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mercoledì 22 febbraio 2012

COMUNE&DISTRETTO TURISTICO di Aldo Natoli

Nel nostro Comune ormai vige la legge della "stanchezza" più che quella della convinzione, cosichè argomenti sui quali il Consiglio Comunale con i continui rinvii mostra segni di non condivisione, anzichè essere ritirati dall'o.d.g. dei lavori consiliari, vengono sistematicamente riproposti in  attesa che un numero sparuto di Consiglieri possa dare il proprio benestare.
E' il caso dei 140 alloggi, del porto sul quale in silenzio si continuano ad acquisire i vari pareri, ed oggi, della partecipazione del Comune al Distretto Tematico dela Provincia di Messina. Evidentemente quello delle Isole Minori della Sicilia, appena costituito non basta. Purtroppo la  "bramosia" delle poltrone non ha mai limite!
Personalmente ritengo che scelte importanti che incidono sullo sviluppo turistico e socio-economico dovrebbero essere ampiamente dibattuti e portati avanti con il massimo consenso e non con una sparuta minoranza di voti. E' bene che i Consiglieri sappiano, e mi permetto rivolgermi non soltanto a  quelli di maggioranza, divenuti pochini, ma anche a quelli che preferiscono abbandonare l'aula consentendo di fatto il voto. Non illudetevi perchè comunque siete responsabili se le scelte fatte si riveleranno negative. Non basta dire "io non c'ero" per sentirsi a posto con la coscienza. Su scelte  che incidono in modo determinante sullo sviluppo economico bisogna avere il coraggio di dire "si" o "no".
Aderire al Distretto Tematico della Provincia significa aggregarsi alle scelte ed alla promozione turistica dei Nebrodi, di Milazzo, di Barcellona P.G. e così via. Questo è stato spiegato in modo chiaro dal Presidente della Provincia di Messina, Nanni Ricevuto, durante la conferenza stampa tenuta  alla Bit di Milano. Questo significa, a parere del sottoscritto, perdere l'identità turistica che le Eolie si sono guadagnati nel comprensorio del Mediterraneo. Significa diventare "specchietto per le allodole" per altre realtà turistiche, in cambio di qualche ambitissima poltrona. Non a caso  sulla terraferma è già è pronto il "Porto delle Eolie", un collegamento a mezzo aliscafo a detrimento delle corse su Milazzo, l'aeroporto delle Eolie, la vendita delle camere che s'affacciano sulle Eolie, e così via. Se è questo che i Consiglieri Comunali ritengo giusto per lo sviluppo futuro del  turismo che votino pure. Che si allontanino per consentire la votazione risicata. Ma che nessuno si lamenti in futuro se le Eolie sono diventare preda del turismo "mordi-e-fuggi. Che nessuno si lamenti in futuro se i posti letto dovranno essere offerti ad una mnciata di euro.

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