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mercoledì 27 marzo 2013

Capitaneria di porto: Operazione di polizia demaniale ed ambientale nel comune di Milazzo.

Nella giornata di ieri 26 marzo personale militare della Capitaneria di Porto di Milazzo, congiuntamente con funzionari dell’Autorità Portuale di Messina e Milazzo e tecnici dell’A.R.P.A. di Messina in località Acqueviole del Comune di Milazzo nell’ambito di un programma di attività di controllo del territorio hanno effettuato una serie di verifiche all’interno di un’area demaniale già assentita in concessione dall’Autorità Portuale di Messina e Milazzo allo scopo di esercitare l’attività di alaggio e varo.
Giunti sui luoghi gli ufficiali accertatori hanno potuto constatare l’esistenza di alcune difformità nella realizzazione delle opere assentite in concessione.
In particolare, in luogo di una struttura prefabbricata tipo box risultava collocata una struttura in legno chiusa su quattro lati con antistante tettoia con piano di calpestio costituito da un massetto in calcestruzzo e pavimentazione in piastrelle.
Inoltre, al posto dei due manufatti adibiti a bagno e deposito previsti da realizzarsi in struttura prefabbricata, gli stessi sono stati costruiti con dimensioni maggiori ed utilizzando strutture lignee.
Limitrofa alla struttura adibita ad officina è stata, poi, constata la realizzazione di una tettoia in legno non prevista in progetto.
Infine, lungo l’intero fronte mare della concessione sono stati collocati dei massi di cava in assenza di alcuna autorizzazione.
I responsabili di tali abusi demaniali sono stati, pertanto, deferiti all’Autorità giudiziaria per violazione degli artt. 54 e 1161 del codice della navigazione.
 L’attività di controllo congiunta, alfine di accertare l’occupazione non autorizzata di aree demaniali marittime ed il rispetto delle normative sulla tutela ambientale, continuerà nelle prossime settimane sull’intero territorio di giurisdizione.

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