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sabato 29 gennaio 2011

ATO "Eolie per l'ambiente" posta in liquidazione. Disappunto del sindaco Lo Schiavo

In data odierna presso la sede della società ATO – ME5 “Eolie per l’Ambiente”, i soci hanno posto in liquidazione la stessa società d’ambito, così come richiesto dalla L.R. n. 9 dell’08 aprile 2010. Erano presenti il Sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo, il vice Sindaco di Lipari, Giulio China, gli Assessori dei Comuni di Malfa e Leni, Lorenzo Cincotta e Giacomo Montecristo, il Presidente e l’A.D. della medesima Società, Rosario Venuto e Domenico Fonti, nonché il Consigliere Lorenzo D’Amico. Dura presa diposizione, durante l’Assemblea che ha sancito la chiusura dell’ATO Isole Eolie, da parte del Sindaco di Santa Marina Salina contro il provvedimento Regionale. “Esprimo il disappunto” ha dichiarato infatti il Sindaco Lo Schiavo  “nei confronti di una Legge Regionale che premia le Società d’Ambito che negli anni hanno prodotto debiti e disservizi, mentre al contempo punisce le Società che in modo diligente e virtuoso hanno portato avanti un procedimento di raccolta e di smaltimento dei R.S.U. secondo le normative vigenti, permettendo il raggiungimento degli obiettivi richiesti, senza altresì produrre situazioni debitorie, ma anzi riuscendo a chiudere i bilanci in attivo. Questa Legge, che prevede lo scioglimento degli ATO non ha tenuto conto delle peculiarità delle Isole Eolie e dell’ATO di appartenenza, nonché dei risultati che la stessa società d’ambito ha prodotto negli anni.” Tale posizione è stata condivisa anche dagli altri Amministratori presenti: è impensabile  che nella nova regolamentazione regionale non siano tenute in considerazione le esigenze dell’arcipelago eoliano, e che al contrario si preveda la possibilità di una struttura con nuovi e più pesanti costi di gestione che accorpi il nostro arcipelago alle altre isole di Sicilia. È necessario che le Amministrazioni Eoliani facciano sentire alla politica regionale, in modo forte e univoco, le proprie esigenze. Dopo diversi anni, con questa Legge si butta letteralmente a mare un lavoro che ha permesso di raggiungere risultati attivi ( l’isola di Salina è quasi al 30% di raccolta differenziata) per finire in un calderone di confusione e incombenze, che porteranno a notevoli disservizi per un bene che dovrebbe invece essere tutelato come bene Patrimonio dell’Umanità. Durante la stessa assemblea è stato nominato, come previsto dalla Legge, il liquidatore nella figura dell’attuale Presidente, Avv.to Saro Venuto, che provvederà a seguire tutte le procedure di liquidazione fino al transito dell’attuale ATO nella nuova S.R.R. ( Società per la regolamentazione del servizio di gestione dei Rifiuti). Un vivo ringraziamento è stato espresso nei confronti dei componenti del C.d.A. per il buon lavoro svolto in questi anni.

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