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domenica 9 febbraio 2025

Oggi è il 9 febbraio: Sant'Apollonia

Sant' Apollonia


S. Apollonia subì il martirio per la fede durante la persecuzione di Decio. Così scriveva l'allora Vescovo di Antiochia: « I cristiani vengono arrestati, imprigionati, privati d'ogni alimento, tolti dalle proprie famiglie, e perciò i genitori divisi dai figli e i figli dai genitori. Alcuni sono esiliati, altri stritolati sotto le ruote e moltissimi precipitati nelle fornaci ardenti od esposti alle fiere. Se i denti delle belve o l'ardore delle fiamme qualche volta li risparmiarono, è sempre pronta la spada che taglia la loro testa. Affermare di essere cristiano basta per incontrare i più terribili tormenti ».

Apollonia fin dai più teneri anni venne educata nella religione cristiana. Accesa di ardente amore per Gesù, decise di darsi interamente a Lui, facendo voto di perpetua verginità.

Quando uscì il decreto di persecuzione, Apollonia prodigò tutti i suoi averi in favore dei cristiani e si adoperò con ogni mezzo nell'esortare i martiri alla fortezza e alla speranza del gran premio del cielo.

« Pensate, diceva, che è breve il patire, ma il gaudio sarà eterno! ». Ma non potè durare a lungo in questo pietoso ufficio, poichè venne subito scoperta. Accusata al prefetto della provincia come cristiana, si vide tosto arrestata e rinchiusa in una orrenda prigione, dove passò una notte.

Il giorno dopo, venne presentata al prefetto ed interrogata circa la sua fede. « Sono cristiana e adoro il vero Dio », rispose francamente Apollonia. Ma questa sincera confessione le costò la vita: le furono subito rotti tutti i denti e fu condannata ad essere bruciata viva. In breve venne preparata una grande catasta di legna, e tra una numerosa folla di pagani venne condotta al luogo del martirio. Una grande serenità traspariva dal volto di Apollonia : ciò spinse il prefetto a farle altre interrogazioni e a prometterle gli onori e beni del mondo. Ma essa invariabilmente rispondeva: « Sono cristiana; breve è il patire, ma eterno è il gaudio ».

Appiccato il fuoco al rogo, venne nuovamente interrogata. Apollonia non rispose e stette un istante in preghiera. Volto pertanto lo sguardo al cielo si ricordò che Gesù l'attendeva. E così, spinta da questo pensiero, si gettò da se stessa tra le fiamme. In breve il sacrificio fu consumato, e lo spirito suo, sciolto dal corpo, se ne volò al suo Celeste Sposo a ricevere la doppia corona della verginità e del martirio.

Venne poi eretta in Roma una chiesa in suo onore. Essa è invocata come protettrice contro il mal di denti. 

LA PAROLA - Commento al Vangelo di domenica 9 febbraio 2025

Buongiorno... così!


 

sabato 8 febbraio 2025

Alicudi - Filicudi: Non si ferma lo sciame sismico. Registrate oggi 7 scosse

 Prosegue lo sciame sismico nell'area interessata dal forte terremoto di ieri (4.8). Oggi l'INGV ha registrato una serie di scosse (7 sino ad adesso) che vanno da una magnitudo di 2.2 a 1.6. 

L'ultima, in ordine di tempo, alle 17 e 59, di magnitudo 1.9  ad una profondità di 12 chilometri

Tutte le scosse non sono state avvertite dalla popolazione.

"Casa di comunità". Asp Polemica infinita a Lipari. Dalla Gazzetta del sud dell'otto febbraio 2025


 

Ginostra, stradelle ancora inagibili. Dalla Gazzetta del sud dell'otto febbraio 2025


 

Terremoto. Sopralluogo vigili del fuoco a Filicudi e Alicudi


I Vigili del fuoco del Comando di Messina si sono attivati, oltre per la situazione temporalesca, per fare valutazioni in conseguenza del sisma avvenuto ieri intorno alle 16 con epicentro che ha coinvolto maggiormente le due isole dell'arcipelago delle Eolie, Alicudi e Filicudi. Il Comandante provinciale, di concerto con la prefettura di Messina, ha pianificato questa mattina dei sopralluoghi, inviando due funzionari sul posto, per fare dei controlli e valutazioni sulla situazione delle due isole menzionate. Da un esame a vista, non hanno rilevato danni, in seguito all'evento sismico.

Terremoto Eolie, il servizio del TGR Sicilia: l'esperto: "La profondità lo ha fatto percepire anche a grandi distanze"

Per visualizzare il servizio del TGR Sicilia, cliccare sulla foto

Eolie, forte scossa con sciame sismico. Dalla Gazzetta del sud dell'otto febbraio

 

San Bartolomeo dei pescatori. Programma dal 12 al 13 febbraio 2025

Pescando nel nostro archivio: gruppo di 6 foto del Carnevale eoliano 2023





 

Torna in panchina Christian Riganò

 

Christian Riganò è il nuovo allenatore del Casellina, squadra della Seconda Categoria toscana. L’ex bomber della Fiorentina, del Messina, del Lipari e di altre formazioni, torna in panchina dopo l’esperienza all’Affrico, culminata con la vittoria nel campionato di Prima Categoria Questo il comunicato della società toscana: “USD Casellina è lieta di annunciare Christian Riganò come nuovo allenatore della Prima Squadra. Una scelta condivisa dall’ex presidente e attuale consigliere Giovanni Bellosi, che insieme alla società ha individuato in Riganò la figura ideale per guidare la squadra in questa nuova fase e portarla ai playoff. Siamo certi che la sua esperienza e il suo carisma saranno fondamentali per affrontare le prossime sfide. Christian Riganò, ex calciatore e attaccante, è noto per la sua esperienza alla Fiorentina nei primi anni 2000, dove fu protagonista con 62 goal su 101 presenze, contribuendo alla risalita della squadra dalla Serie C2 alla Serie A. Benvenuto, mister, e buon lavoro“.

A  Christian il nostro grande in bocca al lupo per la nuova avventura

Tanti auguri!


Buon compleanno a Maria Pia Raffaele, Claudio Massarelli, Emiliano La Greca, Simone Crisafulli, Ferdinando Zanetti, Nasim Amsellek, Massimo Malpieri, Riccardo Taranto, Genny Spanò, Giovanna Lorizio, Samanta Lo Schiavo, Mariella Crisafulli, Donatella Fortunata Giovenco     


Lavori di riqualificazione del Conti fermi. Il consigliere Lampo chiede chiarimenti alla Città metropolitana

Al Sindaco del Città Metropolita di Messina

Dott. Federico Basile

Al Dirigente IV DIREZIONE - Edilizia Metropolitana e Istruzione

Dott. Giuseppe Campagna

e p.c. Alla Dirigente dell'I.T.C. I.Conti E. Vainicher-Lipari

Prof.sa Tommasa Basile. Illustrissimi,

il sottoscritto Christian Lampo nella qualità di consigliere comunale del Comune di Lipari, con la presente viene a chiedervi informazioni sullo stato dell’arte, relativo ai lavori di riqualificazione dell' Istituto tecnico commerciale Isa Conti Eller Vainicher di Lipari.

Preme ricordare che nel giugno 2023 furono consegnati, dal Sindaco Basile, i lavori di ampliamento dell’istituto scolastico per un importo dell’intervento, con finanziamento pari a 3.195.000 euro relativi ad un nuovo corpo di fabbrica, adiacente a quello esistente.  

Inizialmente è stata demolita la vecchia palestra, per consentire l’innalzamento della nuova struttura in un unico corpo e in una maggiore superficie di occupazione.

In base al progetto, sorgerà un corpo a tre elevazioni fuori terra con tre aule al piano terra ( 143,50 mq superficie totale), servizi igienici (disabili compresi) , corridoi e disimpegni e la palestra ( 166 mq) . Al primo piano sono previste tre aule per una superficie totale di 143,50 mq, servizi igienici compresi disabili, corridoi e disimpegni e il “vuoto palestra”. Infine, al secondo piano ci saranno sei aule ( 309 mq) servizi igienici , compresi disabili, corridoi e disimpegni. La superficie dedicata all’attività didattica sarà di 12 aule per complessivi 403,50 mq circa. 

I lavori a tutt'oggi, risultano sospesi da diverso tempo e questo crea inevitabili disagi  e grande apprensione sia tra i genitori che tra gli studenti tutti. 

Si Chiede pertanto, di avere notizie in merito alla ripresa dei lavori, considerato fra l'altro, che vi è un termine per la loro ultimazione e stante la situazione, tale scadenza potrebbe essere non rispettata, con i disagi del caso, conseguenti ed inevitabili che si possono riflettere anche sul normale andamento dell'attività scolastica nel suo complesso. 

Certo di un Vostro pronto riscontro, colgo l'occasione per porgere i più cordiali saluti. 

Il Consigliere comunale 

Christian Lampo

Accadde l'8 febbraio 2009 seduta consiglio comunale al Palacongressi: Al tavolo di presidenza Giovanni Famularo, Francesco Megna Maria Famularo


 

Un freno agli sbarchi dei mezzi a motore. Dalla Gazzetta del sud del 7 febbraio 2025


 

Notte tranquilla ad Alicudi e Filicudi dopo la scossa di ieri. Prosegue lo sciame sismico

 Notte tranquilla add Alicudi e Filicudi, dopo la violenta scossa di terremoto (magnitudo 4.8) registrata ieri pomeriggio, alle 16 e 19, e che ha generato apprensione e paura nelle due piccole comunità isolane. La scossa, il cui ipocentro è stato individuato a sud delle due isole, è stata avvertita nettamente anche a Salina e in varie zone di Lipari e Vulcano. 

Dopo la scossa delle 16 e 19 di ieri, nella zona è in corso uno sciame sismico, con tutta una serie di scosse di moderata intensità, non avvertite dalla popolazione, 'ultima delle quali alle 03:06 di stamane, con magnitudo 2.1

Oggi 8 febbraio: San Girolamo Emiliani




Dalla nobile famiglia degli Emiliani, nasceva in Venezia nel 1582 S. Girolamo. L'infanzia e la giovinezza sua ci sono quasi totalmente ignote e solo nel 1511, quand'ormai ha trent'anni, lo troviamo capitano della repubblica di Venezia. alla difesa di Castelnuovo, importante fortezza trevisana. Quivi esplicO tutto ii suo valore e tutta la sua arte di avveduto capitano, ma assalito da forze francesi di gran lunga superiori dovette arrendersi. I vincitori, avuto Girolamo nelle mani, lo caricarono di catene e lo gettarono in prigione. Perduta ormai ogni speranza negli aiuti umani, ii poveretto si rivolse fiduciosamente a Maria, promettendole con voto di recarsi scalzo al suo santuario di Treviso per ivi deporre ai suoi piedi le catene e la spada qualora fosse stato liberato.

La Madonna l'ascoltò, e Girolamo riconoscente corse a soddisfare la promessa, tornando in patria totalmente mutato. All'ardor bellicoso di prima aveva sostituito una grande carità verso Dio ed amore verso i poveri.

Morto suo fratello Luca, egli si prese cura dei tre nipotini rimasti orfani e da qui gli venne l'idea di fondare i Chierici Regolari Somaschi per soccorrere gli orfani.

Vedendo infatti tanti piccoli abbandonati, perché privi di genitori e di aiuto, pensò di erigere un istituto per soccorrerli nei loro bisogni corporali e spirituali. Ben presto però l'edificio fu troppo angusto per ospitare tutti gli orfani che accorrevano, e Venezia, Verona, Bergamo, Brescia ed altre città dovettero alla carità del Santo se le loro vie furono sgombre di tanti bambini che prima imparavano il vizio.

Anime generose, attirate da si nobili virtù, vollero seguire S. Girolamo e così nel paesello di Somasca (Bergamo) egli iniziò la sua Congregazione di Chierici Regolari detti Somaschi. Poi si diede a visitare importanti città per fondare altri istituti e sollevare quanti più potesse: così fu a Milano, a Pavia ed altrove.

Prima di morire volle ancora una volta visitare i suoi istituti, e le popolazioni in massa accorsero per vederlo, per potergli baciare l'abito e ricevere la sua benedizione. Così, l'umile istitutore che aveva voluto fuggire la gloria del mondo, passava ammirato e benedetto da tutti. Si ritirò poi definitivamente in Somasca ove terminò la sua beata vita 1'8 febbraio del 1537 a 55 anni.

Buongiorno...così!


 

venerdì 7 febbraio 2025

Autorizzata a viaggiare in elettrico la Vittorio Morace di Liberty Lines, prima nave ibrida veloce al mondo

 
COMUNICATO STAMPA 

La Vittorio Morace, prima nave ibrida veloce al mondo, viene autorizzata a viaggiare in elettrico.

Trapani, 7 febbraio 2025 – è una PEC da parte del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, facente capo al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ad autorizzare l’utilizzo delle batterie di accumulatori al fine di alimentare i servizi e le power unit dell’imbarcazione, consentendo di fatto l’utilizzo in conformità al progetto.

L’ innovativa HSC Vittorio Morace, entrata in esercizio nel luglio del 2024 sulle rotte di Liberty Lines tra Trapani e le isole Egadi, non aveva avuto l’autorizzazione alla navigazione in elettrico a causa di un vuoto normativo.

Il monocarena Vittorio Morace è la prima delle 9 innovative navi ibride veloci ordinate da Liberty Lines, capace di navigare in modalità totalmente elettrica ad una velocità di 10 nodi per circa mezz’ora in prossimità della costa e poi ricaricare le batterie durante la navigazione in mare aperto quando l’unità è spinta dai motori termici e raggiunge velocità superiori ai 30 nodi.

La nave, che vanta una lunghezza di 39,5 metri e una capienza di 251 passeggeri, è frutto di una collaborazione nata nel 2022 tra gli uffici tecnici di Liberty Lines, il cantiere spagnolo Astilleros Armon, il produttore tedesco di motori Rolls-Royce Solutions, la multinazionale italiana RINA e il designer australiano Incat Crowther.

Rispetto ad una unità analoghe, la Vittorio Morace è capace di ottenere significative riduzioni delle emissioni ambientali nell’ordine al -30% di anidride carbonica, - 81% di fumi (visible smoke), - 62% di polveri (soot), - 83% di gas inquinanti nel ciclo combinato.

“Siamo soddisfatti che la bontà del nostro innovativo progetto sia stata riconosciuta anche a livello normativo” commenta Gennaro Carlo Cotella, Amministratore Delegato di Liberty Lines, “Ci auguriamo che anche le altre 4 navi gemelle già in esercizio tra la Sicilia e le sue isole possano ottenere le medesime autorizzazioni quanto prima in modo da consentirci di perseguire ancora più efficacemente il nostro obbiettivo di un trasporto veloce, affidabile e sostenibile nei confronti dei territori in cui operiamo”.

Sciame sismico in corso tra Alicudi e Filicudi. Una decina le scosse registrate di intensità minore alla prima.

Dopo la scossa delle 16 e 19 nell’area Alicudi - Filicudi , così come registrato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, è in corso uno sciame sismico con una sequenza di scosse (al momento una decina) che vanno da magnitudo 3.4 a 2.3 e ad una profondità variabile tra i 4 e i 13 chilometri. Tutte lungo quella che viene chiamata “Sisifo fault”.

Si tratta di scosse non avvertite dalla popolazione
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, segue con attenzione l’evolversi della situazione dopo il terremoto di 4,8 gradi Richter, con epicentro a est di Alicudi, ma che è stato avvertito in diverse aree dell’Isola.


«Sono in costante contatto con il capo della Protezione civile regionale, Salvo Cocina - dice Schifani - che a sua volta è in stretto raccordo con il sindaco di Lipari, con il prefetto di Messina e con l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia per un primo e rapido monitoraggio di eventuali danni, che al momento non sono stati segnalati. La Regione è, comunque, pronta a intervenire con tutti i mezzi a disposizione per supportare le comunità coinvolte e garantire la sicurezza dei cittadini».

Calcio a 5. Campionato giovanili/giovanissimi under 15: Ludica Lipari vittoriosa a Messina (foto e video)


Vittoria in trasferta per la formazione eoliana sul campo del Messina Futsal. I ragazzi liparesi si sono imposti per 6 a 2. Marcatori: Finocchiaro 2; Saltalamacchia 3; Mollica M.

La Ludica Lipari è seconda in classifica con 15 punti in 7 gare




Ecco i progetti che rilanceranno i porti delle Eolie. Dalla Gazzetta del sud del 7 febbraio 2025


 

Le Isole di Sicilia alla BIT di Milano 2025. Partnership pubblico-privata per lo sviluppo sostenibile

 Islands of Sicily, la DMO delle Isole di Sicilia, parteciperà alla BIT di Milano 2025 con un desk istituzionale all’interno dello stand della Regione Siciliana. La partecipazione segue quella alla FITUR di Madrid e fa parte del Programma di Promozione 2025. Un'iniziativa voluta dalla DMO con il supporto dei Comuni delle isole minori (Favignana, Lampedusa e Linosa, Leni, Lipari,  Malfa, Pantelleria,  Santa Marina Salina e Ustica), che punta a creare una piattaforma condivisa per la promozione delle isole siciliane, aperta a tutto il territorio e mirata a sviluppare una strategia coordinata per valorizzare le risorse locali. Il programma si propone come un nuovo punto di partenza per un approccio collettivo in cui ogni attore può contribuire attivamente al miglioramento della promozione turistica delle isole.

Durante la BIT, Islands of Sicily organizzerà un talk intitolato “Le isole di Sicilia, partnership pubblico-privata per uno sviluppo sostenibile del territorio”, in programma per il 9 febbraio 2025 alle 12.40. L’evento vedrà la partecipazione di numerosi rappresentanti del settore. Dopo i saluti istituzionali, Laura Morello del World Travel & Tourism Council illustrerà il progetto Hotel Sustainability Basics, pensato per supportare tutte le strutture ricettive nel raggiungimento di standard di sostenibilità. A seguire, Christian Del Bono, presidente di Islands of Sicily DMO, presenterà le azioni messe in campo dalla DMO per promuovere il territorio attraverso il brand "Islands of Sicily". Fabio Casano di Pantelleria Island parlerà del programma voli per Pantelleria 2025, mentre Giandamiano Lombardo, di Federalberghi Isole Pelagie, illustrerà le novità turistiche per l'anno in corso. Davide Bruno, dell’Area Marina Protetta Isola di Ustica, approfondirà i progetti portati avanti dall’AMP di Ustica, e Salvatore Livreri Console, dell’Area Marina Protetta Isole Egadi, richiamerà i progetti di sviluppo sostenibile realizzati nelle Egadi. Infine, Carlo Massimo Zaccarini di Aeroservizi S.p.A. illustrerà gli operativi voli 2025 per l’Aeroporto di Lampedusa.

La partecipazione alla BIT di Milano, offre agli operatori delle isole minori siciliane un'opportunità per aumentare la loro visibilità e consolidare il marchio Islands of Sicily a livello internazionale oltre a rappresentare un altro passo importante nel percorso di promozione messo in campo dalla DMO e dai Comuni per sostenere lo sviluppo sostenibile e integrato delle isole e degli arcipelaghi di Sicilia.

I prossimi appuntamenti fieristici del 2025 includono: il F.RE.E di Monaco, l’ITB di Berlino, il Salon Mondial du Tourisme di Parigi, il TTG di Rimini e il WTM di Londra. Alla partecipazione alle fiere si accompagna un’azione di Social Media Marketing per promuovere sui mercati internazionali il brand Islands of Sicily e quanti hanno aderito e supportato l’iniziativa.

Tremano le Eolie per un terremoto di magnitudo 4.7. Ipocentro al largo di Alicudi

 Una violenta scossa di terremoto è stata registrata alle Eolie alle 16 e 19.

L'evento sismico, localizzato tra le isole di Alicudi e Filicudi, ad una profondità di 17 chilometri, ha avuto una magnitudo di 4.8 è stato particolarmente avvertito ad Alicudi e Filicudi dove le persone sono uscite in strada impaurite.  

L'evento è stato avvertito anche a Salina, Vulcano e in diverse zone di Lipari, lungo la costa messinese ed anche nel palermitano.

Al momento non si segnalano danni a persone e cose

Aggiornamento - Alle 16 e 40 è stata registrata una ulteriore scossa, magnitudo 2.7 a 6 chilometri di profondità

Alle 16 e 42, scossa di 2.5 a 4 chilometri di profondità

Alle 16 e 48 ulteriore scossa, magnitudo 2.9 a 7 chilometri di profondità

alle 17 e 26 magnitudo 3.4 - 13 chilometri di profondità

alle 17 e 31 magnitudo 2.3 - 5 chilometri di profondità 

alle 17 e 36 magnitudo 2.8 - 6 chilometri di profondità

alle 18 e 04 due scosse di magnitudo 2.3 a 5 e 13 chilometri di profondità

alle 18 e 08 magnitudo 2.9 a diciotto chilometri di profondità

"Pescando" nel nostro archivio. Lipari, calcio a 5 al femminile (34° parte)


 

𝐋𝐀 𝐍𝐔𝐎𝐕𝐀 𝐂𝐎𝐍𝐓𝐑𝐎𝐕𝐄𝐑𝐒𝐈𝐀 𝐋𝐈𝐏𝐀𝐑𝐈𝐓𝐀𝐍𝐀 𝐒𝐔𝐋𝐋𝐀 “𝐂𝐀𝐒𝐀 𝐃𝐈 𝐂𝐎𝐌𝐔𝐍𝐈𝐓𝐀'” - 𝐍𝐎𝐍 𝐏𝐈𝐔’ 𝐕𝐄𝐒𝐂𝐎𝐕𝐈 𝐍𝐄̀ 𝐏𝐀𝐏𝐈 𝐈𝐍 𝐒𝐂𝐄𝐍𝐀, 𝐌𝐀 𝐈 “𝐂𝐎𝐄𝐑𝐄𝐍𝐓𝐈 𝐃𝐄𝐋𝐋’𝐈𝐍𝐂𝐎𝐄𝐑𝐄𝐍𝐙𝐀”.

 (da Rinascita eoliana - Riccardo Gullo sindaco) La costruzione di una Casa di Comunità nelle Isole Eolie ha acceso grandi dibattiti che nel Comune di Lipari assumono, come di consueto, particolare veemenza e sapori locali che si gustavo al mattino al bar già dal primo caffè.

Il metodo è ormai collaudato: opposizione in Consiglio Comunale, comunicati, dichiarazioni, contro-informazione, polemiche e registrazioni da festival del cortometraggio.
Insomma, per dirla alla buona, di tutto e di più, tanto che fare chiarezza richiederebbe molto tempo e tanti studi, come quelli che hanno fatto i soliti denigratori, ma ci tentiamo lo stesso provando a raccontarla così:
- Partiamo da un frammento di un discorso pubblico del Sindaco Gullo che, a maggio 2022, in campagna elettorale, incita amministratori del tempo 𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐚𝐜𝐜𝐞𝐭𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐜𝐚𝐬𝐚 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐭𝐚̀ “𝐬𝐨𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐭𝐢𝐯𝐚” 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐎𝐬𝐩𝐞𝐝𝐚𝐥𝐞 che era stato destinato dal Decreto Razza (allora Assessore regionale alla salute) a diventare un pronto soccorso, smantellato di tutti i reparti.
In quella occasione il candidato Sindaco (“Chiddu da Salina”) si è spinto oltre, dicendo “non fatevi prendere in giro”; ed ecco che tale affermazione, pronunciata nel santuario della nobile politica locale, diventa blasfemia.
Va da sé che lo scandalo non poteva essere seppellito con l’evoluzione dei fatti e della situazione sanitaria nelle isole Eolie che, intanto, è progredita. I dogmi sono dogmi, e basta!
Ma lasciando i dogmi al loro eterno destino, noi proviamo, a modo nostro, a ragionarci su, se ai nostri oppositori “coerenti!” ciò non crea alcun fastidio, ponendoci un paio di domande:
- 𝐋’𝐨𝐬𝐩𝐞𝐝𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐋𝐢𝐩𝐚𝐫𝐢 𝐞̀ 𝐚𝐧𝐜𝐨𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐚𝐭𝐨 𝐚 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐩𝐫𝐨𝐧𝐭𝐨 𝐬𝐨𝐜𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨 𝐨, 𝐢𝐧 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐢 𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐞 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐚𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐜𝐞𝐝𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐚𝐦𝐦𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐯𝐚𝐧𝐨 𝐛𝐮𝐨𝐧𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐭𝐭𝐮𝐚𝐥𝐢 “𝐜𝐨𝐞𝐫𝐞𝐧𝐭𝐢”, 𝐡𝐚 𝐚𝐯𝐮𝐭𝐨 𝐮𝐧𝐚 𝐥𝐞𝐧𝐭𝐚 𝐫𝐢𝐩𝐫𝐞𝐬𝐚 𝐞 𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐢𝐧𝐯𝐞𝐬𝐭𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢?
- La “Casa di Comunità”, allora proposta erroneamente come sostitutiva dell’Ospedale, è ancora considerata “alternativa” o, invece, è fondamentale per lo sviluppo dei servizi sanitari territoriali?
Basta dare risposta a queste domande, e non dimenticare cosa era nel momento di quel discorso pubblico l’Ospedale di Lipari, che l’incoerenza del Sindaco Gullo diventa azione di grande responsabilità e di coerenza istituzionale.
𝐈𝐧𝐟𝐚𝐭𝐭𝐢 𝐨𝐠𝐠𝐢, 𝐚 𝐝𝐢𝐬𝐭𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐢 𝟑 𝐚𝐧𝐧𝐢, 𝐝𝐨𝐩𝐨 𝐥𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐞𝐬𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚𝐝𝐢𝐧𝐢 𝐞 𝐂𝐨𝐦𝐢𝐭𝐚𝐭𝐢, 𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐢𝐥 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢𝐧𝐮𝐨 𝐢𝐦𝐩𝐞𝐠𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐀𝐦𝐦𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐚𝐥𝐞, 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐧𝐞𝐟𝐚𝐬𝐭𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 di chiusura 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐢 𝐞̀ 𝐚𝐯𝐯𝐞𝐫𝐚𝐭𝐚: 𝐥’𝐎𝐬𝐩𝐞𝐝𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐋𝐢𝐩𝐚𝐫𝐢 𝐞̀ 𝐮𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐩𝐨𝐜𝐡𝐢 𝐨𝐬𝐩𝐞𝐝𝐚𝐥𝐢 𝐩𝐞𝐫𝐢𝐟𝐞𝐫𝐢𝐜𝐢 𝐬𝐚𝐥𝐯𝐚𝐭𝐢 𝐝𝐨𝐩𝐨 𝐢𝐥 𝐃𝐞𝐜𝐫𝐞𝐭𝐨 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐮𝐳𝐳i, oggetto di cospicui investimenti.
Contemporaneamente, la costruzione di una “Casa di Comunità”, proprio mentre si lavora al rafforzamento del presidio ospedaliero, diventa una strategia di buon senso che ha l’unico scopo di innalzare il livello delle prestazioni sanitarie nel nostro territorio.
Noi un’incoerenza la vediamo, eccome! E’ l’ostinazione di non volere cogliere l’occasione che, con tutte le problematiche connesse, l’intera nazione ha afferrato al volo impegnandosi per realizzare le strutture; a meno che non si voglia sostituire la sanità pubblica con quella privata, come ci sembra di percepire in questa insensata e “incoerente” opposizione ad ogni logica, e alla stessa evoluzione dei fatti .

Tanti auguri!

Buon compleanno a Bartolo Famularo, Francesco Misuraca, Rita Catalano, Dorino Salvatore Barresi, Francesco Scaffidi, Liviana Pagni, Vanessa Grasso, Massimo Cortese, Giovanna Lo Schiavo, Giulio Taranto, Sebastiano Puglisi, Angelino Cesario, Hilary Cincotta 



Educazione civica (di Rosa Oliva - Pro Loco Amo Stromboli)

Il mancato risarcimento ai danneggiati della emergenza nazionale alluvionale 2022 pone una serie di interrogativi. Stiamo parlando di un risarcimento irrisorio di max 5000 euro alle persone fisiche residenti e poco più alle attività. Ad ogni sollecito la risposta è sempre stata, pressapoco "ci stiamo lavorando :la burocrazia e la mancanza di deroghe ci impediscono di essere celeri" oppure "la mancanza di personale non ci consente di espletare gli adempimenti in tempi brevi" La prima domanda è : il cittadino da questa inefficienza che insegnamento trae? L'educazione civica non contempla al primo posto l'educazione del cittadino a doveri e diritti? Una dimostrazione di inefficienza di questo tipo, non determina nel cittadino la consapevolezza che si può non assolvere ai propri doveri rimanendo impuniti ? Se questo comportamento viene messo in atto da una amministrazione perché il cittadino deve essere solerte nel pagare tributi e tasse? È questo l'esempio che deve dare una amministrazione al cittadino? E se una amministrazione non è capace di rispettare i doveri che esempio da a chi è cittadino scorretto ed evasore ? Il mondo si avvia verso l'intelligenza artificiale e al Comune di Lipari siamo all'epoca di Neanderthal ! E' bene sottolineare che stiamo parlando di 16 milioni di euro per gli interventi di somma urgenza- fra i quali il ristoro ai danneggiati-mica del ponte sullo Stretto di Messina! Perché ad Ischia (alluvione novembre 2022) in soli nove mesi la situazione è stata affrontata e risolta quasi del tutto ed a Stromboli (maggio 2022) siamo all'anno zero ? Forse perché ad Ischia ci si è affidati ad equipe di studiosi e professionisti? Se questi sono i tempi della gestione di una emergenza quali sono quelli ordinari? Se questo è il trattamento riservato al territorio Patrimonio della Umanità, territorio di inestimabile bellezza, alla sua comunità ed ai suoi innumerevoli estimatori, abbandonato al degrado più totale, alla mancanza di prevenzione, manutenzione e cura, il destino delle nuove generazioni è già segnato? È vero, chi non ha fame e ha la barca all'asciutto può facilmente dire "Se non hanno pane dategli le brioche" ( Rousseau e non Maria Antonietta Maria Antonietta d’Asburgo-Lorena, regina di Francia) Noi possiamo solo dire che, nella nostra incompetenza, all'indomani dell'incendio avevamo evidenziato I rischi che correva Stromboli e la sua comunità ma siamo stati definiti "Cassandre di turno" così come a fine Ottobre 2022 abbiamo evidenziato una serie di questioni fra i quali la necessità che i progetti esecutivi per la messa in sicurezza dei torrenti dell'isola e quindi i DIP devono essere aggiornati alle mutate condizioni del territorio in dipendenza anche degli eventi vulcanici occorsi a luglio/agosto 2024. Speriamo di non essere Cassandre anche questa volta!
Rosa Oliva - presidente Pro Loco Amo Stromboli

Diciottesimo compleanno di Jasmine Lo Presti: Super festa al Giardino sul mare


Ha festeggiato il suo 18° compleanno Jasmine Lo Presti con una super festa al Giardino sul mare. 

Jasmine, figlia di Francesco Lo Presti (Licca) e Teresa Di Grado è stata festeggiata alla grande. 

"Auguri alla nostra Principessa Jasmine.  Con affetto e amore dallo zio Giù"


VIDEO:



C.S. Lipari, una storia a tinte rosso - blu : La formazione scesa in campo in Lipari - Aurora (campionato 80 - 81)


 Lipari – Aurora 1 – 1 -  In alto da sinistra a destra: Mario Riganò, Nino Germaná, Giovanni Lo Schiavo, Enzino Sampieri, Gaetano Accetta, Presidente: Gianni Lo Re

In basso da sinistra a destra: Mr.Enzo Ferro, Lillo Bottari, Giovannello Arricò, Pippo De Salvo, Giacomo Torino, Umberto Zanca(Massaggiatore) Elio Sciacchitano

Sette febbraio 2021: Un articolo di Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud

Oggi, 7 febbraio: San Riccardo re

Il santo di oggi non fu realmente re ed è sconosciuto anche il suo vero nome. Nome e titolo derivano dal racconto che si narra a Eichstätt in Baviera nel X secolo e a Lucca nel XII secolo a causa della fama dei suoi santi figli Villibaldo (7 giu.), Vunibaldo (18 dic.) e Valburga (25 feb.).
La famiglia proveniva dal Wessex e si sa che il padre e i due figli maschi partirono nel 720 per un pellegrinaggio a Roma. Navigando sul fiume Hamble (vicino al Southampton), attraversarono la Manica e quindi risalirono la Senna, sbarcando infine a Rouen.

Dopo aver visitato numerosi santuari in Francia si diressero in Italia, ma il padre morì a Lucca prima di poter giungere a Roma.

Villibaldo si unì poi a S. Bonifacio (5 giu.) nell'opera di evangelizzazione della Germania, fondò il monastero doppio di Heidenheim e divenne il primo vescovo di Eichstätt.

Anche Vunibaldo fu missionario sotto la direzione di Bonifacio e resse il monastero di Heidenheim insieme a Valburga, anch'ella probabilmente inviata in aiuto di Bonifacio (che, al pari dei tre fratelli, proveniva dall'Inghilterra).

Quando Villibaldo fu sepolto a Eichstätt, si pensò di trasferire i resti di Riccardo deposti a Lucca e di tumularli insieme a quelli del figlio. La popolazione di Lucca però non volle privarsene e gli abitanti di Eichstätt dovettero «accontentarsi di un po' di polvere della sua tomba».

E da Heidenheim che deriva il documento noto come Hodoeporicon, scritto da una monaca di nome Hugeburc: esso tratta della vita di Villibaldo, e da qui deriva tutto quello che sappiamo su S. Riccardo.

In considerazione però dell'eccelsa santità della sua progenie e del fatto che si erano registrati miracoli sulla sua tomba a S. Frediano (Lucca), fu inventata su misura una storia di "S. Riccardo, re dell'Inghilterra".

MARTIROLOGIO ROMANO. A Lucca, deposizione di san Riccardo, padre dei santi Villibaldo e Valburgo, che in pellegrinaggio con i figli dall’Inghilterra verso Roma morì lungo il cammino.

Buongiorno...così


 

giovedì 6 febbraio 2025

Mario Lo Schiavo, da Ginostra lettera aperta a Gullo: "Si parla di milioni di euro di finanziamenti ma le stradine sono ancora inagibili"

Egregio signor Sindaco,

desidero sottoporre alla Sua autorevole attenzione una (delle tante) problematiche - che peraltro sono certo Le sarà già stata rappresentata - che in questo specifico momento meriterebbe forse di essere attenzionata e risolta.

Alcune stradine, anche in “pieno centro”, fra cui quella che conduce (FOTO ALLEGATA) alla casa della mia compianta mamma, sono state lasciate ancora coperte di terra, fango e detriti, venuti giù dalla montagna in seguito alle piogge di alcune settimane addietro.

Tale situazione costituisce certo una situazione di pericolo non solo per chi vuole transitare regolarmente, ma rappresenta un potenziale ostacolo anche nella malaugurata eventualità si presentasse la necessità di soccorrere un ferito o di “fuggire” in caso di eruzione del vulcano o di altre calamità naturale. Peraltro, l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, proprio stamane, ha rilevato la presenza di un'attività effusiva da tracimazione lavica dall'area craterica Nord, nonché, dal punto di vista sismico, un'ampiezza media del tremore vulcanico tra valori medi ed alti.

Sig. Sindaco, appare “strano” che si continui a sentire di milioni di euro di finanziamenti, e poi il Comune di Lipari non disponga, con immediatezza, un intervento di “pulizia straordinaria”, di poche centinaia di euro, per rendere praticabili e sicure le stradine della piccola comunità di Ginostra.

RingraziandoLa anticipatamente per quanto vorrà fare, colgo l’occasione per formularLe i più cordiali saluti.

Mario Lo Schiavo (ginostrese) 
  Ginostra, 06/02/2025.

Eolie, agevolazioni ai pendolari: timori sui tempi dei rimborsi (da www.gazzettadelsud.it)

 Agevolazioni ai pendolari che viaggiano da e per le isole minorii “paletti” fissati dalla Regione non piacciono ai lavoratori che temono di dover anticipare delle somme per acquistare i biglietti e recuperarli in ritardo. «C’è da anticipare circa 600 euro al mese – afferma una insegnante di Lipari – che rappresenta buona parte dello stipendio. Se il rimborso non è immediato questa spesa per andare sul posto di lavoro diventa insostenibile». Critici anche i sindacati che contestano le restrizioni decise dall’Assessorato alle Infrastrutture che riconosce la gratuità e quindi il rimborso solo nei giorni da lunedì a venerdì. «E – si afferma – se in caso di avverse condizioni meteo-marine, il docente o il lavoratore è costretto a rientrare di sabato, perderà questo diritto a vedersi rimborsato il biglietto?».

Gli uffici palermitani replicano asserendo che queste prescrizioni sono indispensabili per contenere la spesa, che per l’anno in corso ammonta a 2 milioni. Il limite dei cinque giorni riguarda tutti i viaggiatori fatta eccezione per gli operatori della sanità e le forze dell’ordine. Inoltre, sempre nel decreto firmato dall’assessore Alessandro Aricò, si prevede il rimborso di un solo passaggio giornaliero di andata e ritorno e si dispone che «al fine di ottenere il rimborso dei biglietti emessi, tutti gli aventi diritto, entro 30 giorni dalla data di effettivo viaggio, potranno richiederlo direttamente al Dipartimento Infrastrutture, utilizzando il portale on line dedicato. Dovranno altresì allegare una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà nella quale dovrà essere attestato l’ente di appartenenza, nonché la presenza nel giorno a cui si riferisce il viaggio.

"Pescando" nel nostro archivio - Lipari: Commemorazione caduti. Anno 2010

Filicudi, intervento in somma urgenza. Dalla Gazzetta del sud del 6 febbraio 2025


 

Dalla Gazzetta del sud del 6 febbraio 2019 un articolo di Salvatore Sarpi



 

"Pescando" nel nostro archivio. Lipari, calcio a 5 al femminile (33° parte)

La Casa di comunità, l'ospedale e le "capriole" del sindaco Gullo. Opposizione diffonde video contradditorio del primo cittadino

 COMUNICATO In questi giorni circola un video risalente alla campagna elettorale in cui il sindaco Riccardo Gullo, durante un dibattito con gli altri candidati, arringava la folla con toni infuocati. Con indignazione, dichiarava che Lipari non aveva bisogno di una Casa di Comunità, ma di un ospedale efficiente, e che il vicesindaco avrebbe dovuto scrivere immediatamente all'ASP e alla Regione per ribadirlo. Parole forti, pronunciate con convinzione.

Oggi, due anni e mezzo dopo, assistiamo a una scena completamente diversa: il Sindaco Gullo è diventato il primo sostenitore della Casa di Comunità, dimenticando, o facendo finta di dimenticare, quanto urlava dai palchi elettorali. Un'incredibile capriola politica, l’ennesima giravolta a cui ormai ci stiamo tristemente abituando.

Non possiamo, però, esimerci dal porre una domanda semplice ma essenziale: cosa è cambiato, Sindaco?

Forse due anni e mezzo di governo hanno modificato le sue convinzioni? O forse la battaglia per l’ospedale era solo uno slogan elettorale?

La realtà è sotto gli occhi di tutti: l’ospedale è ridotto peggio di due anni fa, i servizi sono carenti, il personale insufficiente, i trasferimenti d’urgenza aumentano. E mentre il Sindaco ha provato a bypassare il Consiglio Comunale, che si era espresso negativamente sulla richiesta di deroga per la costruzione della Casa di Comunità, ricevendo un sonoro due di picche dalla Regione, i cittadini continuano a chiedersi dove sia finito quel paladino della sanità che, in campagna elettorale, diceva di non voler essere preso in giro.

La memoria sarà anche corta… ma le bugie hanno le gambe ancora più corte.

I Consiglieri Comunali

Gaetano Orto, Adolfo Sabatini, Cristina Dante, Raffaele Rifici, Giorgia Santamaria

Isole minori, prevenzione rischio sismico nei porti: la Regione presenta 12 progetti. Aricò: «Puntiamo a incrementare la sicurezza»

Sono dodici i progetti di consolidamento e prevenzione del rischio sismico nelle strutture portuali delle isole minori con cui la Regione Siciliana parteciperà all’avviso pubblico emanato dalla Presidenza del Consiglio, dipartimento Casa Italia. Lo ha deciso la giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture e mobilità, Alessandro Aricò.

«Abbiamo fatto una selezione delle progettualità da sottoporre all’avviso - sottolinea Aricò - dando risposta alle esigenze di molti scali marittimi dei nostri arcipelaghi con l’obiettivo di metterli in sicurezza, ancora di più dopo i danni subiti dai recenti episodi di maltempo. Puntiamo su lavori di consolidamento di molti approdi, dalle Eolie alle Egadi, sino a Lampedusa e Pantelleria. Il nostro dipartimento ha svolto un serrato lavoro che ci consentirà di aderire all’avviso entro l'imminente scadenza».

Il termine per presentare i progetti è fissato entro la mezzanotte del 7 febbraio. Il budget complessivo è di 30 milioni, l’importo massimo di finanziamento concedibile è di 5 milioni per ciascuna isola.

Questi i progetti individuati dall’assessorato, per un valore complessivo di oltre 33 milioni di euro:

Eolie: lavori di adeguamento sismico, di consolidamento e di riqualificazione dei porti di Santa Marina, Rinella e Scalo galera a Malfa, nell’isola di Salina; degli approdi di Alicudi, Filicudi e Panarea; del porto Pignataro e del pontile di Acquacalda a Lipari; del molo di protezione civile a Ficogrande a Stromboli.
Egadi: opere di manutenzione straordinaria degli approdi e realizzazione dell’impianto di illuminazione al porto di Favignana.
Pelagie: interventi di messa in sicurezza delle banchine di Molo Favaloro a Lampedusa, per rafforzare gli ormeggi dei mezzi navali di soccorso.
Pantelleria: rafforzamento della diga di sopraflutto del porto di Scauri per la realizzazione di un approdo alternativo.

Tanti auguri!

Buon compleanno a Christian Restuccia, Gianluca Cannistrà, Anna Maria Di Giovanni, Maycol Laganà, Christian Saltalamacchia, Simona Bonfante, Erminia Maiorana, Fabio Mauramati, Andrea Corrieri, Daniele Grasso, Maria Russo 


C.S. Lipari: Una storia a tinte rosso - blu : Giovanni Camuglia al Museo del calcio di Donia

Oggi è il 6 febbraio: San Paolo Miki e compagni



Paolo Miki è il primo martire giapponese, o meglio il primo giapponese caduto martire per la propria fede cristiana. Va chiarito infatti che non si tratta di un missionario caduto in Giappone, ma di un cristiano del Giappone, esemplare nella vita ed esemplare soprattutto nella morte.
La sua vita del resto fu molto semplice, lineare. Egli appartenne allo stuolo, veramente imponente, dei primi convertiti giapponesi dopo il più antico tentativo di evangelizzazione di quel lontanissimo paese, legato, come si sa, alla storia e alla gloria del grande San Francesco Saverio.

Francesco Saverio era stato in Giappone verso il 1550, e vi aveva gettato i primi fertili semi dell'apostolato cristiano. Dopo di lui, l'opera venne proseguita dai suoi confratelli della Compagnia di Gesù, con successo davvero sorprendente, se si pensa alle difficoltà di quell'ambiente e di quella mentalità così diversa dall'occidentale, e anche alla complicatissima lingua giapponese.

Meno di trent'anni dopo, nel 1587, si contavano in Giappone più di duecentomila cristiani. Uno di questi era il giovane Paolo Miki, nato a Kioto - la capitale dell'arte e della cultura nel paese del Sol Levante - nel 1556. Battezzato a cinque anni, Paolo Miki era entrato ventenne nel seminario dei Gesuiti, ad Anzuciana. Presto era diventato novizio nella Compagnia, aggregandosi poi, con i voti solenni, al manipolo dei seguaci di Sant'Ignazio.
Per lui, giapponese di lingua e di cultura, lo studio del latino fu, comprensibilmente, irto di difficoltà. In compenso divenne un ottimo conoscitore delle dottrine e delle usanze buddiste, e ciò gli permise di sostenere utilmente le discussioni con i dotti del luogo, ottenendo numerose conversioni.
Il Padre Miki, gesuita giapponese, fu infatti ottimo e suadente predicatore. Venne considerato il migliore del proprio tempo, e fu scritto di lui che « mostrava il suo zelo più con i sentimenti affettuosi che con le parole ».

Fino al 1590, i missionari cristiani furono circondati, in Giappone, da un clima di tolleranza e spesso di benevolenza. Ma improvvisamente, per diversi e complessi motivi, lo shagun Taicosama decretò l'espulsione dai suoi stati dei missionari gesuiti. Gran parte dei religiosi restò, nascondendosi e proseguendo la loro opera di apostolato in modo semiclandestino. Ma l'arrivo di nuovi missionari e il loro troppo clamoroso preselitismo urtò Taicosama il quale, nel 1596, decretò l'arresto di tutti i missionari.
Paolo Miki venne catturato ad Osaka, con due compagni. Trasferito in carcere a Meaco, vi trovò altri cristiani e missionari, ventisei in tutto: 6 francescani, 3 gesuiti giapponesi e 17 laici giapponesi, tra i quali due ragazzi di 11 e 13 anni. Subirono tutti raffinate e umilianti torture, tra le quali il taglio dell'orecchio sinistro, e l'esposizione allo scherno della popolazione. I persecutori tentarono anche di farli rinnegare, ma nessuno dei ventisei disertò.

Finalmente, il 5 febbraio 1597, vennero messi a morte su una collina presso Nagasaki, chiamata poi « la santa collina ». Legati con funi sulle croci, vennero trafitti da due lance incrociate, trapassanti il cuore.
Il ragazzo di 13 anni intonò, sulla croce, l'inno Laudate pueri Dominum; Paolo Miki, prima di morire, parlò un'ultima volta con eloquenza divinamente ispirata, perdonando i propri carnefici. Sulla croce eretta sopra la collina di Nagasaki, il primo martire giapponese apparve veramente come un vessillo, non di sconfitta, ma di perenne vittoria.