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venerdì 2 aprile 2010
Nell'uovo di Pasqua eoliano...lo Stromboli che "riapre"
Il freddo e il mare grosso che l'anno scorso bloccarono per tre giorni nell'arcipelago i eoliano i visitatori, un vero e proprio incubo, dovrebbe essere soltanto un brutto ricordo. La situazione meteo , a meno di imprevisti, per i prossimi giorni è infatti data per decisamente migliore rispetto al medesimo periodo dell'anno passato e questa è già una notizia positiva per i turisti che decideranno di trascorrere il prossimo fine settimana alle Eolie. Ci saranno, e ci mancherebbe pure, un buon movimenti. Secondo le stime, possibili sulla scorta delle prenotazioni raccolta, circa 4mila visitatori. Numero cui bisogna sommare coloro i quali sono proprietari di casa alle Eolie e che, grazie al bel tempo, potrebbero essere indotti a trasferirsi nell'arcipelago, nelle isole di Lipari e Vulcano soprattutto, fino al lunedì di Pasquetta.
Quanto ai visitatori, si tratta di dato in linea con quello dell'anno scorso, anche se va ricordato che si tratterà in prevalenza di gruppi stranieri o più in generale di gite organizzate. Stromboli è decisamente l'isola felice: da oggi, il vulcano, è riaperto, su ordinanza del sindaco Mariano Bruno, alle escursioni fino alla zone sommitali. Una decisione che ha fatto tirare un sospiro di sollievo agli operatori turistici isolani «i quali», dichiara il presidente della Circoscrizione stromboliana Carlo Lanza, «sono pronti ad accogliere coloro che sbarcheranno da Napoli e ad organizzare quelle scalate, anche e soprattutto di Pasquetta, che renderanno indimenticabili questi giorni».
Chi sbarcherà nel resto delle Eolie troverà invece e semplicemente delle isole che si stanno risvegliando dal letargo invernale con tanto di manutentori di ville, case vacanze e alberghi, ancora all'opera. Anche il nuovo assessore al Turismo, Anna Spinella, è stato nominato giusto ieri, a sette mesi dalle dimissioni del predecessore, spera che il fine settimana pasquale porti linfa economica all'arcipelago.
Si riparte, insomma. Anche se a livello politico si registra un ritardo inopportuno. Ieri pomeriggio, comunque, il sindaco di Lipari, Mariano Bruno, che come è noto ha competenza amministrative su tutte le isole ad eccezione dei tre comuni che danno vita all'isola di Salina, e i suoi uomini erano, tanto per fare un esempio a Filicudi per cercare di dare risposte quanto più immediate alle richieste della locale popolazione, come il ripristino del porto rifugio di Pecorini. Per il resto, a Lipari e dintorni, ormai da trent'anni non si fa più affidamento su Pasqua, intesa come periodo d'inizio della stagione turistica per trarre chissà quale indicazione sulla stazione che verrà, come invece accade in un'altra prestigiosa meta turistica della provincia, ossia Taormina.
I visitatori potranno imbattersi anche in qualche clamorosa manifestazione di protesta preannunciata dagli ex lavoratori della pomice, che hanno dovuto interrompere l'attività estrattiva. Inquilini, "occupanti", dell'ufficio del Sindaco di Lipari fino a quando non avranno quell'occupazione stabile che gli è stata sottratta.
giovedì 1 aprile 2010
Il "Sepolcro" a Canneto
Lipari "pronta" per la Pasqua 2010. Ci scrive Nando Bianchi
volevo ringraziare, attraverso il suo giornale online, tutti coloro che in vista della Pasqua 2010 si sono prodigati a far si che i pochi ospiti che hanno prenotato la loro vacanza alle Eolie, ci trovino preparati ad ospitarli nel migliore dei modi.
Difatti, su richiesta degli operatori turistici all'amministrazione che è da sempre sensibile alla politica turistica, si è provveduto a far trovare un'isola pulita, collegata con mezzi efficienti e, ciliegina sulla torta, tutti ilavori edili nei centri storici e principalmente nelle vicinanze di strutture sono stati sospesi.
Nando Bianchi
Ospedale di Lipari. Rinaldi (PD): " Garantito livello di assistenza adeguato"
L’onorevole Franco Rinaldi, Vice capogruppo del PD all’ARS, intervenuto alla seduta della Commissione Sanità a sostegno dell’Ospedale di Lipari per il quale si prospettava la riduzione dei posti letto, ha dichiarato grande soddisfazione per l’accoglimento da parte dell’Assessore alla Sanità delle esigenze avanzate anche dal Presidente del Consiglio comunale di Lipari, Mario Paino, sulla necessità di mantenere nell’unico ospedale esistente a Lipari il numero dei posti letto esistenti.
“Si è garantito così – ha aggiunto l’on. Rinaldi – un livello di assistenza adeguato al fabbisogno della popolazione dell’isolana”.
On. Franco Rinaldi
L'imprenditore Coppolina non ci sta. "Tutto è in regola" e chiede al comune di "aprire gli occhi"
Pregasi inviare curriculum vitae al seguente indirizzo di posta elettronica:
santa.parisi@alleanza.it
"Per la Serit 5.000 eoliani non erano in casa. Ma non è proprio così". Esposto ai carabinieri dei consiglieri Fonti e Megna
IL TESTO:
I sottoscritti Gesuele FONTI, nato a Lipari (ME) il 17 gennaio 1967 e Francesco MEGNA, nato a Lipari (ME) il 04/10/1976, nella qualità di Consiglieri Comunali appartenenti al gruppo consiliare “IL FARO”, espongono quanto segue.
Il Comune di Lipari ha affidato alla SERIT SICILIA S.p.A. la riscossione della TARSU (Tariffa Rifiuti Solidi Urbani). La SERIT SICILIA S.p.A. avrebbe dovuto recapitare a domicilio presso gli utenti le bollette, al fine di consentire agli iscritti al ruolo di poter, successivamente al recapito, provvedere al relativo pagamento.
Nei giorni scorsi circa 5000 utenti si sono visti recapitare dalla SERIT SICILIA S.p.A. una raccomandata a.r. avente ad oggetto “notifica mediante deposito ex art. 140 c.p.c. della/e cartella/e di pagamento …omissis”. La nota comunicava “che in data 18/02/2010 (sembrerebbe per tutti gli utenti) non avendo reperito l’intestatario degli atti evidenziati in oggetto, né altre persone indicate dall’art. 139 del codice di procedura civile, si è provveduto, in data 23/02/2010 (sembrerebbe per tutti gli utenti), a notificare gli atti in questione,così come prescritto dall’art. 140 del codice di procedura civile mediante deposito e affissione nella casa del Comune di Lipari”.
Circa 5000 contribuenti, iscritti nei ruoli 2008 della TARSU, sono dunque risultati irreperibili (nello stesso giorno) alla Serit Sicilia SPA. La società ha pertanto ritenuto opportuno inviare altrettante raccomandate A.R. per comunicare il deposito e l’affissione nella casa comunale delle cartelle di pagamento, senza specificare nella notifica la causale per la quale veniva preteso il pagamento. È cominciato così l'oneroso "pellegrinaggio" dei cittadini, molti dei quali provenienti dalle isole più periferiche che, costretti a recarsi nell’isola di Lipari, hanno dovuto subire disagi e costi rilevanti per ritirare personalmente la cartella di pagamento che la Serit non aveva notificato.
Oneri aggiuntivi hanno gravato lo stesso Comune di Lipari, costretto a potenziare l'organico dell'ufficio che cura la consegna dei documenti affissi all'albo.
A seguito di ciò, nei giorni scorsi, sono pervenute ai Consiglieri Comunali scriventi numerosissime lamentele per quanto accaduto e legittime rimostranze in quanto veniva evidenziato che non rispondeva al vero il fatto che né l’utente, né i propri familiari fossero assenti dal proprio domicilio.
Gli scriventi hanno potuto personalmente verificare che numerosi cittadini, ritenuti irreperibili dalla Serit Sicilia SPA, non hanno mai lasciato il proprio domicilio, tra questi molti anziani, disabili e cittadini impossibilitati alla deambulazione.
Stante quanto sopra, con la presente si chiede di accertare se nel comportamento tenuto dall’Agente per la riscossione si possano ravvisare estremi di reato, atteso che non è possibile che circa 5000 utenti risultano irreperibili agli incaricati per le notifiche, ma siano contestualmente reperibili per il servizio postale che ha notificato le raccomandate consegnate dai portalettere.
Si rimane a disposizione per qualsivoglia chiarimento e si chiede di essere sentiti anche nel caso di archiviazione.
Gesuele Fonti e Francesco Megna
Ospedale di Lipari. Le riflessioni di Angelo Ferlazzo e l'intervista al sindaco Mariano Bruno:
Riceviamo da Angelo Ferlazzo e pubblichiamo:
Finalmente anche in sede Regionale ci sono persone ragionevoli che sanno tornare sui propri passi, rendendosi conto che le Eolie hanno vita e dignità.
Io non sono un tecnico, e non so in cosa consiste nel dettaglio la proposta fatta in sede Reg.le su un progetto pilota per l’ospedale di Lipari, ma vorrei che ognuno riflettesse su alcune cose.
Perché per diverse visite, esami, cure o degenze particolari, tutti noi dobbiamo recarci nelle strutture in provincia? E perché invece dalla provincia non vengono a Lipari? Credo che nella rimodulazione si possa prevedere che alcune di queste cose con specialisti e strumenti idonei allo scopo, quindi con un grado di professionalità alto, si possano fare a Lipari, utilizzando medici a cui mancano 4/5 anni alla pensione, dando uno stipendio adeguato e messi in condizioni di operare al meglio in una zona disagiata, sfruttando esperienza e professionalità.
In questa ottica si potrebbe ristrutturare lo stabile di proprietà dell’ospedale che si affaccia anche in via Vitt. Emanuele, ed adibirla a Foresteria dando così la possibilità ad infermieri e medici o chi ne avesse bisogno di ridurre le spese di soggiorno, ed essere così più invogliato prestare la propria opera a Lipari.
Noi manchiamo di certezze in campo sanitario, spesso, molto spesso, medici e infermieri professionisti , dopo brevi periodi vanno via lasciando dei vuoti in organico pericolosi rendendo precaria la sanità nel nostro paese e chi ne fa le spese è sempre il cittadino. Buona Pasqua a tutti! Angelo Ferlazzo
Sulla riunione di ieri a Palermo abbiamo sentito il sindaco Mariano Bruno. L'intervista:
Lipari. Altro duro colpo all'economia eoliana. L'isola perde altri 10 posti di lavoro. La GDF sequestra area artigianale a Valle
Nel frattempo vi portiamo a conoscenza del comunicato stampa ufficiale emesso dalla Guardia di Finanza Messina
IL TESTO:
In data odierna personale della Guardia di Finanza della Compagnia di Milazzo ha proceduto all’esecuzione di un provvedimento di sequestro preventivo, ponendo i sigilli sull’intera area artigianale dell’ampiezza di circa 3000 MQ, situata in contrada “Valle” del Comune di Lipari.
Al termine di complesse indagini, durate oltre due anni, coordinate dalla Procura della Repubblica Barcellona P.G. guidata dal Dott. Salvatore DE LUCA e dirette dal Sostituto Francesco MASSARA , le Fiamme Gialle della Compagnia di Milazzo, hanno accertato come nell’area in argomento in conseguenza di numerosi abusi e violazioni era stata realizzata una vera a propria lottizzazione abusiva in violazione alle vigenti normative e regolamenti in materia, con conseguenti violazioni anche alla normativa edilizia.
Le indagini svolte, anche con l’ausilio di tecnici del settore, hanno messo in luce come grazie a numerosi atti illeciti emessi da dirigenti e funzionari del Comune di Lipari, l’area artigianale oggi in sequestro, era stata assegnata ad un imprenditore del luogo ancor prima di pubblicare il relativo bando di assegnazione. A favore del medesimo imprenditore, sempre a cura dei citati funzionari e dirigenti appartenenti al Comune eoliano, erano state rilasciate autorizzazioni e concessioni edilizie in violazione alle vigenti normative ed in difformità alle prescrizioni ed ai vincoli imposti a tutela del territorio dalla Regione, dal Genio Civile e dalla Soprintendenza. In qualche caso, le autorizzazioni erano state rilasciate lo stesso giorno della presentazione dell’istanza, in altri casi è stata accertata l’emissione di autorizzazioni in sanatoria senza che ve ne fossero i presupposti e pur in presenza di istanza presentata oltre i termini, in altri casi addirittura, la concessione è stata rilasciata in assenza di alcuna richiesta presentata all’Ente.
E’ stato altresì accertato che pur in assenza della realizzazione di opere di urbanizzazione, tuttora inesistenti nell’area di Torrente Valle in prossimità dell’insediamento artigianale, opere progettualmente previste e consistenti nella realizzazione di impianti di illuminazione, rete fognaria, muri di sostegno, pavimentazione, verde ecc, e grazie alla redazione di false certificazioni di collaudo, il Comune di Lipari ha rilasciato altra concessione edilizia, consentendo la realizzazione di ulteriori opere anch’esse in violazione alle vigenti norme.
Contestualmente al sequestro, sono stati notificati a cura della Guardia di Finanza di Milazzo e Lipari gli avvisi di conclusioni indagini a quattro pubblici funzionari e due interessati: DE VITA Biagio di anni 52 residente a Lipari, MARTELLO Aldo di anni 60 residente a Lipari, SPARTA’ Salvatore, di anni 49 residente a Lipari, CROCCO Massimo, di anni 50 residente a Catania, tutti dipendenti del Comune di Lipari, COPPOLINA Salvatore di anni 55 residente a Lipari, CARNEVALE Emanuele di anni 47 residente a Lipari e LA SPADA Francesco di anni 46 residente a Messina.
I reati contestati sono quelli di abuso d’ufficio, falso, lottizzazione abusiva, violazioni alla normativa edilizia. L’esito delle indagini sarà comunicato alla Corte dei Conti di Palermo, per l’eventuale contestazione del danno erariale cagionato al Comune di Lipari in relazione al mancato pagamento degli oneri di urbanizzazione ed al ripristino dello stato dei luoghi.
Si chiude così un filone di indagine su fatti che erano oramai divenuti noti nelle Isole Eolie anche in relazione ai numerosi interventi sia presso il Comune che presso l’area artigianale, effettuati dai finanzieri su delega della Procura della Repubblica di Barcellona P.G., che hanno spaziato dalla ricerca della manodopera irregolare alla sicurezza sul lavoro, e dai reati ambientali alle illegittime pretese di finanziamenti agevolati.
IL COMANDANTE PROVINCIALE INT.LE
(Ten.Col. t. ISSMI Stefano Pirrotta)
IL VIDEO DELL'AREA SEQUESTRATA:
Segue approfondimento
Ex Pumex. "Non effettuate i giochi d'artificio per Pasqua" Richiesta al comitato
Il filmato integrale che riporta anche la discussione per quanto la problematica "caserme":
CINEMA EOLIANO A ROMA
Il film, interpretato da Paola Pitagora e Fabio Testi, è stato recentemente restaurato a cura del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Siamo sull’isola di Lipari, dove ha trovato rifugio un architetto deciso a respingere, per fede anarchica, i coinvolgimenti consumistici della sua professione. Ma vivere da pittore senza padroni non è facile neppure alle Eolie: il protagonista suscita antipatie e risentimenti, finisce in mezzo a una faida rusticana che non lo riguarda, viene perfino arrestato come sospetto di omicidio; e quando per fame accetta di fare il Cristo nella processione del paese, rischia di venir crocifisso davvero.
Regista del film (e autore del romanzo) è Leros Pittoni; scrittore, saggista, giornalista professionista, ha pubblicato altre opere di narrativa da cui sono stati tratti documentari e sceneggiati per la televisione. La proiezione si inserisce nel ciclo “(In)visibile italiano. Amori fragili e solitari” curato dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma che ha scelto tre film degli anni ’70 mai circolati accomunati dal tema dell’amore, declinato in modi diversi ma sempre infelice, ambientati nella Sicilia di Dacia Maraini e Leros Pittoni e nella Parma di Mino Giarda.
Il film:“Un amore così fragile così violento” (1973) Regia di Leros Pittoni; soggetto dal romanzo omonimo di L. Pittoni; sceneggiatura di L. Pittoni, C. Santolini; fotografia di R. Gerardi; costumi di O. Guardini; musica di D. Patucchi; montaggio di M. Lozzi; interpreti F. Testi, P. Pitagor, M. Baxa, D. Dublino, G. Santercole, F. Ressel; origine Italia; produzione Roas; durata 97’.
Il libro:“Un amore così fragile così violento” (2008) di Leros PittoniEdizioni del Centro Studi di LipariFormato:20,5 x 13,5 cm Pagine: 156
Prezzo: € 20,00
Lipari. La dottoressa Spinella è il nuovo assessore al turismo
Lo ha ufficializzato pochi minuti fa alla stampa il sindaco di Lipari, Mariano Bruno.
Vi proponiamo il video della fase precedente l'ufficializzazione e l'intervista al neo-assessore:
Tirrenia: Matteoli, iter privatizzazione deciso con Ue, bene 16 offerte
''A parole gli armatori si sono detti disponibili e ora vediamo i fatti. Abbiamo lavorato per mesi e mesi- ha sottolineato Matteoli, parlando a margine della presentazione del nuovo palinsesto di Isoradio- e abbiamo definito il percorso con l'Unione europea. Sono contento che sia arrivate 16 manifestazioni di interesse giudicate tutte valide, ora passiamo alla fase successiva''.
Torna ad illuminarsi la Croce di Monte Rosa. Messaggio di luce, pace, speranza e fratellanza
Riflessione. Un diritto che diventa favore!
A loro va il giusto plauso per l'impegno profuso e il risultato ottenuto (anche se per principio preferiamo vedere i fatti) ma non possiamo esimerci da una considerazione/riflessione.
E' davvero un Paese strano il nostro se, in un settore così vitale (ancora di più nelle isole minori) come quello della sanità, per vedersi riconosciuto il fondamentale diritto alla salute bisogna "mercanteggiare" su questo o quel tipo di posto letto e per "aprire la porta" bisogna avere il "Santo in Paradiso".
Grazie a tutti per l'impegno ma abbiamo il dubbio che, grazie ad una classe politica che non sa o non vuole guardare alle reali esigenze della gente, siamo di fronte all'ennesimo diritto che diventa favore!
BUONA PASQUA A TUTTI!
L'editore
Ospedale: Cordaro:" Vanno accolte le legittime richieste degli eoliani"
L´ON. CORDARO, VICE CAPO GRUPPO ALL´ARS DELL´UDC CHE HA PARTECIPATO ALLA RIUNIONE IN COMMISSIONE SANITA´ PER PERORARE LA CAUSA DEGLI EOLIANI, EVIDENZIA COME "L´APPLICAZIONE CONCRETA DELLA RIFORMA SANITARIA, PERCHE´ POSSA DETERMINARE UNA BUONA SANITA´ PER LA SICILIA NON PUO´ SOLO CONSIDERARE LA RIDUZIONE DEI COSTI, MA DEVE SALVAGUARDARE PRIMA DI OGNI COSA LE REALI ESIGENZE DEL TERRITORIO. LE RICHIESTE LEGITTIME DEI CITTADINI EOLIANI E LA VOLONTA´ DI SALVAGUARDARE LE PREROGATIVE DELL´OSPEDALE DI LIPARI SONO RICHIESTE DI BUON SENSO CHE AUSPICO E SOSTENGO VIVAMENTE.
L´ASSESSORE RUSSO VOGLIA ACCOGLIERLE E TENERLE NELLA GIUSTA CONSIDERAZIONE
On. Toto CORDARO
Dagli ex operai Pumex ai tagli negli ospedali. Il messaggio pasquale di Mons. La Piana, Arcivescovo di Messina, Lipari e S. Lucia del Mela
Abbiamo molto sofferto ascoltando il grido di dolore, a volte di disperazione, di numerose persone per la perdita della casa, del lavoro (gli operai della Pumex di Lipari, 38 famiglie da tre lunghi anni in balia a promesse, incertezze, inspiegabili ed umanamente incomprensibili motivazioni), il venir meno di utili e necessari servizi sociali e sanitari (l'ospedale Piemonte ed ancora l'ospedale di Lipari, unico centro di assistenza sanitaria ed indispensabile per tutto l'arcipelago eoliano). Rimaniamo turbati e qualche volta indignati per le logiche, le manovre e i giochi di potere che soggiacciono a scelte non sempre dettate dall'interesse per il bene comune e le concrete e reali esigenze dei cittadini. Rimaniamo sconvolti nell'apprendere che gente spudorata "ride e gioisce" per le altrui disgrazie, concepite quali fonte di speculazione, di corruzione e imbrogli vari. Perché solo e sempre i poveri e gli indigenti si ritrovano a dovere pagare l'altissimo prezzo di così tristi e tragiche situazioni? Viene proprio da domandarsi se esiste un argine a quell'insaziabile sete di possesso e di potere che si annida "nel cuore indurito" di molti uomini e che li porta, con naturalezza, a disinteressarsi degli altri, quanto ciò non si esprime in forme sofisticate o meno di oppressione, angherie e vessazioni di ogni ordine e grado?
Mentre apprezziamo lo sforzo di quanti si prodigano per risolvere i tanti problemi ancora insoluti, la solidarietà e l'impegno per lenire i disagi e le immani difficoltà, non sempre facili da affrontare perché non tutto dipende dalla sola personale buona volontà, sento anche, quale guida spirituale di questa nostra amata Arcidiocesi, di rivolgere a tutti indistintamente un accorato appello alla conversione del cuore verso tutto ciò che riguarda il valore della persona umana.
È indispensabile collocare al centro della propria vita e del proprio cuore non i beni materiali, ma il valore e la dignità della persona, di tutte le persone. Ogni persona, infatti, per il fatto di essere tale ha una sua dignità che va accolta, rispettata, tutelata e promossa. Non siamo noi a dare dignità alle persone, poiché questa è insita al loro essere uomo o donna, fanciullo o bambino, ragazzo o giovane, adulto o anziano, sano o ammalato, colto o ignorante, cittadino o immigrato, ricco o povero che sia.
Il riconoscimento del valore inviolabile e universale della dignità della persona umana sostiene la solidarietà e la condivisione, spinge verso la promozione del bene comune, determina il rispetto della vita e l'accoglienza dell'altro, motiva la comprensione dei suoi limiti e la stessa capacità di perdono. Quante sofferenze e mali, in famiglia, nell'ambiente del lavoro, nelle comunità civili e nelle stesse comunità parrocchiali e religiose si potrebbero evitare, quanti problemi risolveremmo se ognuno di noi convertisse il proprio cuore alla persona dell'altro: genitori, figli, educatori, colleghi, clienti, responsabili a tutti i livelli, ecc.
In questi giorni la Chiesa e i suoi ministri, incluso lo stesso Pontefice, subiscono continui attacchi (una vera gogna mediatica che nasconde foschi o oscuri interessi) con l'intento di offuscare la fedeltà del Vangelo di numerosi e generosi presbiteri operanti nel mondo, e ciò ingigantendo o riesumando situazioni ritenute ormai in prescrizione dalla stessa legislazione civile, misconoscendo e tacendo l'incommensurabile impegno materiale e spirituale profuso a beneficio di milioni di persone in ogni angolo della terra. Senza rinunciare alla verità e a chiedere perdono per quelle "situazioni, mai abbastanza deplorate, in cui è la Chiesa stessa a soffrire per l'infedeltà e il peccato di alcuni suoi ministri", desideriamo reagire con forza esigendo il dovuto rispetto e assicurando ogni sforzo per garantire una credibile testimonianza alla missione ricevuta.
Siamo fiduciosi e riponiamo la nostra speranza nella Pasqua del Signore, festoso e giocoso annuncio della vittoria di Dio sul peccato, sul male e su tutto ciò che tende a mortificare l'uomo e la sua dignità. La Pasqua di Risurrezione, mistero insondabile della solidarietà di Dio verso gli uomini, porti a tutti il coraggio di lottare per sconfiggere indifferenza, ingiustizia, illegalità ed ogni espressione di cattiveria e di malvagità che riscontriamo dentro di noi e negli ambiti vitali del nostro vissuto quotidiano.
La Pasqua del Signore converta il cuore di tutti all'amore e alla solidarietà. È quanto di vero cuore chiedo al Signore augurandovi una Buona e Santa Pasqua.
CALOGERO LA PIANA
ARCIVESCOVO METROPOLITA
Concorso "Giornata mondiale della danza". Proroga termini
Proroga del termine di scadenza del CONCORSO: 10 Aprile 2010.
In occasione della Giornata Mondiale della Danza, indetta dal CID – UNESCO per il 29 Aprile di ogni anno, l’Associazione Gruppo Latino di Lipari, Membro del Consiglio Internazionale della Danza dell’Unesco indice un CONCORSO aperto a tutti i bambini delle scuole primarie ed ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado:
Scopo dell’iniziativa è sensibilizzare i giovani verso una riflessione sui valori universali della danza, linguaggio che supera i confini nazionali, le barriere linguistiche e che unifica giovani di etnie e tradizioni diverse. La danza inoltre è un mezzo di potenziamento delle capacità cognitive, espressive, comunicative e motorio-percettive latenti in ogni bambino.
Tema del Concorso :
“La danza è diversità”
Il Concorso si articola in tre sezioni:
Sezione A
Produzione di un testo scritto in forma poetica, narrativa, sceneggiatura (max. tre cartelle di A 4) su supporto cartaceo e/o digitale: floppy o Cd Rom.
Sezione B
Produzione di un elaborato grafico-pittorico su supporto cartaceo di cm 35x cm50 max tecnica libera, o fotografico
Sezione C
Produzione di una composizione coreografica ( durata max 3 minuti ) da eseguire singolarmente o in gruppo.
Il termine di scadenza per la presentazione degli elaborati ( Sezioni A – B ) e per la consegna delle basi su CD ( Sezione C ) è stato prorogato al 10 Aprile 2010 ( non saranno concesse ulteriori proroghe ).
La cerimonia di premiazione degli elaborati e delle coreografie avrà luogo in data 29 Aprile 2010 (data da confermare) al Palazzetto dello Sport Nicola Biviano di Lipari alle ore 10:30. In tale occasione si svolgerà un’importante manifestazione alla quale prenderanno parte gli Istituti Comprensivi delle Isole Eolie che hanno aderito al progetto e dove sarà gradita la presenza di tutta la cittadinanza.
Per il regolamento del Concorso e per il programma della Giornata Mondiale della Danza, ci si può rivolgere presso la sede dell’Associazione Gruppo Latino in via Porto delle genti, tutti i Giovedì e i Venerdì, oppure si può telefonare al numero 333-8300557 o collegarsi al sito web dell’Associazione: www.gruppolatino.net .
mercoledì 31 marzo 2010
Santa Pasqua a "pane ed acqua" per gli ex Pumex che annunciano ulteriori eclatanti forme di protesta
Noi ex lavoratori della pomice, chiediamo al Sindaco, all’Amministrazione, ai Consiglieri Comunali ed alle forze politiche tutte del Comune di Lipari, per l’ennesima volta, di volere considerare il nostro dramma non come il problema di trentanove lavoratori che, hanno perso il loro posto di lavoro, ma come un calamità abbattutasi con una forza inconsueta sull’economia delle isole Eolie.
Per l’ennesima volta ci rendiamo conto che siamo sempre più soli ed abbandonati con il nostro grandissimo problema.
Adesso Basta!!!!
Come già comunicato, dopo l’incontro tenutosi lo scorso lunedì 29 con l’Assessore On.le Lino Leanza, restiamo fermi sulla nostra posizione di continuare a mantenere l’occupazione della Stanza del Sindaco e di decidere di volta in volta, l’impedimento dei Consigli Comunali e delle riunioni di Giunta Comunale, ma di cominciare ad intraprendere forme di protesta più forti, anche in vista dell’avvicinarsi delle Festività Pasquali, che tutti festeggeranno, ma che noi da ormai tre lunghissimi anni non possiamo festeggiare, PER NOI LE FESTE NON ESISTONO PIU’.
NOI TUTTI IL GIORNO DELLA SANTA PASQUA SAREMO, COME SIAMO DALLO SCORSO 08 MARZO, NELLA STANZA DEL SINDACO ED IL NOSTRO PRANZO SARA’ COSTITUITO SOLO DA PANE ED ACQUA.
PERTANTO, SIN DA ADESSO INFORMIAMO TUTTI I TURISTI ED I VISITATORI ABITUALI DELLE ISOLE EOLIE E NON CHE HANNO INTENZIONE DI PASSARE LA SANTA PASQUA PRESSO LE NOSTRE ISOLE, DI NON EFFETTUARE NESSUNA PRENOTAZIONE IN QUANTO TROVERANNO UN PAESE IN SUBBUGLIO.
Ringraziamo coloro che, in tutte le forme hanno partecipato attivamente alle nostre proteste ed alla nostra disperazione che si sta sempre più trasformando in un dramma collettivo di tutti gli abitanti delle Isole Eolie.
Lipari, 31/03/2010
Gli ex Lavoratori della Pomice
Ex Pumex ai consiglieri comunali: "Non è questo tipo di solidarietà che risolverà il nostro problema"
A tal proposito chiediamo a tutti i Consiglieri Comunali, a cosa ha portato ad oggi, la Vostra solidarietà??
Ribadiamo con forza che, non è questo il tipo di solidarietà che risolverà il nostro grande problema.
Resta comunque il fatto che, valuteremo di volta in volta se interrompere o meno i Consigli Comunali che verranno indetti, sino a quando IL DIRITTO AL LAVORO SANCITO DAL 1° ART. DELLA NOSTRA COSTITUZIONE, NON CI VENGA RESTITUITO.
Gli ex lavoratori della pomice
Corona: “Salvati i posti letto per degenza ordinaria nelle Eolie e l’operatività della struttura per le trasfusioni di Patti”
La rimodulazione della rete ospedaliera voluta dall’assessore alla Sanità, al contrario di quanto previsto dall’azienda sanitaria di Messina e ratificato dalla Conferenza dei sindaci, sopprimeva la degenza ordinaria nell’ospedale di Lipari e retrocedeva la struttura a mero presidio di emergenza. Praticamente, poco più di una guardia medica. Per questo, Corona si era già fatto portavoce del disappunto degli eoliani e ha partecipato attivamente all’audizione di stamane in Commissione. Il risultato gli ha dato ragione poiché, alla fine della seduta, è cambiato l’intendimento dell’assessorato, “a beneficio del territorio dell’arcipelago” sottolinea il deputato messinese del Pdl all’Ars.
Accogliendo, dunque, tutte le richieste avanzate, si è deciso per la modifica del decreto di rimodulazione: si ripristinano quindi le aree di degenza medica e chirurgica previste dalla proposta adottata dal direttore generale dell’Asp di Messina e caldeggiate dai sindaci; e il decreto che comportava i tagli viene comunque sospeso sulla parola, in attesa del nuovo atto del direttore generale, redatto di intesa con i sindaci e secondo le odierne direttive dell’assessore.
“Non si poteva costringere gli abitanti delle isole Lipari a rivolgersi in ogni caso alle strutture sanitarie di terraferma, a cominciare dalle puerpere per esempio… Senza contare che – conclude Corona – anche la più banale delle patologie può divenire pericolosa se non si è in grado di intervenire tempestivamente e che, specialmente, nella bella stagione, la popolazione residente o di passaggio si moltiplica in maniera esponenziale. Il servizio, il diritto alla salute deve sempre essere garantito e oggi, in questo senso, è stato compiuto un atto tanto positivo quanto dovuto”.
Intervenendo, poi, sul Piano regionale per il riassetto della rete trasfusionale (PRS), Corona ha sostenuto la necessità che “il presidio ospedaliero di Patti diventi una struttura trasfusionale semplice e non una frigoteca, essendo l’ospedale sede di dipartimento per le emergenze e per l’accettazione nei casi acuti oltre che polo chirurgico, nel quale si effettuano oltre tremila interventi annui e vengono trasfuse più di milleduecento unità di sangue in urgenza”.
Linea c/6 (Milazzo-Vulcano- Lipari e viceversa) da domani tutto torna alla normalità
Cosi come già preannunciato da domani Giovedì 01 Aprile 2010 la Siremar S.p.A. tornerà ad esercitare la linea C/6 tutti i giorni dopo un periodo durante il quale il servizio in questione si era ridotto a sole tre volte la settimana per i motivi a tutti noti.
La società di Stato ha infatti, tramite telefax, ufficializzato la notizia predisponendo due tipi di servizio il primo da domani e sino all’11 Aprile p.v., il secondo dal 12 Aprile e sino al 31 di Maggio p.v., ciò anche per la coincidenza con le festività Pasquali.
Al riguardo nelle giornate di Venerdì 2, Sabato 3, Lunedì 5 e Martedì 6 Aprile la linea C2-R subirà delle modifiche.
Inoltre dal 2 aprile e sino all’11 dello stesso mese da Lipari per Milazzo la prima corsa a mezzo nave sarà effettuata alle ore 07.30, mentre da Milazzo a Lipari l’ultima subirà uno slittamento alle 19.25.
Per maggiori e più chiari dettagli gli interessati potranno consultare gli itinerari - orari sul sito internet: http://www.siremar.it/ in alternative chiamare le varie agenzie di viaggio.
L’Assessore ai Trasporti Marittimi
(Rag. Corrado Giannò)
Ospedale di Lipari: Il grazie di Paino e Biviano
I consiglieri Mario Paino (UDC) e Giacomo Biviano (PD), in fase di rientro dalla riunione palermitana, anche a nome dei rispettivi gruppi consiliari, rivolgono un sentito grazie ai deputati regionali, Ardizzone, Cordaro, Panarello, Rinaldi, Picciolo e Laccoto per il sostegno e l’impegno profuso nella lunghissima riunione odierna della Commissione Sanità, durante oltre 4 ore, alla presenza dell’Assessore Regionale alla Sanità, Russo, per perorare le ragioni delle isole Eolie di fronte ad un decreto di rimodulazione assolutamente penalizzate per le nostre comunità.
Come già ribadito in altre sedi, nonostante l’impegno dell’assessore, l’attenzione deve rimanere alta e vigile, in attesa della pubblicazione delle norme che porteranno alla modifica del Decreto Regionale per assicurare all’ospedale di Lipari in mantenimento dei reparti di Medicina e Chirurgia.
Un sentito ringraziamento va rivolto, inoltre, ai tanti eoliani che hanno partecipato al sit-in presso l’ospedale di Lipari per sostenere le ragione delle Isole Eolie.
Lipari 31 marzo 2010
Ospedale di Lipari. Panarello: "Parlamentari regionali del PD vigili per arrivare ad una reale modifica del decreto regionale"
Il confronto fra amministratori eoliani e parlamentari della provincia di Messina in seno alla commissione sanità, alla presenza dell’assessore alla Sanità, Russo e del Manager dell’assessorato, è servito a definire nei dettagli il delicato tema della Sanità nelle Isole Eolie ponendo estrema attenzione ai problemi delle comunità eoliane evitando lo smantellamento del Presidio Ospedaliero di Lipari.
Pur certi dell’impegno dell’Assessore Regionale Russo, i parlamentari regionali del PD, seguiranno con attenzione tutte le vicende che porteranno alla modifica del Decreto Regionale per assicurare all’ospedale di Lipari in mantenimento dei reparti di Medicina e Chirurgia.
Lipari 31 marzo 2010
On.le Filippo Panarello
L'impegno dell'on. Laccoto per l'ospedale di Lipari
Nella seduta odierna della 6^ Commissione legislativa presieduta dall’On. G. Laccoto (PD) e con la partecipazione dell’Assessore alla salute dott. Massimo Russo sono stati affrontati i problemi relativi alla rimodulazione degli ospedali delle isole minori.
Per questo motivo l’on. Laccoto ha convocato in Commissione per l’audizione il Sindaco del Comune di Lipari e una folta delegazione dell’arcipelago (consiglieri comunali). In particolare si è tenuto conto delle richieste delle Amministrazioni locali di Lipari e di Pantelleria che hanno rappresentato l’esigenza di quelle comunità ad avere assicurato un livello di assistenza ospedaliera adeguato al fabbisogno della popolazione.
Dopo lungo ed animato dibattito, a tratti anche a toni forti, grazie alla mediazione del Presidente on. Laccoto, il Governo ha accolto la proposta di rivedere l’articolazione dei posti letto dell’ ospedale di Lipari per la tipologia MCAU e per la medicina interna trasformando parte dei posti letto MCAU in posti letto per acuti e rimodulando anche quelli per il day hospital.
La Commissione ha condiviso all’unanimità la proposta dell’on. Laccoto di ripristinare l’unità di medicina interna per acuti e i posti di chirurgia (per acuti) indistinti.
L’on. Laccoto ha inoltre assicurato che, in sede di esame del Piano Sanitario Regionale, la Commissione si attiverà per uno specifico progetto per le esigenze delle isole minori.
Palermo 31 marzo ’10
On. Giuseppe Laccoto
Ospedale. "Buone nuove" da Palermo ma... non bisogna abbassare la guardia
Alla presenza dell'assessore alla Sanità Russo gli esponenti politici eoliani hanno sottolineato con forza, e a tratti anche con un forte coinvolgimento personale, la necessità di fare una decisa marcia indietro su quanto previsto per l'ospedale di Lipari nell'ambito della rimodulazione della rete ospedaliera.
L'assessore Russo, che in un primo momento, ha tentato di convincere gli esponenti politici liparesi della bontà del suo piano anche per quanto riguarda l'ospedale di Lipari, ha, alla fine, acconsentito ad una modifica di quanto previsto nell'ambito del presidio sperimentale di emergenza (MCAU) per urgenze indifferibili e per un periodo massimo di 72 ore. In poche parole sarebbero stati ridotti i posti in MCAU (14) e concessi alcuni posti per "acuti "(9/10) nell'ambito di medicina e chirurgia. Sicuramente un passo in avanti rispetto a quanto prospettato sino a ieri ma che, sicuramente, deve essere oggetto di attenta analisi da parte di tutti e non deve indurre ad abbassare la guardia sino a quando non ci sarà "nero su bianco". All'incontro hanno partecipato diversi deputati regionali.
I dettagli saranno definiti in una prossima riunione (presumibilmente tra il 7 e l'8 aprile) che si terrà con il direttore generale dell'Asp Salvatore Giuffrida.
Abbiamo sentito il consigliere Giacomo Biviano. Ci scusiamo anticipatamente per la qualità non ottimale dell'audio.
Rimodulazione per l'ospedale di Lipari. Le donne in "prima linea". L'intervista alla dottoressa Tilde Pajno
Vi proponiamo l'intervista realizzata a fine giornata con la dottoressa Tilde Pajno, esponente dell'Associazione I-dee:
"L'Ospedale non si tocca". Breve video del sit-in di stamani
Ospedale di Lipari. "Non cederemo". La dichiarazione dell'ing. Emanuele Carnevale
L'intervista all'ing. Emanuele Carnevale che indica anche quali saranno i prossimi passi:
Le malelingue, le insinuazioni e le dicerie. Ci scrive il dott. Sergio La Cava
Del Bono (Federalberghi Eolie) : "Abbiamo bisogno di provvedimenti che tengano presenti le peculiarità delle isole minori"
Sit-in pro-ospedale. Gli ex Pumex c'erano... e si sono fatti sentire
Tra coloro che hanno parlato durante il sit-in vi è stato, anche a nome dei suoi compagni, Frank Puglisi. Forte il suo richiamo all'eolianità.
IL VIDEO DELL'INTERVENTO:
"L’UNIVERSALITA’ DEL DIRITTO ALLA SALUTE, VIETA QUALSIASI DISCRIMINAZIONE DEI CITTADINI". I consiglieri Fonti e Megna scrivono al Capo dello Stato
ll.mi Presidente della Repubblica Italiana On. Giorgio NAPOLITANO; Ministro della Salute On. Ferruccio FAZIO; Presidente della Regione Siciliana On. Raffaele LOMBARDO; Assessore alla Salute Regione Siciliana Dott. Massimo RUSSO; Prefetto di Messina Dott. Francesco ALECCI
OGGETTO: RIMODULAZIONE RETE OSPEDALIERA REGIONE SICILIANA
Illustrissimo Presidente della Repubblica,
Pregiatissimo Ministro della Salute,
Stimato Presidente della Regione,
Eccellentissime SS.LL.,
con la presente i Consiglieri Comunali scriventi intendono manifestare il profondo sdegno e la viva frustrazione per l’ennesimo provvedimento che mortifica la Comunità Eoliana, ancora una volta costretta a subire scelte che feriscono la dignità di un popolo, accentuando il senso di emarginazione ed isolamento, intrinsecamente legati all’insularità.
Il Decreto di Rimodulazione della Rete Ospedaliera, approvato nei giorni scorsi dall’Assessorato alla Sanità della Regione Siciliana, sopprimendo la degenza ordinaria presso l’ospedale di Lipari, confinando lo stesso a presidio sperimentale di emergenza (MCAU) per urgenze indifferibili e per un periodo massimo di 72 ore per un numero limitatissimo di posti letto (14), in difformità con quanto previsto dal Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina ed approvato dalla Conferenza dei Sindaci (che invece prevedeva le due aree essenziali di degenza medica e chirurgica), non garantisce i Livelli essenziali di Assistenza previsti dalla legge e lede al contempo il diritto fondamentale ed inviolabile alla salute ed all’assistenza medica della comunità Eoliana.
Il provvedimento infatti, la cui “extrema ratio” è da rinvenirsi probabilmente in una semplicistica e sterile logica dei numeri e del profitto, non tiene in alcuna considerazione le specificità territoriali dell’arcipelago delle Isole Eolie, costituito da sette isole, sette microcosmi distanti fra di loro e dalla “terra ferma”.
Trascura inoltre lo stato di cronica precarietà dei collegamenti marittimi che già non garantiscono la mobilità ordinaria dei cittadini, figurarsi come potranno garantire i necessari trasferimenti dei malati. Il decreto infatti, concepisce una rete di servizi, tanto più d’emergenza-urgenza, che non può definirsi tale se i collegamenti non sono adeguati!
Non considera altresì le numerose giornate (talvolta intere settimane) di assoluto isolamento patite dalle comunità eoliane a causa delle avverse condizioni meteo marine, soprattutto nei mesi invernali, che non consentono alcun collegamento tra le isole e la terraferma.
Qualcuno ha stimato l’incidenza economica che avrà sui costi complessivi l’esorbitante aumento dei trasporti in elicottero, da utilizzare anche per i trasferimenti ordinari? È stata valutata la congruità dei mezzi e del personale da dedicare al trasferimento dei pazienti?
Sono state tenute in debito conto le presenze turistiche (diverse centinaia di migliaia) concentrate per lo più nei mesi estivi, che moltiplicano in maniera esponenziale la popolazione residente dell’arcipelago? E la natura vulcanica delle isole con i relativi problemi di protezione civile?
Il Decreto di Rimodulazione non poteva, né avrebbe dovuto, prescindere da una seria, attenta e preventiva ricognizione dei fattori citati in precedenza, unitamente alla valutazione delle devastanti implicazioni sociali, delle inevitabili ripercussioni occupazionali, delle conseguenze anche sul piano dell’ordine pubblico, che graveranno esclusivamente sulla collettività eoliana.
Appare evidente che in siffatto contesto anche la più banale delle patologie potrà assumere connotati realmente drammatici!
La peculiarità del Nostro territorio giustifica e legittima deroghe ai criteri portanti che hanno ispirato il decreto in questione, anche e soprattutto in considerazione del fatto che il diritto della salute, unitamente all’assistenza dei familiari, alla contezza del malato di non essere sradicato dal proprio ambiente, alla sicurezza di avere in loco quell’assistenza sanitaria che da sempre è stata assicurata dalla presenza dell’ospedale, non può essere ristretta ad una mera analisi degli apparenti costi di gestione.
In conclusione, nell’evidenziare che il provvedimento in oggetto, essendo stato emanato in assenza del parere previsto da parte della VI Commissione dell’Assemblea Regionale Siciliana, oltre che in difformità al parere espresso dall’Assemblea dei Sindaci, potrebbe contenere profili di dubbia legittimità anche costituzionale, i consiglieri scriventi rivolgono alle SS.LL. il presente accorato appello, affinché possa essere sospesa l’esecutività e gli effetti nefasti del Decreto in parola, nell’attesa che gli Enti preposti possano modificarlo, per quanto riguarda il presidio ospedaliero di Lipari, ripristinando le aree di degenza ordinaria, così come previste nella proposta di rimodulazione adottata dal Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina e approvata dalla Conferenza dei Sindaci.
L’UNIVERSALITA’ DEL DIRITTO ALLA SALUTE, VIETA QUALSIASI DISCRIMINAZIONE DEI CITTADINI….NON C’E’ SPESA, NON C’E’ INVESTIMENTO, CHE NON VALGA LA VITA DI UN UOMO!
Con deferente stima
Lipari lì 31/03/2009
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Francesco MEGNA Gesuele FONTI
Ospedale: "Le amministrazioni si stanno muovendo in modo disgiunto. Occorre essere uniti". Lo dichiara ad Eolienews il sindaco Lo Schiavo.
"L'ospedale non si tocca". Manifestazione a Lipari
Cartelle esattoriali. Il consigliere Biviano chiede l'intervento del sindaco
Oggetto: Notifiche cartelle esattoriali.
Egregio Signor Sindaco,
Nei giorni scorsi numerosi cittadini si sono visti recapitati delle raccomandate dove la Serit comunicava che un giorno di febbraio, sembrerebbe lo stesso per tutti, qualcuno di loro era passato per notificare la cartella esattoriale ma non aveva trovato nè l'intestatario nè “altre persone indicate dall' art. 139 del codice civile”, cioè familiari e conviventi, e quindi ha depositato le cartelle al Comune affinchè i nomi degli assenti venissero affissi all'albo e le stesse ritirate direttamente dagli interessati, così come prevede la legge.
Sembrerebbe che la Serit abbia delegato una società per tutte le notifiche delle cartelle esattoriali, la C.S: Olimpo di Palermo, la quale dichiara appunto di averlo fatto a febbraio ma di non aver trovato nessuno.
Di fatto, al nostro ufficio notifiche sono pervenute più di 4500 cartelle esattoriale depositate dalla Serit a causa, evidentemente, di un esodo di proporzioni bibliche della maggior parte degli abitanti o di un nuovo attacco del “Barbarossa”.
Il risultato è stato un ingolfamento dq giorni dell'ufficio notifiche del Comune che ha dovuto catalogare e distribuire più di 4500 certificati, disagi per tutti gli abitanti, soprattutto delle isole minori, che hanno dovuto recarsi direttamente e sostenere interminabili file per ricevere la cartella esattoriale (magari dopo essere andati in via Falcone e Borsellino ed essersi sentiti dire che l'ufficio competente era a Piazza Mazzini), disagi alle poste che hanno visto accresciuto il loro lavoro e le giuste ire di operatori e utenti tutti.
La Serit svolge un servizio retribuito a beneficio del Comune per evitare, appunto, allo stesso Comune e ai cittadini eventuali problemi, e non per crearli.
Alla luce di quanto sopra Le chiedo
Di intervenire immediatamente ed energicamente presso la Serit a difesa dei nostri concittadini e chiedere spiegazioni per l'anomala non reperibilità di più di 4500 utenti nel mese di febbraio, se non tutti nello stesso giorno.
Di valutare, qualora le spiegazioni non siano plausibili e soddisfacienti, eventuali azioni giudiziarie nei confronti della Serit per i disagi arrecati al Comune e a tutti I nostri concittadini.
Distinti saluti
Il consigliere Comunale
Partito Democratico
Dott. Giacomo Biviano
Malfa. Non convalidato l'arresto della vedova 74.enne e di uno dei due figli
I tre familiari avevano avuto il solo torto di non aver denunciato per tempo il possesso dei fucili da caccia che erano stati regolarmente dichiarati dall'anziano capofamiglia deceduto oltre dieci anni fa. Infatti nelle abitazioni dei tre martedì scorso erano stati rinvenuti, durante un controllo, numerose armi e munizioni (complessivamente 6 fucili, quasi 800 cartucce, una spada antica e qualche etto di polvere da sparo).
A seguito della perquisizione, madre e figli erano stati arrestati e posti ai domiciliari, ma - già all'indomani dell'arresto e prima ancora che la notizia fosse diffusa - avevano beneficiato della scarcerazione emessa dallo stesso pubblico ministero Francesco Massara. Ieri i tre sono comparsi per la convalida dell'arresto davanti al Gip del Tribunale di Barcellona, Antonino Zappalà, che al termine dell'udienza, ha convalidato solo uno degli arresti eseguiti, mentre per gli altri due (la donna e un figlio) - accogliendo la tesi difensiva prospettata dagli avv. Barbera e Pajno - il giudice ha rigettato la richiesta di convalida. Per i due indagati che non hanno avuto convalidato l'arresto è stato ritenuto, infatti, che non ricorressero gli estremi per procedere all'arresto obbligatorio in flagranza perché non vi erano ragioni di allarme o pericolosità tali da determinare la privazione della libertà dei tre.
I difensori dei familiari hanno infatti provato nel corso dell'udienza di convalida che armi e munizioni sequestrate appartenevano al marito della donna, defunto nel 1997, il quale aveva a suo tempo regolarmente comunicato alla stazione dei Carabinieri dell'isola il possesso e che, quindi, l'unica contestazione possibile per gli eredi era quello – non tale da giustificare l'arresto –, di non aver comunicato la variazione del possesso alle competenti Autorità di pubblica sicurezza.
"Chiantu di la Terra" ,concerto della Compagnia Popolare Liparense. Stasera si replica
martedì 30 marzo 2010
Ex Pumex: Continua la protesta
Prendendo atto, della buona volontà manifestata dall’Ass. On.le Leanza nel breve incontro avuto ieri, lunedì 29 a Giardini Naxos, per il mantenimento degli impegni presi per la risoluzione definitiva della ns. problematica occupazionale
COMUNICHIAMO che continueremo la ns. protesta con l’occupazione della Stanza del Sindaco e con l’impedimento dei Consigli Comunali e delle riunioni di Giunta Comunale, sino a quando non si svolgeranno le riunioni promesse.
In ogni caso ci riserviamo sin da adesso di comunicare ulteriori azioni di protesta.
Gli ex lavoratori della pomice
Filicudi: Sequestrata un'area ex camping e una discarica
E' scattata anche la denuncia nei confronti del legale rappresentante dell'attività ricettività. Il sito è stato sequestrato per il notevole degrado e per la presenza di pannelli deteriorati di eternit collocati a copertura di capanne di legno.
Il camping è chiuso da oltre quindici anni.
Carabinieri e vigili hanno anche sequestrato una discarica di rifiuti speciali di 1000 mq situata in località Val di Chiesa. Denunciato il legale rappresentante di una ditta che sta eseguendo dei lavori edili.
Lipari. Comitato cittadino per l'ospedale: Presidente la professoressa Conti
Il "regolamento Guarino" arriva in Sovrintendenza a Messina. Incontro per valutare la possibile soluzione a tende, vetrine, ecc.
Si terrà dopodomani in Sovrintendenza a Messina un incontro durante il quale si parlerà della problematica di tende, vetrine ecc. Vi parteciperanno, oltre ai tecnici e dirigenti della Sovrintendenza, il sindaco Mariano Bruno e il geometra-consigliere comunale Gianfranco Guarino. Nel corso della riunione verrà sottoposto alla valutazione della Sovrintendenza il piano predisposto dallo stesso tecnico eoliano per fronteggiare quella che rischia di diventare (se non lo è già) una vera e propria emergenza. L'intervista a Guarino:
I ragazzi del Cammino Neocatecumenale di Canneto hanno incontrato il Papa
La serata, condotta da Lorena Bianchetti e Rosario Carello, ha avuto inizio ricordando la prima GMG che si tenne nel 1985 a Roma per volere di papa Wojtyila, e poi ancora quella del 2000 a Tor Vergata, nel decimo anniversario, ed infine l’ultima che si tenne a Sydney nel 2008, attraverso una carrellata di immagini e musiche di quei momenti.
Dopo le testimonianze di fede di una coppia di sposi (che si sono conosciuti durante la prima GMG), dell’attrice Beatrice Fazi e di un seminarista che sarà ordinato sacerdote l’anno prossimo, la serata è stata allietata da momenti di musica, nell’attesa che arrivasse il Santo Padre. Presenti il Coro diocesano e l’Orchestra diretti da Mons. Marco Frisina, i ragazzi della “Star Rose Accademy” di Claudia Koll, i cantanti Nek, che si è esibito con le canzoni “Per non morire mai” e “Se non ami”, ed Erika Provinzano, vincitrice della prima edizione del “Good News Festival”, rassegna romana di musica di ispirazione cristiana.
L’arrivo del Papa, che per la prima volta ha incontrato i giovani di sera, ha suscitato tanto entusiasmo nella piazza gremita di grandi e piccini, ed illuminata da oltre 30.000 candele.
Tre giovani hanno rivolto al Papa delle domande sul tema della prossima GMG, che sarà: “Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna” (Mc 10,17), chiedendo, in sintesi, se è possibile fare della propria vita qualcosa di bello e di grande e sul significato della “vita eterna”, cosa vuol dire essere guardati con amore da Gesù, e poi ancora, come compiere le scelte giuste e chi può aiutare i giovani in questo percorso.
Il Papa, che ha ringraziato i presenti per la partecipazione e l’affetto, ha avuto per tutti i giovani parole di speranza ed amore per la vita, invitando a “…Non buttare via la vita, viverla in profondità, non vivere per se stessi, non vivere alla giornata, ma vivere realmente la vita nella sua ricchezza e nella sua totalità.”.
Il 25 Marzo, inoltre, si ricordava l’Annunciazione alla Vergine Maria e questa ricorrenza ha avvalorato l’incontro dei giovani col Santo Padre, che nelle Sue risposte ha semplicemente suggerito di seguire l’esempio della Madonna: sia Lei il modello a cui ispirarsi nel compiere scelte e fare la volontà di Dio.
Un altro momento molto suggestivo è stato l’arrivo della Croce che ha fatto il giro del mondo ed è stata portata in processione dai giovani “di ieri” e “di oggi”, accompagnata da alcuni militari.
Il giorno successivo i ragazzi di Lipari, hanno partecipato ad un incontro con Kiko Argüello, iniziatore del Cammino Neocatecumenale, in un’immensa distesa verde della campagna romana nella quale erano presenti oltre 20.000 persone, di cui 2.500 provenienti dalla Sicilia.
Parco. Salta il consiglio comunale. Intervista al consigliere Lo Cascio che parla anche d'ospedale
Prendendo spunto da alcuni elaborati affissi sulle mura del palazzo municipale ed inerenti la perimetrazione del Parco delle Eolie abbiamo affrontato la tematica con il consigliere Pietro Lo Cascio. Nell'intervista si parla anche della rimodulazione ospedaliera.
L'INTERVISTA:
Chiantu di la terra. Successo del concerto all'Addolorata e domani si replica a San Giuseppe (Marina Corta)
Anche qualche villeggiante ha potuto godere dello spettacolo, certamente agevolato da brochure realizzate dalla compagnia, complete dei testi in lingua dialettale e la traduzione in italiano.
Generosi e sentiti gli applausi e i complimenti ricevuti dalla Compagnia alla fine dell’opera.
Il concerto “CHIANTU DI LA TERRA” verrà replicato mercoledì 31 marzo alle ore 19.00 nella chiesa di S. Giuseppe a Marina Corta, per la realizzazione del quale si ringrazia di vero cuore il Comune di Lipari e particolarmente l’Assessore allo spettacolo: Dott. Ivan Ferlazzo, che, insieme al funzionario dei servizi sociali: Dott.ssa Tilde Paino sono profondi estimatori del lavoro della compagnia.
Salvatore Naso
Addetto Stampa
Le cartelle della Serit, l'esodo biblico e il vagabondare per uffici. Lettera di Angelo Natoli al sindaco di Lipari
IL TESTO:
Ieri mattina ho ricevuto presso la mia abitazione sita in Via Cappuccini 7 un avviso di raccomandata a-r da ritirare presso l'Ufficio Postale di Lipari.
Oggi stesso mi sono recato allo sportello postale facendo una lunghissima coda, preceduto da altri utenti in attesa di ritirare delle raccomandate. Quando è arrivato il mio turno mi sono reso conto che quasi tutti eravamo stati convocati per lo stesso motivo. Ho aperto la busta ed ho trovato una notifica da parte della Serit Sicilia Spa che, invocando l'art.139 del codice di procedura civile e, quindi, il 140 dello stesso codice, di fatto mi costringeva a recarmi presso gli uffici dove ha sede l'albo del Comune di Lipari per ritirare la cartella di pagamento relativa alla tassa sui rifiuti riguardante l'immobile sito in Via Tenente Mariano Amendola 32 dove esercito la mia professione. Ovviamente anche gli altri che erano in fila hanno ricevuto la stessa corrispondenza. Tutte le lettere della Serit erano accumulate in uno scatola (che non ho potuto fare a meno di notare) poste a fianco dell'impiegato postale. La scatola poteva contenerne un migliaio circa, ma posso sbagliarmi, magari per difetto.
Nella lettera a me indirizzata la Serit comunicava che il giorno 18/2/2010 qualcuno di loro era passato da casa per notificarmi la cartella ma non aveva trovato nessuno a rispondere, per cui aveva dovuto agire secondo la procedura che prevede la legge in questi casi. Ma siccome, ripeto, dentro quella scatola c'erano circa un migliaio di buste, l'ipotesi più probabile è che nelle Isole del Comune di Lipari, per un motivo che sarebbe tutto da indagare, proprio nei giorni in cui la Serit avrebbe dovuto notificare le cartelle di pagamento, si è verificato un esodo di proporzioni bibliche, tanto che il povero impiegato della Serit deve essere rimasto così scosso da non aver avuto la forza nemmeno di avvertire le autorità che a Lipari erano fuggiti tutti (o quasi tutti, non so).
Con la mia letterina in mano mi sono così recato presso la sede del Comune di Lipari in Via Falcone e Borsellino dove ha sede l'albo e quindi dove avrei dovuto ritirare la cartella di pagamento. In quell'occasione ho incontrato un funzionario al quale ho fatto le mie rimostranze. Questi mi ha rinviato ad un altro funzionario, poi mi ha detto che il Comune di Lipari non poteva considerarsi responsabile di quanto accaduto ma che avrei dovuto rivolgermi alla Serit.
La Serit? Che c'entra la Serit? La Serit svolge un servizio (retribuito) a beneficio del comune, per evitare al comune ed ai cittadini eventuali problemi, non per crearli. Il comune avrebbe anche potuto intervenire presso la Serit per chiedere spiegazioni.
Siccome ho ricordato i miei trascorsi di amministratore e quindi che, in casi simili, almeno una cortese o poco cortese telefonata chiunque, al quel tempo l'avrebbe fatta, il funzionario ha ritenuto di derubricare le mie rimostranze a fatti di natura politica e non puramente amministrativa.
Accogliendo la giusta osservazione del funzionario, mi sono rivolto al Presidente del Consiglio Pino Longo che si trovava presso il suo ufficio. Questi, invece, ha compreso la situazione e mi ha assicurato che si era già attivato per cercare almeno di capire cosa fosse successo.
Perchè qui quello che vogliamo capire è:
1) è mai possibile che la Serit faccia il giro del Comune di Lipari, isole comprese immagino, e non trovi in casa quasi nessuno?
2) è mai possibile che il Comune di Lipari non intervenga a tutela dei cittadini-contribuenti che rappresenta?
3) è mai possibile che i residenti nelle isole minori debbano essere sottoposti a questa vessazione umiliante ed insopportabile?
4) è mai possibile che le persone si rechino presso l'albo comunale in via Falcone e Borsellino per poi accorgersi che la cartella la devono ritirare invece presso il vecchio palazzo comunale in piazza Mazzini? (Questo, per la verità, non sarebbe un problema politico ma burocratico-amministrativo, e pure un tantino delicato).
5) è così complicato, vista la situazione d'emergenza, mettere in giro degli avvisi pubblici per spiegare che sì l'albo sta da una parte, ma la cartella va ritirata da tutt'altra parte?
In conclusione, siccome sono curioso di conoscere le mie ragioni ed i miei torti, e siccome sono convinto che interverrà energicamente a difesa dei suoi concittadini, la invito, nei tempi che la legge le consente, a darmi risposta anche con lo stesso mezzo.
Ringraziando, saluto cordialmente.
Angelo Natoli