Con l’arrivo della primavera ripartirà, a cura dell’associazione “Filicudi Wildlife Conservation”, presieduta dalla biologa romana Monica Blasi, il monitoraggio delle popolazioni di delfini che vivono nelle acque dell’arciplago eoliano: il tursiope (Tursiops truncatus) e la stenella striata (Stenella coeruleoalba). Contestualmente si riattiva la sperimentazione, attraverso l’impegno e la disponibilità dei pescatori locali, di strumenti di mitigazione per ridurre le interazioni tra delfini e pesca. Iniziativa che rientra nell’ambito del progetto LifeDelfi.
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giovedì 11 marzo 2021
EMERGENZA ABITATIVA ALLE EOLIE. L'appello del Magazzino di Mutuo Soccorso
Il problema abitativo alle Eolie è più sentito di quanto si possa credere: nonostante l’abbondanza di immobili, non è facile trovare una casa per tutto l’anno, soprattutto per le persone o i nuclei familiari a basso reddito.
Hai qualche opzione da segnalarci?
Chiamaci o scrivici al numero: 339 330 8961
Ti spiegheremo la situazione e ci porremo come mediatori per i casi più problematici.
Qualificazione del litorale di Canneto o...? (di Catello Pongolini)
Riceviamo e pubblichiamo:
Ancora non ho finito di rimuovere dalla spiaggia e dai fondali quanto buttato a mare, dal torrente Calandra e dalla grande vasca a monte, OPERA DI QUALIFICA dell’anno scorso,(per poi ricevere e rallegrarsi dello Status di spiaggia BLU) che sono già pronti a scivolare a mare i prossimi carichi, non mancano i veleni.
Alle montagne di rifiuti edili, condite con scaglie di amianto, raccolte con fatica, per evitare che anche Canneto prendesse le sembianze di altre spiagge già rovinate (marina corta e marina lunga ) , ecco riapparire l’asfalto primaverile, danno invernale del manto stradale, resti del cantiere del muro mischiati ai sassolini e mattoni e mattonelle a terra e a mare al pontile.
Meno male che qualcuno vede e porta via, come quello col pandino, viene da sù o è stato lì, all’alba ne ha portato via un cofano pieno, tutte intere. Lui si che vede! Chi lo ha spostato dalla strada? Sullo scivolo, sugli scogli e a mare? Si continua nonostante sia stato scientificamente correlato ai tanti mali, alla nostra salute e ai danni recati all’ambiente.
Troppo sappiamo per stare zitti a guardare.
Di che ci meravigliamo se sempre più persone e conoscenti si ammalano, sempre più giovani i colpiti. Non posso che continuare a segnalare e purtroppo foto su facebook postare.
In questo momento dove nemmeno Agnese parla, (quella della pasta), ognuno è corresponsabile nella propria misura, per superficialità, timore, leggerezza, comodo, per quieto vivere e così via, altri ancor di più.
NESSUN PIANGA DEL SUO STESSO MALE.
E’ arrivato il momento di congedarmi, già vedo tanti scalpitare e dispensare sorrisi per le prossime amministrative, quasi a dire , nessun problema ci sono io! Ieri dov’era? Qualcuno se vuole può dire e fare qualcosa già da ora, meravigliandoci, anche se materia scomoda, potrebbe essere il momento, per ricevere consenso, senza meravigliarsi troppo.
Pongolini CatelloCorte d'appello conferma sentenza favorevole all'ex sindaco di Santa Marina Salina, Lo Schiavo
La Corte di Appello di Messina ha confermato, rigettando l’istanza presentata dalle parti civili Simone Di Cesare, Sergio Fasulo, Alessandro Silvestro e Felice Trimboli la sentenza emessa dalla sezione distaccata del Tribunale di Lipari a favore dell’ex sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo.
La sentenza, oggetto dell’appello, è quella con la quale il giudice Gianluca Manca, chiamato a pronunciarsi su una vicenda risalente al 21 maggio 2014, aveva ritenuto che i reati contestati a Lo Schiavo non fossero punibili per la loro particolare tenuità. L'ex sindaco era stato anche assolto dall'accusa di diffamazione.
Lo Schiavo era finito a giudizio in quanto, indossando la fascia tricolore si posizionò, nella frazione di Lingua, davanti ad un escavatore, per interrompere i lavori in corso, in una proprietà privata, per la realizzazione di una struttura al servizio del turismo.
L'allora primo cittadino del maggior Comune dell'isola di Salina evidenziò, in quell'occasione, di essere intervenuto per salvaguardare un' area rientrante nella ZPS (Zona Protezione Speciale), nonchè sito di interesse comunitario.
La Corte d’Appello di Messina, oltre a rigettare l’appello dei quattro, li ha condannati al pagamento delle spese processuali.
Lo Schiavo, così come in primo grado, è stato difeso dall’avvocato Saro Venuto.
mercoledì 10 marzo 2021
Acquacalda: Principio d'incendio all'Italpomice. Dolo?
Un principio d'incendio, intorno alle 17 e 45, ha interessato la sede di Acquacalda dell'ex azienda pomicifera Italpomice. Sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno evitato l'espandersi delle fiamme.
In corso gli accertamenti per verificare se si tratta o meno di un evento doloso.
Coronavirus: in Sicilia 695 nuovi casi e altri 15 morti
Tornano a salire i nuovi casi di Covid anche in Sicilia dopo diversi giorni di stabilità. Nell'isola nelle ultime 24 ore si sono registrati 695 casi su 23.994 tamponi (100 in più di ieri quando i test erano stati 22.842). Sale anche l'incidenza dei positivi che oggi è del 2,8%, in aumento rispetto a ieri. La regione è undicesima nel contagio giornaliero di oggi e, purtroppo, negli ospedali siciliani si contano altre 15 vittime (ieri erano state 18).
Dissalatore di Vulcano. Lo gestirà per 10 anni "Infratech Consorzio Stabile Scarl" (salvo ricorsi)
Al bando, per gestire per un decennio il dissalatore di Vulcano, messo in funzione lunedì, hanno partecipato quattro imprese, una delle quali è stata, in seguito, esclusa.
Nella riunione dello scorso nove febbraio la commissione giudicatrice, dopo la valutazione delle offerte tecniche ed economiche, ha attribuito i relativi punteggi e stilato la graduatoria, proponendo al RUP l’aggiudicazione a favore dell’operatore economico “Infratech Consorzio Stabile Scarl”, risultato primo con il punteggio complessivo di 97,321.
Ricordando... Gaetanina Raffaele
Covid: vaccini, in Sicilia al via prenotazioni per i settantenni
Le procedure di prenotazione sono analoghe a quelle già in atto nel territorio della Regione Siciliana per altri target della campagna vaccinale: si può, infatti, adoperare la piattaforma della struttura commissariale nazionale, gestita da Poste Italiane (prenotazioni.vaccinicovid.gov.it) o attraverso il portale regionale (www.siciliacoronavirus.it).
Oltre alla modalità online, è possibile prenotare anche attraverso il call center dedicato - telefonando al numero verde 800.00.99.66 attivo da lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 (esclusi sabato e festivi) – attraverso i 687 sportelli Postamat e tramite il canale costituito dai portalettere di Poste Italiane che possono inserire in agenda gli appuntamenti richiesti dai cittadini appartenenti alla categoria interessata.
Si ricorda che il vaccino è gratuito e non obbligatorio.
Marzo pazzerello... come previsto (di Carmela Mannuccia)
martedì 9 marzo 2021
Covid: in Sicilia 595 nuovi casi in 24 ore e lieve calo dei ricoveri. 18 i decessi“
“
Potrebbe interessarti: https://www.palermotoday.it/cronaca/coronavirus-bollettino-contagi-palermo-sicilia-9-marzo-2021.html
La Cava : ” Bene vaccinare disabili gravissimi ma a Lipari che accade in caso di effetti collaterali?. Sveglia! “
Qualche giorno fa ho letto che sta per partire in Sicilia la campagna vaccinale anti Covid in favore dei disabili gravissimi. “L’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, in una direttiva inviata ai direttori delle Asp siciliane, ha stabilito che a beneficiarne da subito saranno tutti i cittadini che ricevono già l’assegno di cura del fondo di cui al decreto del presidente della Regione Siciliana n. 589 del 31 agosto 2018. Si tratta di circa 11mila persone che risultano iscritte negli elenchi speciali in quanto affette da patologie “gravissime” e che hanno sottoscritto il Patto di cura. Saranno contattate delle singole Aziende sanitarie provinciali.”Ottima iniziativa ma qualcuno si è chiesto se è possibile vaccinare in totale sicurezza i “nostri” disabili affetti da gravi patologie?
Ricordando... Armando Turcarelli
Entrato in funzione il dissalatore di Vulcano
COMUNICATO STAMPA
Si
è svolto ieri, lunedì 8 marzo 2021, il sopralluogo congiunto per l’avvio
immissione acqua prodotta dal dissalatore di Vulcano nella rete idrica comunale
dell’isola.
Presenti
per il Comune di Lipari il Vicesindaco e Assessore al ramo Gaetano Orto,
l’Assessore alle isole minori Massimo D’Auria, il Dirigente del III Settore
Arch. Mirko Ficarra e il delegato Giovanni di Vincenzo, per la Regione Sicilia
i rappresentanti del Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti Arch. Giuseppe
Carbone e Leonardo Messineo, e i rappresentanti della Bel.Mar.Costruzioni s.r.l.
quale ente gestore della rete idrica e della società Veolia Water Technologies Italia s.p.a.
Sarà
infatti Veolia WTI, società capogruppo dell’ATI che ha realizzato l’impianto, a
gestire temporaneamente il dissalatore nell’attesa dello svolgimento delle procedure
di verifica a seguito della conclusione delle operazioni di gara per
l’affidamento definitivo dell’impianto da parte della Regione.
Eseguite
le analisi necessarie e accertata la potabilità dell’acqua da parte dell’ASP,
il Dissalatore di Vulcano è entrato ufficialmente in funzione.
“Esprimo a nome di tutta l’Amministrazione Comunale grande soddisfazione – afferma il ViceSindaco Gaetano Orto - per un’opera che, dopo un complesso iter e non poche difficoltà, finalmente renderà Vulcano completamente autonoma e autosufficiente nell’approvvigionamento idrico, sospendendo la fornitura a mezzo nave cisterna, assicurando un rifornimento costante e proporzionato in relazione al fabbisogno effettivo dell’isola”.
L’Amministrazione Comunale
Covid, si inaugura domani a Messina il nuovo hub vaccinale
Canneto: Al via i lavori per la realizzazione di un laboratorio per la produzione di collagene
Dopo
un lungo percorso e un perseverante lavoro, si concretizza un’opera di grande
importanza che vede il nostro territorio protagonista su un tema di altissimo
valore: sono stati infatti avviati, dalla ditta Cortese
Livio, i lavori per la realizzazione di un laboratorio, a Canneto – S. Vincenzo,
nell’ambito del progetto “Bythos - Biotechnologies for Human Health and Blue
Growth”, di cui il Comune di Lipari è partner insieme all’Università di Palermo,
all’Università di Malta, al Distretto Pescaturismo e Cultura del Mare, al
Ministero per lo Sviluppo Sostenibile per l’Ambiente e i Cambiamenti Climatici
Maltese, Dipartimento della Pesca e dell’Acquacoltura di Malta, e ad
AquaBioTech Ltd.
L’obiettivo
di Bythos è la produzione di collagene attraverso la lavorazione degli scarti
del prodotto ittico, da utilizzare soprattutto in ambito cosmetico e
farmacologico, e dunque in un'ottica di trasformazione della materia da scarto
a risorsa, da costo da smaltire a produzione di valore, secondo una concezione
di economia circolare.
Tali attività di trattamento e di estrazione delle molecole bioattive (incluso il collagene e gli omega 3 e 6) dagli scarti del pesce saranno svolte, una volta ultimati i lavori, presso il laboratorio biotecnologico di Canneto che rimarrà anche quale centro dimostrativo permanente a disposizione di tutti gli stakeholder e portatori d’interesse.
L’Amministrazione
Comunale
Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
Nel 1384 nasceva a Roma, da nobile famiglia, Francesca, la santa che seppe nella vita coniugale, prepararsi una corona fulgentissima per il cielo.
Ancora tenera fanciullina mostrò grande amore alla virtù e alla vita nascosta: schivando gli infantili divertimenti, si dava con grande fervore alla pietà e alla mortificazione.
Giovanetta di 11 anni, manifestò ai genitori il desiderio di consacrarsi a Dio, ma ebbe un rifiuto, anzi per ubbidienza nel 1396 contrasse matrimonio con Lorenzo Ponzani, nobile signore romano.
Nel nuovo stato di vita, due furono le preoccupazioni della Santa: conservare la grazia di Dio schivando le compagnie pericolose, i banchetti, gli spettacoli e tutti i cattivi divertimenti; procurare di essere ubbidiente ai voleri dello sposo, pronta ai doveri familiari, per cui soleva dire che una donna maritata deve lasciare all'istante ogni pratica di devozione, quando ha da attendere alle sue cose domestiche.
Divenuta madre, pose ogni cura per educare nell'innocenza e nel timore di Dio i suoi figliuoli e per essi chiedeva al Signore che la loro vita fosse tale da meritare un bel posto in cielo.
Sempre numerose furono le sue mortificazioni, ma crebbero a dismisura quando riuscì ad ottenere dal marito il permesso di diportarsi secondo che la sua pietà le ispirava. Fu allora che, sotto la guida di un saggio confessore, fece mirabili progressi nella via della perfezione. L'orazione era continua sulle sue labbra e sapeva tramutare il lavoro in preghiera.
I piccoli difetti che talvolta per umana fragilità commetteva, le erano stimolo a vieppiù mortificarsi e a vigilare su se stessa, specialmente sulla lingua, il grande pericolo delle donne.
Il Signore non mancò di provare la sua serva con gravi sventure: infatti, quando a causa dello scisma, suo marito fu confinato e spogliato d'ogni bene e il suo primogenito ritenuto in ostaggio, mostrò tutta la sua rassegnazione alla volontà di Dio, non dicendo altro che le parole del santo Giobbe: « Il Signore ha dato, il Signore ha tolto. Sia benedetto il nome del Signore ».
Poco tempo dopo potè rivedere liberi il marito e il figlio, ma venne allora la morte a rapirle il consorte. Libera dai legami coniugali, si ritirò nel monastero che ella aveva fondato in Roma. Presentatasi con una fune al collo e a piedi nudi, fu dalle suore ricevuta con grande gioia e quasi subito eletta superiora.
Fu favorita da Dio del dono della profezia e della visione quasi continua dell'Angelo Custode, col quale familiarmente conversava.
Morì l'anno 1440 e fu subito onorata con culto pubblico, benché venisse canonizzata solo nel 1608.
PRATICA. Cerchiamo di tener viva nella nostra mente la presenza del nostro Angelo Custode e valiamoci del suo aiuto in ogni occasione.
PREGHIERA. O Signore, che fra gli altri tuoi doni decorasti la tua beata serva Francesca con la familiare presenza del suo Angelo, deh, concedi, per la sua intercessione, che meritiamo di raggiungere gli Angeli in Paradiso.
lunedì 8 marzo 2021
Maltrattamenti in famiglia. Cassazione conferma condanna a 3 anni e 2 mesi per 56enne liparese
L'avvocato D'Agata |
Come consentito dalle recenti norme sulla trattazione dei giudizi penali in tempo di Covid 19 (L. n. 176/2020), si è concluso per iscritto il processo penale in Cassazione contro il sig. (*omissis) di Lipari, di anni 56, colpevole del reato di maltrattamenti in famiglia compiuti contro la coniuge separata e in presenza di una figlia minore d’età.
L'imputato era accusato di violenze psicologiche continue, ripetute vessazioni, minacce, intimidazioni, pedinamenti, appostamenti ai danni della moglie separata. Questa si è costituita parte civile nello stesso processo, con la difesa dell’avv. Antonella D'Agata Faraci dell’Ordine degli Avvocati di Catania, avente studio in Lipari e con la collaborazione dell’avv. Giovanna D’Agata.
La sesta sez. penale della Suprema Corte ha deciso la causa emettendo pronuncia di l’inammissibilità totale del ricorso proposto dall’imputato.
Si tratta di una sentenza molto significativa e di innegabile utilità, anche in rapporto al contesto sociale in cui i fatti sono avvenuti, cioè in funzione di monito a coloro che si fanno autori di condotte criminose ai danni della donna e della famiglia, sul territorio di Lipari e delle Isole Eolie tutte.
I Giudici hanno così accolto le tesi della difesa della moglie, promuovendo ancora una volta un forte e deciso 'stop' a ogni forma di violenza di genere e manifestando viva sensibilità anche verso la violenza psicologica, troppo spesso sottovalutata e prodromo di successivi abusi.
Oggi la Giornata Internazionale della Donna invita ad un momento di riflessione su temi ancora troppo sottostimati, posto che la maggior parte degli episodi come quelli sopra descritti si verificano in ambito familiare e non vengono denunciati, ed occorre necessariamente un impegno concreto di immedesimarsi per capire e per agire.
Immedesimarsi nel senso di violazione, di solitudine, di vergogna che segna il destino di tante, troppe donne in tutto il mondo.
Immedesimarsi in quella condizione di abbandono, di marginalizzazione, di discriminazione che inibisce il loro autentico potenziale.
È questo ciò che cerchiamo di fare nel nostro piccolo noi avvocati donne: comprendere da vicino altre simili a noi e talvolta da noi molto lontane, condurle verso l’autorealizzazione fuori da un pianeta silenzioso di irregolarità e violazioni, ritrovare insieme quel che ci accomuna…
Concludo con le parole di Papa Giovanni Paolo II: "Grazie a te, donna, per Il fatto stesso che sei donna! Con la percezione che è propria della tua femminilità tu arricchisci la comprensione del mondo e contribuisci alla piena verità dei rapporti umani" .
Avv. Antonella D’Agata Faraci
Covid: contagi stabili in Sicilia ma risalgono i ricoveri.
Ricordando... Pietro Sturniolo nell'anniversario della scomparsa
Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito
Il CSA a Giorgianni: Funzione di dirigente dell'Ufficio Tecnico è in contrasto con la funzione di comandante della polizia municipale
CSA Regioni Autonomie Locali
Al Sig. Sindaco -Comune Lipari
OGGETTO: Determinazione n. 6 del 01.02.2021, richiesta atti e notizie. Diffida ex art. 328 cp..E’ consolidato in giurisprudenza, ed in Sicilia è legge, che con la istituzione del Corpo di Polizia Municipale si dà vita ad una entità organizzativa unitaria e autonoma da altre strutture organizzative del Comune, è costituita da personale che riveste particolari qualifiche, a vari livelli, per l’esercizio delle funzioni di Polizia Locale, al cui vertice è posto il comandante che ha la responsabilità della Polizia Municipale e ne risponde direttamente al Sindaco (Consiglio di Stato n.4663 del 4.09.2000 – V Sez.).
La Polizia Municipale non può essere posta alle dipendenze di un dirigente amministrativo che non abbia lo status di appartenente alla Polizia Municipale, non può neanche essere sottoposta al segretario comunale (C.d.S. 4663/2000; C.d.S. 1359/2001; C.d.S. 1360/2001; ecc.).
Ciò posto, si chiede di conoscere se, ai sensi della Deliberazione di Giunta Municipale N.103 del 13/11/2018 (e non del 2019 come Ella ha erroneamente scritto), il Corpo di Polizia Municipale sia retto da un Dirigente o da un Comandante di categoria “D”.La presente richiesta di notizie e di atti, viene formulata ai sensi dell'328, secondo comma, del CP.
MESSINA: VISITA DEL NUOVO COMANDANTE GENERALE DELL’ARMA AL COMANDO INTERREGIONALE CARABINIERI “CULQUALBER”.
Stamani il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Teo LUZI, ha fatto visita alla sede del Comando Interregionale di Messina. Ad accoglierlo, nella suggestiva atmosfera della caserma “A. Bonsignore”, il Generale di Corpo d’Armata Gianfranco Cavallo, Comandante dei Carabinieri di Sicilia e Calabria.
La cerimonia si è svolta nella scrupolosa osservanza delle prescrizioni sanitarie volte al contenimento epidemiologico da COVID19, alla presenza dei Comandanti delle Legioni di Sicilia e Calabria, di una contenuta rappresentanza dei Comandi e dei Reparti Speciali delle due regioni, del Comando Regione Forestale Calabria, nonché dei delegati della Rappresentanza militare e del personale in congedo dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
Nel corso dell’incontro il Gen. Luzi ha ringraziato le donne e gli uomini della “Benemerita” per l’impegno profuso a garantire la sicurezza dei cittadini, specie in questo difficile momento legato all’emergenza sanitaria.
Nell’occasione, un saluto particolare ha voluto rivolgere ai carabinieri in congedo dell’ANC (Associazione Nazionale Carabinieri) evidenziando come gli stessi costituiscano l’elemento di continuità tra l’Arma di ieri e quella di oggi, ricordando con piacere l’impegnativo periodo di comando svolto in Sicilia, quale Comandante Provinciale Carabinieri di Palermo.
Il Comandante Generale ha poi voluto rivolgere un commosso pensiero ai caduti dell’Arma ed ai loro familiari, evidenziando come, in questo periodo particolarmente difficile per l’intera comunità Nazionale, l’Arma dei Carabinieri è ancora una volta protagonista nel garantire, insieme con sicurezza e legalità, il rispetto delle misure a tutela della salute pubblica e soprattutto nell’assistere le fasce più deboli e vulnerabili della popolazione. Proprio la vicinanza, la prossimità, la disponibilità e la capacità di ascolto del cittadino si traducono, quotidianamente, nell’affidabilità ed efficienza dell’Istituzione che costituisce un punto di riferimento essenziale nel sistema della sicurezza in Italia.
Un traguardo, quello dell'accrescimento dell'efficienza, che richiede per il suo conseguimento un costante miglioramento professionale, ma anche e soprattutto una “piena condivisione degli obiettivi istituzionali, una forte motivazione e un severo rigore morale”. “Una partecipazione preziosa e oggi ancor più indispensabile, consapevole che ogni Carabiniere è protagonista dei destini dell'Arma”.
Il Generale Luzi ha voluto sottolineare come le imprese che l'Arma si troverà a fronteggiare nei prossimi mesi saranno particolarmente complesse e inedite, ma le stesse potranno essere affrontate solo rivolgendo lo sguardo al futuro con serenità, per trasmettere ai cittadini – svolgendo il servizio in modo esemplare – ottimismo sociale e fiducia nelle istituzioni. In sintesi, questo è il volto dell'Arma, che ogni cittadino sa e vuole riconoscere, e senza il quale ogni risultato operativo, pur ragguardevole diventa un'arida narrazione. Il valore operativo dell'Arma, infatti, non si misura in sterili statistiche, ma attraverso la considerazione degli italiani, certamente non quantificabile e frutto della capacità di ciascun Carabiniere di interpretare e soddisfare le richieste di sicurezza più disparate.
Il Comandante Generale dell’Arma ha continuato il suo intervento richiamando tutti i militari sulla necessità di preservare lo spirito autentico dell'Arma. La cifra distintiva dell’Istituzione, sin dalle sue origini, la cui storia “può ispirarci, può renderci più umili e consapevoli dell'impegno cui siamo chiamati, per essere all'altezza delle aspettative degli Italiani”.
Prima di concludere la visita alla sede di Messina, il Comandante Generale si è riunito con i vertici dei Comandi territoriali regionali e provinciali per fare un punto di situazione delle realtà criminali del territorio e del disagio sociale emergente dalle complesse realtà delle due regioni, sottolineando a sua volta la funzione di “rassicurazione sociale” che devono curare, quale valore insostituibile, i presidi dell’Arma, con particolare riferimento alle Stazioni dei Carabinieri.
Infine, il Comandante Generale – prima di lasciare il Comando Interregionale Carabinieri “Culqualber” – ha apposto la sua firma sul Libro d’Onore e successivamente, accompagnato dal Generale Cavallo, ha continuato la sua visita a quegli avamposti dell’Arma, dislocati in Sicilia e Calabria, particolarmente impegnati nella lotta alla mafia ed alla ‘ndrangheta. In Calabria ha incontrato i militari della Scuola Allievi Carabinieri e del Comando Provinciale di Reggio Calabria, quelli della Stazione Carabinieri di San Luca nonché del 14° Battaglione “Calabria” e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Vibo Valentia.
Giornata dei beni culturali siciliani, il 10 marzo tutti i siti aperti gratuitamente
Si tratta dell'iniziativa istituita la scorso anno dal presidente della Regione, Nello Musumeci, per legare il ricordo dell'archeologo siciliano e assessore regionale, scomparso nel disastro aereo in Etiopia il 10 marzo 2019, alla promozione e alla fruizione del patrimonio culturale della Sicilia.
“Nel secondo anniversario della tragica scomparsa del nostro caro Sebastiano, consideriamo questa giornata un segno di rinascita, pur in un periodo di grande difficoltà – sottolinea l'assessore regionale dei Beni culturali e dell'Identità siciliana, Alberto Samonà – che sta vivendo tutta la popolazione e anche il settore culturale. Questo segnale di speranza ci è sembrato un modo doveroso per ricordare un uomo che ha speso la sua vita per la Sicilia, per la cultura, per la storia”.
Federalberghi lancia l'allarme dalle isole minori della Sicilia sugli aiuti alle imprese. "Stagione turistica a forte rischio".
La prima bozza del decreto sostegni messa in circolazione penalizza pesantemente il settore turistico ed in modo particolare quello stagionale legato ai mesi estivi. “Il contributo a fondo perduto – si legge - spetta a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi dei mesi di gennaio e febbraio 2021 sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi dei mesi di gennaio e febbraio 2019”.
È utile ricordare che ben l’87% dei flussi turistici in Sicilia si concentra nel periodo tra aprile e ottobre.
Federalberghi da mesi chiede che, per realizzare l’intento perequativo più volte annunciato, il calcolo dei ristori venga effettuato considerando il danno subito nell’intero periodo pandemico (marzo 2020 - febbraio 2021).
Dalle bozze di questo decreto – rimaste già prive di paternità o maternità ma ancora senza una smentita ufficiale - sembra invece che il governo voglia voltarsi dall’altra parte, rinunciando all’idea di superare le sperequazioni di trattamento alle quali abbiamo assistito in questi mesi di pandemia, concentrandosi esclusivamente sull’ultimo periodo dell’anno.
Già nel marzo 2020 avevamo evidenziato come fosse sin troppo chiaro che, in assenza di interventi mirati, questa pandemia avrebbe dilatato il divario tra il nord e il sud del paese, creato enormi difficoltà alle aziende sane e spinto nel baratro quelle in difficoltà. In questi mesi ne abbiamo avuto la conferma: chiusure definitive, concordati, fallimenti ecc. con speculatori e criminalità organizzata pronta ad approfittare della situazione, senza che lo Stato riesca a frapporre una barriera utile e adeguata al momento.
Molte aziende stagionali – alcune chiuse sin dall’ottobre 2019 - guardavano alla Pasqua 2021 quale traguardo da raggiungere per poter finalmente ricominciare ad incassare qualcosa. La ripartenza dei contagi, le continue restrizioni nazionali ed internazionali, i ritardi nelle vaccinazioni e le cancellazioni già arrivate sia per aprile che per maggio invece non lasciano presagire nulla di buono ed è impossibile poter programmare una data di partenza della prossima stagione turistica..
Per il comparto ricettivo, sono del tutto irrilevanti gli aiuti sino ad oggi messi sul tavolo dal Governo se si escludono l’esenzione dal pagamento dell’IMU e la cassa integrazione. L’accesso ai benefici del decreto liquidità si è infatti rivelato molto meno agevole di quanto sbandierato e il fondo perduto per le strutture alberghiere è stato irrisorio per non dire offensivo. Quanto messo in campo dalla Regione Siciliana, attraverso il programma SeeSicily, sino ad ora, ha interessato solo una minima parte delle aziende del comparto: vuoi per i vincoli contrattuali, vuoi perché una buona fetta di queste non ha il Durc in regola. Gli unici aiuti su base regionale, di fatto, sono stati gli sgravi tributari attivati da alcuni comuni utilizzando il fondo di perequazione.
Il Governo dimostri di essere in grado di invertire la rotta. Il Presidente Musumeci, faccia squadra con le altre regioni del sud e si opponga a questo stillicidio che aumenta le diseguaglianze nel paese.
Diversamente si abbia, tutti, il coraggio di ammettere che si è deciso di sacrificare una fetta importante del nostro paese: migliaia di piccole e medie imprese e centinaia di migliaia di posti di lavoro.
Oggi è l'otto marzo, Giornata internazionale della donna (di Tiziana De Luca, assessore alla cultura del Comune di Lipari)
Oggi è l'8 MARZO, e non è la festa della donna, è la Giornata Internazionale della donna, discendente da una Risoluzione dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite affinché ogni Nazione, secondo le proprie tradizioni storiche e locali, riconoscesse un ruolo della donna negli sforzi di pace e al fine di una piena e paritaria partecipazione delle donne alla vita civile e sociale del loro paese.
Buongiorno e Buon otto marzo a tutte le donne!
“Donna” di Rabindranath Tagore, poeta, prosatore, drammaturgo, musicista e filosofo indiano, (Calcutta 1861 – Santi Niketan, Bolpur, 1941).
domenica 7 marzo 2021
Covid in Sicilia 576 casi e 12 vittime ma c'è un nuovo record di guariti
Le vittime odierne del virus sono 12 mentre c'è un nuovo record di guariti: 3.571 quelli delle ultime 24 ore. Negli ospedali aumentano di 2 unità i pazienti ricoverati in terapia intensiva mentre negli altri reparti ci sono 5 pazienti in meno rispetto a ieri.
Lipari: Sono 11 i positivi al Covid. Sono componenti di due nuclei diversi
Salgono a 11 i positivi a Lipari. Lo ha comunicato nella sua diretta fb di oggi pomeriggio il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni.
Appartengono a due "nuclei" diversi costituito da 8 e 3 persone.
Si è in attesa dell'esito per altre due persone alle quali è stato ripetuto il tampone
Lo stesso Giorgianni, che si era posto in isolamento volontario, ha evidenziato che l'esito del suo tampone è negativo.
Esce il libro "Voce del verbo vivere - Autobiografie di tredicenni"
Il poeta e scrittore eoliano Davide Cortese e i ragazzi della III C dell'IC "Via Poppea Sabina" di Roma annunciare l'uscita del libro "VOCE DEL VERBO VIVERE - Autobiografie di tredicenni" (Edizioni Escamontage) Cover di Laura Tagliaferri
Camera di commercio adotta il “Linguaggio di genere” nei documenti e nella comunicazione
«La comunicazione pubblica può e deve svolgere un ruolo molto importante - afferma il presidente della Camera di commercio, Ivo Blandina – nell’opera di sensibilizzazione al cambiamento di una mentalità spesso troppo ancorata a pregiudizi e discriminazioni. Fino a qualche anno fa, alcuni ambiti lavorativi erano letteralmente preclusi alle donne, come d’altronde era raro vederle ricoprire incarichi di vertice. Ma, anche se tanti passi in avanti sono stati compiuti, è necessario proseguire lungo questa strada, valorizzando le differenze e smantellando sterili precocenti, convinti come siamo che le donne rappresentino un valore aggiunto, in qualunque campo lavorativo».
«L’utilizzo del linguaggio di genere nella pubblica amministrazione non ha solo un valore formale – aggiunge la segretaria generale, Paola Sabella, ma anche e soprattutto sostanziale. Ancora oggi, assistiamo increduli a episodi di discriminazione e di violenza di genere, che, nella loro connotazione più grave, culminano nel femminicidio. Anche per questo è importante diffondere una cultura che valorizzi le differenze e contribuisca alla diffusione di modelli sociali, lavorativi e culturali in cui riconoscersi e verso i quali tendere. Oggi, le donne sono impegnate in ogni ambito lavorativo. Dal sondaggio effettuato da “Eurochambres Women Network”, il coordinamento permanente presso l’associazione delle Camere di commercio europee dedicato all’imprenditoria femminile, emerge che, in Italia come nel resto di Europa, le imprenditrici chiedono, tra l’altro, formazione e sostegno per cogliere la sfida del digitale, misure di supporto mirate alle loro esigenze, maggiore attenzione all’occupazione femminile e adozione di misure che non rendano vani gli sforzi compiuti durante la pandemia ma assicurino una trasformazione duratura del business».
La consigliera provinciale di Parità, Mariella Crisafulli, ha ringraziato il presidente Blandina «per aver accolto immediatamente la proposta di promuovere un linguaggio non discriminatorio nella comunicazione istituzionale, nei documenti, negli atti amministrativi, ma anche negli eventi pubblici della Camera di commercio, dimostrando attenzione e sensibilità sui temi della parità di genere».
«Declinare al maschile e femminile, oltre che lo prevede la lingua italiana, è necessario per dare la giusta visibilità anche a quei ruoli che tradizionalmente sono declinati al maschile e che altrimenti verrebbero “oscurati” – prosegue Mariella Crisafulli - così com’è altrettanto importante sensibilizzare il personale dipendente verso una cultura attenta alle diversità e alle differenze. Il linguaggio, infatti, non è mai uno strumento neutro, perché dà forma e voce al modo in cui pensiamo e interpretiamo la realtà e non vi è dubbio che le istituzioni giochino un ruolo importante per scardinare antiche consuetudini e promuovere un vero cambiamento che passa anche attraverso le parole che usiamo».