E' morta ieri sera a Gaeta, a bordo dell'imbarcazione "Walkirye" ormeggiata presso la scuola nautica della Guardia di Finanza, Paola Ida Giacotto, mamma di Niky il bambino costretto da una particolare forma di asma a vivere sul mare.La storia di Paola, del marito e di quel figlio che è costretto a girare di porto in porto per cambiare continuamente clima ha commosso l'Italia quando è stata resa nota, all'inizio degli anni 2000. La vicenda è diventata anche un film per la tv. Quando i genitori, originari della provincia di Novara, si sono accorti che il loro bimbo malato di asma poteva salvarsi e vivere meglio a contatto con il mare, infatti, hanno abbandonato la loro attività e costruito in giardino, con l'aiuto dei cognati, la barca sulla quale hanno deciso di vivere. Inizialmente trasportando turisti stranieri fino all'isola d'Elba e poi alternando soste nei porti nei quali opera la Guardia di Finanza, che fornisce agli occupanti della barca una speciale assistenza attraverso i suoi reparti navali.
Niky, famoso anche alle Eolie per esserci stato piu' volte, ha frequentato la scuola grazie a un costante collegamento a distanza con le sue insegnanti e i compagni di classe, riuscendo sempre al meglio. La signora, secondo quanto riferisce la Finanza, era malata da tempo. E' stata allestita una camera ardente nei locali della caserma "Bausan" di Gaeta che sarà aperta dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. I funerali dovrebbero tenersi lunedì.
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sabato 8 dicembre 2012
Calcio a 5: Ludica ancora vittoriosa
Prosegue la striscia positiva nel campionato di C2 di calcio a cinque della Ludica Lipari. La formazione eoliana oggi si è imposta in trasferta per 10 a 1 a Barcellona contro il Castroreale
Pausa Caffè di Daniele Corrieri: Megaparcheggio in sosta FORZATA
Qualche settimana fa tanti scrivevano del Megaparcheggio. Poi andò come andò e ne fecero un altro.
Tutto è taciuto e nessuno ne ha parlato, salvo un ritaglio da parte mia su un media locale e in questo giornale da parte del Direttore.
In breve, tutti seguono l’onda, ma quando l’onda arriva a riva, nessuno parla. Ebbene, al nuovo bando hanno partecipato due ditte, le stesse ancora non si sa con quali tariffe lavoreranno e soprattutto queste tariffe chi li farà, perché è vero che il Bando dice chi offre di più del 25% se lo aggiudica, ma sostanzialmente non si sa con quali tariffe lavoreranno.
Rimane scontato che le tariffe qualcuno le dovrà fare, come rimane indiscutibile che ancora minimo un mese passerà.
Pertanto faranno si che chi prende il Megaparcheggio per sei mesi arrivi a fine settembre per poi il Comune fare un bando definitivo per 5 anni?
La cosa peggiore è che nessuno ne parla e soprattutto è da fine settembre che il Comune non incassa un euro, fermo restando che ancora non sappiamo per quanto tempo continuerà a non incassare.
Ma stiamo facendo un danno economico o siamo incapaci di gestire un patrimonio Comunale? Per essere buono voglio dire che siamo e sono sfigati.
Forse è tempo di lavorare seriamente e nello stesso tempo forse era meglio garantire il lavoro a chi lavorava prima in quel Megaparcheggio che stà per diventare un megapasticcio.
Sostanzialmente mi sembra un Megaparcheggio in Sosta Forzata.
Daniele Corrieri
Il presidente della Circoscrizione Filicudi-Alicudi ringrazia Corrieri
Daniele,
ho appena avuto modo di leggere il commento inserito nella sua "pausa caffe'" di questa testata. La ringrazio per l'incoraggiamento e per lo sforzo di voler comprendere quanto è fin troppo chiaro, purtroppo. Alle Eolie, finchè si tace e si accosente, e soprattutto, quando si è "allineati" con chi detiene momentaneamente il " governo" ..... non si corrono rischi. Non si rischia proprio nulla! Non si rischiano attacchi, non si rischiano ritorsioni da parte di nessuno, non si rischia ostruzionismo da parte di chi , semplicemente voleva fare il proprio comodo, indisturbatamente e invece la gente non lo ha consentito. Purtroppo, questa è una lezione che avevo già imparato, a mie spese, durante il mio primo breve mandato da consigliere comunale nel lontano 1994. Quel tempo è lontano, i personaggi, sono nuovi, ma la musica disgraziatamente , non è cambiata. Bisognerebbe schierarsi sempre, non dalla parte della gente, ma dalla parte dei "manovratori". Per fortuna, io non sono cambiata.Sono e resterò sempre dalla parte di chi vuole vedere affermati i propri diritti sacrosanti. Ora come allora. Grazie di cuore.
Cordialmente. Maria Grazia Bonica
ho appena avuto modo di leggere il commento inserito nella sua "pausa caffe'" di questa testata. La ringrazio per l'incoraggiamento e per lo sforzo di voler comprendere quanto è fin troppo chiaro, purtroppo. Alle Eolie, finchè si tace e si accosente, e soprattutto, quando si è "allineati" con chi detiene momentaneamente il " governo" ..... non si corrono rischi. Non si rischia proprio nulla! Non si rischiano attacchi, non si rischiano ritorsioni da parte di nessuno, non si rischia ostruzionismo da parte di chi , semplicemente voleva fare il proprio comodo, indisturbatamente e invece la gente non lo ha consentito. Purtroppo, questa è una lezione che avevo già imparato, a mie spese, durante il mio primo breve mandato da consigliere comunale nel lontano 1994. Quel tempo è lontano, i personaggi, sono nuovi, ma la musica disgraziatamente , non è cambiata. Bisognerebbe schierarsi sempre, non dalla parte della gente, ma dalla parte dei "manovratori". Per fortuna, io non sono cambiata.Sono e resterò sempre dalla parte di chi vuole vedere affermati i propri diritti sacrosanti. Ora come allora. Grazie di cuore.
Cordialmente. Maria Grazia Bonica
Vulcano incidente mortale nel pomeriggio.
Festività
dell'Immacolata funestata da un incidente mortale nell'isola di Vulcano. A perdere la vita, intorno alle 17 di oggi, un uomo di
42 anni, Giuseppe Natoli, celibe. L'uomo, residente nell'isola, da quanto
apprendiamo si trovava alla guida di un'auto di grossa cilindrata quando, per
cause in corso di accertamento, si è schiantato contro uno degli alberi posti
all'esterno della strada provinciale. Nel violento impatto l'auto
(presumibilmente una BMW), che viaggiava in direzione Vulcano Piano-Porto, dopo
aver centrato l’albero, si sarebbe capovolta. I soccorsi sono stati allertati
immediatamente e sul posto sono giunti l'ambulanza della locale sezione della
Croce Rossa e i sanitari della guardia medica. L’immediato intervento non è però servito a
salvare la vita all'uomo, morto probabilmente sul colpo. Ai soccorritori non è
rimasto altro che constatarne l’avvenuto decesso. Praticamente illeso, ma comprensibilmente
sotto choc, il cugino Vincenzo Natoli (19 anni) che si trovava accanto al
posto- guida. L'incidente mortale si è verificato nella zona che si trova
nei pressi del campo sportivo e del distributore di carburante. Potrebbbe avere
avuto il suo peso sull'incidente mortale il fondo stradale reso viscido dalla
pioggia che, per tutta la giornata, è caduta sull'arcipelago, con notevole
intensità. La notizia ha sconvolto la popolazione dell'isola dove l'uomo, di professione muratore, era molto conosciuto, così come la sua
famiglia. Il padre, Vincenzo Natoli, è l'attuale presidente della locale
Circoscrizione e l'ex postino dell'isola. Sul posto, una volta diffusasi la
notizia del mortale incidente, si è assistito ad un vero e proprio pellegrinaggio
di conoscenti ed amici tutti sconvolti ed increduli di fronte a tale tragedia.
C O M U N
I C A T O S T A M P A
Il COMITATO STUDENTESCO ISA CONTI
C O M U N
I C A C H E:
in occasione della forma di protesta adottata in
questi giorni per motivi già descritti precedentemente, si invitano i genitori
degli Studenti a partecipare all’incontro che si terrà DOMENICA 09
DICEMBRE ALLE ORE 16:00, l’incontro si terrà nell’Aula Magna dell’istituto
per discutere sulla forma di adottata in questi giorni.
Lipari porto. Le precisazioni e le riflessioni di Angelo Sidoti
In
considerazione che mi sembrava alquanto strano che la Società LIPARI PORTO Spa
controllata da una Società qualificata come la Società Italia per Condotte
d'Acqua Spa non avesse depositato il proprio bilancio ho fatto ulteriori
ricerche.
Il
bilancio del 2011 è stato approvato all'unanimità in data 26/04/2012 da tutti i
soci compreso dal Comune di Lipari nella persona del Sindaco pro-tempore.
Sul
bilancio di esercizio 2011 gli amministratori hanno acquisito il parere
favorevole della Società di Revisione PWC in data 06/04/2012.
Quindi
sulla formazione del bilancio non uso sollevare alcuna osservazione.
Mi
soffermerei solo su due aspetti di tipo informativo resi all'interno della
relazione sulla gestione dagli amministratori per farvi comprendere alcuni aspetti
sottili che sono importanti in questa fase che il progetto in questione viene
messo in discussione dall'attuale amministrazione comunale.
In
particolare mi riferisco al presidio dei rischi aziendali in particolare quello
"della continuità" e "delle incertezze".
Rischio continuità
aziendale : la
continuità aziendale viene garantita sulla base degli impegni assunti dal socio
di maggioranza e soggetto aggiudicatario della gara, Società Italiana per
Condotte d'Acqua Spa a sostenere finanziaramente la società, in caso di
necessità, come previsto dall'art.10 della delibera n.6 del 01 febbraio 2007
divenuta esecutiva il 20 febbraio 2007 del Consiglio Comunale, impegno che ha
permesso di concludere positivamente la valutazione preliminare degli
Amministratori sulla capacità della società di continuare ad operare
regolarmente per un periodo almeno superiore a 12 mesi successivi alla chiusura
dell'esercizio 2011.
Quindi
visto che ormai i 12 mesi sono trascorsi: Cosa succederà il prossimo anno se
questo progetto viene messo in discussione? Quali tipo di impegni sono stati presi con delibera n.6 del 01/02/2007?
Incertezze: gli amministratori dichiarano di
non esistono incertezze particolari che potrebbero condizionare l'andamento
futuro della società.
Quindi
mi pongo sempre la stessa domanda e se il progetto viene messo in discussione
in questo esercizio che succede?
Vi
fornisco qualche dato:
Perdite
di esercizio
Bilancio
2007 Euro 22.324
Bilancio
2008 Euro 138.153
Bilancio
2009 Euro 144.800
Bilancio
2010 Euro 186.860
Bilancio
2011 Euro 150.283
Totale perdite
Euro 642.420
Spese
per Servizi
Bilancio
2007 Euro 18.768
Bilancio
2008 Euro 143.217
Bilancio
2009 Euro 139.029
Bilancio
2010 Euro 281.630
Bilancio
2011 Euro 131.033
Nella
voce costi per servizi sono compresi i compensi degli amministratori come da
delibera assembleare del 20/04/2009 ed al Collegio Sindacale e della Società di
Revisione. Dal bilancio 2011 risultano essere:
Amministratori
Compenso Euro 97.200
Collegio
Sindacale Euro 7.382
Società
di Revisione Euro 10.000
Che
questa amministrazione anzichè fare proclami incominci a studiare la materia
che forse è più complessa di quella che si sono immaginata. Ma se oggi siamo
messi in queste condizioni dobbiamo ringraziare sia quelli che ci hanno governato
prima ma state attenti sono uguali a quelli di oggi.
Ginostra anche oggi isolata! (di Riccardo Lo Schiavo)
ANCHE OGGI GINOSTRA NON E' STATA COLLEGATA DA NESSUN MEZZO DI LINEA...I GIORNI DI ISOLAMENTO NON SI CONTANO PIU' E - CONTRARIAMENTE A QUANTO è STATO SCRITTO - NON è STATO EFFETTUATO NESSUN RIFORNIMENTO DI GENERI DI PRIMA NECESSITA' PER LA COMUNITA'! COMUNITA'.. UN TERMINE TROPPO DIFFICILE DA SPIEGARE (Riccardo Lo Schiavo)
Aeroporto Catania nuovamente operativo
L’Aeroporto di Catania Fontanarossa è di nuovo in pista: sono terminati i lavori alle infrastrutture di volo e dal 5 dicembre 2012, alle ore 18:30, con l’atterraggio del volo Air Italy da Napoli, viene riaperta la pista dello scalo etneo, nel rispetto dei tempi previsti.
Alla Conferenza Stampa, organizzata dall’Enac per fare un punto sull’operatività durante il periodo dei lavori e sulle opere realizzate, hanno partecipato il Commissario Straordinario dell’Enac Vito Riggio, il Vice Comandante del Comando Squadra Aerea dell’Aeronautica Militare Gen. S.A. Carlo Magrassi, il Direttore Centrale Coordinamento Aeroporti Giuseppe Daniele Carrabba, il Direttore Generale della Sac Renato Serrano e il Comandante del 41° stormo Col. Missaglia.
Negli ultimi due giorni è stato effettuato il collaudo, con voli prova sia in decollo, sia in atterraggio, che ha permesso all’Enac di rilasciare l’autorizzazione per la riapertura della pista.
Esattamente un mese fa, lo scorso 5 novembre, era entrato in vigore il piano denominato Sigonella 2012 che ha visto, grazie ad un accordo tra l’Enac, l’Aeronautica Militare e la Sac, società di gestione dello scalo di Catania, lo spostamento temporaneo delle attività dell’Aeroporto Fontanarossa sull’Aeroporto militare di Sigonella, per consentire i lavori di riqualifica della pista e della zona air side dello scalo etneo.
In questo modo, e per la prima volta in Italia per un periodo di tempo così prolungato, l’attività di aviazione civile di Catania è stata spostata sull’Aeroporto militare di Sigonella, garantendo la mobilità dei passeggeri della Sicilia Orientale.
L’alternativa, infatti, sarebbe stata la chiusura dello scalo di Catania con il conseguente spostamento dei voli su Palermo e Reggio Calabria, situazione che avrebbe certamente comportato limitazioni e disagi maggiori rispetto a quelli che si sono verificati, soprattutto nei primi giorni, ma che sono stati gradualmente superati.
Il Commissario Straordinario dell’Enac, Vito Riggio, nel corso dell’incontro stampa ha commentato: “Desidero innanzitutto ringraziare le strutture dell’Enac che hanno contribuito alla riuscita dell’operazione, l’Aeronautica Militare, la società Sac, le compagnie aeree, tutti gli operatori e le Istituzioni coinvolti per aver permesso la buona riuscita di un’operazione così complessa e articolata, limitando i disservizi. Mantenendo, seppur parzialmente, operativo Catania, siamo riusciti a evitare a circa 220.000 passeggeri di rinunciare ai propri viaggi o di volare su altri scali. I lavori, infatti, non potevano essere procrastinati per elevare ulteriormente la sicurezza dello scalo etneo agli standard europei”.
Alla Conferenza Stampa, organizzata dall’Enac per fare un punto sull’operatività durante il periodo dei lavori e sulle opere realizzate, hanno partecipato il Commissario Straordinario dell’Enac Vito Riggio, il Vice Comandante del Comando Squadra Aerea dell’Aeronautica Militare Gen. S.A. Carlo Magrassi, il Direttore Centrale Coordinamento Aeroporti Giuseppe Daniele Carrabba, il Direttore Generale della Sac Renato Serrano e il Comandante del 41° stormo Col. Missaglia.
Negli ultimi due giorni è stato effettuato il collaudo, con voli prova sia in decollo, sia in atterraggio, che ha permesso all’Enac di rilasciare l’autorizzazione per la riapertura della pista.
Esattamente un mese fa, lo scorso 5 novembre, era entrato in vigore il piano denominato Sigonella 2012 che ha visto, grazie ad un accordo tra l’Enac, l’Aeronautica Militare e la Sac, società di gestione dello scalo di Catania, lo spostamento temporaneo delle attività dell’Aeroporto Fontanarossa sull’Aeroporto militare di Sigonella, per consentire i lavori di riqualifica della pista e della zona air side dello scalo etneo.
In questo modo, e per la prima volta in Italia per un periodo di tempo così prolungato, l’attività di aviazione civile di Catania è stata spostata sull’Aeroporto militare di Sigonella, garantendo la mobilità dei passeggeri della Sicilia Orientale.
L’alternativa, infatti, sarebbe stata la chiusura dello scalo di Catania con il conseguente spostamento dei voli su Palermo e Reggio Calabria, situazione che avrebbe certamente comportato limitazioni e disagi maggiori rispetto a quelli che si sono verificati, soprattutto nei primi giorni, ma che sono stati gradualmente superati.
Il Commissario Straordinario dell’Enac, Vito Riggio, nel corso dell’incontro stampa ha commentato: “Desidero innanzitutto ringraziare le strutture dell’Enac che hanno contribuito alla riuscita dell’operazione, l’Aeronautica Militare, la società Sac, le compagnie aeree, tutti gli operatori e le Istituzioni coinvolti per aver permesso la buona riuscita di un’operazione così complessa e articolata, limitando i disservizi. Mantenendo, seppur parzialmente, operativo Catania, siamo riusciti a evitare a circa 220.000 passeggeri di rinunciare ai propri viaggi o di volare su altri scali. I lavori, infatti, non potevano essere procrastinati per elevare ulteriormente la sicurezza dello scalo etneo agli standard europei”.
SCURE SUGLI STIPENDI DEI DIRIGENTI: È POLEMICA
Il taglio degli stipendi dei dirigenti regionali siciliani,annunciato nei giorni scorsi dal Governatore siciliano, Rosario Crocetta, ci sara’. A confermarlo e’ l’assessore alla Funzione pubblica della Regione Patrizia Valenti. “E’ un atto di indirizzo della Giunta in linea con le indicazioni nazionali sulla spending review – spiega l’assessore – naturalmente dovremo incontrare i sindacati. Ma I tagli dei compensi accessori ci saranno”.
E ai dirigenti, 1.800 in tutto, tra cui la stessa Valenti, che dicono di essere “delegittimati” da Crocetta l’assessore risponde: “Il problema non e’ la delegittimazione ma un problema di carattere generale che si inquadra nella spending review. Ci sono eccellenze che vanno valorizzate”. Ma non vuole usare il termine ‘mele marce’. “Diciamo che ci sono eccellenze meno eccellenze… – si limita a dire – l’importante e’ fare funzionare bene la macchina regionale”. “La Regione siciliana un pozzo di San Patrizio del malaffare? Beh, sono parole forti ma in alcuni casi veritiere. Pero’ non bisogna generalizzare”. E’ il monito dell’assessore alla Funzione pubblica della Sicilia, che commenta cosi’ le parole del Governatore Rosario Crocetta secondo cui la Regione e’ un “pozzo senza fondo del malaffare e della corruzione”. “In tutte le amministrazioni ci sono situazioni di poca chiarezza – dice Valenti – ma vanno combattute per evitare che alcune persone vanifichino il lavoro di tante altre”.
”Io delegittimerei i dirigenti regionali siciliani tagliando i loro compensi accessori? Bhe’, certo seprendono piu’ di Obama sono delegittimati…”. Cosi’, Crocetta risponde a distanza ai dirigenti regionali che si oppongono al taglio dei compensi accessori annunciato dal governatore. ‘E allora che dire di quei poveri disgraziati che non trovano lavoro e che sono bravissimi? -dice ancora Crocetta- mi chiedo cosa c’entri la delegittimazione con il taglio dei compensi accessori”.
Parlando dell’incontro con il neo presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, Crocetta ha commentato: “L’incontro di oggi e’ andato benissimo, c’e’ un’intesa perfetta rispetto alle linee generali che dobbiamo affrontare sul piano istituzionale”. I due hanno parlato, come dice Crocetta, “della necessita” di avere immediatamente il bilancio provvisorio” e della ”riqualificazione della spesa, la spending review e la riduzione dei costi della politica”, in particolare dell’Assemblea che “sono notoriamente altissimi”. Crocetta e Ardizzone hanno poi parlato “della questione che riguarda le societa’ da mettere in liquidazione, la vicenda dei precari che rischia di diventare una questione sociale esplosiva, e la necessita’ di un tavolo comune tra governo e Parlamento per cio’ che riguarda la revisione dei costi della politica”.
ARS, DUE POLTRONE PER TRE: PDL, PD E GRILLINI. PDS E GRANDE SUD OUT
Non trova una congiuntura favorevole il gentlemen’s agreement con il Pdl in Sicilia, che ha caratterizzato il debutto della legislatura regionale in Sicilia. Avrebbe potuto costituire il primo step verso un’intesa politica a maglie larghe, non organica, ma le vicende romane hanno scavato un fossato fra il Pdl e la strana alleanza, quindi Udc e Pd. Non c’è spazio per le convenienze locali, specie alla vigilia delle politiche, ormai a stretto giro di posta.
Rosario Crocetta, fiero oppositore, di questa tendenza, trae beneficio dalla repentina svolta nazionale. Il paradosso, tuttavia, è che gli autonomisti siciliani (di Lombardo e Miccichè), attraverso un accordo con Giulio Tremonti e la Lega Nord, potrebbero trovarsi sullo stesso fronte con quel che resta del centrodestra, mentre in Sicilia, a Palazzo dei Normanni, l’asse Pd-Udc finisce privilegia i pidiellini.
La strana alleanza che ha permesso l’elezione del presidente dell’Assemblea ha scatenato furibonde polemiche nel Pd, che Ardizzone e Crocetta hanno cercato di ammorbidire senza tuttavia rinunciare alle proprie posizioni. Il segretario regionale del Pd, Lupo, ha avvertito invece l’esigenza di comunicare che gli autonomisti “No Pasarán”. Siamo tornati al futuro. Niente accordi con loro. Perché con il Pdl va bene e con Pds e Grande Sud no? La risposta non c’è ancora, ma il clima della passata legislatura c’è, in compenso.
Crocetta non vuole restare nel recinto del Pdl e Pid. Ha cercato senza successo di allargare il tavolo istituzionale alle altre forze di opposizione, ma non ce l’ha fatta perché sia Lupo quanto D’Alia hanno ottenuto assai facilmente la disponibilità di Giuseppe Castiglione e Saverio Romano,che l’avevano annunciata senza se e senza ma, mentre non si sono spesi più di tanto, o non si sono spesi affatto, nei confronti degli altri gruppi parlamentari, autonomisti e Movimento 5 Stelle.
Il secondo round potrebbe fare succedere un putiferio, quando ci sarà da completare gli organismi dell’Assemblea, eleggendo i deputati regionali che dovranno fare parte dell’ufficio di Presidenza (i due vice presidenti) e del consiglio di Presidenza (tre questori e due segretari), i presidenti delle Commissioni legislative ordinarie e delle speciali. Nonostante la buona volontà di Ardizzone (“Voglio che tutte le Commissioni lavorino con eguale “rango”) la seconda Commissione, Bilancio e Finanza, grazie al regolamento interno, conserva una ineludibile primazia.
Spetterebbe al gruppo parlamentare più folto, il M5S, una vicepresidenza, ma ci sono altre due gruppi da soddisfare, il il Pd e il Pdl nell’ordine, stando al numero dei deputati. Il Pdl avrebbe ricevuto la promessa di ottenere una delle due poltrone in cambio del voto a Ardizzone, il Pd non vuole restare fuori dalla conduzione dell’Aula. Ad Antonello Cracolici, che non fa mistero della sua scontetezza (politica e personale), potrebbe andare una vice presidenza, ma l’interessato non è affatto interessato a questa ipotesi e privilegia la guida del gruppo, come nella passata legislatura.
Verrà accontentato?
Crocetta non vorrebbe lasciare fuori il M5S, Lupo non vorrebbe dispiacere il Pdl. Ci vorrà ancora qualche giorno per trovare la quadra. Martedì 11 i giochi, però, saranno fatti.
Pallavolo. Per le ragazze eoliane domani appuntamento casalingo
Domani per il campionato di serie D femminile di pallavolo, condimeteo permettendo, appuntamento al Palasport Nicola Biviano, alle ore 15, per l'incontro tra Hotel Cutimare e il Savio-Messina.
Auguri a...Nunzio, Francesca, Pina e Francesco
Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Nunzio Li Donni, Francesca Monte, Pina Russo e Francesco Favaloro.
Auguri anche a tutte coloro che si chiama ImmacolataVolete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
Auguri anche a tutte coloro che si chiama ImmacolataVolete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
venerdì 7 dicembre 2012
Il Comunicato studentesco del "Conti" "delega" il sindaco a chiedere alla Provincia un tavolo pluri-istituzionale
COMITATO STUDENTESCO
ISA CONTI
c/o I.I.S. “Isa Conti
Eller Vainicher”
98055
LIPARI
Al Signor Sindaco di Lipari
Rag. Marco GIORGIANNI
All’Assessore P.I. del Comune di Lipari
Arch. Gabriella BERZIOLI
e p.c.
Al
Dirigente Scolastico dell’Istituto Istruzione Superiore “Isa Conti Eller Vainicher”
Prof.ssa Tommasa BASILE
Al Presidente del Consiglio Comunale del Comune di Lipari
Geom. Adolfo SABATINI
Oggetto:
RICHIESTA UFFICIALE DI IMPEGNO
Gent.mo Sindaco,
Il
Comitato Studentesco “ISA CONTI” esterna ringraziamenti per la sua presenza,
quella dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Arch. Gabriella Berzioli e il
Presidente del Consiglio Comunale Geom. Adolfo Sabatini, in sede assembleare,
giorno 4 Dicembre, con gli Studenti dell’Istituto.
P E R T A N
T O C H I E D E
alla
S.V. ill.ma di impegnarsi a contattare le Istituzioni Provinciali per la
definizione di una data ufficiale per la costituzione di un tavolo permanente
pluri-istituzionale, per poter programmare gli interventi necessari, per la
risoluzione dei problemi che affliggono il nostro istituto.
Si porgono Distinti Saluti.
Lipari lì, 07 Dicembre 2012
IL
COMITATO STUDENTESCO ISA
CONTI
Continua l'occupazione del "Conti". Il comunicato del Comitato studentesco
COMITATO STUDENTESCO
ISA CONTI
c/o I.I.S. “Isa Conti Eller Vainicher”
98055 LIPARI
C O M U N I C A T O S T A M P A
IL COMITATO STUDENTESCO in occasione dell’Assemblea tenutasi giorno 07 Dicembre alle ore 10:15 con gli Studenti dell’Istituto dopo un ampio confronto sulla possibilità di continuare la forma di protesta adottata in questi giorni ha dimostrato con responsabilità e consapevolezza, adottando la modalità del voto per alzata di mano, di voler proseguire l’Occupazione dell’Edificio Scolastico certamente sino a Lunedì 10 Dicembre in attesa di una risposta ufficiale da parte della Istituzione Provinciale per motivazioni precedentemente comunicate.
Il Comitato Studentesco sollecitato dai genitori degli Studenti accoglie la proposta di poter costituire un comitato anche con la componente genitoriale.
Pertanto il comitato chiede un incontro ufficiale da tenersi in Aula Magna con la componente genitori per discutere e confrontarsi in modo costruttivo DOMENICA 9 DICEMBRE ALLE ORE 16:00,
Lipari, li 07 Dicembre 2012
Il COMITATO STUDENTESCO
ISA CONTI
Crocetta e Ardizzone: Contatto
Palermo, 7 dic. - (Adnkronos) - Questa mattina il Presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, ha incontrato il neo presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone. Nel corso del colloquio, i due presidenti hanno affrontato le questioni che riguarderanno gli immediati lavori parlamentari di fine anno. Crocetta e Ardizzone hanno fissato priorita' inderogabili nell'interesse dell'economia siciliana, delle imprese e delle fasce piu' deboli.I due presidenti hanno concordato di avviare in tempi rapidi un tavolo istituzionale di confronto tra Governo e Parlamento per arrivare a un efficace processo di riforma sui costi della politica.
La stagione di concerti 2012 del Teatro Massimo si conclude con la bacchetta di Claudio Abbado : Musiche di Johann Sebastian Bach lunedì 10 dicembre 2012, ore 20.30
Ritorna attesissimo dopo sei anni ospite del Teatro Massimo Claudio Abbado, questa volta alla guida dell'Orchestra Mozart Bologna, composta da giovanissimi eccellenti interpreti affiancati da alcuni solisti di fama internazionale. Così fra i leggii si individuano nomi “mitici” della musica dei nostri giorni, da Wolfram Christ – mitica viola dei Berliner – al contrabbassista dei Wiener Alois Posch. Da Reinhold Friedrich a Lucas Macias Navarro, ad alcuni componenti dell'Orchestra di Santa Cecilia come, Francesco Bossone e Omar Tomasoni. Fra i solisti che più spesso collaborano con la Mozart e Abbado, ci sarà al Massimo anche la violinista Isabelle Faust (già ospite del concerto inaugurale della Stagione 2011) e vincitrice del Premio Abbiati come miglior solista per il 2011 proprio per un disco con Claudio Abbado e le esecuzioni con la Mozart.
Un incontro musicale fra eccellenze, questo dell'Orchestra Mozart, nato nel 2004 e sostenuto con costanza e passione da Claudio Abbado che ne è direttore artistico.
Il programma musicale è interamente dedicato a Johann Sebastian Bach, compositore sommo da sempre frequentato dal direttore italiano. Nel dettaglio saranno eseguiti: la Suite-Ouverture n. 2 in Si minore BWV 1067, il Concerto per violino, archi e continuo n. 2 in Mi maggiore BWV 1042, la Suite-Ouverture n. 3 in Re maggiore BWV 1068, il Concerto per due violini, archi e continuo in Re minore BWV 1043, Concerto Brandeburghese n. 2 in Fa maggiore BWV 1047. Un viaggio musicale attraverso forme e stili rappresentativi dello stile di Bach che catturerà gli ascoltatori fra gli splendori del Barocco.
La FIDAPA sezione Isole Eolie “Le Sette Sorelle” organizza il 2° Concorso di Cucina Tradizionale Eoliana
Comunicato Stampa
FIDAPA sez. delle Isole Eolie “Le Sette Sorelle”.
La Sezione FIDAPA (Federazione Italiana Donne Arte Professioni Affari) delle isole Eolie “Le Sette Sorelle” organizza
il 2°
Concorso di Cucina Tradizionale Eoliana - “La
Corporeità dei cibi
nell’antica Arte Culininaria Eoliana”
Il Concorso ha lo scopo di
riscoprire e valorizzare le antiche e fedeli ricette casalinghe della
tradizione Eoliana.
Il concorso si svolgerà a Lipari
il 16 dicembre 2012 alle ore 14.30 presso il ristorante “I Tre Delfini” in via
Santa Croce – Pianoconte.
Al concorso possono partecipare
uomini e donne maggiorenni non professionisti e alla prima ricetta classificata verrà
corrisposto un premio.
La giuria sarà composta da Chef e
Pasticceri Eoliani di comprovata professionalità che valuteranno le ricette in base alla loro
tipicità, presentazione e gusto.
Le domande devono essere presentate
a Lipari presso il negozio “Partylandia”
via Tenente Mariano Amendola entro il 12 dicembre p.v..
Sono invitati la stampa e tutti coloro che hanno piacere di
assistere.
In allegato file del regolamento e della scheda di adesione (cliccare sui link)
http://eolienews.it/pdf/Concorso%20cucina%20-%20scheda%20adesione%20(1).pdf
http://eolienews.it/pdf/Concorso%20cucina%20-%20regolamento%20(1).pdf
Sezione FIDAPA delle Isole Eolie “Le Sette Sorelle” Il Presidente
http://eolienews.it/pdf/Concorso%20cucina%20-%20regolamento%20(1).pdf
Sezione FIDAPA delle Isole Eolie “Le Sette Sorelle” Il Presidente
Eugenia Bernardi
La Past President
Chiara
Giorgianni
GERMANA(PDL): RASSEGNATE LE DIMISSIONI DALLA CARICA DI PARLAMENTARE NAZIONALE
“Ieri, 6 dicembre 2012, il giorno immediatamente successivo alla seduta del mio insediamento all'ARS, come già anticipato, ed ancor prima che la Giunta delle Elezioni proceda alla richiesta di opzione, mi preme comunicare che, inoltrando una missiva indirizzata al Presidente della Camera Gianfranco Fini, ho rassegnato le mie dimissioni dalla carica di deputato della XVI Legislatura, rinunciando quindi al mandato parlamentare. In linea sia con le norme della Costituzione sia con quelle recate dallo Statuto Siciliano, al quale ho prestato giuramento, ho assunto una decisione improcrastinabile ed un atto coerente con la mia convinzione, ribadita a più riprese, che il doppio incarico sia una prassi inammissibile, non soltanto sotto il profilo giuridico-istituzionale, ma anche e soprattutto sotto quello etico e morale, ed è indispensabile, in un momento in cui soffia forte il vento dell'antipolitica, dare un segnale chiaro ed inequivocabile a tutti i cittadini che hanno bisogno di riacquistare la fiducia nelle Istituzioni e continuare a credere nella vera Politica intesa come servizio. Prima della convocazione della Giunta delle elezioni, prevista il 17 dicembre, ho quindi rinunciato allo scranno a Montecitorio per dedicare alla Sicilia il mio assoluto impegno e la mia incondizionata dedizione”. Questa la dichiarazione del deputato all’Assemblea Regionale Siciliana Nino Germanà del Pdl.
Presentata la Guida ai Servizi del Modulo Dipartimentale di Salute Mentale Messina Nord dell’ASP
Messina, 07/12/2012. Prevenzione,
cura e riabilitazione: sono i tre ambiti in cui opera il Dipartimento di Salute
Mentale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina che, attraverso un sistema
articolato di strutture, quotidianamente eroga un servizio di assistenza
completo per soddisfare i bisogni di salute mentale. Dalla necessità di rendere
più accessibile e fruibile il ventaglio di prestazioni sanitarie è nata quindi
l’idea di realizzare una Guida ai Servizi del Modulo Dipartimentale di Salute
Mentale Messina Nord, che ben rappresenta la complessità dei servizi offerti
dal DSM.
La Guida è stata presentata ieri,
nella Chiesa di Santa Maria Alemanna, nel corso di un incontro al quale sono
intervenuti il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale, dott. Antonio
Ciraolo, e il Direttore del Modulo Dipartimentale di Salute Mentale Messina
Nord, dott. Roberto Motta.
Questo strumento informativo,
dedicato principalmente agli utenti, ma anche agli operatori sanitari e ai
medici di base, e che sarà disponibile presso gli studi degli stessi medici, le
farmacie e i centri del DSM, permette di conoscere le strutture del Modulo e di
ottenere un più agevole accesso ai servizi.
Le undici schede contenute al suo
interno forniscono infatti notizie utili, dalle attività svolte ai contatti
fino agli orari e i giorni di apertura al pubblico, sulle diverse realtà assistenziali
del Modulo Messina Nord (da poter facilmente individuare sul territorio grazie
alla pratica mappa che completa la Guida): il Centro di Salute Mentale Messina
Nord, sede organizzativa e di coordinamento degli interventi di prevenzione,
cura, riabilitazione e reinserimento sociale; l’Ambulatorio per Demenze Sub –
Unità Alzheimer; l’Ambulatorio di Villafranca; “Il Cerchio d’Oro”, il centro di
riferimento dell’ASP per la provincia di Messina per la diagnosi, la cura e la
gestione integrata dei Disturbi dell’Alimentazione; l’Unità Operativa di
Psicoterapia; il Day Hospital Territoriale, un’area di assistenza
semiresidenziale per prestazioni diagnostiche e terapeutiche – riabilitative a
breve e medio termine; la Comunità Terapeutica Assistita della Cittadella della
Salute (Area Mandalari), struttura residenziale con 20 posti letto che ospita
soggetti affetti da patologia psichiatrica che necessitano di terapia di
supporto per le attività quotidiane. E ancora il Centro Diurno Camelot, che, sempre
nella Cittadella della Salute, svolge le sue attività di prevenzione, cura e
riabilitazione anche attraverso la sinergia con enti, associazioni e scuole; il
Servizio di Psichiatria di Diagnosi e Cura, struttura ospedaliera con 15 posti
letto ubicata all’interno dell’Ospedale Papardo; il Centro Socio –
Riabilitativo Don Orione, per portatori di handicap grave, nato dall’accordo
tra ASP, Comune di Messina e Istituto Don Orione; le Strutture Abitative
Riabilitative, che offrono all’utenza l’opportunità di effettuare un periodo di
trattamento intensivo riabilitativo di tipo residenziale. Infine, le realtà del
Privato Sociale: la CTA Kennedy di Saponara, il Centro Aperto “LeAli”, il CIRS,
e le Comunità Alloggio “Via Cesare Battisti”,“Solidale” e “Petit”.
«L’organizzazione della
psichiatria sul territorio è ancora a molti sconosciuta. – ha affermato il
dott. Ciraolo – La complessità dei Servizi di Salute Mentale, che per noi
addetti ai lavori rappresenta ormai una routine, resta infatti difficile da
comprendere per gli altri operatori sanitari e soprattutto per gli utenti. Ben
vengano allora gli strumenti, come appunto questa Guida, che aiutano a far
chiarezza su come queste strutture sono articolate e come lavorano».
«Questo opuscolo vuole essere un
contributo alla città, per far conoscere alla popolazione le realtà
assistenziali del Modulo presenti sul territorio, realtà importanti che è
giusto valorizzare. – ha detto il dott. Motta – La complessità della nostra
articolazione costituisce un punto di forza, frutto di una progettazione seria
e all’avanguardia».
La Guida, attraverso la sua
funzione informativa, si propone inoltre di promuovere la partecipazione attiva
dei cittadini al sistema di interventi terapeutici e riabilitativi dei Servizi
di Salute Mentale che vede, come momento fondamentale, proprio il
coinvolgimento dei familiari, delle associazioni di volontariato, delle
cooperative sociali e, più in generale, dell’intera comunità.
Rinviata la riunione per il Carnevale
Si comunica che la riunione per l'organizzazione del Carnevale 2013 è stata rinviata a sabato 15 dicembre alle ore 17 per motivi organizzativi legati al maltempo dei giorni scorsi.
Assessore Affari Generali ed Eventi
Dott. Giacomo Biviano
Assessore Affari Generali ed Eventi
Dott. Giacomo Biviano
Conti: Prosegue l'occupazione
Proseguirà a tempo indeterminato (o almeno sino a quando non ci sarà un incontro con la Provincia, proprietaria dell'immobile) l'occupazione dell'Istituto superiore "Isa Conti" di Lipari. A questa determinazione si è arrivati dopo una assemblea, tenutasi stamani, di tutti gli alunni dell'istituto.
Il proseguimento dell'occupazione è stato deciso a maggioranza (per alzata di mano)
Il proseguimento dell'occupazione è stato deciso a maggioranza (per alzata di mano)
Collegamenti per le isole minori. L'intervento dell'assessore Masin
Ci dispiace constatare come la regolarità del servizio su isole un po' più disagiate, quali Stromboli, Panarea, Alicudi, Filicudi, spesso senza apparente ragione, nè preavviso, si interrompe.
Queste isole aggiungono agli inevitabili disagi dovuti alla loro distanza geografica, anche le scelte economiche date dai numeri.
Lo possiamo comprendere, ma rappresenta per gli isolani incertezza di vita ed economica costosissima, sia in termini economici, sia organizzativi, scuola, lavoro, famiglia.
Provare per credere.
Mi sento quindi, senza entrare nel merito di scelte tecniche dei comandanti, che sono una responsabilità di cui ho consapevolezza, di sollecitare comunque la massima collaborazione da parte loro e delle Compagnie, per garantire questi collegamenti, soprattutto in un momento come quello che abbiamo davanti, di feste e quindi amici e ospiti e turisti che prendono il coraggio a due mani e si avventurano per conoscere le nostre isole in un momento assolutamente speciale.
Chiedo la massima collaborazione anche per garantire la corsa pomeridiana ad Alicudi nella giornata di oggi, dopo tanto isolamento.
E anche di cercare di non far mancare mai a Stromboli e Panarea la preziosissima corsa delle 6.05 che in un panorama ancora cosi' scarno di collegamenti, in attesa dell'immissione del 4 aliscafo, garantisce quasi l'esistenza.
Ringrazio i Comandanti per quanto riusciranno a fare per le nostre isole e i nostri concittadini. La loro professionalità è fondamentale per noi...
Nel nostro cuore rimangono sempre i Comandanti Coraggiosi.
Federica Masin
Assessore ai trasporti
Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Soropttimist organizza a Lipari un incontro-dibattito
In occasione del 52° Anniversario della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica su un argomento così delicato, il Soroptimist International Club di Lipari - Isole Eolie ha organizzato un incontro - dibattito che si terrà Venerdì 7 Dicembre 2012 alle ore 18.00 presso il Circolo degli Anziani in Via Mons. Bernardino Re. Interverrà la Dott.ssa Rose Galante autrice del libro: “ Perché non lo lascio? Storie e psicoterapie di donne legate a uomini maltrattanti”.
La Presidente
Mimma Sparacino
Auguri a....Bartolo, Manuela ed Enrico
Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Bartolo Esposito, Manuela Saltalamacchia ed Enrico Nulli
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
FINE DI UN’ERA? PUBBLICI GLI ATTI DEL CONSIGLIO DI PRESIDENZA DELL'ARS
Qualcosa è cambiato. Nel linguaggio, sicuramente. Nelle intenzioni, assai probabilmente. Restano i fatti, che sono lo zoccolo duro del cambiamento. Sui fatti si costruiscono montagne di parole, di carta, di iniziative, roboanti propositi. Poi basta un alito di vento per riportarci alla realtà e consumare consueti tradimenti.
Durante la conferenza stampa, convocata dopo la proclamazione, abbiamo chiesto al presidente dell’Assemblea, Giovanni Ardizzone, se avesse l’intenzione di proporre al Consiglio di presidenza dell’Assemblea regionale siciliana, appena insediato, la pubblicazione di tutti gli atti, provvedimenti, delibere dell’organismo che andrà a presiedere. Fine della riervatezza, dunque, e controllo pubblico delle decisioni, come si conviene a qualunque amministrazione che fruisce di cospicue risorse pubbliche, delle quali risponde ai cittadini-contribuenti.
Nel porre il quesito, abbiamo ricordato (e confidato nelle…) parole appena pronunciate da Ardizzone, in apertura della conferenza stampa, e cioè la volontà di fare della sede dell’Assemblea un Palazzo di Vetro. Siccome è rimasto sempre e comunque, sin dalla sua fondazione, solo Palazzo dei Normanni con mura molto spesse ed impenetrabili, abbiamo creduto necessario farci dire come questa volontà si sarebbe dispiegata.
Il terreno più concreto e “vicino” sarebbe stato, a nostro avviso, proprio il Consiglio di Presidenza dell’Ars, con il suo ufficio di presidenza, il collegio dei questori, i segretari: l’organismo cui spetta di governare il Palazzo, determinare entità di paghe e delle paghette, contributi e finanziamenti, indennità, benefit, stipendi e regolamenti del personale, spese varie ed eventuali. Il tutto per la modica spesa di 170 milioni di euro, che il predecessore di Giovanni Ardizzone, Francesco Cascio ha cercato disperatamente di “alleggerire”, con volentereso campagne di risparmio infrantesi sugli scogli di una realtà ingrata.
Il presidente aveva detto anche altro, prima che rivolgessimo a lui il quesito, annunciando impegnative novità: non avrebbe posto alcun indugio né modifica di sorta all’applicazione del decreto Monti sui costi, qualunque fosse il sacrificio richiesto ai deputati. Parole inequivocabili, che meritavano considerazione ed incoraggiavano la domanda che avremnmo proposto.
C’erano dunque tutti i presupposti perché la nostra vecchia battaglia sulla trasparenza ottenesse, finalmente, l’attenzione che meritava. La risposta di Giovanni Ardizzone è stata lapidaria, inequivocabile, immediata: “Certamente sì”. Non avrebbe potuto spiegare meglio il suo pensiero il Presidente dell’Assemblea. La qualcosa significa che d’ora in poi tutte le decisioni che verranno assunte dal Consiglio di Presidenza dell’Assemblea, saranno rese pubbliche.
Nei paesi di democrazia parlamentare avanzata, come gli Stati Uniti e il regno Unito, questo metodo viene normalmente osservato. E’ chiamato “Freedom Information Act”. Grazie ad esso i provvedimenti delle pubbliche amministrazioni sono proposti on line in tempo reale, con il corredo dei documenti.
La trasparenza si è rivelata lo strumento migliore per scoraggiare incursioni malandrine, l’introduzione di privilegi, e atti amministrativi scorretti. Invece che confidare sull’etica e sulla buona volontà, si affida il buoncostume al controllo postumo degli atti. Che non ritarda la loro attuazione ma suggerisce attenzione e buone pratiche. Il pragmatismo, insomma, ha anche una faccia buona e generosa di risultati.
La risposta di Ardizzone lascia ben sperare, anche perché il Presidente non è un uomo politico di primo pelo. Da membro del consiglio di Presidenza, ha avuto modo di accumulare una esperienza notevole nel “governo” del Palazzo, che però è stato espressione di una maggioranza blindata, a differenza di quella attuale, che può contare su un tavolo istituzionale più largo, in grado di concedere al presidente una maggiore rappresentatività e, di conseguenza, una maggiore libertà decisionale. Sulla carta, naturalmente.
La mission di Ardizzone non è affatto facile ed il suo successo per nulla scontato. Ma se così non fosse, non staremmo qui a scriverne, come facciamo malinconicamente, da anni.
TRADIMENTI E CONGIURE DI PALAZZO IL BERSAGLIO È CROCETTA
Prima ancora che nel Palazzo i sospetti, i veleni, e malintenzioni della legislatura appena spirata ristagnano all’esterno, nell’informazione, che bolla come un inciucio fra postcuffariani e centristi del Pd, la maggioranza che ha regalato a Giovanni Ardizzone un lusinghiero risultato al secondo turno ( performance riuscita poche volte a Sala D’Ercole ai predecessori). Invece che raccontare un risultato che premia la maggioranza relativa Pd-Udc, in debito di voti in Aula (otto per la precisione), i fari si sono accesi su cecchini, franchi tiratori, traditori, per disegnare un patto politico, non solo istituzionale, fra l’asse Pd-Udc e il Pdl, incaricato di scardinare la volontà degli elettori.
Buongiorno Sicilia, siamo punto e a capo? No, non è così. O meglio, non è ancora così. Ma il tentativo è in corso. Subdolo e assai pericoloso. Si mira, infatti, al bersaglio grosso.
Sul banco degli imputati è stato chiamato il Presidente della Regione, Rosario Crocetta, descritto come un uomo rammaricato ed indispettito dal lusinghiero risultato ottenuto da Giovanni Ardizzone, e ispiratore di una congiura che avrebbe dovuto, e potuto, rinviare al giorno dopo la consacrazione del candidato Udc, facendo mancare i voti richiesti dalla maggioranza assoluta. Un emissario di Crocetta, il deputato Malafarina, è questa la prova principale del tradimento, avrebbe cercato i voti dei grillini il giorno prima. Non avendoli trovati, il governatore avrebbe preferito che si soprassedesse, remando contro Ardizzone.
Poiché c’è di mezzo uno “sbirro”, Malafarina, funzionario di polizia, per investigare sul tradimento bisogna cominciare dal movente: quale interesse avrebbe avuto Crocetta a sfasciare il rapporto con il suo principale alleato, quell’Udc che l’ha designato ancor prima del Pd come candidato alla Presidenza della Regione? Che cosa avrebbe “armato” la mano di Crocetta contro Ardizzone, al punto da fargli perdere il controllo politico dell’Aula per la durata del mandato?
Noi il movente di Crocetta non l’abbiamo scoperto.
Se il movente fosse inesistente in Crocetta, lo si dovrebbe invece cercare altrove, come si fa in ogni investigazione che si rispetti, politica e non, visto che il tradimento si è affacciato autorevolmente e va punito.
Il Pdl aveva bisogno di rientrare nei giochi, dopo essere uscito con le ossa rotte dalle urne: l’asse Pd-Udc in debito di voti si sarebbe prestata ad un blitz senza grossi problemi, passando dal tavolo, àu plein air, della trattativa istituzionale, riferita con dovizia di particolari dalla stampa, al voto d’Aula “insufficiente”. E qui con le consuete furbizie, ha trasformato quel 46 tondo a favore di Giovanni Ardizzone, in una rovinosa sconfitta della maggioranza politica, procurata dal Presidente della Regione. Durante lo spoglio sono usciti i nomi dei cecchini, manco a dirlo, che si sarebbero spudoratamente messi in vista per denunciare la loro contrarietà ad Ardizzone.
Giuseppe Castiglione ha presidiato la Sala Stampa di Palazzo dei Normanni per spiegare la scelta istituzionale del Pdl e persuadere anche i più riluttanti della indispensabilità dell’apporto dell’opposizione di centrodestra al successo di Ardizzone. Ha fatto il suo mestiere, nulla da obiettare, anzi. Una incursione perfetta, che potrebbe ribaltare i numeri usciti dalle urne e rendere pan per focaccia a coloro che quattro anni or sono gli crearono un sacco di dispiaceri, cacciando dal governo il gruppone parlamentare del Pdl, frantumatosi sugli scogli di Gianfranco Micciché, ammutinatosi, e Raffaele Lombardo, “spiaggiato” infine in modo irreversibile per la lesta manovra di affiancamento organizzata da Antonello Cracolici e soci.
Coloro che vedono complotti e congiure ad ogni piè sospinto avrebbero potuto, invero, trovare spunti perfino nello spoglio delle schede segnato da una sequenza negativa per il candidato Presidente: in dirittura di arrivo, a dieci schede dalla conclusione dello spoglio, nessuno avrebbe scommesso un euro sul successo di Ardizzone. E invece sono arrivati otto voti a favore del Presidente. Un’onda anomala. C’è stato chi, come lo scrivente, ha telefonato in redazione per suggerire il titolo: non ce l’ha fatta. Il clima della disfatta era stato confezionato da un percorso inconsueto dello spoglio, incaricato di cancellare l’affidabile calcolo delle probabiltà.
Il Presidente dell’Assemblea, appena eletto, non è caduto nella trappola, spiegando di essere sicuro della lealtà dei gruppi parlamentari alleati, Lista Crocetta inclusa, e ringraziando per il consenso ricevuto le opposizioni, per poi concludere che, qualunque sia la scelta fatta da ciascun deputato o gruppo parlamentare, intende rappresentare tutti allo stesso modo per assicurare una terzietà, rispetto alle parti, cui – aggiungiamo noi – non siamo più abituati.
giovedì 6 dicembre 2012
Aeroporto dello Stretto: a novembre dati in crescita
Positivi segnali di ripresa per il traffico passeggeri dell’Aeroporto dello Stretto. Buoni risultati che seguono, a dire il vero, la leggera flessione negativa del mese di ottobre (-10%) in linea con il riepilogo di Assaeroporti attestatosi al -4,7% su scala nazionale.
Nel solo mese di Novembre, secondo la stessa Società di Gestione, sono ben 46.986 i passeggeri che hanno scelto di viaggiare dall’Aeroporto dello Stretto Tito Minniti. Un dato significativo se confrontato ai 37.938 passeggeri del novembre 2011 e, soprattutto, se consideriamo la crisi economica che spinge verso il basso il traffico di passeggeri. A Reggio Calabria, invece, sono quasi diecimila le persone in più che hanno scelto l’Aeroporto dello Stretto. Il che rappresenta un più che lusinghiero +23,85% aumento di passeggeri. Certamente – dichiara il Presidente Sogas Carlo Alberto Porcino - la coincidenza della avvenuta chiusura temporanea dello scalo di Fontanarossa avrà pure giovato a questo incremento di passeggeri. Noi dal canto nostro, come Aeroporto dello Stretto, con i mezzi di cui disponiamo ce l’abbiamo messa tutta per informare i passeggeri di Messina e provincia sulla offerta e sui servizi che offriamo alla clientela.
La nostra scommessa - prosegue Porcino - sarà vinta se questa importante clientela messinese continuerà a scegliere la comodità e la vicinanza territoriale dell’Aeroporto dello Stretto.
Molto c’è ancora da fare. Infatti se guardiamo l’attuale offerta dei voli e delle destinazioni esistenti sicuramente anche noi di Sogas – ammette Porcino – riteniamo che le stesse meriterebbero di essere maggiori e ben più variegate. Stiamo incalzando molte compagnie invitandole ad investire sul nostro scalo indipendentemente da qualsivoglia forma di incentivo economico. I fattori che spingono una compagnia aerea ad operare presso uno scalo sono infatti molteplici. Il lavoro che stiamo facendo volto al superamento delle limitazioni tecniche applicate allo scalo da Enac va appunto nella direzione di creare tutte le condizioni affinché tutte le compagnie aeree non abbiano più scuse da accampare ed inizino ad operare da Reggio Calabria. L’Aeroporto dello Stretto ha dimostrato in questi mesi che ha una clientela che risponde bene alle novità, che ha voglia di volare.
Proprio per questo accogliamo con particolare favore la scelta di Volotea che – come peraltro comunicato dalla stessa compagnia low cost - a partire dal 20 dicembre fino al 6 gennaio 2013 aumenterà l’offerta dei collegamenti disponibili dallo scalo calabrese, in direzione di Venezia: partire sarà quindi ancora più facile, comodo e conveniente per tutti coloro che vogliono approfittare del break invernale per decollare alla scoperta di una destinazione affascinante e suggestiva, come Venezia o per raggiungere facilmente rinomate località sciistiche del Paese come Cortina o le Dolomiti. Nel dettaglio, da Reggio Calabria verso Venezia sono previsti voli quotidiani dal 20 dicembre al 6 gennaio, ad eccezione del 25, 28, 30 e 31 dicembre e del 2 gennaio, quando non sarà effettuato alcun collegamento.
Nel solo mese di Novembre, secondo la stessa Società di Gestione, sono ben 46.986 i passeggeri che hanno scelto di viaggiare dall’Aeroporto dello Stretto Tito Minniti. Un dato significativo se confrontato ai 37.938 passeggeri del novembre 2011 e, soprattutto, se consideriamo la crisi economica che spinge verso il basso il traffico di passeggeri. A Reggio Calabria, invece, sono quasi diecimila le persone in più che hanno scelto l’Aeroporto dello Stretto. Il che rappresenta un più che lusinghiero +23,85% aumento di passeggeri. Certamente – dichiara il Presidente Sogas Carlo Alberto Porcino - la coincidenza della avvenuta chiusura temporanea dello scalo di Fontanarossa avrà pure giovato a questo incremento di passeggeri. Noi dal canto nostro, come Aeroporto dello Stretto, con i mezzi di cui disponiamo ce l’abbiamo messa tutta per informare i passeggeri di Messina e provincia sulla offerta e sui servizi che offriamo alla clientela.
La nostra scommessa - prosegue Porcino - sarà vinta se questa importante clientela messinese continuerà a scegliere la comodità e la vicinanza territoriale dell’Aeroporto dello Stretto.
Molto c’è ancora da fare. Infatti se guardiamo l’attuale offerta dei voli e delle destinazioni esistenti sicuramente anche noi di Sogas – ammette Porcino – riteniamo che le stesse meriterebbero di essere maggiori e ben più variegate. Stiamo incalzando molte compagnie invitandole ad investire sul nostro scalo indipendentemente da qualsivoglia forma di incentivo economico. I fattori che spingono una compagnia aerea ad operare presso uno scalo sono infatti molteplici. Il lavoro che stiamo facendo volto al superamento delle limitazioni tecniche applicate allo scalo da Enac va appunto nella direzione di creare tutte le condizioni affinché tutte le compagnie aeree non abbiano più scuse da accampare ed inizino ad operare da Reggio Calabria. L’Aeroporto dello Stretto ha dimostrato in questi mesi che ha una clientela che risponde bene alle novità, che ha voglia di volare.
Proprio per questo accogliamo con particolare favore la scelta di Volotea che – come peraltro comunicato dalla stessa compagnia low cost - a partire dal 20 dicembre fino al 6 gennaio 2013 aumenterà l’offerta dei collegamenti disponibili dallo scalo calabrese, in direzione di Venezia: partire sarà quindi ancora più facile, comodo e conveniente per tutti coloro che vogliono approfittare del break invernale per decollare alla scoperta di una destinazione affascinante e suggestiva, come Venezia o per raggiungere facilmente rinomate località sciistiche del Paese come Cortina o le Dolomiti. Nel dettaglio, da Reggio Calabria verso Venezia sono previsti voli quotidiani dal 20 dicembre al 6 gennaio, ad eccezione del 25, 28, 30 e 31 dicembre e del 2 gennaio, quando non sarà effettuato alcun collegamento.
“Beni Culturali in Sicilia: quali politiche dall’Assessorato?” Le prime dichiarazioni dell’Assessore Zichichi scatenano profondi dubbi sulle future proposte della Regione
La
Confederazione Italiana Archeologi - sede Sicilia esprime preoccupazione per le
prime dichiarazioni rilasciate dal neo-Assessore ai Beni Culturali prof. A.
Zichichi ed auspica un intervento chiaro da parte dello stesso e del Presidente
Crocetta affinché presentino il piano programmatico delle politiche di tutela,
gestione e valorizzazione del patrimonio archeologico siciliano.
La
Confederazione chiede, inoltre, di
conoscere quali siano le iniziative concrete che l’Assessore intende adottare
su temi specifici quali tutela e ricerca scientifica sul patrimonio culturale e
archeologico, e quali saranno le politiche mirate alle prospettive
occupazionali dei professionisti dei Beni Culturali.
“Tra
statue al siracusano Archimede, centrali nucleari, sistema eliocentrico,
propositi personali di visita ai tesori archeologici della regione - dichiara Donata Zirone, responsabile della
C.I.A. Sicilia - auspichiamo fortemente che le sorti dei professionisti dei
Beni Culturali non ricadano nella categoria delle ‘rogne amministrative’ verso
le quali l’Assessore ha già dichiarato scarso interesse.”
“Siamo convinti
- prosegue Donata Zirone – che solo una
fattiva collaborazione tra Istituzioni e Associazioni di categoria permetta di
avviare un circuito virtuoso per l’elaborazione di politiche per la gestione
del patrimonio culturale siciliano e per la valorizzazione dei professionisti dei
Beni Culturali. Auspichiamo di incontrare a breve il prof. Zichichi e il
presidente Crocetta per dare il nostro contributo all’elaborazione di politiche
condivise che consentiranno di determinare un reale e dinamico sviluppo delle
specificità territoriali della nostra Regione”.
Green Lipari in navigazione nel mare in tempesta per assicurare domani una regolare raccolta dei rifiuti
Ha sfidato e sta sfidando il mare in tempesta la Green Lipari al comando di Pino Raffaele.
Il mezzo, che trasferisce gli scarrabili dell'immondizia sino a Milazzo da dove proseguono per la discarica di Mazzarrà S. Andrea, ha mollato gli ormeggi dal porto da Milazzo, dove era bloccata da alcuni giorni a causa del maltempo. Con la conseguenza che gli scarrabili sull'isola erano già colmi e si correva il rischio che domani l'immondizia restasse nelle strade.
Un'operazione portata a termine nonostante ancora, e nonostante le promese, la cassa della ditta incaricata continua "a piangere"
Il mezzo, che trasferisce gli scarrabili dell'immondizia sino a Milazzo da dove proseguono per la discarica di Mazzarrà S. Andrea, ha mollato gli ormeggi dal porto da Milazzo, dove era bloccata da alcuni giorni a causa del maltempo. Con la conseguenza che gli scarrabili sull'isola erano già colmi e si correva il rischio che domani l'immondizia restasse nelle strade.
Un'operazione portata a termine nonostante ancora, e nonostante le promese, la cassa della ditta incaricata continua "a piangere"
Regione, chiuso dopo 36 anni l'ufficio stampa
Palermo, 6 dic. (SICILIAE) - Dopo 36 anni dalla sua istituzione cessa di operare l'Ufficio stampa e documentazione della Regione siciliana. Lo comunica il Comitato di redazione, a seguito della notifica del provvedimento di cessazione del rapporto di lavoro ai 21 giornalisti, da parte del presidente della Regione. Da questo momento, non saranno piu' garantiti, quindi, la rassegna stampa quotidiana, i comunicati della Presidenza, della giunta, dei dodici assessorati e dei 28 dipartimenti regionali, i servizi del TgWeb e i supporti audio-video degli eventi piu' rilevanti della Regione.
La decisione unilaterale del presidente Crocetta azzera un servizio pubblico d'informazione e comunicazione istituzionale obbligatorio per assicurare, cosi' come previsto dalla legge, la trasparenza dell'azione amministrativa.
La decisione unilaterale del presidente Crocetta azzera un servizio pubblico d'informazione e comunicazione istituzionale obbligatorio per assicurare, cosi' come previsto dalla legge, la trasparenza dell'azione amministrativa.
Appello per Ginostra...isolata da 6 giorni
Ginostra isolata da sei giorni! E viste le previsioni meteo... nessun mezzo di linea potrà raggiungere la frazione prima di mercoledì prossimo... I seppur pochi abitanti presenti sull'isola hanno ancora a disposizione generi di prima necessità? Ci sono ancora scorte di PANE, FRUTTA, VERDURA, FORMAGGIO, CARNE, PESCE, LATTE, ecc. Ho sentito un residente, peraltro padre di 2 piccoli bambini..., ha asserito di avere viveri per altri 20 giorni... Consentitemi il beneficio del dubbio.... e quindi un appello alle Autorità locali affinchè verifichino le reali necessità dei Ginostresi..!
Riccardo Lo Schiavo
Riccardo Lo Schiavo
Incentivi per chi lavora nelle zone disagiate (di Bartolo Pavone)
Riceviamo e pubblichiamo:
La Commissione cultura ha adottato un testo sull'argomento unificando i seguenti disegni di legge: C. 4093 Siragusa, C. 4995 Pes e C. 5268 Siragusa. Prevista la precedenza per chi ha la residenza o il domicilio nel territorio dove risiede la scuola.
Procede il progetto che punta a migliorare la situazione della continuità didattica nelle scuole in sedi disagiate come quelle in montagna, nelle piccole isole o nelle pluriclassi
La proposta prevede, innanzitutto, l'uso di tecnologie e prevede lo stanziamento 700 mila euro per potenziare le reti informatiche delle scuole in questi territori
Gli incentivi a favore dei docenti riguardano, invece: durata triennale degli incarichi a tempo determinato; precedenza per chi ha la residenza nel territorio; riduzione del costo del biglietto per i fuori sede
Per quanto riguarda le supplenze brevi sarà data precedenza assoluta ai docenti che dimostrano di possedere contestualmente residenza e domicilio nel territorio nel quale è conferita la supplenza
Adesso la palla passa all'approvazione e alla discussione, nonchè approvazione parlamentare. Dati i tempi stretti sarà, probabilmente, la prossima legislatura a doversene occupare.
Il testo completo del disegno di legge
CAMERA DEI DEPUTATI Mercoledì 5 dicembre 2012
749.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (VII e XI)
ALLEGATO
BOZZA NON CORRETTA
ALLEGATO
Disposizioni per favorire la funzionalità didattica delle scuole nei territori montani e nelle isole (C. 4093 Siragusa, C. 4995 Pes e C. 5268 Siragusa).
TESTO UNIFICATO ELABORATO DAL COMITATO RISTRETTO, ADOTTATO COME NUOVO TESTO BASE DALLA COMMISSIONE
Art. 1.
(Finalità).
1. Al fine di garantire il diritto allo studio e alle pari opportunità, di salvaguardare la continuità territoriale, di assicurare parità di trattamento a tutti i minori, nonché di garantire l'obbligo di istruzione e la qualità del sistema scolastico anche nei territori geograficamente svantaggiati e in quelli a bassa densità demografica, la presente legge riconosce e valorizza le scuole di montagna e delle piccole isole, nonché le scuole dei territori a bassa densità demografica, definite ai sensi dell'articolo 2.
Art. 2.
(Individuazione delle istituzioni scolastiche destinatarie degli interventi).
1. Ai fini di cui alla presente legge 281, e successive modificazioni:
a) per scuole di montagna si intendono i plessi scolastici situati nei comuni montani individuati con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università della ricerca, previa intesa in sede di Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997 e i territori caratterizzati da difficoltà di comunicazione e di trasporto tali da rendere svantaggioso il raggiungimento di un centro urbano presso il quale sono presenti scuole del medesimo ordine e grado;
b) per scuole delle piccole isole si intendono i plessi scolastici situati nelle isole minori;
c) per scuole dei territori a bassa densità demografica si intendono i plessi scolastici situati in territori che presentano una densità di popolazione inferiore a 80 abitanti per chilometro quadrato.
Art. 3.
(Interventi per l'installazione di nuove tecnologie).
1. Il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca destina agli istituti scolastici di cui all'articolo 2 un finanziamento per l'installazione di nuove tecnologie informatiche e telematiche.
2. A decorrere dall'anno 2013 è istituito, presso lo stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, un fondo per le finalità di cui al comma 1, con una dotazione di 700.000 euro annui. Al relativo onere si provvede mediante corrispondente riduzione delle proiezioni per gli anni 2013 e 2014 dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2012-2014, nell'ambito del programma «Fondi di riserva e speciali» della missione «fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2012, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al medesimo Ministero.
Art. 4.
(Incentivi a favore della continuità didattica).
1. Gli incarichi a tempo determinato dei dirigenti scolastici, dei docenti e del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario (ATA) di ruolo, per le scuole di ogni ordine e grado di cui all'articolo 2 hanno di norma validità triennale. La validità degli incarichi di cui al periodo precedente può essere ridotta a uno o due anni, qualora il personale incaricato non abbia effettivamente prestato servizio in modo continuativo per l'intero anno scolastico sino al termine delle lezioni o nel caso in cui intervengano, negli anni successivi al primo, differenti e comprovate esigenze organizzative.
2. Ai dirigenti scolastici, ai docenti e al personale amministrativo, tecnico ed ausiliario (ATA) di ruolo, che fanno espressa richiesta di servizio nelle scuole di cui all'articolo 2 e che dimostrano di possedere contestualmente
residenza e domicilio nei territori in cui tali scuole sono situate, è attribuita la precedenza di nomina nell'ordine delle rispettive graduatorie, nei trasferimenti, nei passaggi di cattedra e negli incarichi a tempo indeterminato.
3. Ai dirigenti scolastici, ai docenti e al personale amministrativo, tecnico ed ausiliario (ATA) di ruolo, assunto a tempo determinato o a tempo indeterminato e non residente, che presta effettivamente servizio in modo continuativo nelle scuole di cui all'articolo 2, è riconosciuta l'equiparazione ai residenti circa il diritto alla riduzione del costo del biglietto dei trasporti marittimi e terrestri, ove previsto.
4. Il servizio effettivamente prestato, in modo continuativo, dal personale docente con contratto di lavoro a tempo determinato assegnato a pluriclassi nelle scuole di ogni ordine e grado di cui all'articolo 2 è valutato in misura doppia.
5. Per le finalità di cui al comma 3, è istituito a decorrere dall'anno 2013, presso il Ministero dell'interno, un Fondo con una dotazione di 500.000 euro, destinato a finanziare il concorso delle regioni alle spese di trasporto sostenute dai docenti per raggiungere le località dove sono ubicati gli istituti scolastici di cui alla presente legge. Il contributo è riconosciuto nella misura prevista per i residenti nelle località interessate. Al relativo onere si provvede mediante corrispondente riduzione delle proiezioni per gli anni 2013 e 2014 dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2012-2014, nell'ambito del programma «Fondi di riserva e speciali» della missione «fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2012, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al medesimo Ministero. In sede di Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997.
Il Fondo è ripartito tra le regioni dove sono ubicati gli istituti scolastici di cui alla presente legge.
Art. 5.
(Supplenze brevi).
1. Al fine di assicurare la tempestività della sostituzione dei docenti assenti nelle scuole di cui all'articolo 2, ove si debba ricorrere a supplenze temporanee, limitatamente alle supplenze di durata non superiore a un mese, è assicurata la precedenza assoluta ai docenti che dimostrano di possedere contestualmente residenza e domicilio nel territorio nel quale è conferita la supplenza. Le supplenze non sono prorogabili.
Cordiali saluti. Prof. Bartolo Pavone
La Commissione cultura ha adottato un testo sull'argomento unificando i seguenti disegni di legge: C. 4093 Siragusa, C. 4995 Pes e C. 5268 Siragusa. Prevista la precedenza per chi ha la residenza o il domicilio nel territorio dove risiede la scuola.
Procede il progetto che punta a migliorare la situazione della continuità didattica nelle scuole in sedi disagiate come quelle in montagna, nelle piccole isole o nelle pluriclassi
La proposta prevede, innanzitutto, l'uso di tecnologie e prevede lo stanziamento 700 mila euro per potenziare le reti informatiche delle scuole in questi territori
Gli incentivi a favore dei docenti riguardano, invece: durata triennale degli incarichi a tempo determinato; precedenza per chi ha la residenza nel territorio; riduzione del costo del biglietto per i fuori sede
Per quanto riguarda le supplenze brevi sarà data precedenza assoluta ai docenti che dimostrano di possedere contestualmente residenza e domicilio nel territorio nel quale è conferita la supplenza
Adesso la palla passa all'approvazione e alla discussione, nonchè approvazione parlamentare. Dati i tempi stretti sarà, probabilmente, la prossima legislatura a doversene occupare.
Il testo completo del disegno di legge
CAMERA DEI DEPUTATI Mercoledì 5 dicembre 2012
749.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (VII e XI)
ALLEGATO
BOZZA NON CORRETTA
ALLEGATO
Disposizioni per favorire la funzionalità didattica delle scuole nei territori montani e nelle isole (C. 4093 Siragusa, C. 4995 Pes e C. 5268 Siragusa).
TESTO UNIFICATO ELABORATO DAL COMITATO RISTRETTO, ADOTTATO COME NUOVO TESTO BASE DALLA COMMISSIONE
Art. 1.
(Finalità).
1. Al fine di garantire il diritto allo studio e alle pari opportunità, di salvaguardare la continuità territoriale, di assicurare parità di trattamento a tutti i minori, nonché di garantire l'obbligo di istruzione e la qualità del sistema scolastico anche nei territori geograficamente svantaggiati e in quelli a bassa densità demografica, la presente legge riconosce e valorizza le scuole di montagna e delle piccole isole, nonché le scuole dei territori a bassa densità demografica, definite ai sensi dell'articolo 2.
Art. 2.
(Individuazione delle istituzioni scolastiche destinatarie degli interventi).
1. Ai fini di cui alla presente legge 281, e successive modificazioni:
a) per scuole di montagna si intendono i plessi scolastici situati nei comuni montani individuati con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università della ricerca, previa intesa in sede di Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997 e i territori caratterizzati da difficoltà di comunicazione e di trasporto tali da rendere svantaggioso il raggiungimento di un centro urbano presso il quale sono presenti scuole del medesimo ordine e grado;
b) per scuole delle piccole isole si intendono i plessi scolastici situati nelle isole minori;
c) per scuole dei territori a bassa densità demografica si intendono i plessi scolastici situati in territori che presentano una densità di popolazione inferiore a 80 abitanti per chilometro quadrato.
Art. 3.
(Interventi per l'installazione di nuove tecnologie).
1. Il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca destina agli istituti scolastici di cui all'articolo 2 un finanziamento per l'installazione di nuove tecnologie informatiche e telematiche.
2. A decorrere dall'anno 2013 è istituito, presso lo stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, un fondo per le finalità di cui al comma 1, con una dotazione di 700.000 euro annui. Al relativo onere si provvede mediante corrispondente riduzione delle proiezioni per gli anni 2013 e 2014 dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2012-2014, nell'ambito del programma «Fondi di riserva e speciali» della missione «fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2012, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al medesimo Ministero.
Art. 4.
(Incentivi a favore della continuità didattica).
1. Gli incarichi a tempo determinato dei dirigenti scolastici, dei docenti e del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario (ATA) di ruolo, per le scuole di ogni ordine e grado di cui all'articolo 2 hanno di norma validità triennale. La validità degli incarichi di cui al periodo precedente può essere ridotta a uno o due anni, qualora il personale incaricato non abbia effettivamente prestato servizio in modo continuativo per l'intero anno scolastico sino al termine delle lezioni o nel caso in cui intervengano, negli anni successivi al primo, differenti e comprovate esigenze organizzative.
2. Ai dirigenti scolastici, ai docenti e al personale amministrativo, tecnico ed ausiliario (ATA) di ruolo, che fanno espressa richiesta di servizio nelle scuole di cui all'articolo 2 e che dimostrano di possedere contestualmente
residenza e domicilio nei territori in cui tali scuole sono situate, è attribuita la precedenza di nomina nell'ordine delle rispettive graduatorie, nei trasferimenti, nei passaggi di cattedra e negli incarichi a tempo indeterminato.
3. Ai dirigenti scolastici, ai docenti e al personale amministrativo, tecnico ed ausiliario (ATA) di ruolo, assunto a tempo determinato o a tempo indeterminato e non residente, che presta effettivamente servizio in modo continuativo nelle scuole di cui all'articolo 2, è riconosciuta l'equiparazione ai residenti circa il diritto alla riduzione del costo del biglietto dei trasporti marittimi e terrestri, ove previsto.
4. Il servizio effettivamente prestato, in modo continuativo, dal personale docente con contratto di lavoro a tempo determinato assegnato a pluriclassi nelle scuole di ogni ordine e grado di cui all'articolo 2 è valutato in misura doppia.
5. Per le finalità di cui al comma 3, è istituito a decorrere dall'anno 2013, presso il Ministero dell'interno, un Fondo con una dotazione di 500.000 euro, destinato a finanziare il concorso delle regioni alle spese di trasporto sostenute dai docenti per raggiungere le località dove sono ubicati gli istituti scolastici di cui alla presente legge. Il contributo è riconosciuto nella misura prevista per i residenti nelle località interessate. Al relativo onere si provvede mediante corrispondente riduzione delle proiezioni per gli anni 2013 e 2014 dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2012-2014, nell'ambito del programma «Fondi di riserva e speciali» della missione «fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2012, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al medesimo Ministero. In sede di Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997.
Il Fondo è ripartito tra le regioni dove sono ubicati gli istituti scolastici di cui alla presente legge.
Art. 5.
(Supplenze brevi).
1. Al fine di assicurare la tempestività della sostituzione dei docenti assenti nelle scuole di cui all'articolo 2, ove si debba ricorrere a supplenze temporanee, limitatamente alle supplenze di durata non superiore a un mese, è assicurata la precedenza assoluta ai docenti che dimostrano di possedere contestualmente residenza e domicilio nel territorio nel quale è conferita la supplenza. Le supplenze non sono prorogabili.
Cordiali saluti. Prof. Bartolo Pavone
Giorgianni richiede per domani corsa straordinaria per Filicudi/Alicudi. Ok della società
Il sindaco di Lipari Marco Giorgianni ha inviato una richiesta alla Compagnia delle Isole. Nella nota viene richiesta alla Compagnia "di organizzare una corsa straordinaria per la giornata di domani 7 Dicembre per Filicudi/Alicudi, al fine di non creare ulteriori disagi/disservizi alla cittadinanza locale che da Domenica non raggiunge le proprie abitazioni".
In conseguenza della richiesta di Giorgianni la Compagnia delle Isole ha disposto per domani questa corsa:
Milazzo p. 09:00 Vulcano a. 10:25
Vulcano p. 10:35 Lipari a. 11:00
Lipari p. 11:15 S. M. Salina a. 12:05
S. M. Salina p. 12:15 Filicudi a. 13:15
Filicudi p. 13:45 S.M. Salina a. 14:45
S. M. Salina p. 14:55 Lipari a. 15:45
Lipari p. 16:00 Vulcano a. 16:25
Vulcano p. 16:35 Milazzo a. 18:00
Questa corsa verrà assicurata dal M/t Paolo Veronese. Inoltre, domani, il traghetto Filippo Lippi, salvo avverse condizioni meteomarine, assicurerà il viaggio di linea C/6 A da Lipari con partenza alle ore 06.30 per Vulcano/Milazzo e il viaggio di linea C/6 R con partenza da Milazzo alle ore 18.30 per Vulcano/Lipari.
In conseguenza della richiesta di Giorgianni la Compagnia delle Isole ha disposto per domani questa corsa:
Milazzo p. 09:00 Vulcano a. 10:25
Vulcano p. 10:35 Lipari a. 11:00
Lipari p. 11:15 S. M. Salina a. 12:05
S. M. Salina p. 12:15 Filicudi a. 13:15
Filicudi p. 13:45 S.M. Salina a. 14:45
S. M. Salina p. 14:55 Lipari a. 15:45
Lipari p. 16:00 Vulcano a. 16:25
Vulcano p. 16:35 Milazzo a. 18:00
Questa corsa verrà assicurata dal M/t Paolo Veronese. Inoltre, domani, il traghetto Filippo Lippi, salvo avverse condizioni meteomarine, assicurerà il viaggio di linea C/6 A da Lipari con partenza alle ore 06.30 per Vulcano/Milazzo e il viaggio di linea C/6 R con partenza da Milazzo alle ore 18.30 per Vulcano/Lipari.
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