Riceviamo da Angelo Ferlazzo e pubblichiamo:
Finalmente anche in sede Regionale ci sono persone ragionevoli che sanno tornare sui propri passi, rendendosi conto che le Eolie hanno vita e dignità.
Io non sono un tecnico, e non so in cosa consiste nel dettaglio la proposta fatta in sede Reg.le su un progetto pilota per l’ospedale di Lipari, ma vorrei che ognuno riflettesse su alcune cose.
Perché per diverse visite, esami, cure o degenze particolari, tutti noi dobbiamo recarci nelle strutture in provincia? E perché invece dalla provincia non vengono a Lipari? Credo che nella rimodulazione si possa prevedere che alcune di queste cose con specialisti e strumenti idonei allo scopo, quindi con un grado di professionalità alto, si possano fare a Lipari, utilizzando medici a cui mancano 4/5 anni alla pensione, dando uno stipendio adeguato e messi in condizioni di operare al meglio in una zona disagiata, sfruttando esperienza e professionalità.
In questa ottica si potrebbe ristrutturare lo stabile di proprietà dell’ospedale che si affaccia anche in via Vitt. Emanuele, ed adibirla a Foresteria dando così la possibilità ad infermieri e medici o chi ne avesse bisogno di ridurre le spese di soggiorno, ed essere così più invogliato prestare la propria opera a Lipari.
Noi manchiamo di certezze in campo sanitario, spesso, molto spesso, medici e infermieri professionisti , dopo brevi periodi vanno via lasciando dei vuoti in organico pericolosi rendendo precaria la sanità nel nostro paese e chi ne fa le spese è sempre il cittadino. Buona Pasqua a tutti! Angelo Ferlazzo
Sulla riunione di ieri a Palermo abbiamo sentito il sindaco Mariano Bruno. L'intervista: