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giovedì 13 febbraio 2014

Federalberghi Palermo. Tutti i numeri del turismo. Urgono nuove regole per tutto il ricettivo

Posti letto in esubero, extra-alberghiero in crescita incontrollata e incontrollabile, assenza di una mappatura del ricettivo, deficit nei trasporti e crollo delle tariffe di vendita sulla destinazione.
Sono solo alcuni degli argomenti discussi presso l'Hotel Piazza Borsa per il partecipato ed animato incontro organizzato dalla Federalberghi Palermo che ha voluto affrontare tutte le difficoltà del comparto che nell'ultimo periodo hanno prodotto anche le ventilate chiusure di alcune strutture storiche.
Presenti con i vertici di Federalberghi, anche il dirigente Regionale dell settore strutture ricettive dell'Assessorato al Turismo Saverio Panzica, il Presidente del Sicilia Convention Bureau Vincenzo Tumminello e il Presidente dell' OTIE Giovanni Ruggieri.
Numerosi e vari i temi approfonditi durante l'incontro.
Primo fra tutti il dirompente fenomeno incontrollato e confuso dell'extra alberghiero che necessita di essere rivisto e riorganizzato alla pari del sistema alberghiero.
"Oggi non si puo' che parlare di sistema ricettivo - ha sostenuto Nicola Farruggio, Presidente Federalberghi Palermo - e pertanto occorre confrontarsi con il mercato globale, forti di un sistema normativo paritario che consenta tutti, nella piu' libera e leale concorrenza, di poter offrire anche prodotti diversi a beneficio degli utenti. Per quanto riguarda il criterio classificatorio- ha aggiunto Farruggio- questo deve guardare soprattutto alle necessita'del mercato e dare alle strutture alberghiere nuovo slancio per poter ritrovare maggiori possibilità di vendita in relazione alle richieste della domanda.
La volontà degli albergatori e' quella di lavorare insieme ma ciò che é ulteriormente emerso dall'incontro, e' il continuo edinarrestabile calo delle tariffe medie di vendita. che per il secondo anno consecutivo, sono state tra le piu' basse d'Italia.
Purtroppo i dati delle tariffe di vendita sono sconfortanti, scese mediamente del 30% negli ultimi anni, non hanno che prodotto cali pesanti di fatturati con la conseguente perdita di numerosi posti di lavoro nel settore.
Occorre pertanto lavorare- conclude Farruggio- su un nuovo sistema di vendita della destinazione che offra delle tariffe che non penalizzino oltre misura la professionalita' degli albergatori".
Nell'ultimo decennio, secondo i dati presentati dal Pres. dell'OTIE Ruggieri, su uno studio dell'Osservatorio sul Turismo delle Isole  Europee, solo sul capoluogo siciliano sono:
- 124 le notti non vendute in un anno),
- 32,65% il tasso di occupazione media,
- 2,5 sono i giorni di permanenza media negli hotel, di cui il minor numero di pernottamenti si registra a febbraio e il massimo tra settembre e ottobre. 

Eppure nonostante questi dati, il numero dei posti letto alberghieri e' cresciuto di quasi 2000 unita' e quello dei b&b e' in costante crescita con circa 200 strutture (registrate) soltanto in città.
 Se questi dati possono rappresentare l'ottica punitiva dei numeri del ricettivo palermitano, sono invece stati considerati viceversa "un patrimonio per migliorare la capacita' di revenue e di marketing per ogni singolo albergo".
Interessante anche l'intervento del Dr. Panzica dell'Assessorato Regionale al Turismo che ha chiarito ulteriormente le procedure d'inizio attività, classificatorie ed i relativi rapporti con i gli enti pubblici e gli uffici dando un ruolo determinante per il futuro al potenziamento dei sistemi informatici vera e' propria scommessa per ottenere un risultato vincente.
Nell'attesa che si crei uno spazio congressuale in citta' si gia' intrapreso con il Sicilia Convention Bureau una forte sinergia attraverso la quale si potra' orientate un' offerta per gli eventi sulla destinazione. Lo stesso lavoro svolto dall' Authority del Turismo della Città di Palermo diventa determinante nella misura in cui la stessa sarà nelle condizioni di poter realizzare e produrre le necessarie soluzioni ai problemi che dalla base sono state precedentemente evidenziate.
Molte dunque le azioni che si intraprenderanno e che vedono unito il comparto alberghiero che ha già calendarizzato una serie di  incontri tematici sulle diverse criticità' con il fine di pianificare in sinergia le azioni per organizzare al meglio la destinazione, nella convinzione che il potenziale cittadino e' ancora scarsamente utilizzato.

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