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martedì 6 agosto 2013

E' on line il sito dell'Associazione "Amicimuseoluigibernabòbrea"

Cari amici,
grazie allo straordinario la voro di Flavia Grita è online il sito dell'associazione (http://amicimuseoluigibernabobrea.wordpress.com/) dove troverete tutti gli aggiornamenti e le iniziative in corso.
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Angelo Natoli

Staminali. Da Sandro Biviano appello al Presidente della Repubblica

Blogsicilia.it
Veronica Femminino
Nel loro quindicesimo giorno di protesta romana, Sandro e Marco Biviano, due dei quattro fratelli di Lipari affetti da distrofia muscolare che chiedono di curarsi con le cellule staminali del metodo Vannoni, si sono spostati da Montecitorio al Quirinale per rivolgere la loro richiesta di aiuto alla massima autorità dello Stato.
Sandro Biviano, divenuto l’uomo simbolo della protesta per il diritto alle cure alla quale hanno aderito centinaia di disabili giunti a Roma da tutta Italia, ha scritto una lettera che è stata recapitata al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Questo il testo integrale della missiva:
“Caro presidente,
chi le scrive è un disabile affetto da distrofia muscolare, che da questa mattina sta incatenato di fronte alla sua casa, il Quirinale, per protestare per ottenere le cure con il metodo Stamina.
Mi chiamo Sandro Biviano, ho 37 anni, sono di Lipari, e sono grave. Mio padre è morto per distrofia muscolare, e così anche mio zio. Ho un fratello e due sorelle malati della stessa malattia, una delle mie sorelle è gravissima.
Quindici giorni fa, dopo molti appelli inascoltati alle autorità italiane affinché venisse concesso a me e alle mie sorelle di poterci curare con le cellule staminali del professor Vannoni, mi sono incatenato davanti al palazzo del Governo, in piazza Montecitorio, accompagnato dal Movimento Vite Sospese e dall’associazione Sicilia Risvegli onlus, gli unici che mi sono stati vicini per queste due settimane, sostenendomi in tutto e non lasciandomi mai solo. Ma finora non è servito a niente.
La mia protesta è rimasta isolata dai media nazionali: salvo qualcuno, nessuno si è interessato della sorte mia e dei miei fratelli, già condannati a morte da una malattia gravissima, e adesso pronti a lasciarci morire davanti alle sedi del potere se non ci verranno concesse le cure compassionevoli con il metodo Stamina.
Presidente, quelle cure per noi rappresentano l’ultima speranza. Chi le scrive è un condannato a morte che non ha nulla da perdere. Non voglio vedere i miei fratelli morire come mio padre, e non posso accettare che i nostri politici si arroghino il diritto di decidere per me le cure da negarmi. Ci hanno detto, a me e agli altri come me, che queste cure potrebbero avere effetti collaterali, farci male. Signor Presidente, ma di quali effetti collaterali devo aver paura io, che sono condannato a morte? Invece, so per certo che le cure Stamina non fanno male, finora hanno solo giovato a chi le ha ricevute. Ho parlato con i papà di tanti bambini che adesso stanno meglio.
Per questo ho deciso di incatenarmi con mio fratello Marco davanti a Montecitorio, e da oggi davanti al Quirinale. L’ho fatto nonostante tutti i pareri medici contrari. Nei giorni scorsi per due volte sono stato soccorso e portato in ospedale, e per due volte ho firmato le dimissioni per tornare in strada a continuare la mia protesta. Io e mio fratello non andremo via finché questa situazione non sarà chiarita. Da lì, glielo assicuro,andremo via solo con il diritto a curarci oppure da morti.
Caro presidente, lei è la mia ultima spiaggia. La prego di ascoltare il grido di questo giovane sfortunato, che lotta per sé e per la propria famiglia.
Nei giorni scorsi la Regione Sicilia ha espresso un parere favorevole alla cura Stamina. Ho chiesto al presidente della Regione di farci curare in strutture siciliane, ma ieri ci hanno risposto che la risoluzione approvata esprimeva solo la volontà politica di risolvere la situazione delle centinaia di malati siciliani che chiedono a gran voce la Stamina.
Signor presidente, la supplico, faccia qualcosa lei. Glielo chiedo come un figlio“.
Dopo la risoluzione del 31 luglio con cui la commissione Sanità all’Ars autorizza le cure in Sicilia, i fratelli Biviano hanno chiesto che venga fatta una delibera immediata per assicurargli una infusione urgente di staminali.
Hanno affidato il loro drammatico video-appello alle pagine di BlogSicilia, rivolgendosi al presidente della regione e all’assessore regionale alla Salute.
La risposta di Lucia Borsellino è arrivata soltanto ieri. L’assessore ha puntualizzato che occorre “valutare sicurezza ed efficacia del metodo” prima di procedere con la somministrazione della terapia in Sicilia.
Si attende ancora l’intervento del governatore Crocetta sulla vicenda dei Biviano..

"Donne di mare" l'ultimo libro della Maffei sarà presentato il 9 agosto

COMUNICATO STAMPA
Il Museo Archeologico Regionale Eoliano “Luigi Bernabò Brea” il giorno 9 agosto alle ore 19.00 presenta il libro di Macrina Marilena Maffei,
Donne di mare. Una storia sommersa dell’arcipelago eoliano (Pungitopo, Messina, 2013)
Pescavano, remavano, navigavano in mare aperto per andare a vendere i loro pesci sulle coste della Sicilia e del continente. E’ il mondo del mare che l’Autrice fa conoscere non come luogo privilegiato del lavoro degli uomini ma declinato al femminile. A raccontarlo sono le donne delle Isole Eolie.
Donne forti, coraggiose, tenaci, dal carattere avventuroso. Donne che da sole o accanto ai loro uomini hanno avuto la capacità di svolgere un mestiere duro e antichissimo: quello della pesca. Il loro operato si pone come fondamento di un’organizzazione familiare e sociale che ha contribuito a sorreggere la comunità insulare dai tempi passati e sino agli anni Cinquanta del Novecento.
Eppure il loro lavoro in mare e per mare è stato sino ad oggi quasi dimenticato. In definitiva ad esse è accaduto ciò che spesso è successo alle donne di tanti altri paesi del mondo: è stato loro negato il diritto alla memoria. Confinate da oltre mezzo secolo nel regno sigillato del silenzio, divenute da allora ‘invisibili’ di fronte alla comunità insulare e siciliana, le femmine marinare fanno ora sentire la loro voce. Una voce che l’Autrice ha raccolto durante i lunghi anni di ricerche etnografiche condotte dall’ Ottanta in poi nelle Isole.
Il libro pubblica le storie di donne che hanno remato di giorno e di notte, che hanno varato le barche, tirato le reti, salpato le nasse e trascinato le barche a secco. Donne che quando hanno pescato di notte, di giorno hanno seminato la terra, raccolto le olive e i capperi. Donne che hanno generato i figli e li hanno allevati. E talvolta a qualcuna di loro é successo di partorirli sulle spiagge, a molte di allattarli sulle barche sballottate dalle onde.
Donne che hanno saputo coniugare insieme mare, terra e famiglia e ci insegnano il valore e la dignità del lavoro. Ne discutono insieme, nella suggestiva cornice della Torre Greca, la giornalista e regista Giovanna Bongiorno, il prof. Piero Craveri (Università Suor Orsola Benincasa di Napoli), il prof. Alberto Siracusano (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”), il prof. Sebastiano Tusa, Soprintendente, (Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali del Mare della Regione Siciliana). Introduce e coordina il prof. Umberto Spigo. Interviene la prof.ssa Anna Siracusano. Brani letti da Paola Centurrino.

Presentato al Centro Studi il libro di Fausto Cavallaro

Domenica 5 agosto ha avuto luogo presso i giardini del Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani la presentazione del libro, edito da Aracne, “Energia dal Sole. Aspetti tecnologici e di mercato” di Fausto Cavallaro, docente di “Sistemi di gestione e certificazione ambientale” e “Risorse energetiche ed ambientali” presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi del Molise.
Il pomeriggio culturale, introdotto da Ersilia Pajno e con la partecipazione di Michele Giacomantonio, ha visto l’autore impegnato in una interessante spiegazione del perché ancor più oggi l’energia solare rappresenti un auspicabile cambiamento di rotta rispetto alle tradizionali fonti di energia. Con le sue spiegazioni, i dati scientifici di cui è corredato il libro e una sorprendente carrellata di slides l’autore ha affascinato i tanti ospiti presenti che, a conclusione della serata, si sono trattenuti con lui con una serie di domande e curiosità circa l’utilizzo di impianti solari e fotovoltaici nel nostro arcipelago.
Consenso ed entusiasmo ha suscitato la proposta di Ersilia Pajno che ha suggerito la creazione di un tavolo di concertazione, quale strumento di democrazia partecipativa, a cui potrebbero sedere le rappresentanze politiche locali, l’amministrazione comunale, le rappresentanze di categoria, del settore energetico e della distribuzione con l’obiettivo di comprendere la sussistenza delle condizioni per la realizzazione di un Piano di sviluppo territoriale di energia alternativa rinnovabile.
L’interesse suscitato dall’evento ha fatto si che si strappasse al Presidente del Centro Studi, Nino Saltalamacchia, la promessa di ritornare sull’argomento il prossimo autunno con un nuovo evento e la partecipazione di tanti ospiti.
Ufficio Stampa Centro Studi

Domani doppio appuntamento al Centro Studi

CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI
Comunicato Stampa
Mercoledì 7 agosto alle ore 19 doppio appuntamento con la poesia presso i giardini del Centro Studi Eoliano di Lipari dove saranno presentati i libri “Vento diVento” (Edarc) di Maria Laura Carnabuci e “Madreperla” (LietoColle) di Davide Cortese.
L’autrice messinese Maria Laura Carnabuci dedica i suoi versi al vento, metafora dei suoni che animano una poesia ricca di immagini e sentimenti: scirocco, maestrale, libeccio, ogni soffio corrisponde ad un’emozione diversa. Persino la calmarìa, l’assenza di vento, rappresenta uno spazio intermedio attraverso il quale si determina un cambiamento. Il vento interviene sullo stato d’animo, porta gioie, amarezze, impressioni e meraviglia, ci ricorda quanto la natura influisca sulla nostra dimensione esistenziale, dettando il ritmo alla danza della vita.
Con “Madreperla” l’autore Davide Cortese ci porta a passeggiare nella poesia come in riva al mare o per un bosco: versi densi di freschezza ed energia fanno nascere vibrazioni che durano a lungo nel lettore. Il suo mondo interiore si anima di stupore e la parola emerge come “rivelazione” del mondo. “Il dato più appariscente è la chiarezza su cui regge quel suo lirismo che viene da lontano”, scrive Dante Maffia, curatore della prefazione. Con “Madreperla” il giovane autore eoliano “è riuscito a raggiungere una qualità linguistica e poetica convincente, priva di orpelli, e mai gratuita”.
Ufficio Stampa Centro Studi

Partylandia da il benvenuto a Giulia e augura Buon Compleanno a Roberta

Lo staff di Partylandia da il benvenuto a Lipari alla piccola Giulia Cannistrà e augura Buon Compleanno a Roberta Maio

Maggioranza "Giorgianni" . Ci risiamo con i "Mal di pancia" ! ..."Balla" l'assessore De Luca?

Un incontro tra il sindaco Marco Giorgianni e i consiglieri che compongono la sua maggioranza in consiglio comunale è stato richiesto e sollecitato da alcuni di questi. Potrebbe, anzi dovrebbe, tenersi in settimana.
Un'occasione per contarsi come sostiene qualcuno? Oppure la verifica ed eventuali conseguenze- come sostengono altri- su quella che è la  reale posizione di una  parte del PD in consiglio comunale?
Sul "banco degli imputati" - secondo gli spifferi- vi sarebbe l'atteggiamento definito "molto critico nei confronti della maggioranza" tenuto dall'ex assessore Giacomo Biviano in recenti consigli comunali. Ci sarebbe poi qualche malcontento  anche su presunti atteggiamenti del presidente del consiglio Adolfo Sabatini nei confronti di alcuni consiglieri di maggioranza.
E' chiaro che l'obiettivo finale, nel caso in cui Biviano fosse riconosciuto "reo" di porsi di traverso rispetto all'amministrazione e alla maggioranza, è il posto detenuto in giunta dalla dottoressa Tiziana De  Luca (in quota  PD e legata anche da vincoli d'amicizia con lo stesso Biviano).
Una tempesta in un bicchiere d'acqua? Solo "mal di pancia"? Oppure ci si prepara ad un out-out al primo cittadino che  potrebbe avere come "prezzo" il "taglio"  della De Luca (in ogni caso a  stagione estiva  finita) e l'ingresso di un assessore vicino ad  una  parte della "maggioranza tormentata"?

Serata :"Vartuluzzu tra musica e poesia" nelle foto di Laura Lo Ricco e & (4° gruppo)






Per la Cucinotta, granita gelsi e limone a Lipari

Continua la permanza a Lipari della brava e bella Maria Grazia Cucinotta. Oggi, intorno all'una, tappa "Al Gabbiano" unitamente ai suoi familiari e a Osvaldo De Santis, presidente della Twenty Century Fox.
Per la cronaca la Cucinotta si è deliziata con la granita ai gelsi e limone.
Nella foto di Giancarlo D'Ambra: l'attrice con lo staff del Gabbiano

Immissione in possesso da parte del comune di un manufatto a Canneto Dentro

Immissione in possesso quest'oggi a Lipari, da parte del comune, di un manufatto abusivo ubicato nella zona di Canneto Dentro. Si tratta di un piccolo magazzino ricoperto da una tettoia.
L'immissione in possesso è avvenuta in presenza del proprietario, dei vigili urbani e del tecnico Sergi.
Altre immissioni in possesso sono previste nelle prossime ore.

Evento "A Luna Nova" . Bilancio e foto

COMUNICATO
 L’evento “ a’ Luna Nova”, tenutosi a Chiesa Vecchia sabato scorso, è stato accolto dalla partecipazione interessata di quanti sono giunti nello splendido scenario di Ponente. “Nova” non era soltanto l’aggettivo attribuito alla luna: nuovo è stato lo spirito e l’interesse da parte degli organizzatori e da parte del pubblico. La comunità di Quattropani, ancora una volta unita e fortemente compatta, ha voluto offrire una serata originale e ha promosso talenti eoliani noti e meno noti. L’organizzazione ha richiesto inventiva, collaborazione, impegno, unione.
Il cortometraggio “Arradio” di Flavia Grita e Sara Basile, di ambientazione eoliana, ha lasciato un sorriso sulle labbra di tutti; l’interpretazione di Gabriele Furnari Falanga della novella “Ciàula scopre la luna” ha trasportato il pubblico nelle miniere di zolfo delle pagine di Pirandello; la Poesia ha avuto dimora dietro il santuario attraverso la lettura dei brani poetici di Davide Cortese al cospetto di Salina, Alicudi, Filicudi, Stromboli, Panarea; la mostra dei quadri di Paolo Mezzapica ha destato interesse e curiosità: protagonista ancora una volta l’arcipelago, plasmato dall’Arte. Il gruppo musicale Rivalmare music e le degustazioni offerte dalla comunità e dall’azienda vinicola “Criesa Vecchia” hanno contribuito all’atmosfera gioiosa e familiare della piazza.
Ciò che ha portato a concepire “ ‘a Luna Nova” non è stata soltanto una delle cornici più suggestive dell’isola ma anche, e soprattutto, la voglia di riscoprirsi, sempre e comunque, appartenenti al Luogo, ad un progetto, ad un obiettivo comune. Questo è stato il banco di prova per una comunità che vuole rinascere con e per l’Isola, attingendo dalla tradizione, da gesti “antichi”, ma sentendoli più che mai attuali
Si ringraziano l’azienda vinicola “Criesa Vecchia”, l’Ustica Lines, Spanò Ersilia, Anna Iacono, Marina Iacono, il “Rotary club” di Lipari, il Comune di Lipari, Padre Giuseppe Mirabito, Gaetano Orto, Typography di Salvatore Orto, la ditta Pino Natoli, la SEL, la ditta Felice Reitano, l’ingegnere Emanuele Carnevale, la falegnameria Castelli, la ditta Aprilino, Partylandia, il Centro studi ricerche di storia e problemi eoliani, le famiglie di Quattropani e tutti coloro che da ogni parte dell’isola hanno fatto pervenire il proprio contributo.
Jlenia Reitano

Revoca emergenza idrica alle isole Eolie. Lo Cascio chiede lumi a Giorgianni

Al Signor Sindaco del Comune di Lipari e p.c. al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari, al Segretario Generale del Comune di Lipari
OGGETTO: INTERROGAZIONE CONSILIARE.
Gentile Signor Sindaco,
nel corso della seduta del Consiglio Comunale tenuta il 9 luglio, dove si è affrontato l’argomento del depuratore di Canneto Dentro, è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno. Nella parte finale, questo conteneva un esplicito atto di indirizzo all’Amministrazione affinché lo stesso fosse inoltrato al Governo nazionale, per esprimere l’unanime richiesta di una revoca dell’emergenza idrica delle Isole Eolie. Non avendo appreso alcuna notizia sull’esito di tale indispensabile passaggio, in assenza del quale si rischierebbe di vanificare la volontà del Consiglio, intendo interrogarla per conoscere:
in quale data l’OdG approvato dal Consiglio è stato trasmesso – come richiesto – dall’Amministrazione comunale alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, cui compete la materia in atto affidata alla gestione emergenziale;
se l’Amministrazione ha ricevuto una risposta da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, o in caso contrario se intende sollecitarla, in quale forma e in quali tempi;
nel caso avesse invece ricevuto risposta, se l’Amministrazione intende rendere edotta la comunità e i suoi rappresentanti al Consiglio Comunale riguardo al suo contenuto.
Ringraziandola anticipatamente, porgo cordiali saluti
Pietro Lo Cascio (consigliere comunale de La Sinistra)

Antenna illegale a Vulcano. La segnalazione e la risposta del portavoce Giacomantonio

Riceviamo e pubblichiamo una lettera inviata al portavoce Giacomantonio e la sua risposta:
Oggetto: Antenna illegale isola di Vulcano
 Buongiorno, ai sensi del Decreto Legislativo n. 198 del 4/9/2002, che fissa il limite di 70 metri la distanza minima dei ripetitori dalle abitazioni, esigo di sapere chi ha autorizzato questa antenna che dista pochissimi metri dalle case del residence Sea Houses di Vulcano, dove abitano numerosi bambini.. Attendo immediata risposta. Grazie 

Giacomantonio risponde:
Il comandante della Polizia Municipale mi informa che già da venerdì scorso è stato dato incarico al vigile di servizio su Vulcano è stato dato l’incarico di compiere gli accertamenti del caso. Cordiali saluti
Michele Giacomantonio

Quell’ordinanza che tanto sorprende e fa discutere (di Michele Giacomantonio)

Ciò che mi ha più sconcertato nelle reazioni all’ordinanza sul vestire con decoro e decenza per le strade del centro di Lipari è stata la povertà di visione circa le motivazioni. Praticamente tutte a senso unico e con parole più o meno esplicite tutte puntate e giudicare parruccona l’amministrazione, affetta da moralismo anni 50 o 60 e via di questo passo. Nessuno che invece abbia riflettuto che ciò che si chiede al turista (sperando che l’indigeno lo possegga) è il rispetto per la realtà di Lipari. Lipari non è il retroterra di una spiaggia come lo sono tante cittadine dell’Adriatico o del Tirreno. Lipari è una città ricca di storia e di tradizioni. Si spera che chi venga a Lipari non lo faccia solo per il suo mare e le sue spiagge (poche per la verità) ma innanzitutto per la sua cultura, i suoi monumenti, il suo museo, il suo castello ecc. ecc. Tutti luoghi in cui non l’ordinanza ma la legge impone il decoro. Il Sindaco si è limitato a ricordare questo dopo che erano giunte segnalazioni che gente in costume e bikini giravano per il Castello entrando in Cattedrale magari solo per accedere al Chiostro normanno. 

Gli auguri al nostro direttore di Giovanni Giardina

Caro Salvatore (nonno) meno male che c’e questo mezzo, ieri ti ho chiamato a lungo per farti i miei  migliori auguri , senza esito .Pace, forza, salute, prosperita’ e benessere .  Auguri per  il tuo onomastico .  
Giovanni Giardina

Festa della trasfigurazione di nostro Signore Gesù Cristo. AUGURI A SALVATORE E SALVATRICE (di Salvatore Campo)

Oggi 06 agosto 2013, la Chiesa Cattolica e tutti i Cristiani celebrano la "Trasfigurazione di nostro Signore, Gesù Cristo".Una Santa Messa è stata celebrata questa mattina nella piccola chiesetta in località San Salvatore, nell'isola di LIPARI, dal Rev. don Giuseppe Mirabito
La “TRASFIGURAZIONE” è un episodio evangelico della vita di Gesù, raccontato da tutti e tre i Vangeli sinottici.L’evangelista Luca, così racconta la vicenda della trasfigurazione di Gesù, nel capitolo 9 del suo Vangelo:
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare.
Mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante.
 Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano Mosè ed Elia, apparsi nella gloria, e parlavano del suo esodo, che stava per compiersi a Gerusalemme.
Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; ma, quando si svegliarono, videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui.Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi essere qui. Facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli non sapeva quello che diceva.
Mentre parlava così, venne una nube e li coprì con la sua ombra. 
All’entrare nella nube, ebbero paura. E dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’eletto; ascoltatelo!».
Appena la voce cessò, restò Gesù solo. 
Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che aveva­no visto.
PAROLA DEL SIGNORE. Rendiamo grazie a DIO.
AUGURI a tutti coloro che portano il nome di Salvatore / Salvatrice !
Salvatore Campo

Arresto Pajno. I legali "precisano" ....quanto scritto in un comunicato stampa dei Carabinieri

In riferimento alla notizia divulgata sul Vs. organo di stampa del 31.07.2013 dal titolo” arrestato per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale per precisare quanto segue.
Nel contenuto del testo divulgato lo stesso recita “ nella tarda serata del lunedì, i Carabinieri della stazione di Lipari hanno arrestato un 53 enne per oltraggio e resistenza e rifiuto di fornire le proprie generalità, omissis ………………….lo stesso già noto alle forze dell’ordine”.
Si fa presente che il sig. Pajno Enrico in sede di convalida del fermo ha risposto dinnanzi al Gip del Tribunale di Barcellona P.G. solo ed esclusivamente di resistenza a Pubblico ufficiale di cui all’art. 337 c.p.. Per dovere di precisione si specifica altresì che non trattasi di persona nota alle forze dell’ordine.
Tanto Vi dovevo per una corretta e giusta informazione e divulgazione di notizie.
Avv.ti Gaetano Orto e Luca Frontino
NOTA DEL DIRETTORE - Prendiamo atto di quanto comunicatoci dagli avvocati Orto e Frontino ma puntualizziamo di aver riportato, integralmente  (con la sola omissione del nome del soggetto arrestato), un comunicato stampa emesso dal Comando provinciale dei carabinieri. Di conseguenza la frase contestata rientra nel contesto di tale comunicato.  

Da Partylandia auguri per Antonio e per i coniugi Salvatore e Lina

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno ad Antonio che compie 4 anni. Auguri a Salvatore e Lina che festeggiano i 45 anni di matrimonio

Le Eolie e le date da ricordare (a cura del dottor Giuseppe (Pino) La Greca)

6 agosto 1988
Tragedia in mare
“E' un mistero”, questa era la frase prevalente sulla bocca degli eoliani nel commentare la tragedia del 6 agosto 1988. Cosa era successo nel corso della notte tra il 6 ed il 7 agosto? Come era potuta accadere la sciagura che era costata la vita a quattro dei sei occupanti una piccola barca da diporto, speronata da un aliscafo al largo di Punta Castagna a Lipari?
Mistero confermato il giorno successivo con l’avvio dell’inchiesta, aperta subito dopo l'incidente dal pretore di Lipari Salvatore Daidone, che aveva trascorso tutta la mattinata fra le banchine del porto di Marina Corta, la caserma dei carabinieri e Canneto per stabilire come l'incidente si era potuto verificare, e se c’erano responsabilità. Il magistrato nominò dei periti incaricati di svolgere una serie di accertamenti sia sullo scafo di linea, sia sui resti della piccola imbarcazione speronata. Sempre nella mattinata del 7 agosto due sommozzatori dei carabinieri si erano calati sotto il «Freccia del Mediterraneo» per ispezionarne la chiglia. Fra gli alettoni e le eliche, trovarono pezzi di vetroresina della piccola imbarcazione, una corda, l'ancora, lenze e altri oggetti dei sei pescatori.
Il mistero, in particolare, era rappresentato anche dalla mancata reazione dei cinque uomini di equipaggio dell'aliscafo, comandante compreso, che non si erano accorti di nulla fin quando l’aliscafo non aveva travolto la barca.
A sentire Antonino C., 37 anni, a capo della «Freccia del Mediterraneo», sul radar non c'era assolutamente nulla e davanti a loro - complice anche l'oscurità della notte senza luna - la rotta era libera. La piccola imbarcazione, 5 metri appena, e un motore fuoribordo di 20 cavalli, era completamente al buio.
L'aliscafo era piombato al centro della barca, travolgendo coloro che si trovavano in quel punto, Giuseppe Caponnetto, 39 anni, la figlia Stefania, di 14, Carlo Zaia, di 24, e Luigi Scoglio, 22 anni. Quest'ultimo risulterà disperso. Le squadre di soccorso, formate sia da motovedette ed elicotteri delle forze dell'ordine, sia da volontari, pescatori ed amici delle vittime, lo cercheranno ininterrottamente dalla sera della sciagura, dopo le 22,15. Ma non c'era nessuna speranza di trovarlo in vita.
L’8 agosto, a Canneto si svolgono i funerali delle tre vittime recuperate, in una Lipari sotto choc, nella quale era stato proclamato dal sindaco Annalisa Leone il lutto cittadino. Migliaia di persone hanno affollato l'interno e il sagrato della chiesa di San Cristoforo. Scene di commozione e di rabbia, specie quando il vescovo ausiliario di Messina, Domenico Amoroso, ha pronunciato l'omelia. L'intero arcipelago delle Eolie, per l'occasione, si è fermato.

Auguri a...

Da Eolienews auguri di Buon Compleanno per Annamaria Pace, Gianluca Torre e Roberta Maio.
Auguri anche per tutti coloro che si chiamano Salvatore (Salvo) o Salvatrice

Auguri papà Salvatore per i 50 anni e l'onomastico

Mariangela augura Buon Compleanno a papà Salvatore per i suoi 50 anni e per il suo onomastico. Auguri da Mariangela anche per il nostro direttore che festeggia l'onomastico

Al Centro di riabilitazione di Canneto "Tutti in acqua"

Continua intensamente l'attività estiva del Centro di 
Riabilitazione di Canneto attraverso il progetto "tutti in acqua" che si svolge grazie alla preziosa ospitalità il Centro Nautico "Caicco"  a Baia Unci. numerosi  i bambini ed i ragazzi che hanno usufruito gratuitamente dell'opportunità di svolgere il personale progetto riabilitativo in acqua, e sulle imbarcazioni a vela, sotto la guida dei loro terapisti.
Un nuovo circuito cerebrale si attiva e si consolida tramite un'azione reiterata nel tempo e svolta con piacere. Sulla base di questo recente fondamento scientifico, si è consolidata così una sinergia tra il centro dell'ASP, il Comune e le Associazioni "Frammenti di Sole" e "Valentino... uno di noi", e vari enti che hanno contribuito, ognuno con la loro specificità, mettendo a disposizione risorse umane e attrezzature .
Si è creata a Lipari un significativo movimento di soliderietà che è culminata, ultimamente, nella donazione da parte dei figli del  prof. Siracusano, psicoanalista, pioniere nel suo campo a Messina, dell'imbarcazione in legno con cui il padre soleva trascorre momenti  serena nelle acque eoliane. Con una breve ma intensa cerimonia, che ha visto, tra l'altro, anche la partecipazione del Centro di Educazione Ambientale Eolie, i figli del professore, Anna e Filippo ed i nipoti  hanno consegnato l'amata barca in vista dell'utilizzo per le attività del progetto.
Il dr. Lelio Bonanno, psicologo, allievo del prof. Siracusano, ne ha tracciato un profilo professionale ed umano, che ha permesso ai presenti di apprezzare ancora di più le qualità di uomo di scienza e la profonda umanità con cui seguiva i suoi pazienti .
Il dr. Pasquale Mandalari, direttore del Centro di Riabilitazione, ha presentato le attività del progetto prospettando le ricadute ed i benefici terapeutici; ne ha evidenziato l'aspetto propositivo dell'apertura di tale servizio e dell’esperienza maturata dagli operatori ai pazienti di altre Regioni d'Italia in vacanza alle Eolie, quindi una prospettiva di sviluppo di "Turismo Sanitario".
Presente anche il Sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, che ha ringraziato a nome della Comunità le Associazioni, il Centro di Riabilitazione di Canneto e la famiglia Siracusano, intenzionato a sostenere il progetto  "Tutti in Acqua", che coinvolge un considerevole numero di piccoli pazienti e di tante famiglie che sperano di poter continuare a vedere il migliorare  dei servizi per i loro familiari.

Tempo di vacanze. Parole in libertà. La Sinistra eoliana interviene su una intervista dell'assessore Stancheris

COMUNICATO STAMPA
L’intervista rilasciata dall’assessore regionale al turismo Stancheris a un giornale web locale (http://www.youtube.com/watch?v=FTLTH3G7U3E&feature=youtu.be) dimostra come, quando si è in vacanza, ci si senta liberi di dire qualsiasi cosa, tanto il caldo e la confusione giustificano tutto. “Sicuramente la politica dei prezzi dei trasporti va abbassata”, dichiara l’assessore. Sarebbe interessante capire come intenda farlo, ma, soprattutto, se lo ha scoperto soltanto adesso. Esiste infatti un ordine del giorno approvato mesi fa dal consiglio comunale di Lipari, che dovrebbe essere stato trasmesso dall’amministrazione e dunque portato a conoscenza del tavolo regionale dove i sindaci sono stati convocati proprio dall’assessore, nel quale sono contenute importanti indicazioni – per esempio, la proposta del biglietto unico interisole, o quelle relative alla garanzia del diritto alla mobilità per le isole periferiche – in merito al problema. Inoltre, è evidente che questo investa aspetti più complessi di una semplice “discussione” con gli operatori del settore. I trasporti costano, i trasferimenti statali e quelli regionali (per i servizi integrativi) sono tali da non permettere di modificare sostanzialmente le tariffe applicate, dunque delle due l’una: o si adeguano i trasferimenti, con un atto di responsabilità e un preciso impegno economico, o facciamo chiacchere. Le chiacchere, alla lunga, stancano. Ma finché le chiacchere sono estive, tra un tuffo e un meritato drink, passi pure. Purtroppo, a volte si chiacchera anche dalle sedi istituzionali, come quando l’assessore Stancheris – che amministra una regione ad altissima densità mafiosa – ha proposto di aprire dei casinò nelle principali località turistiche. Con il risparmio sui biglietti dell’aliscafo, dunque, potremo puntare alla roulette: questa è, a quanto pare, la rivoluzione del governo Crocetta.
La Sinistra eoliana

lunedì 5 agosto 2013

Elicottero guasto donna muore dopo parto. Non si può rinunciare ai punti nascita

A farne le spese è stata una quarantenne che ha partorito un bambino senza vita e poi dopo qualche ora dal cesareo, è morta anche lei per alcune complicazioni.

Manca il posto in rianimazione e l'elicottero è guasto. A farne le spese è stata una quarantenne che ha partorito un bambino senza vita e poi dopo qualche ora dal cesareo, è morta anche lei per alcune complicazioni. Antonina Seminara originaria di Gangi (Pa) era ricoverata nell'ospedale di Sciacca, (Ag) dove era arrivata dopo avere aspettato per ore l'elisoccorso.
La donna era giunta in nottata nel nosocomio di Nicosia (En) in condizioni precarie al termine di una gravidanza. I medici le hanno praticato il cesareo ma il bimbo non ce l'ha fatta. I medici hanno disposto il ricovero della donna in rianimazione. Ma né ad Enna nè a Caltanissetta erano disponibili posti nei reparti. L'unico libero era a Sciacca. Ma l'elicottero dell'elisoccorso di stanza a Caltanissetta era fuori uso così dopo due ore di attesa e la richiesta di intervento da parte dei medici formulata dai carabinieri, e' arrivato un elicottero da Palermo. I familiari di Seminara hanno presentato una denuncia ai carabinieri e la procura di Nicosia ha aperto un inchiesta. Il deputato regionale del Pd, Fabrizio Ferrandelli ha presentato un'interrogazione all'assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino. ''Occorre - dice - accertare tutte le responsabilità e verificare se ci sono stati ritardi o errori imputabili ai servizi o alle strutture sanitarie siciliane. Sta di fatto che questa tragica vicenda ci invita tutti a riflettere, ancora una volta, sull'importanza dei punti nascita soprattutto nelle aree marginali della Sicilia distanti dalle grandi strutture ospedaliere''. (ANSA)

NOTA DEL DIRETTORE - Una notizia terribile che deve però fare riflettere e fare muovere il "fondoschiena" ai nostri politici affinchè si attivi e si attrezzi, una volta per tutte, il punto nascite di Lipari. Non ci si può sempre affidare all'elicottero. Bisogna tornare a partorire in sicurezza a Lipari

Serata :"Vartuluzzu tra musica e poesia" nelle foto di Laura Lo Ricco e & (3° gruppo)

Fashion Project a Lipari: Sempre in linea con i tempi e con la moda


In esclusiva per le Isole Eolie presso Fashion Project
Lipari- Via Vittorio Emanuele, 161
Fashion Project: Sempre in linea con i tempi e con la moda

Vulissi : ….. di G. Giardina 31-07-2013

S’invesci di nasciri ccà, nascìa a nn’autra vanna,
forsi ‘un avissi scuntàtu, a stissa cunnànna.
E mi dumannu sempri: Pirchì ancòra Diu ‘un m’ha graziàtu ?
E na risposta ancòra…..‘un mi l’haiu datu
E vistu c’ancòra ‘un’è l’ura , vistu c’ancòra ci haiu a stari,
Ancòra vulissi : …….
Vulissi : ca Diu ‘un ci avissi a fari fari cchiù i du passi
a ccu c’aumenta sempri forza e tassi
Vulissi : ca u travagghiu nun mancàssi,
ammenu un ticchiu i pani s’abbuscassi
Vulissi : ca quannu c’è na mamma c’avi a paturìri,
putissi farlu ccà stissu , invesci di partìri.
Vulissi : ca u tribunali, nun chiudissi
ammenu pi fatti di causa , i cca ‘un si partissi.
Vulissi : ca piedi piedi ‘un ci fussi cchiù munnizza,
mentri mi vaiu ammirannu stu sciuri di biddizza.
Vulissi : c’arristassiru e si purtassiru chi manietti
a ccu è co n’ha statu capasci, i fari fari quattru gabinietti.
Vulissi : ca nun scurrissi cchiù acqua di fogna
in modu cchiù d’un sintiri, ne a puzza e ne a vriògna
Vulissi : ca ‘nta stu paisi, ci fussi cchiù vigilanza,
ma prima di tuttu, cchiù rispiettu e cchiù criànza.
Vulissi : c’on mi ritruvassi, cu l’ossa arriggittàti
pi curpa di tutti sti fuossi, ca ci su ‘nte stràti
Vulissi : ca dda vota, ca vaiu a parcheggiari,
putissi truvàri un puostu , invesci i bastimiari.
.Vulissi : ca chiddu chi sapi scriviri , e sapi pridicàri,
nni fascissi puru vidiri, chiddu chi sapi fari .
Vulissi : ca cu è abituatu a fari fascili prumissi .
pigghiàssi i bagattielli e di cursa scumparissi .
Vulissi : ca S. Martulu nn’assistissi cu cchiù misiricordia,
pi nu nni fari fari, a fini da Concordia
D’altrondi, chi è c’ancora vulissi ?
Vulissi sulu : ca chiddu c’on s’ha fattu fin’ora… .si fascissi
E pi finiri vulissi : Ca cu è c’on fasci nenti.......si nni issi !

E' nata Marta Casamento

E' nata Marta, figlia di Fabrizio e Angela Costa.
Alla bimba il benvenuto e l'augurio di ogni bene possibile. Felicitazioni per Fabrizio e Angela, per i nonni e i parenti tutti.
Auguri anche dallo staff di Partylandia

Il 48 enne liparese arrestato dalla Finanza: dai domiciliari all'obbligo di firma.

Obbligo di firma per A.L.D. il quarantottenne liparese arrestato il 2 agosto dalla Guardia di Finanza durante una operazione antidroga (vedi comunicato). Il gip Rosaria  d'Addea, nel convalidare  l'arresto, ha però revocato la misura dei domiciliari tramutandola, per l'appunto, in obbligo di firma.

L'arresto operato dai finanzieri a Lipari. Il comunicato stampa ufficiale

Come da  noi anticipato qualche giorno fa un eoliano è stato arrestato dai finanzieri della Tenenza di Lipari. Oggi giunge il comunicato stampa ufficiale 
I finanzieri della Tenenza di Lipari hanno individuato e posto sotto sequestro nell’isola delle Eolie una piccola piantagione di “Cannabis Indica” (marijuana).
Durante uno dei servizi volti al contrasto ai traffici di sostanza stupefacenti, i militari operanti hanno scoperto una coltivazione di 14 piante di cannabis indica sul terrazzo di una casa e, in una stanza della stessa abitazione, 3 piante pronte per l’essicazione.
Nel corso della perquisizione, inoltre, sono stati rinvenuti 418 semi della stessa pianta e un barattolo con gr 40 di marijuana già pronta per l’uso.
Il responsabile della coltivazione e detenzione della sostanza stupefacente, incensurato, è stato tratto in arresto dai finanzieri e - su disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona P.G. -  è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del processo penale.
Prosegue anche nel periodo estivo l’attività della Guardia di Finanza sul territorio eoliano – e in tutta la provincia di Messina – a contrasto delle condotte illecite sia nel comparto economico-finanziario che, più in generale, negli altri settori in cui viene esercitato il servizio dei militari in fiamme gialle.
In particolare, l’attività svolta dai militari della Guardia di Finanza di Lipari rilancia all’attenzione dell’opinione pubblica il traffico delle sostanze stupefacenti, illecito che nell’arcipelago eoliano – e nella stagione estiva – trova un importante crocevia.
Vincenzo Vellucci
Comandante provinciale Guardia di Finanza di Messina

Serata :"Vartuluzzu tra musica e poesia" nelle foto di Laura Lo Ricco e & (2° gruppo)







Operazione verricello a Canneto in sinergia tra Circomare e Vigili del fuoco

Una operazione congiunta è stata effettuata stamani da uomini del Circomare Lipari e dalla squadra dei vigili del fuoco (caposquadra Pannuccio), in servizio al distaccamento di Bagnamare, sul demanio marittimo della frazione di Canneto (vedi foto)
Si è proceduto a rimuovere dalla spiaggia, in quanto costituivano una potenziale fonte di pericolo per i bagnanti, dei vecchi e mastodontici verricelli.
Per tale operazione si è reso necessario l'intervento dei vigili in quanto dotati di idonea attrezzatura
Nei giorni scorsi il Circomare Lipari era  intervenuto, nello specchio acqueo della stessa frazione, per la rimozione di alcune boe abusive.



La Cucinotta al Centro studi eoliano di Lipari

CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI
Comunicato Stampa
Dopo 19 anni dalle riprese del film "Il Postino", ieri Maria Grazia Cucinotta ha visitato il Centro Studi Eoliano di Lipari. Ricordando i momenti più importanti della produzione che la rese famosa in tutto il mondo a fianco di Massimo Troisi, l’attrice siciliana ha ricevuto in dono "La favola del Postino", il volume pubblicato dal Centro Studi con testi e foto dedicati al film, ultima fatica di Troisi, che ottenne la candidatura a cinque premi Oscar.
Lipari, 5 agosto 2013

Ufficio Stampa Centro Studi

"Il giudice meschino". Il comunicato del Centro Studi

La Repubblica di sabato 3 agosto ha dedicato una pagina alla nuova serie Rai Il giudice meschino, tratta dall’omonimo libro di Mimmo Gangemi (Einaudi) che il regista Carlo Carlei sta girando a Reggio Calabria.
Mimmo Gangemi, ingegnere e scrittore, è stato ospite all’ultima edizione del festival Un mare di cinema che si è svolto a Lipari dal 12 al 20 luglio.
Durante la serata del 18 luglio, presso i giardini del Centro Studi Eoliano, Mimmo Gangemi ha presentato il suo ultimo romanzo che racconta la Calabria, una terra bellissima e difficile, dove spesso il malaffare trova alleati negli uomini di Stato. Ne Il giudice meschino, il magistrato Lenzi, indolente e donnaiolo, riscopre il senso etico e diventa eroe suo malgrado. Interpretato da Luca Zingaretti, affiancato dalla moglie Luisa Ranieri, Il giudice meschino, prodotto da Paola e Fulvio Lucisano, è un film in due puntate, ma potrebbe diventare una serie in più episodi «perché il personaggio è bellissimo e ci sono altri casi da sviluppare».
Lipari, 5 agosto 2013

Ufficio Stampa Centro Studi

"Caccia al libro d'autore". Nuovo appuntamento il 9 agosto a Casajanca

Continua l’iniziativa “Caccia al libro… d’autore”
venerdì 9 agosto incontreremo Antonio Amico con "Caro Vincenzo" ed altri racconti , letti e reinterpretati dalle "I.Dee"
Vi aspettiamo all’albergo Casajanca di Canneto alle ore 21,30.
Ingresso libero

Una sera d'agosto a Quattropani (di Pietro Lo Cascio)

Sabato sera sono salito a Quattropani, per la festa “A luna nova”. Arrivare a Chiesa Vecchia mentre l’orizzonte era rosso del tramonto e interrotto soltanto dalle sagome grigie e lontane di Salina, Filicudi e Alicudi, sarebbe stato già sufficiente per collocare la serata tra i migliori ricordi dell’estate, quelli che riscaldano la memoria e il cuore nei mesi invernali. Ciò che si è presentato dopo, tuttavia, renderebbe necessario uno spazio mnemonico supplementare, una sorta di hard disk portatile dove conservare le sensazioni che in molti – credo – si sono ritrovati addosso tornando a casa. Grazie alla generosità, all’intelligenza e alla passione degli organizzatori, ho potuto godere di una bellissima e gratificante serata plasmata su due qualità, purtroppo rare: semplicità e buon gusto. Cinema, teatro, arte, poesia, musica, cibo e vino, si sono alternati sullo sfondo dell’umile – e splendida – sagoma dell’antico santuario, ma anche di un arcaico paesaggio di pietre monumentali, al quale si accedeva lungo un percorso segnato da luci sobrie ed eleganti. C’era spazio per il silenzio attento, e anche per il chiacchiericcio allegro, per scambiarsi convenevoli, pettegolezzi, quattro chiacchere; c’era chi accennava qualche passo di danza al ritmo di un samba jazzato, chi si interrogava sul perché un quadro di Stromboli fosse stato appeso all’ingiù, chi ridacchiava davanti alle scene di “Arradio” o se riconosceva il vicino di casa tra gli attori di “Ciaula scopre la luna”, chi faceva la fila due o tre volte per un piatto di insalata o si perdeva dietro ai nomi esotici declamati nei versi di Davide Cortese. Ognuno avrà certamente preferito un determinato momento, una tra le tante cose che la festa proponeva alla nostra attenzione; tutti, sono convinto, abbiamo lasciato la piazzetta molto più ricchi, però, di quando vi eravamo arrivati. Perché una festa, anche la festa di una contrada, può regalare questa sensazione. “A luna nova” lo ha fatto sottraendoci per qualche ora alla banalità, e restituendoci la bellezza attraverso cose apparentemente insolite e inconsuete per una festa “tradizionale” che, in quanto nuove, ci rendevano protagonisti della loro scoperta. Così come era bello percepire l’orgoglio della comunità che aveva lavorato per la sua riuscita, dei tanti che avevano collaborato in mille modi diversi; e chi – come me – non aveva fatto nulla ma beneficiava dei loro sforzi, si sentiva un ospite gradito, un’emozione antica che riempie di immenso piacere.
Certo, non c’erano le bancarelle con le noccioline tostate, i cd pirata di Brigantony a tutto volume o la posateria da un euro, né il ronzio martellante dei gruppi elettrogeni; nessuno, quella sera, avrà fatto pipì dietro le siepi o dormito in mutande su una panchina; e, soprattutto, qualche migliaio di euro non è andato in fiamme in tre minuti scarsi di giochi pirotecnici. Un gran peccato, davvero. Peccato, perché la loro assenza dimostra come anche una festa popolare dove prevalgono la cultura, il buon gusto, le cose semplici ma allo stesso tempo ricercate, e magari – eresia! – costata pochi soldi, possa essere gradita. In realtà, non credo che qualcuno ne abbia sinceramente avvertito la mancanza. E questo insinua il dubbio che tante feste paesane, inesorabilmente scandite da un rituale che le rende tutte uguali, perpetrato in nome della formula “tanto la gente vuole questo”, siano soltanto un grottesco riflesso della nostra incapacità di vedere oltre, di pensare che stimolando curiosità e intelligenza si possa crescere, migliorare, arricchirsi, essere soddisfatti e felici, sentirsi più uniti. Oppure è proprio questo, il rischio che si vuole evitare?
Pietro Lo Cascio  

"Piccoli appunti" (di Angelo Sidoti)

Nonostante l'avvio di un contenimento o riduzione dei costi (spending review) i conti della Pubblica Amministrazione continuano a crescere.
Infatti, nel primo semestre del 2013 “le spese di finanziamento” stentano a diminuire.
Stato incremento del 35,1% ; Regioni incremento del 18,6%; Provincie decremento del (7,5%); Comuni incremento del 3,9%.
Chissà quale sarà l'andamento dei conti del nostro Comune. A noi non è dato sapere “questa è la regola della trasparenza vigente nel nostro Comune”. Sarà capace questa amministrazione di ridurre le proprie spese di funzionamento? Quando verrà approvato il preventivo 2013 visto che siamo già ad Agosto e più che preventivo dovremmo parlare di consuntivo?
Spero ad esempio che al ripristino delle posizioni organizzative e relativo compenso segua una riduzione dei premi e delle indennità dei dirigenti di settore.
Mi auguro che la finiamo con interventi a pioggia nella rete idrica. A proposito ogni anno il Comune quanta paga per questi servizi? Sono sempre le stesse imprese che lo gestiscono? Che durata hanno questi contratti?
 Angelo Sidoti

Giacomantonio "torna" sul contenzioso del comune

A integrazione di quanto risposto il giorno 24 luglio voglio precisare che su 74 procedimenti in cui il Comune di Lipari si è costituito ne sono stati trattati 45 di questi quelli affidati al Legale del Comune, dott.ssa Sindoni, soso stati 38 di cui 30 conclusisi positivamente e 8 negativamente. Nel 2013 il Comune si è costituito , fino a luglio, in 30 procedimenti di cui quelli trattati sono stati 25 di cui 18 affidate all’avvocato del Comune. Di questi 12 hanno avuto esito positivo e 6 negativi. Le cause affidate ad avvocati esterni sono invece stati 7, cinque con esito positivo e due negativo.
Le differenze di dati riguardanti gli avvocati esterni fra la risposta del 24 luglio e quella odierna sono dovute alla diversità delle fonti. La fonte del 24 era l’Ufficio Amministrativo legale del Comune, quella di oggi è l’Avvocato del Comune. I dati dell’Ufficio Amministrativo non distinguono fra procedimenti costituiti e procedimenti trattati, inoltre sono più completi nel senso che conteggia tutti i procedimenti anche quelli abbandonati dalla controparte.
Essendo i contenziosi di natura diversa alcuni riguardanti somme, altri semplicemente diritti risulta difficile fare un bilancio in termini monetari fra contenzioso conclusisi positivamente e contenzioso chiuso negativamente.
Cordiali saluti

Michele Giacomantonio

Partylandia augura Buon Compleanno a Giuseppe e Carmelo

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Giuseppe che compie 2 anni e a Carmelo che ne compie 40

Partylandia. Federico Lo Schiavo vince l'enorme ruota Kid-sister

L'enorme ruota KID-STER per rotolare e giocare nell'acqua, messa in palio da Partylandia, va a Federico Lo Schiavo, acquirente del biglietto n°2 risultato primo estratto a Palermo nell'estrazione di sabato scorso

Al Centro Studi presentazione di Madreperla, il nuovo libro dell'eoliano Cortese

Mercoledì 7 agosto alle ore 20 al CENTRO STUDI DI LIPARI presentazione di "MADREPERLA" il nuovo libro del poeta e scrittore eoliano Davide Cortese, edito da LietoColle. 
Il libro si pregia della prefazione di Dante Maffia, scrittore candidato al Nobel per la letteratura. 
Introduce Francesco Rizzo. Letture a cura dell'attrice Maria Pia Rizzo

Salvarono tre turisti. Encomio per 5 vigili del fuoco (Gazzetta del sud)

Lipari (s.s.) Encomio del sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, per cinque vigili del fuoco che, nella notte tra il 29 e 30 luglio dello scorso anno, a conclusione di un soccorso thrilliing nell'area delle ormai abbandonate cave di pomice di Lipari, portarono in salvo tre turisti rischiando la propria incolumità. 
L'encomio è stato concesso al caposquadra Salvatore Pannuccio e ai vigili del fuoco Santi Cataliotti, Maurizio Ferrara, Salvatore D'Angelo e Carmelo Scaffidi. 
 Come scrisse a suo tempo il nostro giornale ad essere soccorsi e salvati furono due donne ed un uomo, tutti emiliani, originari di Castel S. Pietro (Imola), i quali si erano avventurati, partendo da Lami, in uno dei tanti pericolosissimi canyon di cui è ormai caratterizzata la montagna. Alle 23 e 30 per il mancato rientro dei tre scatto l'allarme e sul posto giunse la suddetta squadra dei vigili del fuoco. Questi, alla luce delle sole torce, si avventurarono sulla ex montagna bianca, alla ricerca dei tre dispersi tra l'apprensione dei familiari che, nel frattempo, avevano raggiunto la strada sottostante. Ritrovare i tre e metterli in salvo non fu impresa da poco con i vigili che, considerando lo stato di totale abbandono in cui versa l'area e i profondi crepacci creati dai temporali invernali, hanno rischiato a più riprese la loro incolumità. 
 Dopo circa tre ore di ricerca i tre (tra i 39 e i 50 anni) vennero trovati sul bordo di un crepacccio dal quale era materialmente impossibile muoversi sia in avanti che a ritroso. Con le corde e tra non poche difficoltà vennero recuperati e portati sin sulla strada dove si trovavano i parenti. Per i tre, per fortuna, nessun danno fisico ma solo tanta paura. All'arrivo al loro paese d'origine i tre turisti scrissero una lettera al Comandante Provinciale dei vigili del fuoco di Messina ringraziando ed elogiando per la professionalità e l'umanità dimostrata il caposquadra Pannuccio e i vigili del fuoco Cataliotti, Ferrara, D'Angelo e Scaffidi. Ora, a quasi un anno di distanza per i cinque è giunto il giusto riconoscimento della pubblica amministrazione.