Caro Salvatore,
Avevo scritto questa
mia subito dopo il Consiglio Comunale del 30 Ottobre. Avevo però soprasseduto a
seguito delle problematiche, delle soppressioni e modifiche degli orari dei
servizi marittimi, perché sono delle situazioni che ci hanno coinvolti tutti
nel cuore e nella mente. Adesso però a qualche giorno di distanza non mi sento
di non fare conoscere il mio pensiero. Il nostro è un piccolo mondo
circoscritto e non mi piace assolutamente girare con delle riserve mentali.
Così sono e così penso.
Agli Assessori ed ai
Consiglieri del comune di Lipari e per conoscenza al nostro caro amico Rag.
Marco Giorgianni.
La presente perché
ognuno per le sue competenze faccia un momento di riflessione.
Abbiamo partecipato con
la sofferenza di tutti al Consiglio Comunale, che si è svolto in due sedute, e
cioè nei giorni del 29 e 30 ottobre.
Avevo altre esperienze
di consigli comunali, ma mi ero dimenticata di quanto a tratti possono essere
terribili e distruttivi.
I cittadini sono tutti
uguali davanti alla legge, ma vi sono sicuramente delle categorie che vanno
particolarmente protette come pensionati, disabili, disoccupati, bambini, donne
sole ed abbandonate questo indubbiamente è ben fisso nella coscienza e nella
mente di tutti. Però non si può, solo perché, alcuni di noi hanno lavorato
tutta una vita, cercando di dare un futuro alle nostre Isole ed ai nostri
ragazzi di ieri e di oggi, e tuttora impegnanti economicamente e mentalmente
“fino all’osso del collo”, essere considerati appunto degli affama popolo. Non
si può essere solo per questo oggetto di persecuzione mentale.
Vi sono cose che tutti
sappiamo o dovremmo sapere e non si può sempre ripetere per degli ipotetici
spettatori poco eruditi cose scontate.
Tutti sappiamo che
quando l’indicazione della tassazione entra nella cartella Comunale diventa,
certo con i suoi tempi, esecutiva. Mi domando quindi che senso ha, chiedere
quale albergatore non ha pagato la prima rata dell’IMU, e volerlo indicare a
ludibrio pubblico. Chi non ha pagato, non ha potuto pagare e sa perfettamente ,e
comunque è bene dirlo,che quando l’accertamento del comune lo scoprirà
inadempiente dovrà pagare, per legge il 30% in più oltre gli interessi, e
quando questo pagamento andrà a finire come cartella esattoriale per la rateizzazione
dalla SERIT, verranno aggiunti ulteriori interessi di quest’ultima società per
la ritardata riscossione.
Trattandosi in
particolare per quanto riguarda gli albergatori, di migliaia di euro, tutto
quanto detto tende ad essere una vera e propria spoliazione della proprietà.
Gli accertamenti del
mancato pagamento saranno sicuramente più celeri sulle attività produttive, che
verranno vagliate insieme, anziché ,per fortuna, che sui singoli privati che
avranno più tempo per far fronte alla difficile situazione.
Mi sono spiegata?
Sarebbe estremamente
triste se al prossimo Consiglio Comunale ci ritrovassimo, come al solito,
qualcuno che inveisca contro gli albergatori.
A questo punto le mie
riflessioni da vecchia pensionata.
Non sarebbe stato
meglio se avessi fatto una tranquilla vita da moglie di medico, senza andare
avanti ed indietro da un’Isola all’altra anche in barca a remi, sola, di notte
e con i figli piccoli, mangiando per buona parte della vita pane e cipolla,
caricando di tutto e di più per risparmiare? Sicuramente sarei stata in ogni
caso una madre migliore, avrei avuto una vita familiare più serena e non avrei
lasciato adesso i miei figli in un mare di difficoltà
Questo vale per me, ma
anche per tanta altra gente della mia generazione ai quali andrebbe almeno un
ringraziamento.
I nuovi investitori non
si sono resi conto che tutto quello che avevamo realizzato era stato fatto in
mezzo a grandi difficoltà.
Questo è quanto…..
Non vorrei essermi
imbarcata in inutili polemiche, ma per me era indispensabile fare conoscere il
mio pensiero e vedere se ognuno di noi può apportare dei correttivi. Me per
prima.
Speriamo di superare
nel migliore dei modi questo inverno difficilissimo e ritrovarci al prossimo
anno senza preconcetti con uno spiraglio all’orizzonte, Coraggio e buon lavoro
a tutti.
Un Abbraccio.
Caterina Conti.