ORDINE DEL GIORNO
IL CONSIGLIO COMUNALE
In considerazione di quanto riportato
in modo analitico nella Relazione dell'Organo di Revisione sulla
proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione
2012 e al fine di conseguire efficienza, produttività, efficacia
amministrativa ed economicità della gestione,
DELIBERA
DI CHIEDERE ALL'AMMINISTRAZIONE
COMUNALE
- Una verifica periodica del
raggiungimento degli obiettivi degli organismi gestionali dell’Ente
e della realizzazione dei programmi, anche attraverso i controlli
interni previsti dalle normative in vigore; si raccomanda di
predisporre con la massima celerità la delibera di approvazione del
Regolamento sulla Disciplina dei controlli interni ai sensi e per gli
effetti dell’art.3 del D.L. 174/2012 convertito con Legge 213/2013;
- Un'analisi costante dei
parametri di efficienza, efficacia ed economicità dei servizi
gestiti;
- Il recupero dei crediti di
dubbia esigibilità attivando ogni azione al fine di evitarne la
prescrizione, suggerendo altresì di procedere ad una verifica
straordinaria ed approfondita dei residui, con particolare
riferimento ai residui attivi;
- Un' analisi e verifica delle
cause legali in corso, valutando possibili passività potenziali.
Di sollecitare la predisposizione
di una relazione dell’ufficio legale (o del responsabile del
servizio) sullo stato del contenzioso in atto e sul possibile esito
delle vertenze.
Di svolgere un’azione costante
di monitoraggio dello stato del contenzioso al fine di ridurre al
minimo spese legali, interessi e rivalutazioni, così come meglio
specificato nella relazione dell'Organo di Revisione;
- In merito alla problematica dei
debiti fuori bilancio,
Di sollecitare i dirigenti dei
settori ad avviare un’attenta azione ricognitiva circa la
sussistenza di obbligazioni verso terzi per cessioni di beni e
prestazioni di servizi ricevuti dall’Ente in assenza di regolari
impegni di spesa e/o della relativa copertura finanziaria, che
potrebbero generare potenziali debiti fuori bilancio riconoscibili ai
sensi dell’art. 194 del d.lgs 267/2000 e rientranti nella
competenza del Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 42 dello
stesso decreto, così come meglio specificato anche nella relazione
dell'Organo di Revisione;
- Relativamente alle società di
cui l’Ente detiene delle partecipazioni,
Di richiedere agli
amministratori e/o liquidatori delle stesse società:
§ una dettagliata relazione
sull’operato svolto fino alla data odierna, anche al fine di
verificare le modalità di reclutamento del personale dipendente (già
attenzionate, quali criticità, dalla sezione regionale di controllo
della Corte dei Conti con deliberazione n.257/2012), le eventuali
progressioni verticali, e che i rapporti di lavoro siano stati o meno
disciplinati secondo i principi posti nel testo unico del pubblico
impiego, dato che alcune società, fra l’altro, sono a totale
partecipazione pubblica;
§ un piano programmatico sugli
sviluppi futuri;
§ un bilancio economico e di
previsione annuale e pluriennale che dovrà essere approvato
dall’Ente Comune, anche al fine di esercitare un’azione di
controllo e di verifica dei risultati di gestione, considerato che
alcune delle società partecipate, alla data del 31/12/2012,
presentano delle perdite considerevoli, ed il loro patrimonio netto
risulta addirittura negativo, fermo restando che occorre procedere,
senza indugio, alla ricognizione prevista dall’art 3, comma 27
della legge 244/2007.
Di adottare tutti i provvedimenti
necessari, non oltre il termine dell’esercizio finanziario in
corso, tesi alla riconciliazione delle partite debito/credito tra
l’Ente e le società partecipate così come disposto dall’art.6
c.4 del D.L. 95/2012;
Di definire, nel più breve tempo
possibile, la liquidazione della Eolie Servizi s.p.a. che, al
31/12/2012, ha maturato perdite pari ad euro 857.715,00 per effetto
delle quali il patrimonio netto della stessa società si è ridotto
ad euro 189.750,00 in rapporto al capitale iniziale di euro
1.047.465,00, con conseguente compromissione della quota di
partecipazione dell’Ente Comune, oltre alla pesante situazione
debitoria evidenziata nella Relazione dell'Organo di Revisione, e di
richiedere, fra le altre cose, quali sono le motivazioni per le
quali la liquidazione si protrae da quasi 10 anni con ulteriore
aggravio di costi;
Di definire, nel più breve tempo
possibile, la liquidazione della società Sviluppo Eolie s.r.l., che
per effetto delle perdite maturate al 31/12/2012 pari ad euro
520.388,00, presenta un patrimonio netto negativo pari ad euro
221.279,00, con conseguente compromissione della quota di
partecipazione dell’Ente Comune, oltre alla pesante situazione
debitoria evidenziata nella Relazione dell'Organo di Revisione;
Di definire, nel più breve tempo
possibile, la liquidazione della società Leader II Eolie società
consortile a.r.l., che per effetto delle perdite maturate al
31/12/2012 pari ad euro 103.465,00, presenta un patrimonio netto
negativo pari ad euro 93.136,00, con conseguente compromissione della
quota di partecipazione dell’Ente Comune, oltre alla pesante
situazione debitoria evidenziata nella Relazione dell'Organo di
Revisione;
Di sollecitare l'approvazione dei
bilanci al 31/12/2010, al 31/12/2011 e al 31/12/2012 della società
Ecosviluppo Eolie società consortile a.r.l. essendo ormai ampiamente
trascorsi i termini di legge entro il quale gli stessi dovevano
essere approvati e di acquisirne successivamente copia;
Di definire, nel più breve tempo
possibile, la liquidazione della società ATO ME 5 Eolie per
L’ambiente s.r.l. e di acquisire una copia del bilancio al
31/12/2012 per il quale l'Organo di Revisionenon è riuscito ad
averne copia;
Di acquisire i bilanci dal 31/01/2000
ad oggi della società SAE spa - Società per la Costruzione e la
Gestione dell’aeroporto delle Eolie e di valutare l'opportunità di
un'uscita dalla stessa;
Di verificare se i trasferimenti
effettuati dal Comune di Lipari alla Società ATO ME 5 Eolie per
L’ambiente s.r.l. potrebbero essere considerati dei contributi in
conto esercizio per i quali non dovrebbe essere corrisposta l’Iva
e, di conseguenza, potrebbero causare la parziale indetraibilità
dell’iva pagata a monte dalla stessa società per le spese
sostenute al fine di erogare i servizi ad essa affidati, per effetto
del secondo comma dell’art. 19 del DPR 633/72 (non detraibilità
dell’imposta relativa all’acquisto o all’importazione di beni e
servizi afferenti operazioni esenti o comunque non soggetti
all’imposta);
- Relativamente alla gestione del
servizio idrico
Di predisporre la fatturazione del
servizio relativa all’anno 2012.
Di verificare, così come richiesto
dall’Organo di revisione con nota prot. n.23573 del 24/07/2013, la
legittima delle tariffe applicate per l’anno 2011 e se le
previsioni, per l’anno 2012, indicate dal 4° settore competente,
sono congrue o meno; adottando, eventualmente, i correttivi
necessari.
A tal proposito si tenga in
considerazione il riscontro effettuato dal IV settore in data
17/09/2013 e citato dallo stesso Dirigente nella sessione del
presente Consiglio Comunale.
- Di procedere alla verifica dei
carichi di lavoro nei vari settori, al fine di utilizzare al meglio
le risorse umane, ottimizzando i servizi, facendo ricorso, ove
necessario, alla mobilità interna;
- Di aumentare la produttività al
fine di ridurre i costi di gestione individuando, in taluni casi,
eventuali sprechi ed ottimizzare le spese per i servizi pubblici;
- Di valutare il ricorso a
consulenze esterne sempre in rapporto al costo beneficio e nel
rispetto dei vincoli delle normative vigenti;
- Di effettuare un ’attenta e
puntuale azione di monitoraggio sull’efficacia degli Agenti della
Riscossione, valutando l’opportunità di segnalare agli organi
competenti, eventuali situazioni di inerzia;
- Di potenziare l’attività di
accertamento dei tributi volta essenzialmente alla ricerca ed
emersione degli evasori totali considerato che ormai i tributi (IMU,
Addizionale Comunale, imposta di sbarco, Tares oltre che la
Tarsu, l’Ici, l’Imposta di Pubblicità e pubbliche affissioni)
sono tutti in autoliquidazione;
- Di rispettare le prescrizioni del
patto di stabilità; si raccomanda di rettificare la certificazione
già trasmessa al MEF, così come indicato nella Relazione
dell'Organo di Revisione;
- Di assicurare ai cittadini ed agli
organi di partecipazione la conoscenza dei contenuti significativi
del rendiconto 2012 e dei sui allegati, così come previsto dal
T.U.E.L.
Di trasmettere il presente Ordine del
Giorno, allegandolo alla Delibera di approvazione del Rendiconto
della gestione 2012, alla Suprema Corte dei Conti.