(di Paola Centorrino *)Si è conclusa l’8ª edizione della fiera “più libri, più liberi”, che quest’anno, per la prima volta, ha visto partecipe anche l’arcipelago delle Eolie grazie al Centro Studi, che è stato presente all’evento con le sue pubblicazioni. L’espositore del Centro Studi Eoliano ha raccolto tutti i volumi da loro editi e riguardanti le Eolie. Pubblicazioni divise per categorie: sezione cinema; narrativa; guide; i grandi viaggiatori e le novità di quest’anno.
Moltissime persone hanno visitato lo stand eoliano, soffermandosi a ricordare le loro vacanze e ripromettendosi di tornare (nonostante i problemi coi collegamenti marittimi) a visitare l’arcipelago. Mentre gli altri, che non hanno mai visitato le Eolie, programmavano di farne meta per la prossima vacanza. Inoltre, allo stand del Centro Studi, si è appoggiata l’Associazione “Libera”, di Don Ciotti, per promuovere la raccolta di firme, che si sta effettuando in tutto il territorio nazionale, al fine di impedire che lo Stato metta in vendita i beni confiscati alla mafia. Ed ancora, durante la permanenza a Roma, alcuni rappresentanti del Centro Studi sono stati invitati a Viterbo, dove hanno incontrato Roberto Pepponi, titolare della “Union Printing” che da anni stampa i loro libri.
Riflettori accesi, sul Palazzo dei congressi, per l’occasione della Fiera, a cui erano presenti tantissimi giornalisti di numerose testate nazionali ed internazionali. Grandissimo il successo riscosso per l’aperitivo letterario che il Centro Studi ha organizzato, per presentare le novità editoriali di quest’anno, nell’ultima giornata della fiera. L’incontro, coordinato da Clara Raimondi, è stato aperto dal direttore e responsabile dei progetti editoriali del Centro Studi, Nino Paino, che ha anticipato le novità editoriali per l’anno 2010.
A seguire il direttore del Museo Archeologico Eoliano, Michele Benfari, ha spiegato quali saranno i progetti che impegneranno il museo per l’anno a venire. Il giornalista Paolo Mauri ha attualizzato ancora di più il libro di Paola Pajno, sullo sviluppo sostenibile, soffermandosi su quanto sta accadendo in Lombardia. La scrittrice Lidia Ravera ha esordito con un apprezzamento riguardo la serata: “Ho scritto 23 libri, fatto tantissime presentazioni, ma non avevo mai visto così tanta gente riunita”. La scrittrice ha poi parlato delle differenze dello stare su un’isola rispetto alla città ed ha introdotto, a seguire, il libro di Clara Raimondi: “Alle Eolie sulla scia di Ulisse”, diario dei grandi viaggiatori.
Il presidente della Fondazione Bruno Buozzi, Giorgio Benvenuto, ha parlato del libro di Pino La Greca, terzo volume riguardante la storia della pomice, facendo molti apprezzamenti all’autore, sottolineando come la trilogia fosse ben documentata. Il giornalista Alberto La Volpe ha introdotto il volume sull’emigrazione eoliana in Argentina, di Susanna Tesoriero, parlando dello spopolamento di Panarea e dell’importanza che hanno avuto le donne panarellesi dell’epoca. Dopo queste introduzioni, Clara Raimondi ha fatto intervenire gli autori: Pino La Greca (“ La storia della pomice di Lipari” – vol. III – Dal tentativo Haan alla legge del 1908”) ha ringraziato il Centro Studi per la fiducia ripostogli come autore; Paola Pajno (“Uno sviluppo sostenibile”) con un appassionato intervento, ha parlato della difesa dei più deboli e della povertà nel terzo mondo; Susanna Tesoriero (“L’emigrazione eoliana in Argentina”)ha ricordato invece la sua infanzia in Argentina.
L’ultimo intervento è stato di Giuseppe Ministeri, nuovo direttore artistico del festival “Un mare di cinema”, festival che il Centro Studi organizza ogni anno in Luglio, che ha anticipato l’edizione 2010 della rassegna “Un mare di cinema” e de “I corti di Un mare di cinema”.
Ha chiuso la serata Clara Raimondi, che sin dal primo momento ha voluto questo appuntamento, da lei organizzato, dando appuntamento al prossimo anno, per la 9ª edizione della fiera dell’editoria.
L’Associazione culturale eoliana ringrazia chi ha visitato, nei giorni della Fiera, lo stand del Centro Studi, che è stato uno dei più frequentati: Nicolò Ammaniti, Andrea Camilleri, Ascanio Celestini, Laura Delli Colli, Tullio De Mauro, Simonetta Fiore, Massimo Giletti, Pietro Grasso, Stefano Malatesta, Dacia Maraini, Giovanna Melandri, Sergio Rubini, Sandro Ruotolo, Vincenzo Salemme, Michele Santoro, Anna Maria Sciascia, Ettore Scola, Walter Veltroni, Ugo Zottin. Il Centro Studi ringrazia ancora quanti hanno reso possibile il successo(che ha superato ogni aspettativa) dell’evento.
Un grazie affettuoso a Giuliana Abate, Martina Iacolino, Mattia Paino, Francesco e Silvia Picone. Inoltre, si ringraziano: l’Azienda agricola “Criesia Vecchia” e “Virgona” ed il “Supermercato D’Anieri Bartolo”.
Il Centro Studi, ancora una volta, si rende promotore de e per le nostre isole. Questo evento, difatti, ha significato un’ottima pubblicità per l’intero arcipelago delle Eolie. Tanta, tantissima gente riunita nella capitale per il rilancio dell’editoria e della cultura: “leggere per conoscere, per aprire la mente; l’unico modo per essere, grazie ai libri… più liberi”. Appuntamento dunque al prossimo anno, per continuare a sponsorizzare sempre al meglio, le nostre isole.
*Ufficio Stampa Centro Studi Eoliano
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venerdì 11 dicembre 2009
Grande successo per il 1° "Mercatino di Natale" a Santa Marina Salina
(Domenico Arabia) Si è conclusa ieri sera la prima edizione del “Mercatino di Natale “ a Santa Marina Salina , organizzato dalla parrocchia in collaborazione con il Comune e con l’ausilio di tanti volontari. L’iniziativa, il cui scopo era quello di raccogliere fondi da destinare all’oratorio della Parrocchia Maria SS. Addolorata di S. Marina, ha registrato un grande successo, dimostrato dalla numerosa partecipazione di pubblico.
“E’ stato un grande successo che non ha tradito le aspettative” ha confermato l’Assessore alla Cultura del Comune di S.Marina Salina, Linda Sidoti, durante una pausa dall’estenuate lavoro di supervisione della manifestazione “e il risultato più importante è stato quello di ritrovarsi dal vivo tutti insieme a fare qualcosa di utile per il sociale, soprattutto in questa epoca fatta di social network ed e-mail che tanto rafforzano l’individualismo, creando un gran bel momento di aggregazione generale. Chi ci ha visitato ha potuto acquistare manufatti e capi d’abbigliamento artigianali, sculture, libri usati e soprattutto ha potuto gustare i deliziosi dolci realizzati da volontari, le caldarroste e vin brulè e partecipare all’estrazione finale di un cesto con i prodotti tipici locali, il cui ricavato è stato devoluto interamente in beneficenza. Inoltre i numerosi bambini hanno potuto dare sfogo alla loro creatività nel laboratorio d’arte allestito all’interno del mercatino, e i cui disegni sono stati utilizzati per addobbare sia l’albero di Natale presente nel salone, sia quello ubicato nella piazza principale, e tutto sulle note delle tradizionali canzoni natalizie eseguite dai ragazzi del coro parrocchiale. Sicuramente sono state gettate le basi affinché questo mercatino di Natale diventi un appuntamento fisso”.
Visibilmente felice per la riuscita della manifestazione anche il parroco, Don Alessandro Lo Nardo, presente alla serata conclusiva:“ Devo esprimere la mia gratitudine per la partecipazione di quanti hanno reso possibile questo primo Mercatino di Natale e il mio sentito ringraziamento a tutti i volontari che ne hanno permesso la riuscita e all’Assessore Linda Sidoti. È stato molto bello vedere la presenza di tantissime persone, dai più piccoli ai più grandi, che attraverso i diversi momenti d’intrattenimento hanno gioito nello stare insieme e hanno permesso questa raccolta di beneficenza per la Parrocchia che permetterà di realizzare ciò che maggiormente giova ai nostri ragazzi”.
“E’ stato un grande successo che non ha tradito le aspettative” ha confermato l’Assessore alla Cultura del Comune di S.Marina Salina, Linda Sidoti, durante una pausa dall’estenuate lavoro di supervisione della manifestazione “e il risultato più importante è stato quello di ritrovarsi dal vivo tutti insieme a fare qualcosa di utile per il sociale, soprattutto in questa epoca fatta di social network ed e-mail che tanto rafforzano l’individualismo, creando un gran bel momento di aggregazione generale. Chi ci ha visitato ha potuto acquistare manufatti e capi d’abbigliamento artigianali, sculture, libri usati e soprattutto ha potuto gustare i deliziosi dolci realizzati da volontari, le caldarroste e vin brulè e partecipare all’estrazione finale di un cesto con i prodotti tipici locali, il cui ricavato è stato devoluto interamente in beneficenza. Inoltre i numerosi bambini hanno potuto dare sfogo alla loro creatività nel laboratorio d’arte allestito all’interno del mercatino, e i cui disegni sono stati utilizzati per addobbare sia l’albero di Natale presente nel salone, sia quello ubicato nella piazza principale, e tutto sulle note delle tradizionali canzoni natalizie eseguite dai ragazzi del coro parrocchiale. Sicuramente sono state gettate le basi affinché questo mercatino di Natale diventi un appuntamento fisso”.
Visibilmente felice per la riuscita della manifestazione anche il parroco, Don Alessandro Lo Nardo, presente alla serata conclusiva:“ Devo esprimere la mia gratitudine per la partecipazione di quanti hanno reso possibile questo primo Mercatino di Natale e il mio sentito ringraziamento a tutti i volontari che ne hanno permesso la riuscita e all’Assessore Linda Sidoti. È stato molto bello vedere la presenza di tantissime persone, dai più piccoli ai più grandi, che attraverso i diversi momenti d’intrattenimento hanno gioito nello stare insieme e hanno permesso questa raccolta di beneficenza per la Parrocchia che permetterà di realizzare ciò che maggiormente giova ai nostri ragazzi”.
Gli " I' taliani " (diario australiano di Luciano Mondello)
Secondo appuntamento con Luciano Mondello e gli " I' taliani", diario australiano di un eoliano alle prese con l' Italiese
(Luciano Mondello) Qualche settimana fa, io e mia cognata Giulia, mentre facevamo ritorno a casa in macchina, siamo stati tamponati da un auto che non ha rispettato lo stop.
L'auto, dopo aver percorso qualche metro in piu' del dovuto, si e' fermata e da lì è sceso un signore anziano con gli occhiali che, rivolgendosi a me mi ha detto in italiano : "Scusate non vi ho visto!" Ma come, ho risposto io, ci ha centrati in pieno..!
Dalle case vicine intanto erano uscite delle persone e sentivo anche i loro commenti anch'essi in italiano. "Cosa e' successo fa uno?" E l'altro: "Si sono smesciate due auto (da: Smash,urtarsi).
Mi capita spesso di prendere l'autobus per recarmi in città e magari che, nei posti vicini al mio, ci siano delle signore che parlano in italiano, o meglio, in italiese. Ad esempio l'altro giorno ho sentito questa frase: "Bella quella borsa, dove l'hai comprata e quanto te l' hanno ciargiata ?"(da charge,addebito)
(Luciano Mondello) Qualche settimana fa, io e mia cognata Giulia, mentre facevamo ritorno a casa in macchina, siamo stati tamponati da un auto che non ha rispettato lo stop.
L'auto, dopo aver percorso qualche metro in piu' del dovuto, si e' fermata e da lì è sceso un signore anziano con gli occhiali che, rivolgendosi a me mi ha detto in italiano : "Scusate non vi ho visto!" Ma come, ho risposto io, ci ha centrati in pieno..!
Dalle case vicine intanto erano uscite delle persone e sentivo anche i loro commenti anch'essi in italiano. "Cosa e' successo fa uno?" E l'altro: "Si sono smesciate due auto (da: Smash,urtarsi).
Mi capita spesso di prendere l'autobus per recarmi in città e magari che, nei posti vicini al mio, ci siano delle signore che parlano in italiano, o meglio, in italiese. Ad esempio l'altro giorno ho sentito questa frase: "Bella quella borsa, dove l'hai comprata e quanto te l' hanno ciargiata ?"(da charge,addebito)
Lettere al direttore. "Porci e porcini" di Aimée Carmoz
Riceviamo dalla signora Aimée Carmoz e pubblichiamo:
Gentile Direttore,
mercoledì sera, verso le 22, ho avuto la prima notizia dell'impatto, sui nostri amici turisti, della decisione brutale, ingiustificata e unilaterale, di bloccare l'esperimento di raccolta differenziata che era in corso a Stromboli.
Mi telefona un amico svizzero, turista di vecchia data nella nostra isola e che negli ultimi anni aveva sopportato a fatica il lento degrado che si accresce di un anno all'altro, al punto che ultimamente aveva ridotto considerevolmene la durata del suo soggiorno di vacanze da noi.
Era stato informato dal tentativo, e l'aveva molto apprezzato, essendo nel suo paese abituato da tempo ad una rigorosa disciplina per quanto riguarda la materia "rifiuti". E mi chiede ex abrupto : " Ma è vero che è già finito ? Che sono stati rimessi i bidoni ? E' tornata come prima l'isola dei porci ?"
Devo dire che ci sono rimasta male. E ho risposto come mi veniva :"Ma non è vero, qui nessuno è porco, o forse sì, magari ce ne saranno un paio, ma la maggior parte della gente era felice di vedere tutto pulito e contribuiva!"
Allora mi ha risposto con la ruvida sagezza del montanaro elvetico: "Signora, sa, è come con i funghi, ne basta uno brutto per avvelenare tutto il cestino!"
E non ho saputo rispondergli.
E per parlare d'altro, ma non sono notizie più allegre, la scuola di Stromboli è sempre senza riscaldamento.
Mi telefona un amico svizzero, turista di vecchia data nella nostra isola e che negli ultimi anni aveva sopportato a fatica il lento degrado che si accresce di un anno all'altro, al punto che ultimamente aveva ridotto considerevolmene la durata del suo soggiorno di vacanze da noi.
Era stato informato dal tentativo, e l'aveva molto apprezzato, essendo nel suo paese abituato da tempo ad una rigorosa disciplina per quanto riguarda la materia "rifiuti". E mi chiede ex abrupto : " Ma è vero che è già finito ? Che sono stati rimessi i bidoni ? E' tornata come prima l'isola dei porci ?"
Devo dire che ci sono rimasta male. E ho risposto come mi veniva :"Ma non è vero, qui nessuno è porco, o forse sì, magari ce ne saranno un paio, ma la maggior parte della gente era felice di vedere tutto pulito e contribuiva!"
Allora mi ha risposto con la ruvida sagezza del montanaro elvetico: "Signora, sa, è come con i funghi, ne basta uno brutto per avvelenare tutto il cestino!"
E non ho saputo rispondergli.
E per parlare d'altro, ma non sono notizie più allegre, la scuola di Stromboli è sempre senza riscaldamento.
Per fortuna il tempo, per farsi perdonare, ha bloccato le maestre nelle loro case in Sicilia e i bambini possono restare a casa loro, al calduccio, al riparo di raffreddore e polmonite.
Forse un po' di competenza ci vorrebbe anche lì ??
Buon Natale (O Buon Avvento?)
Forse un po' di competenza ci vorrebbe anche lì ??
Buon Natale (O Buon Avvento?)
Aimée Carmoz, Stromboli.
Centro Studi di Lipari: Scambio di auguri
Si terrà venerdì 18 dicembre p.v. alle ore 20,00 nel Salone delle feste dell’ “Hotel Tritone” di Lipari il tradizionale scambio di auguri per le prossime festività tra soci, amici e simpatizzanti del Centro Studi eoliano di Lipari.
L’appuntamento, oltre a rappresentare un’occasione di incontro, ci consentirà di analizzare e discutere l’attività svolta e programmare, per grandi linee, quella da svolgere nel prossimo anno.
Il programma prevede anche:
- Proiezione di un breve trailer delle manifestazioni 2009 del Centro Studi;
- Ricordo di Leonardo Sciascia a cura del Dott. Aldo Scimé, vicepresidente della Fondazione Sciascia;
- Consegna borsa di Studio "Anna Leone" per il biennio 2006-2008
L’appuntamento, oltre a rappresentare un’occasione di incontro, ci consentirà di analizzare e discutere l’attività svolta e programmare, per grandi linee, quella da svolgere nel prossimo anno.
Il programma prevede anche:
- Proiezione di un breve trailer delle manifestazioni 2009 del Centro Studi;
- Ricordo di Leonardo Sciascia a cura del Dott. Aldo Scimé, vicepresidente della Fondazione Sciascia;
- Consegna borsa di Studio "Anna Leone" per il biennio 2006-2008
giovedì 10 dicembre 2009
Salviamo la Chiesetta del Purgatorio (di Michele Giacomantonio)
(Michele Giacomantonio) Martedì sera, durante la presentazione del presepio nella chiesetta del Purgatorio, Antonio Iacullo, parlando a nome della nuova associazione Cosma e Damiano, disse che era intenzione di questa associazione, con i fondi ricavati dalla vendita di alcuni quadri ed altre iniziative, nonché dell’offerta di benefattori e della manodopera di volontari, di restaurare i locali limitrofi alla chiesetta e cioè la vecchia sacrestia ma anche gli antichi magazzini che una volta rappresentavano il piano terreno della costruzione ed oggi invece , per via del bradisismo negativo, sono divenuti gli scantinati. E questo per adibirli ad attività sociale e culturale. Per esempio, accennò Iacullo, nei vecchi locali dei magazzini – chiamati “delle decime” perché una volta , almeno nei secoli XVI - XVIII, si raccoglievano le decime dei prodotti delle terre che spettavano al vescovo - si potrebbe collocare un museo del mare.
Ho voluto visitare questi locali per rendermi conto della consistenza e del loro stato di conservazione. Erano forse quindici anni che non vi mettevo piede e la situazione mi è apparsa subito molto deteriorata rispetto a quando, nel 1994 credo, li avevo visitati. Allora era ultimata una prima fase dei lavori che aveva voluto realizzare la Sovrintendenza di Messina e l’architetto Gesualdo Campo in particolare, con finanziamento dell’Unione Europea per farne un visitor center su progetto dell’arch. Vincenzo Cabianca. Era stata, si disse allora, un lavoro di recupero imponente perché si erano adoperate tecniche di impermeabilizzazioni all’avanguardia che erano state sperimentate in Giappone. Tecniche che avrebbero permesso di rendere abitabili e vivibili magazzini che ormai erano scesi sotto il livello del mare. Purtroppo, a vederli oggi, si capisce subito che queste tecniche hanno avuto una efficacia solo parziale non sappiamo se perché i lavori non sono stati ultimati o non sono stati realizzati a regola d’arte. Si trattò allora di un lavoro di diversi miliardi di lire ed è veramente intollerabile che tutto sia stato abbandonato e che lentamente il mare vada riprendendo possesso degli ambienti (nella foto in alto) mettendo a rischio anche la stessa chiesetta. E sarebbe un danno imperdonabile per la comunità eoliana perché indubbiamente la chiesetta della penisoletta del purgatorio deve essere fra le più antiche dell’isola. Abbiamo qualche dubbio che sia la più antica e che esistesse già prima della “ruina” del 1544 – come pure è stato detto - perché nel disegno di Hieronimo Maurando ( o Jerome Maurand), il cappellano francese che era al seguito del Barbarossa, “Lipari e facta cusì” si vede benissimo la chiesa dove oggi c’è San Giuseppe ma allora vi era un tempio intitolato a S.Bartolomeo con annesso convento dei frati minori osservanti, si vede la piazza di Marina corta che allora si chiamava Marina di San Giovanni, si vede il castello, e si vedono gli scogli della penisoletta ma su quegli scogli non c’è costruzione alcuna. Comunque, si tratti di una costruzione anteriore al 1544 o di poco posteriore, è sempre un monumento importante della nostra storia e va salvaguardato.
I volontari dell’associazione Cosma e Damiano hanno compiuto nelle settimane passate un primo intervento individuando la falla o le falle da cui entrano il mare e l’acqua piovana, ma probabilmente occorro lavori di ben altro impegno. E sarebbe bene che le nostre istituzioni a cominciare dal Comune non se ne lavassero le mani.
Ho voluto visitare questi locali per rendermi conto della consistenza e del loro stato di conservazione. Erano forse quindici anni che non vi mettevo piede e la situazione mi è apparsa subito molto deteriorata rispetto a quando, nel 1994 credo, li avevo visitati. Allora era ultimata una prima fase dei lavori che aveva voluto realizzare la Sovrintendenza di Messina e l’architetto Gesualdo Campo in particolare, con finanziamento dell’Unione Europea per farne un visitor center su progetto dell’arch. Vincenzo Cabianca. Era stata, si disse allora, un lavoro di recupero imponente perché si erano adoperate tecniche di impermeabilizzazioni all’avanguardia che erano state sperimentate in Giappone. Tecniche che avrebbero permesso di rendere abitabili e vivibili magazzini che ormai erano scesi sotto il livello del mare. Purtroppo, a vederli oggi, si capisce subito che queste tecniche hanno avuto una efficacia solo parziale non sappiamo se perché i lavori non sono stati ultimati o non sono stati realizzati a regola d’arte. Si trattò allora di un lavoro di diversi miliardi di lire ed è veramente intollerabile che tutto sia stato abbandonato e che lentamente il mare vada riprendendo possesso degli ambienti (nella foto in alto) mettendo a rischio anche la stessa chiesetta. E sarebbe un danno imperdonabile per la comunità eoliana perché indubbiamente la chiesetta della penisoletta del purgatorio deve essere fra le più antiche dell’isola. Abbiamo qualche dubbio che sia la più antica e che esistesse già prima della “ruina” del 1544 – come pure è stato detto - perché nel disegno di Hieronimo Maurando ( o Jerome Maurand), il cappellano francese che era al seguito del Barbarossa, “Lipari e facta cusì” si vede benissimo la chiesa dove oggi c’è San Giuseppe ma allora vi era un tempio intitolato a S.Bartolomeo con annesso convento dei frati minori osservanti, si vede la piazza di Marina corta che allora si chiamava Marina di San Giovanni, si vede il castello, e si vedono gli scogli della penisoletta ma su quegli scogli non c’è costruzione alcuna. Comunque, si tratti di una costruzione anteriore al 1544 o di poco posteriore, è sempre un monumento importante della nostra storia e va salvaguardato.
I volontari dell’associazione Cosma e Damiano hanno compiuto nelle settimane passate un primo intervento individuando la falla o le falle da cui entrano il mare e l’acqua piovana, ma probabilmente occorro lavori di ben altro impegno. E sarebbe bene che le nostre istituzioni a cominciare dal Comune non se ne lavassero le mani.
Lipari: Ex Pumex...prendono le distanze e precisano
Riceviamo dal geometra Bartolo Natoli, a nome degli ex lavoratori della Pumex, e pubblichiamo:
COMUNICATO:
GLI EX LAVORATORI DELLA PUMEX S.p.A., PUR ESSENDO COSCIENTI DI COLPEVOLI INADEMPIENZE DA PARTE DI TUTTE LE ISTITUZIONI, TENGONO A PRECISARE CHE SI DISSOCIANO FORTEMENTE DA QUALSIASI COMUNICATO E/O ESTERNAZIONE FATTI A LORO NOME DA SINGOLI CITTADINI E/O EX LAVORATORI DELLA POMICE.
SI PRECISA CHE TUTTI I COMUNICATI UFFICIALI SARANNO RESI NOTI DALLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI DELEGATE E DAI LEGALI DA LORO INCARICATI.
CHIEDENDO SCUSA SIN DA ADESSO SU EVENTUALI STRUMENTALIZZAZIONI PASSATE, PORGONO I PIU’ CORDIALI SALUTI.
Gli ex Lavoratori della Pomice
COMUNICATO:
GLI EX LAVORATORI DELLA PUMEX S.p.A., PUR ESSENDO COSCIENTI DI COLPEVOLI INADEMPIENZE DA PARTE DI TUTTE LE ISTITUZIONI, TENGONO A PRECISARE CHE SI DISSOCIANO FORTEMENTE DA QUALSIASI COMUNICATO E/O ESTERNAZIONE FATTI A LORO NOME DA SINGOLI CITTADINI E/O EX LAVORATORI DELLA POMICE.
SI PRECISA CHE TUTTI I COMUNICATI UFFICIALI SARANNO RESI NOTI DALLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI DELEGATE E DAI LEGALI DA LORO INCARICATI.
CHIEDENDO SCUSA SIN DA ADESSO SU EVENTUALI STRUMENTALIZZAZIONI PASSATE, PORGONO I PIU’ CORDIALI SALUTI.
Gli ex Lavoratori della Pomice
Lettere al direttore. "Pomice e Unesco. Io resto della mia idea sono solo gli ex Pumex a pagare"
Riceviamo e pubblichiamo:
Gentile direttore,
dopo aver letto sul suo notiziario online le riflessioni del dott. Giacomantonio sulle responsabilità o meno del calvario delle maestranze ex Pumex, vorrei anche io fare qualche considerazione.
Premesso che non sono un politico e premesso che penso di avere una modesta preparazione in materia, avendo a mie spese pagato il prezzo di tutto quello che è successo, vorrei ricordare al dott. Giacomantonio alcune vicende che lui ha tralasciato.
Intanto, come prima cosa, le ricordo che quel progetto mastodontico presentato dalla proprietà( guardi che lo conosco bene) consisteva nell' impossessarsi di un bene comune della collettività eoliana e non avrebbe più permesso a noi isolani di poter andare a pescare a pettini, di andare a fare il bagno a mare a Porticello e di farci vivere un pezzo importante della nostra isola.
Le ricordo, inoltre, che l'azienda chiese un mega finanziamento di circa 100 milioni di euro alla Regione ( soldi publici) che sì , creavano tanti posti di lavoro, ma arricchivano sempre di più la proprietà e impoverivano dal punto di vista paesaggistico le nostre isole e facevano sì che la realizzazione di un grande polo turistico colpisse tragicamente chi da tanto tempo, con professionalità, fà turismo alle Eolie, monopolizzando l'economia locale.
Parliamo della stessa proprietà che, ancora oggi, caro dott. Giacomantonio, deve dare il TFR (la liquidazione) agli operai ex Pumex, ma credo e lo spero he lei questo l'abbia dimenticato.
Forse un progetto serio era quello fatto dall'ex assessore La Greca, dove un bellissimo parco naturalistico e paesagistico avrebbe arricchito quella zona e sicuramente sarebbe stato un traino per il nostro turismo, ma soprattutto sarebbe stato un parco geominerario gestito dall'ente publico e avrebbe ugualmente dato lavoro a noi ex Pumex e non solo.
Caro dott. Giacomantonio non dimentichiamo cosa ha fatto e continua a fare la proprietà a noi ex dipendenti altrimenti facciamo molta confusione.
Adesso le spiego perchè l'entrata nell'Unesco l'hanno pagata i miei figli e i figli dei miei colleghi. Quando il sottoscritto (più volte), ha partecipato a diversi incontri alla regione e all'assesssorato al territorio e ambiente, ha ben visto come tutti i tentativi di trovare una soluzione alla problematica venivano rifiutati continuamente dalla proprietà perchè inspiegabilmente accettava solo il progetto presentato dall'azienda e non rinunciava ad una virgola.
A quel punto la Regione capì che non si poteva più collaborare e che non si potevano più dare concessioni perchè l'Unesco aveva dato dei termini ben precisi alla cessazione definitiva dell'escavazione oppure le Eolie sarebbero state tagliate fuori.
A questo punto mi dice gentilmente lei chi ha pagato lo scontrino di ingresso al sito Unesco da parte delle isole Eolie?
La risposta la sò già, ma su una cosa sono d'accordo con lei: in più di dieci anni il comune di Lipari e la Regione siciliana sapevano cosa stava succedendo e dei progetti seri erano stati presentati, ma i nostri politici sono stati incapaci di impadronirsi di un bene comune alla nosta collettività e di creare un'attrazione publica e meravigliosa a Porticello che ci avrebbe fatto fare davvero un salto di qualità.
Caro direttore, premesso che rimango della mia opinione, vorrei precisare una cosa e mi assumo le responsabilità di quello che dico. Essendo vincolante un punto dello statuto Unesco, che dice che una delle condizioni per cui Lipari rimanga dentro la fondazione e di riqualificare e ridare dignità lavorativa alle maestranze che vengono dalla dismissione delle attività estrattive dell'azienda Pumex s.p.a., il sottoscritto se non viene adempiuto tale impegno farà di tutto per non essere uno dei pochi a pagare e cercherà con tutte le forze di liberarsi del marchio Unesco inflitto sulla fronte dei propri familiari.
Distinti saluti
Profilio Tiziano
Gentile direttore,
dopo aver letto sul suo notiziario online le riflessioni del dott. Giacomantonio sulle responsabilità o meno del calvario delle maestranze ex Pumex, vorrei anche io fare qualche considerazione.
Premesso che non sono un politico e premesso che penso di avere una modesta preparazione in materia, avendo a mie spese pagato il prezzo di tutto quello che è successo, vorrei ricordare al dott. Giacomantonio alcune vicende che lui ha tralasciato.
Intanto, come prima cosa, le ricordo che quel progetto mastodontico presentato dalla proprietà( guardi che lo conosco bene) consisteva nell' impossessarsi di un bene comune della collettività eoliana e non avrebbe più permesso a noi isolani di poter andare a pescare a pettini, di andare a fare il bagno a mare a Porticello e di farci vivere un pezzo importante della nostra isola.
Le ricordo, inoltre, che l'azienda chiese un mega finanziamento di circa 100 milioni di euro alla Regione ( soldi publici) che sì , creavano tanti posti di lavoro, ma arricchivano sempre di più la proprietà e impoverivano dal punto di vista paesaggistico le nostre isole e facevano sì che la realizzazione di un grande polo turistico colpisse tragicamente chi da tanto tempo, con professionalità, fà turismo alle Eolie, monopolizzando l'economia locale.
Parliamo della stessa proprietà che, ancora oggi, caro dott. Giacomantonio, deve dare il TFR (la liquidazione) agli operai ex Pumex, ma credo e lo spero he lei questo l'abbia dimenticato.
Forse un progetto serio era quello fatto dall'ex assessore La Greca, dove un bellissimo parco naturalistico e paesagistico avrebbe arricchito quella zona e sicuramente sarebbe stato un traino per il nostro turismo, ma soprattutto sarebbe stato un parco geominerario gestito dall'ente publico e avrebbe ugualmente dato lavoro a noi ex Pumex e non solo.
Caro dott. Giacomantonio non dimentichiamo cosa ha fatto e continua a fare la proprietà a noi ex dipendenti altrimenti facciamo molta confusione.
Adesso le spiego perchè l'entrata nell'Unesco l'hanno pagata i miei figli e i figli dei miei colleghi. Quando il sottoscritto (più volte), ha partecipato a diversi incontri alla regione e all'assesssorato al territorio e ambiente, ha ben visto come tutti i tentativi di trovare una soluzione alla problematica venivano rifiutati continuamente dalla proprietà perchè inspiegabilmente accettava solo il progetto presentato dall'azienda e non rinunciava ad una virgola.
A quel punto la Regione capì che non si poteva più collaborare e che non si potevano più dare concessioni perchè l'Unesco aveva dato dei termini ben precisi alla cessazione definitiva dell'escavazione oppure le Eolie sarebbero state tagliate fuori.
A questo punto mi dice gentilmente lei chi ha pagato lo scontrino di ingresso al sito Unesco da parte delle isole Eolie?
La risposta la sò già, ma su una cosa sono d'accordo con lei: in più di dieci anni il comune di Lipari e la Regione siciliana sapevano cosa stava succedendo e dei progetti seri erano stati presentati, ma i nostri politici sono stati incapaci di impadronirsi di un bene comune alla nosta collettività e di creare un'attrazione publica e meravigliosa a Porticello che ci avrebbe fatto fare davvero un salto di qualità.
Caro direttore, premesso che rimango della mia opinione, vorrei precisare una cosa e mi assumo le responsabilità di quello che dico. Essendo vincolante un punto dello statuto Unesco, che dice che una delle condizioni per cui Lipari rimanga dentro la fondazione e di riqualificare e ridare dignità lavorativa alle maestranze che vengono dalla dismissione delle attività estrattive dell'azienda Pumex s.p.a., il sottoscritto se non viene adempiuto tale impegno farà di tutto per non essere uno dei pochi a pagare e cercherà con tutte le forze di liberarsi del marchio Unesco inflitto sulla fronte dei propri familiari.
Distinti saluti
Profilio Tiziano
Gli " I' taliani " (diario australiano di Luciano Mondello)
(di Luciano Mondello) Sono arrivato in Australia (sono qui dal 9 nov. 2009) e sto imparando una nuova lingua!
Voi direte: Certo, l'inglese? No, l'italiese! E' cioè quella lingua che e' nata nel tempo e che è una mistura tra l'italiano (appunto), i vari dialetti e la storpiatura di alcune parole inglesi.
Persino alcuni anziani d'origine italiana pur non parlando l'inglese ne fanno ormai largo uso. E cosi' per esempio dicono: Ci ringasti (to ring e' telefonare); a facisti a checca (torta)?
Non è l'Unesco il responsabile della chiusura della Pumex (di Michele Giacomantonio)
(Michele Giacomantonio) Circa una settimana fa, un ex operaio della Pumex, mandò una lettera ai blog dove sottolineava come un altro Natale è alle porte ma il problema di questi lavoratori è tutt’altro che risolto. Fra le tante osservazioni giuste che il sig. Tiziano Profilio faceva ce né una però che giusta non lo è. Non è vero, infatti, che questi lavoratori stiano pagando con la precarietà l’entrata delle Eolie a far parte del Patrimonio dell’Umanità. So che è una “vulgata” abbastanza diffusa ma è falsa. Non è questa la vera ragione per cui la Pumex ha chiuso. La vera ragione è che era venuta a scadenza la concessione e non è stata rinnovata. E non è stata rinnovata perché il Comune voleva che andasse avanti un progetto di riconversione e di riqualificazione di quell’area di cui oggi non si parla più. Un progetto ben più importante, dal punto di vista sociale e generale, che continuare a scavare la pomice che comunque era un’attività già segnata. Il signor Profilio e gli altri lavoratori farebbero bene a chiedersi perché si è arenato questo progetto sul quale al Comune si fecero diversi dibattiti in Consiglio Comunale e per il quale la stessa società Pumex presentò una sua idea progettuale all’Unesco.
Era un progetto importante perché prevedeva la creazione, nell’area dell’escavazione, di un pool di centri di interesse che avrebbero potenziato e qualificato l’idea delle Eolie come stazione turistica naturalistica e culturale ed avrebbero aperte le porte a quel processo di destagionalizzazione di cui si parla da anni. Cioè avrebbe creato una buona quantità di posti di lavoro anche qualificati riassorbendo non solo le maestranze di Pumex ed Italpomice ma dando possibilità anche a tanti giovani che oggi non vedono prospettiva per il loro futuro.
La vanificazione di questa prospettiva rappresenta la sconfitta più grossa per tutte le Eolie e mi ha sempre meravigliato che sia caduta nel dimenticatoio e non se ne parli più. Di chi la responsabilità di questo insuccesso? Si possono fare tanti discorsi ma è indubbio che la responsabilità maggiore fu dell’Amministrazione comunale che non seppe mettersi a capo di questa prospettiva interloquendo sia con le aziende che si dedicavano all’escavazione sia coi ministeri nazionale e gli assessorati regionali a cominciare dal ministero dei beni culturali che nel 2002 e negli anni successivi aveva manifestato interesse per questo progetto.
Forse era un obiettivo troppo alto per una Amministrazione che ha dimostrato di non sapere fronteggiare situazioni più alla portata di mano come la difesa dell’abitato d’Acquacalda e altri problemi della frazione, la progettazione del ciclo dell’acqua per il quale esistono decine di milioni di euro immobilizzati, la valorizzazione di Marina corta, e via di questo passo.
Si forse per una Amministrazione come questa che pure sembra piacere agli eoliani tanto che l’anno votata per due mandati consecutivi, il progetto di riqualificare la zona della pomice era troppo impegnativo. Ma, per favore, non si dica più che la responsabilità della condizione di precarietà delle ex maestranze Pumex è dell’Unesco e del fatto che le Eolie siano divenute patrimonio dell’umanità. E’ una grossa bugia che serve forse a tranquillizzare la coscienza di qualcuno.
Era un progetto importante perché prevedeva la creazione, nell’area dell’escavazione, di un pool di centri di interesse che avrebbero potenziato e qualificato l’idea delle Eolie come stazione turistica naturalistica e culturale ed avrebbero aperte le porte a quel processo di destagionalizzazione di cui si parla da anni. Cioè avrebbe creato una buona quantità di posti di lavoro anche qualificati riassorbendo non solo le maestranze di Pumex ed Italpomice ma dando possibilità anche a tanti giovani che oggi non vedono prospettiva per il loro futuro.
La vanificazione di questa prospettiva rappresenta la sconfitta più grossa per tutte le Eolie e mi ha sempre meravigliato che sia caduta nel dimenticatoio e non se ne parli più. Di chi la responsabilità di questo insuccesso? Si possono fare tanti discorsi ma è indubbio che la responsabilità maggiore fu dell’Amministrazione comunale che non seppe mettersi a capo di questa prospettiva interloquendo sia con le aziende che si dedicavano all’escavazione sia coi ministeri nazionale e gli assessorati regionali a cominciare dal ministero dei beni culturali che nel 2002 e negli anni successivi aveva manifestato interesse per questo progetto.
Forse era un obiettivo troppo alto per una Amministrazione che ha dimostrato di non sapere fronteggiare situazioni più alla portata di mano come la difesa dell’abitato d’Acquacalda e altri problemi della frazione, la progettazione del ciclo dell’acqua per il quale esistono decine di milioni di euro immobilizzati, la valorizzazione di Marina corta, e via di questo passo.
Si forse per una Amministrazione come questa che pure sembra piacere agli eoliani tanto che l’anno votata per due mandati consecutivi, il progetto di riqualificare la zona della pomice era troppo impegnativo. Ma, per favore, non si dica più che la responsabilità della condizione di precarietà delle ex maestranze Pumex è dell’Unesco e del fatto che le Eolie siano divenute patrimonio dell’umanità. E’ una grossa bugia che serve forse a tranquillizzare la coscienza di qualcuno.
Le Eolie sulla Gazzetta del sud di oggi
Associazione basata sulla solidarietà nel ricordo del comandante La Rosa
Salvatore Sarpi
Lipari
Due borse di studio da conferire a giovani diplomati delle scuole medie inferiori e superiori delle isole Eolie. E' la prima delle iniziative poste in essere dalla "Filippo La Rosa O.n.l.u.s.", l'associazione presentata ufficialmente, nei giorni scorsi, nell'aula magna dell'Istituto d'istruzione superiore "Isa Conti" di Lipari.
Lipari
Due borse di studio da conferire a giovani diplomati delle scuole medie inferiori e superiori delle isole Eolie. E' la prima delle iniziative poste in essere dalla "Filippo La Rosa O.n.l.u.s.", l'associazione presentata ufficialmente, nei giorni scorsi, nell'aula magna dell'Istituto d'istruzione superiore "Isa Conti" di Lipari.
Erano presenti, oltre al presidente ing. Gaetano Merlino, i componenti l'associazione, le famiglie Merlino-La Rosa, la vice-preside Mirella Nardacci, il presidente del consiglio d'istituto dott. Nando Corrado, alcuni docenti e una rappresentanza degli studenti del "Conti " e della scuola media "S. Lucia".
Il presidente dell'Associazione "Filippo La Rosa O.n.l.u.s." ha ricordato che questa è stata costituita il 20 maggio del 2009, che non ha fini di lucro e che essa, nello spirito che ha animato in vita il comandante La Rosa «si propone di perseguire esclusivamente finalità di solidarietà sociale e di arrecare benefici a persone svantaggiate in ragione di condizioni economiche e familiari, ed attività di promozione culturale, sociale, scientifica ed artistica. L'attività vuole mantenere viva la lezione di meritocrazia, unita al bisogno, che il comandante Filippo La Rosa ha sempre insegnato e profuso nella sua vita, mediante l'erogazione di borse di studio per diplomati delle scuole medie inferiori delle Isole Eolie che volessero iscriversi ad istituti tecnici superiori con preferenza per istituto tecnico Nautico, Liceo scientifico o classico, Istituto tecnico professionale e per diplomati delle scuole superiori che volessero intraprendere corsi di laurea di materie scientifiche con preferenza in Ingegneria navale, meccanica o civile».
Eolie. Imperversa il maltempo. Collegamenti praticamente in tilt
Collegamenti marittimi praticamente "al palo" nelle Eolie. Il forte vento, che ha spirato per tutta la notte, ha sconsigliato ai mezzi veloci di Siremar e Ustica Lines di lasciare i porti di riferimento. Quest'ultima società ha fermato i propri mezzi già dal pomeriggio di ieri. Saltate, al momento, le corse veloci per Messina-Reggio Calabria, da e per Milazzo, verso le altre isole dell'arcipelago(escluso Vulcano) e verso la frazione di Ginostra nell'isola di Stromboli.
L'unico mezzo in navigazione verso Milazzo è il traghetto Siremar partito da Lipari e che ha toccato anche Vulcano.
L'unico mezzo in navigazione verso Milazzo è il traghetto Siremar partito da Lipari e che ha toccato anche Vulcano.
mercoledì 9 dicembre 2009
“IL MONDO VUOLE UN VERO ACCORDO CONCRETO”: L’ASSOCIAZIONE I-DEE DI LIPARI SI UNISCE ALLE VEGLIE AL LUME DI CANDELE IN TUTTO IL MONDO
Il 12 dicembre, persone di tutto il mondo si uniranno ad oltre 2000 veglie al lume di candele in oltre 130 paesi chiedendo un Vero Accordo Concreto ai negoziati sul clima di Copenhaghen.
Quale parte della giornata di azione mondiale, il nostro evento locale si terrà a Canneto – Lipari nel giardino dell’albergo CASAJANCA dalle 20.30 in poi. L’associazione I-Dee organizza una veglia a lume di candele, lettura di testi riguardante il summit di Copenaghen e un confronto sugli effetti del cambiamento climatico sul nostro territorio.
Attivisti ed esperti dicono che un vero accordo concreto sul clima deve essere: a) Equo - $200 miliardi in finanziamenti per il clima in favore delle nazioni più povere. b) Ambizioso – riduzione delle emissioni di carbonio e un livello di carbonio sicuro di 350 parti per milione nell'atmosfera entro il 2015. c) Vincolante –legalmente esecutivo.
Gli eventi in tutto il mondo culmineranno in una veglia speciale guidata dal premio Nobel Desmond Tutu e dall’ex Commissario ONU per i Diritti Umani Mary Robinson di fronte al quartier generale dei negoziati a Copenhaghen.
PERCHE’: "Il messaggio ai leader mondiali dai participanti di questo nostro incontro e ovunque è: « vogliamo un vero accordo ».
"Abbiamo bisogno di un accordo che sia abbastanza ambizioso da lasciare il pianeta al sicuro per tutti noi. Equo per le nazioni più povere che non hanno provocato il cambiamento climatico ma che ne subiscono maggiormente gli effetti. E vincolante, con obiettivi reali che possono essere applicabili legalmente".
CHI: i membri dell’associazione I-Dee, e tutte le persone sensibili all’argomento.
COSA: Veglia al lume di candele con storie dal fronte del cambiamento climatico. Contemporaneamente, persone in ogni angolo del mondo terranno un’azione simile, dai monaci in India ai viticoltori in Francia.
QUANDO: 12 dicembre 2009 dalle 20.30 in poi
DOVE: Nei giardini di Casajanca a Canneto - Lipari
Per un’informazione completa su "il mondo vuole un vero accordo concreto" per favore visita www.avaaz.org o contatta media@avaaz.org o se è urgente chiama Lisa Main (New York): + 347 278 3763 o Alice Willson (Brussels/Copenhagen): + 32 470 860 660.
Quale parte della giornata di azione mondiale, il nostro evento locale si terrà a Canneto – Lipari nel giardino dell’albergo CASAJANCA dalle 20.30 in poi. L’associazione I-Dee organizza una veglia a lume di candele, lettura di testi riguardante il summit di Copenaghen e un confronto sugli effetti del cambiamento climatico sul nostro territorio.
Attivisti ed esperti dicono che un vero accordo concreto sul clima deve essere: a) Equo - $200 miliardi in finanziamenti per il clima in favore delle nazioni più povere. b) Ambizioso – riduzione delle emissioni di carbonio e un livello di carbonio sicuro di 350 parti per milione nell'atmosfera entro il 2015. c) Vincolante –legalmente esecutivo.
Gli eventi in tutto il mondo culmineranno in una veglia speciale guidata dal premio Nobel Desmond Tutu e dall’ex Commissario ONU per i Diritti Umani Mary Robinson di fronte al quartier generale dei negoziati a Copenhaghen.
PERCHE’: "Il messaggio ai leader mondiali dai participanti di questo nostro incontro e ovunque è: « vogliamo un vero accordo ».
"Abbiamo bisogno di un accordo che sia abbastanza ambizioso da lasciare il pianeta al sicuro per tutti noi. Equo per le nazioni più povere che non hanno provocato il cambiamento climatico ma che ne subiscono maggiormente gli effetti. E vincolante, con obiettivi reali che possono essere applicabili legalmente".
CHI: i membri dell’associazione I-Dee, e tutte le persone sensibili all’argomento.
COSA: Veglia al lume di candele con storie dal fronte del cambiamento climatico. Contemporaneamente, persone in ogni angolo del mondo terranno un’azione simile, dai monaci in India ai viticoltori in Francia.
QUANDO: 12 dicembre 2009 dalle 20.30 in poi
DOVE: Nei giardini di Casajanca a Canneto - Lipari
Per un’informazione completa su "il mondo vuole un vero accordo concreto" per favore visita www.avaaz.org o contatta media@avaaz.org o se è urgente chiama Lisa Main (New York): + 347 278 3763 o Alice Willson (Brussels/Copenhagen): + 32 470 860 660.
Successo a Firenze per "Nostra Signora dei vulcani"
Nostra Signora dei vulcani", al secolo Loredana Salzano, (nella foto con il sindaco di Firenze), ottiene unanimi consensi alla Biennale d'arte di Firenze. Le sue opere, anche in quella prestigiosa sede, sono state giudicate di notevole interesse.
Loredana partecipa alla manifestazione grazie al secondo posto ottenuto in un concorso promosso dalla Provincia Regionale di Messina. Il Comune di Lipari, per la sua partecipazione alla Biennale, le ha riconosciuto un contributo economico a titolo di rimborso spese.
SPIAGGIA DI PORTICELLO: trasfert per la spazzatura? (di Aldo Natoli)
(Aldo Natoli) Una località che si propone come una delle mete turistiche del Mediterraneo dovrebbe, non mi stancherò mai di affermarlo, avere cura del proprio territorio. Per quanti sforzi vengono fatti la destagionalizzazione del turismo, anche per carenza di adeguate strutture e per una inverosimile strategia dei trasporti che anziché avvicinare le Eolie al Mondo li allontana, segna il passo, cosichè ancora bisogna fare riferimento al collaudato slogan: “Eolie, sole e mare”. Ma questo significa avere cura del nostro mare e delle nostre spiagge. Orbene, quella di Marina Lunga serve a ben altro, quelle di Portinenti e Marina Corta sono scomparse, e quella di Acquacalda è a rischio. Ma ormai tutta la frazione è abbandonata al proprio destino. Restano da utilizzare per la balneazione quella di Canneto, di Papisca, sempre meno candida, e di Porticello. Ogni sforzo dovrebbe quindi concentrarsi nel mantenere gelosamente queste spiagge come “un fiore all’occhiello”. Stranamente sono in corso di esecuzione dei lavori di messa in sicurezza del molo di Porticello e della sua sistemazione. Ma, considerato che il trasporto della pomice si è esaurito cosa diventerà: una banchina per natanti da diporto? Un molo alternativo a quello di Sottomonastero in caso di scirocco? Niente di tutto questo. Da quanto riferito da alcuni abitanti della zona i lavori dovrebbero servire a realizzare un comodo approdo per la nave che trasporta la spazzatura, previa destinazione a terra, lungo la provinciale, di un’area necessaria per lo stoccaggio. Se questo è l’obiettivo ritengo che sia una vera e propria follia, perché verrebbe a mancare un’altra suggestiva spiaggia. Spero si converrà che non possono coesistere, balneazione e spazzatura. O, addirittura, spazzatura e Centro Universitario o Museo della Pomice. Naturalmente queste sono voci raccolte tra la gente del posto, che debbono preoccupare tutti gli imprenditori che sull’isola operano nel settore del turismo e del commercio, che mi auguro possano essere prontamente smentite, illustrando anche il progetto.
Inaugurazione del "Presepe del Mare"
E' stato inaugurato ieri nella chiesetta delle Anime Sante del Purgatorio a Marina Corta il "Presepe del mare" realizzato dalla neonata associazione SS. Cosma e Damiano. Nel video il presepe e alcuni momenti della cerimonia d'inaugurazione alla quale ha preso parte una marea di persone:
Judo: Atlete dello Sporting in gran spolvero al Gran Prix Sicilia 2009
Un trionfo per le atlete dello Sporting club judo Lipari alla finale del Gran Prix Sicilia 2009. Cassandra Finocchiaro, Federica Finocchiaro e Francesca Russo hanno conquistato l'ambito premio che corona un circuito di gare regionali .
Le tre atlete hanno conquistato il primo posto con grande determinazione e grinta.
La premiazione di tutti i vincitori del Trofeo Sicilia si avrà alla chiusura di stage di Judo che si terrà presso la Scuola di Polizia Penitenziaria San Pietro Clarenza di Catania il 28, 29 e 30 dicembre prossimi.
Buona anche la prestazione di Alessandro Vitagliana che ha disputato un'ottima gara. Il terzo posto non è stato sufficiente per la conquista del l Trofeo Sicilia 2009.
Micciché: ormai col Pdl non torneremo più insieme
Gianfranco Micciché rivendica la coerenza del suo Gruppo che dal primo momento ha mantenuto l'appoggio convinto al governo di Lombardo. «Se penso che si sono scatenati per impedirmi la candidatura alla presidenza della Regione per appoggiare la scelta Lombardo e poi una volta eletto lo hanno osteggiato, mi domando che modo di fare politica è questa. La verità è che il Pdl non esiste più, ormai è sfasciato. non ci rimettono più insieme. Con loro non si va da nessuna parte».
Lo sfogo del sottosegretario è contro gli ex compagni di partito Castiglione-Schifani che considera poco politici perché distanti dal pensare degli elettori.
- E il rapporto coi finiani ?
«I finiani non sono con me, anche se formiamo lo stesso gruppo che appena costituito ha la bella forza di 15 parlamentari all'Ars».
- Tutti d'accordo a condividere un programma col Pd ?
«La scelta peggiore sarebbe tornare alle urne e allora perché no all'appoggio del Pd. Non vedo soluzione diversa».
-Il progetto partito del Sud?
«Va avanti, non ci rinuncio anche perché andando in giro avverto un crescendo di consensi; la gente se lo aspetta perché spera in risposte più incisive ai bisogni che vengono percepiti come priorità assolute; non c'è più una questione di ideali ma di interessi, di sapere come vengono spese le risorse, di cogliere opportunità di crescita, di cambiare le cose. E in questo momento siamo gli unici a esprimere analisi. Se ci riesco bene; altrimenti ne prenderò atto».
- Il Pdl non esiste più anche a livello nazionale?
«Fini scalpita perché Berlusconi non molla e lui non vuole fare il numero due a vita. Poi c'è un problema caratteriale tra i due»
Lo sfogo del sottosegretario è contro gli ex compagni di partito Castiglione-Schifani che considera poco politici perché distanti dal pensare degli elettori.
- E il rapporto coi finiani ?
«I finiani non sono con me, anche se formiamo lo stesso gruppo che appena costituito ha la bella forza di 15 parlamentari all'Ars».
- Tutti d'accordo a condividere un programma col Pd ?
«La scelta peggiore sarebbe tornare alle urne e allora perché no all'appoggio del Pd. Non vedo soluzione diversa».
-Il progetto partito del Sud?
«Va avanti, non ci rinuncio anche perché andando in giro avverto un crescendo di consensi; la gente se lo aspetta perché spera in risposte più incisive ai bisogni che vengono percepiti come priorità assolute; non c'è più una questione di ideali ma di interessi, di sapere come vengono spese le risorse, di cogliere opportunità di crescita, di cambiare le cose. E in questo momento siamo gli unici a esprimere analisi. Se ci riesco bene; altrimenti ne prenderò atto».
- Il Pdl non esiste più anche a livello nazionale?
«Fini scalpita perché Berlusconi non molla e lui non vuole fare il numero due a vita. Poi c'è un problema caratteriale tra i due»
Lami. Profumo di Natale..ma..
Riceviamo da Mariangela Andaloro e pubblichiamo:
Si respira un piacevole clima natalizio nella graziosa frazione di Lami dove gli abitanti, insieme ai membri del comitato della medesima frazione, si sono riuniti, dando un pizzico di magia natalizia.
Luci... colori… allegria… questa è l’aria che si respira!
Luci... colori… allegria… questa è l’aria che si respira!
Ed è altrettanto calorosa l’atmosfera che gli abitanti hanno creato, impegnandosi nell’ allestimento del graziosissimo mercatino dell’artigianato che, in un armonia di colori e sapori, racchiude l’essenzialità della vita eoliana di un tempo.
È’ sempre bello ricordare le nostre origini.. guardando i veri padroni delle nostre terre… loro, gli artigiani.
Altrettanto gioioso è stato per i miei occhi vedere come la cooperazione abbia portato ad un risultato così eccellente.
A mio avviso un “Grazie” va a tutti coloro che in questi mesi si sono adoperati per la realizzazione del mercatino natalizio e del simbolico presepe. Restituendo anche se per un periodo limitato, la vita alla meravigliosa ma dimenticata frazione di Lami.
Ma non tutte le fiabe hanno un lieto fine… tant'è che ieri, essendo anche una giornata festiva, mi sono chiesta il perché la Chiesa della stessa piazzetta dove si svolge il mercatino era completamente al buio... senza alcun simbolo natalizio… e per di più chiusa.
Domandando in giro, ed ai vari membri del comitato, mi è stato risposto che il loro parroco non “approva” .
Davanti a tale risposta sono rimasta inerme… e non riesco a capire come si possa restare nel silenzio davanti ad una scelta così pesante effettuata da un membro della curia.
Non riesco a capire come un parroco possa estraniarsi da un’iniziativa così memorabile, non dando il suo appoggio ai suoi fedeli. Trovo alquanto deprimente, sopratutto in questi giorni di festa, non aver la libertà cristiana, perché di questo si tratta, di potermi recare in chiesa… in quella chiesa, per onorare il nostro Creatore.
Sono veramente amareggiata nel vedere tutto questo e lo sono ancor di più nel vedere trasparire dagli occhi degli abitanti lo sconforto che questo avvenimento gli reca. Perché in un periodo così importante dell’anno come il Santo Natale quella piccola chiesa simbolo di presenza divina rimane chiusa? Ma soprattutto cosa spinge a tale decisione?
Augurandovi un Buon Natale…
Mariangela Andaloro
Sono veramente amareggiata nel vedere tutto questo e lo sono ancor di più nel vedere trasparire dagli occhi degli abitanti lo sconforto che questo avvenimento gli reca. Perché in un periodo così importante dell’anno come il Santo Natale quella piccola chiesa simbolo di presenza divina rimane chiusa? Ma soprattutto cosa spinge a tale decisione?
Augurandovi un Buon Natale…
Mariangela Andaloro
Dedicato al prefetto Profili un salone della Prefettura di Napoli
Riceviamo e pubblichiamo:
Sono una funzionaria della Prefettura di Napoli ed ho letto l'articolo con il quale si ricorda la meravigliosa ed unica figura del Prefetto Renato Profili.
Il ritratto di Michele Giacomantonio ha reso perfettamente l'essenza di S.E. Renato Profili che con il suo carattere, con la sua veemente passionalità, ha portanto a termine tanti progetti.
A ricordo della sua persona alcuni di noi fedelissimi abbiamo sostenuto ed ottenuto , grazie all'autorevole intervento dell'attuale Prefetto di Napoli S.E. Alessandro Pansa, che un salone del Palazzo della Prefettura fosse dedicato alla memoria di Renato Profili.
La moglie Caterina, accompagnata dai figli Armando,Iole e Bianca , dai nipotini e dai cugini del Prefetto Profili, ha ricevuto un forte abbraccio da parte di tutti i funzionari che hanno stimato il Prefetto Profili ,come uomo e come funzionario dello Stato.
Grazie, sempre, per aver ricordato Renato Profili.
Maria Rosaria Ingegno
NDD- Ringraziamo la dottoressa Ingegno per aver portato a nostra conoscenza tale iniziativa, giusto riconoscimento per un uomo e un funzionario eccezzionale. Attendiamo adesso, così come proposto dall'ex assessore Pino La Greca, che il comune di Lipari si adoperi affinchè gli venga intestata una delle "sue creature": l'elipista di Lipari
Sono una funzionaria della Prefettura di Napoli ed ho letto l'articolo con il quale si ricorda la meravigliosa ed unica figura del Prefetto Renato Profili.
Il ritratto di Michele Giacomantonio ha reso perfettamente l'essenza di S.E. Renato Profili che con il suo carattere, con la sua veemente passionalità, ha portanto a termine tanti progetti.
A ricordo della sua persona alcuni di noi fedelissimi abbiamo sostenuto ed ottenuto , grazie all'autorevole intervento dell'attuale Prefetto di Napoli S.E. Alessandro Pansa, che un salone del Palazzo della Prefettura fosse dedicato alla memoria di Renato Profili.
La moglie Caterina, accompagnata dai figli Armando,Iole e Bianca , dai nipotini e dai cugini del Prefetto Profili, ha ricevuto un forte abbraccio da parte di tutti i funzionari che hanno stimato il Prefetto Profili ,come uomo e come funzionario dello Stato.
Grazie, sempre, per aver ricordato Renato Profili.
Maria Rosaria Ingegno
NDD- Ringraziamo la dottoressa Ingegno per aver portato a nostra conoscenza tale iniziativa, giusto riconoscimento per un uomo e un funzionario eccezzionale. Attendiamo adesso, così come proposto dall'ex assessore Pino La Greca, che il comune di Lipari si adoperi affinchè gli venga intestata una delle "sue creature": l'elipista di Lipari
martedì 8 dicembre 2009
Natale a Lami con il presepe e il mercatino. Intervista a Saverio Merlino, presidente della locale associazione
E' in pieno svolgimento nella borgata liparese di Lami il "Mercatino di Natale".
Nella piazzetta antistante la chiesa, dove è stato posizionato l'albero e più in la realizzato un presepe davvero suggestivo, sono state installate tutta la serie di piccole casette del mercatino.
Nei prossimi giorni vi proporremo un ampio video sul suggestivo e particolare mercatino.
Oggi vi proponiamo due video: una carrellata sul mercatino e sul presepe e l'intervista al presidente dell'associazione borgata Lami Saverio Merlino.Lo scrittore Ammaniti presenterà il suo libro a Lipari
Anche lo scrittore Niccolò Ammaniti,vincitore del premio Strega con il libro "come Dio comanda" (divenuto un film, firmato dalla regia del grande Gabriele Salvatores), attratto dalle Eolie, si è offerto di presentare il suo ultimo libro al Centro Studi Eoliano. Ed ancora tantissime le televisioni e radio che circolano in questi giorni alla Fiera.
Intervistati alcuni membri del Centro eoliano da RPR (radio popolare Roma - freq. 103.3) e da Web Channel, canale televisivo, visibile sulla piattaforma Sky. Grande preparazione per l'evento di stasera...
Alla fiera "Più libri, più liberi" grande successo per lo stand del Centro Studi di Lipari
Alla fiera “Più libri, più liberi” che si sta tenendo in questi giorni a Roma e che si concluderà stasera, sta riscuotendo tantissimo successo lo stand del Centro Studi Eoliano, che presente al grande evento con le sue pubblicazioni sulle Eolie, sta offrendo una notevole pubblicità alle nostre Isole. Moltissimi esponenti del mondo della cultura, del cinema, della politica, hanno frequentato lo stand del Centro Studi; Ieri hanno visitato lo stand dell’associazione culturale eoliana: il Procuratore antimafia Pietro Grasso, il grande regista Ettore Scola, il presentatore Massimo Giletti, lo scrittore Andrea Camilleri, l’ex Ministro alla Pubblica Istruzione Tullio De Mauro; Tutti amici del Centro Studi, che hanno fatto concentrare l’attenzione sullo stand eoliano; ed ancora il giornalista Michele Santoro, gli attori Sergio Rubini e Vincenzo Salemme, che sono rimasti affascinati dai libri sulla cinematografia pubblicati dal Centro Studi e si sono dichiarati interessati e disponibili a partecipare alla prossima edizione del Festival cinematografico “Eolie in Video” che il Centro Studi, da anni, organizza nel mese di Luglio. Stasera, alle ore 18, presso la sala Rubino, il Centro Studi Eoliano organizzerà un aperitivo letterario, per presentare le novità editoriali, a cui interverranno, tra gli altri, i giornalisti: Paolo Mauri, Alberto La Volpe, Marcello Sorgi; la scrittrice Lidia Ravera; il Presidente della Fondazione Bruno Buozzi, Giorgio Benvenuto; L’Assessore al Turismo della Regione Sicilia, Nino Strano ed il Direttore del Museo Archeologico Eoliano, Michele Benfari. Di seguito, un’altra delle pubblicazioni che il Centro Studi presenterà stasera; domani Vi aggiorneremo per un resoconto finale sull’evento.
“L’EMIGRAZIONE EOLIANA IN ARGENTINA” di Susanna Tesoriero:
L’emigrazione alla ricerca di lavoro è un fenomeno che ha interessato milioni di italiani tra la fine dell’ 800 e l’inizio del 900, ed in particolare i siciliani; fra questi molti eoliani si sono diretti oltreoceano. La figlia di un emigrante originario di Panarea, ci narra queste storie, arricchite da immagini e con testo tradotto anche in castigliano, lo spagnolo degli argentini.
Roma, 08 dicembre 2009
Paola Centurrino
“L’EMIGRAZIONE EOLIANA IN ARGENTINA” di Susanna Tesoriero:
L’emigrazione alla ricerca di lavoro è un fenomeno che ha interessato milioni di italiani tra la fine dell’ 800 e l’inizio del 900, ed in particolare i siciliani; fra questi molti eoliani si sono diretti oltreoceano. La figlia di un emigrante originario di Panarea, ci narra queste storie, arricchite da immagini e con testo tradotto anche in castigliano, lo spagnolo degli argentini.
Roma, 08 dicembre 2009
Paola Centurrino
Lipari: Targhe sui prospetti per ricordare cittadini che si sono distinti
Collocate sui prospetti di alcune abitazioni e di strutture turistico-ricettive di Lipari le targhe che ricordano alcuni dei personaggi-simbolo delle Eolie.
L'iniziativa è portata avanti dalla giunta Bruno, in stretta collaborazione con il Rotary e la professoressa Caterina Conti.
Le targhe saranno collocate(alcune lo sono state già, vedi foto) sui prospetti delle abitazioni degli ex sindaci Marcello D'Albora, Tommaso Carnevale e Checchino Vitale, nella struttura turistica-ricettiva "L'Europeo" per ricordare il fondatore Tommaso Pajno e nell'ex hotel "Regione" in memoria di Salvatore Restuccia
Lipari: Prima celebrazione nella chiesa dell'Immacolata al castello dopo ben 18 anni
Riaperta stamani al culto, dopo una lunga pausa durata ben diciotto anni e dovuta ai lavori di ristrutturazione, la Chiesa dell'Immacolata al Castello di Lipari. La Santa Messa, presenti gli assessori Corrado Giannò ed Ivan Ferlazzo, è stata officiata da Don Gaetano Sardella.
Vi proponiamo il video della parte introduttiva della Santa Messa e il messaggio di Don Gaetano Sardella che parla anche del Natale.
I VIDEO:
Vi proponiamo il video della parte introduttiva della Santa Messa e il messaggio di Don Gaetano Sardella che parla anche del Natale.
I VIDEO:
Politica eoliana (Dalla Gazzetta del Sud di oggi)
«Gli assessori di An godono della nostra fiducia»
Salvatore Sarpi
Lipari
«Gli assessori della giunta Bruno in quota ad Alleanza Nazionale (a Lipari materialmente non si è costituito il Pdl, ndc) godono della fiducia e della stima di noi tutti e sono capaci di affrontare tranquillamente un eventuale cambio di programma laddove la maggioranza lo ritenesse opportuno». Lo evidenzia in una nota Gianfranco Guarino, capogruppo di An in consiglio comunale, intervenuto con un comunicato dopo che il gruppo di Forza Italia aveva chiesto al sindaco di Lipari Mariano Bruno di «riconsiderare, di concerto con tutte le forze politiche che sostengono la maggioranza, il programma di fine legislatura, passando attraverso un necessario azzeramento della Giunta».
«Ci appare alquanto strano – si evidenzia nella nota di An – la richiesta seppur legittima di voler modificare il programma dell'amministrazione concordato nel 2007, ed ancora più strana la richiesta di azzeramento della giunta comunale. Non conosciamo le motivazioni che hanno determinato le scelte del gruppo di Forza Italia e ci auguriamo che la scelta di azzerare la giunta comunale non sia sintomo di problemi interni alle altre forze politiche che compongono la maggioranza».
A Lipari, come si ricorderà, la compagine amministrativa è composta da An, Forza Italia e Mpa. In atto la giunta è "monca" di un assessore non avendo il primo cittadino provveduto a nominare il sostituto del dimissionario Giovanni Maggiore. L'Mpa, inoltre, ha chiesto la sostituzione, entro la fine dell'anno, del suo attuale rappresentante, la dottoressa Mimma Sparacino.
Salvatore Sarpi
Lipari
«Gli assessori della giunta Bruno in quota ad Alleanza Nazionale (a Lipari materialmente non si è costituito il Pdl, ndc) godono della fiducia e della stima di noi tutti e sono capaci di affrontare tranquillamente un eventuale cambio di programma laddove la maggioranza lo ritenesse opportuno». Lo evidenzia in una nota Gianfranco Guarino, capogruppo di An in consiglio comunale, intervenuto con un comunicato dopo che il gruppo di Forza Italia aveva chiesto al sindaco di Lipari Mariano Bruno di «riconsiderare, di concerto con tutte le forze politiche che sostengono la maggioranza, il programma di fine legislatura, passando attraverso un necessario azzeramento della Giunta».
«Ci appare alquanto strano – si evidenzia nella nota di An – la richiesta seppur legittima di voler modificare il programma dell'amministrazione concordato nel 2007, ed ancora più strana la richiesta di azzeramento della giunta comunale. Non conosciamo le motivazioni che hanno determinato le scelte del gruppo di Forza Italia e ci auguriamo che la scelta di azzerare la giunta comunale non sia sintomo di problemi interni alle altre forze politiche che compongono la maggioranza».
A Lipari, come si ricorderà, la compagine amministrativa è composta da An, Forza Italia e Mpa. In atto la giunta è "monca" di un assessore non avendo il primo cittadino provveduto a nominare il sostituto del dimissionario Giovanni Maggiore. L'Mpa, inoltre, ha chiesto la sostituzione, entro la fine dell'anno, del suo attuale rappresentante, la dottoressa Mimma Sparacino.
Oggi la Chiesa celebra l'Immacolata Concezione. Il messaggio di Don Giuseppe Mirabito
''Oggi l'universo festeggia la concezione di Anna avvenuta per opera di Dio, perche' questa concepi' colei dalla quale sarebbe nato il Verbo''. La festa ebbe origine nella Chiesa di Gerusalemme, presso cui era sempre viva la memoria del sito della casa natale di Maria nelle vicinanze della Porta e della Piscina Probatica, cioe' delle pecore. La concezione senza peccato originale di Maria e' un evento cosmico, perche' la Vergine, nata da un seno sterile, santifica il seno sterile della natura e innesta sulla sua infecondita' la fecondita' della virtu', preparando cosi' una dimora per il Creatore. Ecco perche' Maria, sin dalle origini del Cristianesimo, e' venerata dai fedeli come la ''Tutta Santa''. La solennita' e' introdotta a Roma da papa Sergio I (687-701). Pio IX nel 1854 con la bolla ''Ineffabilis Deus'' proclama il dogma della Concezione Immacolata di Maria.
Il messaggio di Don Giuseppe Mirabito:
Il messaggio di Don Giuseppe Mirabito:
Lipari: Oggi si inaugura il "Presepe del mare" di Marina Corta
Oggi 8 Dicembre 2009, festività dell’Immacolata Concezione, dopo la Santa Messa delle 18,30 celebrata nella Chiesa di San Giuseppe, nella Chiesetta delle Anime del Purgatorio in Marinacorta, inaugurazione del "Presepe del Mare".
Per l'occasione interverranno i Cantori Popolari Liparensi.
Il presepe, realizzato dall'Associazione SS. Cosma e Damiano, resterà aperto tutte le sere fino al 6 Gennaio p.v.
Il presepe, realizzato dall'Associazione SS. Cosma e Damiano, resterà aperto tutte le sere fino al 6 Gennaio p.v.
All'interno della chiesetta insisterà una mostra di quadri, dono di pittori eoliani, che verranno sorteggiati tra tutti i sottoscrittori, ed il cui ricavato verrà utilizzato per i necessari lavori di ristrutturazione della chiesetta.
Sempre a cura dell'Associazione SS. Cosma e Damiano, accanto al presepe, verranno proiettati su schermo TV degli slides di Marinacorta sia d'epoca che attuali.
Sempre a cura dell'Associazione SS. Cosma e Damiano, accanto al presepe, verranno proiettati su schermo TV degli slides di Marinacorta sia d'epoca che attuali.
lunedì 7 dicembre 2009
Il coraggio... (di Michele Giacomantonio)
(Michele Giacomantonio) Malgrado la manifestazione per Acquacalda abbia avuto un buon successo la situazione – a dire del Sindaco - sembra bloccata in tutti i sensi perché l’Amministrazione possa intervenire. Per quanto riguarda la strada infatti si aspettano le decisioni della Provincia, come anche per la falesia; per quanto riguarda il pontile si aspettano quelle della regione; per quanto riguarda la difesa a mare non si può agire perché si è creato un contenzioso con la ditta.
Il dott. Marco Saltalamacchia il giorno dopo la manifestazione ha lanciato al Sindaco una proposta- provocazione. Per quanto riguarda la difesa dell’abitato, se vuole, dice Saltalamacchia, l’Amministrazione può procedere ad una nuova gara nelle more che si dipani il contenzioso. Basterebbe, sostiene, che si accantonasse una somma prudenziale a copertura dell’eventuale rischio che il contenzioso si chiuda dando ragione alla ditta. Questa somma potrebbe essere il 10% del lavoro residuo ad occhio e croce. Fatto questo si potrebbe dare luogo ad un nuovo appalto per il completamento secondo il progetto già approvato e fino a completo utilizzo dei fondi che dovrebbero essere, a questo punto, 2.800.000 euro circa. Si guadagnerebbero così almeno sei anni quanti cioè durerebbe l’iter giudiziario per venire a capo del contenzioso.
Certo ci può essere anche il rischio che il processo dia ragione alla ditta. Ma è un rischio molto remoto e praticamente nullo se le cose stanno come ci sono state raccontate . E cioè che la ditta ha ingiustamente chiesto l’adeguamento dei costi con una riduzione dei lavori che ha di fatto vanificato il progetto e quando, poi, ha ottenuto il pagamento del primo stralcio, ha levato le tende. Certo ci sarebbe da spiegare perché l’Amministrazione ha aderito alla revisione dei costi malgrado la clausola che le permetteva di denunciare il contratto quando l’aumento proposto superava il 20 per cento. E qui lo superava, e come!
Ma se questo si può spiegare allora l’Amministrazione non dovrebbe temere un esito negativo del processo. Di più, per meglio tutelarsi, il Sindaco potrebbe richiedere un parere pro-veritate ad un amministrativista prima di procedere al nuovo bando. Con questo parere e con quello dei tecnici (capitaneria di porto, ufficio tecnico, protezione civile, ed altri) che comprovino la situazione di rischio per le case e gli abitanti il Sindaco potrebbe assumere questa decisione importante senza nascondersi dietro quel dito di cui parla Marco Saltalamacchia. Si tratterebbe di un atto coraggioso ma avventuroso. Un atto che esprimerebbe proprio il coraggio necessario quando si governa.
Il dott. Marco Saltalamacchia il giorno dopo la manifestazione ha lanciato al Sindaco una proposta- provocazione. Per quanto riguarda la difesa dell’abitato, se vuole, dice Saltalamacchia, l’Amministrazione può procedere ad una nuova gara nelle more che si dipani il contenzioso. Basterebbe, sostiene, che si accantonasse una somma prudenziale a copertura dell’eventuale rischio che il contenzioso si chiuda dando ragione alla ditta. Questa somma potrebbe essere il 10% del lavoro residuo ad occhio e croce. Fatto questo si potrebbe dare luogo ad un nuovo appalto per il completamento secondo il progetto già approvato e fino a completo utilizzo dei fondi che dovrebbero essere, a questo punto, 2.800.000 euro circa. Si guadagnerebbero così almeno sei anni quanti cioè durerebbe l’iter giudiziario per venire a capo del contenzioso.
Certo ci può essere anche il rischio che il processo dia ragione alla ditta. Ma è un rischio molto remoto e praticamente nullo se le cose stanno come ci sono state raccontate . E cioè che la ditta ha ingiustamente chiesto l’adeguamento dei costi con una riduzione dei lavori che ha di fatto vanificato il progetto e quando, poi, ha ottenuto il pagamento del primo stralcio, ha levato le tende. Certo ci sarebbe da spiegare perché l’Amministrazione ha aderito alla revisione dei costi malgrado la clausola che le permetteva di denunciare il contratto quando l’aumento proposto superava il 20 per cento. E qui lo superava, e come!
Ma se questo si può spiegare allora l’Amministrazione non dovrebbe temere un esito negativo del processo. Di più, per meglio tutelarsi, il Sindaco potrebbe richiedere un parere pro-veritate ad un amministrativista prima di procedere al nuovo bando. Con questo parere e con quello dei tecnici (capitaneria di porto, ufficio tecnico, protezione civile, ed altri) che comprovino la situazione di rischio per le case e gli abitanti il Sindaco potrebbe assumere questa decisione importante senza nascondersi dietro quel dito di cui parla Marco Saltalamacchia. Si tratterebbe di un atto coraggioso ma avventuroso. Un atto che esprimerebbe proprio il coraggio necessario quando si governa.
Lipari: 40° Anniversario per il Santuario di Chiesa Vecchia a Quattropani
Domani 8 dicembre il Santuario di Chiesa Vecchia ricorderà il 40° Anniversario dell'elevazione alla dignità e al rango di Santuario.
Per questa lieta ricorrenza è previsto il seguente programma:
Ore 16,00 Appuntamento a Chiesa Nuova e inizio del pellegrinaggio verso il Santuario pregando il Rosario
. Ore 17,00 Solenne Celebrazione Eucaristica al Santuario che si concluderà con l'omaggio floreale alla Madonna e da parte dei singoli fedeli, come anche da parte dei rappresentanti le Parrocchie della nostra isola e dall'Amministrazione comunale
Segnalazioni dei carabinieri per una rissa a Malfa e per detenzione illegale di cartucce a Filicudi.
I Carabinieri della Stazione di Santa Marina Salina hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto un 29enne del luogo, un 30enne ed un 23enne di nazionalità marocchina, perché ritenuti responsabili di rissa.
I predetti, unitamente ad altre persone in corso di identificazione, provocavano una rissa all’interno di un locale pubblico di Malfa.
Nell’occasione il 29enne riportava ferite da taglio al dorso ed al braccio sinistro. Lo stesso, trasportato a mezzo di elisoccorso presso l’Ospedale Papardo di Messina è stato ricoverato con prognosi di gg. 30.
A Filicudi i locali carabinieri hanno segnalato alle competenti autorità un 73enne dell'isola, per detenzione illegale di 14 cartucce da caccia caricate a palla;
I predetti, unitamente ad altre persone in corso di identificazione, provocavano una rissa all’interno di un locale pubblico di Malfa.
Nell’occasione il 29enne riportava ferite da taglio al dorso ed al braccio sinistro. Lo stesso, trasportato a mezzo di elisoccorso presso l’Ospedale Papardo di Messina è stato ricoverato con prognosi di gg. 30.
A Filicudi i locali carabinieri hanno segnalato alle competenti autorità un 73enne dell'isola, per detenzione illegale di 14 cartucce da caccia caricate a palla;
Riflessioni sulla lettera di Anna Miracula (di Salvatore Naso)
Riceviamo e pubblichiamo:
Cara Anna,
ho letto il tuo sfogo, lungi da me assurgermi a difensore d´ufficio dell´amministrazione comunale o dell´amico assessore Ivan Ferlazzo, il ruolo non mi compete, ma aldilà del fatto che sparare sul sindaco o sull´amministratore di turno è diventato uno sport molto praticato alle Eolie (qualche volta, per la verità, non a torto), secondo me, questa volta non è stato commesso alcun abuso o ingiustizia.
Ad inizio mese sono stati invitati a partecipare alle riunioni per la redazione del calendario delle manifestazioni del Natale patrocinate dal Comune di Lipari tutte le Associazioni, comitati, parrocchie del Comune le quali hanno delegato i loro rappresentanti, anche parecchi rappresentanti di quelle che sono sfuggite all´invito si sono presentate ugualmente. Ebbene, attraverso più riunioni ,l´Assessore Ferlazzo e La Dott. Tilde Paino sono riusciti ad accontentare quasi tutti, compreso le parrocchie di Filicudi e Alicudi, dal che deduco che forse ha torto chi non si è interessato!!
Tu sai quanto sia affezionato a Pirrera ed alla sua gente, ma ha ragione Peppe Paino quando dice: basta piangersi addosso!
Guarda Lami, al Natale che è stato organizzato. La borgata da qualche anno ha deciso di smettere di piagnucolare e lamentarsi sterilmente, si è rimboccata le maniche, ha costituito un´associazione alla quale hanno aderito la maggior parte degli abitanti oltre che altri simpatizzanti ed oggi è la più attiva località delle Eolie in quanto a manifestazioni ricreative, durante tutto l´anno, ma anche in termini di difesa del proprio territorio, difesa dei diritti dei cittadini ed altre idee, già portate a compimento, realizzate esclusivamente con il lavoro dei soci, con l´obbiettivo di arricchire la borgata. Vedi la realizzazione di due parchi giochi per bimbi, aree di ristoro e pic-nic, oltre che una efficace quanto bella segnaletica delle zone che compongono la borgata stessa.
L´associazione "Borgata Lami" della quale mi onoro di appartenere al consiglio direttivo, oggi ci insegna che se la spinta parte dall´interno tutto è possibile, la professionalità, la generosità, ma anche la manualità e le idee negli abitanti di borgata, a Lami come a Pirrera, come altrove, non mancano, poi sono l´entusiasmo e il sacrificio che ti fanno realizzare cose impensabili.
Nel caso del Natale l´associazione "Borgata Lami" ha chiesto il patrocinio per un concerto e lo ha ottenuto, ma credimi, anche senza l´aiuto del Comune, comunque gradito ed utile, l´iniziativa si sarebbe realizzata comunque e non si sarebbe perso nulla, forse neanche il concerto, ci sarebbe stato solo da lavorare di più o chiedere a qualche amico della borgata di collaborare e da quelle parti il lavoro non spaventa o scoraggia davvero nessuno.
Con amicizia
Salvo Naso
Cara Anna,
ho letto il tuo sfogo, lungi da me assurgermi a difensore d´ufficio dell´amministrazione comunale o dell´amico assessore Ivan Ferlazzo, il ruolo non mi compete, ma aldilà del fatto che sparare sul sindaco o sull´amministratore di turno è diventato uno sport molto praticato alle Eolie (qualche volta, per la verità, non a torto), secondo me, questa volta non è stato commesso alcun abuso o ingiustizia.
Ad inizio mese sono stati invitati a partecipare alle riunioni per la redazione del calendario delle manifestazioni del Natale patrocinate dal Comune di Lipari tutte le Associazioni, comitati, parrocchie del Comune le quali hanno delegato i loro rappresentanti, anche parecchi rappresentanti di quelle che sono sfuggite all´invito si sono presentate ugualmente. Ebbene, attraverso più riunioni ,l´Assessore Ferlazzo e La Dott. Tilde Paino sono riusciti ad accontentare quasi tutti, compreso le parrocchie di Filicudi e Alicudi, dal che deduco che forse ha torto chi non si è interessato!!
Tu sai quanto sia affezionato a Pirrera ed alla sua gente, ma ha ragione Peppe Paino quando dice: basta piangersi addosso!
Guarda Lami, al Natale che è stato organizzato. La borgata da qualche anno ha deciso di smettere di piagnucolare e lamentarsi sterilmente, si è rimboccata le maniche, ha costituito un´associazione alla quale hanno aderito la maggior parte degli abitanti oltre che altri simpatizzanti ed oggi è la più attiva località delle Eolie in quanto a manifestazioni ricreative, durante tutto l´anno, ma anche in termini di difesa del proprio territorio, difesa dei diritti dei cittadini ed altre idee, già portate a compimento, realizzate esclusivamente con il lavoro dei soci, con l´obbiettivo di arricchire la borgata. Vedi la realizzazione di due parchi giochi per bimbi, aree di ristoro e pic-nic, oltre che una efficace quanto bella segnaletica delle zone che compongono la borgata stessa.
L´associazione "Borgata Lami" della quale mi onoro di appartenere al consiglio direttivo, oggi ci insegna che se la spinta parte dall´interno tutto è possibile, la professionalità, la generosità, ma anche la manualità e le idee negli abitanti di borgata, a Lami come a Pirrera, come altrove, non mancano, poi sono l´entusiasmo e il sacrificio che ti fanno realizzare cose impensabili.
Nel caso del Natale l´associazione "Borgata Lami" ha chiesto il patrocinio per un concerto e lo ha ottenuto, ma credimi, anche senza l´aiuto del Comune, comunque gradito ed utile, l´iniziativa si sarebbe realizzata comunque e non si sarebbe perso nulla, forse neanche il concerto, ci sarebbe stato solo da lavorare di più o chiedere a qualche amico della borgata di collaborare e da quelle parti il lavoro non spaventa o scoraggia davvero nessuno.
Con amicizia
Salvo Naso
Ha preso il via a Roma "Più libri, più liberi". Presente anche il Centro Studi di Lipari
COMUNICATO STAMPA
SI E’ APERTA IL 5 DICEMBRE, AL PALAZZO DEI CONGRESSI DELL’EUR A ROMA, L’8ª EDIZIONE DELLA FIERA NAZIONALE DELLA PICCOLA E MEDIA EDITORIA: “PIU’ LIBRI, PIU’ LIBERI” A CUI PARTECIPA ANCHE IL CENTRO STUDI EOLIANO.
SI E’ APERTA IL 5 DICEMBRE, AL PALAZZO DEI CONGRESSI DELL’EUR A ROMA, L’8ª EDIZIONE DELLA FIERA NAZIONALE DELLA PICCOLA E MEDIA EDITORIA: “PIU’ LIBRI, PIU’ LIBERI” A CUI PARTECIPA ANCHE IL CENTRO STUDI EOLIANO.
TANTISSIMI I PERSONAGGI PUBBLICI CHE DAL 05 AL 08 DICEMBRE INTERVERRANNO AGLI EVENTI ORGANIZZATI ALL’INTERNO DELLA FIERA. PIU’ DI 400 STAND PRESENTI.
ESPOSITORI DELLA SELLERIO, RADIO 3, FANDANGO LIBRI, FANUCCI EDITORI E MOLTI ALTRI; BIBLIOLIBRERIE, SPAZIO RAGAZZI, E-BOOK CORNER, AREE MOSTRE, INCONTRI, CONVEGNI ED ATTIVITA’ CULTURALI.
DI SEGUITO UN INTRO DI DUE DELLE SEI NUOVE PUBBLICAZIONI CHE IL CENTRO STUDI PRESENTERA’ NELLA GIORNATA DI MARTEDI’ 08 DICEMBRE:
“LA STORIA DELLA POMICE DI LIPARI” VOL. III – Dal tentativo Haan alla legge del 1908 – di Giuseppe La Greca: Terzo volume di una collana dedicata alla storia della pomice di Lipari, un’attività estrattiva che ha costituito per anni la caratteristica peculiare dell’isola dal punto di vista industriale.
“UNO SVILUPPO SOSTENIBILE” – cambiare i modelli della politica di cooperazione allo sviluppo si può! – di Paola Pajno: Come e perché nascono i concetti di sviluppo umano, e che senso ha mettere questi due aggettivi, umano e sostenibile, accanto alla parola sviluppo? Esiste forse uno sviluppo inumano e insostenibile? In cosa consiste questo sviluppo e qual’è il processo che va favorito?
Paola Centurrino – addetto stampa C.S. Eoliano
“LA STORIA DELLA POMICE DI LIPARI” VOL. III – Dal tentativo Haan alla legge del 1908 – di Giuseppe La Greca: Terzo volume di una collana dedicata alla storia della pomice di Lipari, un’attività estrattiva che ha costituito per anni la caratteristica peculiare dell’isola dal punto di vista industriale.
“UNO SVILUPPO SOSTENIBILE” – cambiare i modelli della politica di cooperazione allo sviluppo si può! – di Paola Pajno: Come e perché nascono i concetti di sviluppo umano, e che senso ha mettere questi due aggettivi, umano e sostenibile, accanto alla parola sviluppo? Esiste forse uno sviluppo inumano e insostenibile? In cosa consiste questo sviluppo e qual’è il processo che va favorito?
Paola Centurrino – addetto stampa C.S. Eoliano
Ludica - Mistretta (dalla Gazzetta del sud di oggi)
Lipari domina e cala il tris Mistretta senza scampo
I primi due gol di Licari e Giunta Prova maiuscola di Mazzeo
Ludica Lipari 3 Mistretta 0
Marcatori: 12' Licari, 20' A. Giunta (rigore), 82' Mazzeo.
Ludica Lipari: Billè, Formica (89' Morales), Natoli, Currò, Caruso, Giunta R., Saltalamacchia C (83' Sturniolo), Giunta A., Tripi (65' Lo Schiavo), Licari, Mazzeo.
Mistretta: Maurizzi, Vaccaro S., Vaccaro D., Melidone, Lo Presti, Di Salvo (46' Maniaci), La Via, Tamburello (85' Bacilleri), Giaimi (85' Sirni), Paone, Lipari.
Arbitro: Mobilia di Acireale.
Lipari- La Ludica Lipari scaccia i fantasmi ed opposta ad un Mistretta, giunto al Franchino Monteleone con delle ottime credenziali, ritrova finalmente gioco e gol.
Gli uomini di Caruso, specie nei primi quarantacinque minuti, hanno disputato una gara tatticamente perfetta e di grande lucidità, meritando appieno la vittoria.
Gli ospiti, che hanno messo in mostra delle ottime geometrie di gioco ma sono risultati inconcludenti in avanti, nulla hanno potuto contro la determinazione dei padroni di casa che avrebbero potuto impinguare ancora di più il già consistente bottino di tre reti.
Che la Ludica fosse scesa in campo con il piglio giusto, decisa a riscattare le ultime opache prestazioni, lo si è capito sin dalle prime battute di gioco. Una rovesciata di Tripi (5') è stata il preludio al primo gol messo a segno dall'effervescente Licari, lesto a ribadire in rete una difettosa respinta del portiere ospite susseguente ad un calcio di punizione battuto da Antonello Giunta.
La Ludica non abbassa i toni e al 19' il direttore di gara concede un calcio di rigore ai padroni di casa dopo un fallo di mano di Lo Presti che intercetta una rovesciata di Mazzeo, diretta presumibilmente in rete. Dagli undici metri trasforma Antonello Giunta che mette il pallone alla sinistra di Maurizzi.
Il dominio degli eoliani potrebbe portare già nel primo tempo ad altre marcature ma prima Mazzeo e poi Tripi non riescono a concretizzare due clamorose occasioni da rete. Nella prima parte dei secondi quarantacinque minuti la Ludica Lipari sembra tirare i remi in barca e gli ospiti creano l'unica vera occasione da rete della gara.
Accade al 59' con Giami che, pescato in area da un bel lancio di Lipari, colpisce in pieno il palo della porta difesa da Billè. Currò e compagni, come scossi dal pericolo corso, si riaffacciano dalle parti di Maurizzi e prima con Caruso(70') e poi con Saltalamacchia (73') sfiorano il tris. Terza rete che arriva ad otto minuti dalla fine con Mazzeo, lesto a depositare alle spalle dell'incolpevole portiere ospite un pallone servitogli in modo impeccabile dal nuovo entrato Lo Schiavo.
Per il generoso calciatore della Ludica il coronamento di una partita intensa. Da segnalare, infine, un bell'episodio verificatosi nei minuti finali della gara.
Il direttore di gara mostra il cartellino rosso a Giami del Mistretta ritenendo che questi lo avesse apostrofato duramente. Il capitano della Ludica, Currò richiama l'attenzione del signor Mobilia facendogli notare che c'è stato un equivoco e fa rientrare il provvedimento. Un gesto di grande sportività in una gara sostanzialmente corretta. Nella Ludica Lipari, finalmente all'altezza della situazione e che sembra aver ritrovato il piglio giusto, sono da segnalare la prova dell'attaccante Licari, del centrocampista Caruso e della mezzapunta Mazzeo.
Salvatore Sarpi
Lipari- La Ludica Lipari scaccia i fantasmi ed opposta ad un Mistretta, giunto al Franchino Monteleone con delle ottime credenziali, ritrova finalmente gioco e gol.
Gli uomini di Caruso, specie nei primi quarantacinque minuti, hanno disputato una gara tatticamente perfetta e di grande lucidità, meritando appieno la vittoria.
Gli ospiti, che hanno messo in mostra delle ottime geometrie di gioco ma sono risultati inconcludenti in avanti, nulla hanno potuto contro la determinazione dei padroni di casa che avrebbero potuto impinguare ancora di più il già consistente bottino di tre reti.
Che la Ludica fosse scesa in campo con il piglio giusto, decisa a riscattare le ultime opache prestazioni, lo si è capito sin dalle prime battute di gioco. Una rovesciata di Tripi (5') è stata il preludio al primo gol messo a segno dall'effervescente Licari, lesto a ribadire in rete una difettosa respinta del portiere ospite susseguente ad un calcio di punizione battuto da Antonello Giunta.
La Ludica non abbassa i toni e al 19' il direttore di gara concede un calcio di rigore ai padroni di casa dopo un fallo di mano di Lo Presti che intercetta una rovesciata di Mazzeo, diretta presumibilmente in rete. Dagli undici metri trasforma Antonello Giunta che mette il pallone alla sinistra di Maurizzi.
Il dominio degli eoliani potrebbe portare già nel primo tempo ad altre marcature ma prima Mazzeo e poi Tripi non riescono a concretizzare due clamorose occasioni da rete. Nella prima parte dei secondi quarantacinque minuti la Ludica Lipari sembra tirare i remi in barca e gli ospiti creano l'unica vera occasione da rete della gara.
Accade al 59' con Giami che, pescato in area da un bel lancio di Lipari, colpisce in pieno il palo della porta difesa da Billè. Currò e compagni, come scossi dal pericolo corso, si riaffacciano dalle parti di Maurizzi e prima con Caruso(70') e poi con Saltalamacchia (73') sfiorano il tris. Terza rete che arriva ad otto minuti dalla fine con Mazzeo, lesto a depositare alle spalle dell'incolpevole portiere ospite un pallone servitogli in modo impeccabile dal nuovo entrato Lo Schiavo.
Per il generoso calciatore della Ludica il coronamento di una partita intensa. Da segnalare, infine, un bell'episodio verificatosi nei minuti finali della gara.
Il direttore di gara mostra il cartellino rosso a Giami del Mistretta ritenendo che questi lo avesse apostrofato duramente. Il capitano della Ludica, Currò richiama l'attenzione del signor Mobilia facendogli notare che c'è stato un equivoco e fa rientrare il provvedimento. Un gesto di grande sportività in una gara sostanzialmente corretta. Nella Ludica Lipari, finalmente all'altezza della situazione e che sembra aver ritrovato il piglio giusto, sono da segnalare la prova dell'attaccante Licari, del centrocampista Caruso e della mezzapunta Mazzeo.
Salvatore Sarpi
domenica 6 dicembre 2009
Calcio. Terza categoria. I risultati della giornata odierna
Messina S. - Canneto 2 : 0
Robur - Stromboli 1 : 1
Venetico - Zafferia 0 : 2
C. Rometta - Pompei 2 : 0
S. Romettese - Peloro 2 : 0
Contesse - Malfa 2 : 0
Filicudi - MessinAudace 2 : 1
In testa al torneo resta il Messina Sud (19 punti). Per quanto riguarda le eoliane lo Stromboli si porta a quota 9; Canneto e Filicudi sono a 7; il Malfa a 5
Robur - Stromboli 1 : 1
Venetico - Zafferia 0 : 2
C. Rometta - Pompei 2 : 0
S. Romettese - Peloro 2 : 0
Contesse - Malfa 2 : 0
Filicudi - MessinAudace 2 : 1
In testa al torneo resta il Messina Sud (19 punti). Per quanto riguarda le eoliane lo Stromboli si porta a quota 9; Canneto e Filicudi sono a 7; il Malfa a 5
Festività di Santa Barbara. Il sindaco di Lipari "dimentica" i vigili del fuoco
Riceviamo e pubblichiamo:
Caro direttore,
In occasione della ricorrenza di S. Barbara, patrona dei Vigili del fuoco e della Marina Militare, è stata celebrata una santa messa, come ogni anno, da Monsignor Sardella nella chiesa di S. Pietro. Alla funzione erano presenti, le rappresentanze delle autorità civili e militari dell’isola.
Il neocomandante del Circomare di Lipari, nel suo discorso di saluto, dopo aver messo in luce le attività istituzionali svolte dai militari della Guardia costiera nel corso del 2009, ha ringraziato i Vigili del fuoco per la loro preziosa opera, ricordando ai presenti che si festeggiava anche la loro protettrice. Stessa cosa ha fatto monsignor Gaetano Sardella.
Al termine della funzione, ha preso la parola il Sindaco di Lipari, dott. Mariano Bruno il quale, di certo, involontariamente, ha dispensando auguri e ringraziamenti a tutti, tralasciando i Vigili del fuoco.
In qualità di semplice cittadino, esprimo disappunto e delusione per quanto accaduto.
Lettera firmata
Caro direttore,
In occasione della ricorrenza di S. Barbara, patrona dei Vigili del fuoco e della Marina Militare, è stata celebrata una santa messa, come ogni anno, da Monsignor Sardella nella chiesa di S. Pietro. Alla funzione erano presenti, le rappresentanze delle autorità civili e militari dell’isola.
Il neocomandante del Circomare di Lipari, nel suo discorso di saluto, dopo aver messo in luce le attività istituzionali svolte dai militari della Guardia costiera nel corso del 2009, ha ringraziato i Vigili del fuoco per la loro preziosa opera, ricordando ai presenti che si festeggiava anche la loro protettrice. Stessa cosa ha fatto monsignor Gaetano Sardella.
Al termine della funzione, ha preso la parola il Sindaco di Lipari, dott. Mariano Bruno il quale, di certo, involontariamente, ha dispensando auguri e ringraziamenti a tutti, tralasciando i Vigili del fuoco.
In qualità di semplice cittadino, esprimo disappunto e delusione per quanto accaduto.
Lettera firmata
Ludica Lipari: Tris al Mistretta e prepotente ritorno alla vittoria
Prepotente ritorno alla vittoria per la Ludica Lipari che, opposta al quotato Mistretta, ritrova gioco e gol.
Gli uomini di Caruso si sono imposti per tre a zero grazie alle reti messe a segno da Andrea Licari, A. Giunta (rigore) e Mazzeo.
Gli uomini di Caruso si sono imposti per tre a zero grazie alle reti messe a segno da Andrea Licari, A. Giunta (rigore) e Mazzeo.
Da segnalare un bell'episodio verificatosi nei minuti finali della gara. Il direttore di gara mostra il cartellino rosso a Giami del Mistretta ritenendo che questi lo avesse apostrofato duramente. Il capitano della Ludica, Currò richiama l'attenzione del signor Mobilia facendogli notare che c'è stato un equivoco e fa rientrare il provvedimento. Un gesto di grande sportività in una gara sostanzialmente corretta.
Nella Ludica Lipari, finalmente all'altezza della situazione e che sembra aver ritrovato il piglio giusto, sono da segnalare la prova dell'attaccante Licari, del centrocampista Caruso e della mezzapunta Mazzeo
Capanne di Canneto....lavori in corso
Piccolo tour per la frazione di Canneto alla "scoperta" di alcune delle capanne che stanno sorgendo lungo la frazione, in occasione delle festività natalizia.
Qualcuna è già completa, altre in via di definizione, altre sono solo ad inizio lavori. IL VIDEO:
Qualcuna è già completa, altre in via di definizione, altre sono solo ad inizio lavori. IL VIDEO:
Lami: Il "Mercatino di Natale"
sabato 5 dicembre 2009
"Natale è vero, arriva per tutti, ma è evidente che i figli di questo comune non sono tutti uguali". Ci scrive Anna Miracula
Riceviamo e pubblichiamo:
Caro Direttore,
vorrei anche io, leggendo poco fa il programma delle manifestazioni organizzate in vista del Natale 2009, unirmi allo sfogo del signor Esposito che ha tutto il diritto di evidenziare come, oltre che per il resto dell'anno, in modo particolare per le festività, “alcune borgate “delle isole , vengono puntualmente ignorate ed escluse, quindi, da ogni manifestazione.
Innanzitutto , se vi è scritto e anche ben evidenziato "EOLIE PATRIMONIO DELL'UMANITA' "perchè alcune isole sono state deliberatamente escluse da questo programma.
Allora, sarebbe stato meglio, scrivere EOLIE PATRIMONIO SOLO DELLE FRAZIONI INCLUSE NEL SEGUENTE PROGRAMMA, LE ALTRE VADANO A FARSI IL NATALE ALTROVE". Certo come titolo risulterebbe un pò lungo ma, almeno, sarebbe chiaro: tanto si parla di trasparenza e allora che siano trasparenti almeno per una volta.
Natale è vero, arriva per tutti, ma è evidente che i figli di questo comune , non sono tutti uguali.
Vorrei , per quanto possibile , tranquillizzare il sig. Esposito e dirgli che è in buona compagnia.
Anche qui a Lipari, la borgata di Pirrera nella quale risiedo, non è mai stata appartenente a questo Comune, non essendo una zona di interesse che possa stimolare i nostri cari politici a considerarla tale. Si figuri, signor Esposito, che non ha, nemmeno più una Parrocchia nella quale festeggiare insieme il Natale con tutti i crismi.
La chiesa, infatti, da 10 anni è chiusa al culto per i (mai intrapresi) lavori di restauro. Pertanto quei pochi fedeli, insieme all’anziano prete, che ancora frequentano la chiesa, sono costretti a dover partecipare alla Santa Messa tutte le domeniche, e pertanto anche le festività del Natale, in una piccola e umida sacrestia. Pensi, ci facciamo persino il piccolo presepe in un cantuccio della stanza, perché altrimenti che Messa di Natale potrebbe mai essere?
Nessuno degli appartenenti alla vita politica di Lipari si è mai fatto un esame di coscienza , mettendo nella “lista” la mia frazione e inserendola in qualunque programma di festeggiamenti organizzato sull’isola.
Le poche volte in cui al comune si ricordano di Pirrera è quando devono essere affissi i manifesti elettorali e quando si viene per fare le proprie campagne politiche. Tanto si sa che a promettere si fa presto, è mantenere che è sintomo di stitichezza.
Dopo? Il nulla, chi vede più nessuno.
Le famiglie della borgata, che in questi anni si sono formate e che hanno figli , per far sentire loro seppur una piccola parte di atmosfera natalizia , scendono giù a Lipari , per cui questa frazione rimane sempre buia, deserta e con una tristezza indescrivibile.
Non che ci sia da meravigliarsi ormai, si tende sempre ad abbellire e “impupare” ciò che è più fortunato, mentre chi è già povero, lo resterà sempre e comunque.
Ma badi bene, non parlo di povertà in senso economico, ma povertà di collaborazione, di solidarietà , di coinvolgimento dei cittadini , di inserimento nella realtà di un paese; perché se Natale arriva ogni anno è per farci ricordare che tutti siamo uguali per Gesù Bambino , perché Lui stesso che poteva nascere in un grande albergo, con tutte le comodità , ha preferito venire alla luce in una umile e povera capanna .
Ma l’umiltà non è più un affare di questa Terra. E' solo una parola che ormai nella realtà delle nostre isole ha perso il suo valore, perchè viene sbandierata da chi umile non lo è mai stato, nè tantomeno lo sarà mai, nè tantomeno ancora si sforzerà di abbracciare la causa di chi nella vita è meno fortunato di lui e di chi dovrà trascorrere il Natale con pochi soldi e tante speranze.
Anna Miracula
Caro Direttore,
vorrei anche io, leggendo poco fa il programma delle manifestazioni organizzate in vista del Natale 2009, unirmi allo sfogo del signor Esposito che ha tutto il diritto di evidenziare come, oltre che per il resto dell'anno, in modo particolare per le festività, “alcune borgate “delle isole , vengono puntualmente ignorate ed escluse, quindi, da ogni manifestazione.
Innanzitutto , se vi è scritto e anche ben evidenziato "EOLIE PATRIMONIO DELL'UMANITA' "perchè alcune isole sono state deliberatamente escluse da questo programma.
Allora, sarebbe stato meglio, scrivere EOLIE PATRIMONIO SOLO DELLE FRAZIONI INCLUSE NEL SEGUENTE PROGRAMMA, LE ALTRE VADANO A FARSI IL NATALE ALTROVE". Certo come titolo risulterebbe un pò lungo ma, almeno, sarebbe chiaro: tanto si parla di trasparenza e allora che siano trasparenti almeno per una volta.
Natale è vero, arriva per tutti, ma è evidente che i figli di questo comune , non sono tutti uguali.
Vorrei , per quanto possibile , tranquillizzare il sig. Esposito e dirgli che è in buona compagnia.
Anche qui a Lipari, la borgata di Pirrera nella quale risiedo, non è mai stata appartenente a questo Comune, non essendo una zona di interesse che possa stimolare i nostri cari politici a considerarla tale. Si figuri, signor Esposito, che non ha, nemmeno più una Parrocchia nella quale festeggiare insieme il Natale con tutti i crismi.
La chiesa, infatti, da 10 anni è chiusa al culto per i (mai intrapresi) lavori di restauro. Pertanto quei pochi fedeli, insieme all’anziano prete, che ancora frequentano la chiesa, sono costretti a dover partecipare alla Santa Messa tutte le domeniche, e pertanto anche le festività del Natale, in una piccola e umida sacrestia. Pensi, ci facciamo persino il piccolo presepe in un cantuccio della stanza, perché altrimenti che Messa di Natale potrebbe mai essere?
Nessuno degli appartenenti alla vita politica di Lipari si è mai fatto un esame di coscienza , mettendo nella “lista” la mia frazione e inserendola in qualunque programma di festeggiamenti organizzato sull’isola.
Le poche volte in cui al comune si ricordano di Pirrera è quando devono essere affissi i manifesti elettorali e quando si viene per fare le proprie campagne politiche. Tanto si sa che a promettere si fa presto, è mantenere che è sintomo di stitichezza.
Dopo? Il nulla, chi vede più nessuno.
Le famiglie della borgata, che in questi anni si sono formate e che hanno figli , per far sentire loro seppur una piccola parte di atmosfera natalizia , scendono giù a Lipari , per cui questa frazione rimane sempre buia, deserta e con una tristezza indescrivibile.
Non che ci sia da meravigliarsi ormai, si tende sempre ad abbellire e “impupare” ciò che è più fortunato, mentre chi è già povero, lo resterà sempre e comunque.
Ma badi bene, non parlo di povertà in senso economico, ma povertà di collaborazione, di solidarietà , di coinvolgimento dei cittadini , di inserimento nella realtà di un paese; perché se Natale arriva ogni anno è per farci ricordare che tutti siamo uguali per Gesù Bambino , perché Lui stesso che poteva nascere in un grande albergo, con tutte le comodità , ha preferito venire alla luce in una umile e povera capanna .
Ma l’umiltà non è più un affare di questa Terra. E' solo una parola che ormai nella realtà delle nostre isole ha perso il suo valore, perchè viene sbandierata da chi umile non lo è mai stato, nè tantomeno lo sarà mai, nè tantomeno ancora si sforzerà di abbracciare la causa di chi nella vita è meno fortunato di lui e di chi dovrà trascorrere il Natale con pochi soldi e tante speranze.
Anna Miracula
Calcio. Canneto k.o. nell'anticipo. Domani Ludica Lipari all'ultima spiaggia
Battuta d'arresto per il Canneto superato oggi pomeriggio per 2 a 0 sul campo del Messina Sud. Domani scenderanno in campo anche le altre eoliane.
In prima categoria partita da "ultima spiaggia" per la Ludica Lipari che affronta al Monteleone il Mistretta.
Oggi in questo torneo si sono giocati: Gioiosa-Aluntina 2-1; Rodì Milici-S.Agata 1-1; S.Stefano-Finale 0-4
In terza categoria lo Stromboli sarà ospite sul campo della Robur. Il Filicudi affronta il Messinaudace, mentre il Malfa viaggia sul campo del Contesse.
In prima categoria partita da "ultima spiaggia" per la Ludica Lipari che affronta al Monteleone il Mistretta.
Oggi in questo torneo si sono giocati: Gioiosa-Aluntina 2-1; Rodì Milici-S.Agata 1-1; S.Stefano-Finale 0-4
In terza categoria lo Stromboli sarà ospite sul campo della Robur. Il Filicudi affronta il Messinaudace, mentre il Malfa viaggia sul campo del Contesse.
Manifestazioni natalizie. Stromboli e Ginostra...dimenticate
Riceviamo e pubblichiamo:
CARO ASSESSORE ALLO SPETTACOLO,
ANCORA UNA VOLTA L'ISOLA DI STROMBOLI, GUARDA CON GRANDE RAMMARICO IL CALENDARIO DELLE FESTIVITA' NATALIZIE, LEGGENDO CHE NON VI E' NEANCHE UNA FESTA ORGANIZZATA DA QUESTE PARTI.
CI SONO PROPRIO TUTTE MA STROMBOLI E LA FRAZIONE DI GINOSTRA..NO!!!!!! GUARDA CASO!
GRANDE PRESENTE LIPARI, CON TUTTE LE FRAZIONI, COSI' COME VULCANO, PROPRIO L'ISOLA IN CUI RISIEDE L'ASSESSORE
RICORDO ALL'ASSESSORE CHE L'ISOLA DI STROMBOLI CONTRIBUISCE OGNI ANNO, CON IL TICKET VULCANO, CON GRANDI SOMME.
E' POSSIBILE CHE NEANCHE 100 EURO SIANO SPESI SULL'ISOLA PER METTERE UN ALBERO E DELLE LUCI, PER UNA MANIFESTAZIONE?
CARISSIMO ASSESSORE , PRENDA VISIONE DELLA SITUAZIONE E CERCHI DI FARE LE COSE UGUALI PER TUTTI.
NATALE QUANDO ARRIVA, ARRIVA PER TUTTI.......
SPERO IN UNA SUA RISPOSTA
SALUTI
ESPOSITO SALVATORE
CARO ASSESSORE ALLO SPETTACOLO,
ANCORA UNA VOLTA L'ISOLA DI STROMBOLI, GUARDA CON GRANDE RAMMARICO IL CALENDARIO DELLE FESTIVITA' NATALIZIE, LEGGENDO CHE NON VI E' NEANCHE UNA FESTA ORGANIZZATA DA QUESTE PARTI.
CI SONO PROPRIO TUTTE MA STROMBOLI E LA FRAZIONE DI GINOSTRA..NO!!!!!! GUARDA CASO!
GRANDE PRESENTE LIPARI, CON TUTTE LE FRAZIONI, COSI' COME VULCANO, PROPRIO L'ISOLA IN CUI RISIEDE L'ASSESSORE
RICORDO ALL'ASSESSORE CHE L'ISOLA DI STROMBOLI CONTRIBUISCE OGNI ANNO, CON IL TICKET VULCANO, CON GRANDI SOMME.
E' POSSIBILE CHE NEANCHE 100 EURO SIANO SPESI SULL'ISOLA PER METTERE UN ALBERO E DELLE LUCI, PER UNA MANIFESTAZIONE?
CARISSIMO ASSESSORE , PRENDA VISIONE DELLA SITUAZIONE E CERCHI DI FARE LE COSE UGUALI PER TUTTI.
NATALE QUANDO ARRIVA, ARRIVA PER TUTTI.......
SPERO IN UNA SUA RISPOSTA
SALUTI
ESPOSITO SALVATORE
Lipari: Via Tenente Mariano Amendola invasa dai liquami...trascinati anche in mare
A Lipari la zona di Sottomonastero - Via Tenente Mariano Amendola è sempre più nel degrado. Da ieri consistenti reflui fognari fuoriescono dai tombini e, oltre, ad invadere la zona, ammorbano l'aria tra il disappunto dei residenti e di quanti vi si trovano a transitare.
Inutili si sono rivelate sino ad ora le richieste d'intervento.
La situazione, tra l'altro, oggi è notevolmente peggiorata. In quanto i marosi che penetrano sin dentro la Tenente Mariano Amendola, attraverso le griglie-sfiatatoio, si mischiano con i liquami, trascinando gli stessi anche in mare.
Inutili si sono rivelate sino ad ora le richieste d'intervento.
La situazione, tra l'altro, oggi è notevolmente peggiorata. In quanto i marosi che penetrano sin dentro la Tenente Mariano Amendola, attraverso le griglie-sfiatatoio, si mischiano con i liquami, trascinando gli stessi anche in mare.
Associazione SS. Cosma e Damiano e Presepe del Mare. L'intervista ad Antonio Iacullo e a Don Giuseppe Mirabito
Come già anticipato è stata costituita a Lipari l’Associazione SS. Cosma e Damiano (presidente Gianni Lo Re, Vice-presidente Mimmo Ziino).
Per saperne di più sulle motivazioni e sugli obiettivi dell'Associazione abbiamo intervistato il portavoce Antonio Iacullo.
Insieme a lui, nell'intervista realizzata all'interno della Chiesa delle Anime del Purgatorio a Marina Corta, dove si sta allestendo un suggestivo ed imponente "presepe del mare", abbiamo ascoltato Don Giuseppe Mirabito.
L'intervista:
Lettere al direttore. "Non è un caso". Ci scrive l'ex Pumex, Tiziano Profilio
Riceviamo e pubblichiamo:
Gentile direttore,
l'anno in corso sta per concludersi ed è arrivato il momento di fare qualche valutazione generale. Da modesto cittadino vedendo quel che succede giorno dopo giorno in giro, e leggendo i comunicati stampa da parte di tanti politici, mi viene da pensare che tutto quel che accade nelle nostre isole non è un caso.
Ma andiamo a valutare il tutto senza fare confusione.
Penso che non sia un caso (scusi se sono direttamente coinvolto) che gli ex operai Pumex abbiano pagato a proprie spese l'entrata da parte delle Isole Eolie nei siti Unesco e vi garantisco che ogni famiglia ha lo "scontrino" ben conservato dato che gli ex lavoratori Pumex sono stati gli unici a pagare.
Ricordo a lei caro direttore che sicuramente queste famiglie passeranno le feste con circa 600 euro di mobilità, in quanto, sicuramente, il comune non farà la determina per pagare due mesi agli ASU (soldi della regione mandati anticipatamente presso la banca Unicredit di Lipari) perchè pagano ogni tre mesi e viene sicuramente pesante per una volta fare una determina dopo due mesi....sarebbero troppo buoni.
Io e miei colleghi ci consoliamo con il fatto che qualcuno, mentre mangia per le feste al ristorante, ci penserà dichiarando publicamente (e ricordo che già l'ha fatto ) "penso a quei poveri dipendenti ex Pumex che passano le feste senza possibilità economiche". Insiomma... predicano bene ma poi hanno dificoltà a fare una determina di pagamento.
Su questo vorrei dire direttore, che il direttore generale dell'impiego della regione siciliana Nino Lo Nigro disse a me direttamente " vi mando i soldi dell'integrazione lavorativa in anticipazione fino al 31-12-2009 in modo che il comune vi possa pagare mensilmente e per far sì che voi possiate onorare i vostri impegni di genitori e i vostri mutui di casa".
I soldi della Regione sono puntualmente arrivati ma il Comune ha dificoltà a pagarci puntualmente... ma tutto questo non è un caso. Non è nemmeno un caso quello che stà succedendo alla frazione di Acquacalda che, ricordo a tutti, sono nostri concittadini e come noi pagano le tasse e hanno gli stessi diritti, e stanno subendo disagi insostenibili.
Ho notato che anche con loro viene adottata la politica dell'attesa " datemi ancora 15 gg" e poi 15 e poi 15 e cosi via ( e mentre il medico studia il malato muore). Aspetteranno sicuramente che accada qualcosa di grave per fare poi il mea culpa a boomerang e nessuno capirà di chi è stata la colpa.... ma il tutto non è un caso.
Non è nemmeno un caso che la maggior parte delle ditte edili di Lipari abbiano licenziato dei nostri concittadini per assumere tanti dipendenti dell'est europeo, che costano poco, e hanno lasciato tante famiglie eoliane allo sbando totale, nella totale indifferenza dei nostri politici e aimè dei nostri giovani che pian piano hanno fatto sì che tutte le lotte dei nostri antenati siano state vane.
Sulla questione dei trasporti non mi pronuncio ma ridendo vi assicuro che... non è un caso. Ma la cosa preoccupante, caro direttore, è che si evince che i nostri politici inspiegabilmente in tutte queste problematiche abbiano adottato la politica dell'attesa, come mai?
Ma dico io sono proprio fuori di testa o qualcosa puzza? Intanto litigano tra loro, vogliono azzerare la giunta, cambiare questo o quello, ma sempre con gli stessi personaggi non rendendosi conto (maggioranza e minoranza) che forse è arrivato il momento di mettersi da parte e di fare spazio ai giovani che sicuramente per professionalità, responsabilità, trasparenza e senzo civico sono superiori.
Distinti saluti
Profilio Tiziano
Gentile direttore,
l'anno in corso sta per concludersi ed è arrivato il momento di fare qualche valutazione generale. Da modesto cittadino vedendo quel che succede giorno dopo giorno in giro, e leggendo i comunicati stampa da parte di tanti politici, mi viene da pensare che tutto quel che accade nelle nostre isole non è un caso.
Ma andiamo a valutare il tutto senza fare confusione.
Penso che non sia un caso (scusi se sono direttamente coinvolto) che gli ex operai Pumex abbiano pagato a proprie spese l'entrata da parte delle Isole Eolie nei siti Unesco e vi garantisco che ogni famiglia ha lo "scontrino" ben conservato dato che gli ex lavoratori Pumex sono stati gli unici a pagare.
Ricordo a lei caro direttore che sicuramente queste famiglie passeranno le feste con circa 600 euro di mobilità, in quanto, sicuramente, il comune non farà la determina per pagare due mesi agli ASU (soldi della regione mandati anticipatamente presso la banca Unicredit di Lipari) perchè pagano ogni tre mesi e viene sicuramente pesante per una volta fare una determina dopo due mesi....sarebbero troppo buoni.
Io e miei colleghi ci consoliamo con il fatto che qualcuno, mentre mangia per le feste al ristorante, ci penserà dichiarando publicamente (e ricordo che già l'ha fatto ) "penso a quei poveri dipendenti ex Pumex che passano le feste senza possibilità economiche". Insiomma... predicano bene ma poi hanno dificoltà a fare una determina di pagamento.
Su questo vorrei dire direttore, che il direttore generale dell'impiego della regione siciliana Nino Lo Nigro disse a me direttamente " vi mando i soldi dell'integrazione lavorativa in anticipazione fino al 31-12-2009 in modo che il comune vi possa pagare mensilmente e per far sì che voi possiate onorare i vostri impegni di genitori e i vostri mutui di casa".
I soldi della Regione sono puntualmente arrivati ma il Comune ha dificoltà a pagarci puntualmente... ma tutto questo non è un caso. Non è nemmeno un caso quello che stà succedendo alla frazione di Acquacalda che, ricordo a tutti, sono nostri concittadini e come noi pagano le tasse e hanno gli stessi diritti, e stanno subendo disagi insostenibili.
Ho notato che anche con loro viene adottata la politica dell'attesa " datemi ancora 15 gg" e poi 15 e poi 15 e cosi via ( e mentre il medico studia il malato muore). Aspetteranno sicuramente che accada qualcosa di grave per fare poi il mea culpa a boomerang e nessuno capirà di chi è stata la colpa.... ma il tutto non è un caso.
Non è nemmeno un caso che la maggior parte delle ditte edili di Lipari abbiano licenziato dei nostri concittadini per assumere tanti dipendenti dell'est europeo, che costano poco, e hanno lasciato tante famiglie eoliane allo sbando totale, nella totale indifferenza dei nostri politici e aimè dei nostri giovani che pian piano hanno fatto sì che tutte le lotte dei nostri antenati siano state vane.
Sulla questione dei trasporti non mi pronuncio ma ridendo vi assicuro che... non è un caso. Ma la cosa preoccupante, caro direttore, è che si evince che i nostri politici inspiegabilmente in tutte queste problematiche abbiano adottato la politica dell'attesa, come mai?
Ma dico io sono proprio fuori di testa o qualcosa puzza? Intanto litigano tra loro, vogliono azzerare la giunta, cambiare questo o quello, ma sempre con gli stessi personaggi non rendendosi conto (maggioranza e minoranza) che forse è arrivato il momento di mettersi da parte e di fare spazio ai giovani che sicuramente per professionalità, responsabilità, trasparenza e senzo civico sono superiori.
Distinti saluti
Profilio Tiziano
CE.FO.P. - Primo corso T.M.C. (Terapia per mezzo del cavallo) a Lipari. Esperienza altamente posuitiva
Riceviamo da Dino Salmieri e pubblichiamo:
Venerdì 11 Dicembre Terminerà a Lipari il primo corso T.M.C. (Terapia per Mezzo del Cavallo).
Il corso CE.FO.P. ha preparato nove persone (compreso me medesimo) a svolgere un lavoro che aiuta i diversamente abili ad avere più fiducia in se stessi.
Il CE.FO.P. ha istruito nove persone a rendere la vita dei bambini/ragazzi H (è cosi che noi del corso chiamiamo i diversamente abili), più piena, più entusiasmante, più viva grazie all’approccio con il cavallo.
Il corso è stato entusiasmante, abbiamo scoperto un mondo dove le persone si donano per rendere la vita di altre persone, meno fortunate, più bella.
Pochi giorni orsono siamo andati in provincia di Palermo in un maneggio CE.FO.P., che da anni pratica la terapia con il cavallo, ci hanno trattato in modo stupendo, è stato tutto fantastico, andare a cavallo, accompagnare i ragazzi H. nelle loro passeggiate in sella a Ustina (cavallo del maneggio), ma ciò che ci ha reso più felici era la gioia, la voglia di vita che avevano i ragazzi H. nel contatto con noi, con gli istruttori e con il cavallo.
Tutto ciò presto potrebbe essere possibile anche a Lipari, grazie al CE.FO.P. e a persone che ogni giorno s’impegnano per il sociale, s’impegnano a rendere la vita dei nostri ragazzi più viva.(L’unico punto negativo è l’ignoranza di alcune persone che tentano di bloccare la costruzione del suddetto maneggio, perché non comprendono quanto sia utile per i diversamente abili, e non solo anche per le loro famiglie che avrebbero in casa un ragazzo più felice più appagato da una vita già difficile).
Ecco perché io e tutti i partecipanti al 1° corso T.M.C. di Lipari, vogliamo ringraziare: il sig. Luigi Megna; i docenti: Silvia Clesceri, Mario Meli, Luana Zino, Francesco Rossi, Gianluca Panatore e il sempre disponibile Francesco Mazzeo.
Grazie di cuore da tutti noi.
Lipari: E' nata l'Associazione SS. Cosma e Damiano. Prima iniziativa il "presepe del mare" nella chiesa delle Anime del Purgatorio a Marina Corta
C O M U N I C A T O
Abbiamo il piacere di informare la cittadinanza tutta che in data 15 novembre 2009 si è costituita, in Lipari, l’Associazione SS. Cosma e Damiano.
Il sodalizio che, senza scopo di lucro ha già operato informalmente, è nato con l’intento specifico di valorizzare al meglio la realtà socio–culturale di Marinacorta.
Abbiamo già registrato un interesse particolare, e continueremo a contare sulla partecipazione
corale della popolazione eoliana e delle istituzioni alle iniziative che intendiamo mettere in campo e delle quali daremo puntualmente contezza.
C O M U N I C A T O - I N V I T O
Abbiamo il piacere di informare la cittadinanza tutta che l’Associazione SS. Cosma e Damiano
presenta,
IL PRESEPE DEL MARE
Alle ore 18,30 di Martedì 8 Dicembre 2009, nella Chiesa Parrocchiale di San Giuseppe, verrà
officiata la S. Messa per la festività dell’Immacolata Concezione.
Abbiamo il piacere di informare la cittadinanza tutta che in data 15 novembre 2009 si è costituita, in Lipari, l’Associazione SS. Cosma e Damiano.
Il sodalizio che, senza scopo di lucro ha già operato informalmente, è nato con l’intento specifico di valorizzare al meglio la realtà socio–culturale di Marinacorta.
Abbiamo già registrato un interesse particolare, e continueremo a contare sulla partecipazione
corale della popolazione eoliana e delle istituzioni alle iniziative che intendiamo mettere in campo e delle quali daremo puntualmente contezza.
C O M U N I C A T O - I N V I T O
Abbiamo il piacere di informare la cittadinanza tutta che l’Associazione SS. Cosma e Damiano
presenta,
IL PRESEPE DEL MARE
Alle ore 18,30 di Martedì 8 Dicembre 2009, nella Chiesa Parrocchiale di San Giuseppe, verrà
officiata la S. Messa per la festività dell’Immacolata Concezione.
Subito dopo, nella Chiesetta delle Anime del Purgatorio in Marinacorta, avverrà la sua inaugurazione.
Per l’occasione interverrà la Compagnia Popolare Liparense.
Un invito particolare per un evento speciale.
Per l’occasione interverrà la Compagnia Popolare Liparense.
Un invito particolare per un evento speciale.
Il Presidente
Cosimo Lo Re
Miracula in vitro: Mostra nella chiesa di S.Caterina a partire dal 19 dicembre
Avrà luogo sabato 19 dicembre, alle ore 18.00, la vernice della mostra Miracula in Vitro, presso la Chiesa di Santa Caterina a Lipari. La raccolta di dipinti su vetro della Collezione Brea-Cavalier, (collocati quasi tutti entro cornici a guantiera meccata ad argento e/o oro), documento preziosissimo della cultura pittorica dell’800 meridionale (campano, pugliese, siciliano), oggetto di accurati studi da parte di studiosi di letteratura, folklore e antropologia, viene oggi finalmente, per volere del Museo Archeologico Regionale Eoliano, e del suo attuale direttore Arch. Michele Benfari, comunicata e aperta al pubblico.
Gran parte delle opere in mostra, proviene da botteghe meridionali secondo la produzione che si inquadra in quella che viene denominata la pittura devozionale e che Buttita chiama “pincisanti”.
Tale patrimonio figurativo popolare meridionale, composta da pitture riferentesi all’iconografia mariana e devozionale nella loro entità numinosa, ha luogo volutamente proprio nel periodo natalizio, periodo nel quale l’arcipelago Eoliano è attraversato da un turismo meno massivo, più colto e attento alle nuove istanze culturali proposte.
L’organizzazione generale dell’evento è della Chelandia srl di Palermo.
Allestimento, comunicazione, apparato didascalico, grafica coordinata, sono dedicati.
L’esposizione è inoltre corredata da un catalogo d’arte che ha al suo interno interventi di studiosi illustri tra i quali Sergio Todesco e Madeleine Cavalier.
Il direttore Benfari dice dell’evento:«Uscire fuori. Allargare la percezione del proprio spazio, estendere il raggio d’azione. Trasformare il contenitore museale in spazio creativo, per ospiti multidisciplinari: è questo l’obiettivo che oggi si propone il Museo Archeologico Regionale Luigi Bernabò Brea. Arte e cultura si fondono in un paesaggio comune e divengono filo rosso della progettualità museale. Idee fluide che pervadono i confini del contenitore spandendosi dentro, fuori, ovunque possa correre l'immaginazione e la creatività. Con Miracula in Vitro il Museo decide di comunicare se stesso con una collezione che, anche se non è la principale, è di certo assai interessante perché frutto della passione e della tenacia che hanno contraddistinto l'azione dell’anima storica del museo Luigi Bernabò Brea»
Gran parte delle opere in mostra, proviene da botteghe meridionali secondo la produzione che si inquadra in quella che viene denominata la pittura devozionale e che Buttita chiama “pincisanti”.
Tale patrimonio figurativo popolare meridionale, composta da pitture riferentesi all’iconografia mariana e devozionale nella loro entità numinosa, ha luogo volutamente proprio nel periodo natalizio, periodo nel quale l’arcipelago Eoliano è attraversato da un turismo meno massivo, più colto e attento alle nuove istanze culturali proposte.
L’organizzazione generale dell’evento è della Chelandia srl di Palermo.
Allestimento, comunicazione, apparato didascalico, grafica coordinata, sono dedicati.
L’esposizione è inoltre corredata da un catalogo d’arte che ha al suo interno interventi di studiosi illustri tra i quali Sergio Todesco e Madeleine Cavalier.
Il direttore Benfari dice dell’evento:«Uscire fuori. Allargare la percezione del proprio spazio, estendere il raggio d’azione. Trasformare il contenitore museale in spazio creativo, per ospiti multidisciplinari: è questo l’obiettivo che oggi si propone il Museo Archeologico Regionale Luigi Bernabò Brea. Arte e cultura si fondono in un paesaggio comune e divengono filo rosso della progettualità museale. Idee fluide che pervadono i confini del contenitore spandendosi dentro, fuori, ovunque possa correre l'immaginazione e la creatività. Con Miracula in Vitro il Museo decide di comunicare se stesso con una collezione che, anche se non è la principale, è di certo assai interessante perché frutto della passione e della tenacia che hanno contraddistinto l'azione dell’anima storica del museo Luigi Bernabò Brea»
Il programma e gli orari della mostra:
Miracula in Vitro
Pitture su vetro dal secolo XVIII al XIX
Collezione Bernabò Brea - Cavalier
19 Dicembre 2009 - 18 aprile 2010
BOX INFO
Inaugurazione ore 18.00
Chiesa di Santa Caterina, Lipari
Museo Archeologico Regionale Eoliano “L. Bernabò Brea”
Ore 19.00 Concerto di Natale
Chiesa dell’Immacolata
Orchestra Filarmonica di Palermo
Musiche di A. Vivaldi; G. Angileri
Soprano Tullia Bellelli
Direttore Antonio Bono
Orari:
lunedì/sabato: 9.00 13.30/15.00 19.00
domenica: 9.00/ 13.30
ingresso gratuito
contatti museo: +39 090 9880174
museo.arche.brea@regione.sicilia.it
Pitture su vetro dal secolo XVIII al XIX
Collezione Bernabò Brea - Cavalier
19 Dicembre 2009 - 18 aprile 2010
BOX INFO
Inaugurazione ore 18.00
Chiesa di Santa Caterina, Lipari
Museo Archeologico Regionale Eoliano “L. Bernabò Brea”
Ore 19.00 Concerto di Natale
Chiesa dell’Immacolata
Orchestra Filarmonica di Palermo
Musiche di A. Vivaldi; G. Angileri
Soprano Tullia Bellelli
Direttore Antonio Bono
Orari:
lunedì/sabato: 9.00 13.30/15.00 19.00
domenica: 9.00/ 13.30
ingresso gratuito
contatti museo: +39 090 9880174
museo.arche.brea@regione.sicilia.it
venerdì 4 dicembre 2009
Lipari. Assessori di Alleanza Nazionale all'altezza della situazione. Il comunicato di AN dopo le "strane" richieste di Forza Italia
Comunicato Stampa
Abbiamo appreso dai giornali online, le dimissioni del Consigliere Antonio Casilli dalla carica di Capo gruppo consiliare di Forza Italia (o ex per i noti fatti) e la sua sostituzione nella persona del dott. Lelio Finocchiaro, vogliamo ringraziare il Consigliere Casilli per la fattiva collaborazione ed esprimere auguri di buon lavoro al dott. Lelio Finocchiaro.
Ma ci appare al quanto strana, la richiesta seppur legittima di voler modificare il programma dell'Amministrazione concordato nel 2007, ed ancora più strana la richiesta di azzeramento della Giunta Comunale.
Non conosciamo le motivazioni che hanno determinato le scelte del gruppo di Forza Italia, ma ribadiamo che gli Assessori in quota ad Allenza Nazionale (o ex per i noti fatti), godono della fiducia e della stima di noi tutti, capaci di affrontare tranquillamente un eventuale cambio di programma laddove la maggioranza lo ritenesse opportuno.
Ci auguriamo che la scelta di azzerare la Giunta Comunale non sia sintomo di problemi interni alle altre forze politiche che compongono la maggioranza.
Allenza Nazionale
F.to Capo Gruppo Consiliare
Gianfranco Guarino
Abbiamo appreso dai giornali online, le dimissioni del Consigliere Antonio Casilli dalla carica di Capo gruppo consiliare di Forza Italia (o ex per i noti fatti) e la sua sostituzione nella persona del dott. Lelio Finocchiaro, vogliamo ringraziare il Consigliere Casilli per la fattiva collaborazione ed esprimere auguri di buon lavoro al dott. Lelio Finocchiaro.
Ma ci appare al quanto strana, la richiesta seppur legittima di voler modificare il programma dell'Amministrazione concordato nel 2007, ed ancora più strana la richiesta di azzeramento della Giunta Comunale.
Non conosciamo le motivazioni che hanno determinato le scelte del gruppo di Forza Italia, ma ribadiamo che gli Assessori in quota ad Allenza Nazionale (o ex per i noti fatti), godono della fiducia e della stima di noi tutti, capaci di affrontare tranquillamente un eventuale cambio di programma laddove la maggioranza lo ritenesse opportuno.
Ci auguriamo che la scelta di azzerare la Giunta Comunale non sia sintomo di problemi interni alle altre forze politiche che compongono la maggioranza.
Allenza Nazionale
F.to Capo Gruppo Consiliare
Gianfranco Guarino
Lavori Pubblici: “Un settore da riformare e non da improvvisare”. Il counicato dell'on. Nino Germanà
COMUNICATO
Da circa quattro anni, ovvero da quando sono stati istituiti gli U.R.E.G.A. (Uffici Regionali Espletamento Gare d’Appalto di Lavori Pubblici) le imprese, sempre più numerosamente, hanno presentato in sede di gara la medesima offerta, oggi attestatasi al 7,3152% e facendo emergere che le attuali norme regionali avevano determinato il caos nel sistema degli appalti pubblici in Sicilia.
L’attuale Assessore ai Lavori Pubblici della Regione Sicilia, On. Ing. Nino Beninati, già da tempo parlamentare dell’A.R.S., avrebbe potuto intervenire a correzione di una norma dallo stesso partecipata e non aspettare di ricoprire l’attuale ruolo, per limitarsi a proporre direttive che poco possono incidere sui problemi che attualmente affliggono le gare di lavori pubblici. Infatti è notorio anche ai non addetti ai lavori, che nessuna direttiva (anche se assessoriale), può modificare o interpretare una legge, con buona pace anche dell’autonoma competenza delle stazioni appaltanti (UREGA)!!
L’idea di abbassare la soglia di competenza degli UREGA (oggi operano per appalti superiori ad € 1.250.000,00), evidenzia che si è perso di vista il vero problema e che così facendo la cura sarà peggiore del male. Infatti una soglia più bassa significherà un aumento del numero di gare e di partecipanti, a fronte dei quali ci saranno sempre solo nove commissioni provinciali, determinando come conseguenza un allungamento in termini esponenziali dei tempi d’aggiudicazione delle gare ed anche rischi di perdita di quei finanziamenti (es. P.O.R.) legati a tempi certi delle procedure.
Una vera soluzione passa per l’unica strada possibile; la modifica dell’attuale normativa regionale, con il recepimento delle norme nazionali sui lavori pubblici (Decreto Legislativo n. 163/2006) e per il cui mancato recepimento la Regione Siciliana è pesantemente sanzionata dalla Comunità Europea (procedura d’infrazione), con rilevanti danni finanziari sulle vuote casse regionali.
L’approssimazione e l’improvvisazione delle soluzioni proposte fanno temere il peggio per questo settore importante dell’economia della nostra terra. Su certe tematiche, invece, bisogna operare con cauta attenzione al fine di trovare reali e definitive soluzioni, che passano anche da una strutturale e radicale riforma del sistema degli appalti ed avvalendosi di procedure informatiche avanzate che permettano una partecipazione informatizzata delle imprese, dove le stazioni appaltanti si limiteranno solo al controllo cartaceo di un limitato numero di aggiudicatari in merito alla verifica dei requisiti e non come l’attuale sistema “borbonico” fatto da montagne di carte e dichiarazioni.
Roma 04 dicembre 2009
On. Nino Germanà
(componente commissione lavori pubblici della camera dei deputati)
Da circa quattro anni, ovvero da quando sono stati istituiti gli U.R.E.G.A. (Uffici Regionali Espletamento Gare d’Appalto di Lavori Pubblici) le imprese, sempre più numerosamente, hanno presentato in sede di gara la medesima offerta, oggi attestatasi al 7,3152% e facendo emergere che le attuali norme regionali avevano determinato il caos nel sistema degli appalti pubblici in Sicilia.
L’attuale Assessore ai Lavori Pubblici della Regione Sicilia, On. Ing. Nino Beninati, già da tempo parlamentare dell’A.R.S., avrebbe potuto intervenire a correzione di una norma dallo stesso partecipata e non aspettare di ricoprire l’attuale ruolo, per limitarsi a proporre direttive che poco possono incidere sui problemi che attualmente affliggono le gare di lavori pubblici. Infatti è notorio anche ai non addetti ai lavori, che nessuna direttiva (anche se assessoriale), può modificare o interpretare una legge, con buona pace anche dell’autonoma competenza delle stazioni appaltanti (UREGA)!!
L’idea di abbassare la soglia di competenza degli UREGA (oggi operano per appalti superiori ad € 1.250.000,00), evidenzia che si è perso di vista il vero problema e che così facendo la cura sarà peggiore del male. Infatti una soglia più bassa significherà un aumento del numero di gare e di partecipanti, a fronte dei quali ci saranno sempre solo nove commissioni provinciali, determinando come conseguenza un allungamento in termini esponenziali dei tempi d’aggiudicazione delle gare ed anche rischi di perdita di quei finanziamenti (es. P.O.R.) legati a tempi certi delle procedure.
Una vera soluzione passa per l’unica strada possibile; la modifica dell’attuale normativa regionale, con il recepimento delle norme nazionali sui lavori pubblici (Decreto Legislativo n. 163/2006) e per il cui mancato recepimento la Regione Siciliana è pesantemente sanzionata dalla Comunità Europea (procedura d’infrazione), con rilevanti danni finanziari sulle vuote casse regionali.
L’approssimazione e l’improvvisazione delle soluzioni proposte fanno temere il peggio per questo settore importante dell’economia della nostra terra. Su certe tematiche, invece, bisogna operare con cauta attenzione al fine di trovare reali e definitive soluzioni, che passano anche da una strutturale e radicale riforma del sistema degli appalti ed avvalendosi di procedure informatiche avanzate che permettano una partecipazione informatizzata delle imprese, dove le stazioni appaltanti si limiteranno solo al controllo cartaceo di un limitato numero di aggiudicatari in merito alla verifica dei requisiti e non come l’attuale sistema “borbonico” fatto da montagne di carte e dichiarazioni.
Roma 04 dicembre 2009
On. Nino Germanà
(componente commissione lavori pubblici della camera dei deputati)
Sanità. Se non sei ricoverato non puoi accedere ai servizio di radiologia. Accade a Lipari
(liparibiz) Carenza di tecnici in Radiologia, all'Ospedale di Lipari, e prestazioni sospese, da ieri, per gli esterni. Cioè per chi non si trova in degenza o non è in cura al Pronto soccorso del nosocomio eoliano. Il disservizio, comprensibilmente, non è andato giù ad una donna di Canneto. Questa mattina si è recata nel reparto per richiedere lo svolgimento di una panoramica ma ha appreso che il servizio non poteva essere eseguito e che, in alternativa, avrebbe dovuto raggiungere Milazzo. Alla donna non è rimasto altro che protestare con la direzione sanitaria perchè non intende perdere una giornata sostenendo disagi economici sulla terraferma. Il problema, comunque, sarebbe causato dal rifiuto dei tecnici di radiologia di trasferirsi per lavoro nell'isola a tal punto, in qualche caso, e questo è davvero paradossale, da ritenere più conveniente restare disoccupati che sobbarcarsi le costose spese di vitto e alloggio per restare a Lipari.
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