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giovedì 25 novembre 2010

Il Parco sulla Gazzetta del sud di oggi

Parco delle Eolie La Regione accelera gli isolani perplessi

Salvatore Sarpi
Lipari
Parco delle Eolie: per l'assessore regionale al Territorio Gianmaria Sparma si è chiusa, con la riunione di martedì sera a Palermo, la fase delle interlocuzioni tra la Regione, i comuni eoliani e le associazioni (non tutte ad onor del vero). La notizia arriva dall'assessore Corrado Giannò che, in rappresentanza del sindaco Mariano Bruno, ha partecipato al vertice. «Adesso - ci ha dichiarato Giannò - tutto sarà trasferito a Roma ma, prima che questo accada, ho chiesto, a nome dell'Amministrazione, che si tenga un incontro a Lipari tra lo stesso assessore regionale, i funzionari preposti e per l'appunto ilsindaco. Ho fatto presente che c'è stata una mancanza di concertazione con il territorio e che, per motivi a noi ignoti, non si è tenuto fede alla calendarizzazione di incontri che dovevano tenersi nel nostro comune con funzionari regionali e nazionali. Ho altresì – conclude Giannò - consegnato all'assessore, anche se il documento era stato anticipato via fax dall'assessore Famà, il deliberato con il quale il consiglio comunale il 16 novembre scorso ha detto no al parco».

E sulla riunione di Palermo dobbiamo registrare la presa di posizione dell'architetto eoliano Roberto Sauerborn di "Noi consumatori". «Abbiamo chiesto - si legge in una nota - di poter partecipare alla riunione sia come associazione di difesa dei diritti dei cittadini che come delegati Anta. La nostra richiesta non ha avuto risposta. Stiamo, forse, assistendo ai soliti giochetti di palazzo per la spartizione del nostro territorio? Non capiamo -continua Sauerborn - perché siano state invitate tutte quelle associazioni che non sono presenti nelle Eolie; forse, anche in questa occasione stiamo assistendo al giochetto delle logiche spartitorie dei partiti politici di riferimento? Il governo regionale rischia, così, di avviare anche alle Eolie un'azione ribaltonista: i cittadini delle Eolie vengono tenuti all'oscuro dalle trame di palazzo mentre coloro che rappresentano una sparuta minoranza si arrogano il diritto di decidere per tutti».
Sauerborn, alla luce di quanto sta avvenendo alle Eolie dove in 4500 hanno firmato una petizione anti-parco, evidenzia come «un parco non condiviso dalla popolazione locale non sia sostenibile. La sostenibilità è innanzitutto condivisione delle scelte e degli obiettivi».

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