A Bagnamare, nell'area interessata dal cedimento di un tratto della strada provinciale, è in corso, come era prevedibile , uno sgrottamento dovuto all'azione dei marosi che, penetrando dal muraglione su cui sorge l'arteria, posto a ridosso del mare, hanno "attaccato" l'importante via di comunicazione. Questo quanto emerso stamane nel corso del sopralluogo al quale hanno preso parte il sindaco Marco Giorgianni, i tecnici dell'Area Metropolitana di Messina (proprietaria della strada) Biagio Privitera, Sebastiano Mufale e Anna Chiofalo e il dirigente del Comune di Lipari, Mirko Ficarra.
Per mettere in sicurezza l'arteria e per riaprire la strada alla circolazione autoveicolare, sarà predisposto un intervento di somma urgenza che interesserà sia il muraglione, nella parte a stretto contatto con il mare, sia la sede stradale che ha ceduto. Qui si interverrà attraverso un "riempimento" e consolidamento sotterraneo.
Sulla chiusura di Bagnamare e sulla necessità di una tempestiva riapertura interviene la guida turistica Svetlana Roussak Ferlazzo che scrive:
Credo che sia evidente a tutti, che la chiusura della strada provinciale di Bagnamare proprio a ridosso della stagione turistica porta seri disagi per le frazioni di Canneto e Acquacalda già svantaggiate per una serie di problematiche.
Non scopro l’acqua calda e scrivo con un’altra intenzione.
Svolgendo il lavoro di guida turistica ed essendo sempre in stretto contatto con il turista e con le agenzie fornitori dei servizi, vorrei che questa chiusura non fosse vista solo come un problema di viabilità dell’isola ma sopratutto come un problema che riguarda il turismo di cui vive l’isola nel periodo estivo. Vorrei portare l’attenzione di tutti sill’impossibilità del trasferimento dei gruppi dei turisti con i bus grandi dal porto alle strutture ricettive delle due frazioni con il conseguente improvviso aumento dei costi e del tempo dei transfer e disaggio dei clienti. Non vorrei, che con il passaggio via Serra aumentino anche le tariffe del transfer individuale, che già non possono essere considerate proprio basse. L’escursione più proposta e più gettonata quella del “giro dell’isola con il bus” diventa a metà e incompleta sia per i gruppi che risiedono a Lipari, sia per i croceristi che i gruppi provenienti dai vari barconi già in arrivo. Considerando che nel centro urbano di Lipari le spiagge non ci sono, tutto il traffico verso le zone balneari di Canneto e Acquacalda si riverserà tra un po’ nella strada di Serra, congestionandone completamente la viabilità già difficile per vari motivi e creando disaggi, incidenti e l’irritazione non solo nei residenti, ma soprattutto in chi ha scelto l’isola per una vacanza tranquilla e rilassante, portandoli in futuro alla scelta di una destinazione diversa per la propria vacanza.
Considerando tutto ciò, credo fermamente che il ripristino URGENTE della viabilità via Bagnamare deve diventare l’interesse prioritario del Comune di Lipari nonostante quella sia la strada provinciale. E visto che può essere considerato come un intervento in materia del turismo, secondo quanto esposto da me pocanzi, per poter reperire al più presto le somme necessarie per i lavori, chiederei alla Giunta Comunale e al Consiglio Comunale di valutare la possibilità di destinare per questi lavori delle somme provenienti dal contributo di sbarco, come è previsto dall’art. 4 su Finalità di contributo nella delibera di C. C. n.49 sull’approvazione Regolamento Comunale per l’istituzione e la disciplina del “Contributo di sbarco”... per poter affrontare la stagione turistica alle porte con meno disagi.
Svetlana Roussak Ferlazzo