Amarcord all'eoliana (di Antonio Previti)

Grazie al giornale online dell'amico Salvatore ho visto una piazza gremita di persone blasonate che si godevano un concerto di musica classica a livello internazionale:dove? Ma diamine a Santa Marina Salina!
Non voglio infierire con paragoni che ci lasciano l'amaro in bocca...
La mia mente è partita all'indietro quando ,studente universitario,insieme a "quattro"amici sbarcammo in quella magica isola......abitammo in una casetta vicino alla chiesa principale e la campana ci faceva"compagnia"...ricordate  Marcello, Alfredo, Saro ? 
La mitica signora Costa col suo chiosco ed il giardino  sul retro luogo della "movida"di allora....gli appostamenti all'arrivo della nave da Napoli per vedere le turiste stravolte per il viaggio per riapparire la  sera truccate e riposate e  noi pseudo vitelloni che ce le mangiavamo con gli occhi!
Il primo embrione di vita culturale nel terrazzo dei signori Lopez a cantare e recitare poesie in vernacolo...ricorda prof. Saja Marcello?
Quanta acqua è passata sotto i ponti ma Santa Marina ha proseguito con intelligenza e lungimiranza diventando patria di buongusto e cultura tanto da essere divenuta un gioiello ed esempio per tutti.....Ma la cosa più importante che si sono succedute varie amministrazioni ma nessuna ha stravolto l'operato della  precedente!
Auguri SALINA isola verde! Lipari che dire? Meglio niente!
                              Antonio Previti