Qualche giorno fa ho letto che sta per partire in Sicilia la campagna vaccinale anti Covid in favore dei disabili gravissimi. “L’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, in una direttiva inviata ai direttori delle Asp siciliane, ha stabilito che a beneficiarne da subito saranno tutti i cittadini che ricevono già l’assegno di cura del fondo di cui al decreto del presidente della Regione Siciliana n. 589 del 31 agosto 2018. Si tratta di circa 11mila persone che risultano iscritte negli elenchi speciali in quanto affette da patologie “gravissime” e che hanno sottoscritto il Patto di cura. Saranno contattate delle singole Aziende sanitarie provinciali.”Ottima iniziativa ma qualcuno si è chiesto se è possibile vaccinare in totale sicurezza i “nostri” disabili affetti da gravi patologie?
Chi assicura loro un pronto intervento se si dovesse verificare l’eventualità di un effetto collaterale?
Come si potrebbe intervenire per quei disabili che proprio per la gravità della loro malattia non possono essere intubati?
Qualcuno comincia a comprendere l’importanza dei due posti di terapia sub intensiva o dobbiamo aspettare la prossima vittima?
È possibile che queste riflessioni e queste preoccupazioni non siano le stesse di chi ci amministra?Sveglia!!!!
Alessandro La Cava
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