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martedì 24 settembre 2013

Rendiconto. L'odg presentato dal consigliere Biviano e approvato in consiglio comunale.

ORDINE DEL GIORNO
IL CONSIGLIO COMUNALE
In considerazione di quanto riportato in modo analitico nella Relazione dell'Organo di Revisione sulla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione 2012 e al fine di conseguire efficienza, produttività, efficacia amministrativa ed economicità della gestione,
DELIBERA
DI CHIEDERE ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE
- Una verifica periodica del raggiungimento degli obiettivi degli organismi gestionali dell’Ente e della realizzazione dei programmi, anche attraverso i controlli interni previsti dalle normative in vigore; si raccomanda di predisporre con la massima celerità la delibera di approvazione del Regolamento sulla Disciplina dei controlli interni ai sensi e per gli effetti dell’art.3 del D.L. 174/2012 convertito con Legge 213/2013;
- Un'analisi costante dei parametri di efficienza, efficacia ed economicità dei servizi gestiti;
- Il recupero dei crediti di dubbia esigibilità attivando ogni azione al fine di evitarne la prescrizione, suggerendo altresì di procedere ad una verifica straordinaria ed approfondita dei residui, con particolare riferimento ai residui attivi;
- Un' analisi e verifica delle cause legali in corso, valutando possibili passività potenziali.
Di sollecitare la predisposizione di una relazione dell’ufficio legale (o del responsabile del servizio) sullo stato del contenzioso in atto e sul possibile esito delle vertenze.
Di svolgere un’azione costante di monitoraggio dello stato del contenzioso al fine di ridurre al minimo spese legali, interessi e rivalutazioni, così come meglio specificato nella relazione dell'Organo di Revisione;
- In merito alla problematica dei debiti fuori bilancio,
Di sollecitare i dirigenti dei settori ad avviare un’attenta azione ricognitiva circa la sussistenza di obbligazioni verso terzi per cessioni di beni e prestazioni di servizi ricevuti dall’Ente in assenza di regolari impegni di spesa e/o della relativa copertura finanziaria, che potrebbero generare potenziali debiti fuori bilancio riconoscibili ai sensi dell’art. 194 del d.lgs 267/2000 e rientranti nella competenza del Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 42 dello stesso decreto, così come meglio specificato anche nella relazione dell'Organo di Revisione;
- Relativamente alle società di cui l’Ente detiene delle partecipazioni,
Di richiedere agli amministratori e/o liquidatori delle stesse società:
§ una dettagliata relazione sull’operato svolto fino alla data odierna, anche al fine di verificare le modalità di reclutamento del personale dipendente (già attenzionate, quali criticità, dalla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti con deliberazione n.257/2012), le eventuali progressioni verticali, e che i rapporti di lavoro siano stati o meno disciplinati secondo i principi posti nel testo unico del pubblico impiego, dato che alcune società, fra l’altro, sono a totale partecipazione pubblica;
§ un piano programmatico sugli sviluppi futuri;
§ un bilancio economico e di previsione annuale e pluriennale che dovrà essere approvato dall’Ente Comune, anche al fine di esercitare un’azione di controllo e di verifica dei risultati di gestione, considerato che alcune delle società partecipate, alla data del 31/12/2012, presentano delle perdite considerevoli, ed il loro patrimonio netto risulta addirittura negativo, fermo restando che occorre procedere, senza indugio, alla ricognizione prevista dall’art 3, comma 27 della legge 244/2007.
Di adottare tutti i provvedimenti necessari, non oltre il termine dell’esercizio finanziario in corso, tesi alla riconciliazione delle partite debito/credito tra l’Ente e le società partecipate così come disposto dall’art.6 c.4 del D.L. 95/2012;
Di definire, nel più breve tempo possibile, la liquidazione della Eolie Servizi s.p.a. che, al 31/12/2012, ha maturato perdite pari ad euro 857.715,00 per effetto delle quali il patrimonio netto della stessa società si è ridotto ad euro 189.750,00 in rapporto al capitale iniziale di euro 1.047.465,00, con conseguente compromissione della quota di partecipazione dell’Ente Comune, oltre alla pesante situazione debitoria evidenziata nella Relazione dell'Organo di Revisione, e di richiedere, fra le altre cose, quali sono le motivazioni per le quali la liquidazione si protrae da quasi 10 anni con ulteriore aggravio di costi;
Di definire, nel più breve tempo possibile, la liquidazione della società Sviluppo Eolie s.r.l., che per effetto delle perdite maturate al 31/12/2012 pari ad euro 520.388,00, presenta un patrimonio netto negativo pari ad euro 221.279,00, con conseguente compromissione della quota di partecipazione dell’Ente Comune, oltre alla pesante situazione debitoria evidenziata nella Relazione dell'Organo di Revisione;
Di definire, nel più breve tempo possibile, la liquidazione della società Leader II Eolie società consortile a.r.l., che per effetto delle perdite maturate al 31/12/2012 pari ad euro 103.465,00, presenta un patrimonio netto negativo pari ad euro 93.136,00, con conseguente compromissione della quota di partecipazione dell’Ente Comune, oltre alla pesante situazione debitoria evidenziata nella Relazione dell'Organo di Revisione;
Di sollecitare l'approvazione dei bilanci al 31/12/2010, al 31/12/2011 e al 31/12/2012 della società Ecosviluppo Eolie società consortile a.r.l. essendo ormai ampiamente trascorsi i termini di legge entro il quale gli stessi dovevano essere approvati e di acquisirne successivamente copia;
Di definire, nel più breve tempo possibile, la liquidazione della società ATO ME 5 Eolie per L’ambiente s.r.l. e di acquisire una copia del bilancio al 31/12/2012 per il quale l'Organo di Revisionenon è riuscito ad averne copia;
Di acquisire i bilanci dal 31/01/2000 ad oggi della società SAE spa - Società per la Costruzione e la Gestione dell’aeroporto delle Eolie e di valutare l'opportunità di un'uscita dalla stessa;
Di verificare se i trasferimenti effettuati dal Comune di Lipari alla Società ATO ME 5 Eolie per L’ambiente s.r.l. potrebbero essere considerati dei contributi in conto esercizio per i quali non dovrebbe essere corrisposta l’Iva e, di conseguenza, potrebbero causare la parziale indetraibilità dell’iva pagata a monte dalla stessa società per le spese sostenute al fine di erogare i servizi ad essa affidati, per effetto del secondo comma dell’art. 19 del DPR 633/72 (non detraibilità dell’imposta relativa all’acquisto o all’importazione di beni e servizi afferenti operazioni esenti o comunque non soggetti all’imposta);
- Relativamente alla gestione del servizio idrico
Di predisporre la fatturazione del servizio relativa all’anno 2012.
Di verificare, così come richiesto dall’Organo di revisione con nota prot. n.23573 del 24/07/2013, la legittima delle tariffe applicate per l’anno 2011 e se le previsioni, per l’anno 2012, indicate dal 4° settore competente, sono congrue o meno; adottando, eventualmente, i correttivi necessari.
A tal proposito si tenga in considerazione il riscontro effettuato dal IV settore in data 17/09/2013 e citato dallo stesso Dirigente nella sessione del presente Consiglio Comunale.
- Di procedere alla verifica dei carichi di lavoro nei vari settori, al fine di utilizzare al meglio le risorse umane, ottimizzando i servizi, facendo ricorso, ove necessario, alla mobilità interna;
- Di aumentare la produttività al fine di ridurre i costi di gestione individuando, in taluni casi, eventuali sprechi ed ottimizzare le spese per i servizi pubblici;
- Di valutare il ricorso a consulenze esterne sempre in rapporto al costo beneficio e nel rispetto dei vincoli delle normative vigenti;
- Di effettuare un ’attenta e puntuale azione di monitoraggio sull’efficacia degli Agenti della Riscossione, valutando l’opportunità di segnalare agli organi competenti, eventuali situazioni di inerzia;
- Di potenziare l’attività di accertamento dei tributi volta essenzialmente alla ricerca ed emersione degli evasori totali considerato che ormai i tributi (IMU, Addizionale Comunale,  imposta di sbarco, Tares oltre che la Tarsu, l’Ici, l’Imposta di Pubblicità e pubbliche affissioni) sono tutti in autoliquidazione;
- Di rispettare le prescrizioni del patto di stabilità; si raccomanda di rettificare la certificazione già trasmessa al MEF, così come indicato nella Relazione dell'Organo di Revisione;
- Di assicurare ai cittadini ed agli organi di partecipazione la conoscenza dei contenuti significativi del rendiconto 2012 e dei sui allegati, così come previsto dal T.U.E.L.
Di trasmettere il presente Ordine del Giorno, allegandolo alla Delibera di approvazione del Rendiconto della gestione 2012, alla Suprema Corte dei Conti.

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