AL SIGNOR SINDACO del Comune di
98055 LIPARI
AL SIGNOR COMMISSARIO LIQUIDATORE
Ente Acquedotti Siciliani in Liquidazione
Via Giacomo del Duca, 23
90138 PALERMO
Raccomandata a.r.
OGGETTO:Richiesta di cessazione della fatturazione e di rimborso canoni di depurazione bollette idriche pagati in assenza del servizio di depurazione.
Il sottoscritto Merlino Saverio, nato a Lipari (ME) il xx/xx/xxxx, residente a Lipari (ME) in via Xxxxxxxxxxxxxxxxxxx- Codice Fiscale XXXXXXXXXXXXX titolare dell’utenza del servizio idrico, Codice Utenza XXXX, ubicata in via Xxxxxxxxxxx (Lipari Centro - EAS) nonché titolare dell’Utenza XXXX,
PREMESSO
con sentenza della Corte Costituzionale n. 335/2008 pubblicata in data 10 Ottobre 2008 ha dichiarato:
· L’incostituzionalità delle norme di legge che prevedevano l’obbligo per gli utenti del servizio idrico di pagare i canoni di depurazione anche in assenza del servizio di depurazione delle acque, ed ha stabilito che i canoni/tariffa di depurazione debbano essere pagati dagli utenti del servizio idrico solo come corrispettivo dell’effettiva esistenza del servizio di depurazione;
· Che in fatto, per l’utenza n. XXXX, sin dall’entrata in vigore della Legge n.36/1994 (Legge Galli, contenente disposizione in materia di risorse idriche) sono stati sempre pagati i canoni (sino all’anno 2000 come tassa) e dallo stesso anno sino a oggi come tariffa o corrispettivo senza esserne tenuto, perché residente nel Comune di Lipari – Isola di Lipari – dove non esiste un impianto di depurazione (in caso contrario si chiede al Signor Sindaco di certificarlo) ma un impianto di pre-trattamento e quindi priva del servizio di depurazione completo;
· Che solo ora lo scrivente ha avuto conoscenza, in forza della sopra citata sentenza della Suprema Corte, che ha pagato, per la suddetta Utenza (n. xxxx) all’EAS di Palermo e oggi al Comune di Lipari corrispettivi non dovuti;
· Che in forza di quanto sopra ha inoltre diritto – con riguardo ai periodi in cui la pubblica fognatura sia stata sprovvista d’impianti centralizzati di depurazione o questi siano rimasti anche temporaneamente inattivi – all’integrale rimborso delle somme ingiustamente versate oltre alla relativa quota di I.V.A. alla voce quota di depurazione fin dal momento della loro percezione:
CHIEDE IN VIA CAUTELATIVA
Al Sindaco di Lipari, per l’ Utenza n. XXXXX, l’immediata cessazione della fatturazione da ora e sino a che non sia realmente effettuato il servizio di depurazione e, allo stesso Sindaco e al Commissario Liquidatore dell’EAS (Legge Regione Sicilia n. 9 del 31/05/2004, art. 1), il rimborso – non oltre quindici giorni dal ricevimento della presente – di tutti i corrispettivi pagati a titolo di “canone” di depurazione, come computati in tutte le bollette idriche pagate almeno negli ultimi dieci anni come stabilito dagli articoli 2033 e 2946 del codice civile, ivi compreso gli importi I.V.A. calcolati sui canoni di depurazione non dovuti, con interessi e rivalutazione monetaria dal dì del dovuto al saldo effettivo.
La considerazione della presente è da tenere e valere, a ogni effetto di legge, quale formale diffida e atto di costituzione in mora.
Lipari, 21 Febbraio 2012
Merlino Saverio
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