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sabato 29 gennaio 2011

"Anche io auspico vengano fatti dei porti che mettano in sicurezza gli attracchi e la permanenza della flottiglia dei pescatori e dei diportisti....ma non il megaporto". Roux risponde a Iacono


Gent.mo Signor Iacono,
Dalla digitazione del nome  si desume che Ella mi confonde con il mio defunto padre e la certezza mi perviene dal fatto che mi consideri  eoliano di “importazione”, mentre sono eoliano per nascita (anche se, di prima generazione).
Il fatto che Ella sia cognato del Presidente di “Lipari Porto SpA”,  sig. Corrado- mio amico da sempre e persona da me stimata- mi ha indotto a pensare che ( visti i rapporti di parentela) quest’ultimo potesse aver influito sul Sua pur libera opinione.  Ma, anche se cosi fosse, ho il massimo rispetto di tutte le libere espressioni quando, le stesse, non sono strumento di malafede di pensiero.
Come tutti gli eoliani, anch’io auspico vengano fatti dei porti che mettano in sicurezza gli attracchi e la permanenza della flottiglia dei pescatori e dei diportisti. Sarei un folle a pensare il contrario ma, al contrario dell’impostazione data da questa amministrazione, mi sarei auspicato dei porti pubblici in proseguo dell’opera del Sindaco Giacomantonio o sull’onda di quanto progettata, fatta finanziare e tra poco realizzata “messa in sicurezza” dei porti esistenti.
In questi anni persi a rincorrere accordi, appalti , stime irrisorie di locali ceduti in uso, beghe economiche con commissioni e quant’altro, avrei preferito che l’attuale amministrazione ( in carica da 8 anni) si fosse premurata a realizzare un Piano Regolatore dei Porti per tentare di accedere ai fondi Comunitari e dotare le isole dell’arcipelago di porti pubblici. Cosi non è stato….
Il mio difetto consiste nel non condividere l’idea di “sviluppo” che Codesta Amministrazione disegna per il nostro arcipelago e, soprattutto, sentendomi fortemente figlio di questo scoglio e fiero amante delle sue bellezze, cerco di “contrastare” tutto ciò che, secondo la mia idea di bello, potrebbe deturpare questi luoghi.
Ella mi chiede: perché non ha contestato con uguale veemenza e convinzione la cementificazione alberghiera sulla nostra isola di questi ultimi 10/15 anni??”   
Semplice: Non vivevo a Lipari e sconoscevo quanto si stava facendo anche se penso che- dal punto di vista urbanistico- non siano stati creati – fino ad oggi- degli ecomostri. Di sicuro il Megaporto lo sarebbe.
Cordialmente
Piero Roux

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