Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa mail http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto di oggi:
1) Il traghetto Caravaggio
2) Il Pisanello a Marina Corta (Lipari)
3) Il traghetto Eoliano
4) Padre Agostino
5) Il prof. Pino Pajno
NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO I PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE.
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sabato 2 ottobre 2010
venerdì 1 ottobre 2010
Cinque terre e Parco. "Senza parole" La "Voce eoliana" ci invia un articolo di Repubblica
Riceviamo e pubblichiamo:
Gentile Direttore
Postiamo un articolo di Repubblica e per correttezza inseriamo anche il link dal quale è tratto http://www.blogger.com/goog_843666103
Cinque Terre, prime confessioni Commissariato il Parco
Un'impiegata comunale pentita parla delle pratiche illegali e spiega: "Così da anni. Per il presidente mi sarei gettata nel fuoco"."Bonanini ci ordinava di falsificare le carte"
dal nostro inviato MASSIMO CALANDRI
LA SPEZIA - "Per Bonanini mi sarei gettata nel fuoco. Era il padrone", racconta in lacrime l'impiegata del Comune. "Io? Un fantoccio. Uno messo su quella poltrona solo per dire di sì. Comandava lui. E basta", mormora il sindaco di Riomaggiore, gli occhi bassi per la vergogna. Interrogati ieri, Francesca Truffello e Gianluca Pasini hanno confessato.
Gli è bastato riascoltare le chiacchierate intercettate negli ultimi mesi dalla polizia, per ammettere tutto. Liberandosi finalmente di un peso portato troppo a lungo: "Erano anni che andava avanti questa storia". Franco Bonanini, ex presidente del Parco delle Cinque Terre, l'ambientalista che ha fatto conoscere al mondo uno degli ultimi paradisi italiani, avrebbe ordinato di taroccare decine, forse centinaia di pratiche edilizie nella zona da lui amministrata. Documenti falsificati per intascare i finanziamenti europei o più semplicemente per nascondere piccoli abusi familiari, o ancora per gestire meglio il potere e i piccoli ma delicati equilibri politici nel borgo fatato della Riviera. Tra le tante pratiche farlocche c'è anche un protocollo relativo ad alcuni lavori nella cantina di Marina di Riomaggiore riconducibile a Concetta Gasparini, moglie del Faraone, anche lei indagata. Una finestra aperta in cantina. Ma con la licenza scaduta. Francesca, l'impiegata pentita, ha raccontato di aver utilizzato come tante altre volte uno degli atti pubblici che venivano custoditi negli archivi del Comune proprio per aggiustare le pratiche del padre-padrone. Un foglio numerato a matita e con una sorta di formuletta di rito ("centro meteo"), in alto a sinistra. Un po' di gomma per cancellare le cifre. Poi una retrodatazione, e via: l'abuso della moglie del presidente era stato condonato all'istante.
Nel tardo pomeriggio di ieri un'altra impiegata, Roberta Pecunia, ha ribadito le accuse nei confronti di Franco Bonanini. Tre ore di interrogatorio per ammette i falsi perpetrati da tempo dalla cricca. Che arrivava a minacciare quelli che non volevano accettare le "direttive" piovute dall'alto. Stamani un'équipe medica visiterà Franco Bonanini nell'infermeria del carcere di Pisa, dove è detenuto dall'alba di martedì. Cinquantotto anni, un trapianto di fegato, immunodepresso. Dice il suo avvocato, Marco Corini, che l'altra notte ha dovuto litigare con i responsabili della prigione per fargli avere le medicine. Sta male, giura, e le condizioni stanno peggiorando. Dategli almeno gli arresti domiciliari nella casa di Riomaggiore. Domani mattina il gip Diana Brusacà vuole andare a trovarlo in carcere per l'interrogatorio di garanzia. Ma il Faraone ha già fatto sapere che non aprirà bocca davanti al giudice: è troppo stanco e malato, non ha ancora avuto la possibilità di leggere le 890 pagine dell'ordinanza di custodia cautelare. Se parlerà, sarà solo quando riuscirà a riprendersi.
Stefania Prestigiacomo, ministro dell'Ambiente, ha intanto ricevuto la lettera di dimissioni di Bonanini, che le scrive di voler dedicare quel che gli resta da vivere a dimostrare la propria innocenza. Ne ha preso atto, ancora stupita per la piega degli ultimi eventi: "Il Parco delle Cinque Terre è sempre stato un modello e il presidente Bonanini ha fatto di quel parco la battaglia di una vita. Spero si possa dimostrare infondatezza delle accusa: ho avuto moto di conoscere Bonanini come una persona corretta". Il ministro dice che ci vuole cautela. Però nel frattempo ha commissariato il Parco, nominando al vertice Aldo Cosentino, direttore generale del ministero.
Ieri sono state interrogate quattro delle persone arrestate. Alexio Azzaro, braccio destro dell'ex presidente che al momento dell'arresto aveva rilasciato delle dichiarazioni spontanee ("Voglio spiegare tutto, obbedivo a Bonanini"), ha fatto marcia indietro. Scena muta sulle precise contestazioni. Gianluca Pasini ha invece ammesso di aver partecipato ai falsi per i finanziamenti nel mirino: "Comandava Bonanini, io non controllavo nulla. Mi dicevano di firmare, io obbedivo". Il prefetto spezzino, Giuseppe Forlani, lo ha sospeso dalla carica di sindaco. Francesca Truffello ha confessato: "Bonanini mi aveva chiesto di continuare nei falsi anche dopo le perquisizioni in Comune, ma io mi sono rifiutata. In precedenza ho sbagliato, mi dispiace. Ma per quell'uomo io mi sarei gettata nel fuoco".
Articolo di REPUBBLICA – GENOVA (01 ottobre 2010)
Gentile Direttore
Postiamo un articolo di Repubblica e per correttezza inseriamo anche il link dal quale è tratto http://www.blogger.com/goog_843666103
Cinque Terre, prime confessioni Commissariato il Parco
Un'impiegata comunale pentita parla delle pratiche illegali e spiega: "Così da anni. Per il presidente mi sarei gettata nel fuoco"."Bonanini ci ordinava di falsificare le carte"
dal nostro inviato MASSIMO CALANDRI
LA SPEZIA - "Per Bonanini mi sarei gettata nel fuoco. Era il padrone", racconta in lacrime l'impiegata del Comune. "Io? Un fantoccio. Uno messo su quella poltrona solo per dire di sì. Comandava lui. E basta", mormora il sindaco di Riomaggiore, gli occhi bassi per la vergogna. Interrogati ieri, Francesca Truffello e Gianluca Pasini hanno confessato.
Gli è bastato riascoltare le chiacchierate intercettate negli ultimi mesi dalla polizia, per ammettere tutto. Liberandosi finalmente di un peso portato troppo a lungo: "Erano anni che andava avanti questa storia". Franco Bonanini, ex presidente del Parco delle Cinque Terre, l'ambientalista che ha fatto conoscere al mondo uno degli ultimi paradisi italiani, avrebbe ordinato di taroccare decine, forse centinaia di pratiche edilizie nella zona da lui amministrata. Documenti falsificati per intascare i finanziamenti europei o più semplicemente per nascondere piccoli abusi familiari, o ancora per gestire meglio il potere e i piccoli ma delicati equilibri politici nel borgo fatato della Riviera. Tra le tante pratiche farlocche c'è anche un protocollo relativo ad alcuni lavori nella cantina di Marina di Riomaggiore riconducibile a Concetta Gasparini, moglie del Faraone, anche lei indagata. Una finestra aperta in cantina. Ma con la licenza scaduta. Francesca, l'impiegata pentita, ha raccontato di aver utilizzato come tante altre volte uno degli atti pubblici che venivano custoditi negli archivi del Comune proprio per aggiustare le pratiche del padre-padrone. Un foglio numerato a matita e con una sorta di formuletta di rito ("centro meteo"), in alto a sinistra. Un po' di gomma per cancellare le cifre. Poi una retrodatazione, e via: l'abuso della moglie del presidente era stato condonato all'istante.
Nel tardo pomeriggio di ieri un'altra impiegata, Roberta Pecunia, ha ribadito le accuse nei confronti di Franco Bonanini. Tre ore di interrogatorio per ammette i falsi perpetrati da tempo dalla cricca. Che arrivava a minacciare quelli che non volevano accettare le "direttive" piovute dall'alto. Stamani un'équipe medica visiterà Franco Bonanini nell'infermeria del carcere di Pisa, dove è detenuto dall'alba di martedì. Cinquantotto anni, un trapianto di fegato, immunodepresso. Dice il suo avvocato, Marco Corini, che l'altra notte ha dovuto litigare con i responsabili della prigione per fargli avere le medicine. Sta male, giura, e le condizioni stanno peggiorando. Dategli almeno gli arresti domiciliari nella casa di Riomaggiore. Domani mattina il gip Diana Brusacà vuole andare a trovarlo in carcere per l'interrogatorio di garanzia. Ma il Faraone ha già fatto sapere che non aprirà bocca davanti al giudice: è troppo stanco e malato, non ha ancora avuto la possibilità di leggere le 890 pagine dell'ordinanza di custodia cautelare. Se parlerà, sarà solo quando riuscirà a riprendersi.
Stefania Prestigiacomo, ministro dell'Ambiente, ha intanto ricevuto la lettera di dimissioni di Bonanini, che le scrive di voler dedicare quel che gli resta da vivere a dimostrare la propria innocenza. Ne ha preso atto, ancora stupita per la piega degli ultimi eventi: "Il Parco delle Cinque Terre è sempre stato un modello e il presidente Bonanini ha fatto di quel parco la battaglia di una vita. Spero si possa dimostrare infondatezza delle accusa: ho avuto moto di conoscere Bonanini come una persona corretta". Il ministro dice che ci vuole cautela. Però nel frattempo ha commissariato il Parco, nominando al vertice Aldo Cosentino, direttore generale del ministero.
Ieri sono state interrogate quattro delle persone arrestate. Alexio Azzaro, braccio destro dell'ex presidente che al momento dell'arresto aveva rilasciato delle dichiarazioni spontanee ("Voglio spiegare tutto, obbedivo a Bonanini"), ha fatto marcia indietro. Scena muta sulle precise contestazioni. Gianluca Pasini ha invece ammesso di aver partecipato ai falsi per i finanziamenti nel mirino: "Comandava Bonanini, io non controllavo nulla. Mi dicevano di firmare, io obbedivo". Il prefetto spezzino, Giuseppe Forlani, lo ha sospeso dalla carica di sindaco. Francesca Truffello ha confessato: "Bonanini mi aveva chiesto di continuare nei falsi anche dopo le perquisizioni in Comune, ma io mi sono rifiutata. In precedenza ho sbagliato, mi dispiace. Ma per quell'uomo io mi sarei gettata nel fuoco".
Articolo di REPUBBLICA – GENOVA (01 ottobre 2010)
Lipari Il professor Bartolo Pavone nominato vice-presidente A.C.E.
COMUNICATO
Il Prof. Bartolo Pavone avendo ricevuto l'incarico di Vice-Presidente dell'Associazione Consumatori Eoliani ringrazia il Presidente l'Avv.Vincenzo La Cava e tutto il direttivo per la fiducia e dichiara:"-Questo incarico mi permette di poter svolgere all'interno della Comunita' Eoliania un ruolo molto importante con finalita' sociali volti alla tutela dei diritti dei singoli e di tutti coloro che ne hanno bisogno nel rispetto della Legge. Poter aiutare tutte le persone in difficolta',essere utile alla risoluzione dei problemi quotidiani, lavorare per far rispettare il buon funzionamento delle leggi dello Stato rappresenta per me motivo di grande soddisfazione e di grande responsabilita' verso tutti i cittadini eoliani. Poter tutelare il diritto alla trasparenza,alla corretta gestione delle procedure amministrative di ogni genere,occuparsi di salute,istruzione,ambiente,ecc.... lo ritengo un servizio molto stimolante ed efficace all'interno della nostra Comunita' Eoliana. In atto- continua Pavone- abbiamo dato seguito, a una richiesta di verifica sulle condizione di sicurezza nei luoghi di lavoro nell'ambito scolastico, presentando una diffida extragiudiziale a chi di competenza e non solo!!!!. Quest'associazione ha come unico fine, quello di intraprendere con immediatezza battaglie al fine di tutelare i cittadini eoliani senza perdere tempo inutile in aspetti burocratici e poco produttivi, per questo ho accettato di svolgere questo compito e carpito le finalita' dell'importanza dello strumento dell'associazione dei consumatori. A tal proposito, vorrei annunciare che l'associazione ha iniziato una class action in favore di tutto il personale docente ed Ata precario che ha lavorato con contratto a tempo determinato, al fine di chiedere ed ottenere il risarcimento dei danni per tutti gli anni di servizio e/o di insegnamento prestati.
A tal proposito, chiunque sia interessato puo' consultare il nostro blog.www.associazioneconsumatorieoliani.worpress.com oppure contattare il sottoscritto al n. tel.349-3876466!!!!!!!
A breve, ci occuperemo del consumo delle bollette di acqua visto, le recenti lamentele da parte di molti utenti, di bollette di spazzatura dove, pare che non tutti rispettano il pagamento delle bollette,stiamo predisponendo una conferenza stampa su tutela dei disabili,abbattimento delle barriere architettoniche ,tutte
quelle problematiche quotidiane che interessano i cittadini anche nei rapporti con la pubblica ecc......Queste verifiche saranno richieste ai sensi della Legge n.241/90 e L.R.10/91.
Il Prof. Bartolo Pavone avendo ricevuto l'incarico di Vice-Presidente dell'Associazione Consumatori Eoliani ringrazia il Presidente l'Avv.Vincenzo La Cava e tutto il direttivo per la fiducia e dichiara:"-Questo incarico mi permette di poter svolgere all'interno della Comunita' Eoliania un ruolo molto importante con finalita' sociali volti alla tutela dei diritti dei singoli e di tutti coloro che ne hanno bisogno nel rispetto della Legge. Poter aiutare tutte le persone in difficolta',essere utile alla risoluzione dei problemi quotidiani, lavorare per far rispettare il buon funzionamento delle leggi dello Stato rappresenta per me motivo di grande soddisfazione e di grande responsabilita' verso tutti i cittadini eoliani. Poter tutelare il diritto alla trasparenza,alla corretta gestione delle procedure amministrative di ogni genere,occuparsi di salute,istruzione,ambiente,ecc.... lo ritengo un servizio molto stimolante ed efficace all'interno della nostra Comunita' Eoliana. In atto- continua Pavone- abbiamo dato seguito, a una richiesta di verifica sulle condizione di sicurezza nei luoghi di lavoro nell'ambito scolastico, presentando una diffida extragiudiziale a chi di competenza e non solo!!!!. Quest'associazione ha come unico fine, quello di intraprendere con immediatezza battaglie al fine di tutelare i cittadini eoliani senza perdere tempo inutile in aspetti burocratici e poco produttivi, per questo ho accettato di svolgere questo compito e carpito le finalita' dell'importanza dello strumento dell'associazione dei consumatori. A tal proposito, vorrei annunciare che l'associazione ha iniziato una class action in favore di tutto il personale docente ed Ata precario che ha lavorato con contratto a tempo determinato, al fine di chiedere ed ottenere il risarcimento dei danni per tutti gli anni di servizio e/o di insegnamento prestati.
A tal proposito, chiunque sia interessato puo' consultare il nostro blog.www.associazioneconsumatorieoliani.worpress.com oppure contattare il sottoscritto al n. tel.349-3876466!!!!!!!
A breve, ci occuperemo del consumo delle bollette di acqua visto, le recenti lamentele da parte di molti utenti, di bollette di spazzatura dove, pare che non tutti rispettano il pagamento delle bollette,stiamo predisponendo una conferenza stampa su tutela dei disabili,abbattimento delle barriere architettoniche ,tutte
quelle problematiche quotidiane che interessano i cittadini anche nei rapporti con la pubblica ecc......Queste verifiche saranno richieste ai sensi della Legge n.241/90 e L.R.10/91.
Acquacalda a ... un tanto al chilo! (di Marco Saltalamacchia)
(di Marco Saltalamacchia) Pur essendo passata la stagione calda, ho paura che il sole picchi ancora forte a Lipari e soprattutto ad Acquacalda.
Vediamo di capirci un po´ sui numeri. Il rottame ferroso quota (alla data di ieri) 136$ alla tonnellata, pari a 99 €, ovvero a poco meno di 10 centesimi al chilo. Una putrella doppio T da 140 mm pesa 14,3 kg al metro (http://www.themeter.net/travi-NP.htm).
Se si trattasse di 4.500 kg come sostenuto dal consigliere Lauria si tratterebbe di 314 metri lineari di putrelle per un controvalore (franco fonderia: Taranto?) di circa 450 euro.
Se invece si tratta di 4.500.000kg, come sostenuto dall´avvocato Alfio Ziino allora dovremmo essere in presenza di 314.000 metri lineari di putrelle (cioè grosso modo la distanza da Acquacalda a Napoli) ed un controvalore di 450.000€ (sempre franco trasporto fonderia).
A questo punto viene voglia di "sparare" qualche cifra anche a me.
Diciamo che magari i kg siano 450.000, pari a 31.500 metri, quanto basterebbe circondare l´isola di Lipari (mi sembrano ancora tanti, ma "melius abundare quam deficere") pari ad un controvalore di 45.000€. A questo punto andrebbero tagliati in barre da 1 metro (è lo standard richiesto dalle acciaierie) e trasportati fino alla fonderia più vicina (Taranto?). Il costo del trasporto (500 km fino a Taranto) e della lavorazione (taglio) sicuramente porterebbe il vantaggio economico dell´operazione molto vicino allo zero e comunque sicuramente in una zona che è ben distante dai "vertiginosi" profitti di cui si favoleggia.
Un caro saluto,
Marco Saltalamacchia
Presidente Associazione Amici di Acquacalda
Vediamo di capirci un po´ sui numeri. Il rottame ferroso quota (alla data di ieri) 136$ alla tonnellata, pari a 99 €, ovvero a poco meno di 10 centesimi al chilo. Una putrella doppio T da 140 mm pesa 14,3 kg al metro (http://www.themeter.net/travi-NP.htm).
Se si trattasse di 4.500 kg come sostenuto dal consigliere Lauria si tratterebbe di 314 metri lineari di putrelle per un controvalore (franco fonderia: Taranto?) di circa 450 euro.
Se invece si tratta di 4.500.000kg, come sostenuto dall´avvocato Alfio Ziino allora dovremmo essere in presenza di 314.000 metri lineari di putrelle (cioè grosso modo la distanza da Acquacalda a Napoli) ed un controvalore di 450.000€ (sempre franco trasporto fonderia).
A questo punto viene voglia di "sparare" qualche cifra anche a me.
Diciamo che magari i kg siano 450.000, pari a 31.500 metri, quanto basterebbe circondare l´isola di Lipari (mi sembrano ancora tanti, ma "melius abundare quam deficere") pari ad un controvalore di 45.000€. A questo punto andrebbero tagliati in barre da 1 metro (è lo standard richiesto dalle acciaierie) e trasportati fino alla fonderia più vicina (Taranto?). Il costo del trasporto (500 km fino a Taranto) e della lavorazione (taglio) sicuramente porterebbe il vantaggio economico dell´operazione molto vicino allo zero e comunque sicuramente in una zona che è ben distante dai "vertiginosi" profitti di cui si favoleggia.
Un caro saluto,
Marco Saltalamacchia
Presidente Associazione Amici di Acquacalda
Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)
Comune di Lipari e organismo di valutazione- Ai sensi degli articoli 14 e 30 del decreta legislativo 27.10.2009 n. 150, l'amministrazione comunale di Lipari dovra procedere alla nomina dell'Organismo Indipendente di Valutazione della performance, di cui all'art. 46 del regolamento comunale sull'ordinamento generate degli ufflci e dei servizi, composto da tre componenti. A tal fine i soggetti interessati potranno far pervenire entro e non oltre le ore 13:00 del 29 ottobre 2010 apposita richiesta corredata del proprio curriculum contenente gli elementi di cui alla deliberazione n. 4 del 16.2.2010 della Commissione per la Valutazione, la Trasparenza e l'Integrita' delle amministrazioni pubbliche, consultabile sui sito www.civit.it . Per l'eventuale nomina, oltre ai requisiti di cui alla citata deliberazione D. 4/2010, bisogna essere in possesso della laurea in ingegneria o in economia o in giurisprudenza (0 laurea equipollente). La procedura di cui al presente avviso non ha carattere comparativo; la presentazione delle richieste non vincola in alcun modo I'Amministrazione.
Carnevale eoliano 2011. Lunedì prima riunione - Parte Lunedì prossimo 4 Ottobre la grande macchina organizzativa per il “Carnevale Eoliano 2011”. Per questa data è stata organizzata dall’Amministrazione Comunale una prima riunione, così come stabilito con i partecipanti all’edizione 2010, che avrà luogo presso la sede Municipale di Piazza Mazzini, sala Giunta ore 17.00.
Questo primo incontro avrà un carattere tecnico – organizzativo pertanto tutti gli interessati, carristi e rappresentanti gruppi mascherati, sono invitati a partecipare così da poter fornire anche validi contributi e/o suggerimenti agli organizzatori.
Il tutto al solo scopo di rendere sempre più interessante, valida e partecipata possibile questo tipo di manifestazione che negli anni è servita a socializzare, a mettere insieme migliaia di persone di ogni età, a far trascorrere in maniera spensierata mesi e mesi di preparazione all’evento.
L’Assessore allo Spettacolo (Rag. Corrado Giannò)
La sagra e il turismo (di Nando Bianchi) Il 2° anniversario della festa dei SS Cosma e Damiano ha regalato tantissime emozioni e soddisfazioni nonostante le avverse condizioni atmosferiche,e, in special modo a tutti coloro che hanno partecipato (a vario titolo) attivamente alla realizzazione.
Abbiamo altresì notato parecchi turisti felici di gustarsi le tre serate,ed in proposito sorge spontanea la considerazione che molte strutture turistiche e particolarmente le recettive, non solo non hanno contribuito fattivamente, ma dimostrano che non sanno riconoscere le possibilità a loro offerte.
Cosa ne pensano ad includere per la stagionalità 2011 un pacchetto offerta abbinato alla sagra?
Ciao a tutti Nando
Carnevale eoliano 2011. Lunedì prima riunione - Parte Lunedì prossimo 4 Ottobre la grande macchina organizzativa per il “Carnevale Eoliano 2011”. Per questa data è stata organizzata dall’Amministrazione Comunale una prima riunione, così come stabilito con i partecipanti all’edizione 2010, che avrà luogo presso la sede Municipale di Piazza Mazzini, sala Giunta ore 17.00.
Questo primo incontro avrà un carattere tecnico – organizzativo pertanto tutti gli interessati, carristi e rappresentanti gruppi mascherati, sono invitati a partecipare così da poter fornire anche validi contributi e/o suggerimenti agli organizzatori.
Il tutto al solo scopo di rendere sempre più interessante, valida e partecipata possibile questo tipo di manifestazione che negli anni è servita a socializzare, a mettere insieme migliaia di persone di ogni età, a far trascorrere in maniera spensierata mesi e mesi di preparazione all’evento.
L’Assessore allo Spettacolo (Rag. Corrado Giannò)
La sagra e il turismo (di Nando Bianchi) Il 2° anniversario della festa dei SS Cosma e Damiano ha regalato tantissime emozioni e soddisfazioni nonostante le avverse condizioni atmosferiche,e, in special modo a tutti coloro che hanno partecipato (a vario titolo) attivamente alla realizzazione.
Abbiamo altresì notato parecchi turisti felici di gustarsi le tre serate,ed in proposito sorge spontanea la considerazione che molte strutture turistiche e particolarmente le recettive, non solo non hanno contribuito fattivamente, ma dimostrano che non sanno riconoscere le possibilità a loro offerte.
Cosa ne pensano ad includere per la stagionalità 2011 un pacchetto offerta abbinato alla sagra?
Ciao a tutti Nando
SICILIA: GIUNTA APPROVA BILANCIO. NO A TERMOVALORIZZATORI. Breve video della prima riunione della nuova giunta Lombardo
Il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, ha tenuto a battesimo stamattina, a palazzo d'Orleans, la nuova giunta. Tutti presenti gli assessori, tranne Sebastiano Missineo, fuori Palermo. E' stata una riunione che ha portato all'approvazione di "atti deliberativi importantissimi", come ha detto lo stesso governatore, incontrando i giornalisti.
La giunta ha approvato il bilancio della Regione, predisposto dall'assessore all'Economia, Gaetano Armao. "Sara' un bilancio rigoroso - ha detto l'assessore - con forti iniziative correttive alla luce delle entrate in meno e che prevede la soppressione di tutti gli enti e le partecipate regionali. E' prevista una clausola che da' tempo alla Regione fino a sessanta giorni dall'approvazione della legge per valutare la necessita' di tenere in vita soltanto gli enti di cui si dovesse rendere strategica la sopravvivenza". "Mi battero' - ha detto Lombardo - per ottenere i 430 milioni trattenuti dallo Stato sul Fondo della Sanita'".
Su proposta dell'assessore alle Autonomie locali, Caterina Chinnici, e' stato discusso il tema del decentramento di poteri dalla Regione ai Comuni, con la istituzione del libero consorzio cui devolvere poteri sovracomunali, con la riorganizzazione del personale, la delegificazione e la semplificazione burocratica.
E' definitivo l'addio al piano di realizzazione dei termovalorizzatori. La giunta si e' espressa per chiudere definitivamente questa pagina, con l'annullamento della gara per la costruzione degli impianti.
Sono stati finanziati i percorsi formativi triennali. E' stato approvato il nuovo Piano energetico e ambientale che e' stato consegnato all'assessore dell'Energia, Giosue' Marino, per un esame prima di riportarlo in giunta. L'assessore dell'Energia uscente, Pier Carmelo Russo, ha reso noto che, negli ultimi sei mesi, il numero di autorizzazioni nel settore delle energie alternative e' aumentato del 120%, che si sono tenute 329 conferenze di servizio e sono state richieste 301 integrazioni alle istruttorie.
Sul piano della organizzazione dei lavori della giunta, e' stata rinviata l'indicazione del vice presidente. "La prossima settimana - ha detto il presidente Lombardo - troveremo la soluzione piu' opportuna". Il governo si riunira' due volte alla settimana, il lunedi' sera e il venerdi', con delle pre giunte per esaminare gli atti e verificarne la compatibilita' finanziaria
La giunta ha approvato il bilancio della Regione, predisposto dall'assessore all'Economia, Gaetano Armao. "Sara' un bilancio rigoroso - ha detto l'assessore - con forti iniziative correttive alla luce delle entrate in meno e che prevede la soppressione di tutti gli enti e le partecipate regionali. E' prevista una clausola che da' tempo alla Regione fino a sessanta giorni dall'approvazione della legge per valutare la necessita' di tenere in vita soltanto gli enti di cui si dovesse rendere strategica la sopravvivenza". "Mi battero' - ha detto Lombardo - per ottenere i 430 milioni trattenuti dallo Stato sul Fondo della Sanita'".
Su proposta dell'assessore alle Autonomie locali, Caterina Chinnici, e' stato discusso il tema del decentramento di poteri dalla Regione ai Comuni, con la istituzione del libero consorzio cui devolvere poteri sovracomunali, con la riorganizzazione del personale, la delegificazione e la semplificazione burocratica.
E' definitivo l'addio al piano di realizzazione dei termovalorizzatori. La giunta si e' espressa per chiudere definitivamente questa pagina, con l'annullamento della gara per la costruzione degli impianti.
Sono stati finanziati i percorsi formativi triennali. E' stato approvato il nuovo Piano energetico e ambientale che e' stato consegnato all'assessore dell'Energia, Giosue' Marino, per un esame prima di riportarlo in giunta. L'assessore dell'Energia uscente, Pier Carmelo Russo, ha reso noto che, negli ultimi sei mesi, il numero di autorizzazioni nel settore delle energie alternative e' aumentato del 120%, che si sono tenute 329 conferenze di servizio e sono state richieste 301 integrazioni alle istruttorie.
Sul piano della organizzazione dei lavori della giunta, e' stata rinviata l'indicazione del vice presidente. "La prossima settimana - ha detto il presidente Lombardo - troveremo la soluzione piu' opportuna". Il governo si riunira' due volte alla settimana, il lunedi' sera e il venerdi', con delle pre giunte per esaminare gli atti e verificarne la compatibilita' finanziaria
Distributore Esso: Conferenza di servizi per lo spostamento. "Emigrerà" a Canneto
COMUNICATO
Si è tenuta lo scorso 29 Settembre presso il Palazzo Municipale di Lipari la conferenza di servizi per fissare le modalità per il trasferimento dell’impianto di distribuzione carburante Esso di Lipari.
Presieduto dal Vice Sindaco Giulio China, all’incontro erano tra gli altri presenti il Dirigente del 3° Settore Arch. Biagio De Vita; il Legale Rappresentante P.T. Esso Italiana S.r.l. Dott. Umberto Maggio; l’Ing. Agostino Fama delegato dal Com.te Prov.le Vigili del fuoco di Messina; il Funzionario dell’Agenzia delle Dogane Capo della S.O.T. di Lipari Salvatore Giardina; il Sig. Salvatore Saltalamacchia, impianto Esso NPVF e proprietario del fondo dove si prospetta lo spostamento dell’impianto in questione.
Il Vice Sindaco dopo i saluti di rito ha inteso sottolineare l’urgenza e l’importanza che tale spostamento riveste per il nostro territorio, opinione questa che ha visto all’unisono concordi tutti i convenuti.
Successivamente il professionista della società ESSO, Salviera Santi Giuseppe, ha illustrato il progetto di massima che dovrebbe ricadere in un’area sita il località San Vincenzo fraz. di Canneto.
Ai fini della sicurezza sulla viabilità, è stato sottolineato dal professionista, è prevista una rotatoria che andrebbe a garantire oltre che l’entrata dei mezzi anche l’uscita, con conseguenze positive anche sull’attuale assetto viario.
L’impianto avrà un prefabbricato di circa 63.00 mq, che verrà destinato all’attività stessa dell’esercizio, inoltre è prevista una pensellina a due pali a protezione degli erogatori e contro gli agenti atmosferici per la protezione dei clienti e delle maestranze.
Sono previsti due serbatoi interrati avente capienza di 40.00 mc cadauno.
Adesso dopo aver completato l’iter burocratico con l’acquisizione e/o predisposizione di tutta la restante parte di documentazione, sarà cura dell’Amministrazione Comunale convocare una nuova e definitiva conferenza.
L’Amministrazione Comunale
Si è tenuta lo scorso 29 Settembre presso il Palazzo Municipale di Lipari la conferenza di servizi per fissare le modalità per il trasferimento dell’impianto di distribuzione carburante Esso di Lipari.
Presieduto dal Vice Sindaco Giulio China, all’incontro erano tra gli altri presenti il Dirigente del 3° Settore Arch. Biagio De Vita; il Legale Rappresentante P.T. Esso Italiana S.r.l. Dott. Umberto Maggio; l’Ing. Agostino Fama delegato dal Com.te Prov.le Vigili del fuoco di Messina; il Funzionario dell’Agenzia delle Dogane Capo della S.O.T. di Lipari Salvatore Giardina; il Sig. Salvatore Saltalamacchia, impianto Esso NPVF e proprietario del fondo dove si prospetta lo spostamento dell’impianto in questione.
Il Vice Sindaco dopo i saluti di rito ha inteso sottolineare l’urgenza e l’importanza che tale spostamento riveste per il nostro territorio, opinione questa che ha visto all’unisono concordi tutti i convenuti.
Successivamente il professionista della società ESSO, Salviera Santi Giuseppe, ha illustrato il progetto di massima che dovrebbe ricadere in un’area sita il località San Vincenzo fraz. di Canneto.
Ai fini della sicurezza sulla viabilità, è stato sottolineato dal professionista, è prevista una rotatoria che andrebbe a garantire oltre che l’entrata dei mezzi anche l’uscita, con conseguenze positive anche sull’attuale assetto viario.
L’impianto avrà un prefabbricato di circa 63.00 mq, che verrà destinato all’attività stessa dell’esercizio, inoltre è prevista una pensellina a due pali a protezione degli erogatori e contro gli agenti atmosferici per la protezione dei clienti e delle maestranze.
Sono previsti due serbatoi interrati avente capienza di 40.00 mc cadauno.
Adesso dopo aver completato l’iter burocratico con l’acquisizione e/o predisposizione di tutta la restante parte di documentazione, sarà cura dell’Amministrazione Comunale convocare una nuova e definitiva conferenza.
L’Amministrazione Comunale
Come erano le Eolie ..e gli eoliani (138° puntata) (R)
Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa mail http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto di oggi:
1) Bartolino Biviano (Zu Bob) e la moglie
2) Il commiato della preside Isa Conti dalla scuola. Nella foto insieme a Claudio Natoli (uno dei primi ragionieri diplomatisi a Lipari) e ad Elodia Sabatini
3) Giuseppe Cincotta detto 'U Cefalu'
4)Giovanni Giardina detto Vanni l'Uorbu
NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO I PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE.
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
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In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto di oggi:
1) Bartolino Biviano (Zu Bob) e la moglie
2) Il commiato della preside Isa Conti dalla scuola. Nella foto insieme a Claudio Natoli (uno dei primi ragionieri diplomatisi a Lipari) e ad Elodia Sabatini
3) Giuseppe Cincotta detto 'U Cefalu'
4)Giovanni Giardina detto Vanni l'Uorbu
NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO I PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE.
Ancora foto da "Edda Ciano e il comunista"
Pubblichiamo altre foto che abbiamo scattato ieri o che ci sono state inviate. Ringraziamo per questo Giovanni Merlino, Sonia Palamara e Ciro Ingenito.
Nelle foto in ordine sparso: Stefania Rocca, alcune delle comparse, Alessandro Preziosi (anche in accappatoio dopo il bagno in mare effettuato nel contesto del film), scene post-bagno, la signora Subba (la mamma di Leonida).
Altre tre foto davvero "particolari" della giornata di ieri le pubblicheremo non appena possibile
giovedì 30 settembre 2010
IL FARAONE E LA MAGISTRATURA
Riceviamo dalla Voce Eoliana e pubblichiamo:
Il sindaco di Riomaggiore Gianluca Pasini e il presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre Franco Bonanini (detto anche il Faraone delle Cinque Terre), sono stati arrestati nell'ambito di un'inchiesta condotta dalla squadra mobile di La Spezia e coordinata dalla procura spezzina per una serie di reati contro la pubblica amministrazione.
Sicuramente i cittadini eoliani ricorderanno Franco Bonanini, presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre, durante il convegno sul Parco Nazionale delle Isole Eolie tenutosi a luglio in presenza del Ministro Prestigiacomo, nella veste di relatore, per venderci il prodotto “parco”, lasciato parlare a ruota libera senza limiti di tempo, mentre i nostri relatori venivano trattati a pesci in faccia ed i loro discorsi cronometrati al millesimo di secondo.
Le accuse vanno dall'associazione a delinquere alla truffa ai danni dello Stato, dal falso all'abuso d'ufficio.
Oltre al primo cittadino di Riomaggiore Gianluca Pasini e Franco Bonanini, presidente del Parco - dichiarato patrimonio dell'umanità dall'Unesco - sono stati arrestati anche il comandante della polizia locale di Riomaggiore, il capo dell'ufficio tecnico.
Complessivamente sono state emesse 8 ordinanze di custodia cautelare in carcere e 4 agli arresti domiciliari.
Tra i reati contestati a vario titolo al sindaco di Riomaggiore Gianluca Pasini e al presidente del Parco delle 5 Terre Franco Bonanini anche l'associazione a delinquere finalizzata alla truffa ai danni dello Stato e alcuni episodi di concussione. Franco Bonanini, presidente del Parco delle Cinque Terre, già sindaco di Riomaggiore e responsabile della promozione turistica in Liguria, è stato anche europarlamentare per un giorno, il 1 luglio del 2009. Era già arrivata la comunicazione della sua nomina, nelle fila del Pd, quando la Corte d'Appello verificò un errore nella trasmissione dei voti alle precedenti europee, fra il collegio di Siena e quello di Roma.
Sicuramente Bonanini rappresenta la punta di diamante tra i presidenti dei parchi, tanto che, durante il convegno tenutosi a Lipari, la Prestigiacomo, dopo aver ascoltato estasiata il suo discorso, ha chiuso i lavori dicendo che il parco è un opportunità irrinunciabile e pertanto si deve fare.
Lo stesso Bonanini è sempre stato il punto di riferimento delle associazioni ambientaliste locali favorevoli all'istituzione del parco ed in particolare del consigliere Pietro Lo Cascio che ha più volte predicato di prendere come fulgido esempio il Parco Nazionale delle Cinque Terre e la sua gestione, vista la ricchezza e lo sviluppo turistico di quei territori.
Comunque è giusto che la Magistratura faccia il suo corso per accertare come stanno effettivamente i fatti e se qualcuno, in questa vicenda, ha sbagliato è giusto che paghi.
Questa mattina abbiamo avuto modo di leggere le dichiarazioni del Senatore del PDL Valerio Carrara che di seguito riportiamo:
“Signor Presidente, la recente vicenda che ha coinvolto il presidente del Parco nazionale delle Cinque terre fa nascere alcuni interrogativi ai quali bisogna dare seguito.
Da mesi sto ponendo attenzione al tema attraverso la presentazione di interrogazioni a risposta scritta rivolte ai Ministeri competenti in materia per conoscere l’entità di denaro pubblico che ruota intorno al settore animal-ambientalista ed utilizzato nella gestione di parchi nazionali, di parchi regionali, di aree protette, oasi di rifugio, siti di importanza comunitaria e zone di protezione speciali.
Purtroppo, a tutt’oggi, nonostante abbia chiesto anche a questo ramo del Parlamento di intervenire ripetutamente per ricevere delle risposte, non ho mai ricevuto una sola risposta alle mie interrogazioni le quali non hanno altro scopo se non quello di fare chiarezza nella gestione e nella dotazione di denaro destinato alla costellazione di enti ed associazioni, pubbliche e private, che esistono nella galassia ambientalista e della biodiversità.
Davanti a me ho trovato un vero e proprio muro di gomma che non ha alcuna giustificazione.
Una volta accertato l’appannaggio di risorse economiche attribuito alle varie associazioni, enti di gestione pubblici e privati, sarebbe necessario ed utile sapere se i fondi stanziati ed erogati siano andati a buon fine, se cioè non abbiano percorso altre strade o siano stati distratti dai motivi per cui erano stati concessi.
Alla luce di quanto sopra, signor Presidente, inoltrerò un’ulteriore interrogazione per chiedere che i Ministri interessati si attivino affinché, attraverso le rispettive funzioni, avviino ispezioni con verifiche a tappeto della contabilità volte ad accertare la corretta gestioni, nonché l’utilizzo relativo dei fondi, per accertare che non siano stati distratti rispetto alla motivazione per la quale sono stati erogati. Non mi risulta, signor Presidente, che un albero per crescere abbia bisogno di finanziamenti.”
Sen. Valerio Carrara PDL
Roma 28/09/2010
Le dichiarazioni del Senatore Carrara sono chiarissime, forse è meglio soffermarsi e riflettere bene prima di istituire un parco e regalare le nostre isole a chissà quali personaggi che possono fare e disfare a loro piacimento, senza che nessuno li controlli.
Oggi, intorno ai Parchi ed alle aree protette in genere, ruotano una moltitudine di interessi che vanno ben al di là della tutela ambientale e del territorio e personaggi senza scrupoli sono in agguato, pronti ad approfittarne ed a fare business sulle spalle dei poveri cittadini.
La Voce Eoliana è contraria all'istituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie, ma è favorevole a forme di tutela del territorio più elastiche e democratiche rispetto ai parchi, dove si pone l'uomo al centro dell'ambiente e non viceversa, rifiutando l'ambientalismo estremista che si è sviluppato negli ultimi anni che non ha portato a nulla di buono se non quello di proporre ulteriori vincoli sull'intero territorio.
Per il resto, possiamo solo fare i complimenti a chi ha organizzato il convegno di luglio sul Parco Nazionale delle Isole Eolie per convincere la popolazione sulla bontà del pacchetto parco, sicuramente si sarebbe potuto evitare tempo e risparmiare denaro pubblico per far passare qualche giorno di vacanza gratis alle Eolie a questi santoni che gestiscono i parchi e relative famiglie al seguito.
Pertanto, cari cittadini, diffidiamo dalle facili promesse di benessere, di finanziamenti a valanga ed occupazione, i parchi non portano nessun vantaggio per le comunità locali ma solo restrizioni e limitazioni ai diritti dei cittadini.
Lipari, lì 29/09/2010
La Voce Eoliana
Il sindaco di Riomaggiore Gianluca Pasini e il presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre Franco Bonanini (detto anche il Faraone delle Cinque Terre), sono stati arrestati nell'ambito di un'inchiesta condotta dalla squadra mobile di La Spezia e coordinata dalla procura spezzina per una serie di reati contro la pubblica amministrazione.
Sicuramente i cittadini eoliani ricorderanno Franco Bonanini, presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre, durante il convegno sul Parco Nazionale delle Isole Eolie tenutosi a luglio in presenza del Ministro Prestigiacomo, nella veste di relatore, per venderci il prodotto “parco”, lasciato parlare a ruota libera senza limiti di tempo, mentre i nostri relatori venivano trattati a pesci in faccia ed i loro discorsi cronometrati al millesimo di secondo.
Le accuse vanno dall'associazione a delinquere alla truffa ai danni dello Stato, dal falso all'abuso d'ufficio.
Oltre al primo cittadino di Riomaggiore Gianluca Pasini e Franco Bonanini, presidente del Parco - dichiarato patrimonio dell'umanità dall'Unesco - sono stati arrestati anche il comandante della polizia locale di Riomaggiore, il capo dell'ufficio tecnico.
Complessivamente sono state emesse 8 ordinanze di custodia cautelare in carcere e 4 agli arresti domiciliari.
Tra i reati contestati a vario titolo al sindaco di Riomaggiore Gianluca Pasini e al presidente del Parco delle 5 Terre Franco Bonanini anche l'associazione a delinquere finalizzata alla truffa ai danni dello Stato e alcuni episodi di concussione. Franco Bonanini, presidente del Parco delle Cinque Terre, già sindaco di Riomaggiore e responsabile della promozione turistica in Liguria, è stato anche europarlamentare per un giorno, il 1 luglio del 2009. Era già arrivata la comunicazione della sua nomina, nelle fila del Pd, quando la Corte d'Appello verificò un errore nella trasmissione dei voti alle precedenti europee, fra il collegio di Siena e quello di Roma.
Sicuramente Bonanini rappresenta la punta di diamante tra i presidenti dei parchi, tanto che, durante il convegno tenutosi a Lipari, la Prestigiacomo, dopo aver ascoltato estasiata il suo discorso, ha chiuso i lavori dicendo che il parco è un opportunità irrinunciabile e pertanto si deve fare.
Lo stesso Bonanini è sempre stato il punto di riferimento delle associazioni ambientaliste locali favorevoli all'istituzione del parco ed in particolare del consigliere Pietro Lo Cascio che ha più volte predicato di prendere come fulgido esempio il Parco Nazionale delle Cinque Terre e la sua gestione, vista la ricchezza e lo sviluppo turistico di quei territori.
Comunque è giusto che la Magistratura faccia il suo corso per accertare come stanno effettivamente i fatti e se qualcuno, in questa vicenda, ha sbagliato è giusto che paghi.
Questa mattina abbiamo avuto modo di leggere le dichiarazioni del Senatore del PDL Valerio Carrara che di seguito riportiamo:
“Signor Presidente, la recente vicenda che ha coinvolto il presidente del Parco nazionale delle Cinque terre fa nascere alcuni interrogativi ai quali bisogna dare seguito.
Da mesi sto ponendo attenzione al tema attraverso la presentazione di interrogazioni a risposta scritta rivolte ai Ministeri competenti in materia per conoscere l’entità di denaro pubblico che ruota intorno al settore animal-ambientalista ed utilizzato nella gestione di parchi nazionali, di parchi regionali, di aree protette, oasi di rifugio, siti di importanza comunitaria e zone di protezione speciali.
Purtroppo, a tutt’oggi, nonostante abbia chiesto anche a questo ramo del Parlamento di intervenire ripetutamente per ricevere delle risposte, non ho mai ricevuto una sola risposta alle mie interrogazioni le quali non hanno altro scopo se non quello di fare chiarezza nella gestione e nella dotazione di denaro destinato alla costellazione di enti ed associazioni, pubbliche e private, che esistono nella galassia ambientalista e della biodiversità.
Davanti a me ho trovato un vero e proprio muro di gomma che non ha alcuna giustificazione.
Una volta accertato l’appannaggio di risorse economiche attribuito alle varie associazioni, enti di gestione pubblici e privati, sarebbe necessario ed utile sapere se i fondi stanziati ed erogati siano andati a buon fine, se cioè non abbiano percorso altre strade o siano stati distratti dai motivi per cui erano stati concessi.
Alla luce di quanto sopra, signor Presidente, inoltrerò un’ulteriore interrogazione per chiedere che i Ministri interessati si attivino affinché, attraverso le rispettive funzioni, avviino ispezioni con verifiche a tappeto della contabilità volte ad accertare la corretta gestioni, nonché l’utilizzo relativo dei fondi, per accertare che non siano stati distratti rispetto alla motivazione per la quale sono stati erogati. Non mi risulta, signor Presidente, che un albero per crescere abbia bisogno di finanziamenti.”
Sen. Valerio Carrara PDL
Roma 28/09/2010
Le dichiarazioni del Senatore Carrara sono chiarissime, forse è meglio soffermarsi e riflettere bene prima di istituire un parco e regalare le nostre isole a chissà quali personaggi che possono fare e disfare a loro piacimento, senza che nessuno li controlli.
Oggi, intorno ai Parchi ed alle aree protette in genere, ruotano una moltitudine di interessi che vanno ben al di là della tutela ambientale e del territorio e personaggi senza scrupoli sono in agguato, pronti ad approfittarne ed a fare business sulle spalle dei poveri cittadini.
La Voce Eoliana è contraria all'istituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie, ma è favorevole a forme di tutela del territorio più elastiche e democratiche rispetto ai parchi, dove si pone l'uomo al centro dell'ambiente e non viceversa, rifiutando l'ambientalismo estremista che si è sviluppato negli ultimi anni che non ha portato a nulla di buono se non quello di proporre ulteriori vincoli sull'intero territorio.
Per il resto, possiamo solo fare i complimenti a chi ha organizzato il convegno di luglio sul Parco Nazionale delle Isole Eolie per convincere la popolazione sulla bontà del pacchetto parco, sicuramente si sarebbe potuto evitare tempo e risparmiare denaro pubblico per far passare qualche giorno di vacanza gratis alle Eolie a questi santoni che gestiscono i parchi e relative famiglie al seguito.
Pertanto, cari cittadini, diffidiamo dalle facili promesse di benessere, di finanziamenti a valanga ed occupazione, i parchi non portano nessun vantaggio per le comunità locali ma solo restrizioni e limitazioni ai diritti dei cittadini.
Lipari, lì 29/09/2010
La Voce Eoliana
La sagra del pesce colpisce ancora ! (di Sara Basile)
(di Sara Basile) Fra il coniglio, il parco e il porto almeno c´è la Sagra Del Pesce offerta dall´associazione SS. Cosma e Damiano ad alleviare le anime degli eoliani, tra cui il mio, dai disturbi di una politica ormai scadente e poco credente nel suo da farsi.
Ancora una volta la volontà, la pazienza e l´amore per l´isola e la sua piazza storica ma, soprattutto, per la Chiesa delle Anime del Purgatorio che è "una icona della nostra eolianità"come scrive l´amico Antonio Iacullo, spingono i tanti soci dell´associazione e, non solo, a organizzare tre giorni di festa all´insegna del divertimento, dello stare in compagnia e nello stesso tempo del mangiare bene.
C´è la voglia di far rinascere appunto la NOSTRA EOLIANITA´ molto spesso ricercata e poco visibile, che non consiste solo con l´offerta del pesce o dell´insalata eoliana o dei dolci tipici...c´è la voglia di far "resuscitare" quella piazza di Marina Corta, dove una volta finito Agosto, si trasforma nuovamente in un parcheggio "no limit" e dove chiunque può fare quello che vuole: come ad esempio sparare ininterrottamente "bombette" a tutte le ore ed in prossimità di bar o ancora, "battezzare" il gettonato porto in una pista da corsa dove moto e motorini sfrecciano a tutta velocità. Beh, così almeno questo porto presterà la sua utilità anche durante il periodo invernale, diventando una pista da MotoGP! Passa veramente la voglia, agli amanti del mese di Settembre - Ottobre, andare a Marina Corta per un aperitivo e trovare L´ANARCHIA! Comunque basta lamentarsi...! L´eoliano non si accontenta di nulla ed è sempre pronto a criticare ogni volta che si organizza qualcosa di nuovo per tentare di alleggerire "l´arido vero", come appunto l´evento della Sagra Del Pesce dove c´è chi è rimasto offeso, chi ha goduto delle avverse condizioni meteorologiche responsabili del fallimento della prima serata, ecc...
Vabbè, non c´è da meravigliarsi, attualmente, su certe filosofie che prendono piede in Italia in questo contesto storico, e che inevitabilmente influenzano anche le Isole Eolie a quanto pare...Ormai siamo il Paese delle barzellette!
Ritengo, invece, doveroso complimentarmi con i membri dell´Associazione SS. Cosma e Damiano per l´
impegno, con cui prestano la loro grinta, volontà e inventiva (senza scopo di lucro) ed utilizzarla a discapito di eventi a beneficio della collettività e a sostegno della Chiesetta delle Anime del Purgatorio, simbolo indiscusso della piazza di Marina Corta e oggetto di visite da parte di vacanzieri. Infine, penso che con la collaborazione del Comune di Lipari, si potrebbe dar luogo a più eventi del genere magari nei periodi a partire da Aprile in giù dando un po´ di speranza ad una piazza che conosce luce soltanto nei mesi estivi. ?
Molto rumore per nulla (di Pino La Greca)
Riceviamo da Pino La Greca e pubblichiamo:
Ogni tanto mi piace rivedere "Molto rumore per nulla", un film del 1993 che si ispira alla tragicommedia omonina di Shakespeare. Il film è ambientato a Messina, la trama è semplice c'è un personaggio che ama in tutti i modi mettere zizzania fra un gruppo di amici, e per un pò ci riesce. Tutto sembra perduto, ma alla fine la bugia viene scoperta e tutto ritorna nella normalità. Seguire semplicemente su internet lo scambio di e-mail fra tanti amici del PD per la vicenda del mega-porto di Lipari mi ha riportato alla mente la trama di "Molto rumore per nulla".
Se c'è un partito che ha sollevato le questioni relative al piano regolatore dei Porti, prima, e si è espresso contrariamente al progetto "Condotte d'acqua" quello è PD, diretto erede del lavoro svolto dai DS e dalla Margherita, e scusate, non abbiamo nulla da dimostrare a nessuno. Non ricordo prese di posizioni ufficiali da parte di nessuno nel corso del 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008; non ricordo nessuno, al di fuori del Partito Democratico, che abbia prodotto interrogazioni, interpellanze, ricorsi straordinari al Presidente della Regione Siciliana, che si sia fatto carico di presentare ricorsi al T.A.R., versando migliaia di euro di tasca propria. Tutti questi personaggi, che oggi scrivono nei siti, allora erano in silenzio; pronti a dare addosso all'unico partito che in tutte le sedi si è battuto per la difesa del territorio delle Isole Eolie, vogliamo ricordare la battaglia contro l'aviosuperficie, contro il porto di Unci, per la riconversione delle cave di Pomice, per il varo del Piano di Gestione del Sito Unesco. Quali altri partiti possono parlare di cose realizzare, di progetti portati avanti, rispetto al PD (DS – Margherita)?
Io non credo alle parole del coordinatore eoliano dell'MPA, non sono suffragate da alcuna dichiarazione ufficiale del Presidente Lombardo. Ho fatto le mie verifiche, e naturalmente non svelerò le mie fonti, d'altro canto sono un noto ricercatore storico, ho pubblicato libri su testi mai trovati o scoperti da altri nell'ultimo secolo a Lipari, e posso affermare che non esiste alcuna dichiarazione ufficiale di Lombardo che attesti la volontà del presidente della Regione di approvare il progetto che noi conosciamo come "Mega Porto di Lipari" ed in politica quello che conta sono le carte e non le chiacchiere da bar.
Consiglio a tutti di prendere con le molle le dichiarazioni di chi ama mettere zizzanie e gettare lo scompiglio nel campo avverso, proprio quando all'interno del proprio campo si manifestano le più profonde spaccature e lacerazioni, che non intendo richiamare sia per brevità di lettura sia per inutilità a ripercorrere anni di polemica interna all'attule amministrazioni.
Agli amici del PD consiglio di proseguire in un confronto serio e concreto per l'elaborazione di progetti e posizioni che creino l'alternativa all'attuale amministrazione.
Salutì da Calì, 30.09.2010
Giuseppe La Greca
Ogni tanto mi piace rivedere "Molto rumore per nulla", un film del 1993 che si ispira alla tragicommedia omonina di Shakespeare. Il film è ambientato a Messina, la trama è semplice c'è un personaggio che ama in tutti i modi mettere zizzania fra un gruppo di amici, e per un pò ci riesce. Tutto sembra perduto, ma alla fine la bugia viene scoperta e tutto ritorna nella normalità. Seguire semplicemente su internet lo scambio di e-mail fra tanti amici del PD per la vicenda del mega-porto di Lipari mi ha riportato alla mente la trama di "Molto rumore per nulla".
Se c'è un partito che ha sollevato le questioni relative al piano regolatore dei Porti, prima, e si è espresso contrariamente al progetto "Condotte d'acqua" quello è PD, diretto erede del lavoro svolto dai DS e dalla Margherita, e scusate, non abbiamo nulla da dimostrare a nessuno. Non ricordo prese di posizioni ufficiali da parte di nessuno nel corso del 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008; non ricordo nessuno, al di fuori del Partito Democratico, che abbia prodotto interrogazioni, interpellanze, ricorsi straordinari al Presidente della Regione Siciliana, che si sia fatto carico di presentare ricorsi al T.A.R., versando migliaia di euro di tasca propria. Tutti questi personaggi, che oggi scrivono nei siti, allora erano in silenzio; pronti a dare addosso all'unico partito che in tutte le sedi si è battuto per la difesa del territorio delle Isole Eolie, vogliamo ricordare la battaglia contro l'aviosuperficie, contro il porto di Unci, per la riconversione delle cave di Pomice, per il varo del Piano di Gestione del Sito Unesco. Quali altri partiti possono parlare di cose realizzare, di progetti portati avanti, rispetto al PD (DS – Margherita)?
Io non credo alle parole del coordinatore eoliano dell'MPA, non sono suffragate da alcuna dichiarazione ufficiale del Presidente Lombardo. Ho fatto le mie verifiche, e naturalmente non svelerò le mie fonti, d'altro canto sono un noto ricercatore storico, ho pubblicato libri su testi mai trovati o scoperti da altri nell'ultimo secolo a Lipari, e posso affermare che non esiste alcuna dichiarazione ufficiale di Lombardo che attesti la volontà del presidente della Regione di approvare il progetto che noi conosciamo come "Mega Porto di Lipari" ed in politica quello che conta sono le carte e non le chiacchiere da bar.
Consiglio a tutti di prendere con le molle le dichiarazioni di chi ama mettere zizzanie e gettare lo scompiglio nel campo avverso, proprio quando all'interno del proprio campo si manifestano le più profonde spaccature e lacerazioni, che non intendo richiamare sia per brevità di lettura sia per inutilità a ripercorrere anni di polemica interna all'attule amministrazioni.
Agli amici del PD consiglio di proseguire in un confronto serio e concreto per l'elaborazione di progetti e posizioni che creino l'alternativa all'attuale amministrazione.
Salutì da Calì, 30.09.2010
Giuseppe La Greca
Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)
EOLIE&PARCO di Aldo Natoli - Alla luce delle vicende giudiziarie che apprendiamo sulla gestione del Parco delle Cinque Terre mi permetto suggerire al Sindaco del Comune, Mariano Bruno, di riorganizzare a Lipari , al fine di far comprendere ai cittadini l'importanza o meno dell'istituzione del "Parco delle Eolie", un convegno con dei relatori diversi e più credibili. Naturalmente la presenza del Ministro Stefania Prestigiacomo è sempre gradita
Tirrenia: prorogato al 20/10 termine per manifestazioni interesse- Il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse per Tirrenia e' stato prorogato alle 12h00 del 20 ottobre.
E' quanto si legge in un avviso pubblicato dalla compagnia sui quotidiani. In precedenza il termine era stato fissato al 29 settembre. "Come gia' disposto - si legge - tali manifestazioni dovranno pervenire presso l'advisor finanziario Rothschild, unitamente a tutta la documentazione che si ritenga utile per consentire la valutazione, al fine di avviare la procedura".
Tirrenia: prorogato al 20/10 termine per manifestazioni interesse- Il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse per Tirrenia e' stato prorogato alle 12h00 del 20 ottobre.
E' quanto si legge in un avviso pubblicato dalla compagnia sui quotidiani. In precedenza il termine era stato fissato al 29 settembre. "Come gia' disposto - si legge - tali manifestazioni dovranno pervenire presso l'advisor finanziario Rothschild, unitamente a tutta la documentazione che si ritenga utile per consentire la valutazione, al fine di avviare la procedura".
Come erano le Eolie ..e gli eoliani (137° puntata)
Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa mail http://ssarpi@libero.it
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Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto di oggi:
1) I ragazzi e le ragazze della "Giovane Eolia"
2) La nave cisterna e il Ristorante "Mistral" sul mare di Sottomonastero (Lipari)
3 e 4 ) Attività teatrale (Alberto Lo Monaco, Stefania e Carmelino Salmieri e la locandina di "Fiat Voluntas Dei) / Bartoluzzo e Lo Monaco, sempre in Fiat Voluntas Dei
NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO I PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE.
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
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Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto di oggi:
1) I ragazzi e le ragazze della "Giovane Eolia"
2) La nave cisterna e il Ristorante "Mistral" sul mare di Sottomonastero (Lipari)
3 e 4 ) Attività teatrale (Alberto Lo Monaco, Stefania e Carmelino Salmieri e la locandina di "Fiat Voluntas Dei) / Bartoluzzo e Lo Monaco, sempre in Fiat Voluntas Dei
NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO I PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE.
mercoledì 29 settembre 2010
Lipari: Tappa cannetara per "Edda Ciano e il comunista". Preziosi "ricercatissimo"
Dopo la tappa di Vulcano proseguono a Lipari le riprese del film per la tv "Edda Ciano e il comunista" tratto dall'omonimo libro di Marcello Sorgi che racconta della storia d'amore scoppiata tra il partigiano liparese Leonida Bongiorno (Alessandro Preziosi) ed Edda Ciano (Stefania Rocca), la figlia del duce inviata al confino nell'isola.
Oggi si è girato nella frazione liparese di Canneto.
Nei momenti di pausa delle riprese, Preziosi è stato oggetto delle attenzioni di giovanissime e meno giovani che si sono fatte fotografare con lui. Le foto che vi proponiamo sono state scattate al "Tano Bar" di Canneto e immortalano, rispettivamente, Jasmine Barbera e Ramona Agrip con Preziosi; e ancora la signora Pina con il noto attore
Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)
PD e "Megaporto" - Riceviamo da Saverio Merlino e pubblichiamo una nota inviatagli dall'ex Ministro dei Trasporti (oggi componente della Direzione Nazionale del PD) prof. Alessandro Bianchi: "Caro Saverio sto seguendo la vicenda relativa al "megaporto" e, pur non conoscendo nei dettagli la questione, mi sembra che tu abbia ragione. Se credi posso parlarne con i responsabili nazionali infrastrutture del PD. Un abbraccio. Alessandro Bianchi"
Per onesta intellettuale- scrive Merlino a margine della suddetta nota- devo riconoscere (e mi fa piacere ricordalo) che anche gli On.li regionali del PD Filippo Panarello (sempre vicino e presente sui problemi eoliani) e De Benedictis (vice capogruppo all’Assemblea Regionale) sono intervenuti con un’interrogazione parlamentare sulla questione del mega Porto di Lipari il 22 Luglio c.a., quando, però, il PD non era ancora al Governo regionale. L’On. Filippo Panarello- continua Merlino- dopo una cordialissima e affettuosissima telefonata, mi ha assicurato che ritornerà sulla questione confermando la posizione “contraria” del PD sulla realizzazione della mega opera progettata da Condette Acqua spa.
L'interrogazione è stata da noi pubblicata il 23 luglio e si può leggere cliccando su questo link http://eolienews.blogspot.com/2010/07/portalita-della-lipari-porto-gli-on.html
Santa Marina Salina- Strade a rischio. Il sindaco vieta lo sbarco e la circolazione dei mezzi pesanti- Nell’ambito delle misure volte alla salvaguardia del territorio e alla sicurezza stradale, il Sindaco di Santa Marina Salina ha emesso l’Ordinanza n. 10 del 23.09.2010, avente ad oggetto il “Divieto di sbarco e circolazione per i mezzi pesanti”. Il provvedimento si è reso necessario per limitare i danni provocati dal continuo e indiscriminato transito dei mezzi pesanti sul territorio comunale, e per prevenire, quindi, potenziali smottamenti e crolli di porzioni stradali, le cui conseguenze sarebbero disastrose per la nostra Comunità.
In particolare, l’Ordinanza n. 10/2010 prevede il divieto di sbarco e transito per i mezzi superiori agli 8 mt e , soprattutto, il divieto per tutti i mezzi inferiori a tale lunghezza di trasportare le merci oltre l’altezza delle sponde laterali del mezzo, come purtroppo troppo spesso avviene sui nostri territori.
Costituiscono eccezione all’Ordinanza n. 10/2010 i camion per il trasporto carburante, gli automezzi per l’espurgo, gli autobus del C.I.T.I.S. e gli autobus turistici, tutti preventivamente autorizzati dal Comando di Polizia Municipale.
Il Comando di Polizia Municipale ha predisposto mirati servizi di vigilanza e controllo, e i trasgressori saranno puniti a norma di Legge.
L’Ordinanza n. 10/2010 è pubblicata sul sito istituzionale http://www.comune.santa-marina-salina.me.it/ alla voce “Ordinanze”.
Abbonamenti studenti chiarimento con Siremar - L'assessore del comune di Lipari, Ivan Ferlazzo, informa che "In riferimento alla mancata consegna degli abbonamenti studenti si comunica che, sentiti i funzionari Siremar è stata chiarita la vicenda e che da giovedì 30 settembre 2010 sarà possibile ritirare il titolo di viaggio presso l´Ufficio Pubblica Istruzione del Comune di Lipari sito in Via Emanuele Carnevale c/o Biblioteca. L'ufficio sarà aperto mattina e pomeriggio".
Per onesta intellettuale- scrive Merlino a margine della suddetta nota- devo riconoscere (e mi fa piacere ricordalo) che anche gli On.li regionali del PD Filippo Panarello (sempre vicino e presente sui problemi eoliani) e De Benedictis (vice capogruppo all’Assemblea Regionale) sono intervenuti con un’interrogazione parlamentare sulla questione del mega Porto di Lipari il 22 Luglio c.a., quando, però, il PD non era ancora al Governo regionale. L’On. Filippo Panarello- continua Merlino- dopo una cordialissima e affettuosissima telefonata, mi ha assicurato che ritornerà sulla questione confermando la posizione “contraria” del PD sulla realizzazione della mega opera progettata da Condette Acqua spa.
L'interrogazione è stata da noi pubblicata il 23 luglio e si può leggere cliccando su questo link http://eolienews.blogspot.com/2010/07/portalita-della-lipari-porto-gli-on.html
Santa Marina Salina- Strade a rischio. Il sindaco vieta lo sbarco e la circolazione dei mezzi pesanti- Nell’ambito delle misure volte alla salvaguardia del territorio e alla sicurezza stradale, il Sindaco di Santa Marina Salina ha emesso l’Ordinanza n. 10 del 23.09.2010, avente ad oggetto il “Divieto di sbarco e circolazione per i mezzi pesanti”. Il provvedimento si è reso necessario per limitare i danni provocati dal continuo e indiscriminato transito dei mezzi pesanti sul territorio comunale, e per prevenire, quindi, potenziali smottamenti e crolli di porzioni stradali, le cui conseguenze sarebbero disastrose per la nostra Comunità.
In particolare, l’Ordinanza n. 10/2010 prevede il divieto di sbarco e transito per i mezzi superiori agli 8 mt e , soprattutto, il divieto per tutti i mezzi inferiori a tale lunghezza di trasportare le merci oltre l’altezza delle sponde laterali del mezzo, come purtroppo troppo spesso avviene sui nostri territori.
Costituiscono eccezione all’Ordinanza n. 10/2010 i camion per il trasporto carburante, gli automezzi per l’espurgo, gli autobus del C.I.T.I.S. e gli autobus turistici, tutti preventivamente autorizzati dal Comando di Polizia Municipale.
Il Comando di Polizia Municipale ha predisposto mirati servizi di vigilanza e controllo, e i trasgressori saranno puniti a norma di Legge.
L’Ordinanza n. 10/2010 è pubblicata sul sito istituzionale http://www.comune.santa-marina-salina.me.it/ alla voce “Ordinanze”.
Abbonamenti studenti chiarimento con Siremar - L'assessore del comune di Lipari, Ivan Ferlazzo, informa che "In riferimento alla mancata consegna degli abbonamenti studenti si comunica che, sentiti i funzionari Siremar è stata chiarita la vicenda e che da giovedì 30 settembre 2010 sarà possibile ritirare il titolo di viaggio presso l´Ufficio Pubblica Istruzione del Comune di Lipari sito in Via Emanuele Carnevale c/o Biblioteca. L'ufficio sarà aperto mattina e pomeriggio".
Lipari: Vigili del fuoco, allertati da un giovane russo, salvano cagnolino in un dirupo. Servizio video con le fasi preparatorie e del recupero.
Un cagnolino finito in un dirupo, lungo la strada che conduce alla frazione liparese di Lami, è stato tratto in salvo stamani dai vigili del fuoco del distaccamento di Lipari (caposquadra Alessandro Romeo) intervenuti dopo essere stati allertati dal giovane russo Sergio Klimcovic che aveva avvertito il guaire continuo dell'animale e che, nonostante la buona volontà, non era in condizione di raggiungerlo e portarlo in salvo.
Per salvare il cagnolino uno dei pompieri, dopo la predisposizione di quanto necessario (foto in alto), si è calato giù riuscendo a raggiungerlo e a tirarlo fuori dalla non felici situazione in cui si era cacciato. L'animale, visibilmente impaurito e con qualche graffio, è stato preso in consegna dallo stesso Sergio (foto in basso).
VI PROPONIAMO IL VIDEO CHE ABBIAMO REALIZZATO SEGUENDO PASSO-PASSO I VIGILI DEL FUOCO E CHE FA VEDERE, AL DI LA' DELL'INTERVENTO ODIERNO, IL MODO DI OPERARE DEGLI STESSI:
Fonti: "Sempre più convinto che i nuovi parchi siano occasione per fare business ai danni della comunità e non strumento di tutela"
(Gesuele Fonti) Dopo avere appreso dell´arresto del Presidente del Parco delle Cinque Terre, portato come esempio di eccellenza e di gestione virtuosa dai sostenitori del parco delle Eolie, sono sempre più convinto che l´istituzione di nuovi parchi sia solo un modo per fare business ai danni della comunità e non strumento di
tutela del territorio. E pensare che il signor Bonanini, nel convegno di Lipari, per oltre un´ora e senza alcun contraddittorio ha cercato (invano) di convincerci della bontà dell´istituzione di un parco alle isole eolie. In quella occasione avremmo voluto chiedergli come mai il Parco delle Cinque Terre non ha mai pubblicato i bilanci, pur essendo obbligato a farlo!
Neanche ai Sindaci dei comuni inclusi nell'area del Parco infatti è stato consentito di conoscere quali fossero i conti ed i risultati reali della gestione Bonanini, da oltre un decennio Padre/Padrone del Parco delle Cinque
Terre.
Nel convegno di Lipari non ci è stato permesso di chiedere spiegazioni, tuttavia adesso diventano più comprensibili le ragioni di tale mancata trasparenza!
Vi ricordate cosa affermò Bonanini nel suo intervento? Affermò di avere rinunciato a prestigiosi incarichi istituzionali, lautamente compensati, in cambio di uno stipendio di € 1200,00 al mese.
Oggi è tutto più chiaro!
Solo il pensare che l´istituzione del Parco delle Isole Eolie è stata promossa dal Senatore D'Alì, indagato per concorso in associazione mafiosa e sponsorizzata da Sig. Bonanini, indagato per truffa aggravata ai danni dello Stato, falso ideologico, associazione a delinquere e calunnia, mi fa sinceramente rabbrividire e dovrebbe farci tutti riflettere!
GESUELE FONTI
Leni. L'amministrazione Gullo "snobba" la manifestazione di Karate. Il disappunto di Paola Donato in una lettera inviata al sindaco
Preg.mo dr. Riccardo Gullo Sindaco del Comune di Leni
e p.c. Organi di stampa
OGGETTO: Manifestazione sportive di Karate”6°Trofeo delle Isole”del 19 Settembre 2010
La sottoscritta Paola Donato, organizzatrice, per il secondo anno consecutivo, della manifestazione sportiva di karate denominata “Trofeo delle Isole”, che anche in questa edizione ha ospitato circa 100 tra atleti e accompagnatori provenienti da tutta la Provincia di Messina, desidera portare a conoscenza dell'illustrissimo signor Sindaco quanto segue:
1.di avere riscontrato con sconcerto che i locali (campi da tennis con annessi spogliatoi) concessi dall'Amministrazione Comunale di Leni per lo svolgimento della manifestazione sportiva versavano in un pietoso stato di abbandono, unito a pessime condizioni igienico-sanitarie;
2.a causa di ciò, ho dovuto provvedere personalmente e a mie spese, alla pulizia straordinaria delle aree dedicate alla manifestazione per renderle più decorose e accoglienti;
3.di avere preso atto, con grande amarezza e sorpresa, della assoluta assenza di rappresentanti dell'Amministrazione Comunale, malgrado singolarmente contattati e invitati a presenziare alla gara e alla cerimonia di premiazione.
In relazione a quanto sopra, manifesto tutto il mio rammarico per il modo in cui si sono svolti i fatti, poiché penso che questo tipo di manifestazioni, organizzate senza oneri di sorta per l'Amministrazione Comunale, contribuendo, a mio giudizio, a dare lustro e visibilità all'intero paese, non sono evidentemente tenute nella giusta considerazione dagli amministratori locali.
Le manifestazioni sportive di qualunque genere, rappresentano un momento di socialità e di sana aggregazione, fondamentali per i giovani di una piccola comunità come la nostra che traggono esempi positivi e stimolanti per il loro percorso di crescita verso il divenire cittadini del futuro. Per quanto sopra affermato rivendico una maggiore attenzione da parte degli amministratori comunali verso tutte le iniziative che contribuiscono a far conoscere il nostro territorio e apportano messaggi positivi per le nuove generazioni . La invito, pertanto, nelle more del Suo ruolo e del mandato che Le è stato conferito, a fare il possibile affinchè questi deprimenti episodi non si ripetano in futuro.
Ringraziando per l'attenzione .
Distinti saluti
Donato Paola
Leni 29/09/2010
e p.c. Organi di stampa
OGGETTO: Manifestazione sportive di Karate”6°Trofeo delle Isole”del 19 Settembre 2010
La sottoscritta Paola Donato, organizzatrice, per il secondo anno consecutivo, della manifestazione sportiva di karate denominata “Trofeo delle Isole”, che anche in questa edizione ha ospitato circa 100 tra atleti e accompagnatori provenienti da tutta la Provincia di Messina, desidera portare a conoscenza dell'illustrissimo signor Sindaco quanto segue:
1.di avere riscontrato con sconcerto che i locali (campi da tennis con annessi spogliatoi) concessi dall'Amministrazione Comunale di Leni per lo svolgimento della manifestazione sportiva versavano in un pietoso stato di abbandono, unito a pessime condizioni igienico-sanitarie;
2.a causa di ciò, ho dovuto provvedere personalmente e a mie spese, alla pulizia straordinaria delle aree dedicate alla manifestazione per renderle più decorose e accoglienti;
3.di avere preso atto, con grande amarezza e sorpresa, della assoluta assenza di rappresentanti dell'Amministrazione Comunale, malgrado singolarmente contattati e invitati a presenziare alla gara e alla cerimonia di premiazione.
In relazione a quanto sopra, manifesto tutto il mio rammarico per il modo in cui si sono svolti i fatti, poiché penso che questo tipo di manifestazioni, organizzate senza oneri di sorta per l'Amministrazione Comunale, contribuendo, a mio giudizio, a dare lustro e visibilità all'intero paese, non sono evidentemente tenute nella giusta considerazione dagli amministratori locali.
Le manifestazioni sportive di qualunque genere, rappresentano un momento di socialità e di sana aggregazione, fondamentali per i giovani di una piccola comunità come la nostra che traggono esempi positivi e stimolanti per il loro percorso di crescita verso il divenire cittadini del futuro. Per quanto sopra affermato rivendico una maggiore attenzione da parte degli amministratori comunali verso tutte le iniziative che contribuiscono a far conoscere il nostro territorio e apportano messaggi positivi per le nuove generazioni . La invito, pertanto, nelle more del Suo ruolo e del mandato che Le è stato conferito, a fare il possibile affinchè questi deprimenti episodi non si ripetano in futuro.
Ringraziando per l'attenzione .
Distinti saluti
Donato Paola
Leni 29/09/2010
Come erano le Eolie ..e gli eoliani (136° puntata) (R)
Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa mail http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto di oggi:
1)Processione di San Bartolomeo in Australia alla presenza di Mons. Alfredo Adornato
2)Campagna albiccocche a Lipari della ditta Cappa (anno 1948)
3)Lipari: La scuola di musica
4)Il piroscafo Panarea
NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO VARI PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE.
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa mail http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto di oggi:
1)Processione di San Bartolomeo in Australia alla presenza di Mons. Alfredo Adornato
2)Campagna albiccocche a Lipari della ditta Cappa (anno 1948)
3)Lipari: La scuola di musica
4)Il piroscafo Panarea
NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO VARI PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE.
L'Ars dà fiducia a Lombardo e al governo di tecnici. Giulia Adamo plaude alla sfida del governatore. Pdl e gli scissionisti del Pid confermano dura opposizione
E ora le riforme. L'Ars, a conclusione di un dibattito fiume, ha approvato, con 47 voti a favore e un solo astenuto, il documento a firma dei capigruppo e degli altri deputati della maggioranza (Giulia Adamo del Pdl-Sicilia, Antonello Cracolici del Pd, Francesco Musotto del Mpa, Giovanni Ardizzone dell'Udc, Mario Bonomo dell'Api e Cataldo Fiorenza del gruppo misto) con cui si esprime un giudizio positivo sul programma e sul nuovo governo presieduto da Raffaele Lombardo. Al momento della votazione sono usciti dall'aula i 26 deputati dell'opposizione che avevano preso parte al dibattito sulle dichiarazioni programmatiche ed avevano presentato un loro ordine del giorno fortemente critico. L'ordine del giorno dell'opposizione, sottoscritto dall'on Rudy Maira e dagli altri sette deputati del neo costituito Pid (Popolari per l'Italia di domani), dall'on. Innocenzo Leontini e da alcuni deputati del Pdl, dai quattro deputati vicini al sottosegretario Gianfranco Micciché e dall'on. Cateno De Luca del gruppo misto. Su 68 votanti ha ottenuto 26 voti a favore e 42 contrari. Con il documento bocciato si accusava Lombardo di aver costituito una giunta di tecnici perché, così, gli è stato possibile, "senza tanti sotterfugi, portare al governo della regione il Pd sconfitto alle elezioni dai siciliani".
Prima che si procedesse alla votazione, a conclusione del suo intervento di replica, il presidente della Regione Lombardo aveva resa nota la composizione del suo quarto esecutivo, comprese le deleghe affidate a ciascuno degli assessori. Il segretario regionale del Pd Giuseppe Lupo, a quanti dell'opposizione, compreso l'ex assessore all'Agricoltura Titti Bufardeci, intervenuto a nome del suo nuovo gruppo e di quanti si riconoscono nelle posizioni del sottosegretario Gianfranco Micciché, avevano parlato di ribaltone, aveva replicato: «In Sicilia il Pdl si è auto ribaltato, spaccandosi in quattro pezzi, il vero ribaltonista è Berlusconi, che ha vinto le elezioni con i voti dei siciliani e li usati contro la Sicilia per favorire il Nord di Bossi. Il centrodestra lascia, dopo dieci anni di malgoverno, una Sicilia in ginocchio. Lavoreremo per rispondere alle emergenze economiche e sociali e per preparare giorni migliori per la nostra Regione. Ci assumeremo la responsabilità di valutare e sostenere le scelte della nuova giunta tecnica, che riteniamo adeguata per attuare il programma di governo, esercitando un'attenta azione di vigilanza e controllo senza deleghe in bianco». "La manifestazione che si svolgerà il prossimo 4 ottobre, nel teatro Politeama di Palermo, con il segretario del Partito democratico nazionale Pierluigi Bersani - ha detto ancora Lupo - sarà un'occasione importante per le scelte politiche del Pd siciliano».
Non tutti, infatti, all'interno del Pd sono d'accordo sulla scelta di sostenere Lombardo. "Siamo al definitivo ribaltamento – aveva dichiarato poco prima, a margine Bernardo Mattarella, vicino a Rosi Bindi – della linea politica di opposizione per la quale Lupo aveva chiesto, ed ottenuto, il mio decisivo sostegno al congresso regionale del Pd». Critico anche Giovanni Barbagallo, vicino al senatore Enzo Bianco.
Ma ha replicato lo stesso capogruppo del Pd Antonello Cracolici: «Stiamo scrivendo una pagina nuova nella storia della Sicilia, una pagina complessa e affascinante, che potrà dare una scossa alla nostra isola. Il centrodestra aveva costruito un sistema che ruotava attorno a centri di potere come l'Arra, da dove passavano affari e clientele: quel sistema lo abbiamo colpito al cuore. Poi ci sono stati altri passaggi importanti, dalla riforma della Sanità a quella del sistema dei rifiuti e dell'acqua: se il centrodestra è crollato, non è stato per tradimenti personali o ribaltoni, ma perché è franato il loro meccanismo di gestione del potere. Questa sfida, che può portare anche a nuove alleanze in vista delle prossime competizioni elettorali - ha concluso - la affrontiamo in nome di una parola: autonomia». Una parola che oggi in Sicilia significa innanzitutto "conflitto" contro un governo nazionale che pensa solo al Nord e che ha messo in piedi un perenne ricatto e un baratto a scapito dei siciliani».
Per Francesco Musotto, quella di Lombardo è "una scelta coraggiosa, non semplice - ha detto - da comprendere. Diamo la nostra adesione convinta. Il presidente Lombardo è stato eletto con un grande consenso, ma si dimentica che il governo Lombardo sorge dopo un'interruzione traumatica. Abbiamo voltato pagina».
Per il finiano Livio Marrocco, quello varato da Lombardo è "un governo di alto profilo tecnico, con cui ci misureremo giorno per giorno".
Dall'opposizione nessun credito: da Roberto Corona del Pdl ("Lombardo è un uomo solo che promette e non mantiene"), a Marianna Caronia (Pid), Salvo Pogliese, Salvino Caputo (Pdl), Marco Falcone (Pdl), Santi Formica (Pdl), Fabio Mancuso (Pdl), Totò Cordato (Pid), Nino Beninati, Giuseppe Buzzanca, Pippo Gianni, Giuseppe Limoli e Antonino D'Asero e Vincenzo Vinciullo, che ha però concluso invitando il presidente a portare in aula le riforme.
A favore del governo gli onorevoli Giovanni Ardizzone, Mario Bonomo, Carmelo Incardona (seppure con qualche riserva circa il Pd), Giulia Adamo e Franco Rinaldi. Con una dichiarazione alla stampa hanno dichiarato di accettare la sfida di Lombardo e di "valutare le proposte legislative che arriveranno dal suo governo, senza pregiudizi, ma senza accondiscendenza a priori", anche i tre deputati Agostino Catalano Raffaele Nicotra e Azio Marinese, vicini a Dore Misuraca.
Prima che si procedesse alla votazione, a conclusione del suo intervento di replica, il presidente della Regione Lombardo aveva resa nota la composizione del suo quarto esecutivo, comprese le deleghe affidate a ciascuno degli assessori. Il segretario regionale del Pd Giuseppe Lupo, a quanti dell'opposizione, compreso l'ex assessore all'Agricoltura Titti Bufardeci, intervenuto a nome del suo nuovo gruppo e di quanti si riconoscono nelle posizioni del sottosegretario Gianfranco Micciché, avevano parlato di ribaltone, aveva replicato: «In Sicilia il Pdl si è auto ribaltato, spaccandosi in quattro pezzi, il vero ribaltonista è Berlusconi, che ha vinto le elezioni con i voti dei siciliani e li usati contro la Sicilia per favorire il Nord di Bossi. Il centrodestra lascia, dopo dieci anni di malgoverno, una Sicilia in ginocchio. Lavoreremo per rispondere alle emergenze economiche e sociali e per preparare giorni migliori per la nostra Regione. Ci assumeremo la responsabilità di valutare e sostenere le scelte della nuova giunta tecnica, che riteniamo adeguata per attuare il programma di governo, esercitando un'attenta azione di vigilanza e controllo senza deleghe in bianco». "La manifestazione che si svolgerà il prossimo 4 ottobre, nel teatro Politeama di Palermo, con il segretario del Partito democratico nazionale Pierluigi Bersani - ha detto ancora Lupo - sarà un'occasione importante per le scelte politiche del Pd siciliano».
Non tutti, infatti, all'interno del Pd sono d'accordo sulla scelta di sostenere Lombardo. "Siamo al definitivo ribaltamento – aveva dichiarato poco prima, a margine Bernardo Mattarella, vicino a Rosi Bindi – della linea politica di opposizione per la quale Lupo aveva chiesto, ed ottenuto, il mio decisivo sostegno al congresso regionale del Pd». Critico anche Giovanni Barbagallo, vicino al senatore Enzo Bianco.
Ma ha replicato lo stesso capogruppo del Pd Antonello Cracolici: «Stiamo scrivendo una pagina nuova nella storia della Sicilia, una pagina complessa e affascinante, che potrà dare una scossa alla nostra isola. Il centrodestra aveva costruito un sistema che ruotava attorno a centri di potere come l'Arra, da dove passavano affari e clientele: quel sistema lo abbiamo colpito al cuore. Poi ci sono stati altri passaggi importanti, dalla riforma della Sanità a quella del sistema dei rifiuti e dell'acqua: se il centrodestra è crollato, non è stato per tradimenti personali o ribaltoni, ma perché è franato il loro meccanismo di gestione del potere. Questa sfida, che può portare anche a nuove alleanze in vista delle prossime competizioni elettorali - ha concluso - la affrontiamo in nome di una parola: autonomia». Una parola che oggi in Sicilia significa innanzitutto "conflitto" contro un governo nazionale che pensa solo al Nord e che ha messo in piedi un perenne ricatto e un baratto a scapito dei siciliani».
Per Francesco Musotto, quella di Lombardo è "una scelta coraggiosa, non semplice - ha detto - da comprendere. Diamo la nostra adesione convinta. Il presidente Lombardo è stato eletto con un grande consenso, ma si dimentica che il governo Lombardo sorge dopo un'interruzione traumatica. Abbiamo voltato pagina».
Per il finiano Livio Marrocco, quello varato da Lombardo è "un governo di alto profilo tecnico, con cui ci misureremo giorno per giorno".
Dall'opposizione nessun credito: da Roberto Corona del Pdl ("Lombardo è un uomo solo che promette e non mantiene"), a Marianna Caronia (Pid), Salvo Pogliese, Salvino Caputo (Pdl), Marco Falcone (Pdl), Santi Formica (Pdl), Fabio Mancuso (Pdl), Totò Cordato (Pid), Nino Beninati, Giuseppe Buzzanca, Pippo Gianni, Giuseppe Limoli e Antonino D'Asero e Vincenzo Vinciullo, che ha però concluso invitando il presidente a portare in aula le riforme.
A favore del governo gli onorevoli Giovanni Ardizzone, Mario Bonomo, Carmelo Incardona (seppure con qualche riserva circa il Pd), Giulia Adamo e Franco Rinaldi. Con una dichiarazione alla stampa hanno dichiarato di accettare la sfida di Lombardo e di "valutare le proposte legislative che arriveranno dal suo governo, senza pregiudizi, ma senza accondiscendenza a priori", anche i tre deputati Agostino Catalano Raffaele Nicotra e Azio Marinese, vicini a Dore Misuraca.
Saverio Merlino: "C'è bisogno di tutto tranne che di inutili e sterili polemiche"
(Saverio Merlino) Questo nostro Arcipelago, così mortificato, di tutto ha bisogno tranne che d’altre inutili e sterili polemiche.
A maggior ragione su fatti che ci devono unire e non dividere.
Sono rammaricato anche perché ricevere “gratuiti richiami” da chi sicuramente la pensa come me sul mega porto di Lipari e su tantissimi altri problemi che affliggono il nostro Comune mi ferisce profondamente.
Non volevo, ma, a malincuore, devo tornare (mi auguro per l’ultima volta) sull’argomento solo per puntualizzare, se ce ne fosse bisogno, la mia iniziativa socio-politica che ha obiettivi seri, spesso sottovalutati, su gravi questioni e non certamente quelle di “mettersi in mostra”. Forse altri ne hanno bisogno, ma difficilmente ci riescono.
Ho scritto e inviato ieri al Segretario locale e per conoscenza a tutti i dirigenti provinciali, regionali e nazionali del mio Partito: “Caro Segretario, a malincuore, col solo intento di esprimere il forte disappunto per la dichiarazione del Presidente Lombardo sul via libera al progetto del mega porto di Lipari, ti comunico di autosospendermi, rendendo passiva la mia presenza da ogni attività di Partito, sino a quando non sarà resa nota la posizione su tale questione da parte del Segretario Regionale e dei nostri rappresentanti in seno al Governo Regionale Siciliano”
La mia presa di posizione (mia e solo mia non capisco perché dovevo concordarla) e le motivazioni della stessa sono e restano per scuotere chi si era assopito e, ribadisco, solo per esprimere il mio disappunto a quella dichiarazione telefonica del Presidente Lombardo, riportata anche nei giornali (vedi anche Giornale di Sicilia) e, sino ad ora, non smentita da nessuno.
Poi, legare la polemica al comunicato congiunto dell’On. Francantonio Genovese, dell’On. Franco Rinaldi e del Segretario Provinciale Francesco Gallo mi è sembrata fuori luogo, inopportuna e forviante.
Sfugge a qualcuno (spero involontariamente) che il comunicato congiunto dell’On. Francantonio Genovese, dell’On. Franco Rinaldi e del Segretario Provinciale Francesco Gallo sulla presa di posizione ufficiale (la prima) del Partito Democratico sul Mega porto di Lipari arriva in risposta alla mia nota (una sola noce nel sacco) di autosospensione come si può vedere dall’email inviatami dagli stessi alle ore 10.55 di oggi ( ----- Original Message ----- From: Francantonio On. Genovese To: Saverio Merlino Sent: Tuesday, September 28, 2010 10:55 AM Subject: Rif: Austospensione dal PD - Mega porto Lipari - Dichiarazione On. Lombardo).
Il primo Giornale on line ha pubblicato la stessa notizia, accompagnata dalla nota “rimprovero”, alle ore 13.29 (!!).
Ho ringraziato immediatamente i suddetti rappresentanti Nazionali, regionali e provinciali del Partito Democratico che, come tanti altri parlamentari nazionali e regionali del mio Partito hanno apprezzato e condiviso la mia posizione tanto da assicurami che in questi giorni saranno presentate interrogazioni parlamentari nazionali e regionali sulla questione.
Sul mega porto di Lipari la posizione del PD che mi preme conoscere non è quella della segreteria locale, che conosco (anche per continuità) e sulla quale non ho dubbi, ma quella regionale considerato che il mio Partito appoggia questo Governo.
Chiedere risposte in tal senso non mi sembra politica del “chiacchiericcio” “ e del “sentito dire” ma quella dei fatti e della concretezza tanto quanto l’altra che, con impegno, a livello di segreteria e di consiglio comunale, il PD locale sta portando avanti e che ho sempre riconosciuto in tutte le occasioni.
“La maturità e l’esperienza acquisita in politica”, che si vuol fare apparire come un difetto, mi hanno fatto capire anche la tempestività e la lungimiranza, specialmente sui gravi problemi del mio Paese.
A proposito di detti siciliani ne ho uno anch’io che dice: mentri u miedicu studìa u malutu si nì vaci .
Non capisco di quale paura di strumentalizzazione si parla e quali sono le scelte individuali se non quelle per cui mi si vuole accusare.
Per quel che mo riguarda si tratta solo di modo di esprimere un proprio stato d’animo e un disappunto su una questione che mi vede coinvolto prima che come politico come cittadino libero della mia isola natia, della sua storia e delle sue peculiarità.
Lipari, 28 settembre 2010
Saverio Merlino
A maggior ragione su fatti che ci devono unire e non dividere.
Sono rammaricato anche perché ricevere “gratuiti richiami” da chi sicuramente la pensa come me sul mega porto di Lipari e su tantissimi altri problemi che affliggono il nostro Comune mi ferisce profondamente.
Non volevo, ma, a malincuore, devo tornare (mi auguro per l’ultima volta) sull’argomento solo per puntualizzare, se ce ne fosse bisogno, la mia iniziativa socio-politica che ha obiettivi seri, spesso sottovalutati, su gravi questioni e non certamente quelle di “mettersi in mostra”. Forse altri ne hanno bisogno, ma difficilmente ci riescono.
Ho scritto e inviato ieri al Segretario locale e per conoscenza a tutti i dirigenti provinciali, regionali e nazionali del mio Partito: “Caro Segretario, a malincuore, col solo intento di esprimere il forte disappunto per la dichiarazione del Presidente Lombardo sul via libera al progetto del mega porto di Lipari, ti comunico di autosospendermi, rendendo passiva la mia presenza da ogni attività di Partito, sino a quando non sarà resa nota la posizione su tale questione da parte del Segretario Regionale e dei nostri rappresentanti in seno al Governo Regionale Siciliano”
La mia presa di posizione (mia e solo mia non capisco perché dovevo concordarla) e le motivazioni della stessa sono e restano per scuotere chi si era assopito e, ribadisco, solo per esprimere il mio disappunto a quella dichiarazione telefonica del Presidente Lombardo, riportata anche nei giornali (vedi anche Giornale di Sicilia) e, sino ad ora, non smentita da nessuno.
Poi, legare la polemica al comunicato congiunto dell’On. Francantonio Genovese, dell’On. Franco Rinaldi e del Segretario Provinciale Francesco Gallo mi è sembrata fuori luogo, inopportuna e forviante.
Sfugge a qualcuno (spero involontariamente) che il comunicato congiunto dell’On. Francantonio Genovese, dell’On. Franco Rinaldi e del Segretario Provinciale Francesco Gallo sulla presa di posizione ufficiale (la prima) del Partito Democratico sul Mega porto di Lipari arriva in risposta alla mia nota (una sola noce nel sacco) di autosospensione come si può vedere dall’email inviatami dagli stessi alle ore 10.55 di oggi ( ----- Original Message ----- From: Francantonio On. Genovese To: Saverio Merlino Sent: Tuesday, September 28, 2010 10:55 AM Subject: Rif: Austospensione dal PD - Mega porto Lipari - Dichiarazione On. Lombardo).
Il primo Giornale on line ha pubblicato la stessa notizia, accompagnata dalla nota “rimprovero”, alle ore 13.29 (!!).
Ho ringraziato immediatamente i suddetti rappresentanti Nazionali, regionali e provinciali del Partito Democratico che, come tanti altri parlamentari nazionali e regionali del mio Partito hanno apprezzato e condiviso la mia posizione tanto da assicurami che in questi giorni saranno presentate interrogazioni parlamentari nazionali e regionali sulla questione.
Sul mega porto di Lipari la posizione del PD che mi preme conoscere non è quella della segreteria locale, che conosco (anche per continuità) e sulla quale non ho dubbi, ma quella regionale considerato che il mio Partito appoggia questo Governo.
Chiedere risposte in tal senso non mi sembra politica del “chiacchiericcio” “ e del “sentito dire” ma quella dei fatti e della concretezza tanto quanto l’altra che, con impegno, a livello di segreteria e di consiglio comunale, il PD locale sta portando avanti e che ho sempre riconosciuto in tutte le occasioni.
“La maturità e l’esperienza acquisita in politica”, che si vuol fare apparire come un difetto, mi hanno fatto capire anche la tempestività e la lungimiranza, specialmente sui gravi problemi del mio Paese.
A proposito di detti siciliani ne ho uno anch’io che dice: mentri u miedicu studìa u malutu si nì vaci .
Non capisco di quale paura di strumentalizzazione si parla e quali sono le scelte individuali se non quelle per cui mi si vuole accusare.
Per quel che mo riguarda si tratta solo di modo di esprimere un proprio stato d’animo e un disappunto su una questione che mi vede coinvolto prima che come politico come cittadino libero della mia isola natia, della sua storia e delle sue peculiarità.
Lipari, 28 settembre 2010
Saverio Merlino
martedì 28 settembre 2010
Lipari: Ordinanza di interdizione di parte del molo di Sottomonastero e di Scaliddi. In quest'ultima area consentito l'approdo degli aliscafi solo in condi meteo-avverse
IL TESTO DELL'ORDINANZA N° 38 / 2010
Il Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di Lipari:
VISTO: il Rapporto di Servizio completo di planimetria e supportato da documentazione video, redatto, a seguito di ispezione subacquea, da personale militare appartenente al 3° Nucleo Operatori Subacquei della Guardia Costiera di Messina a seguito di ispezione subacquea, al fine di verificare lo stato delle banchine del Porto Sottomonastero dell’isola di Lipari successivamente all’evento sismico del 16/08/2010 e dalla quale si rilevava la presenza di numerosi e profondi sgrottamenti lungo la struttura della banchina commerciale e della banchina di punta Scaliddi, in particolare alla radice della banchina stessa in corrispondenza dei punti di approdo delle navi di linea;
TENUTO CONTO: delle considerazioni emerse a seguito del sopralluogo congiunto effettuato in data 13/09/2010 da personale appartenente a questo Comando e da un funzionario del Provveditorato Interregionale Opere Pubbliche Sicilia – Calabria, Ufficio 4° - Opere Marittime per la Sicilia;
VISTA: La Nota prot. N° 0022598 in data 20/09/2010 del Provveditorato Interregionale Opere ubbliche Sicilia – Calabria Ufficio 4° - Opere Marittime per la Sicilia ed assunta al protocollo al n° 11867 del 21/09/2010, con la quale esprime parere per l’interdizione assoluta all’effettuazione di qualsiasi operazione commerciale da parte delle navi di linea, nonché la sosta notturna delle stesse navi lungo la banchina di Punta Scaliddi ed il primo tratto della banchina commerciale, che va dalla radice della stessa banchina e si estende in direzione Nord per Mt. 25 (venticinque) ;
VISTA: La Nota prot. N° 0022998 in data 24/09/2010 del Provveditorato Interregionale Opere ubbliche Sicilia – Calabria Ufficio 4° - Opere Marittime per la Sicilia ed assunta al protocollo n° 12194 del 25/09/2010, con la quale esprime il proprio parere favorevole circa la possibilità che i mezzi veloci di linea (Aliscafi, Monocarena, Catamarani, etc.), possano, in caso di condimeteo avverse, utilizzare il tratto di banchina di Punta Scaliddi già destinato a tale uso come scalo alternativo al pontile a giorno;
VISTA: La propria Ordinanza n° 19/2005 con la quale viene disciplinata la destinazione e l’uso delle banchine dei porti e degli approdi ricadenti nel territorio dell’isola di Lipari;
RITENUTO: dover provvedere, nell’immediato, ai fini cautelativi, allo scopo di tutelare la pubblica incolumità e la sicurezza delle operazioni portuali, all’interdizione di parte della predetta struttura portuale fino al ripristino della stessa;
VISTI: gli articoli 17, 30 e 81 del Codice della Navigazione e l’art. 59 del realtivo Regolamento di esecuzione;
NEL RENDERE NOTO CHE
La banchina di Punta Scaliddi nonché il tratto di banchina commerciale che va dall’angolo della radice della banchina stessa per un estensione di mt. 25 verso Nord, del Porto commerciale di Sottomonastero di Lipari (come si evince dall’allegata planimetria), sono interessati da numerosi e profondi sgrottamenti che rendono la porzione di struttura portuale, interessata da tali fenomeni, pericolosa per l’incolumità pubblica;
O R D I N A
Articolo 1
a) Allo scopo di salvaguardare la pubblica incolumità e la sicurezza delle operazioni portuali, e fino a nuovo ordine, sono interdette le operazioni commerciali, l’ormeggio e la sosta delle Navi di Linea, lungo la banchina di Punta Scaliddi ed il tratto di banchina commerciale che si estende dall’angolo della radice della banchina stessa e fino a 25 metri in direzione Nord del Porto commerciale Sottomonastero dell’isola di Lipari;
b) E’ altresì interdetto il transito, la fermata e la sosta di qualsiasi veicolo a motore dal numero civico 28 di Via Tenente Mariano Amendola fino alla testata della banchina di Punta Scaliddi e ad una distanza inferiore a 5 (cinque) metri dal ciglio delle banchine denominate “commerciale” e “a giorno” del Porto Sottomonastero dell’isola di Lipari, ad eccezione di quelli appartenenti alle Forze Armate, di Polizia, Vigili del Fuoco e Sanitari, la cui circolazione si effettua sotto la diretta responsabilità del conducente;
c) Sono comunque consentite nella banchina di Punta Scaliddi, le operazioni commerciali effettuate dai mezzi veloci di linea (Aliscafi, Monocarena, Catamarani, etc.), che potranno utilizzare tale banchina solo come scalo alternativo in caso di condimeteo avverse e conseguente impossibilità ad operare nel pontile a giorno;
Articolo 2
Allo scopo di salvaguardare la pubblica l’incolumità, l’Amministrazione Comunale provvederà a ripristinare le aree di che trattasi interessate dai fenomeni di sgrottamento, con lavori di consolidamento strutturale e di manutenzione straordinaria, e nelle more, di provvedere urgentemente a predisporre idonea segnaletica indicante pericolo ed adottare ogni misura cautelativa (transennamenti, ostruzioni, delimitazioni, anche con l’uso di new jersey in pvc bianchi e rossi e installazioni di cartelli monitori), che impediscano il transito a persone e/o mezzi, nelle zone interessate dal pericolo.
Articolo 3
I contravventori alla presente Ordinanza, salvo che il fatto non costituisca più grave reato, saranno puniti ai sensi degli artt. 1174 e 1231 del Codice della Navigazione o se conduttori di un’unità da diporto ai sensi all’art. 53 del D.Lgs. del 17 luglio 2005 n°171;
Articolo 4
E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente Ordinanza che viene pubblicata mediante affissione all’albo dell’ufficio, attraverso gli organi di stampa, nonché tramite l’inserimento alla pagina “ordinanze” del sito web www.lipari.guardiacostiera.it
Articolo 5
La presente Ordinanza entra in vigore a far data dal 29.09.2010.
Lipari, 27.09.2010
IL COMANDANTE
T.V. (CP) Giuseppe DONATO
Il Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di Lipari:
VISTO: il Rapporto di Servizio completo di planimetria e supportato da documentazione video, redatto, a seguito di ispezione subacquea, da personale militare appartenente al 3° Nucleo Operatori Subacquei della Guardia Costiera di Messina a seguito di ispezione subacquea, al fine di verificare lo stato delle banchine del Porto Sottomonastero dell’isola di Lipari successivamente all’evento sismico del 16/08/2010 e dalla quale si rilevava la presenza di numerosi e profondi sgrottamenti lungo la struttura della banchina commerciale e della banchina di punta Scaliddi, in particolare alla radice della banchina stessa in corrispondenza dei punti di approdo delle navi di linea;
TENUTO CONTO: delle considerazioni emerse a seguito del sopralluogo congiunto effettuato in data 13/09/2010 da personale appartenente a questo Comando e da un funzionario del Provveditorato Interregionale Opere Pubbliche Sicilia – Calabria, Ufficio 4° - Opere Marittime per la Sicilia;
VISTA: La Nota prot. N° 0022598 in data 20/09/2010 del Provveditorato Interregionale Opere ubbliche Sicilia – Calabria Ufficio 4° - Opere Marittime per la Sicilia ed assunta al protocollo al n° 11867 del 21/09/2010, con la quale esprime parere per l’interdizione assoluta all’effettuazione di qualsiasi operazione commerciale da parte delle navi di linea, nonché la sosta notturna delle stesse navi lungo la banchina di Punta Scaliddi ed il primo tratto della banchina commerciale, che va dalla radice della stessa banchina e si estende in direzione Nord per Mt. 25 (venticinque) ;
VISTA: La Nota prot. N° 0022998 in data 24/09/2010 del Provveditorato Interregionale Opere ubbliche Sicilia – Calabria Ufficio 4° - Opere Marittime per la Sicilia ed assunta al protocollo n° 12194 del 25/09/2010, con la quale esprime il proprio parere favorevole circa la possibilità che i mezzi veloci di linea (Aliscafi, Monocarena, Catamarani, etc.), possano, in caso di condimeteo avverse, utilizzare il tratto di banchina di Punta Scaliddi già destinato a tale uso come scalo alternativo al pontile a giorno;
VISTA: La propria Ordinanza n° 19/2005 con la quale viene disciplinata la destinazione e l’uso delle banchine dei porti e degli approdi ricadenti nel territorio dell’isola di Lipari;
RITENUTO: dover provvedere, nell’immediato, ai fini cautelativi, allo scopo di tutelare la pubblica incolumità e la sicurezza delle operazioni portuali, all’interdizione di parte della predetta struttura portuale fino al ripristino della stessa;
VISTI: gli articoli 17, 30 e 81 del Codice della Navigazione e l’art. 59 del realtivo Regolamento di esecuzione;
NEL RENDERE NOTO CHE
La banchina di Punta Scaliddi nonché il tratto di banchina commerciale che va dall’angolo della radice della banchina stessa per un estensione di mt. 25 verso Nord, del Porto commerciale di Sottomonastero di Lipari (come si evince dall’allegata planimetria), sono interessati da numerosi e profondi sgrottamenti che rendono la porzione di struttura portuale, interessata da tali fenomeni, pericolosa per l’incolumità pubblica;
O R D I N A
Articolo 1
a) Allo scopo di salvaguardare la pubblica incolumità e la sicurezza delle operazioni portuali, e fino a nuovo ordine, sono interdette le operazioni commerciali, l’ormeggio e la sosta delle Navi di Linea, lungo la banchina di Punta Scaliddi ed il tratto di banchina commerciale che si estende dall’angolo della radice della banchina stessa e fino a 25 metri in direzione Nord del Porto commerciale Sottomonastero dell’isola di Lipari;
b) E’ altresì interdetto il transito, la fermata e la sosta di qualsiasi veicolo a motore dal numero civico 28 di Via Tenente Mariano Amendola fino alla testata della banchina di Punta Scaliddi e ad una distanza inferiore a 5 (cinque) metri dal ciglio delle banchine denominate “commerciale” e “a giorno” del Porto Sottomonastero dell’isola di Lipari, ad eccezione di quelli appartenenti alle Forze Armate, di Polizia, Vigili del Fuoco e Sanitari, la cui circolazione si effettua sotto la diretta responsabilità del conducente;
c) Sono comunque consentite nella banchina di Punta Scaliddi, le operazioni commerciali effettuate dai mezzi veloci di linea (Aliscafi, Monocarena, Catamarani, etc.), che potranno utilizzare tale banchina solo come scalo alternativo in caso di condimeteo avverse e conseguente impossibilità ad operare nel pontile a giorno;
Articolo 2
Allo scopo di salvaguardare la pubblica l’incolumità, l’Amministrazione Comunale provvederà a ripristinare le aree di che trattasi interessate dai fenomeni di sgrottamento, con lavori di consolidamento strutturale e di manutenzione straordinaria, e nelle more, di provvedere urgentemente a predisporre idonea segnaletica indicante pericolo ed adottare ogni misura cautelativa (transennamenti, ostruzioni, delimitazioni, anche con l’uso di new jersey in pvc bianchi e rossi e installazioni di cartelli monitori), che impediscano il transito a persone e/o mezzi, nelle zone interessate dal pericolo.
Articolo 3
I contravventori alla presente Ordinanza, salvo che il fatto non costituisca più grave reato, saranno puniti ai sensi degli artt. 1174 e 1231 del Codice della Navigazione o se conduttori di un’unità da diporto ai sensi all’art. 53 del D.Lgs. del 17 luglio 2005 n°171;
Articolo 4
E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente Ordinanza che viene pubblicata mediante affissione all’albo dell’ufficio, attraverso gli organi di stampa, nonché tramite l’inserimento alla pagina “ordinanze” del sito web www.lipari.guardiacostiera.it
Articolo 5
La presente Ordinanza entra in vigore a far data dal 29.09.2010.
Lipari, 27.09.2010
IL COMANDANTE
T.V. (CP) Giuseppe DONATO
Portoni e purtusi. "La gente ha bisogno di chiarezza e risposte concrete! Non bastano i proclami ! ". Il contributo del prof. Donato al dibattito sul "mega-porto"
(Enzo Donato) Desidero fare con voi tutti una riflessione su ciò che da qualche giorno infiamma le pagine di questo blog-news, vediamo i fatti: 1) Il 24 settembre la dichiarazione del Presidente della Regione Lombardo di avvio dei lavori al MegaPorto di Lipari, comunicata da un esponente di spicco del locale MPA.
2) Il 26 settembre la lettera di Saverio Merlino, che invoca chiarezza al PD (ricordo che il Partito Democratico è ormai di casa a Palazzo D´Orleans - sede della Presidenza della Regione).
3) Il 28 settembre la lettera del segretario cittadino del PD e le dichiarazioni di Genovese, Rinaldi e Gallo.
Credo che se il dr. Merlino non avesse tirato una pietra nello stagno non avremmo saputo che il PD, nell´espressione delle sue più alte cariche regionali , è fermamente contrario all´opera e ne contrasta non solo l´avvio ma anche il progetto e l´operato. Grazie.
Chiedo, quindi, che per il bene comune e l´interesse della comunità, ci si limiti nelle dispute e ci si sieda insieme per trovare soluzioni alle annose problematiche delle Eolie. La gente ha bisogno di chiarezza e risposte concrete! Non bastano i proclami in internet, riappropriamoci degli spazi pubblici, invitiamo tutti alla partecipazione ed al dibattito civile.
Chiedo, ai Consiglieri Comunali dell´opposizione di avviare un´indagine sul progetto, lo stato d´avanzamento, gli impegni del Comune e quant´altro possa chiarire gli aspetti in ombra di questa ingombrante "idea".
Infine, chiedo a tutti di non aprire i "portoni", ma neanche infilarsi nei "purtusi"...
2) Il 26 settembre la lettera di Saverio Merlino, che invoca chiarezza al PD (ricordo che il Partito Democratico è ormai di casa a Palazzo D´Orleans - sede della Presidenza della Regione).
3) Il 28 settembre la lettera del segretario cittadino del PD e le dichiarazioni di Genovese, Rinaldi e Gallo.
Credo che se il dr. Merlino non avesse tirato una pietra nello stagno non avremmo saputo che il PD, nell´espressione delle sue più alte cariche regionali , è fermamente contrario all´opera e ne contrasta non solo l´avvio ma anche il progetto e l´operato. Grazie.
Chiedo, quindi, che per il bene comune e l´interesse della comunità, ci si limiti nelle dispute e ci si sieda insieme per trovare soluzioni alle annose problematiche delle Eolie. La gente ha bisogno di chiarezza e risposte concrete! Non bastano i proclami in internet, riappropriamoci degli spazi pubblici, invitiamo tutti alla partecipazione ed al dibattito civile.
Chiedo, ai Consiglieri Comunali dell´opposizione di avviare un´indagine sul progetto, lo stato d´avanzamento, gli impegni del Comune e quant´altro possa chiarire gli aspetti in ombra di questa ingombrante "idea".
Infine, chiedo a tutti di non aprire i "portoni", ma neanche infilarsi nei "purtusi"...
Presentato al "Conti" di Lipari il progetto educativo “Renewable Energy a Challenge for the future“. Iniziativa rientrante nel programma comunitario Socrates-Comenius, in sinergia con altre scuole europee
L' Istituto Superiore " Isa Conti" di Lipari, nell’ambito del Programma Comunitario Socrates - Comenius 1, prende parte al progetto educativo europeo dal tema: “Renewable Energy a Challenge for the future“.
La manifestazione inaugurale e la contestuale presentazione del progetto, sviluppato congiuntamente ad altre scuole europee, si è tenuta stamattina nell'aula magna dell'istituto .
Al "Conti", oltre alla preside Tommasa Basile e ai responsabili delle altre scuole, era presente anche l'assessore liparese alla pubblica istruzione Ivan Ferlazzo.
La manifestazione inaugurale e la contestuale presentazione del progetto, sviluppato congiuntamente ad altre scuole europee, si è tenuta stamattina nell'aula magna dell'istituto .
Al "Conti", oltre alla preside Tommasa Basile e ai responsabili delle altre scuole, era presente anche l'assessore liparese alla pubblica istruzione Ivan Ferlazzo.
Per l'occasione sono a Lipari una delegazione di professori ed alunni di: Benefsbildende Schulen II Leer- DE (Germania ), FynsHs- Kursus. Odense C- DK (Danimarca), Tekniske Gymnasium Viborg. DK ( Danimarca ), LycéeMaurice Ravel- Saint Jean De Luz. FR ( Francia), IES Tomas y Valiente- Peñaranda de Bracamonte. Es (Spagna) e Lykeo Agiou Nikolau- Limassol. CY (Cipro). Le delegazioni delle scuole impegnate nell’azione saranno ospiti del "Conti" fino a sabato prossimo.
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