“Avranno un secchio di gasolio”, promettono ai cronisti gli amici dell’ex sindaco di Pignataro Maggiore, detenuto con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa.
“Daremo fuoco alle tua chiesa”, annunciano a don Andrea Gallo, sacerdote della Comunità di San Benedetto, che si è fatto troppi amici.
Si è cercato di esorcizzare la terribilità del fuoco, accendendo falò in certi giorni dell’anno, per ballarvi intorno o saltarvi sopra. Si bruciavano gli eretici e i corpi delle anime dannate.
Ma le fiamme hanno ripreso il sopravvento. I kamikaze danno fuoco alle polveri per annientare gli infedeli. I mafiosi bruciano autovetture e negozi per punire o spaventare la gente. E in guerra si utilizzano i lanciafiamme. Mentre in pace si bruciano le bandiere, il Corano, la Bibbia. E le ambizioni altrui.
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