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mercoledì 2 febbraio 2011

Depuratore di Canneto dentro. L'associazione "Per Canneto" chiede al sindaco di attivarsi contro tale localizzazione


Al Signor Sindaco
                                                                  del Comune di Lipari


Oggetto: Depuratore Canneto dentro.-
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L’assemblea dei cittadini convocata dall’Associazione Per Canneto nella giornata di Domenica 30 Gennaio 2011 ha,  all’unanimità, deliberato di chiedere alla S.S. di mettere in essere tutte le iniziative possibili, come, fra l’altro, da sua disponibilità dichiarata pubblicamente nel corso del Consiglio Comunale del 17/01/2011, per una azione di protesta, verso gli organismi preposti, contro la localizzazione a Canneto dentro del depuratore fognario, visti i gravi risvolti ambientali ed economici di tale collocazione.-

Dalle osservazioni manifestate dai numerosi cittadini, dalle Associazioni (Codacons) e da alcuni Consiglieri Comunali,  presenti alla pubblica riunione è scaturita la volontà di invitarLa a fare propria la delibera del Consiglio Comunale, tenutosi a Canneto il 17 Gennaio 2011, soprattutto nel punto dove chiede “all’Amministrazione comunale la presentazione di un ricorso urgente per il mancato coinvolgimento del Consiglio Comunale  da parte del Commissario Delegato in merito a scelte fondamentali di carattere urbanistico” e quindi contro l’indicazione di Canneto dentro come luogo di collocazione del depuratore.

Pertanto, Le chiediamo, Sig. Sindaco, sia come scrivente Associazione ed anche a nome dei cittadini di Serra, di Pirrera, di Lipari ed ovviamente di Canneto, un responsabile intervento al fine di farsi parte attiva in una campagna di informazione della popolazione sui guasti economici ed ambientali che potrebbero derivare proprio dalle vasche di decantazione collocate una sulla spiaggia di Unci, praticamente l’unica spiaggia accessibile dell’isola di Lipari che turisti e residenti affollano d’estate e che il buon Dio ci ha voluto donare, ragione del turismo estivo e balneare, l’altra prevista nel Porto di Sottomonastero, unica porta d’ingresso  dell’isola di Lipari per non parlare di quella prevista nella zona di Santa Margherita.-
 Siamo certi della sua disponibilità ad accogliere questa nostra sollecitazione ed attendiamo fiduciosi le Sue determinazioni.-
                                              
   Associazione “Per Canneto”
                                                             Il Presidente
                                                       Antonino Giardina

"Il Mare d'Inverno 2011" ad Acquacalda

Comunicato delle associazioni Ambiente e Vita, Fare Verde, Marevivo e Cea
Oggetto: “Il Mare d’Inverno 2011”, XIX edizione.
1.-Si comunica che in data 6 febbraio 2011, ad Acquacalda, dale ore 10 e seguenti, si terrà la manifestazione “Il Mare d’Inverno”, giunta alla diciannovesima edizione.
2.-Il Mare d’Inverno serve a ricordare che l’inquinamento di mare, spiagge e litorali dura tutto l’anno, anche se ce ne ricordiamo solo quando arriva l’estate. Ogni anno a gennaio grazie a questa operazione, migliaia di volontari in tutta Italia raccolgono rifiuti di ogni genere ed eseguono un monitoraggio delle più diffuse forme di inquinamento.
Grazie all’operazione “Il mare d’Inverno”, Fare Verde ha scoperto ad esempio l’inquinamento da bastoncini cotonati per le orecchie: milioni di bastoncini di plastica, buttati erroneamente nelle fognature, finivano in mare attraverso i fiumi e invadevano spiagge e litorali in tutta Italia. Per risolvere il problema, il Parlamento italiano ha approvato una proposta di legge proprio di Fare Verde: oggi in Italia, in base alla legge n. 93/2001, i bastoncini cotonati devono essere biodegradabili.
3.-I volontari di Fare Verde che puliranno le spiagge coglieranno l'occasione per fare anche un censimento dei rifiuti più invadenti. Ai cittadini sarà distribuito un volantino con informazioni sul ciclo dei rifiuti e alcuni consigli utili per ridurli a partire dall'acquisto. Al termine della manifestazione sarà redatto un report che verrà diffuso alle Autorità competenti nonché alla Procura della Repubblica di Messina.
Ai partecipanti sarà illustrata inoltre la CIRCOLARE 8 maggio 2009, inerente la gestione dei rifiuti sulle aree demaniali marittime e gli accumuli di Posidonia spiaggiata emanata dall’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente della Regione Sicilia.

Lipari: Guardia di Finanza. Si è insediato il nuovo comandante

COMUNICATO STAMPA
Il Luogotenente Salvatore Tringali ha assunto il comando della Tenenza Guardia di Finanza di Lipari.
Lascia il comando il Luogotenente Giuseppe Celi, che dopo quasi due lustri di onorato comando, si è congedato per collocarsi in pensione. Il Luogotenente Celi aveva assunto il comando del Reparto nel 2001, distinguendosi per la serietà e la professionalità con cui ha condotto l’attività di servizio tributario nell’arcipelago eoliano, anche per le tante operazioni di servizio che hanno visto la Guardia di Finanza di Lipari presente, sempre con successo, nella lotta contro le truffe, il traffico di sostanze stupefacenti, nel rispetto e la salvaguardia dell’ambiente e molti altri settori extratributari.
Il Luogotenente Salvatore Tringali, di anni 43 e messinese di origine, proveniente dal comparto aeronavale della Guardia di Finanza, già comandante della motovedetta del Corpo di stanza a Lipari, dopo aver conseguito il diploma di Istituto Nautico è entrato nel Corpo nel 1986, dove si è specializzato quale nocchiere abilitato al comando. Conoscitore delle lingue straniere ed in possesso dello s.l.e. inglese, nel 1993 ha partecipato alla missione UEO “Danube Enforcement” e nel 2005 alla missione in Albania “bilaterale interni”, quale Ispettore addetto all’addestramento della polizia di Frontiera albanese. Ha comandato diverse unità navali e guardiacoste d’altura, in servizio lungo le coste calabresi e siciliane. L’Ispettore ha assicurato il massimo impegno personale e dei propri uomini nell’assolvimento dei compiti istituzionali demandati alla Guardia di Finanza, nonché la massima disponibilità e collaborazione nei rapporti con le istituzioni ed i cittadini, ai quali rivolge un caloroso saluto.   

Eolie, Imperversa il maltempo. Ancora una notte di vento e di mare in tempesta

Imperversa il maltempo nell'arcipelago eoliano. Durante la notte, e seppure in modo ridotto tutt'ora, raffiche di vento hanno investito le isole contribuendo a mantenere il moto ondoso alquanto intenso. Difficilmente oggi si riusciranno ad avere collegamenti marittimi. Almeno in prima mattinata.
Nella foto, il moto ondoso che investe in questo momento il molo di Sottomonastero (sono le ore 7.05) ripreso attraverso la nostra webcam

martedì 1 febbraio 2011

Canneto di nuovo invasa dai marosi. "...e possiamo solo sperare che il mare si calmi...." (di Roberto Piemonte)

Mentre scrivo queste poche righe Canneto, ancora una volta, viene invasa dai marosi, con i pericoli ed i disagi del caso.-
Che dire ? Lo avevamo detto? Si sapeva?
Comunque mi pare utile ricordare che circa un anno fa l'Associazione Per Canneto, di cui faccio parte, ebbe a scrivere l'ennesima lettera che allego.
Invito tutti a leggerla con attenzione ed invito tutti a chiedersi cosa è stato fatto da allora ad oggi.-
Ancora oggi le stelle stanno a guardare ed il mare continua ad entrare.
Ai lettori di questo notiziario , ai cittadini di Canneto e perché no ai nostri Amministratori, un invito a riflettere.
Ogni commento potrebbe apparire superfluo.-
Per il momento considerato che il Megaporto ed altri argomenti sono sicuramente più importanti della protezione dei centri abitati  costieri come quello di Canneto mi pare che possiamo solo sperare che il mare si calmi e che si mantegna sempre "poco mosso".-
Roberto Piemonte

La lettera inviata il 18 Gennaio del 2010 a diverse autorità tra cui il Prefetto di Messina e la Protezione Civile
Oggetto: CANNETO – Mareggiata del 15 Gennaio 2010 /Protezione centro abitato della frazione di Canneto dagli eventi meteo marini

Nella giornata del 15 Gennaio 2010 si è verificata l’ennesima mareggiata che, inesorabilmente, ha colpito la frazione di Canneto ed anche in questa occasione abbiamo assistito, impotenti, all’aggressione dei marosi che hanno invaso la sede stradale di tutta la Marina Garibaldi da Unci a Calandra penetrando, pericolosamente, in diverse abitazioni ed attività commerciali prospicienti.-
Il verificarsi dell’ultimo, tanto devastante, quanto previsto, evento meteo marino, ha riportato la memoria dei cittadini al lontano 21 Gennaio dell’anno 1981 quando, una mareggiata di forte intensità causò un vero e proprio disastro e solo per fortuna non vi furono vittime fra gli abitanti.-
Dopo quell’evento disastroso furono posizionati, in ampi tratti della baia di Canneto, ad una distanza di circa 30/40 metri dalla battigia dei massi in calcestruzzo (cosiddetti tetrapodi) per contrastare e smorzare la forza delle onde del mare.-
Da allora ad oggi mareggiate ve ne sono state parecchie, fin troppe, anche ampiamente documentate dagli organi di stampa locali, regionali e nazionali, ogni evento diventa sempre più pericoloso per l’incolumità della cittadinanza, i danni conseguenti sono sempre più pesanti e gli interventi successivi sempre più costosi.-
Ormai, da anni, non vi è alcun dubbio che i tetrapodi, posizionati dopo la mareggiata dell’anno 1981, per assolvere alla funzione di barriera frangiflutti sommersa, a difesa della frazione di Canneto, sono inutili, non svolgono più la loro importante funzione tant’è che il mare, frequentemente, con estrema facilità, invade la carreggiata stradale e, ovviamente, anche le abitazioni e la recente mareggiata ha riproposto, con forza, la necessità di realizzare al più presto efficaci opere a protezione dell’abitato al fine di evitare rischi e tragedie mai dimenticate anche in previsione di marosi di straordinaria entità che, ciclicamente si abbattono sul nostro Arcipelago colpendo i centri abitati come quello di Canneto.-
Già con nostra lettera del 26 Febbraio 2008, indirizzata al Comune di Lipari ed al Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, abbiamo evidenziato la problematica ma, da allora ad oggi, nè abbiamo avuto riscontro alcuno né alcun intervento è stato attuato.-
Appare utile rammentare che, fra l’altro, la frazione di Canneto nell’anno 2002, a seguito dello tsunami che si verificò a causa della eruzione del vulcano dell’isola di Stromboli fu indicata fra le località a rischio, poiché fortemente esposta ad eventuali inondazioni marine. E’ altresì utile ricordare che ancora oggi è vigente l’emergenza Stromboli.-
La protezione dell’abitato, il rinfoltimento della barriera frangiflutti sommersa già esistente che, a seguito del naturale assestamento idrogeologico dovuto ai marosi, non svolge più le funzioni per la quale a suo tempo era stata collocata, il posizionamento di altri tetrapodi e/o massi naturali nelle zone ove non sono stati messi in opera ed il ripascimento delle spiagge, non sono più differibili e devono costituire una priorità assoluta.
L’esperienza del passato e gli odierni eventi climatici sempre più estremi che mettono a rischio la pubblica incolumità e danneggiano le infrastrutture della frazione di Canneto, impongono, senza mezzi termini, interventi preventivi e tempestivi al fine di evitare che eventi naturali assolutamente prevedibili possano trasformarsi in vere e proprie calamità
Facciamo appello, pertanto, alle istituzioni affinché venga attuato quanto necessario alla protezione dell’abitato e delle infrastrutture della frazione di Canneto, oggi richiesto in relazione all’emergenza rappresentata dalle mareggiate che certamente rappresentano un evento tanto probabile quanto prevedibile.-
Nell’attesa, ringraziandoVi d’anticipo per l’attenzione che porrete alla presente, porgiamo distinti saluti.-
Associazione “Per Canneto”
Il Presidente
Antonino Giardina

Messa in sicurezza di Marina Corta. I "complimenti" di Sabatini

Dopo aver visto gli effetti della mareggiata di oggi 1 febbraio 2011, esterno i miei complimenti a tutti i progettisti del Genio Civile Opere Marittime ed all’Amministrazione Comunale, sindaco in testa, per la riuscita delle opere di messa in sicurezza di Marina Corta. Adesso aspettiamo la messa in sicurezza di Sottomonastero………..! Con sincera riconoscenza.
Adolfo Sabatini (Consigliere Comunale di Nuovo Giorno)

Santa Marina Salina: Santina Gullo nuovo assessore

COMUNICATO STAMPA
In data odierna il Sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo, ha provveduto a nominare il quarto assessore della propria Giunta: si tratta della Rag. Santina Gullo, di Santa Marina Salina che avrà la delega ai Servizi Sociali.
“Con l’ingresso in Giunta del neo Assessore Gullo, che fa registrare anche l’aumento della quota rosa, si completa nuovamente la squadra, ora composta interamente da under 40, che amministrerà il Comune fino a termine del mandato,” ha dichiarato il Sindaco Lo Schiavo. “ L’Assessore Gullo, alla sua prima esperienza di questo tipo, si è detta entusiasta dell’incarico che andrà a svolgere, e già oggi pomeriggio prenderà parte alle sue prime Deliberazioni di G.M.”.
All’Assessore Gullo vanno gli auguri per svolgere un sereno lavoro da parte del Sindaco nonché d parte dei colleghi Follone, Sidoti e Arabia, e di tutto il Consiglio Comunale.

Intervento sul depuratore e sul ciclo dell' acqua (di Michele Giacomantonio)

Riceviamo e pubblichiamo:
Ho avuto la fortuna di partecipare domenica all'incontro indetto dal comitato di Canneto sul depuratore che il commissario vuole realizzare a Canneto dentro. Dico "fortuna" perchè ho potuto aggiornarmi sulle ultime vicende visto che da mesi sono spesso fuori sede e sarebbe stato bene che alla riunione avesse partecipato molta più gente perchè in ballo non solo sono le abitazioni alcuni cittadini di Canneto e dintorni ma tutta l'economia dell'isola e forse delle Eolie. Che cosa succederebbe infatti se la vasca di accumulo di liquami prevista sulla spiaggia di Unci tracimasse a mare come è recentemente successo in Campania?
Giustamente si è concluso dicendo che bisogna meglio informare l'opinione pubblica sia con manifesti, sia con assemblee e comizi ma contemporaneamente bisogna cercare di bloccare questa decisione scellerata e dissennata. E per fare questo non basta che i cittadini o i proprietari dei terreni e delle abitazioni in prossimità del depuratore ricorrano al TAR o alla magistratura, è necessario che ci sia una presa di posizione ed una iniziativa energica del Sindaco e della Giunta comunale. Non basta che il Sindaco si limiti a trasferire alle autorità competenti la mozione che il Consiglio Comunale ha approvato all'unanimità ma deve assumere comportamenti conseguenti:
1. deve assumere la delibera del Consiglio Comunale in una delibera di Giunta facendola propria;
2. deve, sulla base di questa delibera, ricorrere al TAR contro il provvedimento del Commissario;
3. deve verificare se dirigenti e funzionari comunali operino in sintonia, riguardo ad autorizzazioni e comportamenti, con gli interessi comunali espressi nella delibera del consiglio oggi e domani ( ci si augura) anche di Sindaco e giunta ed , in caso contrario, deve comprenderne le ragioni informandone debitamente Consiglio e cittadini.
Bisogna dire basta a chi gioca in maniera diversa su diversi tavoli dicendo alcune cose ai liparesi, altre al Commissario ed al Ministero dell'ambiente. Michele Giacomantonio

Eolie è isolamento. Lo "spettacolo" del mare in tempesta e...i soliti problemi (video)

 Eolie isolate da ieri sera  e sferzate dal forte vento proveniente da est.
Stamani gli aliscafi della Ustica Lines e della Siremar non hanno potuto operare nello scalo a giorno di Sottomonastero( e neppure in quello alternativo di Punta Scaliddi) e sono partiti per Milazzo e Messina non imbarcando una trentina di passeggeri.
Due degli aliscafi erano partiti da Santa Marina Salina e Rinella.
Il mare in tempesta ha invaso la banchina di Sottomonastero e diverse auto sono a "mollo" tra i marosi.
Nel molo inoltre, quasi al centro, in coincidenza con le ondate, si crea una "fontanella" di acqua salmastra. Letteralmente invasa la via Tenente Mariano Amendola con i soliti disagi per gli abitanti e i negozianti.
Forti marosi si stanno abbattendo anche sul lungomare di Canneto creando non pochi disagi.
IL VIDEO

Inter club Isole Eolie " Peppino Prisco" adozione a distanza, donazione di una sedia a rotelle all'ospedale di Lipari e fondi per i bambini del terzo mondo

Domenica di grande passione quella vissuta dall'Inter Club Isole Eolie "Peppino Prisco". Passione un pò dovuta all'andamento ed al risultato della partita Inter - Palermo, la restante parte dovuta alla consegna all'ospedale di Lipari reparto "medicina" di una sedia a rotelle. L'ospedale in questione è stato rappresentato dal Dott. Noto Giovanni il quale ha ringraziato e fatto i complimenti all'iniziativa dell'Inter Club. La donazione della sedia, più l'ufficializzazione di una adozione a distanza, un bambino di anni 10 nativo di Buenos Aires (Argentina) di nome Romero Nicolas, tramite la fondazione P.U.P.I. del Capitano Javier Zanetti, fanno parte dei risultati ottenuti dalla lotteria nerazzurra 2010/11. Il programma di beneficenza del Club si è concluso con una somma di denaro inviata all'associazione U.T.A. "Onlus" che raccoglie fondi a favore degli ospedali dei Fatebenefratelli di Afagnan nel Togo e di Taguièta nel Benin per la cura dei malati poveri, specialmente bambini; In particolare:
  1. per i ragazzi paralizzati alle gambe a seguito di poliomielite o altro;
  2. per i bambini delle due pediatrie e del Centro nutrizionale di Tanguièta;
  3. per i malati di HIV e di AIDS affidati dall'O.M.S. all'ospedale di Tanguièta.  
E' con enorme soddisfazione riuscire a  concretizzare il concetto che l'Inter Club Isole Eolie "Peppino Prisco" non rappresenta solo punto di incontro tra giovani e "anziani" interisti ma, una associazione nerazzurra che segue i principi dettati dal Presidente Moratti  sempre vigile sul sociale, e delle Isole Eolie e del mondo. Ricordiamo che l'Inter Club Isole Eolie con i suoi 144 soci ufficiali rappresenta il Club più grande degli undici clubs presenti nella provincia di Messina e, l'ottavo dei clubs siciliani.
 Il Presidente Tesoriero Andrea e tutto il Direttivo  

IL VIDEO DELLA CONSEGNA DELLA SEDIA A ROTELLE

lunedì 31 gennaio 2011

Depuratore a Canneto Dentro. Dalla riunione di Canneto arriva l'ennesimo no

COMUNICATO STAMPA
Ieri, alle ore 16,00, si è tenuta a Canneto una pubblica assemblea,organizzata dall'Associazione Per Canneto in merito alla problematica relativa alla localizzazione del depuratore dell'isola di Lipari che, come noto, dovrebbe essere realizzato nella località di Canneto dentro (ove già prevista l'area artigiana) e le opere "cosiddette accessorie", (vasche di accumulo ed impianto di sollevamento dei liquami) vasche aventi una la capienza di 400 tonnellate circa che dovrebbe essere ubicata nella spiaggia di Unci a Canneto e l'altra avente una capienza di circa 600 tonnellate che dovrebbe essere ubicata nel porto di Lipari davanti alle biglietterie degli aliscafi.-
All'assemblea hanno partecipato numerosi cittadini di Lipari, Canneto, Serra e Pirrera era anche presente l'Avv. Paolo Intilisano quale rappresentante del Codacons.
Dalla riunione è emersa la unanime volontà di contestare, con ogni mezzo lecito, l'attuale localizzazione e la relativa progettazione ed è stato dato mandato al Legale di predisporre quanto necessario per rappresentare, nelle sedi opportune, il totale dissenzo della popolazione alla realizzazione dell'impianto di depurazione nel sito di Canneto dentro ed alla ubicazione delle vasche di accumulo e sollevamento dei liquami in prossimità della spiaggia di Unci (fermo restando l'assurdo di installare, quale attrazione di benvenuto per i nostri visitatori, un impianto fognario all'arrivo degli aliscafi) per le inevitabili conseguenze negative che ne deriverebbero per la frazione di Canneto per le contrade di Serra e Pirrera ed anche, ovviamente, per il resto dell'Isola di Lipari.
Fra le iniziative possibili sono state valutate anche quella di ricorrere ad una massiccia campagna di stampa e di sensibilizzazione attraverso i maggiori network nazionali, non ultima quella di ricorrere a manifestazioni di piazza.
La popolazione rigettando a gran voce l'attuale localizzazione e l'attuale progettazione ha indicato che l'impianto venga ubicato nel sito originario previsto dal Piano Regolatore Generale così come, fra l'altro, formalmente richiesto, all'unanimità, dal Consiglio Comunale che si è tenuto a Canneto qualche settimana fa.
Putroppo, sull'argomento, al di la di generiche dichiarazioni del Sindaco Bruno, non è ancora nota la posizione ufficiale dello stesso Sindaco e dell'Amministrazione e per questo i cittadini hanno manifestato forti preoccupazioni.
 Associazione Per Canneto
Il Presidente
Antonino Giardina

Di tutto un po

A Giannò anche la delega al "Legale e contenzioso" - Il sindaco Mariano Bruno con propria determina ha assegnato all’assessore Corrado Giannò la delega al “Legale e contenzioso”. Giannò si occupa anche di spettacoli, viabilità e traffico, decentramento isole minori, trasporti terrestri e marittimi e personale.

Pontile ex Italpomice. De Vita nuovo RUP - Il sindaco Mariano Bruno ha incaricato l'arch. Biagio De Vita, responsabile del 3° settore e dell'ufficio tecnico dell'ente, responsabile unico del procedimento dei lavori relativi allo smantellamento del pontile ex Italpomice, ubicato ad Acquacalda. L'incarico passa a De Vita in quanto il dott. Domenico Russo, precedente RUP, non lavora più per il comune.

Pallavolo. Meligunis primo al giro di boa - (Patrizia Lo Surdo) Con il recupero di ieri pomeriggio le ragazze del Club Meligunis hanno terminato il girone di andata. Un'altra vittoria casalinga che pone la squadra al primo posto in classifica con 12 punti. La squadra eoliana è seguita dalla polisportiviva Tonnarella a 9, Mivida Volley 6, Aurora-Milazzo 3, l'Hodeir con 0 punti.
Un campionato breve ma utile per mister Biviano al fine di inserire gradatamente le nuove pallavoliste eoliane. La prossima domenica è previsto il turno di riposo quindi si riprenderà giorno 13 in casa contro il P.G.S. Hodeir di Barcellona.

Master Universitari a Lipari. Si muovono i primi passi. Intervista al sindaco Bruno e al prof. Saija

Si muovono i primi passi per l'effettuazione a Lipari dei Master Universitari e non solo di questi. I locali messi a disposizione sono quelli del piano terra del palazzo municipale di piazza Mazzini.
Stamattina un sopraluogo è stato compiuto dal professor Marcello Saija, esperto del sindaco per la realizzazione di questo progetto dell'amministrazione Bruno.
Con il prof. Saija si parlerà dei contatti che sono stati già avviati, in particolare con Università straniere.
L'intervista:

Le Eolie presenti al Travelexspoin di Palermo


Si è svolta a Palermo dal 28 al 30 gennaio la seconda edizione del Salone dell’offerta turistica siciliana  per eccellenza Travelexspoin, ideata ed organizzata da Toti Piscopo, “Un’occasione,  come ha sottolineato il  Presidente della Provincia di Palermo Giovanni Avanti,  per promuovere il territorio in chiave turistica, per presentare i punti di forza e le attrazioni di un comprensorio che ha grandi potenzialità sul mercato. Grazie a Travelexpoin  il territorio diventa sistema, diventa un pacchetto appetibile da offrire agli operatori turistici”.  All’edizione 2011 sono stati presenti 18 buyers nazionali del settore leisure e congressuale, circa 70 AdV ed altri operatori turistici sia del pubblico che del privato, 18 espositori che rappresentano circa 250 realtà turistiche private. Numeri che dimostrano la rilevanza e la riuscita dell’annuale manifestazione che, come spiegato da Toti Piscopo “ costituisce la sintesi rappresentativa del clima che respira oggi chi lavora nel turismo siciliano. Il settore infatti non ha molti strumenti per reagire alla crisi economica. Il mercato turistico si sta modificando così come il modello organizzativo dell’apparato pubblico, che punta ormai al prossimo riconoscimento dei distretti turistici. Processi lenti che generano incertezza ed attesa. Tutto ciò genera cautela e gli operatori puntano alle aggregazioni, come reazione alla crisi, ma anche come strategia per sviluppare sinergie e fare economie di scala”. Simbolo di questa aggregazione è stata la partecipazione sinergica delle isole minori siciliane che, ritenendosi un distretto di fatto prima ancora che di diritto, sono state presenti con un proprio stand alla tre giorni, unitamente a tanti Comuni, Associazioni ed Operatori del settore. Tra i tanti eventi collaterali (La Vetrina dei Progetti, la presentazione del libro “Suggestioni di Sicilia” di Laura Criscimanno, il Consiglio regionale dell’UNPLI Sicilia, l’Assemblea Generale della FIJET Italia) grande rilevanza ha avuto il workshop dedicato, per la prima volta, ai Grandi Clienti. Ma momento clou della manifestazione è stato la presentazione della “Bozza per uno sviluppo turistico possibile “La Sicilia per la Sicilia”  elaborata da Toti Piscopo,  Amministratore unico della Logos e direttore di Travelnostop,  sulla  base delle indicazioni emerse nei 10 Open Forum “La Regione del territori- I territori della Regione” organizzati in tutte le  Province  siciliane ed a Lipari. All’interessante dibattito sono intervenuti:  Giovanni Avanti, Presidente della Provincia di Palermo e Presidente dell’URPS,  Marco Salerno, Direttore Generale dell’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana,  Giuseppe Cassarà, Presidente Onorario Fiavet e Vice Presidente Nazionale Confindustria,  Nico Torrisi, Presidente Uras Federalberghi Confcommercio Sicilia,  Andrea Corso, Presidente Assoturismo- Confesercenti,  Giuseppe Neri, Vice Presidente Confindustria Sicilia Alberghi Turismo. Il documento, aperto alle sollecitazioni degli operatori del settore per un continuo confronto e collaborazione di tutti gli operatori e tra pubblico e privato, contiene proposte e progetti ed è destinato a chi intende scommettere ancora sul futuro del turismo siciliano. Un atto di fiducia e di verifica nei confronti della classe imprenditoriale e della classe politica siciliana che manifestano la volontà di concorrere alla gestione produttiva della cosa pubblica. Un documento che cerca di stimolare un’alleanza tra le categorie e suggerisce una strategia che guardi la Sicilia come un’unica grande azienda di fronte al mercato,  pur nel rispetto delle singole individualità e dei legittimi interessi personali; un documento che  punta anche l’attenzione sul turismo come settore economico trasversale. I problemi del segmento infatti non possono essere risolti solo dall’Assessore al ramo, bensì dal Governo nella sua interezza, anzi, dai governi ai vari livelli. La soddisfazione del turista si fonda infatti sui medesimi servizi, sulla stessa qualità del territorio che è alla base della soddisfazione del cittadino che quel territorio vive. La riqualificazione del turismo si sviluppa parallelamente alla riqualificazione del territorio e alla elevazione sociale dei suoi cittadini. Preso atto di tale trasversalità, si rende necessario un’azione di coordinamento tra i diversi assessorati. Ogni ambito del governo regionale è chiamato e ha l’opportunità di fare la sua parte per il progresso dell’isola in questo settore. L’importanza della “Bozza per lo sviluppo turistico” è stata ribadita da tutti i partecipanti  alla discussione, tant’è che verrà utilizzata per redigere la relazione programmatica triennale delle attività turistiche della Regione, come comunicato dal Direttore Marco Salerno. La Sicilia comunque, nonostante la crisi dei viaggi, non è poi messa così male essendo la seconda meta, dopo la Toscana, scelta dagli italiani, così come è emerso dai dati forniti dall’Osservatorio dell’Assessorato regionale Turismo. Alla  manifestazione palermitana le Eolie hanno fatto da anfitrione con una suggestiva carrellata di immagini nello stand riservato al Distretto delle Isole Minori della Sicilia.. Sono stati presenti il Sindaco del Comune di Lipari, Mariano Bruno e gli Assessori Anna Spinella, e Giuseppe Finocchiaro, gli Assessori del Comune di S. Marina Salina Linda Sidoti  e Luigi Follone, il Presidente della Federalberghi, Christian Del Bono, ed un nutrito numero di albergatori ed operatori del settore.

Vulcano e residenze. Interrogazione di Sabatini


Al  sindaco del Comune di Lipari
Dott. Mariano Bruno
Al Difensore Civico
Avv. Francesco Rizzo
Oggetto: INTERROGAZIONE.- 
Ai sensi dell’art. 55 del Regolamento Consiglio Comunale, con la presente la INTERROGO per sapere:
-          quante nuove residenze sono state concesse nell’isola di Vulcano nell’anno 2007 e 2010;
-          quanti  abitanti dell’isola di Vulcano negli anni 2008, 2009 e 2010 hanno rinunciato alla loro residenza in detta isola.-
                               Si richiede risposta scritta.- 
Adolfo Sabatini
Consigliere Comunale di Nuovo Giorno

Lipari. In consiglio il riconoscimento di bande e gruppi musicali

Si è tenuto a Lipari il consiglio comunale per il riconoscimento delle bande e dei gruppi musicali di interesse comunale nel contesto delle iniziative promosse per i 150 anni dell'Unità d'Italia.
Tredici i consiglieri presenti. Per l'amministrazione vi era l'assessore Giannò.
Dopo l'emendamento del consigliere Fonti, che ha proposto venga inserito nella dicitura che la banda "Città di Lipari" risale al 1871, è intervenuta Rosaria Corda che ha ricordato come questa banda rappresenti un "fiore all'occhiello" per la cittadinanza eoliana.
A prendere parte ai lavori è stato invitato il presidente della banda rag. Pino La Cava. Ha sottolineato che le origini del corpo bandistico risalgono al 1861 e che la "San Bartolomeo" è solo una associazione.
Il presidente Longo ha proposto di dare mandato alla giunta Bruno per l'inserimento nel prossimo bilancio di previsione anno 2011, la voce "contributo per la valorizzazione dell'attività del corpo musicale "Città di Lipari".
Il consiglio, oltre alla banda presieduta dal rag. Pino La Cava, ha anche riconosciuto l'associazione "San Bartolomeo", i Cantori Popolari delle Eolie e la Compagnia Popolare Liparense.
Approvazioni, quelle della San Bartolomeo e della Compagnia popolare liparese, avvenute con qualche "distinguo". Per la prima è stato evidenziato che non si tratta di una banda ma di una associazione. Per quanto riguarda la Compagnia popolare liparense ci si è chiesti se nel territorio non siano presenti altre associazioni con le stesse caratteristiche e con requisiti più "forti".


La Laurana...la mareggiata a Sottomonastero e l'effetto che potrebbe crearsi con i lavori di messa in sicurezza

Grazie a Santi Villari vi proponiamo in esclusiva, in due brevi video, le immagini della mareggiata del 27 gennaio nel porto di Sottomonastero a Lipari. Si tratta del momento in cui la Laurana sta effettuando operazione in quel che resta del molo (tra l'altro, adesso, anche questa parte è danneggiata).
Abbiamo fatto vedere queste immagini a degli esperti del settore che si trovavano in quel momento sul porto. Questi hanno sottolineato come, prima dell'ingresso della Laurana, il mare era molto meno agitato. L'intensificarsi del moto ondoso sarebbe stato causato proprio dalla posizione della Laurana che occupava, in linea di massima, lo spazio dove dovrebbero essere effettuati i contestati lavori di messa in sicurezza.
Di conseguenza quanto evidenziato nelle immagini nel prossimo futuro (se si faranno i lavori) potrebbe essere la situazione che si verrà a creare nel porto in caso di condimeteo avverse. Da premettere che l'acqua salmastra ha invaso le attività sul molo e ha reso praticamente impossibile raggiungere l'agenzia Siremar.
1° VIDEO:

2° VIDEO

Auguri.....Alessia

Augurissimi ad Alessia Puglisi che oggi compie 9 anni

"Il pericolo è il mio mestiere?" di Giansanto Lo Giusto

Eh sì, sembra proprio che il nostro destino sia quello di sfidare ogni giorno la buona sorte sulla strada Provinciale per Pianoconte.
Per anni  l’abbiamo fatto poco prima dell’Annunziata, passando sotto al costone con relativa casa pericolante, transennato sempre per anni prima dell’intervento finale di messa in sicurezza della Provincia dell’estate scorsa; non abbiamo fatto in tempo finalmente a tirare un sospiro di sollievo che… alèè… ecco che un po’ più su un altro costone, già messo da tempo in momentanea sicurezza con reti e tralicci metallici, comincia a fare i capricci, viene segnalato il possibile pericolo già durante l’estate, ma nessuno si muove. C’è l’atavica indolenza e malsana abitudine di lasciare sempre alla natura l’iniziativa; noi uomini tecnologici, che non sappiamo più muoverci in auto senza il satellitare, che monitoriamo tutto, che straparliamo sempre di prevenzione e di controllo degli elementi naturali, siamo in fibrillazione quando si tratta di intervenire laddove è necessaria semplicemente una manutenzione, anche straordinaria.
Così un paio di mesi fa qualcuno ha notato qualche “sasso” in equilibrio troppo precario e la strada è stata chiusa per qualche giorno(con gravi problemi di circolazione) per fare un’indagine conoscitiva più approfondita e far cadere in sicurezza i “sassi” più precari.
Nulla di più per il momento, le reti lacerate in più punti sono rimaste tali e quali, si sono messe le transenne proprio sotto il muro di contenimento, tanto per far  “allargare” un po’ le auto e non si è saputo più niente, né si è visto più nessuno.
Passeranno tanti altri anni? Continueremo tutti i giorni a vivere lo stress di rischiare la nostra incolumità passando sotto a questo malfermo costone, sperando che il Caso, oppure S. Bartolo, sia buono con noi  e continui a scongiurare una sempre possibile tragedia?
Penso veramente che in queste situazioni, per smuovere le Pubbliche Amministrazioni competenti ed obbligarle ad intervenire con la necessaria e dovuta tempestività, dovremmo denunciarle per grave e colposa trascuratezza e richiedere tutti un adeguato risarcimento dei danni per il costante stato di angoscia e di stress per il quotidiano pericolo.
Giansanto Lo Giusto

domenica 30 gennaio 2011

Per la Ludica solo un pari con l'ultima della classe

Pari casalingo per 1-1 per la Ludica Lipari opposta alla modesta Antillese. La rete degli eoliani è stata messa a segno al 72° da Licari. Gli ospiti hanno pareggiato al 92° con Lo Giudice E.

Ancora sul megaporto (di Michele Giacomantonio)

Fuori di Lipari da una settimana riesco a cogliere la coda di un dibattito fra Pino Iacono e Piero Roux sul mega porto. All'amico Pino Iacono vorrei ricordare che non è vero che non c'erano e non ci sono finanziamenti pubblici per il porto di Lipari. Certo bisogna intendersi di che porto parliamo. Per una struttura tipo questo megaporto indubbiamente no ma per una struttura più adeguata alle necessità ed alle dimensioni dell'isola sicuramente si. Anzi proprio la nostra amministrazione, quella di cui io ero sindaco e Pino assessore, ottenne un finanziamento di 50 miliardi di Lire per la messa in sicurezza dei porti e subito fu dato l'incarico al Genio Civile OM di Palermo per progettare la diga foranea di Sottomonastero e cioè un lungo molo che doveva prendere il posto di quello in metallo dove oggi attraccano gli aliscafi e doveva proiettarsi verso Monte Rosa sfruttando quella lingua di basso fondale che le batimetrie avevano individuato. Il preventivo fatto allora dal Genio Civile era di 10 miliardi o poco più, quindi ci sarebbe stato ampiamente nei 50 miliardi ( che dovevano servire anche per Salina). Questa diga foranea, la cui progettazione era già in itinere nel 2001, certamente in questi dieci anni sarebbe stata realizzata ed avrebbe risolto i grossi problemi dei collegamenti marittimi di Lipari e forse avrebbe anche contribuito a dare maggiore garanzie ai pontili galleggianti di Marina Lunga. Inoltre, già allora, esistevano finanziamenti per i porti turistici a cui noi non avevamo potuto aderire perchè mancavamo del piano regolatore dei porti. Ma anche per questo si stava procedendo con urgenza e la regione aveva incaricato sempre il Genio Civile OO MM di Palermo di produrre i piani regolatori dei porti di tutte le isole minori. Noi eravamo avvantaggiati perchè avevamo già gli studi fatti dal prof. Mallandrino e lo studio di fattibilità dell'ing. Rodriquez che, pur sollevando diverse riserve, fu deciso di considerarlo come contributo per la stesura del Piano. Quindi era pensabile che nel giro di un anno o due anche questo problema sarebbe stato risolto e così si sarebbe potuto attingere ai finanziamenti pubblici anche per questa finalità. Comunque per quanto riguarda gli approdi delle barche turistiche, da alcuni anni avevano preso ad operare i pontili galleggianti che svolgevano un servizio importantissimo per la nostra economia ed inoltre c'erano anche società private che proponevano porticcioli turistici meno invasivi come quella società di Salerno che presentò un progetto su Marina Corta.
Il progetto di Condotte d'Acqua, a mio avviso, prima che essere la soluzione del problema portuale di Lipari, rappresenta uno stravolgimento delle nostre coste e della nostra economia e forse ancora più dell'economia che dell'ambiente. Il già traballante sistema commerciale della nostra isola dovrebbe fare i conti con una concorrenza estiva, realizzata all'ombra di Condotte d'Acque (che deve rappresentare il mezzo per cui recupera convenienza all'investimento molto limitato per le attività a mare) che in estate drenerebbe gran parte dell'entrate per poi entrare in letargo in inverno quando il turismo è all'osso. Certo, si potrebbe pensare, che alcuni esercenti liparesi decidano di aprire una sede estiva anche a Marina lunga nei locali approntati e dati in gestione da Condotte d'Acque così come potrebbero fare chi opera  attualmente con i pontili alleggianti accettando di trasformarsi da proprietari in gestori. E così si delinea il futuro dell'isola di Lipari: una società di dipendenti, commessi, operatori, gestori, affittuari tutti al servizio di Condotte d'Acque che diventerebbe praticamente l'unica vera padrona dell'isola.Persino l'amministrazione comunale, in futuro, potrebbe essere una sua emanazione ( più di quanto lo sia oggi).. Si tratta questa mia di una previsione a tinte cariche, ma credo che dovrebbe indurre qualcuno a ragionare perchè il rischio c'è.  
Michele Giacomantonio

Di tutto un po

 Lipari- E le chiamano ancora strade - Sono tante le strade cittadine ridotte in condizioni che definire precarie è un eufemismo. Due situazioni a forte rischio le abbiamo notate nel tratto di strada che va dal distributore Esso al piccolo parcheggio di via S. Lucia. Due voragini dove entra tranquillamente una ruota si sono create sulla sede stradale. A rischio i centauri ma anche gli ammortizzatori delle auto. Urge intervento.
Intanto, dopo la nostra segnalazione, è stata decespugliata dagli ex Pumex l'area antistante la statua di Padre Pio.


Successo per il Distretto delle isole e degli arcipelaghi di Sicilia al Travelexpoin di Palermo- Decisamente riuscita la partecipazione del costituendo Distretto delle Isole e degli Arcipelaghi di Sicilia al Travelexpoin di Palermo.
Davvero numerosi i seller e, soprattutto, i buyer interessati alle Isole di Sicilia a conferma del fatto che il prodotto “tira” e che ha già una propria connotazione ben precisa.
Lo strumento “Distretto” non potrà che rafforzare e conferire la necessaria organicità agli impegni pubblici e privati, il cui principale obiettivo dovrà essere quello di destagionalizzare i flussi turistici attraverso il miglioramento delle infrastrutture (collegamenti in primis) e la valorizzazione del patrimonio culturale e naturalistico.
Ottimi i segnali provenienti dall’Assessorato al Turismo che, nella persona del proprio Direttore, Marco Salerno, ha confermato tutte le intenzioni affinché i distretti turistici possano diventare davvero quello strumento di pianificazione dello sviluppo turistico che è sempre mancato alla Sicilia.

Lipari- Manca il numero legale consiglio rinviato a domani- Come era nelle previsionui è saltato stamani il consiglio comunale di Lipari che doveva trattare del riconoscimento delle bande e dei gruppi musicali cittadini. In aula erano presenti solo otto consiglieri. Il consiglio tornerà a riunirsi domani in seconda convocazione.

In campo Ludica Lipari e Club Meligunis

Torna oggi tra le mura del Monteleone la Ludica Lipari. Affronterà l'Antillese, l'ultima della classe. Vietati cali di tensione per non bruciare il bel risultato di domenica scorsa
Terminato il girone di andata del campionato di seconda divisione femminile, le ragazze del Club Meligunis di pallavolo disputeranno la partita di recupero contro la polisportiva Aurora di Milazzo oggi alle ore 11:30 al Nicola Biviano.

Portalità integrata. Apprezzo il sereno intervento del signor Roux . Ci scrive Pino Iacono

Vorrei aggiungere un breve commento (prometto che sarà l'ultimo ) al conclusivo sereno intervento del signor Piero Roux, che ho molto apprezzato.
Glielo devo sia per scusarmi per l'involontario scambio di persona tra lui e suo Padre di cui ho un buon ricordo, sia perché mi ha fatto piacere il garbato e civile scambio di opinioni che, casualmente, abbiamo potuto sviluppare su un argomento di primaria importanza per il nostro arcipelago.
Sono d'accordo con lui che sarebbe stato meglio realizzare questa importante struttura con finanziamenti pubblici ma,  come certamente saprà,  non é stato possibile farlo in passato quando esisteva tale possibilità, né tanto meno lo sarà in futuro considerato che i finanziamenti pubblici sono diventati ormai una .... chimera! Accogliamo, pertanto, con convinzione questa possibilità che ci viene offerta oggi, perché potrebbe essere veramente l'ulltima!
Ringrazio, pertanto, il signor Piero Roux per l'attenzione che dedica alle nostre isole - convinto della sua buona fede - e ringrazio anche i Notiziari online per avermi cordialmente ospitato. Buon lavoro a tutti!
Cordialmente.
Pino Iacono

sabato 29 gennaio 2011

Realizzazione Impianto di Depurazione. Assemblea pubblica domani a Canneto

L'ASSOCIAZIONE PER CANNETO, ha indetto un pubblica assemblea
Domenica 30 Gennaio 2011, alle ore 16,00
a Canneto, in Via Cesare Battisti, presso la sala Parrocchiale della Chiesa di San Cristoforo, nella quale, alla presenza di un Legale e di un esperto tecnico, sarà trattata la problematica
relativa all’impianto di depurazione dell’isola di Lipari che dovrebbe essere ubicato nella zona di Canneto dentro e le opere fognarie accessorie che dovrebbero essere localizzate nel sito di Unci e nel Porto di Lipari.-
Tutti i cittadini dell’isola di Lipari sono inviati partecipare

ATO "Eolie per l'ambiente" posta in liquidazione. Disappunto del sindaco Lo Schiavo

In data odierna presso la sede della società ATO – ME5 “Eolie per l’Ambiente”, i soci hanno posto in liquidazione la stessa società d’ambito, così come richiesto dalla L.R. n. 9 dell’08 aprile 2010. Erano presenti il Sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo, il vice Sindaco di Lipari, Giulio China, gli Assessori dei Comuni di Malfa e Leni, Lorenzo Cincotta e Giacomo Montecristo, il Presidente e l’A.D. della medesima Società, Rosario Venuto e Domenico Fonti, nonché il Consigliere Lorenzo D’Amico. Dura presa diposizione, durante l’Assemblea che ha sancito la chiusura dell’ATO Isole Eolie, da parte del Sindaco di Santa Marina Salina contro il provvedimento Regionale. “Esprimo il disappunto” ha dichiarato infatti il Sindaco Lo Schiavo  “nei confronti di una Legge Regionale che premia le Società d’Ambito che negli anni hanno prodotto debiti e disservizi, mentre al contempo punisce le Società che in modo diligente e virtuoso hanno portato avanti un procedimento di raccolta e di smaltimento dei R.S.U. secondo le normative vigenti, permettendo il raggiungimento degli obiettivi richiesti, senza altresì produrre situazioni debitorie, ma anzi riuscendo a chiudere i bilanci in attivo. Questa Legge, che prevede lo scioglimento degli ATO non ha tenuto conto delle peculiarità delle Isole Eolie e dell’ATO di appartenenza, nonché dei risultati che la stessa società d’ambito ha prodotto negli anni.” Tale posizione è stata condivisa anche dagli altri Amministratori presenti: è impensabile  che nella nova regolamentazione regionale non siano tenute in considerazione le esigenze dell’arcipelago eoliano, e che al contrario si preveda la possibilità di una struttura con nuovi e più pesanti costi di gestione che accorpi il nostro arcipelago alle altre isole di Sicilia. È necessario che le Amministrazioni Eoliani facciano sentire alla politica regionale, in modo forte e univoco, le proprie esigenze. Dopo diversi anni, con questa Legge si butta letteralmente a mare un lavoro che ha permesso di raggiungere risultati attivi ( l’isola di Salina è quasi al 30% di raccolta differenziata) per finire in un calderone di confusione e incombenze, che porteranno a notevoli disservizi per un bene che dovrebbe invece essere tutelato come bene Patrimonio dell’Umanità. Durante la stessa assemblea è stato nominato, come previsto dalla Legge, il liquidatore nella figura dell’attuale Presidente, Avv.to Saro Venuto, che provvederà a seguire tutte le procedure di liquidazione fino al transito dell’attuale ATO nella nuova S.R.R. ( Società per la regolamentazione del servizio di gestione dei Rifiuti). Un vivo ringraziamento è stato espresso nei confronti dei componenti del C.d.A. per il buon lavoro svolto in questi anni.

"Anche io auspico vengano fatti dei porti che mettano in sicurezza gli attracchi e la permanenza della flottiglia dei pescatori e dei diportisti....ma non il megaporto". Roux risponde a Iacono


Gent.mo Signor Iacono,
Dalla digitazione del nome  si desume che Ella mi confonde con il mio defunto padre e la certezza mi perviene dal fatto che mi consideri  eoliano di “importazione”, mentre sono eoliano per nascita (anche se, di prima generazione).
Il fatto che Ella sia cognato del Presidente di “Lipari Porto SpA”,  sig. Corrado- mio amico da sempre e persona da me stimata- mi ha indotto a pensare che ( visti i rapporti di parentela) quest’ultimo potesse aver influito sul Sua pur libera opinione.  Ma, anche se cosi fosse, ho il massimo rispetto di tutte le libere espressioni quando, le stesse, non sono strumento di malafede di pensiero.
Come tutti gli eoliani, anch’io auspico vengano fatti dei porti che mettano in sicurezza gli attracchi e la permanenza della flottiglia dei pescatori e dei diportisti. Sarei un folle a pensare il contrario ma, al contrario dell’impostazione data da questa amministrazione, mi sarei auspicato dei porti pubblici in proseguo dell’opera del Sindaco Giacomantonio o sull’onda di quanto progettata, fatta finanziare e tra poco realizzata “messa in sicurezza” dei porti esistenti.
In questi anni persi a rincorrere accordi, appalti , stime irrisorie di locali ceduti in uso, beghe economiche con commissioni e quant’altro, avrei preferito che l’attuale amministrazione ( in carica da 8 anni) si fosse premurata a realizzare un Piano Regolatore dei Porti per tentare di accedere ai fondi Comunitari e dotare le isole dell’arcipelago di porti pubblici. Cosi non è stato….
Il mio difetto consiste nel non condividere l’idea di “sviluppo” che Codesta Amministrazione disegna per il nostro arcipelago e, soprattutto, sentendomi fortemente figlio di questo scoglio e fiero amante delle sue bellezze, cerco di “contrastare” tutto ciò che, secondo la mia idea di bello, potrebbe deturpare questi luoghi.
Ella mi chiede: perché non ha contestato con uguale veemenza e convinzione la cementificazione alberghiera sulla nostra isola di questi ultimi 10/15 anni??”   
Semplice: Non vivevo a Lipari e sconoscevo quanto si stava facendo anche se penso che- dal punto di vista urbanistico- non siano stati creati – fino ad oggi- degli ecomostri. Di sicuro il Megaporto lo sarebbe.
Cordialmente
Piero Roux