Cerca nel blog

venerdì 2 aprile 2010

Nell'uovo di Pasqua eoliano...lo Stromboli che "riapre"

(Gazzetta del sud- Peppe Paino) Nell'uovo eoliano lo... Stromboli. Regalo di Pasqua ai turisti, di matrice prevalentemente internazionale: saranno possibili le escursioni sul vulcano.
Il freddo e il mare grosso che l'anno scorso bloccarono per tre giorni nell'arcipelago i eoliano i visitatori, un vero e proprio incubo, dovrebbe essere soltanto un brutto ricordo. La situazione meteo , a meno di imprevisti, per i prossimi giorni è infatti data per decisamente migliore rispetto al medesimo periodo dell'anno passato e questa è già una notizia positiva per i turisti che decideranno di trascorrere il prossimo fine settimana alle Eolie. Ci saranno, e ci mancherebbe pure, un buon movimenti. Secondo le stime, possibili sulla scorta delle prenotazioni raccolta, circa 4mila visitatori. Numero cui bisogna sommare coloro i quali sono proprietari di casa alle Eolie e che, grazie al bel tempo, potrebbero essere indotti a trasferirsi nell'arcipelago, nelle isole di Lipari e Vulcano soprattutto, fino al lunedì di Pasquetta.
Quanto ai visitatori, si tratta di dato in linea con quello dell'anno scorso, anche se va ricordato che si tratterà in prevalenza di gruppi stranieri o più in generale di gite organizzate. Stromboli è decisamente l'isola felice: da oggi, il vulcano, è riaperto, su ordinanza del sindaco Mariano Bruno, alle escursioni fino alla zone sommitali. Una decisione che ha fatto tirare un sospiro di sollievo agli operatori turistici isolani «i quali», dichiara il presidente della Circoscrizione stromboliana Carlo Lanza, «sono pronti ad accogliere coloro che sbarcheranno da Napoli e ad organizzare quelle scalate, anche e soprattutto di Pasquetta, che renderanno indimenticabili questi giorni».
Chi sbarcherà nel resto delle Eolie troverà invece e semplicemente delle isole che si stanno risvegliando dal letargo invernale con tanto di manutentori di ville, case vacanze e alberghi, ancora all'opera. Anche il nuovo assessore al Turismo, Anna Spinella, è stato nominato giusto ieri, a sette mesi dalle dimissioni del predecessore, spera che il fine settimana pasquale porti linfa economica all'arcipelago.
Si riparte, insomma. Anche se a livello politico si registra un ritardo inopportuno. Ieri pomeriggio, comunque, il sindaco di Lipari, Mariano Bruno, che come è noto ha competenza amministrative su tutte le isole ad eccezione dei tre comuni che danno vita all'isola di Salina, e i suoi uomini erano, tanto per fare un esempio a Filicudi per cercare di dare risposte quanto più immediate alle richieste della locale popolazione, come il ripristino del porto rifugio di Pecorini. Per il resto, a Lipari e dintorni, ormai da trent'anni non si fa più affidamento su Pasqua, intesa come periodo d'inizio della stagione turistica per trarre chissà quale indicazione sulla stazione che verrà, come invece accade in un'altra prestigiosa meta turistica della provincia, ossia Taormina.
I visitatori potranno imbattersi anche in qualche clamorosa manifestazione di protesta preannunciata dagli ex lavoratori della pomice, che hanno dovuto interrompere l'attività estrattiva. Inquilini, "occupanti", dell'ufficio del Sindaco di Lipari fino a quando non avranno quell'occupazione stabile che gli è stata sottratta.