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giovedì 5 settembre 2013

L'incontro a Roma sul Tribunale. Il comunicato stampa dell'amministrazione

Riunione al Ministero per il Tribunale distaccato: non il successo ma una riunione proficua
L’incontro che il Sindaco Marco Giorgianni, il vice Sindaco Gaetano Orto e il Presidente del Consiglio Adolfo Sabatini hanno avuto ieri, 4 settembre, al Ministero di giustizia con il Direttore generale dott. Birritteri era finalizzato a salvare la sezione distaccata del Tribunale ed è stato di grande interesse e comunque, come vedremo, proficuo.
Fin dall’inizio dell’incontro il Direttore generale ha voluto sgomberare il tavolo da ogni equivoco: l’istituto del Tribunale distaccato non esiste più nel nostro ordinamento, è stato abolito e quindi non esiste la possibilità né di una proroga, né di una deroga. Né per Lipari né per altre sedi distaccate. Le notizie che sono circolate su possibili eccezioni, perorate da questo o quel deputato, sono destituite di fondamento. Forse in alcuni casi, quando vi è stata una esplicita richiesta del Presidente del Tribunale (che non è certo il caso della sezione di Lipari) potrà essere concessa una proroga per un periodo transitorio e sulla base di speciali esigenze, ma sono casi che vanno ad esaurirsi velocemente.
La reazione della delegazione liparese è stata immediata e decisa: “Non è possibile fare di ogni erba un fascio”. E qui si sono ricapitolate tutte le ragioni sociali, culturali e pratiche che giocano a favore del mantenimento nelle Eolie di una istituzione così fondamentale come il Tribunale. Si è discusso molto e si entrato nel merito di diverse questioni, valutando diverse possibilità. Il Direttore generale ha manifestato grande attenzione ed apertura. Se non è possibile recuperare l’istituto del Tribunale distaccato perché non esiste più, quali altre cose è possibile fare per venire incontro alle esigenze reali delle Eolie? Qui si è aperta la fase più innovativa ed anche inedita della discussione. Si è parlato di sperimentare il mantenimento di un’aula giudiziaria a Lipari dotata di un suo budget. Un’aula che permetta di istituzionalizzare la resa delle testimonianze e la raccolta delle prove collegandosi in videoconferenza al Tribunale di Barcellona evitando così che i testimoni ed i loro avvocati lascino Lipari. E questo sia per i pubblici funzionari sia per i comuni cittadini. Si è anche considerata la possibilità che nell’aula di Lipari si raccolgano le prove documentali e cartacee che sono gran parte dei procedimenti civili. Il raggiungimento di questi obiettivi darebbe l’unica vera operatività possibile per queste sedi.
Quando potranno entrare in vigore questi provvedimenti? Trattandosi di una prospettiva innovativa e inedita, fino ad allora mai emersa e considerata, ci si è rivolti al consigliere giuridico del ministero perché verifichi se potranno essere inserite nello stesso decreto che si va ad emettere fra breve oppure se deve essere predisposta una norma che faccia il suo iter specifico. Proprio per verificare la strada ci si è aggiornati alla prossima settimana mentre, nel frattempo, resta pendente il ricorso del Comune del 24 settembre prossimo. I rappresentanti dell’Amministrazione Comunale hanno chiarito che, nonostante l’apertura ventilata, non rinunceranno ad ogni legittima iniziativa a difesa della sezione staccata di Lipari.
In conclusione dall’incontro di Roma se non è uscita una fumata bianca non si può nemmeno parlare di fumata nera.
Dalla residenza municipale, il 5 settembre 2013

Il consigliere Fonti per avere la documentazione richiesta deve acquistare 2 risme di carta

Sulla tarda mattinata mentre uscivo dal Palazzo Comunale di Piazza Mazzini ho incontrato il Consigliere Comunale Gesuele Fonti con due risme di carta che era andato a comprare  per donarle all'Ente, al fine di ottenere copia  della documentazione richiesta.
Il gesto del Consigliere Fonti è sicuramente encomiabile. Ma mi domando: il Comune e messo così male?
Aldo Natoli 


NDD- Il consigliere Fonti ha dovuto giocoforza comprare  le risme di carta per poter ricevere le fotocopie del rendiconto 2012 che sarà discusso in consiglio comunale il prossimo 23 Settembre. 
Fonti, nell'esercizio delle sue funzioni, prima di andare in aula, intendeva rendersi materialmente conto delle varie operazioni che hanno portato alla compilazione del rendiconto 2012.
Per fotocopiare, tutta la documentazione, sarebbero occorsi troppi fogli e l'ufficio preposto non ne possedeva.
Per fortuna c'era il toner della stampante..altrimenti...si sarebbe dovuto fare carico pure di questo?

Sidoti torna a scrivere e "sollecitare" il portavoce Giacomantonio

Caro Portavoce,
non trovo riscontro alle mie precedenti richieste di pubblicazione “per trasparenza” di alcuni documenti amministrativi di codesto Ente. A questo punto deduco che non sono stati ancora predisposti (o forse mai?) anche se alcuni di essi sono previsti dalla legge.
Leggo oggi il comunicato di convocazione del Consiglio Comunale per l'approvazione del rendiconto del 2012 e spero che oltre ai documenti già disponibili sul sito vengano pubblicati tutti i pareri resi dagli organi societari (ad. es. collegio dei Revisori).
Spero, inoltre, che i Consiglieri Comunali chiedano contezza alla Giunta ed al Sindaco della situazione delle società partecipate:
  • il loro stato di approvazione dei bilanci chiusi al 31 dicembre 2012
  • tutta la documentazione (bilanci infrannuali, bilanci di previsione e relazioni etc) richiesti lo scorso anno in occasione dell'approvazione del rendiconto
  • l'importo delle perdite e le determinazioni adottate dai vari organi socio e dallo stesso socio Comune di Lipari in materia
  • i progetti di riconversione di alcune partecipate che dovrebbero determinare delle importanti disponibili finanziarie per lo stesso Comune
    Ricordo a Lei, ma anche al responsabile della trasparenza e preposto alla norma anticorruzione, che i bilanci delle società partecipate devono “per legge” essere pubblicati sul sito del Comune oltre i compensi percepiti dai vari organi societari. Attendiamo fiduciosi allo stato non sono presenti.
    Infine, quanto prima l'Organismo di Valutazione Interna dovrà affrontare delle questioni importanti in termine di trasparenza, certificazioni etc etc. Ma questo Organo quest'anno quante volte si è riunito e su quali temi? Ma sopratutto da chi ancora è composto? Tali soggetti hanno i requisiti previsti dalla norma per ricoprire tale incarico? Se non ricordo male percepiscono Euro 4.000 di compenso annuo.
    Angelo Sidoti

Partylandia augura Buon Compleanno a Christian D'Auria che compie 4 anni

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Christian D'Auria che compie 4 anni

La politica dei nani (di Luca Chiofalo)

Il tribunale se ne va, l’ospedale smobilita, i buchi nei bilanci pubblici crescono, i porti e i trasporti sono penosi, i servizi sociali sono ridotti al minimo, le tasse aumentano, il comparto turistico soffre, la programmazione langue, le decisioni sulla realizzazione delle opere pubbliche (vedi depuratore) continuano a passare sulla testa degli Eoliani, il rispetto delle leggi e delle regole di civile convivenza sono, nell’arcipelago, sempre più “cose da fessi”, oltre al fatto, non marginale, che l’orgoglio isolano e il senso di comunità sono valori quasi perduti…
Dopo un simile elenco, anche se fossi fraternamente legato a chi ci amministra (e amministrato) avrei l’ardire di manifestargli qualche dubbio circa l’efficacia della sua azione.
Mi è stato però sconsigliato di infastidire i “manovratori” (molto suscettibili, pare) e suggerito di accettare di buon grado le spiegazioni degli “esperti” di palazzo che attribuiscono la totale responsabilità dei “problemini” locali alla revisione della spesa pubblica (traduzione dell’abusata spending review), alla Merkel o a supposti complotti planetari orditi da forze oscure (in questo singolare caso, non all’opposizione perché assente).
Dunque, una sola certezza: non è un problema di uomini e di metodi!
Nessuna delle “illustri e sottili intelligenze” di questo paese si spinge ad ipotizzare né tantomeno ad affermare (se non nascosto tra i tavoli di un bar) che abbiamo una classe politica e dirigente magari volenterosa ma inadeguata, oltreché culturalmente compromessa e tollerante con ciò che dovrebbe cambiare o combattere, e che bisognerebbe preparare una generazione di svolta, slegata dagli atavici intrecci di interessi.
A me (come ad altri) tocca “sopportare”, obtorto collo, le scelte delle “volontà superiori”, quelle capaci di indirizzare (o deviare?) l’elettorato; agitarsi e biasimare serve a poco, il paese non è pronto a cambiare.
Concludo con un aforisma illuminante: “dove il sole della cultura e della politica è basso, i nani sono visti e si atteggiano come giganti…”
CORDIALMENTE

LUCA CHIOFALO

Tanti auguri Nunzia !

Eolienews, il direttore Salvatore Sarpi e Silvia Sarpi  formulano gli auguri più affettuosi per il suo compleanno a Nunzia Cincotta

Auguri a...

Eolienews augura Buon Compleanno a Eugenio Spanò, Mary Cannistrà e Carmelo Gallo.

Isola d'Elba, il senatore Matteoli (PdL) incontro il ministro Cancellieri per il tribunale

''Ho avuto un colloquio con il ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri, per sottoporle ancora una volta la questione dell'ipotizzata chiusura'' della sezione distaccata di Portoferraio, all'isola d'Elba, del tribunale di Livorno.
 ''Il ministro conosce bene la situazione che riguarda, al pari dell'Elba, anche Ischia e le isole Eolie, dove si riscontrano problematiche molto simili e mi ha rassicurato circa la volontà del Governo di verificare la possibilità di mantenere l'operatività di questi uffici giudiziari''.
 Così il senatore del Pdl Altero Matteoli in una nota. ''Conoscendo la serietà ed il rigore del ministro - aggiunge Matteoli -, confido nel positivo accoglimento di una richiesta che trova reale fondamento nelle necessità dei territori di rifermento che sarebbero oltremodo penalizzati dall'eventuale chiusura delle sedi giudiziarie''. 
Fonte: ANSA

mercoledì 4 settembre 2013

Furto in casa del vice-sindaco di Lipari, Gaetano Orto

Furto di preziosi in casa del vice-sindaco di Lipari, avvocato Gaetano Orto. Dall'abitazione dello stimato professionista è stato asportato dell'oro contenuto in un porta-gioielli. Si parla di un valore di migliaia di euro ma, principalmente, gli oggetti sottratti rappresentano per l'avvocato Orto e i suoi famigliari un notevole valore affettivo. Ad accorgersi del furto- da quanto apprendiamo- sarebbe stata ieri la moglie del vice-sindaco che ha aperto il portagioielli per prendere dei gemelli del marito in partenza per Roma per affari legati alla sua attività amministrativa. Il furto, presumibilmente, si è verificato nell'arco delle 24 ore precedenti. 
I ladri, che evidentemente ben conoscono la movimentazione della famiglia Orto e hanno approfittato della loro, non hanno portato via nient'altro.
All'amico Gaetano e alla sua famiglia va tutta la nostra solidarietà

Difendere le isole. Le considerazioni di Massimo Ristuccia

Mi sono chiesto diverse volte: la Comunità Europea si è mai interessata alle isole? SI, ma dolo con studi, ricerche, riconoscimenti ecc. (di cui di seguito, sotto riporto solo due esempi). Non sarebbe il caso che la Comunità Europea approvasse una norma precisa e concreta sulle isole minori europee, compresa l’assegnazione di fondi che dovrebbero andare ad aiutare i singoli governi nazionali, le loro regioni e comuni a sopportare le spese che derivano dal garantire  i SERVIZI essenziali per i cittadini insulari?
La conferenza riconosce che le regioni insulari soffrono, a motivo della loro insularità, di svantaggi strutturali il cui perdurare ostacola il loro sviluppo economico e sociale.
La conferenza riconosce pertanto che la legislazione comunitaria deve tener conto di tali svantaggi e che possono essere adottate misure specifiche, se giustificate, a favore di queste regioni per integrarle maggiormente nel mercato interno a condizioni eque.
ESEMPIO 2:
RELAZIONE     



23 marzo 1998
PE 224.311/def.

A4-0118/98
sui problemi delle regioni insulari dell'Unione europea
Commissione per la politica regionale
(stralcio)
(Trasporti, ambiente, telecomunicazioni, energia, turismo e affari sociali)
13. chiede che la Commissione effettui uno studio sul sovraccosto dell"insularità nel campo dei trasporti;
14. chiede che il sovraccosto dei trasporti di persone, merci ed energia da e verso le regioni insulari venga riequilibrato con misure di compensazione;
18. domanda che venga aiutato lo sviluppo della società dell"informazione e rafforzata di conseguenza la rete telefonica e telematica in tutte le regioni insulari, anche grazie ad un appropriato inserimento di queste nelle reti transeuropee;
19. chiede che, nel quadro di una politica comunitaria integrata, vengano assunte azioni e applicazioni pilota che valorizzino le regioni insulari come laboratori per quanto riguarda il settore delle energie alternative e del risparmio energetico e che siano di conseguenza incoraggiati la diffusione su larga scala di nuove tecnologie, il finanziamento di laboratori di ricerca e la concessione di borse di studio, al fine di ridurre la dipendenza delle isole dalle risorse energetiche estrattive;
21. ritiene che le economie insulari dipendenti esclusivamente dal turismo debbano venire diversificate, con lo scopo di destagionalizzare i flussi turistici e di promuovere nuove ed integrate fonti di sviluppo endogeno;
22. ritiene che una politica integrata per le regioni insulari dovrebbe tener conto dei rischi che l'eccessiva offerta turistica comporta per lo sviluppo sostenibile di alcune di queste regioni; chiede alla Commissione di tener conto delle conseguenze sull'ambiente della proliferazione di offerte complementari aggressive nei confronti del litorale (ad esempio, la costruzione di porti turistici) nonché dell'edilizia turistica sui terreni di campagna;
23. chiede alla Commissione di considerare la situazione sanitaria ed educativa particolarmente sfavorevole cui sono confrontate le isole minori facenti parti di un arcipelago a causa della doppia insularità;
24. auspica che la Commissione cofinanzi in via prioritaria l"acquisto di mezzi di trasporto d"urgenza per motivi sanitari negli arcipelaghi e nelle piccole regioni insulari onde consentire, nei casi di necessità, un collegamento stabile e rapido tra queste e le isole madri o il continente; auspica inoltre che la Commissione cofinanzi l'acquisto di mezzi antincendio aerei e terrestri, al fine di tutelare efficacemente la ricchezza naturale delle isole;
25. chiede alla Commissione di promuovere una serie di misure sul mantenimento della fisionomia culturale delle regioni insulari, soprattutto attraverso interventi legislativi e misure speciali per la valorizzazione dei siti storici e archeologici, la ricostruzione di abitazioni tradizionali, il recupero qualitativo delle abitazioni e la promozione della cooperazione culturale internazionale;
……………………………………………………..
Condivido in pieno quanto emerge da alcuni interventi sul web e nei notiziari locali. Alcune “battaglie” di interesse comune alle varie isole italiane, al di là di casi specifici, andrebbero “combattute” insieme, con la speranza che “l’unione fa la forza”.
Cito, ad esempio, il ridimensionamento degli ospedali, la chiusura di sezioni distaccate di tribunali, la scuola.
La chiusura delle sezioni distaccate di tribunali, tra cui quella di Lipari, rientra nella logica sul risparmio di spesa ed il miglioramento dell’efficienza.  Ma i costi del disagio che si crea, a carico di chi sono? Su questo lascio i commenti agli addetti ai lavori, come del resto hanno già fatto ampiamente.
In merito alla chiusura di ospedali, o reparti di essi (vedi “battaglie” che riguardano anche Lipari, “voglio nascere a Lipari”, ecc..), qui alla logica del risparmio, credo, si aggiunga la “sicurezza” per ogni genere di complicanza dovesse presentarsi al parto.  Anche su questo lascio i commenti agli addetti ai lavori. Sottolineo, però, che in delle isole turistiche dove nei mesi estivi il flusso di persone aumenta in modo considerevole certi servizi andrebbero potenziati (un es. a caso ORTOPEDIA) e non ridimensionati.
Vorrei fare un esempio: sulla terra ferma, a livello nazionale la chiusura di alcuni piccoli ospedali ha avuto un senso.  Posso testimoniare che dove vivo io, pur essendo stato chiuso un ospedale in un paese di meno di 10.000 abitanti a 10 km. di distanza, vi sono due ottime strutture ospedaliere, facilmente raggiungibili essendo sulla terra ferma.
Infine la scuola: sappiamo che va garantita l’istruzione, nella sua pluralità di indirizzi e nella sua continuità didattica. Prendendo spunto da altri interventi che ho letto, credo che in un posto ritenuto disagiato, dove d’inverno spesso i collegamenti sono interrotti, il dipendente statale deve vivere sul luogo.  Il disagio personale verrà premiato dopo in vari modi: si può prevedere solo  un tot di anni di permanenza, maggiori punteggi per la carriera/avanzamento e ai fini pensionistici.
Quando si parla di isole e di vivere nelle isole, bisogna mettere al centro di tutto il cittadino. Il cittadino insulare, godrà di bellezze paesaggistiche, ma soffre di quegli svantaggi specifici che non vi sono sulla terra ferma; il cittadino insulare va tutelato e quindi nel campo dei servizi non si può applicare solo la logica del risparmio di spesa altrimenti si danneggia sempre chi è più svantaggiato.

Tribunale, Le considerazioni della dottoressa Gugliotta sulla seduta del Consiglio Comunale di ieri e oggi

Comunicato stampa
In considerazione della richiesta di inserimento agli ordini dei lavori del Consiglio Comunale di Lipari di giorno 3.09.2013 , presentata dalla sottoscritta, con la quale si chiedeva di trattare , della prossima chiusura del Tribunale di Lipari riferendo sui riscontri avuti in seguito alla Delibera del Consiglio Comunale n. 68 del 4 settembre 2012 e sugli atti predisposti dall'amministrazione in vista della futura chiusura, urge rappresentare che la trattazione di tale ostico argomento è stata in grado di far demordere il Consiglio Comunale.
Difatti, su richiesta del Consigliere Nuccio Russo, avvallata in seguito dallo stesso Consiglio, si è provveduto alla sospensione dei lavori del Civico Consesso per recarsi presso il Tribunale di Lipari, considerata la presenza del Presidente del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, tribunale che dovrà ricevere il carico di contenzioso proveniente dalle Isole Eolie. Durante la discussione intrattenuta tra il Pres. Michele Galluccio e una delegazione del Consiglio Comunale, in presenza altresì dell’Assessore Orto e di una rappresentanza degli Avvocati di Lipari, è stata chiesta la sospensione delle operazioni di trasferimento e smantellamento della Sez. di Lipari in attesa di conoscere l’esito dell’incontro previsto per il 04.09.2013, presso il Ministero della Giustizia con il Sindaco ed una delegazione comunale.
Tale richiesta, andava formalizzata, al fine di assurgere l’autorità dovuta, dal Consiglio Comunale di Lipari e altresì occorreva continuare la trattazione dell’argomento medesimo al fine di supportare, attraverso un’ ulteriore presa di posizione forte del Consiglio Comunale, l’ operato che svolgerà l’amministrazione presso il Ministero della Giustizia. Ma così non è stato, al ritorno dei lavori in aula non è stato possibile discutere l’argomento in questione, nè formalizzare la richiesta a causa della mancanza del numero legale.
Dopo di ciò, ad opera dei 10 Consiglieri rimasti in aula si è provveduto ugualmente a sottoscrivere una richiesta formale di sospensione delle operazioni di trasferimento e smantellamento, da inviare al Pres. Galluccio, considerata l’urgenza e l’ improcrastinabilità della richiesta.
Oggi, tale istanza oggi è stata ampliata e formalizzata dal Consiglio Comunale in seconda convocazione, grazie alla presenza di 8 Consiglieri in aula e si è provveduto a mandare con celerità il deliberato agli organi preposti malgrado l’inspiegabile ritardo.
Visto quanto esposto, una considerazione sorge spontanea: è stata persa l’ennesima possibilità di far valere l’ autorità di tutto il Consiglio Comunale al completo, soprattutto in ragione di un argomento di vitale importanza per la comunità eoliana?
Un atteggiamento passivo e remissivo, corroborato dalla mancanza di dibattito costruttivo, che risvolti potrà avere per il futuro della nostra Comunità?
Dott.ssa Annarita Gugliotta
(Cons. Com. “Vento Eoliano”)

24 Agosto 13 - La processione di S. Bartolomeo a Lipari (foto)







Sidoti: "Grande emozione alla cerimonia in onore del generale Dalla Chiesa"

Nella mia vita non mi ero emozionato così tanto come ieri per la celebrazione a Collegno, comune dell'hinterland torinese, in onore del Generale Dalla Chiesa, cui è intitolato l'omonimo parco, un tempo sede dell'ex ospedale psichiatrico più famoso d'Italia.
Presenti grandi autorità delle Forze dell'Ordine, oltre la famiglia Dalla Chiesa rappresentata dai figli Nando e Simona, intervenuti all'inaugurazione del busto votivo offerto in dono alla Città di Collegno da VisioTrade Spa, che rappresento in qualità di Componente il Cda. Parole molto toccanti da parte del figlio Nando pronunciate dal Padre alcun giorni prima della Sua tragica scomparsa:

1)      “fino a quando lo Stato varrà meno di una scheda elettorale non cambierà mai nulla”

2)      “ il rispetto del Senso dello Stato porta con sé molti sacrifici”.

Poi il racconto della loro adolescenza di figli di un grande nuomo e un grande militare vissuta, a causa della MAFIA, da clandestini come se fossero loro i colpevoli. Ma colpevoli di che? Di avere un Padre che ha incarnato il “Senso dello Stato e della legalità”?
Alla fine un richiamo molto forte alla situazione attuale “oggi chi lotta contro la malavita non deve restare mai solo come mio Padre perché ancora la MAFIA non è stata sconfitta ancora serpeggia lungo tutto il nostro territorio e non solo in Sicilia".
Angelo Sidoti

Il consiglio comunale di Lipari torna a dire no alla chiusura della sezione distaccata del tribunale di Lipari

 Il consiglio comunale di Lipari torna a dire no, a distanza di un anno dalla prima delibera consiliare, alla chiusura della sezione distaccata del tribunale di Lipari che dovrebbe scattare il prossimo 13 settembre. 
Lo fa con un ordine del giorno a supporto dell'azione dell'amministrazione comunale che, con il sindaco Marco Giorgianni, il vice Gaetano Orto e con il presidente del consiglio Adolfo Sabatini, si trova a Roma per un incontro al Ministero di Grazia e Giustizia proprio per perorare la non chiusura della sede giudiziaria liparese. 
Chiusura che comporterebbe un notevole aggravio di costi per i cittadini costretti a spostarsi (anche dalle isole più lontane ) a Barcellona. Oltre alle difficoltà alle quali andranno incontro i legali eoliani e al considerevole carico di assenze dal lavoro più le spese) a carico dell'apparato comunale quando nella città del Longano dovessero essere chiamati a prendere parte alle udienze dipendenti comunali. 
Il consiglio comunale nella seduta di oggi, nel documento approvato all'unanimità e che sarà inviato al presidente del tribunale di Barcellona Michele Galluccio, ha evidenziato come la chiamata per il ricorso, presentato al Tar di Catania, avverso il provvedimento di chiusura del tribunale, è fissato per il 24 settembre 2013. 
 Il consiglio comunale liparese, reiterando integralmente quanto già deliberato nel settembre 2012 ha ribadito l' inadeguatezza della sede del tribunale di Barcellona ad ospitare il carico proveniente dalla sede distaccata di Lipari, sia dal punto di vista funzionale che logistico. Inoltre il civico consesso ha deliberato “di far verificare, a chi di competenza per conto del Ministero della Giustizia, l'effettiva funzionalità ed idoneità del tribunale di Barcellona sia sotto il profilo logistico, economico e sociale; di constatare se esistono collegamenti idonei dalle Eolie a Milazzo - da Milazzo a Barcellona e viceversa tali da consentire ai cittadini eoliani, compreso il personale dell'ente e delle forze dell'ordine il rientro presso le proprie abitazioni in giornata; di far valutare a chi di competenza se il trasferimento del tribunale è compatibile con le presunte infiltrazioni malavitose paventate in questi ultimi periodi”. In tale ottica nell'ordine del giorno si chiede “ una sospensione delle operazioni di trasferimento e smantellamento della sezione di Lipari in attesa di conoscere sia l'esito dell'incontro previsto presso il Ministero della giustizia delegazione comunale sia l'esito del ricorso al Tar di Catania la cui udienza è fissata per il 44 settembre 2013”. Il civico consesso liparese ha anche deliberato di trasmettere il documento approvato, con i relativi allegati, al Presidente del Coniglio dei Ministri, al Ministro di Grazia e giustizia, al presidente della Regione Sicilia, al prefetto di Messina e, come anticipato, al presidente del tribunale di Barcellona.

A Lipari domani conferenza di servizi per l’avvio del percorso di costruzione del Piano di Zona 2013/2015

Domani 5 settembre alle ore 10,30 nella Sala Consiliare del Palazzo Municipale di Lipari, Capofila Distretto socio-sanitario 25 Isole Eolie si terrà una Conferenza di Servizi per l’avvio del percorso di costruzione  del Piano di Zona  2013/2015 cioè della programmazione dei servizi e degli interventi sociali e socio-sanitari da realizzare in ambito distrettuale nel prossimo triennio.
Sono invitati a partecipare i cittadini, gli operatori dei servizi, le associazioni , il volontariato.
Il programma dei lavori prevede il resoconto delle azioni realizzate nel triennio 2010-2012 e di quelle in corso di attuazione, la presentazione del percorso di costruzione del Piano di Zona 2013/2015,  la comunicazione in merito ai Piani di azione e coesione(PAC) cioè dei piani d'intervento per servizi di cura destinati ad anziani e minori, e dei Cantieri di servizi, cioè dei programmi di lavoro destinati a disoccuppati, inoccupati e soggetti svantaggiati.

24 Agosto 13 - La processione di S. Bartolomeo a Lipari (foto)




Auguri a...

Eolienews augura Buon Compleanno a Grazia Basile

Ascensore per il castello di Lipari. Oggi un articolo sulla Gazzetta del Sud

SALVATORE SARPI
LIPARI
Doveva diventare, per i diversamente abili e gli anziani, la più “naturale” ed efficace porta d'accesso al castello di Lipari e da questi all'immenso patrimonio archeologico del Museo “Bernabò Brea”. Ebbene l'ascensore(costato a suo tempo fior di milioni di lire), che da via Garibaldi porta sin nel cuore del castello, da ben tredici anni non svolge più quella che era la funzione per la quale era stato realizzato. L'ampio corridoio d'accesso alla struttura vera e propria ha trovato un “secondo impiego”: specie durante l'estate ospita mostre di artisti vari. Una lodevole iniziativa che non serve però a risolvere il problema di base. Cioè l'attivazione della struttura per l'utilizzo da parte della collettività e l'abbattimento delle barriere architettoniche per chi vuole raggiungere il cuore dell'antica civiltà eoliana. Il mancato funzionamento dell'ascensore sembra essere avvolto nel mistero o, per lo meno, diverse e variegate sembrano essere le motivazioni del fermo: dalla mancanza di personale ad un guasto la cui riparazione sarebbe alquanto onerosa, alla conformità agli attuali standard di sicurezza ecc. Sul delicato tema è intervenuta, con una nota indirizzata al Presidente della Regione, all'assessorato regionale ai Beni Culturali, al Museo di Lipari, l'assessore comunale Tiziana De Luca  .......... (L'articolo per intero lo troverete sulla Gazzetta del Sud di oggi a firma del nostro direttore)

Docente assunta a tempo indeterminato a Lipari, ma fra 2 anni andrà in pensione

Rosa Mangano, un'insegnante di scuola elementare, 65 anni da compiere il 26 settembre, dopo 40 anni da precaria in giro per le scuole della Provincia di Messina, sabato scorso ha finalmente firmato il contratto di assunzione a tempo indeterminato per l'immissione in ruolo. Così, da metà settembre, la maestra Rosa andrà ad insegnare presso la scuola primaria di Lipari, meta scelta non per piacere, ma perché unica disponibile. 
Nessun accenno a festeggiamenti e felicità, però, alla notizia dell'assunzione della donna, anche perché  in effetti non ce n'era alcun motivo: la maestra Mangano, infatti, fra due anni andrà in pensione, a causa della legge Fornero che prevede il pensionamento al massimo a 67 anni. Una beffa per l'anziana insegnante, che non avrà neanche il tempo di ambientarsi nel nuovo ruolo agognato da tutta una vita. 
Rosa Mangano, infatti, aveva iniziato ad insegnare già all'età di 28 anni in una scuola elementare di Torino tramite l'assunzione diretta del Comune. Erano allora gli anni '70 ed in quel periodo c'erano diverse possibilità di poter essere ammessi all'insegnamento a carico dell'Ente. Per 10 anni, dunque, la sig.ra Mangano ha insegnato a Torino, fin quando non ha commesso quello che lei stessa ancora oggi definisce "un grave errore": voler tornare ad insegnare nel suo paese.
Correva l'anno 1986 quando cominciò l'odissea da precaria di questa insegnante che, abbandonata la cattedra di ruolo, ha passato 40 anni della sua vita dovendosi accontentare delle supplenze girando tutte le scuole della provincia di Messina.
Sabato mattina, però, non c'era solo la signora Rosa Mangano in fila all'Ufficio Scolastico Provinciale, bensì insieme a lei vi erano tante altre persone, uomini e donne, giovani e meno giovani, che come lei aspettavano una risposta ai loro sogni d'insegnamento. Un'enorme sala d'attesa a cielo aperto diventa,quindi, simbolo del tremendo ed angosciante stato d'impantanamento dell'apparato amministrativo dell'istruzione italiana, che sembra farsi beffa delle attese e delle aspettative di chi ancora dopo 40 anni di precariato viene assunto con un contratto a tempo indeterminato 2 anni prima del pensionamento.

Conclusa la 12° Rassegna Teatrale le “Maschere di Dionisio” a cura del Piccolo Borgo Antico

(Luana Spanò) Si è conclusa la 12° Rassegna Teatrale le “Maschere di Dionisio” a cura della Compagnia Piccolo Borgo Antico. Tanti gli spettacoli portati in scena per la regia di Tindara Falanga, e molte le compagnie ospitate. Contando ad ogni spettacolo dai 500 agli 800 spettatori. A fare da cornice il meraviglioso anfiteatro greco-romano. Peccato solo per l’ultimo spettacolo previsto dal cartellone, ch’ è stato cancellato a causa di un altro evento che non programmato anticipatamente, è coinciso con la data dello stesso. La Compagnia ci tiene a sottolineare che provvede a decidere e protocollare le date già ad aprile. Il Piccolo Borgo Antico ha inoltre partecipato a due rassegne estive, una a Milo per la direzione artistica di Franco Battiato e l’altra a Rometta Marea, in collaborazione con l’amministrazione comunale e la sezione messinese FITA. Ultimo ma non per importanza il gemellaggio con l’isola di Ischia, dove verrà portato in scena Amore e Psiche, lavoro portato a termine dai ragazzi del laboratorio teatrale che si tiene durante il periodo invernale.

martedì 3 settembre 2013

Terremoto: lieve e profonda scossa sulle Isole Eolie

Una scossa di terremoto oggi è stata registrata in Sicilia, nel distretto sismico delle Isole Eolie. alle ore 02:56 della notte di Martedì 3 Settembre . Si tratta dell’ennesimo movimento tellurico registrato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.
Il terremoto ha avuto l'ipocentro localizzato a 131 km in mare. La scossa ha raggiunto magnitudo 2.1 della scala Richter. Il sisma non ha interessato comuni sulla terraferma secondo i rilievi dell’Ingv. 

La delicatissima posizione degli ex Pumex...Non è il caso di occuparsene? (di Angelo Sidoti)

Il decreto per gestire la flessibilità nel pubblico impiego prevede che tutti i concorsi banditi fino al 31/12/2015 dovranno riservare il 50% dei posti disponibili a lavoratori che hanno maturato presso l'Ente che assume, almeno tre anni negli ultimi cinque, anche non consecutivi, sulla base di uno o più contratti di lavoro subordinato a tempo determinato.
Dopo questa data la platea dei beneficiari si può estendere anche ai lavoratori somministrati o i collaboratori a progetto.
Salvo le categorie che ho evidenziato in grassetto non sono previste altre forme di lavoratori o pseudo lavoratori.
Inoltre, la seconda ipotesi è ancora contenuta in un disegno di legge in corso di presentazione.
Gli ex lavoratori della Pomice sappiamo che sono degli ASU (Attività Socialmente Utili). Al momento sarebbero esclusi da questa norma in quanto non rientrano nella categoria di lavoratori subordinati diretti o indiretti (i collaboratori a progetto ormai mi sembra che sono una categoria estinta).
Pertanto, l'amministrazione cosa farà una volta che il contratto scadrà? Chiederà un intervento alla Regione? Chiederà a Roma per tramite di conoscenze dirette una modifica a quanto sopra descritto?
Ricordo comunque che per assumerne 40 persone bisognerebbe bandire concorsi per occupare posti per 80 addetti che dovrebbero ricoprire diverse mansioni e funzioni magari che non corrispondono con quelle in possesso dei soggetti ASU.
I miei appunti servono solo per stimolare chi di competenza ad occuparsi di questa categoria di lavoratori, ahimè sfortunati. Anche se non sono oggi uno di loro alla fine avrei potuto esserlo.
Se la politica fallisce a tal proposito mi domando: di chi è la responsabilità di aver sacrificato una azienda operativa, di non aver favorito alcun progetto di riconversione misto o privato che sia? Etc etc. Una responsabilità qualcuno deve averla di certo non i lavoratori.

24 Agosto 13 - La processione di S. Bartolomeo a Lipari (foto)


Ascensore per il castello. Ma siamo sicuri che la gestione tocca alla Regione?

Ieri l'assessore Tiziana De Luca ha inviato una lettera a diversi organismi regionali (tra i quali il Presidente Crocetta e l'assessorato ai Beni Culturali chiedendo si mettesse (giustamente) in funzione l'ascensore che dovrebbe portare diversamente abili ed anziani all'interno del Castello di Lipari.
 Tra l'altro, nella sua lodevole iniziativa, ha scritto " la titolarità dell’ascensore e la gestione dello stesso è di competenza del Museo Archeologico “Luigi Bernabò Brea” e, quindi, della Regione Sicilia"........(omissis) ...La questione per il Comune di Lipari riveste importanza primaria e,pertanto, l’Ente è disponibile a valutare possibili soluzione per l’eventuale gestione diretta dell’ascensore”
Non per fare  polemica  ma per una questione di chiarezza siamo proprio certi che è così?  Anche perchè, un suo collega di giunta l'assessore Sardella (all'epoca consigliere comunale) nel luglio 2011 scriveva così all'allora sindaco Mariano Bruno
AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI LIPARI 
Oggetto: Interrogazione urgente
Durante lo svolgimento dell’incontro svoltosi nella Chiesa dell’Immacolata per ricordare Luigi Bernabò Brea nel centenario della nascita, il Direttore Generale dell’Assessorato ai Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Arch. Gesualdo Campo, ha richiamato l’Amministrazione Comunale per la mancata messa in funzione dell’ascensore che porta al Castello, chiarendo che tale compito è di esclusiva competenza dell’Ente Comune. Considerato che l’ascensore è stato realizzato per consentire l’accesso al Castello a disabili ed anziani, e che pertanto deve ritenersi una struttura di primaria importanza, il sottoscritto nella qualità di Consigliere Comunale interroga la S.S. per conoscere: 1) i motivi per i quali ancora oggi il Comune non ha ottemperato a tale obbligo; 2) se la S.S. intende adoperarsi per mettere in funzione l’ascensore; 3) se l’utilizzo della galleria che consente l’accesso all’ascensore per mostre varie è stato concesso gratuitamente o dietro compenso; 4) in caso di non gratuità in quale capitolo del bilancio comunale è stato fatto confluire l’incasso. In attesa di un riscontro urgente porgo distinti saluti
 Giovanni Sardella (Consigliere Comunale)

Dalle parti in rosso è chiaro che  c'è qualche incongruenza. Per l'assessore De Luca titolarità e gestione sono del Museo; per Sardella, che riportava una frase dell'Arch. Campo, la messa in funzione (gestione?) è di esclusiva competenza dell'Ente Comune.
Al di là dell'iniziativa importante e  lodevole dell'assessore De Luca aspettiamo di sapere come stanno realmente le cose

Il "logo cadente" delle Poste a Canneto. La Banca Popolare conceda un mutuo per il suo ripristino (di Elio Mollica)

Al Direttore della Banca Popolare di Ragusa, Agenzia di Canneto Lipari
e p.c. Al Direttore Provinciale delle “POSTE ITALIANE S.p.A.” MESSINA
Centinaia di turisti hanno fotografato il logo cadente delle POSTE di Canneto, e da italiano provo vergogna per le immagini “Schettine” che continuano a fare il giro del mondo. 
Tale menefreghismo dura ormai da diversi anni e volendo porre rimedio all’immagine umiliante per la nostra Comunita’. 
Le chiedo di volere finanziare i Suoi vicini o concedere un mutuo di € 50,00 per ordinare la nuova stampa dell’adesivo del logo in questione. 
Grazie. 
Elio Mollica

Giacomantonio "Un successo anche quest’anno la festa di San Bartolo"

In un comunicato il dottor Michele Giaccomantonio sottolinea come "la festa di S.Bartolomeo è stato anche quest’anno un successo innanzitutto per la partecipazione e non solo di chi già si trovava a Lipari ma anche di chi, per l’occasione della festa, giungeva dalle altre isole e dalla costa tirrenica sia per devozione al Santo sia richiamati dai concerti di Vecchioni e di Carboni.  
Tutto si è svolto ordinatamente grazie anche all’impegno coordinato delle forze dell’ordine.
Un successo caratterizzato anche dalle contribuzioni volontarie dei privati. Le somme stanziate in Bilancio- afferma il portavoce-  hanno concorso al pagamento dei fuochi pirotecnici che nel loro complesso sono costati 20 mila euro" 

Rideterminazione rate Tares via libera dal consiglio comunale di Lipari. Ma ha tenuto banco la soppressione del tribunale

Il consiglio comunale di Lipari convocato dal presidente Adolfo Sabatini ha previsto il via libera alla  rideterminazione delle rate Tares.
Ad inizio dei lavori erano presenti in 15. Per l'amministrazione il vice sindaco Gaetano Orto In aula anche il dirigente Francesco Subba e il  ragionier Lucio D'Ambra.
In apertura il presidente Sabatini ha dato di una lettera del consigliere Giacomo Biviano che richiedeva di rinviare l'argomento Tares tenuto conto che non si era riunita la commissione bilancio (convocata per domani). I lavori, dopo una serie d'interventi, ivi compreso quello del segretario generale. 
La votazione sulla Tares ha dato questo risultato: 4 astenuti e 11 favorevoli.
La notizia, portata in aula dal consigliere Nuccio Russo, che era a Lipari, Galluccio, presidente del tribunale di Barcellona ha aperto la discussione sulla chiusura del tribunale, sulla necessità che il consiglio si spostasse presso la sede eoliana del tribunale per fare capire al presidente come gli eoliani "mal digeriscono" la chiusura, la presentazione di un ordine del giorno sull'argomento. 
Sull'argomento tribunale è intervenuto il vice-sindaco Gaetano Orto che ha relazionato su quanto è stato fatto ed ha annunciato che domani, unitamente al sindaco e al presidente del consiglio comunale, sarà a Roma anche per affrontare questo argomento direttamente al Ministero.
Vi proponiamo un'ampia parte dell'intervento del vice sindaco Gaetano Orto. Ci scusiamo con i lettori ma per motivi tecnici è saltata la conclusione dell'ultimo passaggio registrato. In poche parole l'avvocato Orto conclude dicendo che, dopo l'incontro avuto a Roma con il sottosegretario del Ministro della Giustizia, questi nei giorni successivi è stato inrintracciabile

IAL, LA REGIONE REVOCA L’ACCREDITAMENTO “ANCORA SILENZIO SUI 22 MILIONI SPESI”

Revocato l’accreditamento allo Ial Sicilia. “Non sono ancora pervenuti i chiarimenti chiesti in merito all’utilizzo dei 22 milioni di euro da parte dell’ente di formazione, destinati al pagamento dei lavoratori”, ha comunicato Palazzo d’Orleans. Per tale motivo “i corsi e il personale dello Ial e degli enti Aram, Lumen, Ancol, Aiprig transiteranno al Ciapi immediatamente”.
“Quando il Governo della Regione Siciliana chiede come vengano utilizzati i soldi pubblici si pretende una risposta chiara e netta – dice l’assessore regionale Nelli Scilabra – Lo Ial Sicilia non ha saputo spiegare come abbia utilizzato ben 22 milioni di euro. Chi non paga i lavoratori e non spiega come utilizza i soldi pubblici, evidentemente non puo’ avere alcun rapporto con l’amministrazione regionale. Probabilmente qualcuno non ha ancora compreso che e’ cambiato il vento, questo provvedimento chiarira’ le idee”.
“Esprimiamo grande preoccupazione sulla revoca dell’accreditamento dello Ial Sicilia oltre a quelle gia’ annunciate da tempo e per motivi diversi di Ancol, Lumen, Aram ed Aiprig. Ci preoccupa sia per il destino dei lavoratori e sia per gli effetti che tali scelte potranno avere sul futuro del settore, e ci preoccupa il fatto che tali scelte siano viziate da improvvisazione ed approssimazione amministrativa. Non vorremmo che questo provvedimento pesante per gli effetti sul settore e sui lavoratori derivi da beghe politiche all’interno di un partito, facendo precipitare il settore della Formazione in un caos sociale che pesa sui lavoratori”. Ad affermarlo è Giovanni Migliore, segretario Cisl Scuola, responsabile Formazione,intervenendo sulla vertenza. “Non e’ possibile che gli errori e le forzature fatte dal precedente governo Lombardo vengano fatte pagare ai lavoratori del settore gia’ tutti martoriati dai ritardi del governo e delle incapacita’ dell’amministrazione regionale ad erogare le risorse e a programmare le nuove attivita’ formative per tutti gli enti in Sicilia – continua -. Finora i ritardi e gli errori dell’amministrazione nella gestione del Fondo sociale europeo stanno gravando su tutti i lavoratori di tutti gli enti operanti in Sicilia che, comunque, continuano a lavorare, nonostante i ritardi e le continue incertezze sul loro futuro”.
“Ci auguriamo – aggiunge Migliore – che effettivamente venga separato il destino degli enti da quello dei lavoratori affinche’ l’occupazione venga garantita e tutelata. Ci preoccupa, infatti, il rischio che gli annunci sul transito del personale per i lavoratori di Aram, Ancol e Lumen non si realizzino e che cosi’ si allarghino le fila dei lavoratori licenziati e senza prospettive”. “Chiediamo, quindi – conclude Migliore -, la convocazione urgente di un tavolo entro 24 ore, affinche’ tale passaggio sia supportato da scelte concrete e fattibili normativamente, e che si proceda con la formale e concreta attivazione del provvedimento che formalizzi l’assunzione di tutto il personale al Ciapi di Priolo. I lavoratori non devono piu’ pagare colpe non loro”.

24 Agosto 13 - La processione di S. Bartolomeo a Lipari (foto)

BENI CULTURALI, “FASE DUE”: MAXI ROTAZIONE DEI DIRIGENTI

Il governo Crocetta passa alla “fase due” e lancia il bando interno che darà il via alla maxi rotazione dei dirigenti dell’assessorato regionale dei Beni Culturali. In sostanza, verranno spostati quasi tutti i vertici di tutte le soprintendenze, a eccezione di Palermo e Ragusa, dei musei, parchi, gallerie e biblioteche.
Un maxi trasferimento che prevede il “trasloco” interno di 289 dirigenti. Oggi il dipartimento conta 71 tra aree e servizi e 300 unità operative, tra cui 26 Parchi, 4 Musei archeologici regionali, 7 Musei interdisciplinari, 2 Musei regionali.
Scatta la corsa per occupare i posti di vertice dei parchi, che passeranno da 26 a 18. Ci saranno invece più musei, con i rispettivi dirigenti. Toccherà al dirigente generale, Sergio Gelardi, il compito di scegliere i nomi tra i possibili candidati, sulla base delle attività svolte e  delle pubblicazioni scientifiche. La maggior parte dei dirigenti trasferiti pero’ resterà nello stesso settore di competenza. Uno dei criteri di selezione privilegia infatti chi ha già esperienza  nel campo dei beni culturali.
 L’assessorato guidato da Maria Rita Sgarlata punta alla razionalizzazione del settore che conta quasi 4.000 dipendenti, poco meno di 300 sono dirigenti. A questi vanno poi aggiunti i dipendenti della Sas, (partecipata dalla Regione), che portano a 5.000 unità il totale del personale impiegato nel settore. La riforma mira anche contenere la spesa: dal primo ottobre, verranno tagliati 82 dirigenti. Con il nuovo apparato e la riduzione del 20 per cento delle indennità dei dirigenti, si punta a un  risparmio di circa 500 mila euro.

lunedì 2 settembre 2013

Le richieste dei cittadini: Cani ad Acquacalda e Cantieri di lavoro

Salve, mi chiamo Anna Previte ed abito nel condominio Le Villette ad Acquacalda.
Con la presente desidero segnalare che all'interno di questo condominio si aggirano, ormai da qualche anno, dei cani randagi ringhiando minacciosamente e avventandosi contro adulti e contro i bambini (tra i quali mio figlio ed i miei nipoti) impedendo loro di uscire di casa per giocare all'interno del cortile e degli spazi condominiali.
Desidero sottolineare che si tratta di randagi diversi da quelli che Vi sono stati segnalati nei giorni scorsi e per i quali abbiamo saputo che avete già provveduto al loro prelievo.
Cosa si può fare per risolvere questo problema che ormai è diventato insostenibile.
In allegato la foto di uno dei randagi in oggetto che oggi si trova davanti il cancello di casa mia.
Cordiali saluti
Anna Previte


CANTIERI
Volevo sapere come si sta muovendo il comune, spero non voglia farci perdere questa opportunità, vista la grande crisi, una boccata d'ossigeno per i tanti che come me è disoccupato.
Daranno una boccata d’ossigeno a 20 mila disoccupati siciliani con reddito sotto la soglia di povertà e comunque non superiore all’assegno sociale pari a 442,30 euro per il 2013. Sono i cantieri di servizio, nuova definizione dell’antico strumento dei cantieri scuola o cantieri di lavoro varati negli anni ’70 ed ’80.
Il bando, dotato di 50 milioni di euro di fondi comunitari, è stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale di oggi che riporta anche i moduli per le richieste che dovranno essere avanzate dai Comuni.
Articolato il sistema di assegnazione dei fondi. Entro 30 giorni da oggi io Comuni siciliani dovranno presentare progetti alla Regione che riguardino attività di pulizia straordinaria di parchi e giardini pubblichi, decoro urbano, manutenzione stradale, raccolta rifiuti o differenziata ma anche di assistenza agli anziani.
Saranno riservati agli invalidi, invece, i servizi di guardiani.
Bando di gara e modulistica sono presenti sulla gazzetta ufficiale (scarica il bando con gli allegati ed i moduli estratto dalla gazzetta) della Regione siciliana.
Dino Salmieri
Le risposte a questi quesiti li troverete sull'apposita pagina istituita dal comune di Lipari
http://88.53.185.155/lipari/sa/sa_p_testo.php?x=9970205a74ba0d536cb617b46f17aa94&idservizio=10045&idtesto=148&idfoto=&&nodo=nodo0

24 Agosto 13 - La processione di S. Bartolomeo a Lipari (foto)



Niente 1°media a Pianoconte...e neanche a Quattropani. Il consigliere Fonti aveva visto giusto

Niente prima media nel plesso di Pianoconte quest'anno; lo stessa dicasi per Quattropani. Gli alunni delle  due frazioni, sradicati dal proprio territorio e con tutti i disagi del caso, dovranno frequentare la scuola media a Lipari.
Ricordiamo che l'allarme era stato lanciato (inascoltato) il 21 luglio scorso dal consigliere Gesuele Fonti attraverso la  lettera inviata a  diversi organismi e che potrete leggere cliccando su questo link:
http://eolienews.blogspot.it/2013/07/il-consigliere-gesuele-fonti-non-si.html
Per i genitori che volessero intervenire sulla vicenda  mettiamo a disposizione una mail ssarpi@libero.it  dove potranno dire la loro.
Si può anche commentare su fb in un link creato sulla pagina del nostro direttore Salvatore Sarpi
PS. C'è da domandarsi cosa succederà nell'anno scolastico 2014/15 quando Pianoconte avrà i numeri per costituire la  prima classe e Quattropani no.

Sabatini scrive a Biancheri: "grazie per avermi dato il piacere di leggere parole vere, sincere e di pacificazione"

Con piacere, ho letto la nota di Francesco Biancheri anche se nei miei ricordi  sarà sempre affettuosamente  Franco.-
Ed a Lui, a Franco, esprimo pubblicamente il mio grazie per avermi dato il piacere di leggere parole vere, sincere e di pacificazione scritte da chi ha lasciato ma non dimenticato l'isola.-
Caro Franco, anche tu hai notato  che ogni giorno chi, per esigenza o per scelta, ha lasciato Lipari scrive solo parole di disprezzo, avvelenando i rapporti e la serenità quotidiana (a mio avviso senza motivo).-
Giudizi affrettati, mezze verità o critiche gratuite oramai fanno parte del quotidiano e questo quando avviene da Eoliani ormai lontani fa ancora più male.-
Non penso minimamente che, chi vive in altri paesi debba rinunciare ad ogni tipo di critica, penso invece che dovrebbero consigliarci, indirizzarci sulla giusta strada essendo loro, spettatori privilegiati.
A Te Franco ed alla Tua famiglia auguro ogni bene e spero di leggerti ancora e soprattutto incontrarti qui a casa.-
Un abbraccio e grazie.-
Adolfo Sabatin
i

Domani consiglio comunale a Lipari

Si riunirà domani alle 10 il consiglio comunale di lIpari. Due gli argomenti all'odg: rideterminazione delle rate Tares, rettifica della delibera del consiglio comunale del 29-7-2013 e approvazione del regolamento per la disciplina del sistema integrato dei controlli interni.
Altra riunione il 23 settembre alle 10. All'ordine del giorno un solo argomento: approvazione rendiconto della gestione 2013.

Tanto per chiarire (di Enzo Mottola)

Egregio Direttore,
tanto per chiarire il mio evidente crittografico messaggio:
NON CE L’HO CON I CANI !
NON CE L’HO CON IL SIGNOR RIZZO NERVO (che cordialmente saluto) da me citato (cfr. testo lettera del 23/08/13) come “persona degna di tutto rispetto” e non persona di rispetto (maliziosamente fraintendibile) e Very important person (che non è una cattiva parola).
Enzo Mottola

Concessione in uso gratuito di immobili comunali. Il dottore Subba "rinfresca" la memoria all'ex assessore China

 Al Sig. Giulio China
e, p.c.: Al Sindaco
All’Assessore al Patrimonio
Al Segretario Generale
Al Dirigente del III settore
Al Responsabile dell’Ufficio Patrimonio
Alla Corte dei Conti
 PALERMO
Oggetto: Concessione in uso gratuito di immobili comunali.
Al rientro dalla fruizione di un periodo di ferie mi ritrovo tra la posta una Sua nota del 22/07/2013, introitata al prot. generale del Comune di Lipari al n. 23116 del 22/07/2013, e, nel leggere il contenuto della missiva, sono quasi incredulo a pensare che la stessa proviene da chi è stato assessore al patrimonio del nostro Comune ininterrottamente dal 14/06/2007 (determina sindacale n. 44 del 14 giugno 2007) al 08/05/2012 (ultima determina sindacale di nomina la n. 23 del 2 marzo 2012 e proclamazione del nuovo sindaco avvenuta il 09/05/2012).
Mi permetto di ricordarLe, basandomi sui file conservati nel mio computer, che la S.S., nella qualità di assessore al ramo, è stato destinatario delle mie note del 07/04/2009, 02/09/2009 e 13/01/2012 delle quali si riporta il contenuto (copio il contenuto dell’ultima nota che è praticamente uguale a quello delle precedenti):

Al Dirigente del 3° Settore
Al Responsabile dell’Ufficio Patrimonio
All’Assessore al Patrimonio
e, p.c.: Al Sindaco
Agli Assessori
Al Segretario Generale
Oggetto: Stato d’uso immobili di proprietà comunale e tutela degli interessi patrimoniali dell’ente.
In riferimento allo stato d’uso di immobili di proprietà comunale mi permetto di ricordare, ancora una volta, che con nota del 07/04/2009 questo settore ha trasmesso alle SS.LL. articolo del Sole 24 Ore del 06/04/2009 riportante due recenti pronunce della Corte dei Conti relative alla manutenzione ordinaria e all’adeguamento dei canoni degli immobili comunali concessi in locazione che trattavano, peraltro, l’aspetto della responsabilità del Sindaco del Comune sul quale “permane non solo il principio generale di sovrintendenza degli uffici e il dovere di assicurare la corretta gestione delle risorse economiche comunali ma, nel caso in questione, anche una precisa e personale attenzione istituzionale verso tutti i rapporti di locazione in essere con censura di atteggiamenti omissivi che non trovano giustificazione nella supposta dedizione di un Sindaco alla risoluzione di soli problemi aventi natura politica”.
Con la stessa nota abbiamo chiesto agli organi competenti di effettuare una precisa e puntuale ricognizione di tutti gli immobili di proprietà comunale e del relativo stato d’uso degli stessi.
La questione si ripropone per via delle richieste di amministratori vari sullo stato d’uso degli immobili comunali (vedi seduta di Consiglio comunale di approvazione del Bilancio 2011) e, pertanto, si sollecita, ancora una volta, un’azione puntuale ed attenta di verifica di ogni forma di rapporto di locazione, di comodato d’uso e di stato d’uso degli immobili comunali.
Si chiede, in particolare, di prestare attenzione alle “situazioni di criticità” più volte già segnalate da questo settore relative a: locazioni/stato d’uso agenzie aliscafi - locazione megaparcheggio di via cappuccini - stato d’uso immobile di via Bagnamare occupato dai VV.FF. - locazione immobile di Via A.Volta - occupazione dell’immobile di Via Balestrieri - verifica dei comodati d’uso di immobili comunali ad associazioni ed istituzioni varie;
per i quali una piena tutela degli interessi economici dell’ente non è più procrastinabile (non siamo a conoscenza di eventuali azioni intraprese a seguito delle nostre precedenti segnalazioni).
Restiamo in attesa di riscontro.
Le Sue considerazioni sulla tutela degli interessi economici dell’ente arrivano quindi in forte ritardo rispetto ai solleciti inoltrati dal sottoscritto e sono certo che le mie segnalazioni saranno state prese in debito conto dalla S.S. (quando era assessore al patrimonio) e dagli uffici competenti per materia.
In relazione alla Sua richiesta di conoscere “quali azioni l’Amministrazione Comunale ha intrapreso o ha intenzione di portare avanti affinchè i beni immobili concessi in comodato d’uso gratuito siano nuovamente nella piena disponibilità dell’ente” credo che il quesito si riferisca solo all’ultimo anno e qualche mese di amministrazione (periodo nel quale ha amministrato la giunta Giorgianni) e penso che gli attuali amministratori Le forniranno adeguata risposta. Per il precedente periodo amministrativo credo però che debba essere Lei, che era l’Assessore al ramo, a rassegnare tale relazione e, in proposito, non mi pare di aver mai ricevuto adeguati riscontri alle mie segnalazioni.
Nel rappresentare che ulteriore sollecito, di tenore analogo a quello del 13/01/2012, ho inoltrato alla nuova amministrazione con nota del 24/04/2013 (quindi molto prima della Sua lettera del 22/07/2013) mi accodo alla Sua richiesta di accertamento di responsabilità e sollecito, ancora una volta, i competenti organi politici e tecnici, che leggono per conoscenza, restando in attesa di riscontro da parte di questi ultimi.
Il Dirigente (Dott. Francesco Subba)

Sollecitati chiarimenti sul mancato funzionamento dell'ascensore che dovrebbe portare al castello di Lipari

Una nota è stata inviata agli organismi competenti dall'amministrazione comunale di Lipari per conoscere le motivazioni che, a tutt'oggi, impediscono la messa in funzione dell'ascensore che da via Garibaldi consentirebbe un accesso agevole (specie ai diversamente abili e agli anziani) al castello di Lipari.  

Si torna a scuola. Al "Conti" di Lipari si inizia il 9 settembre

I primi studenti dell'Istituto "Isa Conti" di Lipari a tornare tra i banchi saranno quelli delle V classi (di ogni indirizzo).
Per loro il primo giorno di scuola è stato fissato al 9 settembre (orario dalle 8,15 alle 11,15)
Il giorno successivo, 10 settembre. toccherà alle prime classi (di ogni indirizzo) (orario dalle 8,15 alle 11,15)
Da  giorno 11 tutti  a scuola. Secondo questo calendario:
Nei giorni dall'11 al 14 l'orario delle lezioni andrà
dalle 8,15 alle 12,15
Dal 16 in poi l'orario delle lezioni andrà dalle 8,15 alle 13,15

Anche il poeta eoliano Cortese a Guardia Lombardi (AV)

Poesie di autori contemporanei, sul tema dell’aria, in mostra lungo il percorso del centro storico di Guardia Lombardi (AV). Tra gli autori c'è il poeta eoliano Davide Cortese. La mostra delle poesie sarà esposta da sabato 7 settembre pomeriggio (ore 16,30) a domenica 8 (ore 15,00). Il percorso è libero. Le poesie sono raccolte nell'antologia: “Le strade della poesia: poesie dell’Aria”. Durante l’intera manifestazione sarà possibile visitare il Museo della Tecnologia, della Cultura e della Civiltà Contadina dell’Alta Irpinia, sito nel Centro Storico

Ennesima fogna..."in ebollizione" e non c'entra la pioggia

Ci segnalano che accanto all'attività del signor Martino (ubicata sulla via Conti a Lipari) c'è una fogna dalla quale, da circa una settimana, fuoriescono liquami "tanto che nella curva delle scuole non si riesce a camminare per quanta acqua puzzolente si trova".
Profumo dell'isola come quello pluri-giornaliero che si respira a Bagnamare