(da https://www.protezionecivilesicilia.it) Sono in via di completamento, a cura del DRPC Sicilia, i lavori per la realizzazione della rete di trasmissione dati per il monitoraggio dell’attività vulcanica sull’isola di Stromboli. Un complesso sistema di trasmissione dati, relativi all’attività vulcanica, con funzione di allertamento della popolazione, a servizio dei Centri di competenza.I nuovi interventi di completamento della rete preesistente saranno completati entro i 4 mesi successivi all’aggiudicazione della relativa gara d’appalto della fornitura dei beni e servizi in progetto, che prevede la procedura di gara aperta sopra soglia comunitaria, il cui bando è stato pubblicato nella Gazzetta Europea il 22 gennaio 2025.
Le opere rientrano nei “Primi interventi urgenti di protezione civile in relazione del mutato stato di attività del vulcano Stromboli conseguente agli eventi parossistici verificatisi nei giorni 3 luglio e 28 agosto 2019 nel territorio dell’isola di Stromboli, ricompresa nel Comune di Lipari in provincia di Messina” - OCDPC 4 gennaio 2022, n. 823.
La Rete di Trasmissione Dati che si sta costruendo, come prevista in progetto, costituirà anche il potenziamento dell’attuale Rete Radio Regionale di protezione civile, quindi parte integrante e sostanziale della Rete Nazionale d’Emergenza”. Un intervento che potenzierà l’ambito del sistema complessivo di allertamento della popolazione in caso di eventi tsunamigenici e vulcanici, garantendo il livello di ridondanza dei vari canali di comunicazione che assicurano l’adeguato funzionamento delle sirene di allertamento della popolazione, come previsto nel progetto SALT Eolie, già realizzato dal DRPC Sicilia.
Il costo dell’intervento ammonta a € 1.717.350,00, IVA compresa.
Sull’isola sarà realizzata una dorsale in ponte radio a microonde Hiperlan e satellitare Starlink, con percorsi ridondanti, interconnessa all’attuale dorsale in ponte radio a microonde del DRPC e la radiocopertura in tecnologia DMR prossima al 100% dell’isola con l’estensione dell’attuale rete radio privata DRPC; la connettività del COA di Stromboli, sia per le comunicazioni in fonia della rete radio privata DMR VHF che per l’acquisizione dei dati provenienti dai sensori INGV per la condivisione di questi con i centri competenza; la radiocopertura Hiperlan/WiFi prossima al 100% dei sensori INGV dispiegati sul territorio dell’isola con il trasporto e instradamento dei dati fino al COA di Stromboli.
In sintesi, l’isola di Stromboli sarà coperta con due layer di radiodiffusione, DMR VHF e Hiperlan/Wi-Fi, i quali beneficeranno di una dorsale in ponte radio a microonde Hiperlan e satellitare condivisa.
Il Dipartimento nazionale della Protezione Civile ha ritenuto che l’intervento “Rete trasmissione dati di monitoraggio dei Centri di competenza” assume in atto particolare interesse da parte del Sistema della protezione civile poiché “… È ormai indifferibile la realizzazione del progetto, così da garantire la necessaria robustezza e resilienza dei sistemi di early warning e, più in generale del sistema di monitoraggio multi-parametrico del vulcano. Inoltre tale intervento è propedeutico e critico per l’entrata in operatività del sistema IT-Alert nazionale”. Inoltre: “… la costituenda Rete di Trasmissione Dati, come prevista in progetto, sarà uno sbraccio dell’attuale Rete Radio Regionale di protezione civile, quindi parte integrante e sostanziale della Rete Nazionale d’Emergenza”.
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