COMUNICATO
L’isola di Salina è presente quest’anno alla Borsa
Internazionale del Turismo che ha aperto i battenti oggi alla Fiera di
Milano.
In rappresentanza del Comune di Santa Marina Salina,
presente con brochure e materiale informativo all’interno dello stand
del Gal Isole di Sicilia, vi partecipa l’Assessore al turismo ed alla
cultura Linda Sidoti che ha inaugurato la tre giorni milanese
incontrando nel primo pomeriggio l’Assessore Regionale al Turismo
Michela Stancheris a margine della conferenza stampa di presentazione
dell’offerta turistica siciliana 2014 tenutasi presso lo stand allestito
dalla Regione.
La Bit 2014 darà anche l’occasione al Comune di
Santa Marina Salina di battezzare davanti ad un pubblico internazionale
di addetti ai lavori ( partecipano all’evento 100 paesi, 2000
giornalisti e sono attesi entro sabato 53.600 visitatori professionali )
il portale www.lovesalina.it, online da oggi.
La piattaforma, una vera e propria finestra da cui da ogni parte del
mondo sarà possibile scoprire l’offerta turistica, naturalistica,
archeologica, ricettiva e commerciale dell’isola più verde delle Eolie, è
stata fortemente voluta dall’Amministrazione Lo Schiavo che l’ha
realizzata con un minimo investimento pubblico e con il supporto
economico di 25 imprenditori/sponsor, locali e non, che hanno creduto
nella validità e nelle potenzialità dell’iniziativa.
“Siamo
fiduciosi – spiega l’Assessore Sidoti – che il portale lovesalina.it si
dimostrerà da subito un efficace strumento, in continuo aggiornamento,di
marketing territoriale. Fin da stamattina, primo giorno di Bit , ho
potuto verificare di persona che l’interesse da parte degli addetti ai
lavori verso le isole Eolie e Salina in particolare è più che
palpabile. La continua richiesta di informazioni sull’offerta
complessiva dell’isola e la particolare attenzione dimostrata da molti
visitatori verso le produzioni enogastronomiche di qualità e verso le
aziende agricole che operano sul territorio di Salina – conclude
l’Assessore Sidoti – ci devono far riflettere sull’utilità di
promuovere capillarmente, anche col supporto delle nuove tecnologie,
ogni peculiarità isolana soprattutto nell’ottica di una reale e rapida
destagionalizzazione dell’offerta turistica"
Nella foto: gli assessori Sidoti e Stancheris
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giovedì 13 febbraio 2014
Museo Bernabò Brea. Si taglia anche il servizio di pulizia. Il giusto sfogo di due eoliani
Lo stupore suscitato dalle ultime,
allarmanti notizie relative all’imminente ulteriore degrado del
Museo Archeologico Regionale “Luigi Bernabò Brea”, si mescola
alla consapevolezza che l’esasperazione dell’assurda politica del
rigore che caratterizza questo periodo, non tiene conto
dell’importanza della storia, della cultura, dell’arte, del
bello... tutto ciò, è destinato inesorabilmente ad essere
seppellito dalle macerie di uno Stato intento a “tagliare”
indiscriminatamente proprio in quei settori che, invece,
rappresentano le risorse sulle quali puntare per il rilancio
turistico – culturale ed economico.
Nello specifico abbiamo l’enorme
privilegio di aver nel nostro territorio, uno dei più importati
Musei d’Europa… il buonsenso farebbe pensare che a tale realtà
dovrebbe corrispondere un’adeguata erogazione di fondi tendenti a
valorizzare quest’immenso tesoro, sia in termini di salvaguardia
scrupolosa dei reperti ad opera di personale qualificato, sia in
termini di manutenzione degli edifici che ospitano il Museo (e delle
aree esterne e/o circostanti), sia in termini di pulizia e decoro.
Vorremmo soffermarci, in questo
frangente, proprio su quest’ultimo aspetto: ci è giunta notizia
che il servizio di pulizia sovvenzionato dalla Regione Siciliana, già
ridotto all’osso, sarebbe stato ulteriormente dimezzato; se ciò
corrispondesse a verità, si può solo immaginare, considerando anche
l’estensione dei padiglioni e degli altri locali annessi, lo stato
in cui gli stessi si potrebbero ritrovare da qui a breve tempo, anche
alla luce dell’imminente festività Pasquale, dei vari “ponti”
e dell’avvicinarsi della stagione estiva…
Possibile che tutto questo passi
inosservato? Possibile che nessuno, dinnanzi ad un così arrogante
insulto nei confronti del Nostro Museo, del Nostro incommensurabile
patrimonio storico e culturale, non possa battere i pugni sul tavolo
e pretendere la restituzione di un servizio fondamentale qual è
quello della pulizia ordinaria giornaliera?
…se è vero che “la grandezza di
una Nazione si misura dal rispetto che ha della propria storia”,
a quali conclusioni si dovrebbe giungere?
Non di meno, è opportuno far presente
che tale servizio dimezzato (si parlerebbe di soli due giorni a
settimana, per poco più di due ore al giorno!) comprende anche la
pulizia degli annessi servizi igienici pubblici che, occorre
ricordare, sono gli unici presenti nel centro storico di Lipari.
Lasciamo a voi le ovvie conclusioni…
Cinzia e Marco Peluso
Ex Pumex. CGIL chiede intervento del Prefetto di Messina
A S.E. Prefetto di Messina dott. Stefano Trotta
Oggetto: Vertenza Pumex. Attivazione tavolo tecnico.
Egregio signor Prefetto,
abbiamo deciso di investirLa di un problema del quale è certamente a conoscenza: la vicenda dei lavoratori della ex Pumex di Lipari.
Come Lei saprà i lavoratori della ex Pumex S.p.a., azienda che estraeva, trasformava e commercializzava la Pomice di Lipari, hanno perso il loro lavoro a seguito della dichiarazione UNESCO del sito eoliano quale “Patrimonio dell’Umanità” e nella 31a sessione dell’Unesco, tenutasi in Nuova Zelanda dal 23.06.07. al 02.07.07, veniva ulteriormente ribadito che uno degli elementi essenziali affinché il sito Eoliano fosse conservato, era la chiusura delle cave di Pomice (punto 3.1) e veniva, altresì, analizzato il problema occupazionale conseguente alla cessazione delle attività minerarie stabilendo che, “un programma comprensivo, ben concepito, per la riassunzione ed il riaddestramento del personale debba essere effettuato immediatamente”.
Riservandoci di trasmetterLe un dettagliata relazione sull’intera vertenza, vogliamo sottoporre alla Sua attenzione: che i lavoratori ex Pumex dal 01.01.2014 hanno cessato la loro attività come personale precario presso il Comune di Lipari; che nonostante non fosse risolutiva della vertenza intrapresa negli anni tale attività rappresentava un ristoro per i predetti lavoratori. A seguito dell’impugnazione da parte del Commissario di Governo della Regione Sicilia di una norma della Legge di Stabilità 2014 che prevedeva la prosecuzione del finanziamento del “Progetto Obiettivo” già disposto con precedente norma regionale, ogni tipo di attività è stata interrotta e i lavoratori si trovano in una condizione di estrema difficoltà senza alcun tipo di ammortizzatore attivabile.
Le chiediamo, stante la gravità della situazione venutasi a determinare e il coinvolgimento di 40 famiglie, di voler attivare un tavolo tecnico presso codesta Prefettura allo scopo di attivare una riunione apposita per trovare soluzioni che riconducano l’intera vertenza Pumex nell’alveo degli impegni presi dallo Governo Italiano in sede internazionale per la ricollocazione lavorativa dei predetti lavoratori.
Certi della Sua attenzione, Le inviamo i nostri saluti.
Il Rappresentante Territoriale e Il Segretario Generale C.G.I.L.
Francesco FUCILE e Clara Crocè
Oggetto: Vertenza Pumex. Attivazione tavolo tecnico.
Egregio signor Prefetto,
abbiamo deciso di investirLa di un problema del quale è certamente a conoscenza: la vicenda dei lavoratori della ex Pumex di Lipari.
Come Lei saprà i lavoratori della ex Pumex S.p.a., azienda che estraeva, trasformava e commercializzava la Pomice di Lipari, hanno perso il loro lavoro a seguito della dichiarazione UNESCO del sito eoliano quale “Patrimonio dell’Umanità” e nella 31a sessione dell’Unesco, tenutasi in Nuova Zelanda dal 23.06.07. al 02.07.07, veniva ulteriormente ribadito che uno degli elementi essenziali affinché il sito Eoliano fosse conservato, era la chiusura delle cave di Pomice (punto 3.1) e veniva, altresì, analizzato il problema occupazionale conseguente alla cessazione delle attività minerarie stabilendo che, “un programma comprensivo, ben concepito, per la riassunzione ed il riaddestramento del personale debba essere effettuato immediatamente”.
Riservandoci di trasmetterLe un dettagliata relazione sull’intera vertenza, vogliamo sottoporre alla Sua attenzione: che i lavoratori ex Pumex dal 01.01.2014 hanno cessato la loro attività come personale precario presso il Comune di Lipari; che nonostante non fosse risolutiva della vertenza intrapresa negli anni tale attività rappresentava un ristoro per i predetti lavoratori. A seguito dell’impugnazione da parte del Commissario di Governo della Regione Sicilia di una norma della Legge di Stabilità 2014 che prevedeva la prosecuzione del finanziamento del “Progetto Obiettivo” già disposto con precedente norma regionale, ogni tipo di attività è stata interrotta e i lavoratori si trovano in una condizione di estrema difficoltà senza alcun tipo di ammortizzatore attivabile.
Le chiediamo, stante la gravità della situazione venutasi a determinare e il coinvolgimento di 40 famiglie, di voler attivare un tavolo tecnico presso codesta Prefettura allo scopo di attivare una riunione apposita per trovare soluzioni che riconducano l’intera vertenza Pumex nell’alveo degli impegni presi dallo Governo Italiano in sede internazionale per la ricollocazione lavorativa dei predetti lavoratori.
Certi della Sua attenzione, Le inviamo i nostri saluti.
Il Rappresentante Territoriale e Il Segretario Generale C.G.I.L.
Francesco FUCILE e Clara Crocè
Sì dell’Ars al Casinò di Taormina
L’Assemblea regionale siciliana ha approvato la legge-voto per la nascita di due casinò in Sicilia, a Taormina e a Palermo. La norma dovrà ora andare a Roma per il via libera definitivo. Il testo a quanto pare non dovrebbe passare al vaglio del Parlamento nazionale. L’ipotesi accreditata e che si possa seguire un iter diverso: approdo in conferenza Stato- Regione e poi direttamente decreto del presidente del Consiglio dei ministri. Il ddl-voto è passato a maggioranza, col voto contrario dei 12 deputati 5stelle e con 4 astenuti. L’Aula ha respinto un emendamento per consentire una casa da gioco anche a Trapani. «Due casinò nell’isola possono essere un importante volano di crescita turistica e di sviluppo – dice Lino Leanza, primo firmatario della proposta di legge – e rappresentano una forma di risarcimento per le tante discriminazioni subite dalla nostra isola. Mi auguro che anche a livello nazionale i deputati eletti in Sicilia mostrino coesione analoga a quella che è contraddistinto il parlamento siciliano».
Come eravamo: La banda...di tantissimi anni fa. Cerchiamo di dare un nome a tutti
Ci hanno girato questa foto per cercare di dare un nome a tutti coloro che appaiono nella foto di una banda di tanti anni fa.
Chi può aiutarci può farlo inviando una mail al nostro direttore s.sarpi@libero.it
Quelli già identificati sono: Pierino Gallo - ? Belletti - ? Castorina - ? China ( u stagninu ) Peppino Sampieri-
? Castorina - Mario Amendola - ? Sapienza - Bartolino Turcarelli, il ragazzo che porta la grancassa - Pino Sergi - Mario Polito al clarino - ? Grasso
Scossa di magnitudo 4.0 nel distretto sismico delle Eolie. Alle 12 e 30 di oggi
Scossa di terremoto di magnitudo 4.0 alle 12 e 30 nel distretto sismico delle isole Eolie.
Il sisma s’è verificato, in mare, a grande profondità (ipocentro 130km) e per questo motivo non ha provocato alcun tipo di danno, ne è stato sensibilmente avvertito dalla popolazione, nonostante l’intensità non indifferente.
Il sisma s’è verificato, in mare, a grande profondità (ipocentro 130km) e per questo motivo non ha provocato alcun tipo di danno, ne è stato sensibilmente avvertito dalla popolazione, nonostante l’intensità non indifferente.
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi
Etna, cala l’emissione di cenere: riapre l’aeroporto
L'unità di crisi dello scalo aereo di Fontanarossa indetta stamane dall'Enac ha disposto l'immediata riapertura dello spazio aereo della Sicilia orientale, con la conseguente ripresa delle operazioni sugli aeroporti di Catania e Comiso.
L'iniziativa è stata adottata dopo che l''Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania ha "escluso la presenza di significative quantità di cenere nell'atmosfera".
L'iniziativa è stata adottata dopo che l''Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania ha "escluso la presenza di significative quantità di cenere nell'atmosfera".
Moli protetti in zone ad alti fondali. La segnalazione di Vincenzo Cincotta
Cari compaesani, vi allego un articolo su Montecarlo. Certamente Lipari non può permettersi investimenti così grandi, ma la soluzione adottata a Montecarlo è l'unica percorribile per realizzare moli protetti in zone ad alti fondali: cioè dighe semigalleggianti.
Quella realizzata a Montecarlo è composta da tanti blocchi costruiti in Spagna e rimorchiati nel posto e semi-sommersi ed ancorati. Nel loro interno addirittura c'è un garage. Un caro saluto agli eoliani !
Vincenzo Cincotta
Quella realizzata a Montecarlo è composta da tanti blocchi costruiti in Spagna e rimorchiati nel posto e semi-sommersi ed ancorati. Nel loro interno addirittura c'è un garage. Un caro saluto agli eoliani !
Vincenzo Cincotta
Il GAL "Isole di Sicilia" alla Bit di milano
Dieta Mediterranea nella prevenzione delle malattie cerebrovascolari. Soroptmist di Lipari organizza per sabato incontro-dibattito
In tema di alimentazione, salute e prevenzione Il Soroptimist International Club di Lipari- Isole Eolie è lieto di invitarvi a partecipare all'incontro- dibattito “la dieta Mediterranea nella prevenzione delle malattie cerebrovascolari” che si terrà sabato 15 Febbraio presso il Gattopardo Park Hotel alle ore 18.00.
Interverrà la Prof. Rosa Musolino, Stroke Unit del Policlinico Universitario di Messina.
La presidente del S.I. di Lipari
Mimma Sparacino
Collegamenti intermodali. La Greca (Legambiente) sollecita l'assessore Starvaggi ad intavolare un confronto con gli enti regionali
All’Assessore al Turismo
Davide Starvaggi
Oggetto: collegamenti intermodali
Egregio Assessore,
dopo anni di silenzio la Sicilia torna a partecipare alla BIT di Milano e siamo perfettamente consapevoli delle difficoltà che incontreranno i ns. operatori presenti per i recenti problemi legati alla Compagnia delle Isole, tuttavia, riteniamo che l’occasione di un confronto ad ampio spettro con l’assessore regionale Michela Stancheris, ci deve stimolare a mettere sul tappeto tutta una serie di possibilità proposte per migliorare i collegamenti da e per le isole Eolie.
Nel recente passato ci siamo spesi per chiedere una serie di importanti novità sulla tematica dei collegamenti e cogliamo questa importantissima occasione per chiederLe di intavolare un confronto con gli enti Regionali.
Riteniamo che il nostro territorio, in un’ottica di sviluppo eco-sostenibile, deve ripensare e proporre agli organi regionale preposti tutta una serie di richieste che ci consentano di migliorare i nostri collegamenti, sia con la Sicilia, sia con il continente, ciò a favore dei residenti quanto dei turisti che visitano le nostre isole, preliminarmente razionalizzando i collegamenti marittimi che appaiono, nella migliore delle definizioni “claudicanti”.
Riteniamo che sia prioritario che la Regione Siciliana si impegni a garantire dei collegamenti stabili, giornalieri, via pullman, con gli aeroporti di Catania e Reggio Calabria; fissando delle fasce oraria in grado di garantire le coincidenze con gli aliscafi e le navi di linea, sia da Messina sia da Milazzo.
Nel caso di Reggio Calabria, inoltre, ricordiamo che l’aeroporto è dotato di un pontile per l’attracco dei mezzi di linea e ciò consentirebbe una riduzione sensibile delle ore di attesa da e per le Isole Eolie.
Negli ultimi anni, infatti, diverse compagnie private hanno avviato dei collegamenti da Milazzo per Catania e viceversa, tuttavia, non coprono l’intero arco dell’anno e non sempre assicura i collegamenti (numero ridotto di passeggeri),
Un nostro socio, già consigliere comunale, infine, ci ha fatto osservare che prevedere un eventuale collegamento mattutino con Villa San Giovanni consentirebbe di prendere il treno che collega Reggio con Roma delle ore 09,00 accordiamo sensibilmente le ore di viaggio sia per i residenti sia per i turisti.
Colgo l’occasione per augurarle buon lavoro.
Il presidente del Circolo
Dott. Giuseppe La Greca
Davide Starvaggi
Oggetto: collegamenti intermodali
Egregio Assessore,
dopo anni di silenzio la Sicilia torna a partecipare alla BIT di Milano e siamo perfettamente consapevoli delle difficoltà che incontreranno i ns. operatori presenti per i recenti problemi legati alla Compagnia delle Isole, tuttavia, riteniamo che l’occasione di un confronto ad ampio spettro con l’assessore regionale Michela Stancheris, ci deve stimolare a mettere sul tappeto tutta una serie di possibilità proposte per migliorare i collegamenti da e per le isole Eolie.
Nel recente passato ci siamo spesi per chiedere una serie di importanti novità sulla tematica dei collegamenti e cogliamo questa importantissima occasione per chiederLe di intavolare un confronto con gli enti Regionali.
Riteniamo che il nostro territorio, in un’ottica di sviluppo eco-sostenibile, deve ripensare e proporre agli organi regionale preposti tutta una serie di richieste che ci consentano di migliorare i nostri collegamenti, sia con la Sicilia, sia con il continente, ciò a favore dei residenti quanto dei turisti che visitano le nostre isole, preliminarmente razionalizzando i collegamenti marittimi che appaiono, nella migliore delle definizioni “claudicanti”.
Riteniamo che sia prioritario che la Regione Siciliana si impegni a garantire dei collegamenti stabili, giornalieri, via pullman, con gli aeroporti di Catania e Reggio Calabria; fissando delle fasce oraria in grado di garantire le coincidenze con gli aliscafi e le navi di linea, sia da Messina sia da Milazzo.
Nel caso di Reggio Calabria, inoltre, ricordiamo che l’aeroporto è dotato di un pontile per l’attracco dei mezzi di linea e ciò consentirebbe una riduzione sensibile delle ore di attesa da e per le Isole Eolie.
Negli ultimi anni, infatti, diverse compagnie private hanno avviato dei collegamenti da Milazzo per Catania e viceversa, tuttavia, non coprono l’intero arco dell’anno e non sempre assicura i collegamenti (numero ridotto di passeggeri),
Un nostro socio, già consigliere comunale, infine, ci ha fatto osservare che prevedere un eventuale collegamento mattutino con Villa San Giovanni consentirebbe di prendere il treno che collega Reggio con Roma delle ore 09,00 accordiamo sensibilmente le ore di viaggio sia per i residenti sia per i turisti.
Colgo l’occasione per augurarle buon lavoro.
Il presidente del Circolo
Dott. Giuseppe La Greca
Partylandia augura Buon Compleanno a Martina Caruso e Marika
Sentenza del Consiglio di Stato su CdI, reazioni e prospettive. L'articolo di Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del Sud di oggi
LIPARI - SALVATORE SARPI
Tiene banco nelle Eolie, così come d'altronde in tutte
le isole siciliane collegate dalla Compagnia delle Isole, la sentenza
del Consiglio di Stato che ha, di fatto, annullato l'aggiudicazione a
tale società della ex Siremar ritenendo che la controgaranzia
fideussoria prestata, ai tempi della gara, dalla Regione a Unicredit,
a sua volta garante di CdI, si sia risolta in un vantaggio economico
per Compagnia delle Isole e, prima ancora, abbia implicato
un'alterazione della parità di condizioni del confronto
concorrenziale dei partecipanti alla procedura, "con conseguente
violazione delle norme”.
Per il Consiglio di Stato "sia la
dichiarazione del 31 gennaio 2012 del Ragioniere generale della
Regione Sicilia, nella quale si fa riferimento espresso al ritiro
dell'atto del 12 ottobre 2011, sia la nota di Unicredit del 3
febbraio 2012, nella quale pure si conferma la restituzione della
controgaranzia del 12 ottobre 2011, conducono ragionevolmente a
ritenere che, alla data del 13 ottobre 2011, la controgaranzia della
Regione Sicilia fosse ancora sussistente".
Dicevamo che la
sentenza è al centro dell'attenzione e un incontro, già programmato
a Palermo, è stata l'occasione per i sindaci isolani per chiedere
certezze per il futuro.
“Certezze- che come sottolinea il sindaco
di Santa Marina Salina e coordinatore Ancim Sicilia, Massimo Lo
Schiavo – alla Regione non sono, al momento, in grado di dare”.
“Durante un incontro con il dottor Giovanni Arnone e con la
dottoressa Salvatrice Severino (dirigenti regionali dei settori
infrastrutture, mobilità e dei trasporti)- ci dichiara Lo Schiavo-
ho chiesto sia chiarimenti su cosa ci attende, alla luce di questa
sentenza, e, principalmente, il mantenimento degli attuali standard
di collegamento. Per il futuro una regia unica nel settore trasporti
che consenta alle isole di presentarsi ai vari eventi (Borse del
turismo ecc.) con certezze e non con dubbi come accade adesso. Ci
siamo, quindi, aggiornati per la prossima settimana”.
Di
“inquitetanti effetti alla luce di quanto riportato dalla stampa a
seguito della sentenza del Consiglio di Stato che
vedrebbe la “gara Siremar da rifare” parla Christian Del Bono,
presidente di Federalberghi Eolie e delle isole minori siciliane.
“Ad oltre un anno e mezzo di distanza dall’aggiudicazione del
servizio e dopo almeno altri cinque anni di preparazione e gestazione
dell’infinita procedura di privatizzazione- afferma Del Bono- ci
ritroveremmo di fatto all’anno zero. In questo caso non potremmo
che rinnovare il nostro sconcerto per la superficialità procedurale
dell’intero iter di privatizzazione e per le notevoli mancanze sul
piano politico che da anni interessano la vicenda Siremar.
Auspichiamo - conclude Del Bono - urgenti e convincenti
rassicurazioni da parte dell’Assessorato Regionale al Turismo e dei
vertici della compagnia, anche al fine di evitare ulteriori danni di
immagine”.
E' chiaro che, al di là, di quello che potrà essere
il ruolo della Regione siciliana la “palla” il Consiglio di Stato
l'ha passata al Ministero dello Sviluppo economico, organo, che a
suo tempo, ha proceduto all'aggiudicazione della gara a favore di
CdI.
La sentenza che ha annullato la gara mette in forse anche il
valore di quel 43 per cento di azioni CdI che l'assessore al
Bilancio, Luca Bianchi e il governatore Rosario Crocetta, con una
delibera di pochi mesi fa avevano deciso di mettere in vendita.
Ancora aperta, inoltre, la procedura di infrazione della Commissione
Europea verso lo Stato italiano sempre su questa operazione.
Intanto
oggi i mezzi CdI saranno interessati dallo sciopero indetto dalle
organizzazioni sindacali di categoria. Saranno garantiti solo i
cosidetti “collegamenti essenziali”.
Federalberghi Palermo. Tutti i numeri del turismo. Urgono nuove regole per tutto il ricettivo
Posti letto in esubero, extra-alberghiero in crescita incontrollata e incontrollabile, assenza di una mappatura del ricettivo, deficit nei trasporti e crollo delle tariffe di vendita sulla destinazione.
Sono solo alcuni degli argomenti discussi presso l'Hotel Piazza Borsa per il partecipato ed animato incontro organizzato dalla Federalberghi Palermo che ha voluto affrontare tutte le difficoltà del comparto che nell'ultimo periodo hanno prodotto anche le ventilate chiusure di alcune strutture storiche.
Presenti con i vertici di Federalberghi, anche il dirigente Regionale dell settore strutture ricettive dell'Assessorato al Turismo Saverio Panzica, il Presidente del Sicilia Convention Bureau Vincenzo Tumminello e il Presidente dell' OTIE Giovanni Ruggieri.
Numerosi e vari i temi approfonditi durante l'incontro.
Primo fra tutti il dirompente fenomeno incontrollato e confuso dell'extra alberghiero che necessita di essere rivisto e riorganizzato alla pari del sistema alberghiero.
"Oggi non si puo' che parlare di sistema ricettivo - ha sostenuto Nicola Farruggio, Presidente Federalberghi Palermo - e pertanto occorre confrontarsi con il mercato globale, forti di un sistema normativo paritario che consenta tutti, nella piu' libera e leale concorrenza, di poter offrire anche prodotti diversi a beneficio degli utenti. Per quanto riguarda il criterio classificatorio- ha aggiunto Farruggio- questo deve guardare soprattutto alle necessita'del mercato e dare alle strutture alberghiere nuovo slancio per poter ritrovare maggiori possibilità di vendita in relazione alle richieste della domanda.
La volontà degli albergatori e' quella di lavorare insieme ma ciò che é ulteriormente emerso dall'incontro, e' il continuo edinarrestabile calo delle tariffe medie di vendita. che per il secondo anno consecutivo, sono state tra le piu' basse d'Italia.
Purtroppo i dati delle tariffe di vendita sono sconfortanti, scese mediamente del 30% negli ultimi anni, non hanno che prodotto cali pesanti di fatturati con la conseguente perdita di numerosi posti di lavoro nel settore.
Occorre pertanto lavorare- conclude Farruggio- su un nuovo sistema di vendita della destinazione che offra delle tariffe che non penalizzino oltre misura la professionalita' degli albergatori".
Nell'ultimo decennio, secondo i dati presentati dal Pres. dell'OTIE Ruggieri, su uno studio dell'Osservatorio sul Turismo delle Isole Europee, solo sul capoluogo siciliano sono:
- 124 le notti non vendute in un anno),
- 32,65% il tasso di occupazione media,
- 2,5 sono i giorni di permanenza media negli hotel, di cui il minor numero di pernottamenti si registra a febbraio e il massimo tra settembre e ottobre.
Eppure nonostante questi dati, il numero dei posti letto alberghieri e' cresciuto di quasi 2000 unita' e quello dei b&b e' in costante crescita con circa 200 strutture (registrate) soltanto in città.
Se questi dati possono rappresentare l'ottica punitiva dei numeri del ricettivo palermitano, sono invece stati considerati viceversa "un patrimonio per migliorare la capacita' di revenue e di marketing per ogni singolo albergo".
Interessante anche l'intervento del Dr. Panzica dell'Assessorato Regionale al Turismo che ha chiarito ulteriormente le procedure d'inizio attività, classificatorie ed i relativi rapporti con i gli enti pubblici e gli uffici dando un ruolo determinante per il futuro al potenziamento dei sistemi informatici vera e' propria scommessa per ottenere un risultato vincente.
Nell'attesa che si crei uno spazio congressuale in citta' si gia' intrapreso con il Sicilia Convention Bureau una forte sinergia attraverso la quale si potra' orientate un' offerta per gli eventi sulla destinazione. Lo stesso lavoro svolto dall' Authority del Turismo della Città di Palermo diventa determinante nella misura in cui la stessa sarà nelle condizioni di poter realizzare e produrre le necessarie soluzioni ai problemi che dalla base sono state precedentemente evidenziate.
Molte dunque le azioni che si intraprenderanno e che vedono unito il comparto alberghiero che ha già calendarizzato una serie di incontri tematici sulle diverse criticità' con il fine di pianificare in sinergia le azioni per organizzare al meglio la destinazione, nella convinzione che il potenziale cittadino e' ancora scarsamente utilizzato.
Sono solo alcuni degli argomenti discussi presso l'Hotel Piazza Borsa per il partecipato ed animato incontro organizzato dalla Federalberghi Palermo che ha voluto affrontare tutte le difficoltà del comparto che nell'ultimo periodo hanno prodotto anche le ventilate chiusure di alcune strutture storiche.
Presenti con i vertici di Federalberghi, anche il dirigente Regionale dell settore strutture ricettive dell'Assessorato al Turismo Saverio Panzica, il Presidente del Sicilia Convention Bureau Vincenzo Tumminello e il Presidente dell' OTIE Giovanni Ruggieri.
Numerosi e vari i temi approfonditi durante l'incontro.
Primo fra tutti il dirompente fenomeno incontrollato e confuso dell'extra alberghiero che necessita di essere rivisto e riorganizzato alla pari del sistema alberghiero.
"Oggi non si puo' che parlare di sistema ricettivo - ha sostenuto Nicola Farruggio, Presidente Federalberghi Palermo - e pertanto occorre confrontarsi con il mercato globale, forti di un sistema normativo paritario che consenta tutti, nella piu' libera e leale concorrenza, di poter offrire anche prodotti diversi a beneficio degli utenti. Per quanto riguarda il criterio classificatorio- ha aggiunto Farruggio- questo deve guardare soprattutto alle necessita'del mercato e dare alle strutture alberghiere nuovo slancio per poter ritrovare maggiori possibilità di vendita in relazione alle richieste della domanda.
La volontà degli albergatori e' quella di lavorare insieme ma ciò che é ulteriormente emerso dall'incontro, e' il continuo edinarrestabile calo delle tariffe medie di vendita. che per il secondo anno consecutivo, sono state tra le piu' basse d'Italia.
Purtroppo i dati delle tariffe di vendita sono sconfortanti, scese mediamente del 30% negli ultimi anni, non hanno che prodotto cali pesanti di fatturati con la conseguente perdita di numerosi posti di lavoro nel settore.
Occorre pertanto lavorare- conclude Farruggio- su un nuovo sistema di vendita della destinazione che offra delle tariffe che non penalizzino oltre misura la professionalita' degli albergatori".
Nell'ultimo decennio, secondo i dati presentati dal Pres. dell'OTIE Ruggieri, su uno studio dell'Osservatorio sul Turismo delle Isole Europee, solo sul capoluogo siciliano sono:
- 124 le notti non vendute in un anno),
- 32,65% il tasso di occupazione media,
- 2,5 sono i giorni di permanenza media negli hotel, di cui il minor numero di pernottamenti si registra a febbraio e il massimo tra settembre e ottobre.
Eppure nonostante questi dati, il numero dei posti letto alberghieri e' cresciuto di quasi 2000 unita' e quello dei b&b e' in costante crescita con circa 200 strutture (registrate) soltanto in città.
Se questi dati possono rappresentare l'ottica punitiva dei numeri del ricettivo palermitano, sono invece stati considerati viceversa "un patrimonio per migliorare la capacita' di revenue e di marketing per ogni singolo albergo".
Interessante anche l'intervento del Dr. Panzica dell'Assessorato Regionale al Turismo che ha chiarito ulteriormente le procedure d'inizio attività, classificatorie ed i relativi rapporti con i gli enti pubblici e gli uffici dando un ruolo determinante per il futuro al potenziamento dei sistemi informatici vera e' propria scommessa per ottenere un risultato vincente.
Nell'attesa che si crei uno spazio congressuale in citta' si gia' intrapreso con il Sicilia Convention Bureau una forte sinergia attraverso la quale si potra' orientate un' offerta per gli eventi sulla destinazione. Lo stesso lavoro svolto dall' Authority del Turismo della Città di Palermo diventa determinante nella misura in cui la stessa sarà nelle condizioni di poter realizzare e produrre le necessarie soluzioni ai problemi che dalla base sono state precedentemente evidenziate.
Molte dunque le azioni che si intraprenderanno e che vedono unito il comparto alberghiero che ha già calendarizzato una serie di incontri tematici sulle diverse criticità' con il fine di pianificare in sinergia le azioni per organizzare al meglio la destinazione, nella convinzione che il potenziale cittadino e' ancora scarsamente utilizzato.
mercoledì 12 febbraio 2014
Calcio a 5. Ludica superata dalla capolista nel recupero. Buona la prestazione degli eoliani
La Ludica Lipari di calcio a 5 è stato superata per 8 a 6 nell'incontro di recupero del campionato di serie C2 che la vedeva opposta oggi alla capolista Mortellito.
La prestazione degli eoliani sul campo della capolista è stata di ottima livello.
Marcatori per la Ludica: Pellegrino Daniele 5, Lo Schiavo Giuseppe
La prestazione degli eoliani sul campo della capolista è stata di ottima livello.
Marcatori per la Ludica: Pellegrino Daniele 5, Lo Schiavo Giuseppe
MESSINA Rapina da 80.000 € all'ufficio postale
Ancora un ufficio postale nel mirino dei rapinatori che ormai per la terza volta utilizzano la stessa tecnica. Il colpo è stato messo a segno ieri sera alle 19,30 all’ufficio postale di Provinciale ed ha fruttato circa 80.000 euro. Ancora una volta i malviventi sono entrati tranquillamente da una porta di sicurezza utilizzando una chiave come normali impiegati ed è su questo punto che la squadra Mobile sta incentrando le immagini.
I due banditi, che indossavano cappellini e scaldacollo, sono entrati in azione quando l’ufficio era ormai chiuso al pubblico e gli impiegati stavano caricando il denaro nella cassaforte del bancomat. Hanno aperto la porta di sicurezza e si sono trovati faccia a faccia con gli impiegati. Totalmente disarmati hanno urlato ai presenti di non muoversi e si sono impossessati del denaro che hanno riposto in delle buste. Quindi sono usciti all’esterno e sono fuggiti a bordo di un ciclomotore ritrovato poco dopo dai poliziotti in via Reggio Calabria. La Polizia ha quindi acquisito le immagini registrate dalle telecamere del servizio di videosorveglianza. Fra ieri sera e stamattina sono stati sentiti gli impiegati che si trovavano nell’ufficio al momento dell’irruzione dei banditi.
Ma Alicudi appartiene al comune di Lipari. Le riflessioni di una insegnante "precaria" bloccata sull'isola
Riceviamo e pubblichiamo:
Sono un'insegnante precaria, una di quelle che ad Alicudi prima o poi ci capita.
Io però li ci sono rimasta da un "paio" di anni...ed oggi, per l'ennesima volta, mi sono ritrovata sul molo ad aspettare, invano, la nave prima e l'aliscafo dopo...
Tra il confuso, il deluso e l'arrabbiato mi chiedo se è realmente vero che Alicudi fa parte dell'arcipelago delle Eolie.
Alicudi che si trova a circa 34 miglia marine quasi 63 chilometri ad ovest di Lipari, e mappata geograficamente con coordinate long. 14*21'00" est lat.38*32'00" nord.
Alicudi appartiene realmente al Comune di Lipari?
Ad Alicudi gli abitanti esistono, pagano regolarmente le tasse come cittadini italiani, c'è un ufficio postale posta con un'impiegata, 2 botteghe di generi alimentari, una scuola con insegnanti , un medico di base, un presidio di guardia medica operativo 365 giorni l'anno, una biglietteria ex siremar con personale, una centrale eletrica con operai.
Ad Alicudi c'è bisogno di farmaci, di cibo, di acqua, bombole per il gas, di pane; i bimbi hanno bisogno di latte, biscotti e brioches e... c'è anche chi delle sigarette non riesce a farne a meno...
La gente ha bisogno di curarsi e fare accertamenti clinici e c'è chi, prima o poi a casa, deve rientrare perché al di la dell'isola e di questo mare le onde oggi non erano così minacciose e, forse, qualche mezzo sarebbe potuto anche arrivare.
Marzia Mancuso
Sono un'insegnante precaria, una di quelle che ad Alicudi prima o poi ci capita.
Io però li ci sono rimasta da un "paio" di anni...ed oggi, per l'ennesima volta, mi sono ritrovata sul molo ad aspettare, invano, la nave prima e l'aliscafo dopo...
Tra il confuso, il deluso e l'arrabbiato mi chiedo se è realmente vero che Alicudi fa parte dell'arcipelago delle Eolie.
Alicudi che si trova a circa 34 miglia marine quasi 63 chilometri ad ovest di Lipari, e mappata geograficamente con coordinate long. 14*21'00" est lat.38*32'00" nord.
Alicudi appartiene realmente al Comune di Lipari?
Ad Alicudi gli abitanti esistono, pagano regolarmente le tasse come cittadini italiani, c'è un ufficio postale posta con un'impiegata, 2 botteghe di generi alimentari, una scuola con insegnanti , un medico di base, un presidio di guardia medica operativo 365 giorni l'anno, una biglietteria ex siremar con personale, una centrale eletrica con operai.
Ad Alicudi c'è bisogno di farmaci, di cibo, di acqua, bombole per il gas, di pane; i bimbi hanno bisogno di latte, biscotti e brioches e... c'è anche chi delle sigarette non riesce a farne a meno...
La gente ha bisogno di curarsi e fare accertamenti clinici e c'è chi, prima o poi a casa, deve rientrare perché al di la dell'isola e di questo mare le onde oggi non erano così minacciose e, forse, qualche mezzo sarebbe potuto anche arrivare.
Marzia Mancuso
Province, depositati gli emendamenti del governo
"Il governo ha finalmente trasmesso gli emendamenti al disegno di legge sulle Province". L'ha detto in apertura di seduta parlamentare il presidente del'Ars, Giovanni Ardizzone, comunicando che i singoli parlamentari potranno presentare gli emendamenti al ddl entro le 20, termine di chiusura della discussione generale sulla riforma. "Spero che domani pomeriggio si possa lavorare in aula sugli emendamenti", ha aggiunto.
Sbarca a Palermo la questione legata alla sentenza del Consiglio di Stato sull'aggiudicazione di Siremar
La sentenza a proposito dell'aggiudicazione della Siremar, da parte di CdI, è, ovviamente, al centro dell'attenzione e un incontro, già programmato a Palermo, è stata l'occasione per i sindaci isolani per chiedere certezze per il futuro.
“Certezze- che come sottolinea il sindaco di Santa Marina Salina e coordinatore Ancim Sicilia, Massimo Lo Schiavo – alla Regione non sono, al momento, in grado di dare”.
“Durante un incontro con il dottor Giovanni Arnone e con la dottoressa Salvatrice Severino (dirigenti regionali dei settori infrastrutture, mobilità e dei trasporti)- ci dichiara Lo Schiavo- ho chiesto sia chiarimenti su cosa ci attende, alla luce di questa sentenza, e, principalmente, il mantenimento degli attuali standard di collegamento. Per il futuro una regia unica nel settore trasporti che consenta alle isole di presentarsi ai vari eventi (Borse del turismo ecc.) con certezze e non con dubbi come accade adesso. Ci siamo, quindi, aggiornati per la prossima settimana”
Giunta Giorgianni proroga contratti fino al 31/12/2016 per gli LSU della Soc.Coop. “Il Quadrifoglio
COMUNICATO
L’Amministrazione Comunale, capeggiata dal Sindaco Marco Giorgianni, ha deliberato ieri su due questioni importanti: la prosecuzione dei rapporti del personale destinatario del regime transitorio dei lavori socialmente utili all’interno del Comune di Lipari e la rimodulazione e l’avvio della nuova organizzazione degli uffici c.d Macrostruttura.
Sulla scorta della Circolare dell’Ass.to Reg.le Famiglia n.5500/US1 del 03/02/2014 avente ad oggetto l’art.30 della L.R. 5/2014 che detta le Disposizioni in materia di personale precario, la Giunta Municipale ha deliberato la proroga dei contratti, senza soluzione di continuità, a decorrere dal 01/01/2014 e fino al 31/12/2016 per gli LSU della Soc.Coop. “Il Quadrifoglio”; quindi una nota positiva per gli 8 lavoratori che potranno continuare a sostenere con il proprio lavoro le loro famiglie e per il Comune di Lipari che potrà continuare ad avvalersi del loro contributo per il migliore funzionamento della macchina comunale.
Per ciò che riguarda la riorganizzazione degli uffici, dopo la nomina del nuovo dirigente del 3°settore, Sindaco e Assessori hanno deliberato l’assetto della nuova Macrostruttura che prevede la nuova dotazione di personale ad ogni settore e vedrà finalmente conclusa la ristrutturazione, nell’ottica di una maggiore funzionalità dell’Ente.
Si evidenzia che la non possibile riduzione immediata, ma prevista in futuro, dei dirigenti ed il riordino complessivo deliberato non comportano alcun aumento di spesa, ma quest’atto amministrativo è fondamentale perché, dopo anni di immobilismo ed a volte di consolidamento di posizioni a danno dell’efficienza dell’Ente, vuole coinvolgere ulteriormente il personale e incoraggiarlo a svolgere sempre meglio il proprio compito, nell’ottica di un più sinergico lavoro di squadra con gli Amministratori, a beneficio del settore di riferimento, dell’intera struttura Comunale e della Cittadinanza, alla quale ognuno di noi appartiene.
Lipari, 12/02/2014
L’Amministrazione Comunale, capeggiata dal Sindaco Marco Giorgianni, ha deliberato ieri su due questioni importanti: la prosecuzione dei rapporti del personale destinatario del regime transitorio dei lavori socialmente utili all’interno del Comune di Lipari e la rimodulazione e l’avvio della nuova organizzazione degli uffici c.d Macrostruttura.
Sulla scorta della Circolare dell’Ass.to Reg.le Famiglia n.5500/US1 del 03/02/2014 avente ad oggetto l’art.30 della L.R. 5/2014 che detta le Disposizioni in materia di personale precario, la Giunta Municipale ha deliberato la proroga dei contratti, senza soluzione di continuità, a decorrere dal 01/01/2014 e fino al 31/12/2016 per gli LSU della Soc.Coop. “Il Quadrifoglio”; quindi una nota positiva per gli 8 lavoratori che potranno continuare a sostenere con il proprio lavoro le loro famiglie e per il Comune di Lipari che potrà continuare ad avvalersi del loro contributo per il migliore funzionamento della macchina comunale.
Per ciò che riguarda la riorganizzazione degli uffici, dopo la nomina del nuovo dirigente del 3°settore, Sindaco e Assessori hanno deliberato l’assetto della nuova Macrostruttura che prevede la nuova dotazione di personale ad ogni settore e vedrà finalmente conclusa la ristrutturazione, nell’ottica di una maggiore funzionalità dell’Ente.
Si evidenzia che la non possibile riduzione immediata, ma prevista in futuro, dei dirigenti ed il riordino complessivo deliberato non comportano alcun aumento di spesa, ma quest’atto amministrativo è fondamentale perché, dopo anni di immobilismo ed a volte di consolidamento di posizioni a danno dell’efficienza dell’Ente, vuole coinvolgere ulteriormente il personale e incoraggiarlo a svolgere sempre meglio il proprio compito, nell’ottica di un più sinergico lavoro di squadra con gli Amministratori, a beneficio del settore di riferimento, dell’intera struttura Comunale e della Cittadinanza, alla quale ognuno di noi appartiene.
Lipari, 12/02/2014
CdI e sentenza del Consiglio di Stato. L'articolo pubblicato sulla Gazzetta del Sud di oggi
LIPARI
SALVATORE SARPI
Il
Consiglio di Stato ha “bocciato” la vendita della compagnia di
navigazione Siremar (Siciliana regionale marittima) alla società CdI
(Compagnia delle isole). L'organo supremo della giustizia
amministrativa si è pronunciato favorevolmente sul ricorso
presentato dalla Società di navigazione siciliana che aveva visto,
a suo tempo, sfumare l'acquisto della compagna di navigazione (del
ramo ex Tirrenia) finita a Compagnia delle Isole (controllata dalla
Regione Siciliana e dal gruppo armatoriale Lauro) per 69 milioni di
euro. Nel mirino del ricorso una controgaranzia fidejussoria prestata
dalla Regione siciliana a Unicredit, a sua volta garante di Compagnia
delle Isole, e ritenuta "illegittimo aiuto di Stato". Tesi
che ha trovato riscontro nella sentenza del Consiglio di Stato.
Carlo
Morace, il legale che ha assistito Società di navigazione siciliana
nel ricorso , non ha dubbi "questa sentenza stabilisce di fatto
che la gara stessa è da rifare. Il verdetto sancisce inoltre la
correttezza del comportamento del Commissario Giancarlo D'Andrea che
aveva inizialmente valutato migliore l'offerta di Sns."
Cosa
accadrà adesso? La risposta la si trova già in una parte della
sentenza del Consiglio di Stato ovvero laddove è scritto "resta
nella competenza degli organi dell'amministrazione straordinaria di
Siremar dar corso agli adempimenti per concludere la procedura di
cessione del ramo d'azienda Siremar nel rispetto dei principi di
diritto desumibili dalla presente sentenza e dalla normativa
nazionale ed europea". Un passaggio chiaro e preciso che porta
verso una gara da rifare. Resta da capire in che tempi ciò potrà
accadere e ci si augura che la “testardaggine” con la quale si è
voluto procedere, a suo tempo, nell'assegnazione della gara,
nonostante da più parti era stato sollevata la possibilità che
nella controgaranzia fideiussoria si potesse configurare un “aiuto
di Stato” , non porti conseguenze sui cittadini isolani e sulla
programmazione della stagione turistica. Ricordiamo che più volte
l'Unione Europea è intervenuta, in altre occasioni, a sanzionare
questa tipologia di aiuto.
Per la cronaca Compagnia delle isole è
attiva nei collegamenti marittimi per le isole siciliane dal primo
agosto 2012. Intanto su CdI “pesa” il testo del durissimo
documento con il quale le organizzazioni sindacali di categoria
hanno programmato per il 13 Febbraio uno sciopero di 24 ore del
personale di questa Compagnia. “Le organizzazioni sindacali –
si legge nella nota a firma di Franco Spanò (Filt Cgl), Franco lo
Bocchiaro (Fit-Cisl) e Pippo D'Anniballe (Usclac-Uncdim-Smacd) –
hanno proclamato una nuova giornata di sciopero poiché, dopo mesi,
Compagnia delle isole rimane ancora arroccata nelle sue posizioni di
violazione del C.C.N.L. . La stessa- si legge- ha adottato
interpretazioni restrittive, come non mai nella storia recente e
passata, sullo scomputo dei riposi in licenza da imbarcati e sul
diritto al mancato riposo ricorrendone i termini, tagliando così
diritti e retribuzione. L'azienda ha introdotto la pesante
decurtazione del "superminimo non assorbibile" garantito
dall'accordo nazionale, anche in questo caso, con una esclusiva
interpretazione retroattiva e penalizzante per i lavoratori. Tutto
questo- concludono i sindacalisti- malgrado un accordo di secondo
livello, condiviso dal sindacato, che ha introdotto una
contrattazione innovativa fondata sulla produttività e sulla
valorizzazione della professionalità. Accordo in base al quale
c'eravamo illusi di inaugurare un periodo di pace sindacale”.
A conclusione del laboratorio teatrale stasera rappresentazione della favola greca "Amore e psiche"
COMUNICATO STAMPA ASSESSORATO CULTURA E BB.CC.
L’ASSESSORATO CULTURA E BB.CC. DEL COMUNE DI LIPARI COMUNICA L’INIZIATIVA DI SEGUITO SPECIFICATA.
L’ENTE HA SOSTENUTO UN LABORATORIO TEATRALE DELLA DURATA DI DUE MESI CHE DA FINE DICEMBRE AD OGGI L’ASSOCIAZIONE TEATRALE “PICCOLO BORGO ANTICO”, CAPEGGIATA DALLA REGISTA TINDARA FALANGA, HA ATTIVATO PRESSO L’EX CARCERE MANDAMENTALE AL CASTELLO.
LA SCRIVENTE HA VOLUTO IN MANIERA SPERIMENTALE UTILIZZARE DEI LOCALI IN GENERE LEGATI AL PERIODO ESTIVO A SERVIZIO QUASI ESCLUSIVO DEI TURISTI PER EVENTI CULTURALI, QUALI LA MOSTRA-MERCATINO DELL’ARTE E DELL’ARTIGIANATO LOCALE PRIMA E IL LABORATORIO TEATRALE POI, CHE AVESSERO COME UTENZA ELETTIVA GLI ABITANTI DEL LUOGO CON UNA ATTENZIONE SOCIALE VERSO I GIOVANI E LE FAMIGLIE.
STASERA, GRAZIE ANCHE ALLA COLLABORAZIONE DEL MUSEO ARCHEOLOGICO REGIONALE, SI CONCLUDE L’INIZIATIVA CON L’ESIBIZIONE DEI RAGAZZI CHE HANNO PARTECIPATO AL CORSO.
PERTANTO, SIETE TUTTI INVITATI ALLE ORE 19,00 NELLA CHIESA DI S.CATERINA AL CASTELLO AD ASSISTERE ALLA FAVOLA GRECA “AMORE E PSICHE” DI APULEJO.
LIPARI, 12/02/2014
L’ASSESSORE
Tiziana De Luca
Come eravamo: Il Santamarina
Le foto dell'equipaggio del Santamarina, in posa con il famoso pugile Primo Carnera, risalgono a qualche prima l'affondamento del natante avvenuto il 9 maggio del 1943
Come eravamo...piccoli. ...trentacinque anni fa...circa (foto di una squadra di piccoli (allora) calciatori
Per la foto grazie a Sabrina Mandina
da sinistra in alto Leonardo Merlino, Bartolo Giunta, Bartolo Lo Presti, Santino Zanca , Basile, Maurizio Acquaro
in basso da sinistra:Pasquale Monti, Jonny Schiera, Giovanni Lo Re, Tindaro Martino, Raul Natoli, Melo Zaia, Filippo Di Franco
Sorprendi la tua dolce metà con una cena che rimarrà nei Vostri ricordi...
Menù afrodisiaco
Cocktail dell'amore
Prosecco e succo di arancia
Antipasto: Cuore di sfoglia
Cuore di pasta sfoglia ripieno di ricotta , pepe nero e prosciutto crudo
“Laddove il pepe nero contribuisce all’efficienza sessuale grazie alle sue proprietà vasodilatatorie” .
Primo piatto: linguette intriganti
Pasta fresca con pesto di rucola
“ Laddove primeggia il sapore pungente della rucola , che gli antichi romani consacravano alla divinità del sesso Priapo. Rucola che le donne del primo secolo d.C. coltivavano per spingere verso Venere anche i mariti più riluttanti”.
Secondo piatto: arrosto rosato
“Laddove l’utilizzo del pepe rosato di origine boliviana con il suo sapore pungente si rivela un ottimo antidepressivo, ideale per una serata che deve essere all’insegna della spensieratezza”.
Dessert: Mousse di Afrodite al cioccolato
“Laddove le due componenti fondamentali , il cioccolato ed il peperoncino, aumentano l’euforia, l’allegria ed il benessere e grazie alle loro particolari proprietà agiscono sul sistema nervoso, aumentando la temperatura corporea e la potenza sessuale …”
€.20,00 acqua e vino inclusi.
E' gradita la prenotazione
E' gradita la prenotazione
Chiunque, nel corso della stessa serata, non volesse gustare il "Menù afrodosiaco" può scegliere di cenare con i piatti che fanno parte del menù classico del Ristorante 25 o con le pizze.
Il tutto ai prezzi praticati abitualmente
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi
Ancora sulla "garanzia" della Regione Siciliana nella vicenda Siremar-CdI
Si è ritenuto che la controgaranzia si sia risolta in un vantaggio economico per Compagnia delle Isole e, prima ancora, come abbia implicato un'alterazione della parità di condizioni del confronto concorrenziale dei partecipanti alla procedura, "con conseguente violazione delle norme - come dicono i giudici amministrativi - della controgaranzia prestata dalla Regione Sicilia". Per il Consiglio di Stato "sia la dichiarazione del 31 gennaio 2012 del Ragioniere generale della Regione Sicilia, nella quale si fa riferimento espresso al ritiro dell'atto del 12 ottobre 2011, sia la nota di Unicredit del 3 febbraio 2012, nella quale pure si conferma la restituzione della controgaranzia del 12 ottobre 2011, conducono ragionevolmente a ritenere che, alla data del 13 ottobre 2011, la controgaranzia della Regione Sicilia fosse ancora sussistente".
"Non par dubbio - secondo i giudici amministrativi - che nella specie sia ravvisabile un collegamento funzionale tra le distinte garanzie autonome prestate (da Unicredit in pro della procedura e dalla Regione Sicilia a favore di Unicredit), non altrimenti comprensibile nè giustificabile (nè in concreto giustificato) sul piano causale: se ne deduce , in base all'ordinaria logica, che, in mancanza della garanzia della Regione Sicilia (costituente un vero e proprio elemento di perturbazione dell'equilibrio concorrenziale tra i due soggetti offerenti nella procedura di cessione di Siremar), la garanzia di Unicredit in ordine al pagamento della consistente tranche di prezzo differito da parte della Compagnia delle Isole s.p.a. non sarebbe stata prestata; o, quantomeno, non assistita con la forza economica di un tale mezzo, a origine pubblica, sarebbe stata prestata a condizioni diverse e meno competitive". "Tanto è sufficiente, valuta il Collegio, a ritenere violato il principio normativo di trasparenza e non discriminazione tra offerenti".
La controgaranzia prestata dalla Regione Sicilia, secondo i giudici amministrativi, avrebbe "neutralizzato, financo sul piano della causa negotii, l'impegno contrattuale assunto da Unicredit, la quale (proprio in ragione di quella controgaranzia) si è indotta a rilasciare a sua volta la garanzia richiesta dal regolamento di gara, senza nulla formalmente pretendere a titolo di premio, e quindi a condizioni davvero eccezionali che certamente non avrebbe diversamente praticato in difetto di quel presupposto. Dal che la disparità distorsiva per cui è causa".
Resta nella competenza degli organi dell'amministrazione straordinaria di Siremar (Commissario straordinario, Comitato di vigilanza e Ministero dello sviluppo economico, ciascuno per quanto di competenza) dar corso agli adempimenti per concludere la procedura di cessione del ramo d'azienda Siremar nel rispetto dei principi di diritto desumibili dalla presente sentenza e dalla normativa nazionale ed europea, come spiegano i magistrati
"Non par dubbio - secondo i giudici amministrativi - che nella specie sia ravvisabile un collegamento funzionale tra le distinte garanzie autonome prestate (da Unicredit in pro della procedura e dalla Regione Sicilia a favore di Unicredit), non altrimenti comprensibile nè giustificabile (nè in concreto giustificato) sul piano causale: se ne deduce , in base all'ordinaria logica, che, in mancanza della garanzia della Regione Sicilia (costituente un vero e proprio elemento di perturbazione dell'equilibrio concorrenziale tra i due soggetti offerenti nella procedura di cessione di Siremar), la garanzia di Unicredit in ordine al pagamento della consistente tranche di prezzo differito da parte della Compagnia delle Isole s.p.a. non sarebbe stata prestata; o, quantomeno, non assistita con la forza economica di un tale mezzo, a origine pubblica, sarebbe stata prestata a condizioni diverse e meno competitive". "Tanto è sufficiente, valuta il Collegio, a ritenere violato il principio normativo di trasparenza e non discriminazione tra offerenti".
La controgaranzia prestata dalla Regione Sicilia, secondo i giudici amministrativi, avrebbe "neutralizzato, financo sul piano della causa negotii, l'impegno contrattuale assunto da Unicredit, la quale (proprio in ragione di quella controgaranzia) si è indotta a rilasciare a sua volta la garanzia richiesta dal regolamento di gara, senza nulla formalmente pretendere a titolo di premio, e quindi a condizioni davvero eccezionali che certamente non avrebbe diversamente praticato in difetto di quel presupposto. Dal che la disparità distorsiva per cui è causa".
Resta nella competenza degli organi dell'amministrazione straordinaria di Siremar (Commissario straordinario, Comitato di vigilanza e Ministero dello sviluppo economico, ciascuno per quanto di competenza) dar corso agli adempimenti per concludere la procedura di cessione del ramo d'azienda Siremar nel rispetto dei principi di diritto desumibili dalla presente sentenza e dalla normativa nazionale ed europea, come spiegano i magistrati
Del Bono: "Urgente necessità di chiarezza su Siremar- Compagnia delle Isole da parte della Regione e dei vertici della compagnia"
Perdura la grave mancanza di chiarezza sulla vicenda Siremar Compagnia delle Isole, dichiara Christian Del Bono, presidente di Federalberghi isole minori della Sicilia.
Così come riportati dalla stampa, appaiono decisamente inquietanti gli effetti della sentenza del Consiglio di Stato che vedrebbe la “gara Siremar da rifare”.
Ad oltre un anno e mezzo di distanza dall’aggiudicazione del servizio e dopo almeno altri cinque anni di preparazione e gestazione dell’infinita procedura di privatizzazione, ci ritroveremmo di fatto all’anno zero, insiste Del Bono. In questo caso non potremmo che rinnovare il nostro sconcerto per la superficialità procedurale dell’intero iter di privatizzazione e per le notevoli mancanze sul piano politico che da anni interessano la vicenda Siremar. Qualora, infatti, la portata delle notizie lanciate dalle agenzie di stampa dovesse rivelarsi tale, il senso di precarietà che già avvolge il comparto dei collegamenti marittimi delle isole minori siciliane, non potrebbe che risultarne ulteriormente aggravato.
Tutto ciò, incalza il presidente di Federalberghi Isole minori Sicilia, come da tradizione, avviene in procinto di partecipare alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano.
Auspichiamo, conclude Del Bono, urgenti e convincenti rassicurazioni da parte dell’Assessorato Regionale al Turismo e dei vertici della compagnia, anche al fine di evitare ulteriori danni di immagine.
Christian Del Bono (Federalberghi)
martedì 11 febbraio 2014
Tubazione dell'impianto di depurazione di Vulcano non è quella prevista nella relazione descrittiva. La lettera-segnalazione di Christine Berart
All' attenzione della Stazione dei Carabinieri di Vulcano (Isole Eolie); del Comandante del Comando dei Vigili Urbani di Lipari (ME) Stefano Blasco; del Ministro dell'Ambiente Andrea Orlando
del Sindaco di Lipari (Me) Marco Giorgianni; dell 'Assessore Gaetano Orto; dei tecnici degli uffici del Comune di Lipari (ME)
Lipari 11 febbraio 2014
Con questa lettera tengo a fare presente a tutti responsabili sopra nominati, alle forze dell'Ordine presenti sull'isola di Lipari e di Vulcano, ai responsabili amministrativi e politici che, leggendo la Relazione Descrittiva relativa ai depuratori di Lipari e Vulcano che allego, ho trovato a pagina 17 questa descrizione di quello
che dovrebbero essere i tubi dei nuovi collettori per il depuratore di Vulcano : « I nuovi collettori, previsti di grès ceramico del diametro nominale di 300 mm, intercetteranno i collettori fognari esistenti. La configurazione prevista consentirà l’eliminazione di alcuni degli impianti di sollevamento in serie esistenti. Anche in questo caso, ciò sarà possibile per effetto della quota assegnata alle vasche di raccolta dei nuovi impianti di sollevamento.
Nella scelta del materiale da adottare per i collettori, hanno influito considerazioni attinenti all’aggressività dei terreni lungo i tracciati e l’elevata temperatura che si riscontra in alcune fasce del territoriointeressato dalle opere.
Dagli impianti di sollevamento, mediante condotte prementi di acciaio3 (elaborati C.7.3 e C.8.3), le portate reflue saranno convogliatesino al nuovo depuratore Lentia Sotto, com’è stato denominato per via della contrada in cui è ubicato. »
In allegato vi invio le foto fate da me in questi giorni sui luoghi del cantiere del pantano di Vulcano, cioè i tubi che dovrebbero essere installati . Come ben si vede credo che non corrispondano per niente alla descrizione del progetto stabilito nella relazione descrittiva essendo che i tubi non sono ne di grès ceramico ne di acciao. Credo che siano tubi di plastica.... e Vi chiedo di verificarlo.
Dunque con la presente chiedo alle Forze dell'Ordine di effettuare gli necessari accertamenti per verificare la disparità tra il progetto e quello che si sta realizzando sull'isola di Vulcano, chiedo ai responsabiliti amministrativi e politici dell'isola e del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio di intervenire subito affinche siano verificati tutti dati presentati nel progetto della Relazione generale e della relazione Descrittiva sul depuratore di Vulcano.
Viviamo in Italia, uno Stato di DIRITTO e dove i progetti finanziati con soldi pubblici devono rispettare la legge..... e riprendo la frasa di un'amica....Cosa dobbiamo aspettare che succeda ancora, prima di passare all'azione, sia dal punto di vista giuridico che personale?
Ringraziando per la cortese attenzione Vi porgo i miei più distinti saluti.
Christine Berart (Residente a Lipari)
Nella scelta del materiale da adottare per i collettori, hanno influito considerazioni attinenti all’aggressività dei terreni lungo i tracciati e l’elevata temperatura che si riscontra in alcune fasce del territoriointeressato dalle opere.
Dagli impianti di sollevamento, mediante condotte prementi di acciaio3 (elaborati C.7.3 e C.8.3), le portate reflue saranno convogliatesino al nuovo depuratore Lentia Sotto, com’è stato denominato per via della contrada in cui è ubicato. »
In allegato vi invio le foto fate da me in questi giorni sui luoghi del cantiere del pantano di Vulcano, cioè i tubi che dovrebbero essere installati . Come ben si vede credo che non corrispondano per niente alla descrizione del progetto stabilito nella relazione descrittiva essendo che i tubi non sono ne di grès ceramico ne di acciao. Credo che siano tubi di plastica.... e Vi chiedo di verificarlo.
Dunque con la presente chiedo alle Forze dell'Ordine di effettuare gli necessari accertamenti per verificare la disparità tra il progetto e quello che si sta realizzando sull'isola di Vulcano, chiedo ai responsabiliti amministrativi e politici dell'isola e del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio di intervenire subito affinche siano verificati tutti dati presentati nel progetto della Relazione generale e della relazione Descrittiva sul depuratore di Vulcano.
Viviamo in Italia, uno Stato di DIRITTO e dove i progetti finanziati con soldi pubblici devono rispettare la legge..... e riprendo la frasa di un'amica....Cosa dobbiamo aspettare che succeda ancora, prima di passare all'azione, sia dal punto di vista giuridico che personale?
Ringraziando per la cortese attenzione Vi porgo i miei più distinti saluti.
Christine Berart (Residente a Lipari)
Nasce il gruppo di Forza Italia all'Ars. Al gruppo non hanno aderito Miccichè e Romano. Molto critico quest'ultimo
Appena nato, il gruppo Forza Italia all’Ars provoca già una rottura fra i massimi vertici siciliani del partito di Berlusconi. Il gruppo Forza Italiaè stato annunciato poco fa: presidente è Marco Falcone, vice capogruppo Vincenzo Figuccia. Al gruppo hanno aderito anche Salvo Pogliese, Giorgio Assenza e Giuseppe Milazzo. Sono tutti, tranne Figuccia e Milazzo, ex An. Falcone ha annunciato a breve nuove adesioni: una potrebbe essere quella di Riccardo Savona, attualmente al gruppo Misto.
Al gruppo non hanno aderito gli uomini di Saverio Romano e Gianfranco Miccichè, che restano autonomi nella formazione Pid-Grande Sud. E c’è poi la Lista Musumeci che ha modificato il proprio nome in Lista Musumeci-Forza Italia. Tre gruppi in pratica si rifanno a Berlusconi. Ma Romano ha apertamente criticato la scelta di dar vita a un gruppo ufficiale Forza Italia: «La costituzione del gruppo di Forza Italia all'Ars, accanto al gruppo Lista Musumeci-Forza Italia e Pid-Grande Sud verso Forza Italia rappresentano in modo erroneo la forza di un movimento politico che in Sicilia punta ad essere primo partito tra gli elettori. Non c'é una Forza Italia primigenia ed altre Forza Italia. Il senatore Gibiino, coordinatore regionale, si faccia carico delle ragioni politiche delle diverse sensibilità che compongono il movimento, evitando di dare copertura ad Iniziative politiche che lo relegherebbero al ruolo di capo-corrente».
Al gruppo non hanno aderito gli uomini di Saverio Romano e Gianfranco Miccichè, che restano autonomi nella formazione Pid-Grande Sud. E c’è poi la Lista Musumeci che ha modificato il proprio nome in Lista Musumeci-Forza Italia. Tre gruppi in pratica si rifanno a Berlusconi. Ma Romano ha apertamente criticato la scelta di dar vita a un gruppo ufficiale Forza Italia: «La costituzione del gruppo di Forza Italia all'Ars, accanto al gruppo Lista Musumeci-Forza Italia e Pid-Grande Sud verso Forza Italia rappresentano in modo erroneo la forza di un movimento politico che in Sicilia punta ad essere primo partito tra gli elettori. Non c'é una Forza Italia primigenia ed altre Forza Italia. Il senatore Gibiino, coordinatore regionale, si faccia carico delle ragioni politiche delle diverse sensibilità che compongono il movimento, evitando di dare copertura ad Iniziative politiche che lo relegherebbero al ruolo di capo-corrente».
Gibiino non ha replicato ma l’inprimatur al neonato gruppo Forza Italia è arrivato direttamente da Roma. È stato Silvio Berlusconi a dare il via libera.
Regione, riforma delle Province: tutto rinviato a domani
Nonostante l'accordo raggiunto nella maggioranza ieri sera a Roma, non decolla in aula la riforma della Provincia. La discussione generale sui disegni di legge prevista per questo pomeriggio è slittata a domani. La decisione è stata presa dai capigruppo, riuniti dal presidente dell'Ars Giovanni Ardizzone, dopo che i capigruppo dell'opposizione Toto Cordaro (Pid) e Santi Formica (Lm) hanno riferito in aula «di non conoscere nulla delle modifiche al testo già incardinato stabilite dalla maggioranza», chiedendo un rinvio di 24 ore dell'esame. Dopo una breve sospensione dei lavori, Ardizzone ha comunicato all'aula la decisione, assunta dai capigruppo, di fissare a domani alle 13 i termini per la presentazione degli emendamenti ai tre ddl sulle Province incardinati. Sempre domani, alle 9.30, i capigruppo torneranno a riunirsi in sala Rossa alla presenza dell'assessore alle Autonomie locali Patrizia Valenti e del presidente della commissione Affari istituzionali »per cercare una sistesi. La discussione generale in aula sulla riforma delle Province è prevista domani.
Eolie: a Salina la prima moschea in un'aula di scuola (servizio e foto tratti da "” Io donna ” del Corriere della Sera)
STORIE POSITIVE
Eolie: a Salina la prima moschea in un'aula di scuola
È l'unica in Italia, ospitata dentro un istituto statale. L'ha voluta una preside intraprendente per favorire l'integrazione delle tante famiglie marocchine presenti a Salina. “È una semplice stanza. Ma è anche il simbolo di nuovi rapporti”. E i buoni effetti riguardano soprattutto gli studenti e le donne
Anna Maria D'Alessandro - 11 febbraio 2014
A Salina, nelle Eolie, esiste da qualche anno la prima e unica moschea italiana ospitata da una scuola statale. Pare incredibile: a meno di 400 chilometri in linea d'aria da Lampedusa, con gli sbarchi in massa e le oscene morti in mare di tanti stranieri, si sta consolidando un esperimento di convivenza e integrazione che porta una decisa impronta e responsabilità femminile. Quella di Mirella Fanti, 58 anni, romana, preside delle scuole materne, elementari e medie delle Eolie. Una realtà articolata: scuole nelle sei isole e la dirigente che gira, per visitarle, un po' come la Madonna Pellegrina. Ma soprattutto una realtà profondamente segnata dall'emigrazione: a Salina, la seconda isola dell'arcipelago, i marocchini sono quasi 200 su 2mila abitanti, i bambini stranieri in aula sono il 15 per cento.
Mirella Fanti (nella foto) arriva nel 2009, ha insegnato nelle scuole italiane di mezzo mondo, Uruguay, Grecia, Turchia. “Sapevo che imparare in una lingua diversa da quella parlata in casa è difficile, ho chiesto dei fondi UE per corsi di italiano destinati agli adulti marocchini, ai genitori dei nostri ragazzi. Erano un gruppo chiuso, gli uomini lavoravano tutti, prevalentemente nei campi, le mogli stavano per lo più in casa. Ma hanno raccolto l'invito: sono venuti ai corsi tenuti nella scuola di Salina, 60 ore, due alla settimana, per tutto l'anno scolastico, le signore di pomeriggio, gli uomini la sera. Lezioni pratiche, dialoghi sul fare la spesa, andare dal dottore o in farmacia. In alcuni casi avevamo davanti anche degli analfabeti, perché la scolarizzazione in Nordafrica non è diffusa, specie fra le donne”.
A fine corso gli uomini si fanno coraggio e chiedono alla scuola uno spazio per continuare le lezioni di italiano, ma non solo. Volevano anche lezioni di arabo, specialmente per i figli, che conoscono la lingua parlata ma non quella scritta. E collegano l'idea di scuola a quella di formazione religiosa, secondo il modello della Madrasa, la scuola coranica. Dunque, spazio anche per pregare. Alla preside l'idea piace, dei locali vuoti, un tempo uffici, la scuola ce li ha, il Sindaco di Salina accetta. “È una semplice stanza, che noi chiamiamo pomposamente moschea. Ma è anche il simbolo di una nuova era, di nuovi rapporti”, sintetizza la Fanti.
Il corso 2009-2010 si conclude con una grande festa, enormi vassoi di cous cous e fiumi di te profumato e gli stranieri dichiarano che, per la prima volta, si sentono accolti davvero, non solo chiamati a lavorare ma integrati in una rete di amicizia. L'anno dopo il Sindaco propone una Festa Marocchina a settembre, che si è istituzionalizzata ed è un richiamo turistico.
Un'associazione maltese tiene a Salina concerti d'estate e corsi di italiano in inverno, per le “signore”, come la preside Fanti ripete spesso. Perché non "donne"? “Non so, mi viene istintivo, chiamo signore tutte quelle che non conosco personalmente. È una forma di rispetto, credo, un modo di non considerarle solo per la loro variabile sessuale, ma per la loro umanità. Comunque, hanno cominciato venendo a scuola tutte insieme, organizzando dei te, vere e proprie cerimonie di amicizia. Ora è arrivata la richiesta di uno spazio di preghiera anche per loro, che non possono stare in contemporanea in quello degli uomini”.
Per gli stranieri una bel modo di integrarsi, ma gli Italiani, gli abitanti di Salina, la scuola che cosa ci hanno guadagnato? “La scuola ci guadagna sul piano didattico perché ha studenti con meno difficoltà, che frequentano più volentieri e studiano meglio e ha migliori rapporti con le famiglie, quindi è più facile proporre obiettivi educativi e condividerli. Anche la comunità ci guadagna, la festa marocchina è un'attrazione turistica e, più in generale, Salina si accredita come “piccolo paradiso”: isola verde, sostenibile, dove tutti possono vivere e convivere. Io, nomade indefessa, ho visto farsi carne la mia idea guida: lo scambio tra culture è sempre un arricchimento per tutti”.
A fine corso gli uomini si fanno coraggio e chiedono alla scuola uno spazio per continuare le lezioni di italiano, ma non solo. Volevano anche lezioni di arabo, specialmente per i figli, che conoscono la lingua parlata ma non quella scritta. E collegano l'idea di scuola a quella di formazione religiosa, secondo il modello della Madrasa, la scuola coranica. Dunque, spazio anche per pregare. Alla preside l'idea piace, dei locali vuoti, un tempo uffici, la scuola ce li ha, il Sindaco di Salina accetta. “È una semplice stanza, che noi chiamiamo pomposamente moschea. Ma è anche il simbolo di una nuova era, di nuovi rapporti”, sintetizza la Fanti.
Il corso 2009-2010 si conclude con una grande festa, enormi vassoi di cous cous e fiumi di te profumato e gli stranieri dichiarano che, per la prima volta, si sentono accolti davvero, non solo chiamati a lavorare ma integrati in una rete di amicizia. L'anno dopo il Sindaco propone una Festa Marocchina a settembre, che si è istituzionalizzata ed è un richiamo turistico.
Un'associazione maltese tiene a Salina concerti d'estate e corsi di italiano in inverno, per le “signore”, come la preside Fanti ripete spesso. Perché non "donne"? “Non so, mi viene istintivo, chiamo signore tutte quelle che non conosco personalmente. È una forma di rispetto, credo, un modo di non considerarle solo per la loro variabile sessuale, ma per la loro umanità. Comunque, hanno cominciato venendo a scuola tutte insieme, organizzando dei te, vere e proprie cerimonie di amicizia. Ora è arrivata la richiesta di uno spazio di preghiera anche per loro, che non possono stare in contemporanea in quello degli uomini”.
Per gli stranieri una bel modo di integrarsi, ma gli Italiani, gli abitanti di Salina, la scuola che cosa ci hanno guadagnato? “La scuola ci guadagna sul piano didattico perché ha studenti con meno difficoltà, che frequentano più volentieri e studiano meglio e ha migliori rapporti con le famiglie, quindi è più facile proporre obiettivi educativi e condividerli. Anche la comunità ci guadagna, la festa marocchina è un'attrazione turistica e, più in generale, Salina si accredita come “piccolo paradiso”: isola verde, sostenibile, dove tutti possono vivere e convivere. Io, nomade indefessa, ho visto farsi carne la mia idea guida: lo scambio tra culture è sempre un arricchimento per tutti”.
Calcio a 5. Ludica Lipari domani sul campo della capolista
Ludica Lipari impegnata domani nel recupero del campionato di Serie C2 di calcio a 5. Gli eoliani saranno ospiti sul terreno della capolista Mortellito.
Il Mortellito ha 51 punti, la Ludica 39 ed occupa il terzo posto
Il Mortellito ha 51 punti, la Ludica 39 ed occupa il terzo posto
Proclamazione sciopero del 13 Febbraio. I sindacati di categoria durissimi sul comportamento di Compagnia delle isole
E' pesantissimo il testo del documento con il quale le
organizzazioni sindacali di categoria hanno programmato per il 13
Febbraio uno sciopero di 24 ore del personale di Compagnia delle isole ex Siremar.
“Le organizzazioni sindacali – si legge nella nota a firma di
Franco Spanò (Filt Cgl), Franco lo Bocchiaro (Fit-Cisl) e Pippo
D'Anniballe (Usclac-Uncdim-Smacd) – hanno proclamato una nuova
giornata di sciopero poiché, dopo mesi, Compagnia delle isole rimane
ancora arroccata nelle sue posizioni di violazione del C.C.N.L. .
La
stessa- si legge ancora- ha adottato interpretazioni restrittive, come non
mai nella storia recente e passata, sullo scomputo dei riposi in
licenza da imbarcati e sul diritto al mancato riposo ricorrendone i
termini, tagliando così diritti e retribuzione. L'azienda ha
introdotto la pesante decurtazione del "superminimo non
assorbibile" garantito dall'accordo nazionale, anche in questo
caso, con una esclusiva interpretazione retroattiva e penalizzante
per i lavoratori.
Tutto questo- concludono i sindacalisti- malgrado
un accordo di secondo livello, condiviso dal sindacato, che ha
introdotto una contrattazione innovativa fondata sulla produttività
e sulla valorizzazione della professionalità,. Accordo in base al
quale c'eravamo illusi di inaugurare un periodo di pace sindacale”.
Pallavolo femminile. Continua la marcia del Cutimare Meligunis Lipari in testa alla classifica
Comunicato
Ancora una vittoria per 3 set a 0 nel recupero della 4° giornata contro la Fenice Volley di Milazzo nel campionato di seconda divisione femminile per il Cutimare Meligunis Lipari. La formazione liparese è sempre in testa alla classifica aspettando il prossimo recupero contro Ads Volley 96.
Intanto si lavora bene con le nuove leve. Dopo l'esordio, fin dalla prima partita, delle atlete Francesca Aiello, Sara Pedone e Ingrid Zorici, domenica è toccato alle giovanissime Giorgia Cacace, Eva Mandarano e Irene Fichera che con, grande emozione ma anche un buon temperamento, hanno dimostrato di saper muovere i primi passi in campo.
Un grazie sempre al nostro caloroso pubblico presente numerosi tra gli spalti.
Oggi alle 12 e 9 terza scossa tellurica in tre giorni nel distretto sismico delle Eolie
Una scossa di terremoto di magnitudo 2.5 è stata registrata, alle 12.09, dalla Rete sismica dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, in mare,nel distretto sismico delle Eolie.
L'evento si è verificato a una profondità di 113.8 chilometri.
E' il terzo evento sismico che interessa l'area sismica eoliana negli ultimi tre giorni.
L'evento si è verificato a una profondità di 113.8 chilometri.
E' il terzo evento sismico che interessa l'area sismica eoliana negli ultimi tre giorni.
E' arrivata la sentenza. Il Consiglio di Stato ha stoppato la vendita della Siremar
da torre d'amare
Come anticipato nell'articolo di cui sopra, il Consiglio di Stato ha di fatto "bocciato" la vendita della Siremar a Compagnia delle Isole (CdI).
Il Consiglio di Stato ha così accolto il ricorso presentato dalla Società di navigazione siciliana che aveva visto sfumare l'acquisto della società appartenente al gruppo ex Tirrenia. Società ceduta alla Compagnia delle Isole, controllata dalla Regione siciliana. Nel mirino del ricorso era finita una controgaranzia fidejussoria prestata dalla Regione siciliana a Unicredit, a sua volta garante di Compagnia delle Isole, e ritenuta "illegittimo aiuto di Stato". La gara è pertanto è da rifare.
Ricordiamo che Siremar-Compagnia delle Isole spa dal 1° Agosto 2012 collega la Sicilia alle Eolie, Egadi, Ustica, Pantelleria e Pelagie.
Come anticipato nell'articolo di cui sopra, il Consiglio di Stato ha di fatto "bocciato" la vendita della Siremar a Compagnia delle Isole (CdI).
Il Consiglio di Stato ha così accolto il ricorso presentato dalla Società di navigazione siciliana che aveva visto sfumare l'acquisto della società appartenente al gruppo ex Tirrenia. Società ceduta alla Compagnia delle Isole, controllata dalla Regione siciliana. Nel mirino del ricorso era finita una controgaranzia fidejussoria prestata dalla Regione siciliana a Unicredit, a sua volta garante di Compagnia delle Isole, e ritenuta "illegittimo aiuto di Stato". La gara è pertanto è da rifare.
Ricordiamo che Siremar-Compagnia delle Isole spa dal 1° Agosto 2012 collega la Sicilia alle Eolie, Egadi, Ustica, Pantelleria e Pelagie.
FIDAPA BPW: Bando Start Up per la Promozione di Nuove Imprese Innovative Femminili - conferenza stampa di presentazione 14 febbraio 2014, ore 11
FIDAPA BPW-Italy (Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari ) promuove il BandoStart Up per la Promozione di Nuove Imprese Innovative Femminili, con l’obiettivo di sostenere le donne che vogliano intraprendere una nuova impresa fondata sulla valorizzazione economica dei risultati della ricerca o che impiega nella propria attività un forte tasso d’innovazione.
A livello provinciale il bando è patrocinato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Messina, dall’Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Messina, e dal Gruppo Startup Messina.
FIDAPA è un’associazione che appartiene alla Federazione Internazionale IFBPW (International Federation of Business and Professional Women) ed ha lo scopo di promuovere, coordinare e sostenere le iniziative delle donne che operano nel campo delle Arti, delle Professioni e degli Affari, autonomamente o in collaborazione con altri Enti, Associazioni ed altri soggetti.
Tramite il bando saranno selezionate sette idee di impresa, una per ciascuno dei distretti in cui si articola FIDAPA BPW-Italy. I migliori progetti saranno sostenuti con un premio in denaro e con formazione per l’avvio d’impresa, supporto al perfezionamento del progetto d’impresa e assistenza nella ricerca di potenziali investitori o partner.
Il Bando sarà presentato in Conferenza Stampa il 14 febbraio 2014, alle ore 11, presso Confindustria Messina.
Interverranno: il Presidente della Sezione FIDAPA di Messina, Susy Pergolizzi, il Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Messina, Simona Caratozzolo, l’Assessore alle Pari opportunità del Comune di Messina Patrizia Panarello, la Responsabile del Gruppo Startup Messina, Lucy Fenech.
A livello provinciale il bando è patrocinato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Messina, dall’Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Messina, e dal Gruppo Startup Messina.
FIDAPA è un’associazione che appartiene alla Federazione Internazionale IFBPW (International Federation of Business and Professional Women) ed ha lo scopo di promuovere, coordinare e sostenere le iniziative delle donne che operano nel campo delle Arti, delle Professioni e degli Affari, autonomamente o in collaborazione con altri Enti, Associazioni ed altri soggetti.
Tramite il bando saranno selezionate sette idee di impresa, una per ciascuno dei distretti in cui si articola FIDAPA BPW-Italy. I migliori progetti saranno sostenuti con un premio in denaro e con formazione per l’avvio d’impresa, supporto al perfezionamento del progetto d’impresa e assistenza nella ricerca di potenziali investitori o partner.
Il Bando sarà presentato in Conferenza Stampa il 14 febbraio 2014, alle ore 11, presso Confindustria Messina.
Interverranno: il Presidente della Sezione FIDAPA di Messina, Susy Pergolizzi, il Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Messina, Simona Caratozzolo, l’Assessore alle Pari opportunità del Comune di Messina Patrizia Panarello, la Responsabile del Gruppo Startup Messina, Lucy Fenech.
Ottimo riscontro al Centro Studi di Lipari per la serata dedicata al "Pittore di Lipari"
CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI
COMUNICATO STAMPA
Ottimo risultato di pubblico per l’appuntamento del 7 febbraio u.s.
Gli archeologici Maria Clara Martinelli e Umberto Spigo (già direttore del Museo Luigi Bernabò Brea e del Parco Archeologico Eolie – Milazzo - Patti, Tindari ed aree limitrofe), dopo l’introduzione curata dal presidente dell’associazione “Amici del Museo Archeologico Luigi Bernabò Brea” Lino Natoli, hanno illustrato l’arte del “Pittore di Lipari”, la cui attività cade entro l'ultimo venticinquennio del IV sec..
Maria Clara Martinelli ha brevemente illustrato le tecniche di restauro applicate alle opere del pittore, mentre il Dott. Spigo ha diffusamente illustrato la tecnica pittorica, le analogie con altre scuole siceliote e le opere degli artigiani che si sono formati alla scuola del Pittore di Lipari.
Ha illustrato, con dovizia di particolari, le singole ambientazioni, il risalto delle divinità legate alla vita ultraterrena, soprattutto Dioniso, e la scelta del pittore di rappresentare l’universo femminile nelle sue opere.
Il prossimo appuntamento, fissato al 18 febbraio prossimo, vedrà la presentazione dell’edizione 2014 dei “Corti” a cura del presidente del Centro Studi Eoliano, Nino Saltalamacchia.
Lipari, 11 febbraio 2014
Ufficio Stampa – Centro Studi
COMUNICATO STAMPA
Ottimo risultato di pubblico per l’appuntamento del 7 febbraio u.s.
Gli archeologici Maria Clara Martinelli e Umberto Spigo (già direttore del Museo Luigi Bernabò Brea e del Parco Archeologico Eolie – Milazzo - Patti, Tindari ed aree limitrofe), dopo l’introduzione curata dal presidente dell’associazione “Amici del Museo Archeologico Luigi Bernabò Brea” Lino Natoli, hanno illustrato l’arte del “Pittore di Lipari”, la cui attività cade entro l'ultimo venticinquennio del IV sec..
Maria Clara Martinelli ha brevemente illustrato le tecniche di restauro applicate alle opere del pittore, mentre il Dott. Spigo ha diffusamente illustrato la tecnica pittorica, le analogie con altre scuole siceliote e le opere degli artigiani che si sono formati alla scuola del Pittore di Lipari.
Ha illustrato, con dovizia di particolari, le singole ambientazioni, il risalto delle divinità legate alla vita ultraterrena, soprattutto Dioniso, e la scelta del pittore di rappresentare l’universo femminile nelle sue opere.
Il prossimo appuntamento, fissato al 18 febbraio prossimo, vedrà la presentazione dell’edizione 2014 dei “Corti” a cura del presidente del Centro Studi Eoliano, Nino Saltalamacchia.
Lipari, 11 febbraio 2014
Ufficio Stampa – Centro Studi
Giovedì 13 febbraio sciopero dei marittimi della CdI
Giornata di sciopero, giovedì 13 febbraio, per i marittimi di Siremar CdI. Lo annuncia un comunicato di Fit Cgil- Fit Cisl e Usclac Uncdim Smacd. Si lamentano violazioni al C.C.N.L.
Saranno garantiti i collegamenti essenziali.
Saranno garantiti i collegamenti essenziali.
Come eravamo: Varie- Luoghi e Persone
Nelle foto:
1) I lavori per la costruzione della strada di Bagnamare. Si intravede l'edificio del macello (oggi vi sorge la caserma vigili del fuoco)
2) Bagnanti "Sutta o' palu"
3) Corteo di protesta a Lipari contro l'invio di ergastolani (in primo piano amministratori dell'epoca)
4) Marina Corta
5) Teleisole-Radio Arcipelago 1995
1) I lavori per la costruzione della strada di Bagnamare. Si intravede l'edificio del macello (oggi vi sorge la caserma vigili del fuoco)
2) Bagnanti "Sutta o' palu"
3) Corteo di protesta a Lipari contro l'invio di ergastolani (in primo piano amministratori dell'epoca)
4) Marina Corta
5) Teleisole-Radio Arcipelago 1995
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi
Previsioni meteomarine isole Eolie a cura di Giuseppe La Cava. Dal pomeriggio è allerta meteo
Dal pomeriggio-sera di Martedi 11 Febbraio rovesci in arrivo accompagnati da locali temporali, venti in intensificazione da ponente tendente in serata a F 7 (30 nodi) con raffiche forza 8 in nottata ( raffiche fino a 40 nodi).
Il mare al pomeriggio di Martedi aumenterà il moto ondoso fino a molto mosso in serata.
Dalle prime ore di Mercoledi 12 possibili mareggiate colpiranno Alicudi e Filicudi e le coste occidentali di Salina e Lipari ove le onde potranno raggiungere i 2 metri e mezzo, mentre al largo vi saranno onde di mare lungo rendendo improbabili/fortemente difficoltosi i collegamenti marittimi
Nella mattinata di Mercoledi le piogge cesseranno ma si ripresenteranno nel pomeriggio-sera sotto forma di piovaschi mentre il vento si attenuerà e, di conseguenza il moto ondoso, dalla tarda serata di Mercoledi si porterà a livello di mosso.
Dalle prime ore di Mercoledi 12 possibili mareggiate colpiranno Alicudi e Filicudi e le coste occidentali di Salina e Lipari ove le onde potranno raggiungere i 2 metri e mezzo, mentre al largo vi saranno onde di mare lungo rendendo improbabili/fortemente difficoltosi i collegamenti marittimi
Nella mattinata di Mercoledi le piogge cesseranno ma si ripresenteranno nel pomeriggio-sera sotto forma di piovaschi mentre il vento si attenuerà e, di conseguenza il moto ondoso, dalla tarda serata di Mercoledi si porterà a livello di mosso.
lunedì 10 febbraio 2014
TROVATA SUL WEB. LA SICILIA NEL 2.100: A CAUSA DELL'INNALZAMENTO DEI MARI ADDIO A MILAZZO, AUGUSTA, TRAPANI, SIRACUSA, MAZARA DEL VALLO E SCIACCA. UNA IMPROBABILE MAPPA BRITANNICA GIRA PER I SOCIAL NETWORK
C’è una strana mappa dell’Italia che nelle ultime ore sta facendo il giro del web.
Si tratta di una mappa che prevede un futuro ridotto per alcune città della Penisola.
Molte delle attuale regioni avrebbero infatti un’area meno vasta in futuro a causa dell’avanzata delle acque entro il 2.100.
Insomma, Roma è destinata a finire sott’acqua. Addio anche alla Pianura padana e a un pezzo di Sicilia. Scomparirà ad esempio la città di Trapani, come molte altre città del Sud.
E’ uno scenario raccapricciante, quello prospettato da una mappa britannica.
Si tratta di una mappa che prevede un futuro ridotto per alcune città della Penisola.
Molte delle attuale regioni avrebbero infatti un’area meno vasta in futuro a causa dell’avanzata delle acque entro il 2.100.
Insomma, Roma è destinata a finire sott’acqua. Addio anche alla Pianura padana e a un pezzo di Sicilia. Scomparirà ad esempio la città di Trapani, come molte altre città del Sud.
E’ uno scenario raccapricciante, quello prospettato da una mappa britannica.
L’immagine è rimbalzata sui social network, in particolare su Facebook, e mostra un’Italia diversa che non è più il classico stivale che tutti conosciamo, perché un’ampia area territoriale sarà sommersa dalle acque. Sono destinate a essere inghiottite dal mare anche Milazzo, Augusta, Siracusa, Sciacca e Mazara del Vallo.
La mappa predice un futuro terribile: in poco meno di un secolo moltissime città d’arte, famose nel mondo, non esisteranno più. Effetto del riscaldamento globale, con conseguente scioglimento dei ghiacci. La mappa in questione viene da un progetto del 2012, e si trova su DeviantArt. Uno scenario che in realtà pare difficilmente praticabile, perché prevede 100 metri d’innalzamento dei mari in poco meno di 90 anni. Insomma, molto complicato.
La mappa predice un futuro terribile: in poco meno di un secolo moltissime città d’arte, famose nel mondo, non esisteranno più. Effetto del riscaldamento globale, con conseguente scioglimento dei ghiacci. La mappa in questione viene da un progetto del 2012, e si trova su DeviantArt. Uno scenario che in realtà pare difficilmente praticabile, perché prevede 100 metri d’innalzamento dei mari in poco meno di 90 anni. Insomma, molto complicato.
PD, presentate liste per i 180 componenti dell'Assemblea regionale
Sono state presentate alla Commissione regionale per il congresso del Partito democratico, le liste con le candidature all'Assemblea regionale. Sono 180 i componenti l'Assemblea, che saranno eletti con le primarie del 16 febbraio prossimo. Le liste sono collegate a ciascun candidato alla Segreteria regionale: Antonella Monastra, Giuseppe Lupo e Fausto Raciti. Le liste sono pubblicato sul sito www.pdsicilia.it.
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