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sabato 3 maggio 2008
Lipari. Positivo il bilancio della 1° edizione della "Giornata mondiale della danza"
Marina Corta: Riempiti i cassoni i lavori saranno sospesi
L'assessore ai Lavori pubblici Corrado Giannò ha anche precisato che una volta riempiti ed affondati i cassoni del prolungamento del molo di Marina Corta la ditta dovrà recintare e porre in sicurezza il cantiere in modo idoneo in attesa della ripresa dei lavori. L'impresa di Chioggia si sposterà nell'area di Sottomonastero dove dovrà realizzare l'altro prolungamento sempre nell'ambito della messa in sicurezza dei porti eoliani.
Leni: Il sindaco Podetti non si candida per la Provincia
venerdì 2 maggio 2008
Servizi riabilitativi a Lipari: Il prefetto convoca una riunione
"Non avevamo dubbi- ci ha dichiarato il segretario del PD La Greca- che il prefetto si attivasse su questa situazione. Ci risulta molto strano, come fra coloro che hanno invocato il suo intervento non venga citata l'amministrazione comunale di Lipari".
Lipari: Martedì si dibatterà delle problematiche del turismo
L'incontro è organizzato dall'assessorato al Turismo e Sviluppo Eolie.
1° Maggio 2008 a Leni fra Fede e tradizione.
Primo maggio alle Eolie: Sole, turisti,barche
Nelle foto: L'Eschilo in partenza ieri pomeriggio per Panarea- Stromboli/ Bagnanti e una "sirena" a Rinella/Lo yacht "Lady Duverra", battente bandiera maltese, ormeggiato a Sottomonastero
Alicudi: Aliscafi costretti ad operare in rada
Personaggi delle Eolie: Antonio Brundu
1° Maggio a Lami
Almeno 300 persone erano presenti nella Piazza Maria SS. del Rosario per il tradizionale “quadaru di San Giuseppe” che, alle 12.00, dopo il suono a festa delle campane della chiesa, è stato benedetto dal parroco Don Gino Profilio.
Tutti, tra i quali molti turisti, hanno poi trovato posto nella piccola ma accogliente piazza di Lami, attrezzata per l’occasione con tavoli e sedie, per pranzare in allegria con un bel piatto di pasta e legumi e gli “sfinci di zucca”, fritti al momento. Il tutto preparato dai soci dell’Associazione Borgata Lami che, anche in quest’occasione, sono stati felici di aver contribuito a far divertire tanta gente.
Questi i "numeri" resi noti dal presidente dell'Associazione Borgata Lami, Saverio Merlino. Il quadaru è stato preparato con 26 Kg di legumi e 24 Kg di pasta, mentre per gli sfinci sono stati utilizzati 50 kg di zucca gialla, 20 kg. di farina e 30 litri d’olio.
Panarea: Per ora un sito temporaneo per lo stoccaggio dei rifiuti
La novità è emersa a Palermo nel corso della riunione, tenutasi ad inizio settimana, presso l’Agenzia regionale per i rifiuti e le acque e alla quale erano presenti il prefetto Francesco Alecci, il dott. Nico Russo per il comune di Lipari, l’avvocato Saro Venuto, presidente dell’Ato Eolie, il sovrintendente di Messina Gianfilippo Villari e un dirigente della azienda foreste demaniali. Assente, invece, seppure invitato, l’assessorato regionale Territorio ed Ambiente. In attesa della risposta dell’assessorato è stato assicurato che si individuerà una area temporanea. Ciò dovrà avvenire di comune accordo tra Ato Eolie per l’ambiente, Amministrazione comunale di Lipari e Circoscrizione di Panarea. Sarà autorizzata attraverso una ordinanza contingibile e urgente, per consentire la gestione temporanea dei rifiuti che rientra nelle prerogative del sindaco, ferme restando le norme sulla tutela e salvaguardia ambientale.
giovedì 1 maggio 2008
BUON PRIMO MAGGIO
PRIMO MAGGIO NEL RICORDO DELLE TRAGEDIE DEL MONDO DEL LAVORO.
PER NON DIMENTICARE!
Molfetta, Torino, Genova: tre città per ricordare le principali tragedie sul lavoro avvenute in questa prima parte del 2008. Un anno difficile per la sicurezza che spinge a interrogarsi. Più leggi o più controlli? Secondo l'Inail, le sciagure non risparmiano neanche le donne, visto che un incidente su quattro è rosa. Ma nonostante tutto c'è ancora qualche spiraglio di speranza: le morti nel 2007 sono scese del 6%: è un trend lento ma per il momento costanti. E mentre le fredde statistiche ci dicono che si muore nell'industria e nelle costruzioni, qualcuno cerca di fare qualcosa: il primo maggio gli artisti si schiereranno per la sicurezza. Un piccolo passo per tenere alta l'attenzione sul problema.
INAIL, 1.260 LE VITTIME NEL 2007. IN CALO DEL 6%- Sono state 1.260 le morti bianche nel 2007 in calo del 6% rispetto al 2006 (1.341): sono questi i dati forniti dall'Inail. Di questi, 260 sono accaduti in itinere mentre il calo più significativo si è registrato nel Centro (-11,4%). Aumentano, invece, seppur di poco, gli incidenti sul lavoro: sempre secondo l'Inail, sono stati 913.500 nel 2007 mentre nel 2006 erano stati 928.158. In particolare, gli incidenti sono stati 57.300 nell'agricoltura, 827.000 nell'industria e nei servizi di cui 100.000 nelle costruzioni, e 29.200 tra i dipendenti in conto Stato.
Dalle stime Inail risulta inoltre che, dei 1.260 incidenti mortali avvenuti nel 2007, 1.130 si sono verificati nel settore dell'industria e dei servizi, 115 nell'agricoltura e 15 tra i dipendenti in conto Stato. In particolare, 295 sono quelli del settore costruzioni. Negli ultimi 50 anni, fa rilevare l'istituto, le morti bianche in Italia sono comunque notevolmente diminuite. Nel 1956 i morti del lavoro erano 3.900 per salire a 4.644 nel 1963, anno di massimo storico per gli infortuni mortali ma anche di forte sviluppo industriale (sono gli anni del boom economico).
INAIL, 1.260 LE VITTIME NEL 2007. IN CALO DEL 6%- Sono state 1.260 le morti bianche nel 2007 in calo del 6% rispetto al 2006 (1.341): sono questi i dati forniti dall'Inail. Di questi, 260 sono accaduti in itinere mentre il calo più significativo si è registrato nel Centro (-11,4%). Aumentano, invece, seppur di poco, gli incidenti sul lavoro: sempre secondo l'Inail, sono stati 913.500 nel 2007 mentre nel 2006 erano stati 928.158. In particolare, gli incidenti sono stati 57.300 nell'agricoltura, 827.000 nell'industria e nei servizi di cui 100.000 nelle costruzioni, e 29.200 tra i dipendenti in conto Stato.
Dalle stime Inail risulta inoltre che, dei 1.260 incidenti mortali avvenuti nel 2007, 1.130 si sono verificati nel settore dell'industria e dei servizi, 115 nell'agricoltura e 15 tra i dipendenti in conto Stato. In particolare, 295 sono quelli del settore costruzioni. Negli ultimi 50 anni, fa rilevare l'istituto, le morti bianche in Italia sono comunque notevolmente diminuite. Nel 1956 i morti del lavoro erano 3.900 per salire a 4.644 nel 1963, anno di massimo storico per gli infortuni mortali ma anche di forte sviluppo industriale (sono gli anni del boom economico).
Nel 1966 gli infortuni erano di nuovo scesi a 3.744 ed è partito un lento ma continuo decremento: 2.793 nel 1976, 2.083 nel 1986, 1.372 nel 1996, 1.546 nel 2001, per finire con 1.260 dello scorso anno. Un andamento simile hanno registrato anche gli infortuni non mortali, sebbene non in maniera altrettanto lineare e con un calo non altrettanto marcato. Basti ricordare che erano 1.150.354 nel 1956, 1.283.667 nel 1976, 1.023.379 nel 2001 e 928.158 nel 2006.
Il costo sociale degli infortuni sul lavoro in Italia calcolato dall'Inail ammonta a quasi 45 miliardi e mezzo di euro, pari a circa il 3,21% del Prodotto interno lordo. Nello specifico i costi assicurativi sono stati solo 11.760 miliardi di euro, a fronte di 14.377 miliardi per gli interventi e i dispositivi di prevenzione e di ben 19.307 per le altre spese legate ai danni da lavoro: dal tempo perduto dai colleghi delle vittime per il soccorso all'addestramento dei sostituti, dai guasti alle macchine alla perdita di immagine da parte dell'azienda.
Il costo sociale degli infortuni sul lavoro in Italia calcolato dall'Inail ammonta a quasi 45 miliardi e mezzo di euro, pari a circa il 3,21% del Prodotto interno lordo. Nello specifico i costi assicurativi sono stati solo 11.760 miliardi di euro, a fronte di 14.377 miliardi per gli interventi e i dispositivi di prevenzione e di ben 19.307 per le altre spese legate ai danni da lavoro: dal tempo perduto dai colleghi delle vittime per il soccorso all'addestramento dei sostituti, dai guasti alle macchine alla perdita di immagine da parte dell'azienda.
mercoledì 30 aprile 2008
Turisti e residenti raggiungono Alicudi grazie ai carabinieri
Eolie: Rutelli, famiglia e Girolamo Sirchia in vacanza
Francesco Rutelli, la moglie Barbara Palombelli e i figli trascorreranno a Filicudi, dove hanno una villa a Siccagni, il ponte del 1° maggio. Sono arrivati oggi con il traghetto Siremar proveniente da Napoli. A Stromboli è stato avvistato l'ex ministro alla Sanità e cittadino onorario di Lipari Girolamo Sirchia.
ALICUDI: Si spezza una gru,tragedia sfiorata al porto
Ex Pumex: Perfezionata assicurazione Inail
Dopo un tira e molla sfiancante sembra essere davvero la volta buona
Lipari: Incendiato un ciclomotore in pieno centro
Lipari: Albergatori contro gli "abusivi"
Filicudi: Sospesa dal CGA l''aggiudicazione della gara per il porto
Il provvedimento del Tar che, dopo una prima sospensione, aveva rigettato le ragioni delle ditte ricorrenti è stato però impugnato dinanzi al Cga che questa volta ha invece accolto il ricorso e sospeso le procedure di aggiudicazione.
Il ricorso è stato presentato dall'avv. Benedetto Calpona per conto delle imprese escluse, riunite in Ati, la Aveni srl e la Co.Ge.Mar. srl, entrambe di Barcellona, alleate con la Cosiam srl di Gela. Il Cga, nell'ordinare la sospensione dell'aggiudicazione, ha anche fissato l'udienza di merito per il prossimo 4 giugno.
L'appalto bloccato ammonta a un importo a base d'asta di 2 milioni e 71 euro e si riferisce al prolungamento e allargamento del molo lato sud e all'allungamento testata est del porto dell'isola di Filicudi. Nell'ambito dello stesso appalto sono previsti i lavori di sistemazione della banchina di riva e di prolungamento e miglioramento della strada di accesso al porto.
martedì 29 aprile 2008
VV.FF. : Doppio intervento a Panarea e Lipari
Porti si, ma non così abbandonati. Interviene Piero Roux
“Porti si ma non cosi….abbandonati e disastrati”. Parafrasando lo slogan coniato da coloro che si sono opposti alla portualità integrata di Lipari, proposta da Condotte d’acqua, poniamo l’accento su una fase di forte stallo che si registra nell’ambito dei lavori di messa in sicurezza dei porti delle isole del comune.." Questa è parte della nota su Eolie news a cura di Salvatore Sarpi.
Dopo il pezzo, sopra accennato, pubblicato su Eolie news, Piero Roux è intervenuto con delle sue considerazioni che riportiamo in maniera integrale
“C'è da chiedersi cosa ne sarà dei negozi, bar, ristoranti siti a Marina Corta e delle promesse fatte dalla amministrazione Bruno ai commercianti del piccolo Borgo marinaro in fase di pianificazione turistica per l'anno in corso. Dove verrà deviato il traffico dei "barconi" ormai unica fonte economica, dopo lo spostamento degli aliscafi al Porto di Sottomonastero? Dove faranno operazione le decine di "imbarcazione a traffico"? Nulla, ad oggi, è dato sapere.
Sale, intanto, il nervosismo dei tanti operatori turistici che si trovano nell'incapacità di pianificare il proprio lavoro: rifornimenti, assunzioni ecc.
L'amministrazione tace poichè lontano è il tempo in cui Mariano Bruno, consegnando il lavoro all'impresa appaltatrice, arrivò gongolante in piazza, seguito da buona parte dei propri assessori, a promettere una celere messa in sicurezza del porto che, sicuramente, non avrebbe ostacolato il normale andamento della stagione turistica.
E intanto piccoli dubbi crescono. Perchè nessuna protezione è stata posta per impedire l'accesso al cantiere? Perchè la Capitaneria di Porto non controlla sui tanti ragazzi che sui cassoni irti di pericolosi ferri, vanno a pescare a rischio di infilzarsi? Come pensa quest'ultima di arginare l'onda di imbarcazioni che, in agosto, si riverserà a Marina Corta, per mancanza di aree di attracco nei porti praticabili?
Mistero!!! Come il mistero del pontone fantasma della Ditta Scuttari che appare e scompare frequentemente da Marina Corta alimentando e mortificando, a tratti alterni, la speranza di una celere prosecuzione dei lavori”. Piero Roux
NDR. Corre voce a Marina Corta che per sapere che fine ha fatto la ditta Scuttari c'è qualcuno che si è rivolto a "Chi l'ha visto".
Ex lavoratori pomice: Avanti tutta...con la commedia
Ma tra le pieghe del discorso fatto, in premessa, dal sindaco agli operai, si legge anche una certa ritrosia dell’apparato comunale ad abbracciare gli ex lavoratori della pomice. Non certo per una questione di razzismo ma per questioni che riguardano l’avanzamento in ruoli e posizioni di chi all’interno del comune c’è già e porta a causa il suo lato e guadagnato stipendio. Al dott. Bruno, così come al presidente Pino Longo, vogliamo ricordare che dei dirigenti ci si scorda presto mentre loro ci hanno, ci mettono, e forse la perderanno pure, la faccia.
Intanto oggi il dott. Russo terrà una riunione con una delegazione di ex lavoratori della pomice per definire qualifiche, livelli ecc. ”.
Lipari: Mancano le chiavi dell'auto..vigili bloccati
Speriamo non diventi un'abitudine.
Per la cronaca, l'uomo è stato poi ritrovato..si era semplicemente allontanato.
Lipari: Sequestrate rete da posta e boe abusive
Una
operazione anti-abusivismo in mare è stata messa in atto stamattina dagli uomini della Guardia costiera di Lipari che, a bordo del gommone A 45, hanno posto sottosequestro nella zona denominata “Bagnamare” una rete tipo “tramaglio” lunga circa 200 metri. L’attrezzo da pesca, che si trovava immerso in ambito portuale, è stato issato a bordo per poi essere posto sotto sequestro. Una denuncia è stata presentata contro ignoti per pesca in zona vietata. La rete da posta era ancorata al fondale, a poca distanza dalla scogliera. I marinai della Guardia Costiera hanno contestualmente effettuato una operazione per l’eliminazione di boe di ormeggio posizionate abusivamente in quel tratto di mare.
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