"Servizio Idrico Integrato – Rifornimento a mezzo autobotte" è l'oggetto della nota inviata dai consiglieri comunali Gesuele Fonti e Francesco Megna (Il Faro) al sindaco di Lipari.
Il testo:
Con nota prot. 29648 del 30 Luglio 2008 il Dirigente del IV settore Dott. Nico Russo, ha chiarito le modalità di gestione del servizio di rifornimento idrico a mezzo autobotte; contestualmente ha disposto che l’ufficio competente applicasse le tariffe previste dal Capitolato d’appalto, giusta trattativa espletata in data 10-02-2007.
In conseguenza di tale disposizione interna, con decorrenza 4 Agosto 2008, le tariffe per il rifornimento a mezzo autobotte venivano così rideterminate:
€ 45,961 per le sole spese di trasporto e distribuzione di 8000 litri di acqua potabile per tutte le zone dell’isola, ivi comprese quelle sprovviste di rete idrica;
€ 38,777 per le zone di Lipari e Canneto.
A tali importi, chiarisce il Dirigente, va aggiunto il costo dell’acqua previsto in € 1,01 al mc. escluso IVA, cosicché il costo di un viaggio con autobotte da 8 tonnellate, dal 4 Agosto 2008 grava sull’utenza per € 54,85 a viaggio, contro i 25,42 Euro pagati dall’utenza fino alla fine del mese di Luglio .
Di fatto, con la nuova disposizione dirigenziale, si è concretizzato un RADDOPPIO della tariffa pagata dall’utenza, e per di più nel periodo di massima richiesta e necessità
Quali le cause di tale aumento e quali le possibili immediate soluzioni??
Con Decreto del 14 Giugno 2002 (G.U. n. 143 del 20-6-2002) il Presidente del Consiglio Dei Ministri, nel dichiarare lo stato d’emergenza nel Comune di Lipari, in premessa chiariva che “si rendeva assolutamente necessaria l'adozione di provvedimenti urgenti finalizzati a fronteggiare l'emergenza idrica”.
Tale concetto fu ribadito con l’Ordinanza di protezione civile n. 3225 del 02-07-2002 (G.U. n.162 del 12-07-2002), la quale nominava il Sindaco del Comune di Lipari Commissario delegato, “allo scopo di fronteggiare la situazione di emergenza causata alle infrastrutture ed all’approvvigionamento idrico del comune di Lipari”
Sulla scorta di tali argomentazioni e sino all’anno 2007, il Sindaco, quale Commissario Delegato per l’emergenza, ha utilizzato una parte dei proventi del ticket d’ingresso, per sgravare le numerose utenze non servite dalla rete idrica comunale, facendosi carico dei maggiori oneri sostenuti.
Da quest’anno, tuttavia, non vi è più alcuna agevolazione tariffaria a copertura dei costi del trasporto per gli utenti non serviti dalla rete idrica comunale, in quanto la gestione Commissariale del Prefetto, non ha evidentemente ritenuto prioritario alcun intervento in tale direzione, quindi si è giunti al raddoppio della tariffa che grava esclusivamente sull’utente.
Pertanto, i Consiglieri scriventi, invitano il Sindaco ad investire con urgenza del problema la gestione commissariale prefettizia.
Nelle more di una risposta che certamente prevedrà dei tempi tecnici non sostenibili dall’utenza, si fanno voti all’Amministrazione Comunale di reperire nel Bilancio approvato pochi giorni addietro, le risorse necessarie a calmierare e ridurre la tariffa del servizio di rifornimento idrico a mezzo autobotti, per gli utenti non serviti dalla rete comunale, riportando la tariffa all’importo originario.
.Il gruppo scrivente chiede altresì copia della vigente Delibera di Giunta Municipale (ai sensi dell’art 3 del Regolamento Comunale) di determinazione delle tariffe del servizio di rifornimento idrico a mezzo autobotte, o di eventuali Determine Sindacali con analogo dispositivo.
In conclusione un’ultima considerazione: la disposizione del Dirigente del IV settore, impone all’ufficio di aggiungere al costo del servizio di trasporto e distribuzione, così come risultante dalla gara espletata nel Febbraio 2007, anche i metri cubi di acqua alla tariffa unica (€ 1,01) prevista per tutte le utenze comunali.
Tale tariffa tuttavia, include tutti i costi di gestione, manutenzione e funzionamento relativi al servizio idrico integrato, le spese di elettricità per il pompaggio dell’acqua nelle reti etc, ed ha natura di corrispettivo di un servizio che gli utenti sprovvisti di rete idrica non possono IN NESSUN CASO ricevere. Pertanto, ai costi di trasporto, andrebbe aggiunto, a parere degli scriventi, il prezzo d’acquisto che il Comune paga ai fornitori (Dissalatore e Ministero della Difesa) senza ulteriori integrazioni che non potranno mai avere natura di corrispettivo di un servizio reso.
Si resta in attesa di urgente riscontro, stante l’urgenza di ripristinare le tariffe applicate fino al mese di Luglio che, con tutta evidenza, non possono essere modificate da una disposizione dirigenziale interna, ma necessitano di apposita determina o atto monocratico ai sensi della vigente normativa, tuttavia, si riservano di tornare successivamente sull’argomento nelle more di una auspicata e necessaria revisione di tutte le procedure inerenti il servizio idrico integrato nel comune di Lipari.