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martedì 6 marzo 2012

Cara Ersilia....ti scrivo (Angelo Sidoti)

Carissima Ersilia,
rispondo con una breve nota alla lettera che mi hai indirizzato a mezzo rivista on line.
Mi permetto, innanzitutto, darti del tu anche se non ci conosciamo direttamente, visto che nella tua missiva mi chiami "amico mio".
Detto questo vorrei esplicitarti il mio pensiero in risposta alle tue osservazioni suddividendo gli argomenti tra "condivisibili" e "non accettabili e/o discutibili".
Condivisibili
1) confusione elettorale: sono stato il primo con le mie lettere a rappresentare questo fenomeno malsano e rilevo con piacere dalle tue parole che la pensi come me
2) accordi trasversali: sono in corso da diversi mesi e li ho percepiti nel periodo che mi sono fermato a Lipari in attesa di impiego, rappresentandoli in alcune note anche  alla stampa locale.
Ti preciso pertanto che a Torino ci sto da meno di una settimana quindi conosco bene come si stanno muovendo i partiti in queste elezioni.
3) metodo di divulgare e stilare il programma: condivido con te che le idee devono provenire dal basso. Per primo tramite il blog ho reso partecipi del mio pensiero la gente ed insieme a loro ho approfondito alcune tematiche e priorità.
Alla fine ho racchiuso un queste parole il pensiero di tutti:  uno spirito di "cambiamento e dal fare per il rispetto del cittadino, per il paese, per il turismo, per la cultura, per una amministrazione democratica, per il piano energetico locale, per lo sport, per il nuovo lavoro, per i giovani, per gli anziani, per la scuola e le associazioni, per i servizi, per l'ambiente e l'arredo urbano, per l'edilizia pubblica e privata"
4) monitoraggio sul territorio e dialogo col cittadino: come potrai rilevare nel precedente pensiero parlo di rispetto del cittadino e di amministrazione democratica (queste parole erano contenute nella mia lettera del 09/02/2012 ma allora forse non leggevi i miei scritti)
5) rivalutazione dello status di Eoliano: questo e' veramente un argomento interessante. Io pero' lo modificherei un po' trasformandolo in "valori e tradizioni degli Eoliani". In primis mi soffermerei agli aspetti come la legalità che ogni giorno viene impunemente calpestata sul territorio. Escludo naturalmente la gente umile e semplice eoliana la quale sicuramente ha percentuali più alte di vera onesta'.
Non accettabili e/o discutibili
1) la scelta di lasciare il territorio: il tuo richiamo a Torino mi ha un po' infastidito anche perché in questo modo e' diretto a me e non in generale alla categoria degli emigrati.
Pensi che mi ha fatto piacere lasciare l'isola per ben due volte per lavoro?
O pensi che sia piacevole stare lontano dalla mia famiglia ed in particolare da mio figlio? Ti sbagli la mia scelta come quella di tanti altri come me era obbligata. Le mie specifiche professionali mi costringono a rivolgermi ad un mercato del lavoro con un target sicuramente più elevato di quello che offre il territorio.
Ma ciò non esclude il desiderio che mio figlio riesca nel suo Paese a realizzarsi. Anche per questo ho iniziato ad occuparmi di politica.
2) i partiti o movimenti che ti appoggiano:
A) Il Faro: movimento che si e' dimostrato molto dinamico durante il suo mandato.Peccato che in molti casi e' stato sempre di appoggio alla maggioranza. Che sia un difetto o un pregio .... Saranno gli elettori a giudicarlo.
B) La Voce Eoliana da me soprannominata la doppietta facile (vedi che la specifica era nel blog no nella lettera). Movimento contro il Parco e quindi a mio parere contro il mantenimento del sito UNESCO per due ordini di motivo: il primo viene rappresentato nella decisione n.34COM7B21 e il secondo nel Piano di Gestione UNESCO.  Ti invito a leggere entrambi i documenti se non lo hai già fatto.
Che dire in conclusione. Grazie per avermi risposto anche se ti confesso che non merito attenzione dalla Politica. 
La Politica nelle prossime elezioni la faranno gli altri non Angelo Sidoti.
Io ho ben altri impegni e sfide che mi aspettano e non posso permettermi di sbagliare i miei prossimi passi. Nel privato nessuno ti regala niente ... Ogni giorno e' una conquista.
Con ciò non voglio dire che "non ci sarò" ... Le riflessioni le faro' sempre e continuerò ad occuparmi di politica per il bene comune.
In ultimo spero che questa mia lettera rientri nei giudizi che tu ritieni "qualificati" e che possono essere oggetto di una "sana riflessione".
Un caro saluto da un amico.
Angelo

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