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giovedì 11 luglio 2019

Nino Randazzo il ricordo e il cordoglio di Michele Giacomantonio e Saverio Merlino.

Ci ha lasciato Nino Randazzo, eoliano di Salina dove era nato il 22 luglio del 1932.
E’ stato senatore della Repubblica, giornalista ma soprattutto uno dei punti di riferimento più importanti della emigrazione italiana in Australia.
Non si poteva andare a Melbourne, dove viveva, e non conoscere Nino Randazzo, in particolare per un eoliano che ha a cuore quel pezzo di storia della propria terra proseguita al di là delle isole, dovunque i nostri concittadini siano giunti sotto la spinta dell’esigenza di lavorare.
Nino era stato eletto al Senato della Repubblica Italiana nelle elezioni politiche del 2006 nella ripartizione Africa, Asia, Oceania e Antartide della circoscrizione Estero tra le file della coalizione di centro-sinistra L' Unione.
Nel 2008 è stato rieletto con il Partito Democratico.
In gioventù, nel 1964 era stato candidato a Melbourne per il Partito Democratico del Lavoro (Democratic Labour Party, DLP) di cui era stato fra i fondatori nella sua città.
Tutta la gamma della vita sociale e culturale che riguarda gli Italiani e gli Eoliani in Australia lo vedeva protagonista.
E’ stato il direttore del “Globo”, il settimanale italiano di Melbourne.
Nino è andato in Australia una prima volta nel 1952 e vi è rimasto tre anni per poi tornare nel 1958 e restarvi per sempre.
Era uno studioso dell’emigrazione italiana e su questo argomento ha scritto diversi libri ed ha tradotto in italiano la storia dell’Australia di Mannig Clark per aiutare i suoi concittadini a meglio integrarsi in questo grande Paese.
Ma è stato anche commediografo.
Ha scritto diverse commedie e drammi che sono andati in scena con successo in Australia ma anche in Italia.
A Palermo nel 1994 è stato presentato “Il pane e le rose”, un testo che si richiama alla religiosità degli Eoliani in Australia così legata alle antiche tradizioni.
Anche a Lipari è stato rappresentato durante la “Festa di Maggio 97” un altro suo lavoro “Victoria Market” che nel 1995 aveva ottenuto il Premio per Manifestazioni Artistiche Comunitarie promosse dalla Victorian Health Promotion Foundation uno dei riconoscimenti più prestigiosi dello stato del Vittoria.
“Victoria Market” è stato forse il suo lavoro più importante: una denuncia di quegli “uomini della legge” che, per coprire la loro corruzione, e il loro racket di malavitosi in uniforme decisero, all’inizio degli anni 60, di creare il mito della mafia in Australia.
Nell’esprimere le più sentite condoglianze ai familiari vogliamo ricordare che le Eolie, con la scomparsa del Senatore Nino Randazzo, perdono un amico sincero che tanto ha fatto per le nostre isole in Australia ma anche nelle nostre istituzioni.
Michele Giacomantonio e Saverio Merlino

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