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venerdì 24 febbraio 2012
CANNETO& MAREGGIATA di Aldo Natoli
(Aldo Natoli) Negli interventi fatti durante la trattazione in Consiglio Comunale della mareggiata che si è abbattuta sul lungomare di Canneto i Consiglieri Francesco Megna e Adolfo Sabatini hanno evidenziato la totale assenza del Responsabile della Protezione Civile del Comune e quindi del coordinamento degli interventi urgenti, e delle Istituzioni in genere, durante l’evolversi dell’evento. In poche parole tutto è stato lasciato, almeno fino alle prime ore dopo il verificarsi della mareggiata, all’opera ed all’improvvisazione degli abitanti. Il Consigliere Sabatini ha anche criticato il comportamento dei Dirigenti ed ha chiesto alla Presidenza di verificarne la reperibilità.
Naturalmente questo è un fatto grave perché l’evento è stato sicuramente eccezionale, anche se prevedibile dalle notizie che giungevano dalla terraferma e dai Meteo, ma bisogna chiedersi cosa potrebbe succedere in caso di arrivo di uno Tzumami?
Il problema è che a Canneto dopo gli interventi fatti dall’Amministrazione Cannistrà a seguito della grande mareggiata del 1981 (costruzione del muraglione e collocazione dei tetrapodi a protezione della spiaggia) nessuna Amministrazione si è attivata per far effettuare dal Genio Civile delle Opere Marittime dei lavori di manutenzione e di ricostituzione dei tetrapodi. Da uno sguardo dato al “Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2011/2013” al punto 52 dell’elenco descrittivo dei lavori si legge: “Intervento di equilibrio litoraneo ed adeguamento delle opere di protezione della spiaggia in località Canneto- Messa in sicurezza e riqualificazione ambientale dell’area costiera Unci”, per un importo complessivo di €. 2.840.000,00 da richiedere al Ministero dell’Ambiente e di Tutela del Territorio.
Domando: i Progetti sono stati redatti? E se sono stati redatti che fine hanno fatto? Sono stati presentati entrambi per il finanziamento? Spero che il Sindaco del Comune, che abitualmente “non vede, non parla e non sente”, dinanzi a questa catastrofe si ricordi di essere, come Primo Cittadino, il primo responsabile e ci fornisca delle risposte esaurienti.
Elio&ve l’ho sempre detto
Carissimi , Mariano e Corrado, da anni Vi mando e consegno messaggi circa quello che occorre fare per la protezione dell’abitato di Canneto, ma Voi “inspiegabilmente”, Si-Si non ti preoccupare, e continuate a prendere per i fondelli l’intera Frazione. Faccio cattivi pensieri e li tengo per me.
Quanto è successo nel lungomare di Canneto era già nel preventivo, Visto che erano già passate ventuno anni dall’ultima disastrosa mareggiata, come preventivata era l’alluvione del torrente Calandra, dopo la frana degli anni settanta, e come preventivato è il prossimo disastro sul torrente Aurora, dove i progettisti del Comune di Lipari hanno ridotto il corso dell’acqua e l’intero bacino acquifero di fossa Pirrera in una griglia in ferro con sotto uno scarico di 50x50 cm.-
Ritornando al lungomare, mi chiedo qual’e’ il motivo per cui sono stati eseguiti due progetti; il primo a Unci con un grande ammasso di scogli sia sulla riva, dove d’estate facciamo il bagno fino alle nove di sera, e sia sullo specchio acqueo antistante con una grande isola artificiale, aperta dal lato di Monterosa in modo che la sabbia si perda nella secca dei “du frati”, e il secondo, fortissimamente voluto dal solo Corrado, con la riqualificazione e arredo della Marina, dove erano stati spesi denari fino a qualche anno fa.
Poiché conviene che venga messo un po di ordine, per non continuare a buttare soldi a mare, con la presente Vi chiedo un incontro con tutti i consiglieri di Canneto, in modo bipartisan, affinchè possa essere presa la giusta decisione per il fare.
Cordiali saluti, ElioLa politica è lontana dai giovani o sono i giovani lontani dalla politica?
(Alberto Biviano) “Il fine giustifica i mezzi”. Questa frase ha finito per sintetizzare grossolanamente il pensiero di Machiavelli, che di certo non è il primo filosofo ad aver cercato di capire la politica in chiave razionale e scientifica. Questa frase riportata ne “Il Principe”, trattato di dottrina politica, ha alle spalle tutto il travaglio politico europeo e italiano dell’inizio dell’età moderna. Machiavelli, con le sue letture dei classici antichi e infine con la sua profonda riflessione teorica, descrisse la politica, quella che regola la nostra nazione.
Probabilmente la politica dei giorni nostri non rispecchia più alcun punto dell’ideologia di Machiavelli.
Abbiamo una politica molto strana che ha frainteso la frase citata all’inizio. Questa ha allontanato i giovani ? Forse si. I giovani, vedendosi scoraggiati da coloro che dovrebbero dare opportunità sia di lavoro che in altri campi, non riescono ad avere un vero e proprio orientamento politico.
Ci sono ragazzi che rifiutano categoricamente il pensiero di entrare in politica e/o commentare le situazioni odierne, se non addirittura con la paura del “rischio” di esporsi. Altri, invece, si reputano confusi ed incapaci di un pensiero proprio.
Perché?
Perché?
Oggi più che mai, in una società bloccata come quella italiana, in un momento storico in cui la politica è vissuta con distacco e disinteresse soprattutto dalle giovani generazioni, serve educazione alla stessa, serve a trovare nuovi stimoli e un nuovo slancio per ripartire, soprattutto attraverso il confronto tra i cittadini più giovani e chi la politica la fa con ruoli di responsabilità.
I giovani si allontanano dalla politica perché la politica non li ascolta!!I suoi attori sono vecchi e a essere difesi sono solo gli interessi consolidati. La società si muove molto più velocemente di una politica incapace di incidere e prendere decisioni. Dobbiamo dare voce a chi è invece fuori dal sistema, agli outsider, a quelli che non hanno Santi in paradiso.
Come accennato all’inizio, il giovane deve essere “spinto” per rendersi attivo, deve avere l’opportunità di scegliere il meglio per il proprio futuro. Solo che, ora come ora, non gli è possibile; venendo a conoscenza degli scandali che coinvolgono le più alte cariche dello stato è comprensibile il rifiuto della politica nella quotidianità e quindi nella propria vita. Inoltre i giovani vengono quotidianamente “bombardati” dalle opinioni dei genitori, i quali li definiscono oziosi, pigri e sfaccendati.
Credo che la vera soluzione dovrebbe partire proprio dalla politica stessa: iniziare a “porgere” una mano, iniziare a far capire che essa non è un insieme di scandali e che la vita politica può e deve interessare il giovane. Probabilmente non sarà una soluzione immediata e facile, ma iniziando già da adesso in futuro si potrà avere una generazione che riesca ad espandere la propria cultura anche verso la politica.
Urge una programmazione politica legata al patto per la crescita del paese, cosicchè vi sia più lavoro, ovvero quel miraggio a cui aspirano tutti quei giovani che ancora non ce l’hanno, che non studiano, privi di voce e di possibilità di dignità. Centinaia e centinaia di ragazzi sono messi ai margini della politica, la quale non si pone il problema dell’altro grande patto, quello tra generazioni, della necessità di dare a loro la speranza di poter costruire un futuro migliore, come quello verso il quale i nostri genitori hanno sempre cercato di indirizzarci.
Viva i Giovani, viva il futuro dei Giovani Eoliani, viva Lipari, la Sicilia e l’Italia intera!!!!
Decreto "Salva Italia", Giunta regionale Sicilia impugna norme
La Giunta regionale siciliana, riunita a Palazzo d'Orleans sotto la Presidenza di Raffaele Lombardo, ha deliberato di impugnare dinanzi alla Corte Costituzionale svariate norme del Decreto Legge n. 201/2011, conosciuto come decreto "Salva Italia", convertito nella legge n.214/2011. Le disposizioni legislative contestate, anche per l'assenza di clausole di salvaguardia a tutela delle prerogative proprie della Regione siciliana, comportano, secondo la Giunta regionale, una violazione dello Statuto siciliano, nonche' del principio di leale collaborazione fra Stato e Regione.
Le norme che saranno impugnate dinanzi al Giudice delle Leggi, tra l'altro, comporterebbero una cospicua sottrazione di risorse di spettanza della Regione siciliana o oneri finanziari a carico della stessa Regione in palese violazione delle norme statutarie.
Si tratta nello specifico degli art 13, 14, 28 e 48 del decreto "Salva Italia" per violazione degli articoli 36, 37 e 43 dello Statuto siciliano, dell'art 2 delle norme di attuazione nonche' dell'art. 119 comma 4 e 81 della Costituzione anche in riferimento all'art. 10 della legge costituzionale 3 del 2001 nonche' del principio di leale collaborazione fra Stato e Regione.
Fra le norme impugnate c'e' l'Imu (ovvero la nuova versione dell'Ici), la cui applicazione comporterebbe per la Regione siciliana uno squilibrio incompatibile con il bilancio regionale in quanto, da un lato, la normativa statale ignora che l'intero gettito dell'IRPEF sulla componente immobiliare nel territorio della Sicilia e' attualmente di spettanza regionale e dall'altro, la Regione si troverebbe a dover compensare anche le perdite degli enti locali con ulteriori trasferimenti e cio' per coprire la quota del gettito riservata allo Stato.
Sarebbero in contrasto col dettato statutario anche le disposizioni dell'art. 28 che portano dallo 0,9% all'1,23% l'addizionale regionale Irpef e indirettamente riducono la quota di compartecipazione dello Stato alla spesa sanitaria. Ancora illegittima secondo Palazzo d'Orleans la riduzione dei trasferimenti ai Comuni siciliani alla quale la Sicilia si troverebbe a dover far fronte senza introiti compensativi.
Ancora una volta lo Stato intende attuare il federalismo fiscale a carico della Regione violando le prerogative statutarie della stessa Regione in materia finanziaria.
Unitamente alle predette norme in materia tributaria e finanziaria, il Presidente della Regione, in sede di Giunta, ha sottolineato la necessita' di impugnare anche la norma in materia di "esercizi commerciali", che prevede una totale deregulation in materia di apertura ed esercizio di attivita' commerciali.
La norma e' lesiva della competenza esclusiva della Regione siciliana attribuita dallo Statuto speciale in materia di commercio e di valorizzazione, distribuzione, difesa dei prodotti agricoli e delle attivita' commerciali.
In forza di questa competenza la Regione potrebbe "adattare" la normativa di settore, pur nel rispetto della Costituzione e delle direttive comunitarie, a quelle che sono le specificita' del suo tessuto economico-sociale, fatto di piccoli esercizi commerciali e favorire la vendita dei propri prodotti agricoli.
Lo Stato, invece, senza rispettare le norme statutarie, che sono di livello costituzionale, finisce con lo schiacciare le peculiarita' regionali
Le norme che saranno impugnate dinanzi al Giudice delle Leggi, tra l'altro, comporterebbero una cospicua sottrazione di risorse di spettanza della Regione siciliana o oneri finanziari a carico della stessa Regione in palese violazione delle norme statutarie.
Si tratta nello specifico degli art 13, 14, 28 e 48 del decreto "Salva Italia" per violazione degli articoli 36, 37 e 43 dello Statuto siciliano, dell'art 2 delle norme di attuazione nonche' dell'art. 119 comma 4 e 81 della Costituzione anche in riferimento all'art. 10 della legge costituzionale 3 del 2001 nonche' del principio di leale collaborazione fra Stato e Regione.
Fra le norme impugnate c'e' l'Imu (ovvero la nuova versione dell'Ici), la cui applicazione comporterebbe per la Regione siciliana uno squilibrio incompatibile con il bilancio regionale in quanto, da un lato, la normativa statale ignora che l'intero gettito dell'IRPEF sulla componente immobiliare nel territorio della Sicilia e' attualmente di spettanza regionale e dall'altro, la Regione si troverebbe a dover compensare anche le perdite degli enti locali con ulteriori trasferimenti e cio' per coprire la quota del gettito riservata allo Stato.
Sarebbero in contrasto col dettato statutario anche le disposizioni dell'art. 28 che portano dallo 0,9% all'1,23% l'addizionale regionale Irpef e indirettamente riducono la quota di compartecipazione dello Stato alla spesa sanitaria. Ancora illegittima secondo Palazzo d'Orleans la riduzione dei trasferimenti ai Comuni siciliani alla quale la Sicilia si troverebbe a dover far fronte senza introiti compensativi.
Ancora una volta lo Stato intende attuare il federalismo fiscale a carico della Regione violando le prerogative statutarie della stessa Regione in materia finanziaria.
Unitamente alle predette norme in materia tributaria e finanziaria, il Presidente della Regione, in sede di Giunta, ha sottolineato la necessita' di impugnare anche la norma in materia di "esercizi commerciali", che prevede una totale deregulation in materia di apertura ed esercizio di attivita' commerciali.
La norma e' lesiva della competenza esclusiva della Regione siciliana attribuita dallo Statuto speciale in materia di commercio e di valorizzazione, distribuzione, difesa dei prodotti agricoli e delle attivita' commerciali.
In forza di questa competenza la Regione potrebbe "adattare" la normativa di settore, pur nel rispetto della Costituzione e delle direttive comunitarie, a quelle che sono le specificita' del suo tessuto economico-sociale, fatto di piccoli esercizi commerciali e favorire la vendita dei propri prodotti agricoli.
Lo Stato, invece, senza rispettare le norme statutarie, che sono di livello costituzionale, finisce con lo schiacciare le peculiarita' regionali
giovedì 23 febbraio 2012
Il NOE pone sotto sequestro una parte dell'area prospicente la scuola media/ liceo di Lipari
I carabinieri del Noe (Nucleo Operativo Ecologico) in collaborazione con i carabinieri della stazione di Lipari hanno posto sotto sequestro un tratto dell'area, di proprietà comunale, prospicente la scuola media "Santa Lucia" dove vi è una discarica abusiva di vecchie auto e materiale vario. La discarica non ha nulla a che vedere con l'attività del megaparcheggio e non rientra nell'area in uso allo stesso
"GAC Isole di Sicilia" - Avviso pubblico
AVVISO PUBBLICO
Per la promozione del partenariato pubblico-privato che partecipa alla creazione del Gruppo di Azione Costiera “GAC Isole di Sicilia” da impegnare nella programmazione partecipata di un Piano (PSL) per lo “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca delle isole minori siciliane”
Le amministrazioni comunali, in forma unitaria e con qualificate rappresentanze di enti di ricerca, associazioni ambientaliste, cooperative di pescatori, organismi di rappresentanza del settore ittico, operatori economici dell’area di intervento, partecipano alla promozione di un partenariato pubblico/privato per la costituzione del Gruppo di Azione Costiera GAC ISOLE DI SICILIA e per la sua candidatura, entro il termine di scadenza del febbraio 2012, a beneficiare delle risorse economiche rese disponibili nell’ambito dell’Asse 4 Misura 4.1 “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca” del FEP Sicilia 2007- 2013.
Per favorire la massima diffusione dell’iniziativa, la popolazione, gli operatori economici, le organizzazioni locali pubbliche e private interessate sono invitate a partecipare alle attività di informazione e promozione che si svolgeranno secondo il programma di seguito indicato:
Destinatari Tutti i portatori di interesse pubblici e privati
Data 01 marzo 2012
Ora 10:00
Luogo: SALA CONSILIARE
Obiettivi
Presentazione approccio GAC, obiettivi e strategie del PSL, Misure FEP Sicilia 2007-2013, azioni ammissibili, organizzazione dell’animazione locale, sottoscrizione manifestazioni di interesse alla realizzazione di specifiche azioni di sviluppo coerenti con gli obiettivi del PSL
Tutti i soggetti pubblici e privati che rientrano tra le categorie indicate nel Bando FEP possono manifestare il proprio interesse ad aderire alla costituzione del GAC e/o alla programmazione partecipata del Piano di Sviluppo Locale (PSL). A tal fine è possibile scaricare il materiale informativo e le modulistiche dal sito dei comuni aderenti (i quattro comuni eoliani, comune di Lampedusa e Linosa, comune di Pantelleria, comune di Ustica e comune di Favignana) e più precisamente:
1) Bando FEP Asse IV (GURS n. 52 del 16/11/2011);
2) Linee Guida (“La cassetta degli attrezzi”) per l’adesione al Partenariato GAC Isole di Sicilia,
contenente anche le manifestazioni di interesse (da compilare e consegnare alla Segreteria Tecnica del partenariato) sia per l’adesione in qualità di socio o partner, sia per la programmazione di azioni di sviluppo da includere nel PSL in fase di sviluppo.
Il Comitato promotore del GAC ISOLE DI SICILIA
Comune di Lipari
Per la promozione del partenariato pubblico-privato che partecipa alla creazione del Gruppo di Azione Costiera “GAC Isole di Sicilia” da impegnare nella programmazione partecipata di un Piano (PSL) per lo “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca delle isole minori siciliane”
Le amministrazioni comunali, in forma unitaria e con qualificate rappresentanze di enti di ricerca, associazioni ambientaliste, cooperative di pescatori, organismi di rappresentanza del settore ittico, operatori economici dell’area di intervento, partecipano alla promozione di un partenariato pubblico/privato per la costituzione del Gruppo di Azione Costiera GAC ISOLE DI SICILIA e per la sua candidatura, entro il termine di scadenza del febbraio 2012, a beneficiare delle risorse economiche rese disponibili nell’ambito dell’Asse 4 Misura 4.1 “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca” del FEP Sicilia 2007- 2013.
Per favorire la massima diffusione dell’iniziativa, la popolazione, gli operatori economici, le organizzazioni locali pubbliche e private interessate sono invitate a partecipare alle attività di informazione e promozione che si svolgeranno secondo il programma di seguito indicato:
Destinatari Tutti i portatori di interesse pubblici e privati
Data 01 marzo 2012
Ora 10:00
Luogo: SALA CONSILIARE
Obiettivi
Presentazione approccio GAC, obiettivi e strategie del PSL, Misure FEP Sicilia 2007-2013, azioni ammissibili, organizzazione dell’animazione locale, sottoscrizione manifestazioni di interesse alla realizzazione di specifiche azioni di sviluppo coerenti con gli obiettivi del PSL
Tutti i soggetti pubblici e privati che rientrano tra le categorie indicate nel Bando FEP possono manifestare il proprio interesse ad aderire alla costituzione del GAC e/o alla programmazione partecipata del Piano di Sviluppo Locale (PSL). A tal fine è possibile scaricare il materiale informativo e le modulistiche dal sito dei comuni aderenti (i quattro comuni eoliani, comune di Lampedusa e Linosa, comune di Pantelleria, comune di Ustica e comune di Favignana) e più precisamente:
1) Bando FEP Asse IV (GURS n. 52 del 16/11/2011);
2) Linee Guida (“La cassetta degli attrezzi”) per l’adesione al Partenariato GAC Isole di Sicilia,
contenente anche le manifestazioni di interesse (da compilare e consegnare alla Segreteria Tecnica del partenariato) sia per l’adesione in qualità di socio o partner, sia per la programmazione di azioni di sviluppo da includere nel PSL in fase di sviluppo.
Il Comitato promotore del GAC ISOLE DI SICILIA
Comune di Lipari
Siremar. Da domani si torna a tre
L'aliscafo Antioco della Siremar da domani, con partenza alle 7,05 da Milazzo, torna nuovamente a disposizione nei collegamenti tra la città mamertina e le Eolie. Si torna a contare su tre mezzi Siremar
Per undici giovani calciatori della Ludica stage a Siena
Domani alle ore 15:00 presso lo stadio Franchino Monteleone di Lipari,la Ludica Lipari, in conferenza stampa, presenterà gli 11 giovani calciatori che dal 27 febbraio al 2 marzo, si recheranno a Siena per effettuare lo stage provino con la
locale società di serie "A" A.C. Siena.
locale società di serie "A" A.C. Siena.
Sabato la sfilata di Carnevale a Lipari. Il comunicato dello Snoopy
L'Associazione dello SNOOPY CLUB comunica ufficialmente che la sfilata dei carri allegorici partecipanti alla manifestazione del Carnevale Eoliano 2012 , con relativa premiazione, si svolgerà nella giornata di sabato 25 febbraio 2012 e non più come comunicato nella mattinata odierna domenica 26 febbraio 2012. Ciò è dovuto in quanto le previsioni metereologiche per la giornata di domenica non sono buone e prevedono ancora pioggia.
Nello scusarsi con la cittadinanza tutta per queste continue variazioni, dovute alle condizioni climatiche l'Associazione augura a tutti buon divertimento con l'augurio che per almeno un giorno si possa vivere spensieratamente ed in allegria.
IL PRESIDENTE
Fausto Amendola
Nello scusarsi con la cittadinanza tutta per queste continue variazioni, dovute alle condizioni climatiche l'Associazione augura a tutti buon divertimento con l'augurio che per almeno un giorno si possa vivere spensieratamente ed in allegria.
IL PRESIDENTE
Fausto Amendola
Adesso è ufficiale: i carri sfileranno sabato
Apprendiamo da fonti ufficiali che la sfilata dei carri allegorici si terrà a Lipari sabato prossimo 25 con lo stesso orario previsto nel calendario originario.
Sfilata di Carnevale a Lipari. Rinviata a domenica?
Sfilata di Carnevale rinviata a domenica? Forse si, forse no. Probabilmente si. Dalle fonti ufficiali non ci sono ne conferme ne smentite sulla data ma, da quel che siamo riusciti a capire, alla fine si sfilerà domenica. Le motivazioni? Attendiamo di conoscerle ufficialmente dagli organizzatori.
EOLIE: BIT & TURISMO di Aldo Natoli
La Bit- Borsa Internazionale del Turismo che si è svolta a Milano dal 16 al 19 febbraio rappresenta per il settore un momento importante per la commercializzazione del prodotto turistico, ma anche per valutare l’andamento dei mercati e gli scenari evolutivi.
Questa 32° edizione si è svolta in un contesto macroeconomico fatto di luci e ombre, ma che lascia intravedere spiragli positivi per il 2012. Da una raccolta e analisi di dati economici dei più autorevoli centri studi effettuata da Bit, emerge soprattutto il messaggio che, senza trascurare i mercati storici, gli operatori economici devono ampliare il proprio orizzonte e abituarsi a pensare in un’ottica di economia mondiale. Se guardiamo all’economia mondiale, nonostante la crisi dei debiti sovrani che nel secondo semestre 2011 ha rallentato la crescita in Europa, il dato d’insieme rimane positivo grazie alle performance delle economie emergenti. La Banca Mondiale, per esempio, calcola un incremento del +3,2% del PIL globale nel 2011 e prevede un +3,6% sia per il 2012 sia per il 2013. Il Fondo Monetario Internazionale a gennaio 2012 calcolava un +3,3% quest’anno e +3,9% per il 2013, anche se per le economie avanzate la stima scende a +1,5/+2% o meno.
Nel 2012 il nostro Paese si dovrebbe confermare in recessione, ma resta da valutare l’impatto delle ultime (o delle prossime) misure pro-crescita del Governo: la contrazione è stimata a -2,2% dall’FMI, a -1% da Moody,s, mentre la Commissione Europea si spinge a prevedere un dato addirittura in positivo, anche se di poco +0,1%. In questo scenario di chiaroscuro, l’industria turistica si conferma come risorsa che continua a produrre crescita: il turismo risente solo marginalmente della crisi e la gente continua a viaggiare. In Italia gli indicatori del turismo domestico sono compensati dai buoni risultati di quello internazionale. Nel 2011 Federalberghi segnala una crescita complessiva delle presenze alberghiere del +2,3% grazie a un +5,3% di stranieri a fronte di un +0,3 di italiani. Ampliando i dati a tutti i tipi di presenze l’Istat ha rilevato ben 326 milioni di pernottamenti totali. Ma il 2011 è stato anche un anno positivo per il turismo eoliano rispetto all’anno precedente. Dai dati forniti dal locale U.O.B. del Servizio Turistico Regionale n° 16 gli arrivi degli italiani sono stati di 72.407 mila (65.168 mila/anno 2010) e le presenze di 306.539 mila ( 279.355 mila/anno 2010). Gli arrivi di stranieri sono stati 45.857 mila (38.575 mila/anno 2010) e le presenze 143.646 mila (121.513 mila/anno 2010). Complessivamente gli arrivi sono stati 118.264 mila (103.743) e le presenze 450.185 mila (400.868). I maggiori arrivi di italiani provengono dalla Sicilia (27.898 mila), dalla Lombardia (8.665 mila) dal Lazio (6.160 mila) e dalla Campania (6.254 mila). La classifica degli arrivi di stranieri vede in testa la Francia (14.273 mila) seguita dalla Germania (8.455 mila), dalla Svizzera (4.138 mila) e dal Regno Unito (2.921 mila). Si tratta quindi di una crescita che, anche se modesta, lascia ben sperare per l’anno in corso. Il raffronto di questi dati dovrebbe anche orientare la promozione turistica del comprensorio eoliano, che a parere mio, dovrebbe essere maggiormente rivolta, tenuto anche conto delle casse che certamente non sorridono, al rafforzamento dei mercati che sono stati, e continuano fortunatamente ad essere, quelli maggiormente interessati alle nostre isole. Alla Bit è stata presente la Federalberghi delle Isole Eolie con uno stand nell’area Italia arredato con immagini tematiche del territorio e diretto dal Presidente Christian Del Bono, e la Provincia Regionale di Messina, con uno stand diretto dal Presidente Nanni Ricevuto. Francamente ancora oggi mi sfugge il significato che il Presidente Ricevuto ha voluto dare alla conferenza stampa della Provincia Regionale di Messina consentendo la presentazione di realtà turistiche che non appartengono al territorio provinciale. Anche perché non mi è sembrato di riscontrare la medesima disponibilità nella presentazione e promozione delle altre Province della Sicilia. Capisco che il Sindaco di Lipari è Presidente del Distretto Turistico delle Isole Minori della Sicilia ed in questo momento è di moda parlare di “aggregazione” ma mentre nella conferenza stampa della Provincia di Messina ho sentito parlare delle Isole Pelagie, delle Egadi, di Ustica e di Pantelleria non ho sentito parlare delle Isole Eolie nelle conferenze stampa della Provincia di Agrigento, Trapani e Palermo. Sicuramente per questa mia ossessione di considerare inscindibile il “marchio Eolie” verrò tacciato di campanilismo e di essere antiaggregazionista e nostalgico. Ma se non mi sbaglio la Bit è un mercato dove si incontrano domanda ed offerta turistica, e quindi si partecipa principalmente per fare affari. Non a caso la 32° manifestazione si è presentata con questo messaggio: “BIT 2012, il Business riparte da qui”.
Questa 32° edizione si è svolta in un contesto macroeconomico fatto di luci e ombre, ma che lascia intravedere spiragli positivi per il 2012. Da una raccolta e analisi di dati economici dei più autorevoli centri studi effettuata da Bit, emerge soprattutto il messaggio che, senza trascurare i mercati storici, gli operatori economici devono ampliare il proprio orizzonte e abituarsi a pensare in un’ottica di economia mondiale. Se guardiamo all’economia mondiale, nonostante la crisi dei debiti sovrani che nel secondo semestre 2011 ha rallentato la crescita in Europa, il dato d’insieme rimane positivo grazie alle performance delle economie emergenti. La Banca Mondiale, per esempio, calcola un incremento del +3,2% del PIL globale nel 2011 e prevede un +3,6% sia per il 2012 sia per il 2013. Il Fondo Monetario Internazionale a gennaio 2012 calcolava un +3,3% quest’anno e +3,9% per il 2013, anche se per le economie avanzate la stima scende a +1,5/+2% o meno.
Nel 2012 il nostro Paese si dovrebbe confermare in recessione, ma resta da valutare l’impatto delle ultime (o delle prossime) misure pro-crescita del Governo: la contrazione è stimata a -2,2% dall’FMI, a -1% da Moody,s, mentre la Commissione Europea si spinge a prevedere un dato addirittura in positivo, anche se di poco +0,1%. In questo scenario di chiaroscuro, l’industria turistica si conferma come risorsa che continua a produrre crescita: il turismo risente solo marginalmente della crisi e la gente continua a viaggiare. In Italia gli indicatori del turismo domestico sono compensati dai buoni risultati di quello internazionale. Nel 2011 Federalberghi segnala una crescita complessiva delle presenze alberghiere del +2,3% grazie a un +5,3% di stranieri a fronte di un +0,3 di italiani. Ampliando i dati a tutti i tipi di presenze l’Istat ha rilevato ben 326 milioni di pernottamenti totali. Ma il 2011 è stato anche un anno positivo per il turismo eoliano rispetto all’anno precedente. Dai dati forniti dal locale U.O.B. del Servizio Turistico Regionale n° 16 gli arrivi degli italiani sono stati di 72.407 mila (65.168 mila/anno 2010) e le presenze di 306.539 mila ( 279.355 mila/anno 2010). Gli arrivi di stranieri sono stati 45.857 mila (38.575 mila/anno 2010) e le presenze 143.646 mila (121.513 mila/anno 2010). Complessivamente gli arrivi sono stati 118.264 mila (103.743) e le presenze 450.185 mila (400.868). I maggiori arrivi di italiani provengono dalla Sicilia (27.898 mila), dalla Lombardia (8.665 mila) dal Lazio (6.160 mila) e dalla Campania (6.254 mila). La classifica degli arrivi di stranieri vede in testa la Francia (14.273 mila) seguita dalla Germania (8.455 mila), dalla Svizzera (4.138 mila) e dal Regno Unito (2.921 mila). Si tratta quindi di una crescita che, anche se modesta, lascia ben sperare per l’anno in corso. Il raffronto di questi dati dovrebbe anche orientare la promozione turistica del comprensorio eoliano, che a parere mio, dovrebbe essere maggiormente rivolta, tenuto anche conto delle casse che certamente non sorridono, al rafforzamento dei mercati che sono stati, e continuano fortunatamente ad essere, quelli maggiormente interessati alle nostre isole. Alla Bit è stata presente la Federalberghi delle Isole Eolie con uno stand nell’area Italia arredato con immagini tematiche del territorio e diretto dal Presidente Christian Del Bono, e la Provincia Regionale di Messina, con uno stand diretto dal Presidente Nanni Ricevuto. Francamente ancora oggi mi sfugge il significato che il Presidente Ricevuto ha voluto dare alla conferenza stampa della Provincia Regionale di Messina consentendo la presentazione di realtà turistiche che non appartengono al territorio provinciale. Anche perché non mi è sembrato di riscontrare la medesima disponibilità nella presentazione e promozione delle altre Province della Sicilia. Capisco che il Sindaco di Lipari è Presidente del Distretto Turistico delle Isole Minori della Sicilia ed in questo momento è di moda parlare di “aggregazione” ma mentre nella conferenza stampa della Provincia di Messina ho sentito parlare delle Isole Pelagie, delle Egadi, di Ustica e di Pantelleria non ho sentito parlare delle Isole Eolie nelle conferenze stampa della Provincia di Agrigento, Trapani e Palermo. Sicuramente per questa mia ossessione di considerare inscindibile il “marchio Eolie” verrò tacciato di campanilismo e di essere antiaggregazionista e nostalgico. Ma se non mi sbaglio la Bit è un mercato dove si incontrano domanda ed offerta turistica, e quindi si partecipa principalmente per fare affari. Non a caso la 32° manifestazione si è presentata con questo messaggio: “BIT 2012, il Business riparte da qui”.
Canneto: La quiete dopo la tempesta. Ma che disastro !
Mentre si comincia a fare la conta dei danni (e sarebbero ingenti) e ci si prepara a chiedere lo stato di calamità naturale a Canneto si lavora a più non posso per liberare la frazione dalle tonnellate di sabbia e detriti trasportati dal mare in tempesta. Al lavoro la ditta di Tindaro Fonti, con l'ausilio di Massimo Bertano, con la supervisione della polizia municipale impegnata con diverse unità. Ma Canneto sembra davvero un'altra dopo la tempesta. Vi proponiamo alcune foto significative scattate stamani:
Livio D'Ambra (3° anniversario)
In ricordo di Livio a tre anni dalla sua prematura scomparsa
Sono passati tre anni da quando Livio D'Ambra ha lasciato questa terra. Vogliamo ricordarlo ai suoi cari e a tutti coloro che gli hanno voluto bene attraverso la canzone di Daniele Profilio e con le immagini montate dal nostro direttore Salvatore Sarpi
Proseguono stamani a Canneto, già dalle prime ore del giorno, i lavori di "messa in pristino" del lungomare e della zona di Calandra. Al lavoro, tra non poche difficoltà, considerate le tonnellate di sabbia e detriti riversatisi sulla sede stradale, la ditta Fonti coadiuvata da Massimo Bertano. Le foto e il video sono di Stefania Di Giovanni
mercoledì 22 febbraio 2012
Canneto e mareggiata. L'indignazione di Mimmo Munafò
Per i signori amministratori. Ma è possibile che la gente che vive a Canneto o chi ha attività lungo la via marina garibaldi deve essere sempre a rischio mareggiate con conseguenti danni ? Poi quella che c’è oggi mi ricorda la famosa mareggiata del 1987, speriamo termini presto. Chi è l’addetto al comune di Lipari per questo ? Che si faccia un giro con il treno lungo la costa calabra e veda come funziona. Si…….. salvaguardiamo i carri allegorici ma prima viene la GENTE... speriamo la prossima giunta faccia qualcosa di serio per questo. saluti
Mimmo Munafò
Mimmo Munafò
COMUNE&DISTRETTO TURISTICO di Aldo Natoli
Nel nostro Comune ormai vige la legge della "stanchezza" più che quella della convinzione, cosichè argomenti sui quali il Consiglio Comunale con i continui rinvii mostra segni di non condivisione, anzichè essere ritirati dall'o.d.g. dei lavori consiliari, vengono sistematicamente riproposti in attesa che un numero sparuto di Consiglieri possa dare il proprio benestare.
E' il caso dei 140 alloggi, del porto sul quale in silenzio si continuano ad acquisire i vari pareri, ed oggi, della partecipazione del Comune al Distretto Tematico dela Provincia di Messina. Evidentemente quello delle Isole Minori della Sicilia, appena costituito non basta. Purtroppo la "bramosia" delle poltrone non ha mai limite!
Personalmente ritengo che scelte importanti che incidono sullo sviluppo turistico e socio-economico dovrebbero essere ampiamente dibattuti e portati avanti con il massimo consenso e non con una sparuta minoranza di voti. E' bene che i Consiglieri sappiano, e mi permetto rivolgermi non soltanto a quelli di maggioranza, divenuti pochini, ma anche a quelli che preferiscono abbandonare l'aula consentendo di fatto il voto. Non illudetevi perchè comunque siete responsabili se le scelte fatte si riveleranno negative. Non basta dire "io non c'ero" per sentirsi a posto con la coscienza. Su scelte che incidono in modo determinante sullo sviluppo economico bisogna avere il coraggio di dire "si" o "no".
Aderire al Distretto Tematico della Provincia significa aggregarsi alle scelte ed alla promozione turistica dei Nebrodi, di Milazzo, di Barcellona P.G. e così via. Questo è stato spiegato in modo chiaro dal Presidente della Provincia di Messina, Nanni Ricevuto, durante la conferenza stampa tenuta alla Bit di Milano. Questo significa, a parere del sottoscritto, perdere l'identità turistica che le Eolie si sono guadagnati nel comprensorio del Mediterraneo. Significa diventare "specchietto per le allodole" per altre realtà turistiche, in cambio di qualche ambitissima poltrona. Non a caso sulla terraferma è già è pronto il "Porto delle Eolie", un collegamento a mezzo aliscafo a detrimento delle corse su Milazzo, l'aeroporto delle Eolie, la vendita delle camere che s'affacciano sulle Eolie, e così via. Se è questo che i Consiglieri Comunali ritengo giusto per lo sviluppo futuro del turismo che votino pure. Che si allontanino per consentire la votazione risicata. Ma che nessuno si lamenti in futuro se le Eolie sono diventare preda del turismo "mordi-e-fuggi. Che nessuno si lamenti in futuro se i posti letto dovranno essere offerti ad una mnciata di euro.
E' il caso dei 140 alloggi, del porto sul quale in silenzio si continuano ad acquisire i vari pareri, ed oggi, della partecipazione del Comune al Distretto Tematico dela Provincia di Messina. Evidentemente quello delle Isole Minori della Sicilia, appena costituito non basta. Purtroppo la "bramosia" delle poltrone non ha mai limite!
Personalmente ritengo che scelte importanti che incidono sullo sviluppo turistico e socio-economico dovrebbero essere ampiamente dibattuti e portati avanti con il massimo consenso e non con una sparuta minoranza di voti. E' bene che i Consiglieri sappiano, e mi permetto rivolgermi non soltanto a quelli di maggioranza, divenuti pochini, ma anche a quelli che preferiscono abbandonare l'aula consentendo di fatto il voto. Non illudetevi perchè comunque siete responsabili se le scelte fatte si riveleranno negative. Non basta dire "io non c'ero" per sentirsi a posto con la coscienza. Su scelte che incidono in modo determinante sullo sviluppo economico bisogna avere il coraggio di dire "si" o "no".
Aderire al Distretto Tematico della Provincia significa aggregarsi alle scelte ed alla promozione turistica dei Nebrodi, di Milazzo, di Barcellona P.G. e così via. Questo è stato spiegato in modo chiaro dal Presidente della Provincia di Messina, Nanni Ricevuto, durante la conferenza stampa tenuta alla Bit di Milano. Questo significa, a parere del sottoscritto, perdere l'identità turistica che le Eolie si sono guadagnati nel comprensorio del Mediterraneo. Significa diventare "specchietto per le allodole" per altre realtà turistiche, in cambio di qualche ambitissima poltrona. Non a caso sulla terraferma è già è pronto il "Porto delle Eolie", un collegamento a mezzo aliscafo a detrimento delle corse su Milazzo, l'aeroporto delle Eolie, la vendita delle camere che s'affacciano sulle Eolie, e così via. Se è questo che i Consiglieri Comunali ritengo giusto per lo sviluppo futuro del turismo che votino pure. Che si allontanino per consentire la votazione risicata. Ma che nessuno si lamenti in futuro se le Eolie sono diventare preda del turismo "mordi-e-fuggi. Che nessuno si lamenti in futuro se i posti letto dovranno essere offerti ad una mnciata di euro.
Mare sempre più violento a Canneto. Vetrine sfondate, macchine insabbiate e vigili del fuoco al lavoro
Non accenna a placarsi la tempesta che sta investendo Canneto. Una barca è penetrata all'interno di una attività, auto insabbiate, lungomare impraticabile e traffico dirottato tutto sulla Cesare Battisti (dove hanno operato i vigili urbani) . Gran lavoro per i vigili del fuoco del distaccamento di Lipari (caposquadra Lo Pinto)
"Vorrei che Arena e Mirabella fossero adesso qui a Lipari" (di Adolfo Sabatini)
Sarei felice se l'ing. Fabio Arena del Genio Civile opere marittime ed il direttore dei Lavori ing. Giuseppe Mirabella, fossero qui a Lipari in questo momento per verificare i DANNI che si sarebbero causati se avessero realizzato lo scellerato progetto per la messa in sicurezza di Sottomonastero.-
Non riesco neanche ad immaginare in questo momento l'allagamento che si sarebbe causato.-
Adolfo Sabatini
Non riesco neanche ad immaginare in questo momento l'allagamento che si sarebbe causato.-
Adolfo Sabatini
Canneto: Danneggiato anche il parco giochi (foto di GianMarco Merlino)
I marosi che stanno investendo Canneto stanno creando danni e disagi dapertutto. Danneggiato il parco giochi. Danni si registrano un po dappertutto nell'isola. A Sottomonastero "divelto" anche il botteghino degli ormeggiatori
martedì 21 febbraio 2012
Sceso il sipario sul Carnevale di Salina
Si è concluso ieri sera a Santa Marina Salina l’edizione 2012 del “Carnevale a Salina”, iniziata lo scorso giovedì a Malfa e proseguito sabato a Leni, tra sfilate dei gruppi e carri allegorici e salsicciate.
Per il secondo anno consecutivo il Comune di Santa Marina Salina è riuscito nell’intento, fortemente voluto nel 2011, di realizzare un’unica manifestazione carnevalesca con la partecipazione di gruppi e carri in tutte le principali borgate, che sfilassero in tre serate, una per Comune. Attraverso la collaborazione tra gli Assessori Gullo e Sidoti di S.Marina Salina, Cincotta di Malfa e il Consigliere Bartolone di Leni, con i comitati carnevaleschi l’edizione 2012 del “Carnevale di Salina” ha riscosso un grande successo in termini di apprezzamento, con centinaia di persone al seguito.
Dopo la sfilata in piazza, come da tradizione, sono stati arrostiti diverse decine di chili di salsiccia locale che, accompagnati da un ottimo vino messo a disposizione da una nota azienda locale, ha dato vita una serie di balli ed esibizione da parte dei gruppi in maschera.
Tre i gruppi principali: “Colorado Café ” realizzato a Leni, “I pirati dei Caraibi” allestito dal gruppo di Malfa e “Asterix e Obelix: Missione Cleopatra” costruito a Santa Marina, accompagnati da numerosi gruppi di bambini tra cui spiccavano il gruppo “M&M’s” di Santa Marina Salina.
“Da un’iniziativa avviata lo scorso anno da questa Amministrazione” commenta il Sindaco Lo Schiavo durante la premiazione dei gruppi “siamo riusciti in questa edizione a migliorare tutta l’organizzazione e aumentare la partecipazione. Riuscire a realizzare un carro per ogni comune, con il relativo numeroso gruppo in due mesi circa è stato uno sforzo che ha impegnato parecchie energie. Ma ne è valsa la pena, perché ho visto personalmente l’impegno che ogni partecipante ha profuso per questo carnevale, a dimostrazione che si può dialogare”.
Alcuni numeri della serata:
120 sono i chili di salsiccia arrostiti, 70 i litri di vino, 1000 i panini distribuiti, 15 i chili di giggi, 75 i costumi realizzati a mano per il gruppo“Asterix e Obelix: Missione Cleopatra” e 9 i metri di lunghezza del carro.
Ringraziamenti sono stati rivolti dal Sindaco Lo Schiavo a tutti coloro che in qualunque modo hanno collaborato per una perfetta riuscita della scorsa serata e della manifestazione in generale, agli ideatori e realizzatori di ogni gruppo, in primis alla ditta Gullo Francesco per la disponibilità dimostrata, ma soprattutto a tutta la popolazione dell’isola che ha dimostrato una condivisione che sempre non si vede.
Un particolare grazie è destinato a Federico Rando di Malfa che ha condiviso con il sottoscritto questa iniziativa.
PTE di Salina. Intervento del sindaco Lo Schiavo
Comunicato Stampa
Nuovo intervento in data odierna del Sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo a difesa della sanità Eoliana. Con una nota, infatti, con una nota indirizzata al Direttore dell’ASP ME, Dr. Poli, e al Presidente della Regione On. Lombardo, ha chiesto che il PTE di Salina possa usufruire nuovamente del raddoppio del personale medico in servizio.
“E’ impensabile che in un territorio come il nostro, caratterizzato da un’unica strada principale di collegamento, la presenza di un porto turistico e due ambiti portuali commerciali, sia dimezzato il numero dei medici in servizio nella struttura, in atto già dallo scorso dicembre”.
Con questa riduzione un altro colpo è stato inferto alla Sanità nelle Isole Eolie, con un PTE efficiente 24h che si ritrova da un giorno all’altro con medici in numero inferiore alle reali esigenze di una comunità, la quale priva di alcuni tipi di pronto intervento, rischia di avere ripercussione sulla salute degli abitanti dell'Isola.
Si è svolta la manifestazione "Minibasket in maschera"
Si è svolta lunedì 20 febbraio presso il Palasport di Lipari la manifestazione sportiva "Minibasket in maschera" organizzata dalla A.S.D. Basket Eolie. Ad aprire l'evento sono state le atlete dalla A.S.D. Le Majorettes di Lipari che si sono esibite con esecizi e balli attinenti la propria disciplina. A seguire con gare, giochi e partite di minibasket si sono esibiti più di 60 minatleti tra i 4 ed i 12 anni frequentanti i corsi di Vulcano e Lipari. Divertimento anche per i genitori che sono scesi in campo per disputare una partita di basket. L'organizzazione ha voluto in questa occasione sottolineare la sinergia e collaborazione con le altre discipline sportive riscuotendo un meritato successo. Appuntamento al prossimo evento. Info e foto su www.basketeolie.it
Annalisa Piazza
Dirigente Responsabile
A.S.D. Basket Eolie
Merlino alla luce della Sentenza della Corte Costituzionale n. 335/2008 e di altri contributi scientifici e giuridici chiede l’immediata cessazione della fatturazione del servizio di depurazione
AL SIGNOR SINDACO del Comune di
98055 LIPARI
AL SIGNOR COMMISSARIO LIQUIDATORE
Ente Acquedotti Siciliani in Liquidazione
Via Giacomo del Duca, 23
90138 PALERMO
Raccomandata a.r.
OGGETTO:Richiesta di cessazione della fatturazione e di rimborso canoni di depurazione bollette idriche pagati in assenza del servizio di depurazione.
Il sottoscritto Merlino Saverio, nato a Lipari (ME) il xx/xx/xxxx, residente a Lipari (ME) in via Xxxxxxxxxxxxxxxxxxx- Codice Fiscale XXXXXXXXXXXXX titolare dell’utenza del servizio idrico, Codice Utenza XXXX, ubicata in via Xxxxxxxxxxx (Lipari Centro - EAS) nonché titolare dell’Utenza XXXX,
PREMESSO
con sentenza della Corte Costituzionale n. 335/2008 pubblicata in data 10 Ottobre 2008 ha dichiarato:
· L’incostituzionalità delle norme di legge che prevedevano l’obbligo per gli utenti del servizio idrico di pagare i canoni di depurazione anche in assenza del servizio di depurazione delle acque, ed ha stabilito che i canoni/tariffa di depurazione debbano essere pagati dagli utenti del servizio idrico solo come corrispettivo dell’effettiva esistenza del servizio di depurazione;
· Che in fatto, per l’utenza n. XXXX, sin dall’entrata in vigore della Legge n.36/1994 (Legge Galli, contenente disposizione in materia di risorse idriche) sono stati sempre pagati i canoni (sino all’anno 2000 come tassa) e dallo stesso anno sino a oggi come tariffa o corrispettivo senza esserne tenuto, perché residente nel Comune di Lipari – Isola di Lipari – dove non esiste un impianto di depurazione (in caso contrario si chiede al Signor Sindaco di certificarlo) ma un impianto di pre-trattamento e quindi priva del servizio di depurazione completo;
· Che solo ora lo scrivente ha avuto conoscenza, in forza della sopra citata sentenza della Suprema Corte, che ha pagato, per la suddetta Utenza (n. xxxx) all’EAS di Palermo e oggi al Comune di Lipari corrispettivi non dovuti;
· Che in forza di quanto sopra ha inoltre diritto – con riguardo ai periodi in cui la pubblica fognatura sia stata sprovvista d’impianti centralizzati di depurazione o questi siano rimasti anche temporaneamente inattivi – all’integrale rimborso delle somme ingiustamente versate oltre alla relativa quota di I.V.A. alla voce quota di depurazione fin dal momento della loro percezione:
CHIEDE IN VIA CAUTELATIVA
Al Sindaco di Lipari, per l’ Utenza n. XXXXX, l’immediata cessazione della fatturazione da ora e sino a che non sia realmente effettuato il servizio di depurazione e, allo stesso Sindaco e al Commissario Liquidatore dell’EAS (Legge Regione Sicilia n. 9 del 31/05/2004, art. 1), il rimborso – non oltre quindici giorni dal ricevimento della presente – di tutti i corrispettivi pagati a titolo di “canone” di depurazione, come computati in tutte le bollette idriche pagate almeno negli ultimi dieci anni come stabilito dagli articoli 2033 e 2946 del codice civile, ivi compreso gli importi I.V.A. calcolati sui canoni di depurazione non dovuti, con interessi e rivalutazione monetaria dal dì del dovuto al saldo effettivo.
La considerazione della presente è da tenere e valere, a ogni effetto di legge, quale formale diffida e atto di costituzione in mora.
Lipari, 21 Febbraio 2012
Merlino Saverio
Il dottore Subba ringrazia l'ex assessore D'Auria
Apprendo oggi delle Sue dimissioni dall’incarico di Assessore, che Le era stato conferito dal Sindaco e che comprendeva anche le deleghe al bilancio e ai tributi, e mi sento obbligato a ringraziarLa, anche a nome di tutti di dipendenti del settore, per la competenza, professionalità e abnegazione al lavoro con la quale ha esercitato il ruolo in tutti questi anni.
Nell’affrontare le macroscopiche difficoltà economico-finanziarie degli ultimi periodi non siamo stati mai soli ed abbiamo avuto costantemente un interlocutore serio e disponibile che ha onorato in pieno il ruolo ricoperto. Nel ribadire i sentimenti di sincera stima per il Suo operato e perla Suapersona auguro ogni bene.
Francesco Subba (Dirigente settore economia e finanze del comune di Lipari)
Nell’affrontare le macroscopiche difficoltà economico-finanziarie degli ultimi periodi non siamo stati mai soli ed abbiamo avuto costantemente un interlocutore serio e disponibile che ha onorato in pieno il ruolo ricoperto. Nel ribadire i sentimenti di sincera stima per il Suo operato e perla Suapersona auguro ogni bene.
Francesco Subba (Dirigente settore economia e finanze del comune di Lipari)
Corsa Lipari-Panarea-Stromboli dell'aliscafo Siremar. La proposta di Sabatini al sindaco
Lettera del consigliere comunale Adolfo Sabatini al sindaco del Comune di Lipari, dott. Mariano Bruno avente per oggetto: corsa Lipari-Panarea-Stromboli aliscafo Siremar.
Al fine di ovviare alle evidenti difficoltà che gli abitanti delle isole di Panarea e Stromboli subiscono a seguito della mancanza della corsa Lipari-Panarea-Striomboli, con la presente Le CHIEDO di attivarsi affinchè la corsa dell’aliscafo della Usticalines che alle ore 16,20 parte da Milazzo e raggiunge direttamente Stromboli per poi ritornare a Milazzo toccando alcune isole, possa SOLO nei giorni in cui dovesse risultare sospesa la corsa in oggetto, essere spostato su detta tratta ed alla stessa ora prevista dalla Siremar, al fine di consentire alle due isole di essere raggiungibili e non rimanere isolate, garantendo la mobilità degli abitanti di Panarea e Stromboli.-
Adolfo Sabatini
Al fine di ovviare alle evidenti difficoltà che gli abitanti delle isole di Panarea e Stromboli subiscono a seguito della mancanza della corsa Lipari-Panarea-Striomboli, con la presente Le CHIEDO di attivarsi affinchè la corsa dell’aliscafo della Usticalines che alle ore 16,20 parte da Milazzo e raggiunge direttamente Stromboli per poi ritornare a Milazzo toccando alcune isole, possa SOLO nei giorni in cui dovesse risultare sospesa la corsa in oggetto, essere spostato su detta tratta ed alla stessa ora prevista dalla Siremar, al fine di consentire alle due isole di essere raggiungibili e non rimanere isolate, garantendo la mobilità degli abitanti di Panarea e Stromboli.-
Adolfo Sabatini
Progetto "Ti scrivo dalle Eolie". Promosso dall'Associazione Filippo La Rosa onlus
L'Associazione Filippo La Rosa nell'abito di un nuovo progetto di promozione culturale per le Isole Eolie, denominato "TI SCRIVO DELL'EOLIE", valuta nuove pubblicazioni di giovani diplomati e laureati aventi per tema le Isole Eolie e la loro cultura.
Da una attenta selezione delle recenti pubblicazioni, si è attenzionata la tesi di Laurea redatta dal Dott. Carlo Gandolfo, sulla storia del Turismo nell'Isola di Salina.
Un documento completo, ricco di inediti e cusriosità , oltre una attenta e dettagliata analisi socio economica dell'evoluzione
del Turismo di Salina e delle Eolie in genere nell'ulimo secolo.
Proponiamo uno slide di foto come estratto della tesi del Dott. Gandolfo ed un video che sitentizza la presentazione della Tesi.
Ritenendo meritevole quanto prodotto dal Dott. Carlo Gandolfo, la Filippo La Rosa Onlus, unitamente ai propri collaboratori eSponsor, intende pubblicare il documento finale di Laurea con allegato un CD contenente le meravigliose foto ed il video sacattate e girate dall'autore.
Ritenendo meritevole quanto prodotto dal Dott. Carlo Gandolfo, la Filippo La Rosa Onlus, unitamente ai propri collaboratori eSponsor, intende pubblicare il documento finale di Laurea con allegato un CD contenente le meravigliose foto ed il video sacattate e girate dall'autore.
Quato progetto è indirizzato a tutti i diplomando o diplomati, laureandi oLaureati che hanno prodotto delle pubblicazioni riguardanti, la storia, il turismo, la cultura e le tradizioni delle Isole Eolie.
Chi fosse interessato a aprtecipare la progetto può inviare una e-mail a : info@filippolarosaonlus.it con una sintesi di quanto pubblicato o prodotto ed i propri contatti per essere convocato in caso di interresse.
Alla conclusione del progetto , definiti gli aspetti grafici e di pubblicazione, la Filippo La Rosa onlus provvederà ad informarvi sull'organizzazione
di un piccolo evento che presenterà il nuovo progetto " TI SCRIVO DELL'EOLIE" ed il volume prodotto, annunciando i nuovi lavori che saranno raccolti e a cui sarà riconoscito il merito di una pubblicazione.
L'intento è quello di raccogliere in un unico volume , il prodotto delll'ingegno e dello studio dei giovani Eoliani che hanno inteso rivalutare con il proprio lavoro di intelletto la cultura Eoliana.
Proponiamo uno slide di foto come estratto della tesi del Dott. Gandolfo ed un video che sitentizza la presentazione della Tesi.
Ritenendo meritevole quanto prodotto dal Dott. Carlo Gandolfo, la Filippo La Rosa Onlus, unitamente ai propri collaboratori eSponsor, intende pubblicare il documento finale di Laurea con allegato un CD contenente le meravigliose foto ed il video sacattate e girate dall'autore.
Ritenendo meritevole quanto prodotto dal Dott. Carlo Gandolfo, la Filippo La Rosa Onlus, unitamente ai propri collaboratori eSponsor, intende pubblicare il documento finale di Laurea con allegato un CD contenente le meravigliose foto ed il video sacattate e girate dall'autore.
La Slide Foto
Il Video
Il Presidente
Dott. Ing. Gaetano Merlino
I Taviani, soci onorari del Centro Studi vincitori a Berlino dell'Orso D'oro
Comunicato stampa
Per il cinema italiano d’autore è festa, grazie a Paolo e Vittorio Taviani, vincitori a Berlino dell’Orso d’oro, con il film “Cesare deve morire”.
Dopo ventun anni l’Italia torna a vincere l’Orso d’oro grazie a due registi tornati giovani. “Cesare deve morire” ha fatto ricordare a tutti il periodo d’oro dei due fratelli, quello di San Michele aveva un gallo, Allonsanfan, La notte di San Lorenzo, Padre patrone e Kaos (con un episodio girato a Lipari).
Ad accompagnare i fratelli Taviani a Berlino c’era Nanni Moretti che con la Sacher distribuirà il film in Italia ed in moltissimi paesi del mondo.
Il successo dei fratelli Taviani corona una vita dedicata al cinema e rispecchia l’elevata maturità artistica ed umana dei due grandi maestri che non puo’ lasciare indifferenti quanti amano il cinema e vivono l’impegno artistico-culturale come stimolo al progresso del nostro paese.
Il Centro Studi porge ai soci onorari Paolo e Vittorio Taviani le più affettuose congratulazioni con l’augurio di sempre maggiori successi e il proposito di festeggiare insieme la prossima estate a Lipari con tutti i soci.
Un abbraccio particolare e le più vive congratulazioni del Centro Studi per il liparoto Carmelo Travia autore insieme a Giuliano Taviani delle musiche del film. Lo attendiamo quest’estate al Centro Studi per festeggiare il suo successo.
Lipari, 20 febbraio 2012
Nino Saltalamacchia – Presidente Centro Studi
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