l'inadeguatezza dei locali a disposizione per le terapie.
Fortemente critico sul modo di gestire la materia della riabilitazione nell'isola è stato Marcello Tedros. Critiche e perplessità sono anche arrivate da Biviano e Casilli.Gli atti dell'incontro, in assenza di punti di riferimento validi presenti alla riunione (la dottoressa Rigoli non ha competenza sul Centro di riabilitazione), saranno inviati agli organismi competenti affinchè vengano trovate le soluzioni idonee per la salvaguardia dei cittadini utenti.
Vi proponiamo in due filmati: l'intervento introduttivo del sindaco Mariano Bruno; l'intervento del direttore sanitario della cooperativa sull'inefficienza dei locali in cui operano:
Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)
Prova operai da destinare a isole minori - Dal comune di Lipari informano che la prova pratica per gli operai da destinare (con contratto a tempo determinatol di 1 mese) nelle isole minori si effettuerà, condizioni meteo permettendo, domani dalle 10 alle 10 e 30 allo stadio F. Monteleone di Lipari
Panarea senza pane (Ansa) I 300 abitanti di Panarea, la più piccola isola dell'arcipelago eoliano, oggi sono senza pane: l'unico panificio è rimasto senza lievito. In questi giorni, a causa del mare agitato che anche oggi ha bloccato i collegamenti, a Panarea sono calate le scorte di viveri. Anche stamane il maltempo ha impedito alcune corse degli aliscafi, mentre sono regolari le corse del traghetto da Milazzo per Lipari, e da qui, con qualche difficoltà, per quelle isole dove è possibile l'attracco della nave
Panarea senza pane (Ansa) I 300 abitanti di Panarea, la più piccola isola dell'arcipelago eoliano, oggi sono senza pane: l'unico panificio è rimasto senza lievito. In questi giorni, a causa del mare agitato che anche oggi ha bloccato i collegamenti, a Panarea sono calate le scorte di viveri. Anche stamane il maltempo ha impedito alcune corse degli aliscafi, mentre sono regolari le corse del traghetto da Milazzo per Lipari, e da qui, con qualche difficoltà, per quelle isole dove è possibile l'attracco della nave
Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne, incontro al Circolo Pensionati di Lipari
Oggi, 25 novembre, viene celebrata la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. L’iniziativa parte da una risoluzione ONU del 1999 che ha invitato i governi, gli organismi internazionali e le organizzazioni non governative a promuovere iniziative vòlte a sensibilizzare i paesi e le comunità nei confronti di una problematica spesso misconosciuta e sottovalutata.
Purtroppo il fenomeno della violenza contro le donne è endemico e non risparmia nessuna nazione e nessuna realtà sociale. Secondo una ricerca dell’Organizzazione Mondiale della Sanità una donna su cinque ha subito, nell’arco della sua vita, abusi fisici o sessuali. Molti di questi delitti si consumano tra le pareti domestiche e sono i più difficili da individuare e perseguire, anche perché la maggior parte delle vittime tende, per paura o per pudore, a nascondere e a non denunciare la violenza subìta.
Il Ministero per le pari opportunità, nel 2007, ha attivato il numero verde nazionale 1522 per rispondere alle richieste di aiuto delle donne vittime di violenza.
La violenza di genere impone un devastante dazio sulla vita delle donne, sulle loro famiglie e sull’intera società… Occorre fare di più per dare esecuzione alle leggi esistenti e combattere l’impunità : bisogna combattere atteggiamenti e comportamenti che tendono a condonare, tollerare, giustificare, o ignorare la violenza commessa contro le donne (Ban Ki-Moon, Segretario delle Nazioni Unite , 8 marzo 2007)
Per ricordare l’evento la sezione Soroptimist Isole Eolie ha organizzato un incontro-dibattito a tema, che si terrà presso la Sala del seminario delle lettere – Centro Sociale Comunale, oggi 25 novembre 2010 alle ore 18,00.
Purtroppo il fenomeno della violenza contro le donne è endemico e non risparmia nessuna nazione e nessuna realtà sociale. Secondo una ricerca dell’Organizzazione Mondiale della Sanità una donna su cinque ha subito, nell’arco della sua vita, abusi fisici o sessuali. Molti di questi delitti si consumano tra le pareti domestiche e sono i più difficili da individuare e perseguire, anche perché la maggior parte delle vittime tende, per paura o per pudore, a nascondere e a non denunciare la violenza subìta.
Il Ministero per le pari opportunità, nel 2007, ha attivato il numero verde nazionale 1522 per rispondere alle richieste di aiuto delle donne vittime di violenza.
La violenza di genere impone un devastante dazio sulla vita delle donne, sulle loro famiglie e sull’intera società… Occorre fare di più per dare esecuzione alle leggi esistenti e combattere l’impunità : bisogna combattere atteggiamenti e comportamenti che tendono a condonare, tollerare, giustificare, o ignorare la violenza commessa contro le donne (Ban Ki-Moon, Segretario delle Nazioni Unite , 8 marzo 2007)
Per ricordare l’evento la sezione Soroptimist Isole Eolie ha organizzato un incontro-dibattito a tema, che si terrà presso la Sala del seminario delle lettere – Centro Sociale Comunale, oggi 25 novembre 2010 alle ore 18,00.
Il Parco sulla Gazzetta del sud di oggi
Parco delle Eolie La Regione accelera gli isolani perplessi
Salvatore Sarpi
Lipari
Parco delle Eolie: per l'assessore regionale al Territorio Gianmaria Sparma si è chiusa, con la riunione di martedì sera a Palermo, la fase delle interlocuzioni tra la Regione, i comuni eoliani e le associazioni (non tutte ad onor del vero). La notizia arriva dall'assessore Corrado Giannò che, in rappresentanza del sindaco Mariano Bruno, ha partecipato al vertice. «Adesso - ci ha dichiarato Giannò - tutto sarà trasferito a Roma ma, prima che questo accada, ho chiesto, a nome dell'Amministrazione, che si tenga un incontro a Lipari tra lo stesso assessore regionale, i funzionari preposti e per l'appunto ilsindaco. Ho fatto presente che c'è stata una mancanza di concertazione con il territorio e che, per motivi a noi ignoti, non si è tenuto fede alla calendarizzazione di incontri che dovevano tenersi nel nostro comune con funzionari regionali e nazionali. Ho altresì – conclude Giannò - consegnato all'assessore, anche se il documento era stato anticipato via fax dall'assessore Famà, il deliberato con il quale il consiglio comunale il 16 novembre scorso ha detto no al parco».
E sulla riunione di Palermo dobbiamo registrare la presa di posizione dell'architetto eoliano Roberto Sauerborn di "Noi consumatori". «Abbiamo chiesto - si legge in una nota - di poter partecipare alla riunione sia come associazione di difesa dei diritti dei cittadini che come delegati Anta. La nostra richiesta non ha avuto risposta. Stiamo, forse, assistendo ai soliti giochetti di palazzo per la spartizione del nostro territorio? Non capiamo -continua Sauerborn - perché siano state invitate tutte quelle associazioni che non sono presenti nelle Eolie; forse, anche in questa occasione stiamo assistendo al giochetto delle logiche spartitorie dei partiti politici di riferimento? Il governo regionale rischia, così, di avviare anche alle Eolie un'azione ribaltonista: i cittadini delle Eolie vengono tenuti all'oscuro dalle trame di palazzo mentre coloro che rappresentano una sparuta minoranza si arrogano il diritto di decidere per tutti».
Sauerborn, alla luce di quanto sta avvenendo alle Eolie dove in 4500 hanno firmato una petizione anti-parco, evidenzia come «un parco non condiviso dalla popolazione locale non sia sostenibile. La sostenibilità è innanzitutto condivisione delle scelte e degli obiettivi».
Salvatore Sarpi
Lipari
Parco delle Eolie: per l'assessore regionale al Territorio Gianmaria Sparma si è chiusa, con la riunione di martedì sera a Palermo, la fase delle interlocuzioni tra la Regione, i comuni eoliani e le associazioni (non tutte ad onor del vero). La notizia arriva dall'assessore Corrado Giannò che, in rappresentanza del sindaco Mariano Bruno, ha partecipato al vertice. «Adesso - ci ha dichiarato Giannò - tutto sarà trasferito a Roma ma, prima che questo accada, ho chiesto, a nome dell'Amministrazione, che si tenga un incontro a Lipari tra lo stesso assessore regionale, i funzionari preposti e per l'appunto ilsindaco. Ho fatto presente che c'è stata una mancanza di concertazione con il territorio e che, per motivi a noi ignoti, non si è tenuto fede alla calendarizzazione di incontri che dovevano tenersi nel nostro comune con funzionari regionali e nazionali. Ho altresì – conclude Giannò - consegnato all'assessore, anche se il documento era stato anticipato via fax dall'assessore Famà, il deliberato con il quale il consiglio comunale il 16 novembre scorso ha detto no al parco».
E sulla riunione di Palermo dobbiamo registrare la presa di posizione dell'architetto eoliano Roberto Sauerborn di "Noi consumatori". «Abbiamo chiesto - si legge in una nota - di poter partecipare alla riunione sia come associazione di difesa dei diritti dei cittadini che come delegati Anta. La nostra richiesta non ha avuto risposta. Stiamo, forse, assistendo ai soliti giochetti di palazzo per la spartizione del nostro territorio? Non capiamo -continua Sauerborn - perché siano state invitate tutte quelle associazioni che non sono presenti nelle Eolie; forse, anche in questa occasione stiamo assistendo al giochetto delle logiche spartitorie dei partiti politici di riferimento? Il governo regionale rischia, così, di avviare anche alle Eolie un'azione ribaltonista: i cittadini delle Eolie vengono tenuti all'oscuro dalle trame di palazzo mentre coloro che rappresentano una sparuta minoranza si arrogano il diritto di decidere per tutti».
Sauerborn, alla luce di quanto sta avvenendo alle Eolie dove in 4500 hanno firmato una petizione anti-parco, evidenzia come «un parco non condiviso dalla popolazione locale non sia sostenibile. La sostenibilità è innanzitutto condivisione delle scelte e degli obiettivi».
"Una favola insieme". Progetto di promozione culturale della Filippo La Rosa onlus per i piccoli dai 3 a 5 anni
COMUNICATO
La Filippo La Rosa Onlus avvia un progetto di promozione culturale per i piccoli della scuola dell'infanzia dai 3 ai 5 anni
Il progetto "Una Favola insieme " vede coinvolti bimbi e genitori per una lettura di una fiaba con i volontari dell'Associazione che interpreteranno le fiabe.
L'iniziativa, resa possibile grazie ad alcune case editrici specializzate in pubblicazioni per bambini, tra cui la Edizioni El e la Hachette Edizioni troverà posto tra le aule dell'Istituto comprensivo Lipari 1 e Lipari 2.
L'avvio durante in periodo pre Natalizio è inteso a favorire la divulgazione della lettura in famiglia ed alla promozione della cultura del Libro.
I volontari, al termine della presentazione della fiaba, consegneranno ai piccoli curiosi dei dolci pensierini.
Oltre agli incontri scolastici, l'iniziativa si ripeterà, per altri bimbi che hanno pochi mezzi per aiutare la loro curiosità e che noi saremo lieti di sostenere donando loro due fiabe ed un dolce dono.
La Responsabile del Progetto
Iosi Speranza
La Filippo La Rosa Onlus avvia un progetto di promozione culturale per i piccoli della scuola dell'infanzia dai 3 ai 5 anni
Il progetto "Una Favola insieme " vede coinvolti bimbi e genitori per una lettura di una fiaba con i volontari dell'Associazione che interpreteranno le fiabe.
L'iniziativa, resa possibile grazie ad alcune case editrici specializzate in pubblicazioni per bambini, tra cui la Edizioni El e la Hachette Edizioni troverà posto tra le aule dell'Istituto comprensivo Lipari 1 e Lipari 2.
L'avvio durante in periodo pre Natalizio è inteso a favorire la divulgazione della lettura in famiglia ed alla promozione della cultura del Libro.
I volontari, al termine della presentazione della fiaba, consegneranno ai piccoli curiosi dei dolci pensierini.
Oltre agli incontri scolastici, l'iniziativa si ripeterà, per altri bimbi che hanno pochi mezzi per aiutare la loro curiosità e che noi saremo lieti di sostenere donando loro due fiabe ed un dolce dono.
La Responsabile del Progetto
Iosi Speranza
Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)
SIREMAR: COMMISSARIO SELEZIONA 5 OFFERTE. AL VIA DUE DILIGENCE -Il commissario straordinario di Siremar, Giancarlo D'Andrea, ha selezionato manifestazioni d'interesse avviando la fase di due diligence per le offerte.
Lo annuncia la societa' in una nota.
''Come annunciato e conformemente agli impegni comunitari assunti - si legge nel comunicato - l'amministrazione straordinaria di Siremar - Societa' Regionale Marittima S.p.A. ha inviato le lettere di procedura ai cinque soggetti che, avendone i requisiti richiesti, hanno manifestato interesse: in questo modo e' stata avviata la fase di due diligence che prelude alla presentazione delle offerte''.
Lo annuncia la societa' in una nota.
''Come annunciato e conformemente agli impegni comunitari assunti - si legge nel comunicato - l'amministrazione straordinaria di Siremar - Societa' Regionale Marittima S.p.A. ha inviato le lettere di procedura ai cinque soggetti che, avendone i requisiti richiesti, hanno manifestato interesse: in questo modo e' stata avviata la fase di due diligence che prelude alla presentazione delle offerte''.
mercoledì 24 novembre 2010
UN PO DI CHIAREZZA SUL PIANO REGOLATORE GENERALE
COMUNICATO DI UDC E NUOVO GIORNO
Esterrefatti assistiamo alle dichiarazioni di un Sindaco “raggiante” che annunzia tra ringraziamenti vari il raggiungimento di un risultato storico, cioè l’operatività del PRG “per decorrenza dei termini”, concessi dalla legge ( 270 giorni L.R. 71/78 ) all’Assessorato Territorio ed Ambiente, affinchè attraverso il proprio organo tecnico esprimesse un parere.
Senza voler sminuire in alcun modo l’importanza del fatto che il nostro Comune possa vantare il nuovo strumento urbanistico, ci sembra ridicolo dopo 4 lunghi anni dall’adozione Commissariale del PRG vantarsi di un risultato ottenuto per “decorrenza dei termini” che nella stessa etimologia delle parole significa che nei termini concessi dalla legge quale limite ultimo nessuno ha fatto niente.
Menomale che i termini previsti non erano 10 anni altrimenti per l’annuncio avremmo dovuto aspettare al 2020.
Per questo riteniamo necessario fare chiarezza, come avrebbe dovuto fare l’Amministrazione, spiegando lo stato dell’iter e la situazione attuale.
Oggi solo grazie alla decorrenza dei termini previsti dalla L.R. 71/78 art.19, il PRG di Lipari è operativo così come adottato dal Commissario, quindi senza le modifiche richieste dai cittadini e dalla stessa Amministrazione a seguito delle numerose osservazioni.
Questo comporta che comunque il CRU dovrà esprimersi entro ulteriori 270 giorni sul PRG e anche sulla validità o meno delle osservazioni proposte.
A seguito della conclusione dell’iter seguito dall’Assessorato il parere verrà nuovamente sottoposto al Comune di Lipari (Consiglio Comunale) che avrà 30 giorni per contro dedurre. A quel punto l’Assessorato emetterà il relativo decreto concludendo definitivamente l’iter del PRG.
Il PRG una volta adottato definitivamente con decreto potrà quindi essere diverso da quello attuale a seguito di eventuali prescrizioni dello stesso Assessorato o al recepimento di alcune o tutte le osservazioni proposte.
Dopo aver modestamente sostituito chi avrebbe dovuto produrre un adeguato chiarimento, notiamo che non vi è nessun comunicato sul sito del Comune, nessuna affissione, nessuna richiesta di incontro con le categorie che operano nel settore ( Es. Associazione Geometri), ma solo trionfalistici e immotivati proclami autocelebrativi.
Per completezza e serietà ci permettiamo di concludere con un nostro parere. Certamente oggi i cittadini possono presentare delle progettazioni che verranno esaminate sulla scorta del PRG come adottato dal Commissario, “ immaginiamo” congelando le zone sottoposte ad osservazioni di cui ancora non si conosce l’esito. Nel caso in cui i cittadini avranno proposto la realizzazione di qualsiasi opera da oggi al momento del decreto definitivo, indipendentemente dalla coerenza dei progetti proposti con il PRG definitivo resteranno salvi gli atti prodotti, cioè le Concessioni rilasciate.
Considerato che non ci pare che oggi il Comune di Lipari sia stato in grado di rilasciare concessioni edilizie in tempi così brevi e ricordando i tempi comunque necessari per l’ottenimento anche degli altri pareri, crediamo che i cittadini debbano essere invitati a gioire della nuova opportunità ma con la dovuta prudenza in attesa dell’ottenimento del decreto definitivo per evitare spese inutili e aspettative deluse.
Certo vi sono interventi come ad esempio quelli relativi ai cambi di destinazione d’uso in aree oggi classificate in A e precedentemente sottoposte ai vincoli previsti dall’F4, o interventi in aree non interessate a proposte di modifica/osservazione che difficilmente risulteranno diverse dal PRG così come da adottare con Decreto, per le quali quindi si ipotizza un esito comunque positivo.
Per finire noi che non abbiamo mai disperato sul fatto che il PRG andasse in porto e che per la sua conclusione ci siamo sempre adoperati, attendiamo la fine di un iter cadenzato dalle norme e che A QUESTO PUNTO NON HA NIENTE DI EROICO.
Nuovo Giorno UDC
Esterrefatti assistiamo alle dichiarazioni di un Sindaco “raggiante” che annunzia tra ringraziamenti vari il raggiungimento di un risultato storico, cioè l’operatività del PRG “per decorrenza dei termini”, concessi dalla legge ( 270 giorni L.R. 71/78 ) all’Assessorato Territorio ed Ambiente, affinchè attraverso il proprio organo tecnico esprimesse un parere.
Senza voler sminuire in alcun modo l’importanza del fatto che il nostro Comune possa vantare il nuovo strumento urbanistico, ci sembra ridicolo dopo 4 lunghi anni dall’adozione Commissariale del PRG vantarsi di un risultato ottenuto per “decorrenza dei termini” che nella stessa etimologia delle parole significa che nei termini concessi dalla legge quale limite ultimo nessuno ha fatto niente.
Menomale che i termini previsti non erano 10 anni altrimenti per l’annuncio avremmo dovuto aspettare al 2020.
Per questo riteniamo necessario fare chiarezza, come avrebbe dovuto fare l’Amministrazione, spiegando lo stato dell’iter e la situazione attuale.
Oggi solo grazie alla decorrenza dei termini previsti dalla L.R. 71/78 art.19, il PRG di Lipari è operativo così come adottato dal Commissario, quindi senza le modifiche richieste dai cittadini e dalla stessa Amministrazione a seguito delle numerose osservazioni.
Questo comporta che comunque il CRU dovrà esprimersi entro ulteriori 270 giorni sul PRG e anche sulla validità o meno delle osservazioni proposte.
A seguito della conclusione dell’iter seguito dall’Assessorato il parere verrà nuovamente sottoposto al Comune di Lipari (Consiglio Comunale) che avrà 30 giorni per contro dedurre. A quel punto l’Assessorato emetterà il relativo decreto concludendo definitivamente l’iter del PRG.
Il PRG una volta adottato definitivamente con decreto potrà quindi essere diverso da quello attuale a seguito di eventuali prescrizioni dello stesso Assessorato o al recepimento di alcune o tutte le osservazioni proposte.
Dopo aver modestamente sostituito chi avrebbe dovuto produrre un adeguato chiarimento, notiamo che non vi è nessun comunicato sul sito del Comune, nessuna affissione, nessuna richiesta di incontro con le categorie che operano nel settore ( Es. Associazione Geometri), ma solo trionfalistici e immotivati proclami autocelebrativi.
Per completezza e serietà ci permettiamo di concludere con un nostro parere. Certamente oggi i cittadini possono presentare delle progettazioni che verranno esaminate sulla scorta del PRG come adottato dal Commissario, “ immaginiamo” congelando le zone sottoposte ad osservazioni di cui ancora non si conosce l’esito. Nel caso in cui i cittadini avranno proposto la realizzazione di qualsiasi opera da oggi al momento del decreto definitivo, indipendentemente dalla coerenza dei progetti proposti con il PRG definitivo resteranno salvi gli atti prodotti, cioè le Concessioni rilasciate.
Considerato che non ci pare che oggi il Comune di Lipari sia stato in grado di rilasciare concessioni edilizie in tempi così brevi e ricordando i tempi comunque necessari per l’ottenimento anche degli altri pareri, crediamo che i cittadini debbano essere invitati a gioire della nuova opportunità ma con la dovuta prudenza in attesa dell’ottenimento del decreto definitivo per evitare spese inutili e aspettative deluse.
Certo vi sono interventi come ad esempio quelli relativi ai cambi di destinazione d’uso in aree oggi classificate in A e precedentemente sottoposte ai vincoli previsti dall’F4, o interventi in aree non interessate a proposte di modifica/osservazione che difficilmente risulteranno diverse dal PRG così come da adottare con Decreto, per le quali quindi si ipotizza un esito comunque positivo.
Per finire noi che non abbiamo mai disperato sul fatto che il PRG andasse in porto e che per la sua conclusione ci siamo sempre adoperati, attendiamo la fine di un iter cadenzato dalle norme e che A QUESTO PUNTO NON HA NIENTE DI EROICO.
Nuovo Giorno UDC
Rifunzionalizzazione portuale di Lipari. Sabatini torna a chiedere le carte
Al Signor Sindaco del Comune di Lipari
dott. Mariano Bruno
Al difensore civico
Avv. Francesco Rizzo
Oggetto: rilascio copia atti.-
Non ho ancora ricevuto la documentazione che Le ho più volte richiesto, relativamente al progetto di rifunzionalizzazione del sistema portuale nell’isola di Lipari, che si configura come un unico porto turistico-commerciale nella rada di Lipari, dato dalla successione di opere portuali nelle località di Marina Corta, Sottomonastero, Marina Lunga, Pignataro, Bagnamare.-
Oggi, 24 novembre 2010, era fissato un incontro con le Società Lipari Porto e Condotte d’Acqua S.p.A., alla quale sono stato invitato nella qualità di Consigliere Comunale, e quindi ritengo che quanto da me richiesto poteva essere consegnato al sottoscritto già da tempo.-
Considerato che l’incontro è stato rinviato in data 2 dicembre 2010, con la presente la DIFFIDO ancora una volta a consegnarmi quanto da me richiesto (disegni, relazione, redering fotografico, etcc.).-
Lipari 24.11.2010
Adolfo Sabatini
Consigliere Comunale di Nuovo Giorno
dott. Mariano Bruno
Al difensore civico
Avv. Francesco Rizzo
Oggetto: rilascio copia atti.-
Non ho ancora ricevuto la documentazione che Le ho più volte richiesto, relativamente al progetto di rifunzionalizzazione del sistema portuale nell’isola di Lipari, che si configura come un unico porto turistico-commerciale nella rada di Lipari, dato dalla successione di opere portuali nelle località di Marina Corta, Sottomonastero, Marina Lunga, Pignataro, Bagnamare.-
Oggi, 24 novembre 2010, era fissato un incontro con le Società Lipari Porto e Condotte d’Acqua S.p.A., alla quale sono stato invitato nella qualità di Consigliere Comunale, e quindi ritengo che quanto da me richiesto poteva essere consegnato al sottoscritto già da tempo.-
Considerato che l’incontro è stato rinviato in data 2 dicembre 2010, con la presente la DIFFIDO ancora una volta a consegnarmi quanto da me richiesto (disegni, relazione, redering fotografico, etcc.).-
Lipari 24.11.2010
Adolfo Sabatini
Consigliere Comunale di Nuovo Giorno
BORGHI MARINARI: SI PRESENTA PROGETTO REGIONE "APPRODI DI ULISSE". INCONTRO ANCHE A LIPARI
Domani, 25 novembre, alle 10 a Termini Imerese, nella sala La Barbera del comune, si terra' la prima delle giornate dedicate alla presentazione dei risultati del progetto interregionale "Approdi di Ulisse", predisposto dall'assessorato regionale al Turismo.
E' un intervento sperimentale che si propone di promuovere la rivitalizzazione eco-sostenibile dei borghi marinari, nelle loro diverse dimensioni: ambientale, urbanistica e imprenditoriale.
Interverranno, tra gli altri, il sindaco di Termini, Salvatore Burrafato, il dirigente generale del dipartimento Turismo, Sport e Spettacolo, Marco Salerno, il responsabile di Agci Pesca, Giovanni Basciano, e il dirigente dell'assessorato, e responsabile del progetto, Dora Piazza.
Insieme alle istituzioni locali e alle associazioni di categoria, si discutera' sul modo di dare continuita' ai risultati del progetto, tenendo conto delle diverse opportunita' offerte anche dalla programmazione comunitaria, con la definizione di eventuali nuove proposte, accordi o protocolli utili alla realizzazione di idee progettuali finalizzate alla promozione e lo sviluppo locale in campo turistico.
Questo il programma dei prossimi incontri: Acicastello - 29 novembre,ore 15.30 - Villa Fortuna.
Lipari - 1 dicembre, ore 16.00 - Palaconvegni comunale.
Sciacca - 3 dicembre, ore 10,00 - Grand Hotel delle Terme.
Mazara del Vallo - 10 dicembre ore 10,00 - Sala Convegni del Comune.
Ogni incontro terminera' con una degustazione di prodotti ittici tipici del luogo, cucinati secondo la tradizione locale con la finalita' di rendere esplicito quanto profondo sia il legame tra il mare, cultura, la gente e i sapori di questi luoghi.
E' un intervento sperimentale che si propone di promuovere la rivitalizzazione eco-sostenibile dei borghi marinari, nelle loro diverse dimensioni: ambientale, urbanistica e imprenditoriale.
Interverranno, tra gli altri, il sindaco di Termini, Salvatore Burrafato, il dirigente generale del dipartimento Turismo, Sport e Spettacolo, Marco Salerno, il responsabile di Agci Pesca, Giovanni Basciano, e il dirigente dell'assessorato, e responsabile del progetto, Dora Piazza.
Insieme alle istituzioni locali e alle associazioni di categoria, si discutera' sul modo di dare continuita' ai risultati del progetto, tenendo conto delle diverse opportunita' offerte anche dalla programmazione comunitaria, con la definizione di eventuali nuove proposte, accordi o protocolli utili alla realizzazione di idee progettuali finalizzate alla promozione e lo sviluppo locale in campo turistico.
Questo il programma dei prossimi incontri: Acicastello - 29 novembre,ore 15.30 - Villa Fortuna.
Lipari - 1 dicembre, ore 16.00 - Palaconvegni comunale.
Sciacca - 3 dicembre, ore 10,00 - Grand Hotel delle Terme.
Mazara del Vallo - 10 dicembre ore 10,00 - Sala Convegni del Comune.
Ogni incontro terminera' con una degustazione di prodotti ittici tipici del luogo, cucinati secondo la tradizione locale con la finalita' di rendere esplicito quanto profondo sia il legame tra il mare, cultura, la gente e i sapori di questi luoghi.
Il sindaco Lo Schiavo prova a migliorare i collegamenti pro-eoliani anche sulla terraferma
Questo il testo della lettera che il sindaco Massimo Lo Schiavo (S.M. Salina) ha inviato alla Regione Siciliana- Dipartimento delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti- Alla c.a. del dirigente Generale Dott. Vincenzo Falgares
OGGETTO: Richiesta inserimento nuovo servizio treni
VISTI gli orari delle Ferrovie dello Stato attualmente in vigore nella tratta Milazzo – Palermo, che prevedono un enorme lasso di tempo tra la partenza delle 07.50 e quella delle 11.38;
CONSIDERATO che le Isole Eolie rappresentano un buon bacino d’utenza per le FS, costituito da studenti fuori sede, lavoratori e turisti;
CONSIDERATO che il primo aliscafo giunge a Milazzo dalle Isole Eolie alle 08.00 del mattino, con conseguente impossibilità per l’utenza eoliana di poter usufruire di tutte le partenze per Palermo antecedenti a tale orario;
RITENUTO che la partenza mattutina da Milazzo a Palermo delle ore 11.38 (con arrivo nel capoluogo siciliano alle 15.00!!) penalizza enormemente la popolazione eoliana, costretta pertanto a utilizzare mezzi diversi o, addirittura, a pernottare a Milazzo per potere usufruire delle partenze mattutine, con conseguente aumento dei costi di viaggio;
PRESO ATTO che, verosimilmente, dal 12 dicembre 2010 entrerà in vigore un nuovo prospetto orari delle Ferrovie dello Stato;
Con la presente si chiede alla S.S. di volersi fare portavoce delle esigenze della comunità eoliana presso la Direzione Generale di Trenitalia, affinché nella nuova programmazione degli orari sia previsto un treno nella tratta Messina –Palermo che parta da Milazzo intorno alle ore 08.30 – 09.00, in modo da permettere ai passeggeri provenienti dalla Isole Eolie di poter usufruire di tale importante mezzo per potere giungere a Palermo entro le ore 11.30, senza arrecare ulteriori disagi e costi aggiuntivi alle nostre Comunità.
Certi di un Suo interessamento per la risoluzione di tale problematica, si porgono distinti saluti.
Il Sindaco
Massimo Lo Schiavo
OGGETTO: Richiesta inserimento nuovo servizio treni
VISTI gli orari delle Ferrovie dello Stato attualmente in vigore nella tratta Milazzo – Palermo, che prevedono un enorme lasso di tempo tra la partenza delle 07.50 e quella delle 11.38;
CONSIDERATO che le Isole Eolie rappresentano un buon bacino d’utenza per le FS, costituito da studenti fuori sede, lavoratori e turisti;
CONSIDERATO che il primo aliscafo giunge a Milazzo dalle Isole Eolie alle 08.00 del mattino, con conseguente impossibilità per l’utenza eoliana di poter usufruire di tutte le partenze per Palermo antecedenti a tale orario;
RITENUTO che la partenza mattutina da Milazzo a Palermo delle ore 11.38 (con arrivo nel capoluogo siciliano alle 15.00!!) penalizza enormemente la popolazione eoliana, costretta pertanto a utilizzare mezzi diversi o, addirittura, a pernottare a Milazzo per potere usufruire delle partenze mattutine, con conseguente aumento dei costi di viaggio;
PRESO ATTO che, verosimilmente, dal 12 dicembre 2010 entrerà in vigore un nuovo prospetto orari delle Ferrovie dello Stato;
Con la presente si chiede alla S.S. di volersi fare portavoce delle esigenze della comunità eoliana presso la Direzione Generale di Trenitalia, affinché nella nuova programmazione degli orari sia previsto un treno nella tratta Messina –Palermo che parta da Milazzo intorno alle ore 08.30 – 09.00, in modo da permettere ai passeggeri provenienti dalla Isole Eolie di poter usufruire di tale importante mezzo per potere giungere a Palermo entro le ore 11.30, senza arrecare ulteriori disagi e costi aggiuntivi alle nostre Comunità.
Certi di un Suo interessamento per la risoluzione di tale problematica, si porgono distinti saluti.
Il Sindaco
Massimo Lo Schiavo
Uglscuola Sicilia predispone ricorsi in favore dei precari e contro " la trappola" del " Collegato Lavoro "
COMUNICATO
Il Segretario Regionale dell'Ugl Scuola Sicilia prof. Bartolo Pavone promuove ricorsi contro il Miur alla luce delle nuove disposizioni contenute nel Decreto legge n. 183/2010 del 09/11/2010 convertito in legge il 24/11/2010 nota come collegato al lavoro!!!!!!
Pavone dichiara:-" La Legge n. 183/2010 prevede che il personale precario entro 60 gg.dalla pubblicazione ( 24/11/2010 ) deve impugnare ricorsi contro l'amministrazione se ritiene di aver subito un danno!!!!!! Adesso, fissa un termine ravvicinato che riguarda tutti i casi pregressi,proponendo al precario o ex precario un bivio: Fare ricorso o metterci una pietra di sopra!!!!!!!!!
Pavone afferma:-" Possono fare ricorso tutti coloro che hanno maturato contratti di lavoro a tempo determinato a decorrere dall'anno 1999 in poi con durata al 30/06/ o 31/08 e, con 3 anni di servizio consolidati in poi.
Tali contratti sono stati dichiarati illegittimi da numerosi Tribunali Italiani poiche' in contrasto con l'art 1 comma 2 Dlgs n. 368/2001 e con la direttiva UE 1999/70 con conseguente riconoscimento del danno in favore dei precari pari a 5.000 Euro per ciascun anno di servizio.
Pavone continua:-" I giudici hanno dichiarato che i predetti contratti,non avendo specificato le puntuali ragioni che avevano giustificato la apposizione del termine,devono ritenersi illegittimi stante la violazione dell'art 1 comma 2 dlgs 368/2001.
Per l' occasione-conclude Pavone-vi invito urgentemente a contattarmi per chi fosse interessato a promuovere la controversia al seguente recapito: 349/3876466 al fine di concordare appuntamento con il legale di mia massima fiducia.
Il Segretario Regionale dell'Ugl Scuola Sicilia prof. Bartolo Pavone promuove ricorsi contro il Miur alla luce delle nuove disposizioni contenute nel Decreto legge n. 183/2010 del 09/11/2010 convertito in legge il 24/11/2010 nota come collegato al lavoro!!!!!!
Pavone dichiara:-" La Legge n. 183/2010 prevede che il personale precario entro 60 gg.dalla pubblicazione ( 24/11/2010 ) deve impugnare ricorsi contro l'amministrazione se ritiene di aver subito un danno!!!!!! Adesso, fissa un termine ravvicinato che riguarda tutti i casi pregressi,proponendo al precario o ex precario un bivio: Fare ricorso o metterci una pietra di sopra!!!!!!!!!
Pavone afferma:-" Possono fare ricorso tutti coloro che hanno maturato contratti di lavoro a tempo determinato a decorrere dall'anno 1999 in poi con durata al 30/06/ o 31/08 e, con 3 anni di servizio consolidati in poi.
Tali contratti sono stati dichiarati illegittimi da numerosi Tribunali Italiani poiche' in contrasto con l'art 1 comma 2 Dlgs n. 368/2001 e con la direttiva UE 1999/70 con conseguente riconoscimento del danno in favore dei precari pari a 5.000 Euro per ciascun anno di servizio.
Pavone continua:-" I giudici hanno dichiarato che i predetti contratti,non avendo specificato le puntuali ragioni che avevano giustificato la apposizione del termine,devono ritenersi illegittimi stante la violazione dell'art 1 comma 2 dlgs 368/2001.
Per l' occasione-conclude Pavone-vi invito urgentemente a contattarmi per chi fosse interessato a promuovere la controversia al seguente recapito: 349/3876466 al fine di concordare appuntamento con il legale di mia massima fiducia.
Portualità di Lipari. Incontro con Condotte d'acqua. Consigliere Lo Cascio chiede incontro unico
Lettera aperta al Sindaco di Lipari sull’incontro del 2 dicembre.
Gentile Signor Sindaco,
le scrivo in merito all’incontro previsto per il 2 dicembre con la Società Condotte d’Acqua S.p.A., socio di maggioranza della società che gestirà la nostra portualità per i prossimi cinquant’anni, dove dovrebbe essere presentato il progetto preliminare della “rifunzionalizzazione del sistema portuale con finalità commerciale, crocieristica e diportistica di Marina Corta, Sottomonastero, Marina Lunga e Pignataro, nella rada dell’Isola di Lipari”; come vede, già la sola lettura del titolo impegna un tempo ragguardevole. Ho notato, e come me molti altri concittadini, come la calendarizzazione degli incontri per categorie (stampa, pescatori e barcaioli, commercianti e albergatori, tecnici, ormeggiatori, piloti, comandanti, eccetera) preveda una ripartizione del tempo disponibile piuttosto serrata (30 minuti a categoria): solo per citare integralmente il progetto, se ne va un minuto; qualche altro se ne andrà per i convenevoli, poi la presentazione; infine, quando la stampa vorrà fare qualche domanda, saranno già entrati i pescatori e bisognerà ricominciare daccapo, e così via, fino ad esaurimento categorie. A questo punto le chiedo se non è più ragionevole programmare un unico incontro, che riunisca tutte le categorie da lei individuate, insieme ad amministratori, consiglieri comunali e l’intera cittadinanza, permettendo ai progettisti di Condotte d’Acqua di illustrare la loro “rifunzionalizzazione”, e a noi tutti di fare le dovute domande senza stare a scrutare costantemente l’orologio, per paura di sforare i limiti prefissati. Perché, signor Sindaco, non andiamo a vedere un progettino qualsiasi, ma qualcosa che – sia chiaro a tutti – condizionerà la nostra esistenza e l’intero futuro della nostra comunità; e le domande, tutte le domande che ciascuno vorrà fare, sono un diritto inalienabile che deve essere garantito ai cittadini e ai loro rappresentanti istituzionali. Non mi risponda che sarebbe difficile organizzare un incontro così massiccio: lo spazio c’è, ed è il palacongressi; mi permetto di ricordarle che lei, in passato, ha già presentato non uno, ma due progetti (la citata “rifunzionalizzazione” e la “messa in sicurezza” dei porti del Comune di Lipari) durante un unico incontro. La cosa, dunque, si può fare. Mi auguro che lei, dimostrando sensibilità verso le attese dei numerosi cittadini che vogliono conoscere a fondo e non solo superficialmente questo progetto e le sue implicazioni, voglia accogliere la presente richiesta.
Cordiali saluti,
Pietro Lo Cascio, consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libertà
Gentile Signor Sindaco,
le scrivo in merito all’incontro previsto per il 2 dicembre con la Società Condotte d’Acqua S.p.A., socio di maggioranza della società che gestirà la nostra portualità per i prossimi cinquant’anni, dove dovrebbe essere presentato il progetto preliminare della “rifunzionalizzazione del sistema portuale con finalità commerciale, crocieristica e diportistica di Marina Corta, Sottomonastero, Marina Lunga e Pignataro, nella rada dell’Isola di Lipari”; come vede, già la sola lettura del titolo impegna un tempo ragguardevole. Ho notato, e come me molti altri concittadini, come la calendarizzazione degli incontri per categorie (stampa, pescatori e barcaioli, commercianti e albergatori, tecnici, ormeggiatori, piloti, comandanti, eccetera) preveda una ripartizione del tempo disponibile piuttosto serrata (30 minuti a categoria): solo per citare integralmente il progetto, se ne va un minuto; qualche altro se ne andrà per i convenevoli, poi la presentazione; infine, quando la stampa vorrà fare qualche domanda, saranno già entrati i pescatori e bisognerà ricominciare daccapo, e così via, fino ad esaurimento categorie. A questo punto le chiedo se non è più ragionevole programmare un unico incontro, che riunisca tutte le categorie da lei individuate, insieme ad amministratori, consiglieri comunali e l’intera cittadinanza, permettendo ai progettisti di Condotte d’Acqua di illustrare la loro “rifunzionalizzazione”, e a noi tutti di fare le dovute domande senza stare a scrutare costantemente l’orologio, per paura di sforare i limiti prefissati. Perché, signor Sindaco, non andiamo a vedere un progettino qualsiasi, ma qualcosa che – sia chiaro a tutti – condizionerà la nostra esistenza e l’intero futuro della nostra comunità; e le domande, tutte le domande che ciascuno vorrà fare, sono un diritto inalienabile che deve essere garantito ai cittadini e ai loro rappresentanti istituzionali. Non mi risponda che sarebbe difficile organizzare un incontro così massiccio: lo spazio c’è, ed è il palacongressi; mi permetto di ricordarle che lei, in passato, ha già presentato non uno, ma due progetti (la citata “rifunzionalizzazione” e la “messa in sicurezza” dei porti del Comune di Lipari) durante un unico incontro. La cosa, dunque, si può fare. Mi auguro che lei, dimostrando sensibilità verso le attese dei numerosi cittadini che vogliono conoscere a fondo e non solo superficialmente questo progetto e le sue implicazioni, voglia accogliere la presente richiesta.
Cordiali saluti,
Pietro Lo Cascio, consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libertà
PIOVE NEL PALAZZO COMUNALE di Aldo Natoli
Apprendo che molte stanze appena ristrutturate del Palazzo Comunale di Piazza Mazzini presentano delle infiltrazioni d'acqua provenienti dal tetto.
La notizia merita una particolare attenzione dal momento che la ristrutturazione appena ultimata dell'edificio è costata molti soldi a noi contribuenti, e che il solaio di copertura sembra abbia subito più di un intervento. E' quindi necessario ed urgente che l'Amministrazione Comunale accerti la regolare esecuzione dei lavori ed
eventuali responsabilità del Progettista, della Direzione dei Lavori e dell'Impresa esecutrice.
La notizia merita una particolare attenzione dal momento che la ristrutturazione appena ultimata dell'edificio è costata molti soldi a noi contribuenti, e che il solaio di copertura sembra abbia subito più di un intervento. E' quindi necessario ed urgente che l'Amministrazione Comunale accerti la regolare esecuzione dei lavori ed
eventuali responsabilità del Progettista, della Direzione dei Lavori e dell'Impresa esecutrice.
Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)
Lipari: Prova pratica per operai a tempo determinato- E' ancora in corso al campo sportivo "Franchino Monteleone" di Lipari la prova pratica per quanto concerne l'assunzione a tempo determinato (1 mese) di 33 operai presso il comune di Lipari.
Un centinaio gli aspiranti tra i quali diverse donne.
Presente il dott. Domenico Russo, dirigente del IV settore, coadiuvato da alcuni dipendenti comunali
BENVENUTO AL P.R.G. di Aldo Natoli
Partecipo al grande "godimento" del Sindaco di Lipari, Dott. Mariano Bruno, per la giornata memorabile (23 Novembre) che ha visto venire alla luce, per dichiarazione di decorrenza dei termini, il Piano Regolatore Generale del nostro Comune.
Adesso, per chiarezza e trasparenza, e per consentire a tutti di operare, non soltanto agli addetti ai lavori, è opportuno che il Primo Cittadino disponga che le osservazioni presentate dai cittadini vengano pubblicate sul sito dell'Ente con l'esito avuto dai progettisti, o che siano messi a disposizione per chiunque abbia necessità di visionarli. Tale documentazione da tempo giace negli armadi del Servizio Urbanistica del Comune.
5 NOVEMBRE: GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ABOLIZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE - L'Associazione I-DEE partecipa alla Giornata mondiale contro la violenza sulle donne proponendo una ESPERIENZA visiva che si svolgerà al Black Rose , via Vittorio Emanuele 105 il 25 novembre dalle 19,00
BENVENUTO AL P.R.G. di Aldo Natoli
Partecipo al grande "godimento" del Sindaco di Lipari, Dott. Mariano Bruno, per la giornata memorabile (23 Novembre) che ha visto venire alla luce, per dichiarazione di decorrenza dei termini, il Piano Regolatore Generale del nostro Comune.
Adesso, per chiarezza e trasparenza, e per consentire a tutti di operare, non soltanto agli addetti ai lavori, è opportuno che il Primo Cittadino disponga che le osservazioni presentate dai cittadini vengano pubblicate sul sito dell'Ente con l'esito avuto dai progettisti, o che siano messi a disposizione per chiunque abbia necessità di visionarli. Tale documentazione da tempo giace negli armadi del Servizio Urbanistica del Comune.
5 NOVEMBRE: GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ABOLIZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE - L'Associazione I-DEE partecipa alla Giornata mondiale contro la violenza sulle donne proponendo una ESPERIENZA visiva che si svolgerà al Black Rose , via Vittorio Emanuele 105 il 25 novembre dalle 19,00
Sottomonastero di nuovo invasa dal mare. E con l'acqua crescono paura e perplessità
Sottomonastero di nuovo invasa dal mare, così come visibile dalla foto e dal filmato realizzato circa un'ora fa.
Impossibile transitare a piedi e, in alcuni tratti, anche con auto e motocicli.
Difficoltà per le attività della zona e grande apprensione tra i residenti non solo per le probabili infiltrazioni d'acqua.
Si teme, infatti, che i lavori (contestati) di messa in sicurezza del porto possano ulteriormente aggravare la situazione .
IL VIDEO:
Impossibile transitare a piedi e, in alcuni tratti, anche con auto e motocicli.
Difficoltà per le attività della zona e grande apprensione tra i residenti non solo per le probabili infiltrazioni d'acqua.
Si teme, infatti, che i lavori (contestati) di messa in sicurezza del porto possano ulteriormente aggravare la situazione .
IL VIDEO:
Parco. Chiusa la fase delle deduzioni. L'iter va avanti. Intervista all'assessore Giannò al rientro da Palermo
Con la riunione di ieri alla Regione a Palermo si è chiusa la fase delle deduzioni. Lo ha detto chiaramente l'assessore regionale al Territorio ed ambiente agli intervenuti all'incontro palermitano. L'iter, quindi, va avanti.
Per il comune di Lipari era presente l'assessore Corrado Giannò che, oltre ad evidenziare la posizione dell'amministrazione e le perplessità avanzate a vari livelli, ha consegnato il deliberato del consiglio comunale con il quale si dice no al parco delle Eolie.
Vi proponiamo l'intervista all'assessore Giannò, avvicinato stamani al rientro da Palermo.
Per il comune di Lipari era presente l'assessore Corrado Giannò che, oltre ad evidenziare la posizione dell'amministrazione e le perplessità avanzate a vari livelli, ha consegnato il deliberato del consiglio comunale con il quale si dice no al parco delle Eolie.
Vi proponiamo l'intervista all'assessore Giannò, avvicinato stamani al rientro da Palermo.
PRG del comune di Lipari sulla Gazzetta del sud di oggi. Due articoli a firma del nostro direttore
Il sindaco Bruno «Da oggi operativo il Piano regolatore atteso da 30 anni» È scattato infatti il “silenzio assenso” per decorrenza dei 270 giorni dall’invio degli atti all’assessorato
(Salvatore Sarpi- LIPARI)
“Per il comune di Lipari oggi è un giorno storico. Dopo oltre un trentennio il Piano di fabbricazione del comune di Lipari va in soffitta e da oggi diventa operativo il Piano regolatore generale predisposto dall'equipe capeggiata dall'arch. Nicola Giuliano Leone”. Lo ha annunciato ieri mattino un raggiante Mariano Bruno prima che avessero inizio i lavori del consiglio comunale. L'efficacia del PRG, con annesso regolamento edilizio, è ufficializzata in una determinazione dell'architetto Biagio De Vita, dirigente del 3 settore, firmata anche dal geometra Placido Sulfaro, responsabile dell'area urbanistica. Dopo ben 23 dalla delibera di consiglio comunale, che conferiva l'incarico ai progettisti, il PRG di Lipari, essendo trascorso il termine perentorio di 270 giorni dalla sua trasmissione all'Assessorato regionale Territorio ed Ambiente senza che siano intervenuti atti da parte di questo, diventa quindi efficace su circa il 90% del territorio isolano. Non si terrà conto di questo strumento solo per quelle parti oggetto di “ossevazioni” (ciò, comunque, solo in via precauzionale). Importante, invece, lo spiraglio che si apre per gli immobili realizzati in parti della famosa fascia dei 150 metri dal mare e che, con il nuovo strumento, rientrano in zona A. “E' una immensa soddisfazione- ci ha dichiarato Bruno- poter dare questa notizia alla comunità liparese e delle altre cinque isole componenti il comune. Da questo momento il Piano regolatore generale è lo strumento che governa il comune di Lipari”. Nel ringraziare tutti coloro che hanno dato il proprio contributo (politici, tecnici, funzionari) il sindaco ha tenuto a ribadire: “Per questo strumento la mia amministrazione ha tenacemente lavorato, non mollando mai, anche quando, nell'ultimo periodo, quello più duro, in molti disperavano che il PRG potesse andare in porto. Riteniamo che avere un piano regolatore generale significhi anche dare ordine al settore dell'edilizia e dell'urbanistica, dare certezze, dare nuove opportunità di sviluppo per l'imprenditoria ma, sopratutto, per i nostri giovani che avranno l'opportunità di sapere dove creare le case, di guardare con attenzione ai discorsi dell'edilizia economica e popolare e/agevolata, di guardare con attenzione ad un futuro più sereno per la nostra comunità eoliana. Quella comunità che sento di dovere ringraziare per aver prolungato il mio mandato consentendomi di centrare questo obiettivo storico e di consegnare al paese uno strumento fondamentale. Segno che quando si crede e si lavora con costanza ad un progetto si riesce a portarlo a compimento. Non ci fermeremo al PRG abbiamo altri importanti obiettivi da raggiungere e li porteremo a compimento prima della conclusione del mandato ”. Tecnici ed addetti ai lavori, nonostante qualche perplessità suscitata su un piano che nasce un po datato (ma non per questo non efficace), hanno salutato con soddisfazione la conclusione di un lungo cammino. Auspicando l'inizio di una nuova era. Il prossimo passaggio del PRG di Lipari che, ribadiamo da ieri è comunque efficace sulle sei isole del territorio, sarà davanti al CRU (Comitato regionale per l'urbanistica). L'atto finale: la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta ufficiale.
Salvatore Sarpi
Tutto cominciò col sindaco Carnevale
Salvatore Sarpi – Il PRG di Lipari, diventato ieri esecutivo, è il figlio “ultramaggiorenne” di una delibera di consiglio comunale che nell'aprile del 1987 (sindaco era l'avv. Emanuele Carnevale) conferiva l'incarico a cinque progettisti di redigere il piano regolatore del comune di Lipari. Un PRG che, già dai primi passi, cominciò a muoversi con una certa difficoltà se è vero, come è vero, che solo un anno dopo venne sottoscritto il disciplinare d'incarico con l'equipe capeggiata dal professor Giuliano Nicola Leone. Un percorso, quello del Piano Regolatore Generale di Lipari che, per un motivo o per un altro, si è sempre rivelato pieno di ostacoli e di contrattempi che ne hanno ritardato l'entrata in vigore. Dalla bozza di piano, partorita dopo circa quattro anni dall'affidamento dell'incarico, ai tortuosi camminamenti attraverso nuove normative, nuovi studi, si è arrivati ad oggi passando dalla consegna degli elaborati (2006), all’adozione del Prg da parte del commissario regionale Giuseppe Traina (2007), alla valutazione d'incidenza del PRG approvata con le prescrizioni ed inviata al Dipartimento regionale per l'Urbanistica(febbraio 2010). Un percorso ad ostacoli nel quale tutti i politici che si sono alternati hanno fatto, più o meno, la loro parte cercando di dare il proprio contributo (purtroppo a volte non svincolato da logiche politiche). Un'accellerazione importante la si è avuta con l'amministrazione di Mariano Bruno. Un obiettivo quello del parto del PRG “puntato” già nel corso del primo mandato (e per il quale ha lavorato l'ex assessore Marco Giorgianni) e concretizzatosi in questo secondo periodo di amministrazione nel quale, a dare man forte all'obiettivo del primo cittadino e della sua giunta, hanno dato man forte i tecnici comunali (Aldo Martello su tutti) e il consigliere-consulente (a titolo gratuito) Gianfranco Guarino.
(Salvatore Sarpi- LIPARI)
“Per il comune di Lipari oggi è un giorno storico. Dopo oltre un trentennio il Piano di fabbricazione del comune di Lipari va in soffitta e da oggi diventa operativo il Piano regolatore generale predisposto dall'equipe capeggiata dall'arch. Nicola Giuliano Leone”. Lo ha annunciato ieri mattino un raggiante Mariano Bruno prima che avessero inizio i lavori del consiglio comunale. L'efficacia del PRG, con annesso regolamento edilizio, è ufficializzata in una determinazione dell'architetto Biagio De Vita, dirigente del 3 settore, firmata anche dal geometra Placido Sulfaro, responsabile dell'area urbanistica. Dopo ben 23 dalla delibera di consiglio comunale, che conferiva l'incarico ai progettisti, il PRG di Lipari, essendo trascorso il termine perentorio di 270 giorni dalla sua trasmissione all'Assessorato regionale Territorio ed Ambiente senza che siano intervenuti atti da parte di questo, diventa quindi efficace su circa il 90% del territorio isolano. Non si terrà conto di questo strumento solo per quelle parti oggetto di “ossevazioni” (ciò, comunque, solo in via precauzionale). Importante, invece, lo spiraglio che si apre per gli immobili realizzati in parti della famosa fascia dei 150 metri dal mare e che, con il nuovo strumento, rientrano in zona A. “E' una immensa soddisfazione- ci ha dichiarato Bruno- poter dare questa notizia alla comunità liparese e delle altre cinque isole componenti il comune. Da questo momento il Piano regolatore generale è lo strumento che governa il comune di Lipari”. Nel ringraziare tutti coloro che hanno dato il proprio contributo (politici, tecnici, funzionari) il sindaco ha tenuto a ribadire: “Per questo strumento la mia amministrazione ha tenacemente lavorato, non mollando mai, anche quando, nell'ultimo periodo, quello più duro, in molti disperavano che il PRG potesse andare in porto. Riteniamo che avere un piano regolatore generale significhi anche dare ordine al settore dell'edilizia e dell'urbanistica, dare certezze, dare nuove opportunità di sviluppo per l'imprenditoria ma, sopratutto, per i nostri giovani che avranno l'opportunità di sapere dove creare le case, di guardare con attenzione ai discorsi dell'edilizia economica e popolare e/agevolata, di guardare con attenzione ad un futuro più sereno per la nostra comunità eoliana. Quella comunità che sento di dovere ringraziare per aver prolungato il mio mandato consentendomi di centrare questo obiettivo storico e di consegnare al paese uno strumento fondamentale. Segno che quando si crede e si lavora con costanza ad un progetto si riesce a portarlo a compimento. Non ci fermeremo al PRG abbiamo altri importanti obiettivi da raggiungere e li porteremo a compimento prima della conclusione del mandato ”. Tecnici ed addetti ai lavori, nonostante qualche perplessità suscitata su un piano che nasce un po datato (ma non per questo non efficace), hanno salutato con soddisfazione la conclusione di un lungo cammino. Auspicando l'inizio di una nuova era. Il prossimo passaggio del PRG di Lipari che, ribadiamo da ieri è comunque efficace sulle sei isole del territorio, sarà davanti al CRU (Comitato regionale per l'urbanistica). L'atto finale: la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta ufficiale.
Salvatore Sarpi
Tutto cominciò col sindaco Carnevale
Salvatore Sarpi – Il PRG di Lipari, diventato ieri esecutivo, è il figlio “ultramaggiorenne” di una delibera di consiglio comunale che nell'aprile del 1987 (sindaco era l'avv. Emanuele Carnevale) conferiva l'incarico a cinque progettisti di redigere il piano regolatore del comune di Lipari. Un PRG che, già dai primi passi, cominciò a muoversi con una certa difficoltà se è vero, come è vero, che solo un anno dopo venne sottoscritto il disciplinare d'incarico con l'equipe capeggiata dal professor Giuliano Nicola Leone. Un percorso, quello del Piano Regolatore Generale di Lipari che, per un motivo o per un altro, si è sempre rivelato pieno di ostacoli e di contrattempi che ne hanno ritardato l'entrata in vigore. Dalla bozza di piano, partorita dopo circa quattro anni dall'affidamento dell'incarico, ai tortuosi camminamenti attraverso nuove normative, nuovi studi, si è arrivati ad oggi passando dalla consegna degli elaborati (2006), all’adozione del Prg da parte del commissario regionale Giuseppe Traina (2007), alla valutazione d'incidenza del PRG approvata con le prescrizioni ed inviata al Dipartimento regionale per l'Urbanistica(febbraio 2010). Un percorso ad ostacoli nel quale tutti i politici che si sono alternati hanno fatto, più o meno, la loro parte cercando di dare il proprio contributo (purtroppo a volte non svincolato da logiche politiche). Un'accellerazione importante la si è avuta con l'amministrazione di Mariano Bruno. Un obiettivo quello del parto del PRG “puntato” già nel corso del primo mandato (e per il quale ha lavorato l'ex assessore Marco Giorgianni) e concretizzatosi in questo secondo periodo di amministrazione nel quale, a dare man forte all'obiettivo del primo cittadino e della sua giunta, hanno dato man forte i tecnici comunali (Aldo Martello su tutti) e il consigliere-consulente (a titolo gratuito) Gianfranco Guarino.
martedì 23 novembre 2010
TIRRENIA: CARONIA, MANCATO ACCORDO SU CIGS INACCETTABILE
''L'allegato al verbale di mancato accordo presentato da Tirrenia a termine della odierna riunione con le organizzazioni sindacali al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e' la riprova che gli impegni assunti dal Governo e dal Commissario Straordinario circa il mantenimento dei livelli occupazionali e dei servizi, nell'ambito del processo di privatizzazione, sono considerati solamente carta straccia''. Questo il commento del segretario generale della Uilt, Giuseppe Caronia, al mancato accordo oggi sulla Cigs per 722 lavoratori di Tirrenia.
''Il Commissario - prosegue Caronia -, ritiene evidentemente i suoi poteri talmente straordinari, non solo da poter ammantare di un incomprensibile e non piu' sopportabile silenzio il processo di privatizzazione in atto, dando a questo punto il via libera ad ogni genere di sospetto sulla trasparenza della gara, ma anche per poter comunque ricorrere, nonostante gli impegni precedentemente assunti e il parere contrario dei lavoratori, al trattamento di integrazione salariale (Cigs) ed escludere, per pura ritorsione nei confronti del sindacato che non ha condiviso il ricorso a questo trattamento in questa fase, il personale in 'turno particolare' e quello in 'fuori convenzione' dalla possibilita' di poterne usufruire determinando pertanto una pregiudiziale esclusione di questi lavoratori dal ricorso, se necessario e qualora concordato, nella qualita' e nella quantita', a tale strumento, in una fase successiva''.
''Non crediamo che tale comportamento sia accettabile e unitamente ai colleghi di FILT-CGIL e FIT-CISL - conclude Caronia -, oltre a rinnovare la richiesta al Governo per un urgentissimo incontro, assumeremo le piu' opportune azioni di tutela''.
''Il Commissario - prosegue Caronia -, ritiene evidentemente i suoi poteri talmente straordinari, non solo da poter ammantare di un incomprensibile e non piu' sopportabile silenzio il processo di privatizzazione in atto, dando a questo punto il via libera ad ogni genere di sospetto sulla trasparenza della gara, ma anche per poter comunque ricorrere, nonostante gli impegni precedentemente assunti e il parere contrario dei lavoratori, al trattamento di integrazione salariale (Cigs) ed escludere, per pura ritorsione nei confronti del sindacato che non ha condiviso il ricorso a questo trattamento in questa fase, il personale in 'turno particolare' e quello in 'fuori convenzione' dalla possibilita' di poterne usufruire determinando pertanto una pregiudiziale esclusione di questi lavoratori dal ricorso, se necessario e qualora concordato, nella qualita' e nella quantita', a tale strumento, in una fase successiva''.
''Non crediamo che tale comportamento sia accettabile e unitamente ai colleghi di FILT-CGIL e FIT-CISL - conclude Caronia -, oltre a rinnovare la richiesta al Governo per un urgentissimo incontro, assumeremo le piu' opportune azioni di tutela''.
Il PRG di Santa Marina Salina e il "sospettoso" Giuffrè
Riceviamo dal consigliere comunale di Santa Marina Domenico Bartolo Giuffrè e pubblichiamo:
Ennesimo tentativo (riuscito) del Sindaco Massimo Lo Schiavo di bloccare o rallentare il tanto atteso Piano Regolatore Generale di Santa Marina Salina.
Se ne discute da sempre, ricapitoliamo brevemente:
L’ex Sindaco Lidia Coppola lo ha fatto completare ai progettisti.
Il Sig. Marco Giorgianni ha egregiamente portato a compimento tutto l’iter per ottenere i vari pareri.
Il Consiglio Comunale (come tutto il paese) sollecita informalmente la discussione e l’inserimento nell’Ordine Del Giorno.
Il Sindaco Lo Schiavo decide autonomamente di fermare tutto in attesa di un “Nuovo Piano Territoriale Paesistico” (???)
Il Consiglio in modo ufficiale sollecita nuovamente, ma il Presidente, contrariamente a quanto previsto dalla normativa, decide di appoggiare “la battaglia” del Sindaco.
Arriva un’ulteriore nota dall’Assessorato competente (cosi mi riferisce il responsabile dell’ufficio tecnico) che sollecita l’adozione.
Si convoca il Consiglio per il 26/11/2010 con al quarto punto dell’O.d.G.: Piano Regolatore Generale – Adozione
Finalmente, si potrebbe pensare, ed invece NO, stavamo scherzando…
Oggi, alla mia richiesta di visionare gli atti del consiglio, il P.R.G. non c’è !
“Ce l’ha il Sindaco, che non è a Salina” mi dicono, “ma comunque, anche se ufficialmente non è stato fatto, l’adozione del Nuovo Piano Regolatore Generale sarà ritirato dal prossimo Consiglio”.
Siamo davvero sicuri che non si stiano tutelando interessi di parte? Dato che non si rispetta la volontà del Consiglio Comunale, dobbiamo fare un referendum per comprendere cosa ne pensa la popolazione?
Rimane comunque un importante argomento nella prossima seduta, il punto numero 3.
Sinteticamente: Le lapidi al cimitero possono essere realizzate solamente in marmo bianco !!!
Cantava la canzone, “…dimmi se questa è o non è magia…”
Ennesimo tentativo (riuscito) del Sindaco Massimo Lo Schiavo di bloccare o rallentare il tanto atteso Piano Regolatore Generale di Santa Marina Salina.
Se ne discute da sempre, ricapitoliamo brevemente:
L’ex Sindaco Lidia Coppola lo ha fatto completare ai progettisti.
Il Sig. Marco Giorgianni ha egregiamente portato a compimento tutto l’iter per ottenere i vari pareri.
Il Consiglio Comunale (come tutto il paese) sollecita informalmente la discussione e l’inserimento nell’Ordine Del Giorno.
Il Sindaco Lo Schiavo decide autonomamente di fermare tutto in attesa di un “Nuovo Piano Territoriale Paesistico” (???)
Il Consiglio in modo ufficiale sollecita nuovamente, ma il Presidente, contrariamente a quanto previsto dalla normativa, decide di appoggiare “la battaglia” del Sindaco.
Arriva un’ulteriore nota dall’Assessorato competente (cosi mi riferisce il responsabile dell’ufficio tecnico) che sollecita l’adozione.
Si convoca il Consiglio per il 26/11/2010 con al quarto punto dell’O.d.G.: Piano Regolatore Generale – Adozione
Finalmente, si potrebbe pensare, ed invece NO, stavamo scherzando…
Oggi, alla mia richiesta di visionare gli atti del consiglio, il P.R.G. non c’è !
“Ce l’ha il Sindaco, che non è a Salina” mi dicono, “ma comunque, anche se ufficialmente non è stato fatto, l’adozione del Nuovo Piano Regolatore Generale sarà ritirato dal prossimo Consiglio”.
Siamo davvero sicuri che non si stiano tutelando interessi di parte? Dato che non si rispetta la volontà del Consiglio Comunale, dobbiamo fare un referendum per comprendere cosa ne pensa la popolazione?
Rimane comunque un importante argomento nella prossima seduta, il punto numero 3.
Sinteticamente: Le lapidi al cimitero possono essere realizzate solamente in marmo bianco !!!
Cantava la canzone, “…dimmi se questa è o non è magia…”
Parco delle Eolie. L'associazione Noi consumatori resta "fuori" dalla riunione di Palermo
COMUNICATO STAMPA Per oggi a Palermo è stata indetta una riunione dall'assessore regionale al territorio, On. Sparma, per discutere del Parco Nazionale delle Eolie, riunione alla quale abbiamo chiesto di poter partecipare sia
come associazione di difesa dei diritti dei cittadini che come delegati ANTA.
La nostra legittima richiesta non ha avuto risposta. EVVIVA LA TRASPARENZA!!!
Stiamo, forse, assistendo ai soliti giochetti di palazzo per la spartizione del nostro territorio?
Non capiamo perché siano state invitate tutte quelle associazioni che non sono presenti nelle Eolie; forse, anche in questa occasione stiamo assistendo al giochetto delle logiche spartitorie dei partiti politici di riferimento?
Il governo regionale rischia, così, di avviare anche alle Eolie un’azione ribaltonista: i cittadini delle Eolie vengono tenuti all’oscuro dalle trame di palazzo mentre coloro che rappresentano una sparuta minoranza si arrogano il diritto di decidere per tutti.
Così, al tovolo si siedono le associazioni con i politici di riferimento oggi al governo della regione.
Alla luce di quanto sta avvenendo alle Eolie dove in 4500 hanno firmato anche contro la decisione del sindaco di condividere le scelte del ministro non possiamo non lanciare un grido di allarme: Un parco non condiviso dalla popolazione locale non è sostenibile. La sostenibilità è innanzitutto condivisione delle scelte e degli obiettivi altrimenti è imposizione, è violenza!
CHIEDIAMO, ANCORA UNA VOLTA, L’AZZERAMENTO DI TUTTO E IL RIAVVIO DI UN TAVOLO DI DISCUSSIONE CON TUTTI I REALI ATTORI DELLA VICENDA.
Il Presidente
Roberto Sauerborn
come associazione di difesa dei diritti dei cittadini che come delegati ANTA.
La nostra legittima richiesta non ha avuto risposta. EVVIVA LA TRASPARENZA!!!
Stiamo, forse, assistendo ai soliti giochetti di palazzo per la spartizione del nostro territorio?
Non capiamo perché siano state invitate tutte quelle associazioni che non sono presenti nelle Eolie; forse, anche in questa occasione stiamo assistendo al giochetto delle logiche spartitorie dei partiti politici di riferimento?
Il governo regionale rischia, così, di avviare anche alle Eolie un’azione ribaltonista: i cittadini delle Eolie vengono tenuti all’oscuro dalle trame di palazzo mentre coloro che rappresentano una sparuta minoranza si arrogano il diritto di decidere per tutti.
Così, al tovolo si siedono le associazioni con i politici di riferimento oggi al governo della regione.
Alla luce di quanto sta avvenendo alle Eolie dove in 4500 hanno firmato anche contro la decisione del sindaco di condividere le scelte del ministro non possiamo non lanciare un grido di allarme: Un parco non condiviso dalla popolazione locale non è sostenibile. La sostenibilità è innanzitutto condivisione delle scelte e degli obiettivi altrimenti è imposizione, è violenza!
CHIEDIAMO, ANCORA UNA VOLTA, L’AZZERAMENTO DI TUTTO E IL RIAVVIO DI UN TAVOLO DI DISCUSSIONE CON TUTTI I REALI ATTORI DELLA VICENDA.
Il Presidente
Roberto Sauerborn
Lipari: Slitta incontro con Condotte d'Acqua
L’incontro previsto per domani 24 novembre 2010, con la Società Condotte d’Acqua S.p.A per la presentazione del progetto preliminare relativo a “Progetto per la rifunzionalizzazione del sistema portuale con finalità commerciale, crocieristica e diportistica di Marina Corta, Sottomonastero, Marina Lunga e Pignataro, nella rada dell’isola di Lipari”, causa condizione meteo marine avverse viene rimandato a giorno 2 dicembre 2010, con l’identico calendario orario e cioè:
Comune Piazza Mazzini
ore 11,00 stampa; ore 11,45 pescatori e titolari barche a traffico noleggio e natanti da diporto; ore 12,30 tecnici (Ingegneri, Architetti, Geometri e categorie similari); ore 13,15 commercianti ed albergatori; ore 13,45 ormeggiatori, piloti, comandanti, titolari pontili galleggianti; ore 15,15 cittadinanza
Parco no, megaporto si. Il comunicato stampa di SEL (Sinistra, ecologia, libertà)
Comunicato stampa del 23 novembre 2010
Parco no, megaporto si.
Il recente voto espresso dal Consiglio Comunale di Lipari, contrario all’istituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie, e la recente delibera prodotta dall’Amministrazione Bruno, dove si chiede l’istituzione di un “parco dei vulcani”, rivelano ancora una volta le straordinarie contraddizioni che caratterizzano le posizioni politiche all’interno della maggioranza di centrodestra, anche in questo assolutamente conforme al comportamento “schizofrenico” della sua rappresentanza nazionale. Mentre l’amministrazione comunale chiede una cosa, la maggioranza che dovrebbe reggere la stessa amministrazione indica un percorso politico completamente diverso, e tutto questo in evidente contrasto con quanto è stato proposto dal ministro On. Prestigiacomo, che – non dimentichiamolo – appartiene al medesimo schieramento politico.
Ma i sintomi di un’evidente e preoccupante “schizofrenia politica” non si fermano qui. La tesi che ha prevalso nei vari interventi a sostegno dell’ordine del giorno firmato dal presidente Longo e da altri consiglieri di centrodestra è apparsa quella della “difesa” del territorio contro l’ennesimo “carrozzone” (il parco) che finirebbe per “usurpare” le prerogative decisionali della comunità locale sul suo assetto attuale e futuro e sulla sua gestione. È interessante osservare come proprio gli stessi consiglieri firmatari, in un recente passato, siano autori di una “consegna”, letterale, della portualità pubblica (porto commerciale, porto rifugio, porto peschereccio, l’intera baia di Marina Lunga) a una società controllata per il 70% da un socio privato, nella quale il Comune di Lipari è dunque relegato al ruolo di mera comparsa. Gli stessi consiglieri che oggi difendono il territorio dall’“usurpazione” del parco non lo hanno difeso – a suo tempo – da quella di una società privata che gestirà l’intera portualità di Lipari per i prossimi cinquanta anni, ma anzi lo hanno consegnato volentieri, avallando la creazione di una società che, ad oggi, registra un passivo di parecchie centinaia di migliaia di euro, che si è già incamerata beni comunali sulla scorta di valutazioni immobiliari veramente ridicole, e che con un megaporto in mano ai privati rischia di pregiudicare definitivamente il diritto degli eoliani a disporre di un porto pubblico, realizzato con soldi pubblici, commisurato alle proprie esigenze e non a quelle di chi vuole realizzare profitto ad ogni costo.
Rispetto a queste colossali contraddizioni, la posizione di Sinistra Ecologia e Libertà sul Parco Nazionale delle Isole Eolie è e rimane quella espressa dal suo rappresentante in consiglio comunale: siamo favorevoli alla sua istituzione, rigettando ipotesi alternative e riduttive come quella del “parco dei vulcani” che non sono supportate né da riscontri tecnico-scientifici sostenibili, né da una legge che ne preveda (e ne finanzi) la creazione; allo stesso tempo, siamo coscienti della necessità, finora inspiegabilmente trascurata, di una soddisfacente fase di concertazione dove possano essere illustrate le ragioni e i vantaggi del Parco Nazionale, perché solo attraverso la crescita della consapevolezza collettiva sarà possibile delineare un futuro per il nostro arcipelago, prima che la sua identità venga cancellata per sempre dalla schizofrenia.
Parco no, megaporto si.
Il recente voto espresso dal Consiglio Comunale di Lipari, contrario all’istituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie, e la recente delibera prodotta dall’Amministrazione Bruno, dove si chiede l’istituzione di un “parco dei vulcani”, rivelano ancora una volta le straordinarie contraddizioni che caratterizzano le posizioni politiche all’interno della maggioranza di centrodestra, anche in questo assolutamente conforme al comportamento “schizofrenico” della sua rappresentanza nazionale. Mentre l’amministrazione comunale chiede una cosa, la maggioranza che dovrebbe reggere la stessa amministrazione indica un percorso politico completamente diverso, e tutto questo in evidente contrasto con quanto è stato proposto dal ministro On. Prestigiacomo, che – non dimentichiamolo – appartiene al medesimo schieramento politico.
Ma i sintomi di un’evidente e preoccupante “schizofrenia politica” non si fermano qui. La tesi che ha prevalso nei vari interventi a sostegno dell’ordine del giorno firmato dal presidente Longo e da altri consiglieri di centrodestra è apparsa quella della “difesa” del territorio contro l’ennesimo “carrozzone” (il parco) che finirebbe per “usurpare” le prerogative decisionali della comunità locale sul suo assetto attuale e futuro e sulla sua gestione. È interessante osservare come proprio gli stessi consiglieri firmatari, in un recente passato, siano autori di una “consegna”, letterale, della portualità pubblica (porto commerciale, porto rifugio, porto peschereccio, l’intera baia di Marina Lunga) a una società controllata per il 70% da un socio privato, nella quale il Comune di Lipari è dunque relegato al ruolo di mera comparsa. Gli stessi consiglieri che oggi difendono il territorio dall’“usurpazione” del parco non lo hanno difeso – a suo tempo – da quella di una società privata che gestirà l’intera portualità di Lipari per i prossimi cinquanta anni, ma anzi lo hanno consegnato volentieri, avallando la creazione di una società che, ad oggi, registra un passivo di parecchie centinaia di migliaia di euro, che si è già incamerata beni comunali sulla scorta di valutazioni immobiliari veramente ridicole, e che con un megaporto in mano ai privati rischia di pregiudicare definitivamente il diritto degli eoliani a disporre di un porto pubblico, realizzato con soldi pubblici, commisurato alle proprie esigenze e non a quelle di chi vuole realizzare profitto ad ogni costo.
Rispetto a queste colossali contraddizioni, la posizione di Sinistra Ecologia e Libertà sul Parco Nazionale delle Isole Eolie è e rimane quella espressa dal suo rappresentante in consiglio comunale: siamo favorevoli alla sua istituzione, rigettando ipotesi alternative e riduttive come quella del “parco dei vulcani” che non sono supportate né da riscontri tecnico-scientifici sostenibili, né da una legge che ne preveda (e ne finanzi) la creazione; allo stesso tempo, siamo coscienti della necessità, finora inspiegabilmente trascurata, di una soddisfacente fase di concertazione dove possano essere illustrate le ragioni e i vantaggi del Parco Nazionale, perché solo attraverso la crescita della consapevolezza collettiva sarà possibile delineare un futuro per il nostro arcipelago, prima che la sua identità venga cancellata per sempre dalla schizofrenia.
Partecipate e Parco. Il consigliere Gesuele Fonti a "muso duro"
Sulle partecipate (Sviluppo Eolie, ATO, ecc.) intervista "forte" con il consigliere Gesuele Fonti (Il Faro). Affrontata anche la tematica parco.
Lipari: Giorno "storico". Dopo oltre 30 anni va in pensione il PDF. Operativo il PRG
Da oggi il PRG di Lipari è operativo a tutti gli effetti e va in "pensione", dopo oltre trent'anni, il Piano di fabbricazione.
Lo ha annunciato stamani con grande soddisfazione il sindaco di Lipari, Mariano Bruno, prima che iniziassero i lavori del consiglio comunale (tutt'ora in corso).
Il PRG, così come prevede la normativa, è già in vigore in attesa del voto del CRU (Comitato regionale per l'urbanistica) e del decreto assessoriale. Ciò in quanto è trascorso il periodo di tempo (270 giorni) previsto dalla normativa dalla data della sua presentazione agli organismi competenti.
Ci si dovrà solo muovere con "precauzione" nelle aree oggetto di osservazioni, mentre importanti novità si prospettano per gli immobili realizzati nelle zone di salvaguardia che sono diventate zone A.
L'intervista al sindaco Mariano Bruno:
Vi proponiamo anche una intervista con il consigliere-consulente (a titolo gratuito) geom. Gianfranco Guarino. Si parlerà anche di parco.
Lo ha annunciato stamani con grande soddisfazione il sindaco di Lipari, Mariano Bruno, prima che iniziassero i lavori del consiglio comunale (tutt'ora in corso).
Il PRG, così come prevede la normativa, è già in vigore in attesa del voto del CRU (Comitato regionale per l'urbanistica) e del decreto assessoriale. Ciò in quanto è trascorso il periodo di tempo (270 giorni) previsto dalla normativa dalla data della sua presentazione agli organismi competenti.
Ci si dovrà solo muovere con "precauzione" nelle aree oggetto di osservazioni, mentre importanti novità si prospettano per gli immobili realizzati nelle zone di salvaguardia che sono diventate zone A.
L'intervista al sindaco Mariano Bruno:
Vi proponiamo anche una intervista con il consigliere-consulente (a titolo gratuito) geom. Gianfranco Guarino. Si parlerà anche di parco.
Parco Nazionale delle Eolie... cacciatori.... e contraddizioni (di Giuseppe La Greca)
Un paio di giorni fa ho letto un comunicato stampa de “Il cacciatore.com” a firma del sig. Antonio Pinotti, nel quale esplicitamente si afferma:
Il Consiglio Comunale di Lipari il 16 novembre u.s. ha detto no all’istituzione del Parco. Abbiamo contribuito insieme al partito di Caccia Ambiente e Wilderness, veramente efficaci in questa occasione, a questo risultato.
Quindi non hanno vinto i consiglieri comunali contrari al Parco o il comitato “La Voce Eoliana”, ma il cacciatore.Com, il Partito Caccia Ambiente e l’associazione ambientalista “Wilderness”.
Le affermazioni contenute nel comunicato mi hanno sorpreso anche alla luce delle numerose dichiarazioni scritte e dette dal presidente della “Voce Eoliana” Angelo Paino; appena il 26 giugno scorso in un comunicato stampa si poteva leggere che: (…) La Voce Eoliana non è un associazione politica, è composta prevalentemente da giovani, alcuni di loro anche laureati e stimati professionisti e non da speculatori edilizi, portatori di interessi o opportunisti a caccia di consensi elettorali, nessuno ricopre attualmente cariche politiche, né aspira a ricoprire in futuro la carica di assessore o di sindaco, in nessuno schieramento politico, tutti siamo accomunati da un unica idea: NO AL PARCO ed a chi vuole cambiare il nostro modo di vivere, le nostre tradizioni e ci vuole imprigionare nelle nostre isole.
Questo è uno dei primi punti che si debbono chiarire se si vuole realmente avviare un dialogo con il territorio, con le comunità, con le forze politiche presenti in consiglio comunale, con le tanto vituperate associazioni ambientaliste.
Quali rapporti intercorrono tra un’associazione che si dichiara “apolitica” e partiti politici pro-caccia ed associazioni pro-caccia? Chi sono gli interlocutori? Chi si siede al tavolo della discussione?
Il comunicato prosegue dichiarando “Il Ministro Prestigiacomo è stato contrastato con le carte e non con gli slogan. Dei piccoli Davide contro Golia. La spinta di tante persone e giovani di Lipari è stata però la vera molla che ha determinato le scelte che in tanti si prefiggevano.”
Ulteriori affermazioni ed ulteriori domande.
Ma gli eoliani non si prefiggevano di non aggiungere vincoli a vincoli? Non ci si opponeva a chi “vuole cambiare il nostro modo di vivere, le nostre tradizioni e ci vuole imprigionare nelle nostre isole.”
Dalle affermazioni contenute nel comunicato stampa sembra che si sia detto una cosa per mascherarne un’altra? Niente parco perché vogliamo continuare a cacciare.
Ancora il 15 ottobre u.s. La Voce Eoliana, dichiara: (….) L’associazione si pone come fine proprio quello di opporsi a questi carrozzoni politici, che hanno come fine solo quello di creare ulteriori poltrone e vincoli a danno dei cittadini, dove la tutela ambientale assume solo valore marginale, dove gli interessi che vi orbitano sono ben altri. Basta infatti prendere conoscenza di quanto stabilito dalla legge – quadro sui parchi e le aree protette, la 394/91 (da più parti oramai considerata obsoleta ed anacronistica tanto che ne è stata proposta una radicale rivisitazione) per rendersi conto della mannaia che andrebbe ad abbattersi sul nostro territorio senza alcun pratico vantaggio per l’ambiente. E quindi noi gridiamo forte NO AL PARCO NAZIONALE DELLE ISOLE EOLIE SI ALLA EFFETTIVA E NON IPOCRITA TUTELA DEL TERRITORIO mediante la realizzazione di tutta una serie di infrastrutture ed interventi concreti e non meramente demagogici ed inutili.
Cari amici se la discussione all’interno della nostra comunità è quella di affrontare la reale tutela del nostro territorio, la difesa delle coste, il regime dei torrenti, una reale protezione del territorio dagli incendi, dagli speculatori credo che anche chi, come me, è favorevole al parco è pronto al confronto, ma se il problema è soltanto quello di garantire la caccia sul nostro territorio allora la discussione cambia, come credo che buona parte dei firmatari la petizione non sia certamente favorevole alla caccia, ma alla tutela dell’ambiente, che dal mio punto di vista sono cose ben diverse.
Proseguiamo ancora nella lettura: Adesso il Ministro potrebbe (ma i pareri sono contrastanti), andare comunque avanti. Ma mettersi contro una delibera del Consiglio Comunale, sarebbe una cosa ingiusta ed inopportuna.
Credo molto seriamente che con l’attuale andazzo del governo Berlusconi non ci sia molto spazio per la discussione, molto probabilmente dopo il 14 dicembre calerà il sipario e per quello che mi auguro dopo non credo che rivedremo la Prestigiacomo quale ministro dell’Ambiente, tuttavia, se la nostra comunità ritiene opportuno sarà sempre il caso di parlare di Parco Si o Parco No ed a quali condizioni per non farci trovare impreparati, ma questo è un altro discorso che esula dall’odierna riflessione.
Quello che adesso attendo è un chiarimento dall’amico Angelo Paino sulle questioni poste innanzi, con cordiali saluti.
Lipari 22 novembre 2010
Giuseppe La Greca
Il Consiglio Comunale di Lipari il 16 novembre u.s. ha detto no all’istituzione del Parco. Abbiamo contribuito insieme al partito di Caccia Ambiente e Wilderness, veramente efficaci in questa occasione, a questo risultato.
Quindi non hanno vinto i consiglieri comunali contrari al Parco o il comitato “La Voce Eoliana”, ma il cacciatore.Com, il Partito Caccia Ambiente e l’associazione ambientalista “Wilderness”.
Le affermazioni contenute nel comunicato mi hanno sorpreso anche alla luce delle numerose dichiarazioni scritte e dette dal presidente della “Voce Eoliana” Angelo Paino; appena il 26 giugno scorso in un comunicato stampa si poteva leggere che: (…) La Voce Eoliana non è un associazione politica, è composta prevalentemente da giovani, alcuni di loro anche laureati e stimati professionisti e non da speculatori edilizi, portatori di interessi o opportunisti a caccia di consensi elettorali, nessuno ricopre attualmente cariche politiche, né aspira a ricoprire in futuro la carica di assessore o di sindaco, in nessuno schieramento politico, tutti siamo accomunati da un unica idea: NO AL PARCO ed a chi vuole cambiare il nostro modo di vivere, le nostre tradizioni e ci vuole imprigionare nelle nostre isole.
Questo è uno dei primi punti che si debbono chiarire se si vuole realmente avviare un dialogo con il territorio, con le comunità, con le forze politiche presenti in consiglio comunale, con le tanto vituperate associazioni ambientaliste.
Quali rapporti intercorrono tra un’associazione che si dichiara “apolitica” e partiti politici pro-caccia ed associazioni pro-caccia? Chi sono gli interlocutori? Chi si siede al tavolo della discussione?
Il comunicato prosegue dichiarando “Il Ministro Prestigiacomo è stato contrastato con le carte e non con gli slogan. Dei piccoli Davide contro Golia. La spinta di tante persone e giovani di Lipari è stata però la vera molla che ha determinato le scelte che in tanti si prefiggevano.”
Ulteriori affermazioni ed ulteriori domande.
Ma gli eoliani non si prefiggevano di non aggiungere vincoli a vincoli? Non ci si opponeva a chi “vuole cambiare il nostro modo di vivere, le nostre tradizioni e ci vuole imprigionare nelle nostre isole.”
Dalle affermazioni contenute nel comunicato stampa sembra che si sia detto una cosa per mascherarne un’altra? Niente parco perché vogliamo continuare a cacciare.
Ancora il 15 ottobre u.s. La Voce Eoliana, dichiara: (….) L’associazione si pone come fine proprio quello di opporsi a questi carrozzoni politici, che hanno come fine solo quello di creare ulteriori poltrone e vincoli a danno dei cittadini, dove la tutela ambientale assume solo valore marginale, dove gli interessi che vi orbitano sono ben altri. Basta infatti prendere conoscenza di quanto stabilito dalla legge – quadro sui parchi e le aree protette, la 394/91 (da più parti oramai considerata obsoleta ed anacronistica tanto che ne è stata proposta una radicale rivisitazione) per rendersi conto della mannaia che andrebbe ad abbattersi sul nostro territorio senza alcun pratico vantaggio per l’ambiente. E quindi noi gridiamo forte NO AL PARCO NAZIONALE DELLE ISOLE EOLIE SI ALLA EFFETTIVA E NON IPOCRITA TUTELA DEL TERRITORIO mediante la realizzazione di tutta una serie di infrastrutture ed interventi concreti e non meramente demagogici ed inutili.
Cari amici se la discussione all’interno della nostra comunità è quella di affrontare la reale tutela del nostro territorio, la difesa delle coste, il regime dei torrenti, una reale protezione del territorio dagli incendi, dagli speculatori credo che anche chi, come me, è favorevole al parco è pronto al confronto, ma se il problema è soltanto quello di garantire la caccia sul nostro territorio allora la discussione cambia, come credo che buona parte dei firmatari la petizione non sia certamente favorevole alla caccia, ma alla tutela dell’ambiente, che dal mio punto di vista sono cose ben diverse.
Proseguiamo ancora nella lettura: Adesso il Ministro potrebbe (ma i pareri sono contrastanti), andare comunque avanti. Ma mettersi contro una delibera del Consiglio Comunale, sarebbe una cosa ingiusta ed inopportuna.
Credo molto seriamente che con l’attuale andazzo del governo Berlusconi non ci sia molto spazio per la discussione, molto probabilmente dopo il 14 dicembre calerà il sipario e per quello che mi auguro dopo non credo che rivedremo la Prestigiacomo quale ministro dell’Ambiente, tuttavia, se la nostra comunità ritiene opportuno sarà sempre il caso di parlare di Parco Si o Parco No ed a quali condizioni per non farci trovare impreparati, ma questo è un altro discorso che esula dall’odierna riflessione.
Quello che adesso attendo è un chiarimento dall’amico Angelo Paino sulle questioni poste innanzi, con cordiali saluti.
Lipari 22 novembre 2010
Giuseppe La Greca
lunedì 22 novembre 2010
S.M. Salina protagonista nella gestione ambientale. E arrivano i fondi per certificazione ISO
COMUNICATO STAMPA
Con D.D.G. n. 663 del 12.09.2010, l’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente, ha approvato la graduatoria definitiva dei progetti e il programma di spesa relativo al Fondo Regionale per la Montagna - Ambito 3, linea b) - tra cui rientra il Comune di Santa Marina Salina.Nello specifico, il Comune di Santa Marina Salina ha ottenuto il finanziamento, all’interno del programma di valorizzazione e promozione, per la certificazione ISO 14001:2004 del proprio territorio.
Questa scelta dell’Amministrazione Lo Schiavo, che si inserisce pienamente nella politica di salvaguardia ambientale che la caratterizza, ha lo scopo di stabilire e attuare un proprio sistema di gestione ambientale. La certificazione ISO 14001 mira a creare, infatti, un sistema di gestione adeguato a tenere sotto controllo gli impatti ambientali delle attività, al fine di ricercarne sistematicamente il miglioramento in modo coerente, efficace e soprattutto sostenibile.
Un altro traguardo raggiunto, quindi, per una maggiore salvaguardia e promozione sostenibile del territorio, che si aggiunge ai successi ottenuti nella tutela ambientale.
Con D.D.G. n. 663 del 12.09.2010, l’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente, ha approvato la graduatoria definitiva dei progetti e il programma di spesa relativo al Fondo Regionale per la Montagna - Ambito 3, linea b) - tra cui rientra il Comune di Santa Marina Salina.Nello specifico, il Comune di Santa Marina Salina ha ottenuto il finanziamento, all’interno del programma di valorizzazione e promozione, per la certificazione ISO 14001:2004 del proprio territorio.
Questa scelta dell’Amministrazione Lo Schiavo, che si inserisce pienamente nella politica di salvaguardia ambientale che la caratterizza, ha lo scopo di stabilire e attuare un proprio sistema di gestione ambientale. La certificazione ISO 14001 mira a creare, infatti, un sistema di gestione adeguato a tenere sotto controllo gli impatti ambientali delle attività, al fine di ricercarne sistematicamente il miglioramento in modo coerente, efficace e soprattutto sostenibile.
Un altro traguardo raggiunto, quindi, per una maggiore salvaguardia e promozione sostenibile del territorio, che si aggiunge ai successi ottenuti nella tutela ambientale.
"Magica" serata al Palacongressi per la presentazione dell'album degli Alcool Etilico
"Magica" serata di rock ieri sera al Palacongressi di Lipari dove, di fronte a tanti giovani (e non) entusiasti, gli Alcool Etilico hanno presentato, da par loro, il primo cd.
Tanto davvero l'entusiamo e l'emozione per un "sogno" inseguito da tempo e concretizzatosi tra non pochi sacrifici ma che hanno dato, indubbiamente, i loro frutti. Un cd dietro il quale, oltre all'indiscutibile qualità e bravura della band, vi è anche la "mano" della EnZone records che ha creduto in questi nostri ragazzi e ha sposato il progetto.
E Carmelo, Federico, Giuseppe, Alessandro, John Paul Pavone e Francesco Finocchiaro hanno risposto alla grande, dimostrando che con la forza, la volontà, con il sacrificio nessun traguardo è precluso. Dimostrando, consenticelo, di dimostrare come i giovani di Lipari hanno ancora qualcosa dentro e tanto, ma davvero tanto da dire e da dare. Per questo a loro non può che andare il nostro plauso e l'augurio di maggiori successi e nuovi importanti traguardi!
Bravi ragazzi!
Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)
Lipari: Slitta a domani riunione consiglio comunale - E' saltata a Lipari la riunione del consiglio comunale per mancanza del numero legale. Se ne riparlerà domani.
Consiglio a Santa Marina Salina: Il consigliere Giuffrè invita alla partecipazione- Riceviamo dal consigliere comuinale di Santa Marina Salina, Domenico Bartolo Giuffrè e pubblichiamo: E’ convocato per il giorno 26/11/2010 alle ore 10.00 nella sala delle adunanze del Comune di Santa Marina Salina la riunione del Consiglio Comunale il cui ordine del giorno comprende:Assestamento Bilancio Esercizio Finanziario 2010 ; Regolamento Polizia Mortuaria - Integrazione ; PIANO REGOLATORE GENERALE – ADOZIONE ; Encomi
Siete tutti invitati a partecipare.
Santa Marina Salina: Cineforum e mercatino dell'usato e dell'artigianato- L'ASSOCIAZIONE ISOLAMENTE RENDENOTO CHE GIOVEDI' 25 NOVEMBRE PER LA RASSEGNA CINEFORUM SARA' PROIETTATO: L'IMBALSAMATORE
L'imbalsamatore è un film del 2002 diretto da Matteo Garrone, presentato nella Quinzaine des Réalisateurs al 55º Festival di Cannes
L'appuntamento è per le ore 21.00 al Centro studi di Santa Marina Salina
DOMENICA 28 NOVEMBRE in piazza a Santa Marina Salina si terrà: IL MERCATINO DELL'USATO E DELL'ARTIGIANATO
COMUNICAZIONI DEL CIRCOLO DI SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTÀ- Domani 23 novembre alle ore 18.30, a Lipari in via Vittorio Emanuele 24, si terrà l’assemblea del Circolo Eoliano di Sinistra Ecologia e Libertà, con argomento all’ordine del giorno “portualità pubblica e privata del Comune di Lipari”. In ragione dell’importanza e dell’attualità del tema in discussione, si ricorda agli iscritti e ai simpatizzanti la necessità di un’ampia partecipazione ai lavori dell’assemblea.
Per la prossima settimana è prevista invece un’assemblea dedicata all’elezione degli organi direttivi del Circolo e ad altri temi rilevanti di politica locale e nazionale; la data e le modalità verranno stabilite durante la riunione di domani. Si invitano inoltre iscritti e simpatizzanti di altre isole a comunicare la loro gradita disponibilità riguardo all’organizzazione di assemblee locali, segnalando eventuali argomenti di interesse; le comunicazioni possono essere inoltrate via e-mail o per telefono a Piero Roux e a Pietro Lo Cascio, che restano a disposizione per concordare date e logistica dei prossimi incontri “itineranti”.
Consiglio a Santa Marina Salina: Il consigliere Giuffrè invita alla partecipazione- Riceviamo dal consigliere comuinale di Santa Marina Salina, Domenico Bartolo Giuffrè e pubblichiamo: E’ convocato per il giorno 26/11/2010 alle ore 10.00 nella sala delle adunanze del Comune di Santa Marina Salina la riunione del Consiglio Comunale il cui ordine del giorno comprende:Assestamento Bilancio Esercizio Finanziario 2010 ; Regolamento Polizia Mortuaria - Integrazione ; PIANO REGOLATORE GENERALE – ADOZIONE ; Encomi
Siete tutti invitati a partecipare.
Santa Marina Salina: Cineforum e mercatino dell'usato e dell'artigianato- L'ASSOCIAZIONE ISOLAMENTE RENDENOTO CHE GIOVEDI' 25 NOVEMBRE PER LA RASSEGNA CINEFORUM SARA' PROIETTATO: L'IMBALSAMATORE
L'imbalsamatore è un film del 2002 diretto da Matteo Garrone, presentato nella Quinzaine des Réalisateurs al 55º Festival di Cannes
L'appuntamento è per le ore 21.00 al Centro studi di Santa Marina Salina
DOMENICA 28 NOVEMBRE in piazza a Santa Marina Salina si terrà: IL MERCATINO DELL'USATO E DELL'ARTIGIANATO
COMUNICAZIONI DEL CIRCOLO DI SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTÀ- Domani 23 novembre alle ore 18.30, a Lipari in via Vittorio Emanuele 24, si terrà l’assemblea del Circolo Eoliano di Sinistra Ecologia e Libertà, con argomento all’ordine del giorno “portualità pubblica e privata del Comune di Lipari”. In ragione dell’importanza e dell’attualità del tema in discussione, si ricorda agli iscritti e ai simpatizzanti la necessità di un’ampia partecipazione ai lavori dell’assemblea.
Per la prossima settimana è prevista invece un’assemblea dedicata all’elezione degli organi direttivi del Circolo e ad altri temi rilevanti di politica locale e nazionale; la data e le modalità verranno stabilite durante la riunione di domani. Si invitano inoltre iscritti e simpatizzanti di altre isole a comunicare la loro gradita disponibilità riguardo all’organizzazione di assemblee locali, segnalando eventuali argomenti di interesse; le comunicazioni possono essere inoltrate via e-mail o per telefono a Piero Roux e a Pietro Lo Cascio, che restano a disposizione per concordare date e logistica dei prossimi incontri “itineranti”.
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