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martedì 6 marzo 2012

I had a dream (Ho fatto un sogno) di Gianfranco Guarino

A volte, la vita ci regala dei momenti speciali, intimi e personali, quali possono essere i sogni.
            E' accaduto anche a me, e credo che almeno questa volta, sia giusto dividerlo con tutti.
            Ieri notte, nel mio letto in ferro, dopo aver provato l'ebbrezza dell'ultima scossa di terremoto, sono caduto in un sonno profondo, ma d'incanto iniziavo a provare una strana forma di benessere. Come se nell'aria qualcosa di straordinariamente bello stesse per accadere, mi guardavo intorno e tutto pareva sorridermi; incominciai a sentire una voce in lontananza, che piano piano, si avvicinava sempre più e ripeteva in modo ossessivo: “hai visto uomo di poca fede, anche se tu non credi, noi ti siamo vicini e vogliamo il tuo bene, e quello di tutti gli abitanti”, rimasi, senza fiato, non riuscivo a vedere chi parlasse, ma la sensazione era quella di trovarmi al cospetto di tutti gli dei dell'olimpo.
            Non capivo, mi chiedevo: ma come è possibile, sono a casa a Canneto e non in Grecia.
            Il mare era calmissimo e invitante, ero estasiato, quando ad un tratto, la voce tornò a farsi sentire: ”vedi, i problemi di Canneto sono finiti, da oggi il mare sarà sempre calmo tutto l'anno, così quelle strane associazioni di umani, che con le loro strampalate iniziative quali “adottiamo un tetrapodo per Canneto”, la finiranno di far star male la gente, generare sfiducia e forme di ateismo sconsiderate.
            Guarda bene, non c'è vento, il Vento Eoliano è stato relegato ad un vento di terra, da voi umani chiamato Maestrale, per rinfrescare il vostro pomeriggio, anche Eolo è d'accordo, ha deciso di migrare verso nuove isole”.
            Profondamente affascinato gli ho chiesto: “i gabbiani?”. La voce con tono pacato rispose: ” molti li abbiamo mandati in pensione, decisamente non potevano lavorare altri cinque anni, sarebbe stata una grossa ingiustizia nei loro confronti ”.
Sempre più incredulo cominciai a camminare, fino a raggiungere Pianoconte, era tutta in fiore, tutto bello, la gente lavorava felicemente la terra, e di nuovo la voce: ”guarda e impara”, ed io affascinato, risposi: “sono brava gente che ama la propria terra, le loro tradizioni, ed ogni tanto per svagarsi, vanno a caccia”.
            All'improvviso sentii, un brivido lungo la schiena e la voce con tono minaccioso esclamò: ”caccia, quale caccia?”. Impaurito, bisbigliai: ”...fanno sport, qualche coniglio o uccello...” e la voce con tono irritato: ”bene, dall'otto di maggio in poi, crederanno di continuare a cacciare, ma avverrà solo in modo virtuale, come in un videogame, ovviamente, faremo in modo che non lo scoprano mai.
            Ma ora che ci penso, in zona abbiamo diversi semidei, e parecchi che aspirano a diventarlo, ci aiuteranno senz'altro”.
            Incredibile, ciò che udivano le mie orecchie, qualsiasi problema veniva risolto o svaniva per sempre.
            Ed io che credevo che fosse tutto così difficile, che bisognasse fare tanti sacrifici, lavorare tanto, e poi, magari, piano piano, qualcosa si aggiusta.
            La voce percepì i miei pensieri, e rivolgendosi a me con tono imperioso : “fai un giro in barca e raggiungi la baia di Marina Lunga. Se non ne possiedi una te la forniamo noi,  ne siamo ampiamente dotati”.
            Non capivo ma obbedì, ero totalmente in balia di quella voce, raggiunsi il centro della baia, il mare era limpidissimo, un sole meraviglioso, ad un tratto nuovamente la voce: ”guarda davanti a te, alla tua sinistra vedi il posto dove prima o poi gli umani andranno a riposare per sempre, hai visto?” ed io “certo”, e la voce continuando: “lì finiscono anche i pensieri di chi immagina di sovvertire l'ordine costituito delle cose.
            Ora guarda dritto davanti a te, dove tutto diventa luce e si sparge per tutta l'isola, tra qualche giorno una fumata bianca annuncerà, il rinnovarsi dell'ordine costituito, guarda quelle grandi case colorate, lì risiedono molti dei, sono i più vicini alla luce, ogni giorno nel pomeriggio ormai senza vento Eoliano, con pochi gabbiani, ed Eolo in partenza, si ritrovano nella luce, per godere di una lauta colazione di lavoro, che voi umani chiamate merenda, tutti gli altri sono sparsi per tutte le isole, pronti ad annunciare il messaggio ”, ed io: “ma bisogna avvisare la gente”, e la voce con un tono tenero, replicò: “piccolo miscredente, tutto questo è già in atto, soltanto che per il momento è opportuno che la gente non capisca, potrebbero insospettirsi, per ora è molto meglio che gli si faccia credere tutto ed il contrario di tutto, in modo che colui che insieme ad alcuni semidei, opera allo scoperto in questo momento, non debba dare troppe spiegazioni.
            Il giorno in cui tutto diventerà chiaro, gli sarà riconosciuto un grande premio per il lavoro svolto, e tutti finalmente capiranno”.
            Pensai, ho capito, bisogna aspettare, ma francamente, ero confuso. Pensavo e ripensavo a quelle parole, quando ascoltavo la voce mi sembrava di aver capito, quando provavo a ragionare invece i conti non mi tornavano. Allora iniziai a gridare: “voce, dove sei? Non ho capito, ma noi come diventeremo? Ma perché ti sento e non ti vedo?”.  Allora la voce con tono deciso: “solo poche persone possono vedere e capire, e voi umani non potete di certo.
            Con voi, è necessario fare tutto lentamente con metodi diversi o umani, magari come dice la canzone …. “tre volte Natale e festa tutto l'anno...” che voi con i vostri modi  chiamate carnevale, a tutto il resto ci pensiamo noi.
            Eolo porterà via con sé l'Eolianità, piaga atavica, che fino ad oggi ha impedito il concretizzarsi di un futuro radioso per tutti noi”.
            Pensai, come Achille tutti abbiamo un tallone e iniziai a chiamare la voce gridando: ”voce, e se Eolo non parte?  l'eolianità rimane, e ovviamente anche gli eoliani”, finalmente la voce rispose:      
            “Ora ti debbo lasciare, decidi se vuoi continuare a sognare e vivere serenamente, o ritornare ai tuoi problemi quotidiani”.
            La sveglia mi diede un grosso aiuto, di colpo era sparito l'olimpo, tutti i suoi dei, e mentre, ancora rimuginavo tra i miei pensieri, squilla il cellulare, mi affaccio al balcone e finalmente divenne tutto chiaro, il mare era sempre bello, anche se c'era un po di vento, le strade erano quelle di sempre, la gente in strada creava il solito spaccato di vita quotidiana.
            Sono uscito a prendere il solito caffè al solito bar, e poi sono andato a lavorare.
            Per favore non trasformate questo mio racconto in politica, del resto e solo un sogno, ed i sogni in politica non esistono, talvolta vengono creati solo per gli elettori.
           
                                                                                                     Gianfranco Guarino

Suolo pubblico a Lipari....in aumento

Un consistente aumento dell'importo che bisognerà pagare per usufruire del suolo pubblico nelle isole del comune di Lipari  è stato deciso dalla giunta del sindaco Mariano Bruno e scatterà dal gennaio 2013.
L'aumento- secondo quanto trapela dal palazzo comunale- si sarebbe reso necessario per fare fronte al mancato via libera da parte del consiglio comunale della proposta di istituzione e incremento dell'addizionale comunale 

Cimiteri nel degrado e nella vergogna (con foto). Elio Mollica scrive all'assessore China e lo invita a ritirarsi

 Carissimo Giulio,
riconosco che Ti sei sempre battuto per il decoro dei ns. cimiteri, ma la risposta che hai sempre dato: "Io gli l'ho detto", senza poi far seguire le necessarie conseguenze, non soddisfano.
Vuol dire che non hai piu' l'attitudine al comando.
Per cui, almeno ora che siamo alla frutta ed il risultato sono le foto che vedi, manda a f.....o tutti e ritirati.
Così facendo salvi la Tua onorabilità, a danno di chi doveva eseguire i tuoi continui suggerimenti.
Non me ne avere, ElioMollica



AMBIENTE:DI BETTA PROROGA SCADENZA PIANI UTILIZZO DEMANIO MARITTIMO

Concessi ai comuni siciliani ulteriori 45 giorni per la presentazione dei Piani di utilizzo del demanio marittimo della Regione siciliana. Lo ha stabilito l'assessore regionale al Territorio Sebastiano Di Betta. I comuni costieri siciliani che hanno l'obbligo di predisporre il PUDM sono complessivamente 122. Di questi, soltanto 49 hanno presentato il Piano.
Il PUDM e' il documento di pianificazione che individua le modalita' di utilizzo del litorale marino e ne disciplina gli usi, sia per finalita' pubbliche che per iniziative connesse ad attivita' di tipo privatistico, regolamentate con il rilascio delle concessioni demaniali marittime.
Nell'agosto del 2011 sono state emanate delle nuove linee guida, per la redazione dei piani. Le nuove linee guida assegnano ai comuni costieri sei mesi di tempi per l'adeguamento e/o la redazione dei PUDM, e quindi i tempi per la presentazione dei Piani sono scaduti il 19 febbraio scorso.
I piani presentati prima della pubblicazione delle linee guida, sono validi, nel senso che comunque l'Ufficio li sta istruendo, ma necessitano di adeguamenti che sono richiesti alle amministrazioni comunali. Dopo la pubblicazione delle linee guida soltanto i comuni di Palermo, San Vito Lo Capo e Santa Croce Camerina hanno presentato il Piano, mentre circa una diecina di altri Comuni hanno chiesto una dilazione dei tempi, per poter ultimarne la redazione. Il servizio Demanio marittimo dell'assessorato al Territorio ha costituito una task force per l'esame di questi, secondo l'ordine cronologico segnato. Vista la necessita' che anche i piani presentati siano adeguati alle nuove linee guida l'assessore Di Betta ha deciso di prorogare i termini per evitare i commissariamenti .
"E' necessario che al piu' presto le amministrazioni locali - ha detto Di Betta - predispongano questo strumento di pianificazione per programmare il rilancio del settore, anche confrontandosi con le organizzazioni di categoria, per arricchire i piani con l'utilizzo di ulteriori spiagge cosi' da implementare le attivita' turistico-balneari, migliorando i servizi e producendo ricchezza e occupazione".

PESCA: A BANDO DA 11 MILIONI PER IL SETTORE

L'assessorato regionale delle risorse agricole e alimentari ha finanziato un bando rivolto alla salvaguardia delle risorse biologiche e alle innovazioni tecnologiche.
Il bando, stanzia complessivamente 11 milioni di euro, 7 subito e 4 in seguito, frutto di risorse comunitarie, a disposizione dei pescatori e dei proprietari dei pescherecci. I contributi concessi serviranno per sostenere iniziative di tutela delle risorse biologiche e per utilizzare le innovazioni tecnologiche, quindi tecniche di pesca piu' selettive.
Nel dettaglio, per le attivita' di tutela la dotazione ammonta a 2 milioni e 400 mila euro. Per l'utilizzo delle nuove tecniche, invece, sono stanziati 5 milioni. I restanti 3 milioni e 600 mila euro saranno programmati con ulteriori bandi per gli anni 2013 e 2014, e saranno destinati all' acquisto di attrezzature per l' imbarcazione. In tal caso, pero', occorre che a richiedere il contributo, che copre fino ad un massimo del 12 per cento totale delle spese preventivate, anche tra progetto e operazioni bancarie, sia il proprietario del peschereccio.
Le domande di partecipazione sono attese al dipartimento per la Pesca dell'assessorato delle risorse agricole entro 30 giorni dalla pubblicazione dei Bandi sulla Gazzetta Ufficiale. Per ulteriori informazioni collegarsi sul sito istituzionale: http://www.regione.sicilia.it/Agricolturaeforeste/Assessorato.
lm/ss

Pallavolo. Per il Meligunis vittoria in trasferta e domenica si punta al secondo posto

Nella trasferta di domenica scorsa a Villafranca, contro la Stella del Tirreno, le ragazze del Club Meligunis, hanno vinto per 3 set a 0. 
Un'importante vittoria che dovrà ripetersi domenica prossima per chiudere il campionato al secondo posto. 
Ultimo appuntamento dunque al Nicola Biviano sempre alle ore 15 contro l'Ads Libertas Tirrena.

Cara Ersilia....ti scrivo (Angelo Sidoti)

Carissima Ersilia,
rispondo con una breve nota alla lettera che mi hai indirizzato a mezzo rivista on line.
Mi permetto, innanzitutto, darti del tu anche se non ci conosciamo direttamente, visto che nella tua missiva mi chiami "amico mio".
Detto questo vorrei esplicitarti il mio pensiero in risposta alle tue osservazioni suddividendo gli argomenti tra "condivisibili" e "non accettabili e/o discutibili".
Condivisibili
1) confusione elettorale: sono stato il primo con le mie lettere a rappresentare questo fenomeno malsano e rilevo con piacere dalle tue parole che la pensi come me
2) accordi trasversali: sono in corso da diversi mesi e li ho percepiti nel periodo che mi sono fermato a Lipari in attesa di impiego, rappresentandoli in alcune note anche  alla stampa locale.
Ti preciso pertanto che a Torino ci sto da meno di una settimana quindi conosco bene come si stanno muovendo i partiti in queste elezioni.
3) metodo di divulgare e stilare il programma: condivido con te che le idee devono provenire dal basso. Per primo tramite il blog ho reso partecipi del mio pensiero la gente ed insieme a loro ho approfondito alcune tematiche e priorità.
Alla fine ho racchiuso un queste parole il pensiero di tutti:  uno spirito di "cambiamento e dal fare per il rispetto del cittadino, per il paese, per il turismo, per la cultura, per una amministrazione democratica, per il piano energetico locale, per lo sport, per il nuovo lavoro, per i giovani, per gli anziani, per la scuola e le associazioni, per i servizi, per l'ambiente e l'arredo urbano, per l'edilizia pubblica e privata"
4) monitoraggio sul territorio e dialogo col cittadino: come potrai rilevare nel precedente pensiero parlo di rispetto del cittadino e di amministrazione democratica (queste parole erano contenute nella mia lettera del 09/02/2012 ma allora forse non leggevi i miei scritti)
5) rivalutazione dello status di Eoliano: questo e' veramente un argomento interessante. Io pero' lo modificherei un po' trasformandolo in "valori e tradizioni degli Eoliani". In primis mi soffermerei agli aspetti come la legalità che ogni giorno viene impunemente calpestata sul territorio. Escludo naturalmente la gente umile e semplice eoliana la quale sicuramente ha percentuali più alte di vera onesta'.
Non accettabili e/o discutibili
1) la scelta di lasciare il territorio: il tuo richiamo a Torino mi ha un po' infastidito anche perché in questo modo e' diretto a me e non in generale alla categoria degli emigrati.
Pensi che mi ha fatto piacere lasciare l'isola per ben due volte per lavoro?
O pensi che sia piacevole stare lontano dalla mia famiglia ed in particolare da mio figlio? Ti sbagli la mia scelta come quella di tanti altri come me era obbligata. Le mie specifiche professionali mi costringono a rivolgermi ad un mercato del lavoro con un target sicuramente più elevato di quello che offre il territorio.
Ma ciò non esclude il desiderio che mio figlio riesca nel suo Paese a realizzarsi. Anche per questo ho iniziato ad occuparmi di politica.
2) i partiti o movimenti che ti appoggiano:
A) Il Faro: movimento che si e' dimostrato molto dinamico durante il suo mandato.Peccato che in molti casi e' stato sempre di appoggio alla maggioranza. Che sia un difetto o un pregio .... Saranno gli elettori a giudicarlo.
B) La Voce Eoliana da me soprannominata la doppietta facile (vedi che la specifica era nel blog no nella lettera). Movimento contro il Parco e quindi a mio parere contro il mantenimento del sito UNESCO per due ordini di motivo: il primo viene rappresentato nella decisione n.34COM7B21 e il secondo nel Piano di Gestione UNESCO.  Ti invito a leggere entrambi i documenti se non lo hai già fatto.
Che dire in conclusione. Grazie per avermi risposto anche se ti confesso che non merito attenzione dalla Politica. 
La Politica nelle prossime elezioni la faranno gli altri non Angelo Sidoti.
Io ho ben altri impegni e sfide che mi aspettano e non posso permettermi di sbagliare i miei prossimi passi. Nel privato nessuno ti regala niente ... Ogni giorno e' una conquista.
Con ciò non voglio dire che "non ci sarò" ... Le riflessioni le faro' sempre e continuerò ad occuparmi di politica per il bene comune.
In ultimo spero che questa mia lettera rientri nei giudizi che tu ritieni "qualificati" e che possono essere oggetto di una "sana riflessione".
Un caro saluto da un amico.
Angelo

Auguri a......

Gli auguri di Buon Compleanno oggi sono per :
Ferdinando Motta, John. R. Bonica, Lucia Costanzo e Rosa Biviano
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.

lunedì 5 marzo 2012

E' deceduto a Lipari il signor Bartolo Casamento. Aveva 88 anni.
All'amico Lorenzo e ai familiari tutte le più sentite condoglianze

La dottoressa Pajno risponde ad Angelo Sidoti

Egregio Direttore,
ormai da diversi anni ho preso la piacevole abitudine di seguire quanto accade nel nostro arcipelago  anche grazie al servizio d’informazione svolto dai blog locali.  Inizialmente ricordo si trattava di leggere notizie di cronaca, ma nel tempo sempre più frequenti sono stati gli interventi di coloro i quali hanno trovato in questi il giusto mezzo per dar voce alle proprie impressioni, ai propri sfoghi,  ai propri pensieri. Attraverso i blog sono stati espressi giudizi, forse non sempre qualificati. Non ho mai ritenuto voler intervenire fino ad oggi allorquando ho avuto modo di leggere un’ultima nota di Angelo Sidoti al quale desidererei, per il tuo tramite, rispondere.
Carissimo Angelo,
se volgo lo sguardo al di fuori del mio gruppo, come te noto tanta confusione, leggo di primarie, di personaggi, ma soprattutto leggo di bugie, tante grandi abnormi bugie. Forse Torino è troppo lontana perché tu possa percepire le trame che inesorabilmente porteranno agli accordi trasversali già delineatesi a tavolino.  Chiedi di conoscere i programmi e i soggetti che appoggiano i candidati. Naturalmente non posso che rispondere per me e per il mio gruppo.
Orbene, caro Angelo,  il nostro programma sarà reso pubblico non appena avremo finito di incontrare  tutte le frazioni, tutte le contrade, tutte le isole, tutte le categorie di cittadini. Quando avremmo finito di ascoltare quanti avranno voglia di esprimerci le loro idee, le loro esigenze, i loro suggerimenti  e, perché no, magari anche i loro desideri. Il nostro programma sarà quindi la sintesi ed il frutto del confronto con gli elettori. Vorremmo introdurre quella democrazia “dal basso” che è sempre stata la grande assente nelle precedenti tornate elettorali e crediamo fermamente in tale concetto.  Detto questo potrei azzardare già il primo punto del programma: monitoraggio costante del territorio e dialogo con il cittadino.  Ma andiamo avanti, ci sarebbe molto altro da aggiungere.
 Per quanto riguarda “i soggetti che appoggiano i singoli candidati” , è la gente comune, quella stessa gente stanca di essere considerata per il loro voto strumento di scambio che dà supporto alla mia candidatura.  Sono coloro che desiderano porre fine all’oscurantismo che ha caratterizzato l’ultimo decennio eoliano. Che dicono “NO!” al voto di scambio, al sistema clientelare, al “diritto” scambiato per elargizione di favore. Sono tutti quegli eoliani che prepotentemente vogliono un cambiamento, vogliono essere protagonisti del loro futuro e, cosa ancor più importante, padroni di queste terre che li hanno visti nascere, crescere, mettere su famiglia e nelle quali sperano possano trovare la giusta dimora anche i loro figli piuttosto che, non me ne voglia se ne approfitto, dover partire per Torino. Azzarderei ancora il secondo punto del programma: rivalutazione dello status di cittadino eoliano. 
 Capirai, quindi, che non è soltanto “una contrada piccola come quella di Pianoconte” né tanto meno sono  le “doppiette libere” o i “ NO PARK” a sostenere la mia candidatura. Piuttosto insieme ad essi  è tutta quella gente che, bene dici tu, ha bisogno di certezze per esprimere in piena coscienza e assoluta autonomia il proprio voto, qualunque sia la loro ideologia politica. Se credi che questo voglia dire andare avanti da soli senza per altro determinare alcunché di positivo, sei in errore amico mio. Qualunque sia il risultato di queste elezioni avrà visto nelle nostre preferenze tanti germogli per un domani migliore.  Ognuno di noi, ed io per prima, potremo sentirci tranquilli con la nostra coscienza per aver offerto al paese un’alternativa autonoma e senza legacci, forse l’unica.
Un’ultima cosa tengo a precisare. E’  vero, noi dissentiamo rispetto all’ipotesi di parco così come attualmente previsto e disciplinato dalla normativa vigente. Le numerose, negative, esperienze vissute da altre regioni (  e che sono pronta ad illustrarti con ampio supporto documentale) non depongono infatti per la realizzazione di ulteriori vincoli e restrizioni allo sviluppo del nostro arcipelago già ampiamente tutelato da una serie di strumenti legislativi di garanzia (vedi P.R.G., SIC , ZPS,  vincolo idrogeologico, P.T.P., Riserva, etc.).   Il territorio delle nostre isole  costituisce   una risorsa inestimabile e proprio per questo va adeguatamente tutelato e valorizzato, non certo imbalsamato. Ma anche di questo avremo modo di parlare.
Con l’auspicio che questa mia possa aver offerto a te e al tuo gruppo spunti di sana riflessione, disponibile sempre al confronto, con i sensi della  mia stima, cordialmente ti saluto
Ersilia Pajno     

Eolie. Due scosse nella notte

Due scosse di terremoto sono state registrate alle 00.32.50 e alle 00.48.30 di stanotte al largo delle Eolie. Epicentro per entrambe in mare, rispettivamente a 8 e 13 km. di profondità. La prima di magnitudo 2.7 ; la seconda di magnitudo 2.0

Torneo misto invernale 2012 la vittoria al Maracanà


Domenica 04/03/2012 si è concluso il torneo misto invernale 2012 con la vittoria del Maracanà (1^ classificata) sul Calimero team (2^ classificata).
Ancora una volta, anche se tra mille difficoltà tecniche e atmosferiche, siamo riusciti a creare un momento di aggregazione sportiva e umana che ha coinvolto ragazze, ragazzi e le famiglie dei presenti.
Grazie a tutti!!!
Manori W.

Navarre, il lupo salvato con la respirazione bocca a bocca . Una storia bellissima in questo video originale

Storia bellissima e commovente che proponiamo ai nostri lettori:

domenica 4 marzo 2012

Manifesto del concerto di Lucio Dalla alle cave di pomice nell'agosto del 1987

Calcio a 5 : Risultati 2° giornata spareggi

Vulcano - Blue Stars = 4-8   ; Valle del Mela - Pellegrino = 12 - 2   ; Real Milazzo - Salina = 3 - 7
Venetico - Ludica Lipari = 3 - 2

"Non parteciperò alle primarie" di Angelo Merenda

I have a dream (Ho un sogno) Frase bellissima, semplice nella sua brevità e immensa nel suo significato; Usata da molti e certamente da troppi abusata.
Tanti politici ne hanno fatto il proprio slogan durante le competizioni elettorali, la maggior parte, forse, per colpire l’immaginario popolare, ma pochi ne conoscono profondamente l’origine, da chi fu pronunciata la prima volta, quando, dove e in quale momento storico. 
I Have a Dream (Ho un sogno) è la frase con cui viene identificato il discorso tenuto da Martin Luther King il 28 agosto del 1963 davanti al Lincoln Memorial di Washington al termine di una marcia di protesta per i diritti civili. Si! proprio “marcia di protesta per i diritti civili”
Sembra assurdo che ancora oggi, dopo quasi cinquanta anni, si debba ancora parlare di riconoscimento di diritti civili; eppure, non vi è nessuno che nel percorrere le strade del centro, i vicoli, le frazioni e le contrade delle nostre isole, non avverta l’urlo unanime che si leva dal popolo per il riconoscimento dei propri diritti civili, principalmente attraverso l’istituzione di regole certe che stanno alla base della convivenza civile.
Di regole condivise e partecipate, nello stesso tempo semplici ma rigorose, garantiste ma universali.  
Per realizzare questo sogno, non vi è nulla da inventare basta solo applicare ciò che le generazioni passate adottavano come stile di vita.
Dare nuovamente forza al confronto, attraverso la dialettica, anche animata ma pur sempre costruttiva.
La dialettica, infatti, null’altro è se non l'arte del ragionamento e della discussione, discorsi logici e convincenti, relazione tra due affermazioni contrapposte, dalla cui opposizione nasce una nuova affermazione.  
Intorno ad una competizione elettorale aleggia, purtroppo, di tutto. Come durante un uragano che in maniera violenta e mutevole flagella il territorio distruggendo buona parte di ciò che incontra lungo il proprio cammino.
Nel volerci dotare di una prima regola, dobbiamo impedire che il giusto agonismo, contraddistinto dal rispetto del nostro prossimo, scada nelle becere liti di parte, mentre è invece nostro preciso dovere mostrarci per ciò che realmente siamo e vogliamo offrire ai nostri concittadini.
E’ impossibile non rendersi conto delle reali condizioni in cui versano oggi le nostre isole, l’incombente crisi economica interna ed esterna ne condiziona ancor più l’esistenza attuale e ciò che sarà il proprio divenire.
Provo quindi sgomento, quando anziché affrontare realmente i problemi che attanagliano il nostro Comune, si possa ancor sprecare il tempo nel dedicarsi a spiccioli pettegolezzi.
Nello specifico mi riferisco al tentativo di relegare per forza la mia candidatura entro l’uno o l’altro schieramento.
Ritenevo di essere già stato chiaro nel documento precedente, ma dovendo, mio malgrado, ulteriormente chiarire la mia posizione torno, ancora una volta, a precisare che, nel corso della prossima competizione elettorale, non parteciperò alle primarie di nessuna coalizione di parte.
Le elezioni primarie sono, infatti, una competizione elettorale attraverso la quale gli elettori o i militanti di un partito politico decidono chi sarà il candidato del partito (o dello schieramento politico del quale il partito medesimo fa parte) per una successiva elezione di una carica pubblica.
La ragione delle elezioni primarie è la promozione della massima partecipazione degli elettori alla scelta dei candidati a cariche pubbliche, in contrapposizione al sistema che vede gli elettori scegliere fra candidati designati dai partiti.
Nel propormi quale rappresentante dell’intera comunità, senza alcuna appartenenza di partito o di singolo schieramento ma cittadino tra i cittadini, per la gente fra la gente è solo al loro giudizio che mi sottoporrò riconoscendo e garantendo a tutti, l’assoluto diritto di scelta del proprio Sindaco.  
Si parla tanto di primarie senza tenere in conto che di primario, non di primarie, vi è il ruolo del cittadino, della persona comune, semplice e non, che ogni giorno già ancor prima d’uscir da casa deve confrontarsi con la realtà quotidiana.
Non scordiamo mai che l’unico modo per realizzare i propri sogni è svegliarsi.
Angelo Merenda

Gli scatti di Allegrino alla presentazione di "Cesare deve morire"

Ciao Salvatore,
il 2 marzo c'è stata l'uscita ufficiale nelle sale italiane del film "Cesare deve morire" dei fratelli Taviani vincitore dell'orso d'oro a Berlino.
Per l'occasione in uno storico cinema di Firenze "l'Odeon" c'è stata una presentazione speciale alla quale erano presenti i registi e molte personalità della vita culturale e politica fiorentina.
Alla proiezione ero presente anch'io, ed ho realizzato alcuni scatti che ho pensato potessero interessare anche alla gente eoliana, visto i ben noti legami che hanno con le nostre isole e la presenza nel film delle musiche realizzate da Carmelo Travia.
Giuseppe Allegrino

Vulcano: Cameriere non violentò compagna di lavoro

La vicenda giudiziaria che aveva visto suo malgrado protagonista un cameriere di un ristorante di Vulcano, il trentaduenne Alam Suhadul originario del Bangladesh, arrestato sull'isola il 10 settembre del 2010 perché ritenuto responsabile di violenza sessuale nei confronti di una giovane collega palermitana, si è conclusa con la clamorosa assoluzione dell'imputato decisa con la formula "perché il fatto non sussiste". La sentenza che scagiona il giovane straniero è stata pronunciata dai giudici del Tribunale di Barcellona (presidente Maria Celi, componenti Sara D'Addea e Francesco Catanese).
L'imputato aveva persino scontato sette mesi di reclusione come carcerazione preventiva. A contribuire all'assoluzione sono state le contraddizioni in cui sarebbe più volte caduta la vittima durante il suo interrogatorio, ma anche le numerose testimoniante rese in favore dell'imputato da parte dei colleghi e della titolare del ristorante. Il pubblico ministero Fabio Sozio aveva chiesto la condanna a 5 anni di reclusione. Alle conclusione della pubblica accusa si era associato il difensore di parte civile, l'avv. Nino Aloisio. L'assoluzione era stata invece chiesta dai difensori dell'imputato Giovanni Cicala e Simone Giovannetti che hanno sempre creduto nell'innocenza del giovane cameriere.
I fatti che hanno generato il processo penale sarebbero avvenuti durante una festa svoltasi in una casa dell'isola. Festa in cui in tanti avrebbero bevuto. Alam Suhadul, il cameriere accusato della grave violenza sessuale, aveva sempre asserito di "non ricordare nulla di quella sera - perché anche lui ubriaco e colto da malore - e, comunque, di non essersi macchiato di alcun atto di violenza" nei confronti della sua giovane collega di lavoro (una ragazza che all'epoca aveva 21 anni originaria di un paesino del palermitano) con la quale lo straniero aveva sempre sostenuto di «avere avuto una relazione amorosa».
Secondo la pubblica, invece, l'immigrato avrebbe approfittato – così come denunciato dalla giovane vittima – dello stato di persona indifesa in cui si trovava la ragazza per avere con lei rapporti sessuali completi rifiutati fino a quella sera e limitati a semplici approcci amorosi. Numerosi i testimoni che hanno reso dichiarazioni in aula, quasi sempre in favore dell'imputato.(l.o.)

sabato 3 marzo 2012

Calcio a 5. Ludica sconfitta a Venetico nella seconda partita di spareggio

Triste sconfitta per 3-2 contro il Venetico nella seconda partita di spareggio.
Partita combattutissima, sfortunata da una parte e falsata da dubbio arbitraggio dall'altra.
Da ora in avanti è vietato sbagliare!!!
(Manori W.)

Elezioni: "Nel paese regna la confusione". Ci scrive Angelo Sidoti

Ciao Caro Direttore,
grazie per le informazioni che divulgate a noi tutti che per varie necessitudini ci troviamo fuori dall'arcipelago (io mi sono aggiunto da poco ai tanti).
Noto che da quando sono partito per Torino ormai le notizie che vengono pubblicate sulla politica e le imminenti elezioni parlano ancora e dico ancora ... di primarie, di presentazioni personali alla cittadinanza, di fughe di notizie, di proclami scritti come comizi etc etc
Mi permetto di dire a tutti che il tempo di farsi pubblicità e' finito. Vogliamo vedere i programmi sopratutto Noi che ancora una posizione ed uno schieramento non lo abbiamo preso.
Quando dico Noi e' perché ancora nei ritagli di tempo mi tengo informato sullo stato di avanzamento del mio gruppo e spero vivamente che riesca a costituirsi in una lista civica anche con il supporto di altri soggetti validi che si sono presentati i quali potrebbero arricchire maggiormente il valore elettorale della stessa Lista.
"Ma sopratutto e' indispensabile che programmi e persone, visto il rimescolarsi di situazioni che ormai sembravano definite, siano ben delineati. Vogliamo sapere  chi sono i soggetti che appoggiano i singoli candidati". E mi raccomando con molta trasparenza..
Questo ultimo elemento secondo me e' veramente quello più preoccupante in questa tornata elettorale. Forse oggi più delle altre volte.
Nel Paese governa la confusione. Oggi si dice una cosa domani l'esatto contrario.
Ritengo anche che qualcuno deciderà di andare avanti da solo in queste elezioni non alleandosi con nessuno ed anche se ritengo personalmente che ciò non determinerà alcun risultato positivo dal punto di vista elettorale, a tali concittadini "il mio rispetto e la mia stima".
Invito tutti pertanto a definire in tempi brevi le proprie strategie. La gente ha bisogno di certezze per esprimere il proprio consenso.
Grazie ed un saluto a tutti da Torino.
Angelo

Tutti per Lipari. Le considerazioni di un nostro lettore

In genere gli uomini politici di Lipari non fanno caso alle persone “qualsiasi” che viaggiano nei posti dietro in loro in aliscafo, o siedono al bar in qualche tavolo vicino, li trattano con indifferenza, come degli invisibili, ma queste persone sentono, vedono, ragionano, e una di loro ci ha raccontato una strana storiella.

Da qualche giorno il nostro caro sindaco si sta districando tra incontri, primarie, sostituzioni di assessori con peones raccolti qua e là. Tutto questo nell’interesse di Lipari! no, proprio no! continua e vuole continuare a fare quello che ha fatto negli ultimi undici anni, gli interessi suoi.
Poco gli importa sapere chi sarà il sindaco, forse pensa – almeno a quanto si lamenta mentre parla al cellulare alla “precchia” un noto capogruppo della ex maggioranza alla ricerca di uomini per la sua “squadra” – al candidato degli amici Carnevale e Cappolina, il dottore Angelo Merenda da Milazzo, quale candidato di quello che resta del PDL e dell’MPA, lui personalmente punta a fare il capolista e mira ad essere il più votato per puntare a fare il presidente del consiglio. Come ha imparato a sue spese con Pino Longo, la carica di Presidente è l’unica che il sindaco non può toccare. Gli assessori si cambiano il Presidente del Consiglio no, e lui, Mariano non vuole essere controllato da nessuno.

La telefonata dell’ex forza italia, assume toni da smarrimento, da un lato si parla di primarie ma il sindaco cerca solo garanzie per la sua sopravviveva politica, c’è poca chiarezza sulle mosse future, non possiamo rinnegare quanto ci ha fatto votato in consiglio in questi anni per andare a fare una marmellata

Ormai è chiaro che Mariano come il conte Ugolino divora i suoi figli politici e giocherà una partita in proprio fregandosene degli ex consiglieri, - dice sempre all’amico al telefono – vedi ha nominato tutta questa gente, la moglie di Ferlazzo, Bartolo Ziino, l’architetto Natoli per raccogliere voti, anche Davide mi ha tolto, mi vuole proprio lasciare a terra.
È chiude la telefonata sconsolato.

L’Isula della Concordia! di Giovanni Giardina 03-03-2012


 “Un  sacciu   chi  mi  passa  pa  cucuzza,
   unni  mi  giru, giru ,  sentu  puzza,
   viu  girari  a  tanti  cumu  e  pacci
   a destra e a manca fannu  bella facci.
 Su  tutti  straviati  e  cercanu  alleanzi,
   si  fannu   prima  i cuminciari  i danzi,
   prima  si  scegghi  a  musica  i  sonari
   pi  vidiri  appriessu  cu e’ c’havi a manciari !
 Tutti  cu  telefoninu   n’ta  na  ricchia
   sittati  n’ta  lu  bar  di  “La  Precchia”,
   ognunu  porta  avanti  i  so  raggiuni
   offriennu  forza  i  cafe’…a  biviruni.
 I  tutti  i  lati  arrivanu   pirati,
   e  l’isulani   su,  tutti  scantati,
   ora  ca  c’esti  puocu  i saccheggiari,
   i  quali  parti,  ora  vonnu  attaccari ? 
  Si  fannu  i  cunti  chi  voti  pigghiati
   di  bieddi  tiempi  di  l’anni  passati
   e ‘un  servi  mancu  l’arti  di  la  pinna,
   pi fari  programmi e poi ,cu spinna, spinna.
 U  nostru  e’ u  primu  partitu  du  paisi,
   l’autri  sunnu  spaccati  e  mali  misi,
   ormai  nna’  jucamu  sta  scummissa,
   ca  presunzioni  ca  nun  simu  fissa.
 E  l’autri  aspiranti  vannu  sempri  appriessu,
   e  cercanu  i  truvari  un  compromessu,
  ( discianu  i  viecchi:  “Cu  camina  arriedu,  cunta   pirita” ! )
   Ora  ca  navi  e’ gia’ cu  culu  a  mari
   ancora,   c’e’ cu cerca  li  primari. 
Mentri  u  paisi  stasci  p’affunnari,
   arriva  u  cumpari   i  turnu  pi  sarvari
   e  dopu  haviri  ogni anima  ascutatu,
   si  nn’aggira   arriedu   scugghiunatu
E cchiu’ a  Lipari  arrivanu   st’esperti
   cchiu’ u cittadinu,  si  fa  l’uocchi  aperti
   ormai  i  pigghiati  i  culu   sunnu  tanti ,
   ca  ‘un  si  fida  cchiu’, mancu  di  Santi..
Nun  basta  la  Concordia  cumu  esempiu ?
   e  chistu   ‘un’e’ certu  u  primu   scempiu !
   pi  ora  si  nni   parla  ogni  mumentu,
   ma a fini  resta  dda’… pi  monumentu

Auguri a...

Gli auguri di Buon Compleanno oggi sono per :

Sabina Sarpi, Michela Boccardo e Roberto Favaloro 
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
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Punto Nascite di Lipari. Esposto alla Procura di Barcellona


PREG.MO  PROCURATORE  DELLA REPUBBLICA
                                                                DI  BARCELLONA P.G.
                                                                Via  Camarda 48, 98051 Barcellona P.G.


OGGETTO: Esposto punto nascite Presidio Ospedaliero di Lipari

Io sottoscritto Dr. Giacomo Biviano, n.q. di Presidente e per conto della Commissione Speciale Sanita’ del Comune di Lipari, espongo quanto segue :
Da parecchi mesi ormai la comunità Eoliana è costretta a sopportare innumerevoli disagi e sacrifici, morali ed economici, a causa della ormai  notoria cronica carenza di personale nel Presidio Ospedaliero di Lipari. In particolare, i disservizi legati alla  carenza di personale e, forse, di organizzazione investono pesantemente le donne Eoliane in stato di gravidanza e/o nell’imminenza dell’evento parto.
In evidente e aperta violazione dei principi di tutela della  salute, del percorso nascita, di  assistenza al parto e di garanzia dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), improvvisamente, nel nosocomio Eoliano (sette isole) non viene più garantito il sacrosanto diritto di nascere con tutte le garanzie previste dalle  linee guida e dai  protocolli del SSN (Sistema Sanitario Nazionale).
 Le gestanti, a causa delle gravi e pesanti carenze organizzative del servizio di Ostetricia e Ginecologia del presidio Ospedaliero di Lipari, sono costrette, sia in elezione che in emergenza,  a trasferirsi o ad essere trasferite con urgenza sulla terraferma, con tutti i disagi che ne conseguono.
Si pensi alla sgradevole e ansiogena circostanza della  gestante  che  in stato di travaglio       ( doglie da parto) e spesso  in condizioni di emergenza deve affrontare un trasferimento in elicottero, dove   viene addirittura legata.
 Si pensi alle preoccupazioni, allo stato d’ansia e di allarme che coinvolge e stravolge l’intera famiglia. Una donna, una madre, viene letteralmente strappata dai propri affetti in un momento tanto importante quanto delicato della propria esistenza. Il “lieto evento parto”, grazie a questa probabile  “disorganizzazione organizzata” , viene vissuto come un’autentica tragedia, sia sotto il profilo emotivo, della sicurezza che economico ed organizzativo.
Senza poi considerare che la comunità Eoliana  al momento della decisione responsabile di mettere al mondo una nuova vita ha sempre avuto la certezza di trovarsi a  vivere in un territorio, sebbene disagiato, in cui storicamente ed anche  in “tempi peggiori”  l’assistenza alla gravidanza e al parto era sempre stata garantita con dignità e rispetto della persona.
I Fatti:
Da oltre un anno le nascite nell’ospedale di Lipari sono state progressivamente quasi azzerate o comunque ridotte  a poco più di una decina, a fronte dei 90/100 parti degli anni precedenti. Dal  mese di Settembre 2011 non è  stato più possibile effettuare parti.
Nel mese di Ottobre 2010 il Direttore sanitario dell’Ospedale di Lipari, adducendo come motivazione la carenza di personale , disponeva di fatto la chiusura del punto nascita di Lipari , limitando i parti ai soli casi di urgenza indifferibile : in verità, dei quattro ginecologi previsti in pianta organica  ne mancava solo uno che, se si fosse voluto, probabilmente poteva essere facilmente sostituito. Si avanzano dunque seri dubbi sulla legittimità di tale provvedimento e sulla eventuale possibilità che esso abbia arrecato un’ interruzione di pubblico servizio o altra fattispecie penalmente rilevante .
Tuttavia tale disposizione  del direttore sanitario è stata revocata in data 20 ottobre 2011, presumibilmente a seguito di numerose e  plateali proteste degli abitanti delle isole.
Alla revoca  di tale  disposizione  non è seguita, comunque, integrazione di personale specializzato.
Il primo novembre 2011 sono stati nominati due nuovi ginecologi, a tempo indeterminato, per il reparto di ostetricia e ginecologia, il dott Santino Federico e la dottoressa Carmela Galeani. Quest’ultima, dopo pochi giorni di servizio, incomprensibilmente, viene trasferita al reparto di ostetricia e ginecologia del P.O. di Taormina, nonostante le dichiarazioni del Commissario dell’ASP, Francesco Poli, che aveva assicurato la presenza di personale in pianta stabile.
 Il Dr. Federico, con dedizione ammirevole, si è effettivamente adoperato in pochissimo tempo nei confronti delle gestanti al fine di ripristinare il punto nascite. Di conseguenza è ripresa la normale attività, anche se per pochi giorni, del punto nascita.
In data 26 novembre 2011, improvvisamente, il dott. Santino Federico viene sospeso dal servizio su disposizione del Commissario straordinario, Dr. Francesco Poli.
Sospeso il Dr Federico e attivato il trasferimento della Dr.ssa Galeani restano in servizio solo due  ginecologi, la Dr.ssa Cutugno e la Dr.ssa Mastroeni, che sono costrette a sopportare turni massacranti per garantire il solo servizio ambulatoriale, la doppia reperibilità e le eventuali emergenze-urgenze, senza la possibilità, probabilmente, di potersi allontanare dall’isola.
 La dott.ssa Cutugno, che nel mese di Dicembre 2011 era rimasta  da sola per parecchi giorni a causa dell’ assenza temporanea della dott.ssa Mastroeni, presumibilmente, non sopportando l’eccessivo carico di lavoro e di responsabilità, a fine dicembre rassegnava irrevocabilmente  le proprie dimissioni al Commissario Straordinario.
Nel mese di gennaio 2012 rientra la dott.ssa Mastroeni , ad oggi ancora in servizio, insieme al dr Venanzio Iacolino. Quest’ultimo, infatti, ginecologo del consultorio familiare, con disposizione di servizio viene temporaneamente assegnato al reparto di ostetricia, non garantendo reperibilità notturna ( per cui la Dr.ssa Mastroeni è reperibile da sola, contravvenendo, si pensa, alla regola che, necessariamente, in area chirurgica ostetrico-ginecologica vi devono essere due dirigenti medici reperibili), sguarnendo il servizio consultorio sul territorio e contravvenendo al programma  percorso nascita” del P.S.R. (Piano Sanitario Regionale).
Si tenga presente che in pianta organica sono previsti 3 ginecologi in pianta stabile ( dotazione non più corrispondente dalla sospensione a fine novembre del Dott. Federico).
Da circa un mese, addirittura, anche il dott. Iacolino ha lasciato l’Ospedale ed è ritornato nel consultorio familiare, con la conseguenza che adesso è rimasto un solo ginecologo, la dott.ssa. Mastroeni, che viene sostituita ogni tanto, in caso di assenza temporanea, da specialisti operanti in altre sedi. Una situazione, quindi, rischiosa e per niente garante della sicurezza delle gestanti e contro ogni previsione e disposizione dell’attuale pianta organica.
Inoltre, sembrerebbe che la Direzione Generale dell’ASP di Messina (Commissario Straordinario) abbia letteralmente dimezzato la dotazione organica del personale ostetrico, da sei a tre unità, interrompendo le assunzioni a tempo determinato delle unità  carenti e non attivando le necessarie procedure concorsuali per i posti vacanti in pianta organica al fine di avere personale in pianta stabile.
Pare che tale riduzione di personale ostetrico abbia di fatto determinato l’interruzione del servizio H 24, garantendo la sola presenza dell’ostetrico dalle ore 8,00 alle ore 20,00.  Situazione, questa, che se corrisponde al vero rischia di mettere in serio pericolo la salute delle donne che dovessero avere necessità di assistenza ostetrica urgente, sia nei casi di parto precipitoso che per altri casi di emergenza ostetrica indifferibile, oltre agli innumerevoli  disagi fisici, morali ed economici legati all’eventuale trasferimento in terraferma , di cui si è già detto.
Poiché il sottoscritto, quale Presidente della Commissione Sanità e su indicazione di essa, ha il sacrosanto diritto - dovere  della tutela del diritto alla salute di tutta la comunità Eoliana, chiede che Codesta Spettabile Procura verifichi se nella elencazione dei fatti esposti  si possa configurare  “interruzione di pubblico servizio” o, comunque, fatti  penalmente rilevanti posti in essere da parte della Azienda Sanitaria  Provinciale di Messina e/o  da altri  enti preposti alla tutela della salute. Tra  l’altro, per integrare il reato di interruzione del pubblico servizio è sufficiente che l’entità del turbamento della regolarità dell’ufficio o  la interruzione del medesimo, pur senza avere cagionato una effettiva cessazione della attività, abbia di fatto alterato il tempestivo ed ordinato sviluppo dell’erogazione del servizio sanitario.
Nel caso in cui si ravvisa interruzione di pubblico servizio, si  chiede alla S.S. di voler procedere penalmente .
Si chiede, inoltre, di  essere informato in merito agli sviluppi  della vicenda .
IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE SANITA' (GIACOMO BIVIANO)

venerdì 2 marzo 2012

Il Gruppo “IL FARO” ufficializza la candidatura a Sindaco di Lipari della dott.ssa Ersilia Pajno

COMUNICATO "IL FARO"
Come spesso accade, i progetti più ambiziosi nascono dalle idee più semplici, dal desiderio di un effettivo cambiamento, dalla voglia prepotente - e forse anche incosciente - di mettersi al servizio di una comunità e di un territorio che ci ha visto nascere, crescere, che ha visto nascere e crescere i nostri figli ai quali vorremmo consegnare un futuro migliore. Qualcuno, leggendo queste note, parlerà di demagogia o forse di semplice utopia…”tanto poi una volta eletti si faranno gli affari loro e chi li vedrà più nelle frazioni, nelle isole minori, nelle periferie e nei borghi degradati….sono tutti uguali”; già sento il commento.
Eppure, credetemi, in questi ultimi mesi ho avuto modo di frequentare tanta gente semplice, principalmente delle frazioni, e generalmente avulsa, stante la loro natura schiva, dagli intrighi di paese, dalle manovre più o meno mascherate che stanno dietro alle oramai imminenti elezioni amministrative. Ma si tratta di gente tutt’altro che estranea alle sorti del nostro Comune, del nostro territorio, del nostro futuro; vuole solo essere ascoltata, assunta nella dovuta considerazione, è prodiga di suggerimenti, qualcuno magari anche stravagante, ma certamente da valutare ed analizzare insieme.
Attorno a questa realtà si è costituito un gruppo di amici con la “pazza idea” di provare realmente a cambiar le cose, pur nella consapevolezza della gravità del momento sia a livello nazionale che locale. Ci siamo guardati intorno per verificare la opportunità di condividere questo nostro percorso con chi ne riconoscesse la validità, con chi si sentisse in grado di farsi carico di un fardello oltremodo impegnativo, con chi volesse anteporre l’entusiasmo alla fatica, la voglia di provare e di mettersi in gioco alle più comode e pantofolaie promesse della politica ufficiale che, magari, ti garantisce un posto in Consiglio Comunale (o una poltrona da assessore) in cambio di una supina posizione da “allineato e coperto”; quasi uno  smembramento della personalità, un annacquamento delle coscienze. Ma abbiamo dovuto prendere atto che, almeno allo stato attuale, il panorama che si presenta è alquanto confuso, variegato, è tutto un rincorrere la meta più semplice, un “vincere facile” agognato quasi spasmodicamente, con la conseguenza che i partiti tradizionali si trovano impantanati in sterili quanto interminabili discussioni che appaiono all’osservatore esterno quasi come dei soliloqui, tanto l’uno sembra non ascoltare l’altro.
E non basta vestire il proprio simbolo con l’etichetta posticcia della “lista civica” per ingraziarsi le preferenze degli elettori orami stanchi di queste inconcludenti alchimie alla Mago Merlino tra i cui alambicchi tentano di destreggiarsi, con poco successo, i maggiorenti del partito “venuti da fuori” a guidare quei bamboccioni degli isolani probabilmente ritenuti incapaci di impostare e  gestire in maniera autonoma una campagna elettorale.
Da questo quadro desolante, che non fa certo onore alle genti eoliane, si è tenuto estraneo il nostro gruppo, novello Davide nei confronti dei Golia della politica locale, che ha sempre mantenuto il contatto con il territorio, in piena autonomia ma senza rinunziare al confronto purchè sia aperto, leale e costruttivo; e possiamo dire che alcuni segnali più che incoraggianti ci sono già giunti ed i nostri cellulari hanno preso a squillare con insistenza.
Nell’ottica pertanto di offrire alla gente comune, a quella che incontri mentre fai la spesa al supermercato, o trovi alla posta a pagare la bolletta del telefono scambiandoci quattro chiacchiere nell’attesa del tuo turno, a quella che, insieme a te – magari sotto la pioggia –  attende che a Milazzo apra l’agenzia Siremar per sapere se partirà il prossimo aliscafo visto che, a causa del mare, non è assicurato lo scalo di Vulcano, o di Lipari, o non è assicurata la coincidenza con Panarea o Filicudi, a questa gente vorremmo offrire una reale alternativa, un modo nuovo di governare il territorio con gente nuova, estranea agli schemi della politica tradizionale, orgogliosa di essere eoliana e di vivere in questa realtà plurinsulare così difficile e così complessa.
Ed ecco perché nella serata di ieri, primo marzo, nel corso di una partecipata assemblea popolare tenutasi a Pianoconte, “la gente” ha ufficializzato, dopo un ampio dibattito, la candidatura alla carica di Sindaco del Comune di Lipari della Dott.ssa Ersilia Pajno.
Nata Lipari il 10.03.1963, studi classici a Messina, laureata in Scienze Politiche, la Dott.ssa Pajno è stata in passato responsabile del GAL Leader2 Isole Eolie.
Si è preferito, e riteniamo sia giusto così, che tale candidatura venisse discussa tra la gente e con la gente, senza  fasti particolari ed essendo più attenti ad ascoltare che a farsi ascoltare. Una scelta di democrazia dal basso alla quale intendiamo uniformarci nel corso della intera campagna elettorale sempre disponibili al colloquio, al confronto, alla dialettica ed eventualmente anche alla collaborazione con chiunque dovesse condividere questo nostro modo di far politica, senza pregiudiziali di sorta.
Il portavoce del gruppo “IL FARO”
Avv. Angelo Pajno

SANITA':INAUGURATA A MILAZZO NUOVA ELISUPERFICIE

L'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, ha inaugurato oggi pomeriggio la nuova elisuperficie dell'ospedale di Milazzo, intitolata al pilota del servizio 118, Sergio Torre, morto lo scorso anno durante un volo di soccorso. "E' una opera strategica - ha detto Russo - perche' consentira' al servizio di emergenza urgenza del 118 un collegamento tempestivo con gli ospedali della zona, a cominciare da quello d Lipari, dotato di analoga elisuperficie. E' un altro impegno mantenuto che conferma la grande attenzione che questa amministrazione ha rivolto al settore dell'emergenza e che segue di un mese l'inaugurazione dell'elipista di Patti".

Tariffe idriche Comune di Lipari


Ho ricevuto da parte di alcuni cittadini richiesta di assistenza in merito alla fatturazione della fornitura di acqua da parte del Comune di Lipari.
Poiché l’argomento ha risvolti sociali di non trascurabile entità, perché ciò incide sui bilanci delle famiglie e delle imprese, invito tutti quelli che ne avessero necessità di uniformarsi all’indirizzo dell’Associazione dei consumatori per una assistenza  adeguata economizzando anche le eventuali spese per le azioni che dovranno essere avviate.
L’Associazione consumatori è la stessa che sta seguendo l’iter del “Depuratore in Canneto dentro”.
Qui di seguito espongo quanto già concordato con l’Associazione consumatori:
Oggetto: Tariffe idriche del Comune di Lipari
Premesso che in Italia la riorganizzazione dei servizi idrici prende le mosse dalla Legge Galli (n.36 del 1994) che prevede, all’art.13 l’elaborazione del “metodo normalizzato” per la determinazione del servizio idrico integrato.
Il metodo normalizzato è riferito all’intero ciclo funzionale del servizio idrico integrato.
Nell’attesa della applicazione del “metodo normalizzato”  la Legge n.172 del 1995 stabilisce che il compito di fissare i criteri per l’adeguamento tariffario spetta al CIPE.
Infatti il CIPE con proprie delibere ha stabilito gli adeguamenti tariffari di cui l’ultima la numero 117 del 18/12/2008 prevede tre fasi di adeguamento tariffario:
1°- con decorrenza 26 marzo 2009 (data di pubblicazione della delibera sulla GURI, prevede un recupero degli incrementi tariffari dal 2003 al 2007 nella misura massima del 5% complessivo;
2°- con decorrenza 1° luglio 2009 un recupero degli incrementi tariffari per l’anno 2008;
3° - con decorrenza 1° luglio 2010 un recupero degli incrementi tariffari per l’anno 2009
nella misura massima del 1,15%.
La Legge Galli è stata abrogata dal decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 ma il legislatore ha ribadito che, per quanto attiene alla determinazione della tariffa, si deve seguire la disciplina indicata proprio dalla stessa legge Galli.
Pertanto, dove non è attivo il servizio idrico integrato (nel Comune di Lipari non è attivo il S.I.I. e non è anche presente la “Tariffa d’Ambito” di cui all’ATO3 Messina) in base alla Normativa vigente in materia, la Tariffa del servizio idrico è stabilita dalle delibere CIPE.
Così si è espressa anche la Regione Siciliana con la circolare della Presidenza n. 4 pubblicata sulla GURS n. 37 del 17 agosto 2007 “gli incrementi tariffari, ove è assente la tariffa d’ambito, continueranno  ad applicarsi sulla base delle delibere CIPE”.
Dello stesso avviso si è anche espresso, con lettera prot.3154 del 01/08/2011, il Dipartimento per la Programmazione e il Coordinamento della Politica Economica – Ufficio per gli investimenti di Rete e i Servizi di Pubblica utilità”  del Ministero dello Sviluppo Economico, ribadendo al Comune di Lipari che: “ preso atto della mancata applicazione del “metodo normalizzato” si conferma  che gli adeguamenti tariffari del servizio idrico dovevano essere adottati secondo le modalità indicate nelle delibere CIPE ed in particolare – per quanto riguarda gli aumenti tariffari riferiti al periodo 2003 – 2007 ed agli anni 2008 – 2009 – facendo riferimento alla delibera n. 117 del 18 dicembre 2008 pubblicata sulla GURI n. 71 del 26 marzo 2009 ed alle circolari esplicative n. 3269/c del 25 settembre 2009 e n. 3636/c del 18 maggio 2010 emesse dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Ma la nota del Dipartimento, in ultimo, evidenzia che gli incrementi previsti in delibera CIPE potevano essere applicati se gli stessi venivano pubblicati anteriormente alla decorrenza sul B.U.R.L. (procedura che non è stata osservata).
In conclusione le tariffe applicate per gli anni 2008, 2009 e 2010, appaino illegittime perché non in linea con la normativa vigente ed il pagamento dovrebbe essere effettuato, essendo la fornitura dell’acqua un contratto di natura privatistica, applicando le tariffe vigenti per l’anno 2008 nelle zone servite dal precedente gestore EAS ed in quelle fornite dalla rete comunale, senza distinzione tra residenti e non, ed anche se i conteggi siano favorevoli o meno all’utenza.
Rag. Giuseppe Spinella


Auguri a...

Gli auguri di Buon Compleanno oggi sono per :
Carmelo Palino
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