Ci ha lasciato Nino Randazzo, eoliano di Salina dove era nato il 22 luglio del 1932.
E’ stato senatore della Repubblica, giornalista ma soprattutto uno dei punti di riferimento più importanti della emigrazione italiana in Australia.
Non si poteva andare a Melbourne, dove viveva, e non conoscere Nino Randazzo, in particolare per un eoliano che ha a cuore quel pezzo di storia della propria terra proseguita al di là delle isole, dovunque i nostri concittadini siano giunti sotto la spinta dell’esigenza di lavorare.
Nino era stato eletto al Senato della Repubblica Italiana nelle elezioni politiche del 2006 nella ripartizione Africa, Asia, Oceania e Antartide della circoscrizione Estero tra le file della coalizione di centro-sinistra L' Unione.
Nel 2008 è stato rieletto con il Partito Democratico.
In gioventù, nel 1964 era stato candidato a Melbourne per il Partito Democratico del Lavoro (Democratic Labour Party, DLP) di cui era stato fra i fondatori nella sua città.
Tutta la gamma della vita sociale e culturale che riguarda gli Italiani e gli Eoliani in Australia lo vedeva protagonista.
E’ stato il direttore del “Globo”, il settimanale italiano di Melbourne.
Nino è andato in Australia una prima volta nel 1952 e vi è rimasto tre anni per poi tornare nel 1958 e restarvi per sempre.
Era uno studioso dell’emigrazione italiana e su questo argomento ha scritto diversi libri ed ha tradotto in italiano la storia dell’Australia di Mannig Clark per aiutare i suoi concittadini a meglio integrarsi in questo grande Paese.
Ma è stato anche commediografo.
Ha scritto diverse commedie e drammi che sono andati in scena con successo in Australia ma anche in Italia.
A Palermo nel 1994 è stato presentato “Il pane e le rose”, un testo che si richiama alla religiosità degli Eoliani in Australia così legata alle antiche tradizioni.
Anche a Lipari è stato rappresentato durante la “Festa di Maggio 97” un altro suo lavoro “Victoria Market” che nel 1995 aveva ottenuto il Premio per Manifestazioni Artistiche Comunitarie promosse dalla Victorian Health Promotion Foundation uno dei riconoscimenti più prestigiosi dello stato del Vittoria.
“Victoria Market” è stato forse il suo lavoro più importante: una denuncia di quegli “uomini della legge” che, per coprire la loro corruzione, e il loro racket di malavitosi in uniforme decisero, all’inizio degli anni 60, di creare il mito della mafia in Australia.
Nell’esprimere le più sentite condoglianze ai familiari vogliamo ricordare che le Eolie, con la scomparsa del Senatore Nino Randazzo, perdono un amico sincero che tanto ha fatto per le nostre isole in Australia ma anche nelle nostre istituzioni.
Michele Giacomantonio e Saverio Merlino
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giovedì 11 luglio 2019
ASP Messina: gettate le basi per la costituzione di un Centro per la Spina Bifida.
Una delegazione di genitori dell'Associazione Fincop Sicilia - Spina Bifida, guidata dalla Presidente Sig.ra Domenica Fobert, è stata ricevuta dal Direttore Generale dell'ASP di Messina Paolo La Paglia ai fini di gettare le basi per la costituzione di un Centro polispecialistico per la prevenzione e la cura della Spina Bifida a Messina. La Spina Bifida è una delle malformazioni più frequenti del sistema nervoso centrale, con una prevalenza della malattia di circa uno su 8 000 neonati, ma varia molto da paese a paese.
"Seguendo l'esempio del Centro di riferimento regionale Spina Bifida di Caltanissetta -dice il Direttore Generale Paolo La Paglia- voluto diversi anni fa e diretto dall'urologo Dott. Giuseppe DI Benedetto, ritengo utile costituire un centro anche a Messina che possa seguire anche i pazienti della vicina Calabria; ci sono tutte le condizioni per fare attività di prevenzione tramite i nostri Consultori Familiari in tutta l'area metropolitana e per fare rete sia con il Policlinico di Messina, che vanta eccellenze in ambito urologico come l'U.O. diretta dal Prof. Ficarra per la parte clinico-diagnostica, che con l'IRCSS Bonino-Pulejo per la parte riabilitativa".
La Presidente Fincop Sicilia - Spina Bifida Sig.ra Fobert fa presente che l'avere a Messina un centro che si prenda cura a 360 gradi di tutte le necessità clinico-assistenziali sarebbe un grande passo avanti per evitare i lunghi e costosi spostamenti dei pazienti fuori dalla Sicilia.
E' ormai accertato che sulla Spina bifida (difetto di chiusura del tubo neurale) abbiano influenza le abitudini alimentari; è raccomandata l'assunzione in gravidanza di vitamina B9 (acido folico) per prevenire la malformazione.
Nella foto da sx la Sig.ra Finocchiaro, il dott. La Paglia e la Sig.ra Fobert.
"Seguendo l'esempio del Centro di riferimento regionale Spina Bifida di Caltanissetta -dice il Direttore Generale Paolo La Paglia- voluto diversi anni fa e diretto dall'urologo Dott. Giuseppe DI Benedetto, ritengo utile costituire un centro anche a Messina che possa seguire anche i pazienti della vicina Calabria; ci sono tutte le condizioni per fare attività di prevenzione tramite i nostri Consultori Familiari in tutta l'area metropolitana e per fare rete sia con il Policlinico di Messina, che vanta eccellenze in ambito urologico come l'U.O. diretta dal Prof. Ficarra per la parte clinico-diagnostica, che con l'IRCSS Bonino-Pulejo per la parte riabilitativa".
La Presidente Fincop Sicilia - Spina Bifida Sig.ra Fobert fa presente che l'avere a Messina un centro che si prenda cura a 360 gradi di tutte le necessità clinico-assistenziali sarebbe un grande passo avanti per evitare i lunghi e costosi spostamenti dei pazienti fuori dalla Sicilia.
E' ormai accertato che sulla Spina bifida (difetto di chiusura del tubo neurale) abbiano influenza le abitudini alimentari; è raccomandata l'assunzione in gravidanza di vitamina B9 (acido folico) per prevenire la malformazione.
Nella foto da sx la Sig.ra Finocchiaro, il dott. La Paglia e la Sig.ra Fobert.
Lipari: E' stata una notte di fuoco e di paura. E, purtroppo, non è ancora finita!
Intorno alle 23 un poderoso incendio, sulla cui matrice dolosa sembrano esserci pochi dubbi, si è sviluppato in prossimita delle Terme di San Calogero.
Le fiamme, sospinte dal forte vento, si sono propagate verso Cicirata e Lenze Grandi.
L'intervento dei vigili del fuoco (caposquadra D'Amico) ha impedito che vi fossero danni ad alcune abitazioni, sparse in quell'area e circondate dalla vegetazione. Sul posto anche i carabinieri.
Come è prevedibile vi sono stati frangenti di grande paura.
L'incendio tutt'ora in corso, vedi foto in basso, ha finora divorato oltre 15 ettari di uliveti e vegetazione spontanea. Aggiornamento: sul posto sono in azione anche i canadair e la squadra antincendio della forestale.
IL VIDEO:
mercoledì 10 luglio 2019
La VIA per il pontile di Ginostra e la soddisfazione "con riserva" di Riccardo Lo Schiavo
La tanto attesa VIA per il pontile di Ginostra è arrivata ed è stata convocata la Conferenza di servizi.
Soddisfatto con “riserva” il ginostrese Riccardo Lo Schiavo, delegato di Marevivo per Stromboli – Ginostra che, in questi anni, si è battuto affinchè si uscisse dallo stato di impasse.
“Il rilascio del parere positivo da parte del Ministero dell'Ambiente – ci ha dichiarato - è certamente la notizia che aspettavamo. Non si può tuttavia non ricordare ed evidenziare che ci sono voluti più di sei anni e un evento devastante della natura, non per realizzare una nuova opera ma solo per ultimare l'iter autorizzativo del progetto della semplice messa in sicurezza di una infrastruttura dalla cui piena funzionalità dipendono la sicurezza e la vita di una intera comunità.
Per ora non mi sento, dunque, di festeggiare. Per la festa aspetto non l’inizio ma la fine dei lavori!”.
Soddisfatto con “riserva” il ginostrese Riccardo Lo Schiavo, delegato di Marevivo per Stromboli – Ginostra che, in questi anni, si è battuto affinchè si uscisse dallo stato di impasse.
“Il rilascio del parere positivo da parte del Ministero dell'Ambiente – ci ha dichiarato - è certamente la notizia che aspettavamo. Non si può tuttavia non ricordare ed evidenziare che ci sono voluti più di sei anni e un evento devastante della natura, non per realizzare una nuova opera ma solo per ultimare l'iter autorizzativo del progetto della semplice messa in sicurezza di una infrastruttura dalla cui piena funzionalità dipendono la sicurezza e la vita di una intera comunità.
Per ora non mi sento, dunque, di festeggiare. Per la festa aspetto non l’inizio ma la fine dei lavori!”.
Lo Stromboli ieri sera/notte in 4 spettacolari foto di Adriano Di Pietro e Paolo Aghemo
Le foto sono state scattate ieri sera/notte da Portella di Ginostra da Adriano Di Pietro (geologo) - guida vulcanologica a Stromboli e Paolo Aghemo - guida alpina entrambi in forza a MagmaTrek. Le riprendiamo da LGS (Laboratorio di Geofisica Sperimentale) dell'Università di Firenze.
Incendio alla Playa a Catania: pompieri salvano bambini della colonia. Disposto piano di salvataggio per le persone in difficoltà con mezzi navali ed elicotteri
Un incendio di vaste proporzioni ha colpito il litorale della Playa di Catania. Le fiamme, alimentate e trasportate dal vento caldo, hanno danneggiato gravemente il lido Europa e stanno minacciando gli altri stabilimenti balneari.
Centinaia di bagnanti, riporta l'ANSA, sarebbero stati evacauti via mare dai gommoni e dai mezzi navali dei Vigili del Fuoco e della Guardia Costiera. Tra loro 40 bambini, rimasti bloccati nel lido Azzurro e nella colonia Don Bosco. Gli interventi del piano di salvataggio per recuperare le persone in difficoltà sono coordinati dalla sala operativa attivata nel primo pomeriggio in Prefettura. Oltre alle imbarcazioni, stanno operando anche i mezzi aerei del Corpo Forestale e dei pompieri.
I Vigili del Fuoco hanno invitato le persone a rimanere sulla battigia e non tentare di rientrare a casa, in modo da tenere libere le vie di accesso ai mezzi di soccorso, e visto che le fiamme stanno interessando anche il trattostradale che collega le spiagge alla città. Le condizioni meteo proibitive avrebbero infatti alimentato il fenomeno di spotting, ovvero la proiezione di faville incandescenti anche a grandi distanze.
Centinaia di bagnanti, riporta l'ANSA, sarebbero stati evacauti via mare dai gommoni e dai mezzi navali dei Vigili del Fuoco e della Guardia Costiera. Tra loro 40 bambini, rimasti bloccati nel lido Azzurro e nella colonia Don Bosco. Gli interventi del piano di salvataggio per recuperare le persone in difficoltà sono coordinati dalla sala operativa attivata nel primo pomeriggio in Prefettura. Oltre alle imbarcazioni, stanno operando anche i mezzi aerei del Corpo Forestale e dei pompieri.
I Vigili del Fuoco hanno invitato le persone a rimanere sulla battigia e non tentare di rientrare a casa, in modo da tenere libere le vie di accesso ai mezzi di soccorso, e visto che le fiamme stanno interessando anche il trattostradale che collega le spiagge alla città. Le condizioni meteo proibitive avrebbero infatti alimentato il fenomeno di spotting, ovvero la proiezione di faville incandescenti anche a grandi distanze.
Presidente consiglio comunale di Lipari prende posizione su inappropriato messaggi del Ministero degli Esteri francese e auspica intervento premier Conte.
COMUNICATO STAMPA
Il messaggio del ministero degli Esteri francese che ha invitato tutti i cittadini a “posticipare le vacanze alle Eolie” dopo che l’isola di Stromboli è stata interessata da un evento vulcanico di portata eccezionale rivela una triste mancanza di fiducia verso le nostre istituzioni e autorità, nonché una velata forma di egocentrismo. Il suddetto Ministero si presume, infatti, sia consapevole del fatto che i cittadini di Stromboli siano rimasti sempre nelle proprie case e non hanno mai lasciato l’isola. Nessun pericolo evidenziato dalle competenti autorità nelle zone di maggiore densità abitativa, nessuna evacuazione attuata, nessuna sospensione della mobilità, nessuna interruzione prolungata di servizi essenziali, nessun divieto di limitazione o accesso all’isola. Un avviso, pertanto, fuorviante e dannoso per il nostro turismo e la nostra immagine e che rischia di compromettere gravemente e senza motivo la nostra economia. Il rispetto di un paese verso un altro traspare anche da queste cose. Nessuna istituzione italiana, infatti, si era mai permessa di suggerire ai propri cittadini di posticipare i propri viaggi nel territorio francese subito dopo gli attacchi terroristici. E questo nonostante la perdita di alcuni nostri connazionali durante i predetti e “ripetuti” attacchi. Ci siamo fidati delle istituzioni del paese attaccato che assicurava la massima sicurezza e un alto livello di attenzione. Purtroppo, la stessa cosa non possiamo dire del governo francese che tramite il proprio Ministero degli Esteri si è precipitato e ha “vivamente” consigliato di posticipare le proprie vacanze, dimostrando una totale mancanza di rispetto verso le istituzioni e autorità italiane che hanno invece fin da subito rassicurato tutti in ordine alla sicurezza del territorio e al ritorno alla graduale normalità, oltre ad un altissimo livello di attenzione. L’unica limitazione posta, giustamente, è stata quella relativa al momentaneo divieto delle scalate al cratere. Sarebbe auspicabile, pertanto, una forte presa di posizione del nostro Governo ed in particolare del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte che da “avvocato del popolo italiano” ha il compito di difendere l’immagine e l’economia del proprio paese, nonché la professionalità delle istituzioni e delle autorità che vi operano e che nei fatti, invece, sono state mortificate dal Ministero degli Esteri francese attraverso un messaggio del tutto inappropriato.
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI LIPARI
Dott. Giacomo Biviano
Lipari,3° Meeting del Comitato di coordinamento di Bythos
Comunicato
Ha preso avvio questa mattina,
presso la Sala Consiliare del Comune, il 3 Meeting del Comitato di
Coordinamento di Bythos - Biotechnologies for Human Health and Blue Growth, un
ambizioso progetto di cui il Comune di Lipari è partner insieme all’Università
di Palermo (capofila del progetto), all’Università di Malta, al Distretto
Pescaturismo e Cultura del Mare, al Ministero per lo Sviluppo Sostenibile per
l’Ambiente e i Cambiamenti Climatici Maltese, Dipartimento della Pesca e
dell’Acquacoltura di Malta, e ad AquaBioTech Ltd.
L’obiettivo di Bythos è la
produzione di collagene attraverso la lavorazione degli scarti del prodotto
ittico, da utilizzare soprattutto in ambito cosmetico e farmacologico, e dunque
in un'ottica di trasformazione della materia -come ha sottolineato in apertura
dei lavori il coordinatore del progetto Prof. Vincenzo Arizza dell'Università
di Palermo – da scarto a risorsa, da costo da smaltire a produzione di valore,
secondo una concezione di economia circolare.
Il progetto prevede l’istituzione
di due spazi biotecnologici per la gestione dei sottoprodotti del pesce prima
di essere mandati in laboratorio, lo sviluppo di procedure per il trattamento e
l’estrazione delle molecole bioattive (incluso il collagene e gli omega 3 e 6),
uno già attivo a Malta, uno sarà attivato a breve a Lipari, in località San
Vincenzo (Canneto) particolarmente strategica per la sua posizione, come centro
dimostrativo permanente a disposizione di tutti gli stakeholder e portatori d’interesse.
L’Assessore
Davide Merenda
Approdo di Ginostra. VIA ok. Giorgianni convoca Conferenza dei servizi per atti d'assenso ai lavori.
E' stata convocata stamane dal sindaco Marco
Giorgianni, per il prossimo 25 Luglio, la Conferenza dei Servizi, decisoria per l’ottenimento dei relativi atti di assenso per i “lavori di
manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico dell’approdo di Ginostra con
finalità di Protezione Civile – 2° stralcio”. Si terrà presso il
Comune di Lipari.
La convocazione segue la
pubblicazione ufficiale, avvenuta questa mattina del parere positivo del
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, sulla VIA (Valutazione d'incidenza ambientale).
Parere che si attendeva da tempo e che rappresenta l’ultimo passaggio dell’iter amministrativo che
precede l’attivazione della procedura di gara per l’affidamento dei lavori.
Le segnalazioni dei lettori. Mendolita, auto posteggiate creano situazioni di pericolo.
Il posteggio indiscriminato di auto lungo la strada di Mendolita, per la precisione in prossimità della traversa che porta all'elipista, al retro dell'ospedale e ad alcune abitazioni, crea situazioni di pericolo, con il rischio di seri incidenti.
Le auto, infatti, ostruiscono la visibilità di chi esce dalla traversa per immettersi sulla sede stradale.
Ben evidente, inoltre, il fatto che si causa anche un restringimento della stessa strada.
Si auspica una maggiore responsabilità da chi posteggia nella zona e, visto che la situazione si sta incancrenendo, un intervento della polizia municipale.
Cercasi propietario
Ci hanno girato la foto di questo bel cagnolone. Da stamane si trova a Marina Corta, ospite presso la rivendita tabacchi. Cercasi propietario.
CP Milazzo interdice tratto di mare di 1.000 metri sotto lo Stromboli. Da ieri escursioni via terra sino a 289 metri.
La Capitaneria di porto di Milazzo, a seguito dell'esplosione parossistica che ha interessato la terrazza
craterica del vulcano eoliano e dopo interlocuzioni con il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, ha esteso a 1.000 metri l'interdizione alla navigazione e alla sosta dei natanti, del tratto di mare compreso tra Punta delle chiappe e Punta Labronzo nell'isola di Stromboli.
Il provvedimento si legge nell'ordinanza, a firma del comandante Francesco Terranova , è emesso in via cautelativa, a salvaguardia e tutela della pubblica incolumità e della sicurezza della navigazione. In precedenza l'interdizione riguardava una fascia fino a 400 metri.
Ricordiamo, inoltre, che, da ieri, una nuova ordinanza vieta le escursioni a partire da quota 290 metri (versante Stromboli). Interdizione, nel versante di Ginostra, del sentiero di Punta dei Corvi sino alla sommità del cratere.
Il provvedimento si legge nell'ordinanza, a firma del comandante Francesco Terranova , è emesso in via cautelativa, a salvaguardia e tutela della pubblica incolumità e della sicurezza della navigazione. In precedenza l'interdizione riguardava una fascia fino a 400 metri.
Ricordiamo, inoltre, che, da ieri, una nuova ordinanza vieta le escursioni a partire da quota 290 metri (versante Stromboli). Interdizione, nel versante di Ginostra, del sentiero di Punta dei Corvi sino alla sommità del cratere.
Il 3 Luglio esplosione parossistica dello Stromboli provocò piccola onda di tsunami. (Fonte: LGS)
Con riferimento all’esplosione parossistica dello Stromboli, verificatasi lo scorso tre Luglio, attraverso LGS (Laboratorio Geofisico Sperimentale) dell'Università di Firenze, apprendiamo che questa ha generato due flussi piroclastici che si sono propagati sulla superficie del mare, per circa un chilometro dalla linea di costa della Sciara del Fuoco.
Questi flussi hanno prodotto una piccola onda di tsunami che è stata registrata dalle due Mede Elastiche (boe ondametriche), poste ai due lati della Sciara del fuoco, a circa 350 metri dalla costa, che sono state investite dal materiale piroclastico.
L'ingresso in mare dei due flussi ha prodotto un innalzamento iniziale del livello del mare di circa 1 metro.
L'onda di tsunami, registrata dalla boa ondametrica più' vicina al flusso, ha avuto un’ ampiezza totale di circa 2 metri ed una durata di 30 secondi.
E' la prima volta che viene registrato uno tsunami generato da un flusso piroclastico sub-aereo alla sorgente dell'evento. La piccola “onda anomala” generatasi non ha avuto alcun impatto significativo sui litorali strombolani ed eoliani in genere.
Foto 1) 3 Luglio - ore 16 : 46 e 35 e ore 16 : 46 e 43 Il materiale piroclastico arriva in mare attraverso la Sciara.
Foto 2: Il mare davanti alla Sciara prima e dopo l'ingresso in acqua del materiale piroplastico
Foto 1) 3 Luglio - ore 16 : 46 e 35 e ore 16 : 46 e 43 Il materiale piroclastico arriva in mare attraverso la Sciara.
Foto 2: Il mare davanti alla Sciara prima e dopo l'ingresso in acqua del materiale piroplastico
È deceduto l'ex senatore Randazzo.
Area marina protetta “Capo Milazzo” – la Guardia Costiera intensifica i controlli, deferiti 14 diportisti.
COMUNICATO
Prosegue l’attività dei
mezzi nautici della Guardia costiera di Milazzo impiegati in operazioni di
vigilanza all’interno dell’Area marina protetta denominata “Capo Milazzo”. Nei
giorni scorsi, infatti, le motovedette CP 875 e CP 544 della Guardia Costiera,
durante l’attività di sorveglianza hanno individuato una serie di unità da
diporto che sostavano all’interno della baia Sant’Antonio, avendo dato fondo
all’ancora di bordo.
L’ancoraggio delle citate unità da diporto è
avvenuto all’interno della Zona B), individuata secondo la suddivisione in zone
stabilito con i decreti istitutivo dell’area marina protetta “Capo Milazzo” ed
in base al relativo regolamento di disciplina.
Questo comportamento
rappresenta un illecito in quanto l’ancoraggio all’interno dell’A.M.P. necessita
di una preventiva autorizzazione da parte dell’Ente gestore e solo al di fuori delle aree particolarmente
sensibili, comunque individuate e segnalate dal soggetto gestore. In assenza
sia di autorizzazione sia di aree specificatamente destinate a tale attività,
quest’ultima è da ritenersi vietata all’interno dell’intera area marina
protetta.
A conclusione delle
attività di controllo sono stati deferiti alla competente autorità giudiziaria
14 diportisti che si sono resi responsabili di violazioni della legge quadro
che disciplina le aree marine protette.
In precedenti attività il
battello GC A64 aveva già sequestrato un attrezzo da pesca del tipo rete da
posta fisso illecitamente impiegata all’interno dell’Area marina protetta.
L’impegno per la tutela dell’ambiente marino e costiero è
tra le priorità del corpo delle Capitanerie di Porto e, in ragione di tali
funzioni istituzionali, la Guardia Costiera di Milazzo sarà impegnata in prima
linea nelle attività di sorveglianza dell’Area Marina Protetta.
In vista del periodo estivo, le operazioni di vigilanza e controllo all’interno
dell’Area Marina Protetta, si intensificheranno mediante l’impiego di uomini e mezzi,
navali e terrestri, al fine di tutelare l’ambiente marino da eventuali attività
illecite, nel rispetto delle
disposizioni regolamenta
martedì 9 luglio 2019
Giorgianni richiede stato d'emergenza per Ginostra. Scende ancora la quota raggiungibile per le escursioni. Ora è al di sotto dei 290 metri
Il sindaco di Lipari ha richiesto alla Regione la dichiarazione dello stato di emergenza per la sola frazione di Ginostra, interessata dagli incendi, susseguenti all'attività dello Stromboli, e che potrebbero causare problematiche dal punto di vista idro - geologico.
Una nuova ordinanza vieta le escursioni a partire da quota 290 metri (versante Stromboli). Interdizione, nel versante di Ginostra, del sentiero di Punta dei Corvi sino alla sommità del cratere.
Una nuova ordinanza vieta le escursioni a partire da quota 290 metri (versante Stromboli). Interdizione, nel versante di Ginostra, del sentiero di Punta dei Corvi sino alla sommità del cratere.
Lipari, carabinieri intercettano 15enne in possesso di stupefacente.
Un quindicenne di Lipari, nel corso di un controllo effettuato dai carabinieri, è stato trovato in possesso di circa 35 grammi di marijuana e di strumenti per la pesatura.
Lo stupefacente e gli altri strumenti sono stati sequestrati e per il ragazzo si sono attivate le procedure previste in questi casi.
Lo stupefacente e gli altri strumenti sono stati sequestrati e per il ragazzo si sono attivate le procedure previste in questi casi.
L'intervento dell'assessore regionale Marco Falcone all'incontro su trasporti ecc.
Finanziamenti per interventi su opere portuali, il porto turistico di Rinella e Malfa, il porto di Filicudi (su esplicita domanda del nostro direttore), l'intervento sostitutivo su strade provinciali a Lipari, collegamenti alternativi, nuovi mezzi e tanti altri argomenti nell'interessante intervente dell'assessore regionale Falcone, ieri a Lipari.
Stromboli, il ministero Affari Esteri francese consiglia di posticipare la vacanza nelle Eolie: è polemica
(fonte: Gazzetta del sud) In seguito all’eruzione del vulcano Stromboli «se hai programmato di visitare le Eolie nei prossimi giorni o settimane, si consiglia vivamente di posticipare il viaggio».
La raccomandazione del Ministero degli Affari Esteri francese pubblicata dal giornale online "linternaute.com" ha scatenato polemiche nelle sette isole dell’arcipelago siciliano che dopo i «forti botti» hanno ripreso a vivere tranquillamente anche grazie al continuo arrivo di vacanzieri e a Stromboli vi sono stati anche due matrimoni di non residenti.
Afferma il sindaco di Lipari Marco Giorgianni: «Il vulcano di Stromboli è stato interessato senza alcun dubbio da un evento di portata straordinaria e oggi è ancor più monitorato per assicurare le condizioni di sicurezza necessaria. In tal senso sono stati adottati tutti gli atti necessari, anche di interdizione alle scalate. Ma nell’isola sono stati già fatti tutti gli interventi necessari a ripristinare la normalità, sono stati rimosse le ceneri cadute sulle strade e le case, che tra l'altro hanno interessato solo la frazione di Ginostra».
«E' da evidenziare - conclude il primo cittadino eoliano - che non si sono mai interrotti i servizi, compresi quelli che hanno assicurato sempre la mobilità da e per l’isola, non vi è alcuna ordinanza di divieto o limitazione di accesso all’isola e quindi è del tutto inappropriato sconsigliare l’accesso alla stessa».
Afferma il sindaco di Lipari Marco Giorgianni: «Il vulcano di Stromboli è stato interessato senza alcun dubbio da un evento di portata straordinaria e oggi è ancor più monitorato per assicurare le condizioni di sicurezza necessaria. In tal senso sono stati adottati tutti gli atti necessari, anche di interdizione alle scalate. Ma nell’isola sono stati già fatti tutti gli interventi necessari a ripristinare la normalità, sono stati rimosse le ceneri cadute sulle strade e le case, che tra l'altro hanno interessato solo la frazione di Ginostra».
«E' da evidenziare - conclude il primo cittadino eoliano - che non si sono mai interrotti i servizi, compresi quelli che hanno assicurato sempre la mobilità da e per l’isola, non vi è alcuna ordinanza di divieto o limitazione di accesso all’isola e quindi è del tutto inappropriato sconsigliare l’accesso alla stessa».
Grave carenza di sangue all’Ospedale Papardo: appello alla cittadinanza.
La Direzione dell’Azienda Ospedaliera Papardo con il Direttore della UOC di Medicina Trasfusionale rivolgono un accorato appello a tutta la cittadinanza poiché la grave carenza di sangue, di tutti i gruppi sanguigni, sta mettendo a rischio il supporto trasfusionale per i pazienti cardiochirurgici, ematologici, oncologici, chirurgici e politraumatizzati che necessitano di interventi programmati e in urgenza.
Presso l’ UOC di Medicina Trasfusionale dell’AO Papardo si può donare tutti i giorni da lunedì a sabato dalle ore 8 alle ore 11.30 e il martedì pomeriggio dalle 14.30 alle 17.00, senza prenotazione, esibendo documento di identità e tessera sanitaria. Il lavoratore dipendente che si reca a donare il sangue ha diritto ad una giornata di riposo ed alla corresponsione della normale retribuzione. Possono donare tutte le persone tra 18 e 65 anni, di almeno 50 kg di peso, in buone condizioni di salute e che non abbiano stili di vita a rischio infettivo. E' possibile donare dopo 4 mesi dall'applicazione di piercing, tatuaggi.
Non bisogna essere digiuni prima di donare ma è ammessa una leggera colazione senza assunzione di latte e latticini (è possibile quindi bere acqua, thè, caffè anche zuccherato, mangiare una fetta biscottata con della marmellata).
Chi non ha mai donato o chi non dona da oltre due anni, almeno tre giorni prima della donazione dovrà effettuare presso il Centro Trasfusionale la "predonazione", ovvero una visita e un prelievo di sangue preliminare di controllo per valutare l’idoneità alla donazione stessa. Anche prima della predonazione è possibile una leggera colazione.
Presso l’ UOC di Medicina Trasfusionale dell’AO Papardo si può donare tutti i giorni da lunedì a sabato dalle ore 8 alle ore 11.30 e il martedì pomeriggio dalle 14.30 alle 17.00, senza prenotazione, esibendo documento di identità e tessera sanitaria. Il lavoratore dipendente che si reca a donare il sangue ha diritto ad una giornata di riposo ed alla corresponsione della normale retribuzione. Possono donare tutte le persone tra 18 e 65 anni, di almeno 50 kg di peso, in buone condizioni di salute e che non abbiano stili di vita a rischio infettivo. E' possibile donare dopo 4 mesi dall'applicazione di piercing, tatuaggi.
Non bisogna essere digiuni prima di donare ma è ammessa una leggera colazione senza assunzione di latte e latticini (è possibile quindi bere acqua, thè, caffè anche zuccherato, mangiare una fetta biscottata con della marmellata).
Chi non ha mai donato o chi non dona da oltre due anni, almeno tre giorni prima della donazione dovrà effettuare presso il Centro Trasfusionale la "predonazione", ovvero una visita e un prelievo di sangue preliminare di controllo per valutare l’idoneità alla donazione stessa. Anche prima della predonazione è possibile una leggera colazione.
Stromboli. Cratere centrale e di SW "dilatati" di decine di metri. Dalla scorsa notte trabocco lavico. (Fonte: LGS)
Il cratere centrale dello Stromboli e quello di sud
– ovest hanno una dimensione maggiore di alcune decine di metri rispetto alla misura precedente all’esplosione parossistica dello scorso tre luglio.
La
diversa strutturazione è evidenziata – come riporta il Laboratorio geofisico
sperimentale dell’Università di Firenze, da sempre impegnato nel monitoraggio
del vulcano – dalle immagini satellitari.
Da lunedì notte, inoltre, la telecamera ad infrarossi di Punta Labronzo, mostra un trabocco lavico in
corrispondenza del settore craterico di SW, con un flusso lavico che raggiunge
circa quota 500m s.l.m. lungo la Sciara del Fuoco. Il trabocco è confermato anche
dall'analisi delle immagini della telecamera termica di Punta Dei Corvi.
Stromboli. Nuova stazione "Pizzo".
A Stromboli è stata installata la nuova stazione "Pizzo" per le rilevazioni sullo Stromboli. Quella precedente, era andata distrutta nell'esplosione del 3 Luglio, ed è attualmente in acquisizione locale.
Da Firenze è stato appena inviato il materiale necessario per ripristinare anche la trasmissione al COA.
Da Firenze è stato appena inviato il materiale necessario per ripristinare anche la trasmissione al COA.
In bici dalla Sicilia a Londra, 2.789 km. Maresciallo della guardia di finanza, in servizio alle Eolie, conclude viaggio su 2 ruote
(ANSA) Un maresciallo della guardia di finanza in servizio sulla motovedetta alle isole Eolie, ha portato a compimento un lungo viaggio su due ruote. Domenico Romano, in bici partito un mese fa da Milazzo ha raggiunto l'Inghilterra. Pedalando ha percorso 2789 chilometri. "E' stata una esperienza incredibile - ha commentato - ho attraversato in bici tutta l'Italia (compresi il passo della Cisa e il Gran San Bernardo), la Svizzera, la Francia, la manica e un pezzo di Inghilterra, portando con me le bandiere del volontariato. Ho sfidato il sole cocente, le intemperie atmosferiche, raggi rotti della bici ben due volte, ma mangiando delle maxi bistecche serali ho raggiunto Londra e sono ben felice".
Offerta di lavoro.
Asp Messina e carenza di organico. La Paglia: Sull'ospedale di Lipari piovono i rifiuti.
"Leggo sulla stampa e sui social di lunedì 8 luglio- scrive Paolo La Paglia, direttore generale dell'ASP Messina - diversi articoli riguardanti le carenze di organico in alcuni presidi ospedalieri ricadenti nella competenza dell'ASP di Messina e credo giusto intervenire per fare chiarezza; premetto che non riesco a capire perché nell'articolo sulle carenze di personale ostetrico all'Ospedale Fogliani di Milazzo il deputato regionale Antonio De Luca chiami in causa l'Assessore Regionale Razza.
Stimando l'On. De Luca e riconoscendogli preparazione, onestà intellettuale e impegno per il territorio devo fargli presente che l'Assessorato Regionale ha poco a che vedere con le carenze di medici e di personale sanitario, essendo la gestione demandata alle Aziende Provinciali.
Facendo presente che mi sono insediato nella carica di Direttore Generale da meno di tre mesi, ed entrando nel merito della problematica delle carenze di organico, non scopro l'acqua calda nell'evidenziare che è un problema nazionale, e che avremo nel breve periodo gravi difficoltà a reperire medici (soprattutto Anestesisti e di Emergenza-urgenza) e altro personale sanitario che sostituisca chi va in quiescenza o si ammala; non ci sono figure professionali disponibili ne a Messina ne in altre parti della Sicilia e della Nazione, e quei pochi disponibili preferiscono "accasarsi" nei grandi ospedali.
Relativamente al personale ostetrico di Milazzo comunico che entro 48 ore una ulteriore unità di personale, appena rientrata dopo una lunga assenza, prenderà servizio proprio a Milazzo; aggiungo che non avendo l'ASP di Messina graduatorie proprie cui attingere per tale figura sanitaria ci siamo rivolti da diversi giorni all'Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Catania e siamo ancora in attesa di potere attingere alla sua graduatoria per assumere altro personale.
Tali considerazioni "valgono doppio" per l'Ospedale di Lipari; essendo difficile da raggiungere quasi tutti (tranne qualche isolano) i medici, gli infermieri, gli ostetrici, gli O.S.S. e gli ausiliari socio-sanitari rifiutano i posti disponibili a Lipari. Predisponiamo come ci consente la legge le mobilità di urgenza dagli altri Ospedali per 30 gg, ma è difficile garantire la copertura dell'organico in quanto siamo già in periodo di ferie e anche gli altri ospedali hanno organici limitati.
Il nuovo Management dell'ASP di Messina non è certamente insensibile ne inerte, non sta con le mani in mano; potremo fare certamente di più e ci impegniamo sin da adesso per migliorare, ma è ingeneroso mettere in dubbio la nostra buonafede."
Stimando l'On. De Luca e riconoscendogli preparazione, onestà intellettuale e impegno per il territorio devo fargli presente che l'Assessorato Regionale ha poco a che vedere con le carenze di medici e di personale sanitario, essendo la gestione demandata alle Aziende Provinciali.
Facendo presente che mi sono insediato nella carica di Direttore Generale da meno di tre mesi, ed entrando nel merito della problematica delle carenze di organico, non scopro l'acqua calda nell'evidenziare che è un problema nazionale, e che avremo nel breve periodo gravi difficoltà a reperire medici (soprattutto Anestesisti e di Emergenza-urgenza) e altro personale sanitario che sostituisca chi va in quiescenza o si ammala; non ci sono figure professionali disponibili ne a Messina ne in altre parti della Sicilia e della Nazione, e quei pochi disponibili preferiscono "accasarsi" nei grandi ospedali.
Relativamente al personale ostetrico di Milazzo comunico che entro 48 ore una ulteriore unità di personale, appena rientrata dopo una lunga assenza, prenderà servizio proprio a Milazzo; aggiungo che non avendo l'ASP di Messina graduatorie proprie cui attingere per tale figura sanitaria ci siamo rivolti da diversi giorni all'Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Catania e siamo ancora in attesa di potere attingere alla sua graduatoria per assumere altro personale.
Tali considerazioni "valgono doppio" per l'Ospedale di Lipari; essendo difficile da raggiungere quasi tutti (tranne qualche isolano) i medici, gli infermieri, gli ostetrici, gli O.S.S. e gli ausiliari socio-sanitari rifiutano i posti disponibili a Lipari. Predisponiamo come ci consente la legge le mobilità di urgenza dagli altri Ospedali per 30 gg, ma è difficile garantire la copertura dell'organico in quanto siamo già in periodo di ferie e anche gli altri ospedali hanno organici limitati.
Il nuovo Management dell'ASP di Messina non è certamente insensibile ne inerte, non sta con le mani in mano; potremo fare certamente di più e ci impegniamo sin da adesso per migliorare, ma è ingeneroso mettere in dubbio la nostra buonafede."
Rossella Brescia, Tony Sperandeo, Sasà Salvaggio e Rocco Barbaro a Salina per ricordare Massimo Troisi
Rossella Brescia, Tony Sperandeo, Sasà Salvaggio e Rocco Barbaro ospiti di Marefestival Salina: giovedì si alza il sipario sulla manifestazione che in otto anni ha premiato oltre cinquanta artisti famosi per ricordare Massimo Troisi. Quest'anno saranno dieci i riconoscimenti assegnati in memoria dell'attore napoletano, già annunciati nelle settimane scorse tra cui Miriam Leone, Giorgio Tirabassi, Roby Facchinetti, Attilio Fontana, Clizia Fornasier, Arturo Brachetti, Anna Mazzamauro, che si aggiungono ai premi Marefestival previsti per Ezio Greggio (già Premio Troisi nel 2016) e Romina Pierdomenico, soubrette de "La Sai l'Ultima", ai Premi Troisi sezione emergenti perPiergiorgio Seidita e Jacopo Carta, ai Premi CRAL Provincia di Messina e alle Targhe Argento.
Rossella Brescia, ballerina, insegnante di danza, soubrette, conduttrice e attrice, di recente nel film di Alessandro Pondi "Tutta un'altra vita" e nello spettacolo teatrale "Belle ripiene", è la voce della ballerina volante di "Toy Story 4" e dal 2006 conduce "Tutti pazzi per RDS" con grande successo: sarà protagonista della giornata di sabato 13 con un'intervista speciale sul lungomare di Lingua e in serata sul palco della piazza di Santa Marina.
Tony Sperandeo ha un vero record, più di 100 pellicole girate tra cui "Mery per sempre", "La scorta", "Palermo - Milano solo andata", "Baaria", "Johnny Stecchino" e gli ultimi due lavori di Ficarra e Picone, già premio David per "I cento passi" e moltissima TV a partire da "La Piovra", di recente protagonista della commedia "Qui non si muore" di Roberto Gasparro. Ritirerà il Premio CRAL Provincia di Messina sabato 13.
Sasà Salvaggio sarà ospite nella serata conclusiva nella piazza di Malfa domenica 14: nasce a Milano ma con sangue siciliano, comincia la sua carriera nelle tv locali siciliane per approdare su Canale 5 a Striscia la Notizia come inviato dalla Sicilia e poi alla conduzione con Luca Laurenti. Ha vinto una edizione della Sai L'Ultima Vip ed è stato inviato a Quelli che il Calcio su Rai2 con Simona Ventura con cui ha lavorato anche all'Isola dei Famosi come opinionista. E' ospite delle trasmissioni televisive più importanti come Avanti Un'Altro su Canale 5 e I Soliti Ignoti su Rai Uno. Ma la forza è il teatro comico che lo ha portato nelle piazze e nei teatri di tutto il mondo, dal Salone Margherita di Roma fino al Queen's Theatre di New York con il progetto "Siciliani Brava Gente", un modo per parlare della Sicilia in maniera positiva, lontano dai soliti stereotipi.
Rocco Barbaro, aprirà il festival giovedì 11 pomeriggio al Porto Bello Lounge, in occasione della presentazione del libro "Spalle al mare" del giornalista Mario Primo Cavaleri sui grandi temi dell'ultimo ventennio di politica a Messina e in Sicilia, reinterpretati in chiave ironica con un occhio sulla Calabria. In serata sarà protagonista in piazza a Santa Marina per ritirare il Premio Troisi. Barbaro, nato in Piemonte ma cresciuto in Calabria, scopre la sua passione per il palcoscenico frequentando la scuola di dizione e recitazione presso il Teatro Calabria; ha vinto i primi premi nei principali concorsi di cabaret d'Italia.Il successo è arrivato allo Zelig di Milano a fianco di David Riondino. Ha debuttato nei più prestigiosi teatri italiani come il Parioli di Roma e il Ciak di Milano. Tra i programmi più importanti: Pippo Chennedy Show, Maurizio Costanzo Show, Colorado Cafè e Zelig, programma cult al fianco di Claudio Bisio e Paola Cortellesi.
Rossella Brescia, ballerina, insegnante di danza, soubrette, conduttrice e attrice, di recente nel film di Alessandro Pondi "Tutta un'altra vita" e nello spettacolo teatrale "Belle ripiene", è la voce della ballerina volante di "Toy Story 4" e dal 2006 conduce "Tutti pazzi per RDS" con grande successo: sarà protagonista della giornata di sabato 13 con un'intervista speciale sul lungomare di Lingua e in serata sul palco della piazza di Santa Marina.
Tony Sperandeo ha un vero record, più di 100 pellicole girate tra cui "Mery per sempre", "La scorta", "Palermo - Milano solo andata", "Baaria", "Johnny Stecchino" e gli ultimi due lavori di Ficarra e Picone, già premio David per "I cento passi" e moltissima TV a partire da "La Piovra", di recente protagonista della commedia "Qui non si muore" di Roberto Gasparro. Ritirerà il Premio CRAL Provincia di Messina sabato 13.
Sasà Salvaggio sarà ospite nella serata conclusiva nella piazza di Malfa domenica 14: nasce a Milano ma con sangue siciliano, comincia la sua carriera nelle tv locali siciliane per approdare su Canale 5 a Striscia la Notizia come inviato dalla Sicilia e poi alla conduzione con Luca Laurenti. Ha vinto una edizione della Sai L'Ultima Vip ed è stato inviato a Quelli che il Calcio su Rai2 con Simona Ventura con cui ha lavorato anche all'Isola dei Famosi come opinionista. E' ospite delle trasmissioni televisive più importanti come Avanti Un'Altro su Canale 5 e I Soliti Ignoti su Rai Uno. Ma la forza è il teatro comico che lo ha portato nelle piazze e nei teatri di tutto il mondo, dal Salone Margherita di Roma fino al Queen's Theatre di New York con il progetto "Siciliani Brava Gente", un modo per parlare della Sicilia in maniera positiva, lontano dai soliti stereotipi.
Rocco Barbaro, aprirà il festival giovedì 11 pomeriggio al Porto Bello Lounge, in occasione della presentazione del libro "Spalle al mare" del giornalista Mario Primo Cavaleri sui grandi temi dell'ultimo ventennio di politica a Messina e in Sicilia, reinterpretati in chiave ironica con un occhio sulla Calabria. In serata sarà protagonista in piazza a Santa Marina per ritirare il Premio Troisi. Barbaro, nato in Piemonte ma cresciuto in Calabria, scopre la sua passione per il palcoscenico frequentando la scuola di dizione e recitazione presso il Teatro Calabria; ha vinto i primi premi nei principali concorsi di cabaret d'Italia.Il successo è arrivato allo Zelig di Milano a fianco di David Riondino. Ha debuttato nei più prestigiosi teatri italiani come il Parioli di Roma e il Ciak di Milano. Tra i programmi più importanti: Pippo Chennedy Show, Maurizio Costanzo Show, Colorado Cafè e Zelig, programma cult al fianco di Claudio Bisio e Paola Cortellesi.
lunedì 8 luglio 2019
"Moderati per Calderone". Focus a Lipari su trasporti, alternative, infratrutture ed impegno sul territorio. Domani i video con gli interventi di Calderone, Fonti e Falcone.
Si è tenuto oggi a Lipari l'incontro - conferenza stampa dove sono state presentate le iniziative politiche a Lipari del gruppo “Moderati per Calderone” e si è affrontata, anche grazie alla presenza dell'assessore regionale Marco Falcone, la tematica dei trasporti, della mobilità, delle strutture portuali (si è parlato anche di Rinella e Malfa) e non.
Un intervento quello dell'assessore dettagliato e preciso nel quale sono stati evidenziati gli interventi posti in essere o in via di definizione e non solo per quanto riguarda la portualità, i trasporti attuali e futuri, l'impegno sul territorio e la volontà di essere al fianco della collettività isolana.
Domani vi proporremo l'intervento integrale dell'assessore, così come quelli di Tommaso Calderone, Capogruppo di Forza Italia all’ Assemblea Regionale Siciliana, e di Gesuele Fonti, Consigliere Comunale di Lipari.
I lavori sono stati introdotti da Eliana Mollica, consigliere comunale di Lipari che, unitamente a Fonti, fa parte del gruppo "Moderati per Calderone".
Buona la partecipazione di pubblico.
Trasporti. Assessore Armao valuterà soluzioni "multivettoriali".
La Regione Sicilia si impegna a sviluppare un sistema di collegamenti integrato a servizio delle Isole Eolie.
Si conclude, quindi, con un importante impegno della Regione Siciliana un convegno organizzato a Lipari.
Il Vicepresidente della Regione, Gaetano Armao, presente al convegno, infatti, nel richiamare la valenza del territorio eoliano, si è impegnato a valutare – in accordo con il Presidente Musumeci e l’Assessore Falcone - soluzioni “multivettoriali” a servizio dell’arcipelago e a ricercare le risorse economiche necessarie aa integrarne la dotazione necessaria.
Il Sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, nel suo intervento, ha sollecitato l’Assessore, Gaetano Armao, affinché la Regione avvii, quanto prima, uno studio di verifica con l’obiettivo di introdurre nuove forme di mobilità per il territorio
Si conclude, quindi, con un importante impegno della Regione Siciliana un convegno organizzato a Lipari.
Il Vicepresidente della Regione, Gaetano Armao, presente al convegno, infatti, nel richiamare la valenza del territorio eoliano, si è impegnato a valutare – in accordo con il Presidente Musumeci e l’Assessore Falcone - soluzioni “multivettoriali” a servizio dell’arcipelago e a ricercare le risorse economiche necessarie aa integrarne la dotazione necessaria.
Il Sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, nel suo intervento, ha sollecitato l’Assessore, Gaetano Armao, affinché la Regione avvii, quanto prima, uno studio di verifica con l’obiettivo di introdurre nuove forme di mobilità per il territorio
MUSUMECI, ANDRO’ A GINOSTRA PER VERIFICARE CIO’ CHE SERVE.
«Sarò a Ginostra nei prossimi giorni per verificare di persona quello che serve fare e che non è stato fatto negli anni passati. Servono interventi a breve e a medio termine, legati non solo alla recente attività del vulcano. Ed in questo senso lavoreremo, insieme agli amministratori ed agli operatori locali».
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci
Ginostra. Lo Schiavo sollecita interventi su emergenze ed invoca stato di calamità naturale.
Associazione Ambientalista MAREVIVO
prof.
Riccardo Lo Schiavo (Delegato Generale Ginostra-Stromboli)
Ginostra, 08/07/2019
Al Sindaco di Lipari
e
p.c. On. Nello Musumeci
Presidente della Regione Sicilia
dott. Angelo Borrelli
Capo Dip. Protezione Civile
S.E. Prefetto di Messina
Sono trascorsi pochi giorni dalla violentissima eruzione parossistica che ha seminato morte, distruzione e terrore sull’isola di Stromboli ed in particolare nelle frazione di Ginostra.
Ripristinata una sorta di “apparente normalità”, è ora di prendere atto degli effetti devastanti dello sconvolgente evento e soprattutto programmare degli interventi che garantiscano la sicurezza della comunità, nonché pianificare le necessarie azioni di messa in sicurezza delle infrastrutture e del territorio.
A tal buon fine ritengo opportuno elencare quelle che appaiono le priorità assolute:
1. Messa in sicurezza della montagna che, ormai priva di vegetazione, si presenta come un desolato deserto di cenere e alle prime violente piogge potrebbe riversare fiumi di terra e fango sull’abitato sottostante con effetti letali.
2. Nelle more dell’annosa definizione del già finanziato progetto di messa in sicurezza del pontile, provvedere immediatamente alla ricollocazione dei tetrapodi posti a difesa del lato nord-ovest dell’infrastruttura che risulta ormai pericolosamente sguarnito ed indifeso dalla violenza dei marosi.
3. Ricostruzione della centralina ibrida diesel –fotovoltaica e della relativa rete di distribuzione che risultano gravemente danneggiate.
4. Messa in sicurezza del franante costone roccioso su cui poggia la parte bassa del paese e che sovrasta la stradina di accesso al pontile che costituisce la principale via di fuga in caso di evacuazione.
Considerata la gravità della situazione, Le rinnovo inoltre l’istanza - già formulataLe di presenza dai Ginostresi, non ottenendo purtroppo l’auspicato positivo riscontro - di volere presentare alle Istituzioni preposte la richiesta di STATO DI CALAMITA’ per la frazione di GINOSTRA
prof. Riccardo Lo Schiavo
(Delegato Marevivo)
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