Un
Sindaco deve fissarsi come obiettivo principale del suo mandato, la realizzazione
del suo Programma Elettorale con concretezza e determinazione.
Con
questo non voglio sminuire l'operato o la validità della precedente Giunta ma
ritengo indispensabile una separazione netta tra i ruoli di Consigliere e
quello di Assessore.
Adesso
bisogna incominciare a lavorare sul serio. C'è tanto da "fare" ma
ritengo che scegliendo una buona squadra i risultati possano incominciare a
materializzarsi.
Con
l'incontro con i cittadini di qualche giorno fa il primo cittadino aveva
intrapreso un percorso importante con la gente ovvero quello la scelta di accettare
il confronto e perché no accettare anche le critiche e le osservazioni (anche se
quest'ultime sono mancate nell'incontro).
Confesso
sono stato un pò critico con il Sindaco nel mio articolo post incontro. Avrei
preferito, infatti, un coinvolgimento maggiore nella discussione da parte degli
assessori ed un profilo più basso nell'illustrare i traguardi raggiunti.
Oggi
ci troviamo solo in un punto di partenza. La situazione contingente che il
nostro Paese sta attraversando ci obbliga a dedicarci con impegno e duro lavoro
alla risoluzione dei problemi che attanagliano il nostro Comune.
Per
fare questo bisogna confrontarsi, discutere, mettere insieme idee e programmi.
Ma sopratutto valutare bene le priorità iniziare da quelle più tangibili per la
gente comune per poi passare ai grandi progetti. Insomma bisogna applicare un
principio basilare presente nelle aziende private ovvero la
"pianificazione e la programmazione" coinvolgendo in questo processo
la maggior parte di soggetti.
Quindi
caro Marco dopo il primo passo di qualche giorno addietro oggi hai intrapreso un
percorso ancora più duro.
Sicuramente
con questo atto recuperi consenso dai tuoi concittadini ma attento la politica
cercherà di frenarti in ogni modo. Non avere timore e vai avanti qualche amico
per strada lo trovi sempre.
La
gente osserva Te ma anche loro. I Consiglieri ed i partiti devono mettersi in
testa che sono solo dei rappresentanti della gente e non detentori di chissà
quale potere. Non parliamo di chi da lontano vuole sempre influenzare le scelte
nel nostro Paese.
Angelo Sidoti