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venerdì 8 giugno 2012
GIOVANI DEPUTATI PDL: ANCHE NOI NON CE LA SENTIAMO DI GIRARE LO SGUARDO DALLALTRO LATO
“Anche
noi non ce la sentiamo di girare lo sguardo dall’altro lato, e facendo
nostre le parole del Presidente Schifani riteniamo doveroso e
responsabile condividere ed uniformarci al suo invito coraggioso,
lanciando un appello alla coesione ed alla responsabilità per rilanciare
la stagione riformista che dovrà necessariamente prendere le mosse dal
popolo dei moderati, il cui progetto è incarnato dal nostro Segretario
Angelino Alfano, che ha trovato in lui la migliore rappresentazione. Il
coerente e logico substrato del nuovo corso del Pdl inaugurato da
Alfano, al quale esprimiamo piena fiducia ribadendo il nostro sostegno,
si fonda sulla necessità di recuperare credibilità attraverso il
confronto per instaurare una costruttiva dialettica volta a
concretizzare azioni incisive ed indispensabili per rispondere alle
sfide poste dal Futuro. La lucida disamina che offre spunti per una
riflessione profonda, è il naturale corollario del percorso avviato da
Alfano per traghettare il Pdl verso la Terza Repubblica ,
donando stabilità, superando la crisi e l’impasse economica e politica,
raggiungendo il traguardo della modernizzazione del Paese”. Lo
dichiarano in una nota congiunta i giovani deputati del Pdl Nino
Germanà, Annagrazia Calabria, Coordinatore nazionale di Giovane Italia,
Nicola Formichella e Nunzia De Girolamo, Simone Crolla e Nino Minardo.
giovedì 7 giugno 2012
Gite in barca e Sagrestia (di Lino Natoli)
L'argomento che in questi giorni
più appassiona i frequentatori dei blog è la concessione dell'ingresso di una
sagrestia a privati che organizzano e vendono escursioni in barca. Alcuni
sollevano eccezioni di ordine religioso, altri etici. C'è chi si sente ferito
nei propri sentimenti di credente, chi ne fa una questione di giustizia. Vi
sono poi i sostenitori dell'iniziativa che, al contrario, la giustificano sia
dal punto di vista religioso, sia etico.
Personalmente non mi appassionano
né l'aspetto religioso della vicenda, né quello etico. La sensibilità religiosa
del credente praticante e professante dovrebbe essere ormai a prova di bomba.
Se ha superato il profluvio di notizie riguardanti casi conclamati e
sentenziati di pedofilia e abusi su chierichetti, ritrovamenti di cadaveri nei
sottotetti delle canoniche, riciclaggio di denaro sporco, seppellimento solenne
dentro le basiliche romane di efferati mafiosi, supererà senza troppi affanni
anche questa. Anche il risvolto etico della questione mi sembra trascurabile:
la raccomandazione del parroco fa parte della nostra tradizione ed è
rintracciabile nella letteratura e nella cinematografia di ogni epoca, non solo
di quella democristiana.
Ciò che mi pare invece più
interessante è l'aspetto sociale della vicenda e che riguarda un comportamento
sempre più diffuso che immagino, come molti altri usi, tipicamente locale e
difficilmente riscontrabile in altre realtà. Mi riferisco al proliferare di
punti vendita di gite in barca nei luoghi più eccentrici. Non solo in
botteghini e locali autorizzati, ma anche in finestre, androni, ingressi di
abitazioni e portoni che d'estate mutano la loro naturale destinazione d'uso
per diventare luoghi d'informazione con accanto relativa attrezzatura
pubblicitaria. Immagino che i proprietari di portoni e finestre li mettano
anch'essi gratuitamente a disposizione per incrementare i posti di lavoro e
dare un'opportunità a giovani intraprendenti in tempo di crisi.
Tutto questo incontra ampi
margini di tolleranza proprio perché è parte della nostra tipicità, è il nostro
turismo, il modo in cui ci presentiamo ed offriamo al mondo. Un atteggiamento
che ormai ci caratterizza e che è diventato il marchio, il brand direbbero gli
esperti, l'immagine delle nostre isole. È la consacrazione del precario,
dell'instabile, del posticcio, dell'arrangiato, dell'improvvisato. Un
atteggiamento diffuso che è ormai parte della nostra cultura, tant'è che
possiamo considerarlo naturale, persino rappresentativo. È la trasposizione
plastica di ciò che veramente siamo, del talento di cui disponiamo,
dell'abilità e della furbizia di cui siamo capaci. Parlare di organizzazione,
regolamentazione, professionalità, rispetto per il lavoro altrui, capacità
cooperativa, è il vero sacrilegio che non siamo disposti a commettere.
Lino Natoli
COMUNICATO STAMPA: ATTIVITA' DI CONTROLLO DELLA FILIERA DELLA PESCA
E’ continuata anche ieri 6 giugno,
l’operazione di controllo sulla filiera della pesca iniziata nei giorni scorsi
nell’intero territorio di competenza della Capitaneria di Porto di Milazzo.
I
controlli, eseguiti via terra, con l’ausilio di pattuglie automontate e via
mare con l’impiego del battello pneumatico G.C. “A064” hanno consentito di
completare l’operazione di verifica sul rispetto delle norme che regolamentano
tale settore a tutela della salute del consumatore.
Infatti,
a seguito di mirati accertamenti i militari della Capitaneria di Porto di
Milazzo, hanno finalmente individuato il venditore ambulante che a Giammoro esponeva
al pubblico fraudolentemente una considerevole quantità di “pesce ghiaccio” decongelato
e già oggetto di apposito sequestro amministrativo nel pomeriggio di giovedì 31
maggio scorso, allorquando erano stati rinvenuti su un bancone posto sulla
pubblica via 5 kg. della stessa specie ittica senza però rinvenire nelle
vicinanze gli autori dell’illecito.
Il
pescato, sequestrato ieri, circa 10 kg. è stato immediatamente sottoposto a
sequestro e distrutto dopo averlo sottoposto a visita del medico veterinario
dell’ASP n° 5 di Messina; l’autore dell’illecito P.A. di 66 anni, è stato
deferito all’Autorità Giudiziaria per vendere, distribuire per il consumo,
prodotti ittici in cattivo stato di conservazione.
Le
attività di controllo e contrasto dei comportamenti illeciti in materia di
pesca proseguiranno anche per i prossimi giorni e vedranno impegnati i militari
della Capitaneria di porto di Milazzo su tutto il territorio di competenza.
Milazzo.
7 giugno 2012
L'incendio dell'officina Cannistrà. Le foto esclusive di Eolienews
Vi proponiamo alcune foto in esclusiva di quanto, purtroppo, accaduto stamani nell'officina di Bartolo Cannistrà. Alcune delle foto sono di Silvia Sarpi, altre di un amico che sentitamente ringraziamo anche a nome dei nostri lettori. Lettori che, attraverso queste foto, potranno rendersi conto di quanto accaduto
SANITA': RUSSO,"PUNTI NASCITA, LA NUOVA RETE GARANTISCE SICUREZZA"
Palermo, 7 giu. (SICILIAE) - "La rete dei punti nascita in Sicilia
e' il frutto di uno straordinario lavoro di e'quipe condotto insieme ai
rappresentanti delle societa' scientifiche e ai migliori professionisti
siciliani. Un lavoro responsabile che ha rispettato gli accordi
raggiunti in Conferenza Stato Regioni e che ha guardato soprattutto al
tema della sicurezza: quella della madre e del nascituro ma anche degli
operatori sanitari che devono poter svolgere il proprio lavoro in un
contesto sicuro".
L'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, ha aperto cosi' il convegno su "la nuova rete del percorso nascita", inserito nel programma della seconda giornata del Forum del Mediterraneo in Sanita', in corso di svolgimento a Palermo.
"La Sicilia - ha proseguito Russo - aveva fatto registrare dati allarmanti sulla mortalita' perinatale ed era chiamata a mettere mano al sistema con un'azione organica che determinasse un cambiamento in meglio. E' stato previsto il potenziamento dei servizi di trasporto per le emergenze neonatali (Sten) e del trasporto materno-assistito (Stam), lo sviluppo dell'attivita' dei consultori e l'implementazione delle metodologie del parto indolore".
L'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, ha aperto cosi' il convegno su "la nuova rete del percorso nascita", inserito nel programma della seconda giornata del Forum del Mediterraneo in Sanita', in corso di svolgimento a Palermo.
"La Sicilia - ha proseguito Russo - aveva fatto registrare dati allarmanti sulla mortalita' perinatale ed era chiamata a mettere mano al sistema con un'azione organica che determinasse un cambiamento in meglio. E' stato previsto il potenziamento dei servizi di trasporto per le emergenze neonatali (Sten) e del trasporto materno-assistito (Stam), lo sviluppo dell'attivita' dei consultori e l'implementazione delle metodologie del parto indolore".
Guide turistiche nel territorio regionale. Tranchida soddisfatto del plauso della CIA
“Con
soddisfazione apprendiamo del plauso della Cia (Confederazione italiana
archeologi) che con una nota comunica di accogliere positivamente i recenti provvedimenti adottati
dall’assessorato del Turismo riguardo l’esercizio della professione di guida turistica
nel territorio regionale. Lo afferma l’assessore del Turismo , Sport e
Spettacolo Daniele Tranchida aggiungendo che “ a breve verrà pubblicato sulla
Gurs, il decreto assessoriale che
prevede per i giovani laureati in discipline turistiche, umanistiche e
storico-artistiche, prove di abilitazione che permetteranno di esercitare in
tutto il territorio regionale e non più soltanto all’ambito di appartenenza.
L’ampliamento dell’ambito d’esercizio vale anche per le guide già abilitate che
per questo, non dovranno comunque sostenere alcuna nuova verifica. Si apre così
finalmente – sottolinea Tranchida - dopo lo stallo causato da ricorsi e
pronunciamenti del Tar, una nuova fase della professione in Sicilia. Adeguandoci alle normative vigenti anche in
altri paesi europei, adesso le guide turistiche esercitando in tutto il
territorio regionale, avranno certamente maggiori possibilità lavorative così
come avviene per i colleghi del resto dell’Ue. Un obiettivo a cui, da oltre un
decennio, guardavano con speranza gli operatori del settore ma che non era mai
stato conseguito fino ad ora”. “Oggi, invece - così come afferma la Cia - con la ferma volontà
politica e il notevole sforzo amministrativo dimostrati dall’assessorato del
Turismo, è stato possibile raggiungere tale obiettivo,
affrontando e risolvendo la difficile situazione della precedente normativa in
materia di professioni turistiche, difforme anche dalle norme europee”.
Officina distrutta dal fuoco. La scintilla partita, probabilmente, durante una saldatura
Dopo l'articolo pubblicato "a caldo" stamattina, nell'immediatezza dell'evento, ritorniamo sull'argomento con gli approfondimenti necessari e con una serie di foto.
Sarebbe questa l'ipotesi più accreditata dai vigili del fuoco prontamente intervenuti al comando del caposquadra Salvatore Pannuccio.
L'intervento dei pompieri, brillantemente coadiuvati da altri vigili del fuoco effettivi che, seppure fuori servizio sono intervenuti a dare man forte, ha evitato che i danni già ingentissimi potessero essere ancora più gravi, estendendosi agli immobili vicini o facendo esplodere delle bombole.
Da segnalare, comunque, l'incendio di una tettoia e di una grondaia di una abitazione limitrofa all'officina.
L'intervento dei pompieri, brillantemente coadiuvati da altri vigili del fuoco effettivi che, seppure fuori servizio sono intervenuti a dare man forte, ha evitato che i danni già ingentissimi potessero essere ancora più gravi, estendendosi agli immobili vicini o facendo esplodere delle bombole.
Da segnalare, comunque, l'incendio di una tettoia e di una grondaia di una abitazione limitrofa all'officina.
Nel rogo è andata carbonizzata tutta l'apparecchiatura dell'officina e sono rimaste distrutte tre auto che si trovavano all'interno della stessa.
Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono intervenuti i vigili urbani e i carabinieri. Nel rogo un uomo ha riportato delle bruciature ad un braccio.
Da premettere che solo una decina di minuti prima davanti all'officina era transitato un corteo funebre al quale si era unito il titolare dell'officina stessa che è stato raggiunto dalla notizia mentre si apprestava ad assistere alla messa funebre.
A SEGUIRE ALTRE FOTO DI CUI ALCUNE IN ESCLUSIVA
L'importanza del piccolo libero parcheggio di via Cappuccini (di Luca Giuffrè)
Rifacendomi
alla segnalazione della D.ssa Laura Natoli, la quale evidenziava la perdita di
ben due posti da destinare a parcheggio nella via Madre Florenzia Profilio,
segnalazione che personalmente ritengo essere arguta e legittima, mi balza subito
alla mente la dozzina di posti auto soppressi invece nel parcheggio pubblico
ubicato lungo la via Torrente Cappuccini (mi riferisco a quello inteso dai più
come “parcheggio Augustus”, vista la vicinanza con l’omonimo hotel). Numerosi
posti auto soppressi per far spazio sapete a cosa? AI VENDITORI AMBULANTI!!
La normativa
(D.Lgs. 114 del 31 marzo 1998 art. 28 commi 13-15-16) prevede che siano i
comuni ad individuare le aree all’interno delle quali è autorizzato oppure no
il commercio su area pubblica e solitamente le aree non occupate da fiere,
mercati o manifestazioni particolari sono interdette al commercio ambulante.
A questo punto
mi chiedo: da quando, o semplicemente quando, quell’area è stata fiera, mercato
oppure interessata da qualche manifestazione particolare che non sia il semplice
parcheggio di veicoli?
Non bisogna
essere dei geni per comprendere l’importanza di quel parcheggio, data la
vicinanza al porto di Sottomonastero. Senza tenere conto del fatto che i
venditori ambulanti dovrebbero per definizione stessa essere itineranti; la
legge non specifica con esattezza la durata di ogni singolo stazionamento ma
sicuramente quello che si verifica quotidianamente nel suddetto ex parcheggio
non può essere definito come commercio ambulante.
Il fenomeno
testè evidenziato non è l’unica anomalia (leggasi vergogna) a passare quasi
inosservata, gli esempi sono molteplici senza stare a rifletterci più di tanto,
provate a pensare al belvedere di Quattrocchi trasformato in rivendita di
souvenir di giorno e in tavola calda improvvisata di sera, oppure ai loschi
figuri che hanno apposto un lucchetto all’ingresso dello stabilimento termale
di S. Calogero facendo pagare i malcapitati turisti desiderosi di visitare
l’antica stufa al suo interno e vendendo prodotti alimentari senza il minimo
controllo sanitario o fiscale.
Tengo a
precisare che il sottoscritto non scrive da soggetto “leso” dalla questione, che
si guadagnino pure la pagnotta in barba a chi dovrebbe vigilare, per quanto mi
riguarda, ma mi sorprende molto che coloro i quali operano in condizioni di
legalità non protestino vibratamente contro queste forme di abusivismo.
E mi fermo qui
per non tediare oltremodo il lettore, l’elenco sarebbe troppo lungo e purtroppo
ormai sembriamo tutti d’accordo sul fatto che in Italia nulla è più definitivo
di ciò che è provvisorio. Saluti.
Luca Giuffrè
Prodotti vegetali distrutti dopo sequestro. Il consigliere Iacolino interroga il sindaco
Egr. Sig Sindaco del Comune di Lipari,
Apprendo
dagli organi di informazione, sino ad oggi non smentiti, che, in
seguito ad un sequestro di cinque tonnellate di prodotti vegetali
effettuati dalla GdF nel nostro comune, credo per motivi amministrativi,
la stessa merce ( alimenti !!! ) veniva distrutta.
Mi
chiedo e Le chiedo: siamo diventati tutti indifferenti e spreconi?
Terribilmente indifferenti e pericolosamente spreconi? È immaginabile
che cinque tonnellate di frutta e verdura vengano distrutti senza essere
toccati? É ammissibile che si confondano i concetti di bene alimentare e
di merce, dimenticando che il primo assume anche un valore umano ben al
di sopra di quello commerciale?
Qualunque
difficoltà a collocare tanto ben di Dio doveva e poteva essere
superato con una immediata distribuzione in loco alle famiglie bisognose
che sono tantissime e, nel caso di esubero, interessare la Prefettura o
la Caritas o le Diocesi in terraferma, o le amministrazioni
penitenziarie o la Protezione Civile o tante altre organizzazioni
filantropiche in Sicilia, sicuri e soddisfatti di non avere sprecato
tante risorse.
Vorrei
che, fra i cittadini della nostra comunità e nella cultura politica di
chi ci amministra, fossero maturati i tempi per una visione del bene
comune che sia alla base di più significativi rapporti sociali che ci
portino al recupero di dimensioni più umane e civili.
Con questa speranza La saluto cordialmente
Dr Giovanni Iacolino
Consigliere comunale de " La Sinistra "
Viaggio dei cuccioli (di Silvia Carbone)
Il 5 Giugno il grande giorno è arrivato : Tindaro , Cosetta ,
Caterina e Concetta ,noi 4 fratellini di Acquacalda siamo pronti a
lasciare l'isola .
Insieme a noi affronteranno il lungo viaggio verso il nord 2
cucciolotte di Pianoconte , Vespa e Aprea . Siamo stati tutti insieme
per diverse settimane nel grande recinto di Vizzina con buone pappe e
tante coccole , liberati dal tormento delle zecche e dal terrore degli
esseri umani che ci avevano abbandonati e maltrattati .
Certo il viaggio fa paura soprattutto a chi ha come unica
esperienza un prato inaridito dal sole e forse un breve tragitto su una
"lapa" che sul ciglio di una strada ci ha fatti scendere e se ne è
andata per sempre .
Con noi,naturalmente in una sistemazione diversa , anche Siam , un
piccolo stupendo gattino siamese, unico superstite di una delle tante
cucciolate di gattini randagi destinati in grand parte ad una vita di
stenti e malattie .
Siamo pronti : arriva l'aliscafo un rumore assordante e un odore
mai captato . Le gabbie sono spaziose e ben areate noi stiamo sul fondo
vicini vicini e coi musetti appiccicati uno sull'altro per farci
coraggio . Sono venuti a salutarci tanti amici , ci hanno accarezzato e
noi a stento siamo riusciti a leccarli attraverso le grate . Per fortuna
il grande prato blu è immobile e l'aliscafo corre veloce !
Arriviamo presto ma dove ? Ci fanno scendere dalla grande scatola e
via di nuovo su un ' altra cosa rumorosa e puzzolente , che non va
sempre dritta , rallenta e accelera e poi quasi si ferma , stiamo un pò
male però riusciamo a vedere un sacco di cose per noi sconosciute .
Nuovamente ci fanno scendere , abbiamo sete, per fortuna chi ci
accompagna ha dell' acqua , cominciamo ad essere stanchi e preoccupati .
Arrivano dei signori vestiti tutti uguali , ci controllano , ci contato
, ci scrutano . parlano tanto e poi arriva un ' altra gabbia con Gilda,
un cane femmina adulta mai vista , anche lei deve partire con noi . E'
la seconda volta che arriva fino qui ma non l'hanno voluta e ha dovuto
tornare indietro .
Chi ci accompagna parla animosamente per ottenere di farla venire
con noi , ci lascia da soli ed entra in una grande stanza forse deve
incontrare chi darà il benestare alla partenza . Si , viene anche lei !
Poi la penombra di un luogo angusto , pieno di cavi , con tante lucine e
un ' aria fredda che ci arriva sul muso , un rumore assordante , tanta
paura e la rassegnazione di non vedere più la luce . Poi dopo un
frastuono tremendo che ci assorda ecco di nuovo la luce , un piccolo
tragitto e rivediamo chi ci ha accompagnato fino qui , finalmente
qualcuno che conosciamo che ci chiama , ci riassicura , ci accarezza .
Siamo arrivati in un luogo molto diverso : gli odori , i suoni , i
colori , le voci però siamo viziatissimi, cucce morbide , pappe
abbondanti , pulizia e tante persone che vogliono conoscerci .
Gilda la stavano aspettando e ha già trovato casa , anche Siam lui
era stato prenotato in foto ! Noi siamo sicuri di trovare casa
prestissimo qui per il momento non ci sono altri cuccioli e i piccoli
che dall' isola sono arrivati al nord prima di noi sono stati adottati
subito . Purtroppo per gli altri che sono rimasti la vita non sarà cosi
facile e sicura , noi siamo stati molto fortunati anche perché le
accettazioni sono limitate e dopo di noi per un po' di mesi qui non
potranno accogliere altri cuccioli del sud .
E allora buona fortuna , piccoli amici pelosi dal cuore grande ! e
grazie infinite alle volontarie di Eolo a 4zampe che si affannano e si
prodigano per voi!!! (e per la nostra isola piena di randagi)
Accadde un anno fa
Ripubblichiamo un articolo proposto lo scorso anno nello stesso giorno
Judo. Torna l'appuntamento con lo stage e con il torneo "Città di Lipari"
Tra pochi giorni Lipari
sarà la meta del Judo di alto livello, potremo incontrare per le vie
del centro e sulle nostre spiagge i migliori atleti dei club italiani,
della Nazionale Italiana di Judo, dei Gruppi Sportivi Militari e delle
rappresentative straniere.
Il 13 giugno ci sarà l’apertura dello stage di judo denominato “Città
di Lipari” che si concluderà venerdì 17; a seguire il 18 e 19 giugno ci
sarà la 19° edizione del “ Torneo Internazionale Città di Lipari –
Memorial N. Biviano” .
Nella mattina di sabato la gara di Kata ( per la prima volta a Lipari)
che farà vedere il judo nella forma spettacolare della tecnica perfetta e
a seguire, nel pomeriggio, la competizione per le categorie Ragazzi,
Esordienti A, Esordienti B . Per concludere domenica mattina con la
gara riservata alle Classi Cadetti, Juniores, Seniores e Master A.
Una settimana quindi all’insegna del bel judo.
L’edizione
2011, come già detto, è la diciannovesima e per quanto riguarda la gara
alla quale sono già iscritti molti atleti, parteciperanno anche i
judoka del nostro club, anche per lo stage aspettiamo un grande numero
di partecipanti.
Lo
stage per gli agonisti sarà diretto dal Maestro Sandro Rosati con la
collaborazione dei migliori judoka italiani di ieri e di oggi, per i
pre agonisti saranno gli Istruttori Federali Monica Barbieri e Massimo
Toniolo a guidare i giovani judoka.
Ci
è stato comunicato dalla nostra Federazione che i Gruppi Sportivi
Militari hanno scelto Lipari per la preparazione ai Giochi Mondiali
Militari che si svolgeranno a Rio De Janeiro dal 14 al 24 luglio p.v..
Inoltre la Nazionale Italiana Cadetti sarà anche quest’anno presente per
la preparazione della squadra al Campionato Europeo Cadetti che si
disputerà nei giorni 25 e 26 giugno a Malta, la Nazionale Italiana
Cadetti da Lipari proseguirà per Malta.
Il motore dell’organizzazione dello Sporting Club Judo Lipari a questo
punto è a pieno regime per accogliere al meglio tutti i gruppi sportivi
partecipanti . Attività commerciali e di servizi: strutture alberghiere,
ristoranti, bar, lidi, compagnie di navigazione, noleggio scooter, ci
hanno garantito la loro collaborazione per rendere meno costoso e più
piacevole il soggiorno a Lipari per una settimana ai circa 700
partecipanti; abbiamo già programmato escursioni nelle altre isole,
pesca turismo, visita al museo, qualche serata di piano bar/
discoteca con la speranza di lasciare nel cuore dei partecipanti un
ricordo indelebile delle Eolie e dell’accoglienza degli eoliani.
Dobbiamo ringraziare anticipatamente il Comune di Lipari che si è reso
disponibile a coprire il costo dei pasti che saranno consumati dalla
Nazionale Italiana Cadetti con lo staff tecnico al completo per i 10
giorni in cui saranno a Lipari, un grazie anche alla Ustica Lines spa
che, come negli anni scorsi, garantisce a tutti i partecipanti alla
manifestazione il costo del biglietto per e da Lipari con la tariffa
riservata ai residenti;e alla Compagnia di Navigazione N.G.I. spa che
anche quest’anno ci agevola per i posti auto/moto .
Noi ……….. abbiamo fiducia nei liparoti che sappiamo accolgono bene i
gruppi sportivi che, oltre ad apprezzare le bellezze naturali delle
Eolie, andando via portano nel cuore l’ospitalità, la cordialità e un
bel ricordo …..con la voglia di tornare;
Confidiamo nella collaborazione di tutti e ci auguriamo di vedere
sugli spalti del Palazzetto dello Sport Comunale “ N. Biviano” molti
volti di concittadini eoliani durante tutta la settimana dal 13 al 19
giugno a sostegno del nostro lavoro per la realizzazione dell’evento
sportivo.
Adalgisa Ferlazzo
Bernardo Alagna e' il nuovo direttore della SEUS Sicilia.
Palermo, 7 giu. (SICILIAE) - Bernardo Alagna e' il nuovo direttore della SEUS Sicilia.
L'annuncio e' stato dato oggi, a Palermo, dall'assessore per la Salute della Regione siciliana, Massimo Russo, durante la cerimonia di conferimento di una Targa di riconoscimento per il lavoro di riorganizzazione svolto in qualita' di dirigente del servizio dell'emergenza/urgenza dell'assessorato.
"Il 118 - ha detto Russo - e' ora gestito dalla SEUS (Societa' consortile a capitale pubblico per il 51% regionale, per il 49% delle aziende sanitarie). Una trasformazione di gestione, che ha avuto il merito di ottimizzare i costi del servizio dai 112 milioni di euro nel 2007 ai 103 milioni nel 2010, potenziando nel contempo il parco mezzi".
La riorganizzazione del servizio di emergenza/urgenza e' parte del piano di ridefinizione della rete di pronto intervento che ha dato vita, sul territorio regionale, a 35 PTE (Presidi Territoriali di Emergenza), pensati per dare la prima risposta ai codici di media complessita', e a 59 PPI (Punti di Primo Intervento), allocati nei poliambulatori e nei PTA (Presidi Territoriali di Assistenza), in stretto collegamento con i Pronto Soccorso ospedalieri.
"Continueremo sulla strada della riorganizzazione - ha commentato Bernanrdo Alagna - La nuova rete ha permesso di ridurre la congestione delle liste di attesa, mentre quella del 118 ha portato la Sicilia a rispettare ampiamente gli standard temporali stabiliti a livello europeo, che prevedono interevnti entro 8 minuti in ambito urbano e 20 minuti in ambito extraurbano, portandosi cosi' a livello delle regioni piu' virtuose".
La Targa e' stata consegnata da Monica Mazzei, responsabile commerciale HEMS di Eurocopter in italia, e dal Comandante Ciro Manzo, Ground Post Holder di INAER.
L'annuncio e' stato dato oggi, a Palermo, dall'assessore per la Salute della Regione siciliana, Massimo Russo, durante la cerimonia di conferimento di una Targa di riconoscimento per il lavoro di riorganizzazione svolto in qualita' di dirigente del servizio dell'emergenza/urgenza dell'assessorato.
"Il 118 - ha detto Russo - e' ora gestito dalla SEUS (Societa' consortile a capitale pubblico per il 51% regionale, per il 49% delle aziende sanitarie). Una trasformazione di gestione, che ha avuto il merito di ottimizzare i costi del servizio dai 112 milioni di euro nel 2007 ai 103 milioni nel 2010, potenziando nel contempo il parco mezzi".
La riorganizzazione del servizio di emergenza/urgenza e' parte del piano di ridefinizione della rete di pronto intervento che ha dato vita, sul territorio regionale, a 35 PTE (Presidi Territoriali di Emergenza), pensati per dare la prima risposta ai codici di media complessita', e a 59 PPI (Punti di Primo Intervento), allocati nei poliambulatori e nei PTA (Presidi Territoriali di Assistenza), in stretto collegamento con i Pronto Soccorso ospedalieri.
"Continueremo sulla strada della riorganizzazione - ha commentato Bernanrdo Alagna - La nuova rete ha permesso di ridurre la congestione delle liste di attesa, mentre quella del 118 ha portato la Sicilia a rispettare ampiamente gli standard temporali stabiliti a livello europeo, che prevedono interevnti entro 8 minuti in ambito urbano e 20 minuti in ambito extraurbano, portandosi cosi' a livello delle regioni piu' virtuose".
La Targa e' stata consegnata da Monica Mazzei, responsabile commerciale HEMS di Eurocopter in italia, e dal Comandante Ciro Manzo, Ground Post Holder di INAER.
PESCA: APPROVATA GRADUATORIA PER "PICCOLA PESCA COSTIERA"
Il dirigente generale del dipartimento degli interventi per la
Pesca della Regione siciliana, Rosaria Barresi, ha approvato la
graduatoria provvisoria dei 193 operatori della "Piccola pesca costiera"
ammessi ai contributi previsti dalla misura 1.4 (tipologia D) del Fep
Sicilia 2007-2013. L'intervento comunitario, che ha una dotazione
finanziaria di 5 milioni di euro, e' destinato all'innovazione
tecnologica delle imbarcazioni che non aumentano lo sforzo di pesca. La
spesa complessiva delle richieste finanziabili e' di 2 milioni e 200mila
euro.
I pescatori ammessi agli aiuti utilizzeranno tecniche di pesca piu' selettive, che vanno oltre gli obblighi normativi o le innovazioni finalizzate alla protezione degli attrezzi e delle catture dai predatori. E le loro imbarcazioni hanno una lunghezza inferiore ai 12 metri. Gli operatori non ammessi, invece, avranno a disposizione 20 giorni per presentare eventuali osservazioni.
La graduatoria e' in corso di pubblicazione sul sito web dell'assessorato regionale alle Risorse agricole e alimentari
I pescatori ammessi agli aiuti utilizzeranno tecniche di pesca piu' selettive, che vanno oltre gli obblighi normativi o le innovazioni finalizzate alla protezione degli attrezzi e delle catture dai predatori. E le loro imbarcazioni hanno una lunghezza inferiore ai 12 metri. Gli operatori non ammessi, invece, avranno a disposizione 20 giorni per presentare eventuali osservazioni.
La graduatoria e' in corso di pubblicazione sul sito web dell'assessorato regionale alle Risorse agricole e alimentari
Incendio distrugge officina. Solo un paio di minuti prima era transitato un funerale
Un incendio probabilmente dovuto ad un corto circuito ha letteralmente
distrutto e carbonizzato l'officina di Bartolo Cannistrà ubicata in
Contrada Ponte. Sul posto carabinieri, vigili del fuoco e polizia
municipale. Solo una decina di minuti prima, l'incendio si è verificato
intorno alle 10 e 40, su quella stessa via era transitato un funerale. I
danni sono ingentissimi. Pubblicheremo nel pomeriggio il video e le
altre foto
LE FOTO PUBBLICATE IN QUESTA PAGINA SONO DI SILVIA SARPI
LE FOTO PUBBLICATE IN QUESTA PAGINA SONO DI SILVIA SARPI
Ripulito l'ipogeo funerario limitrofo alla scuola elementare di Lipari
Un uomo, su incarico dei proprietari di una nota ditta di Lipari, che preferiscono mantenere l'anonimato, ha provveduto a ripulire(vedi foto) l’ipogeo funerario del periodo tardo romano e l'area limitrofa che si trova nei pressi della scuola elementare.
L'ultima volta che l'ipogeo era stato ripulito è stato il 6 giugno del 2010. Nell'ambito dell'iniziativa "Adotta un monumento", gli allievi del Comprensivo "S. Lucia" di Lipari avevano, per l'appunto, ripulito l'ipogeo del periodo tardo romano.
L'ultima volta che l'ipogeo era stato ripulito è stato il 6 giugno del 2010. Nell'ambito dell'iniziativa "Adotta un monumento", gli allievi del Comprensivo "S. Lucia" di Lipari avevano, per l'appunto, ripulito l'ipogeo del periodo tardo romano.
Milazzo: Cerimonia Festa della Marina.
COMUNICATO - CAPITANERIA DI PORTO DI MILAZZO
Oggi 7 giugno alle ore 17.00 al porto di Mllazzo presso la banchina "Luigi Rizzo", il comandante Militare Marittimo Autonomo in Sicilia Ammiraglio di Divisione Raffaele CARUSO in occasione della Festa della Marina ed il Sindaco della città di Milazzo Avv. Carmelo PINO deporranno due corone di alloro al Monumento dell'Amrniraglio Luigi Rizzo di Grado e di Premuda posto nel porto di Milazzo sull'omonima banchina.
A rendere gli onori all'Ammiraglio Caruso, che passerà in rassegna i reparti schierati formati dai militari della Capitaneria di Porto di Milazzo, dai labari della Città di Milazzo e dai rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d'arma, un picchetto d'onore della Capitaneria di Porto
di Milazzo.
Alla cerimonia parteciperanno le più importanti Autorità civili e militari della Provincia di Messina
Oggi 7 giugno alle ore 17.00 al porto di Mllazzo presso la banchina "Luigi Rizzo", il comandante Militare Marittimo Autonomo in Sicilia Ammiraglio di Divisione Raffaele CARUSO in occasione della Festa della Marina ed il Sindaco della città di Milazzo Avv. Carmelo PINO deporranno due corone di alloro al Monumento dell'Amrniraglio Luigi Rizzo di Grado e di Premuda posto nel porto di Milazzo sull'omonima banchina.
A rendere gli onori all'Ammiraglio Caruso, che passerà in rassegna i reparti schierati formati dai militari della Capitaneria di Porto di Milazzo, dai labari della Città di Milazzo e dai rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d'arma, un picchetto d'onore della Capitaneria di Porto
di Milazzo.
Alla cerimonia parteciperanno le più importanti Autorità civili e militari della Provincia di Messina
Simonetta Longo: "Io non mollo"
Pubblichiamo l'articolo della dott.ssa Simonetta Longo su " I Vespri" n. 22 allegato della Gazzetta del sud:
La dott.ssa Simonetta Longo Psicologa e Psicoterapeuta, neo eletta consigliere comunale del Comune di S.Marina Salina e R.S.A. Cgil commenta l'incontro avvenuto con il Manager dott.F. Poli martedì 22/05/12.
La comunicazione approssimativa possiamo permettercela perchè non abbiamo in casa bambini con patologie lievi, medi, gravi o anziani in attesa di assistenza e non viviamo sù un Isola, dove solo Eolo e Nettuno decidono se si parte e se si arriva "in continente" o no. Lo Slogan.. "Isolani Si Isolati No", mi dà coraggio che "Uniti Si Vince" . La demagogia, le illusioni, le mezze verità in questo sistema ASP-S.S.R-COOP.
Ormai è un “fardello” sconveniente soprattutto in un periodo di razionalizzazione di risorse e di notevoli disservizii agli utenti. Il servizio di riabilitazione ex art. 26 L.833/78 consiste in attività di recupero e rieducazione funzionale attraverso un trattamento globale della condizione di menomazione e/o disabilità. Se il paziente interessato si trova in età evolutiva, un corretto approccio richiede un contestuale apporto multidisciplinare medico, psicologico e pedagogico.Le attività sono organizzate in tre aree, dove si opera prevalentemente sull’acquisizione (abilitazione) e recupero (riabilitazione) delle abilità relazionali, cognitive e motorie.Le attività possono essere in regime ambulatoriale, domiciliare e semiresidenziale. Un bambino che ha una qualsiasi patologia:autismo, ritardo, encefalopatie, disturbi dell'apprendimento ecc.ecc, non può cominciare un progetto riabilitativo che dura 4 mesi e cambiar tre terapisti, quindi diverso modo di esser, di entrar in contatto, di lavorare, empatia, fiducia...non può cominciar un progetto dopo un anno, perchè le cose cambiano, il cervello è plastico, ma gli stimoli cognitivi e riabilitativi nell'età evolutiva son diversi ed anche la possibilità di recupero funzionale degli arti, dell'autonomia, della lettura, scrittura, della solitudine, degli abusi. La continuità assistenziale alle Eolie non esiste? Il centro di riabilitazione di Canneto/Lipari risponde al bisogno di tutte le Isole Eolie, già penalizzate dalla condizione d'insularità (immaginate una famiglia di Lipari con 2 figli con handicap che prende un aliscafo con i ritardi e disservizii presenti, per spostarsi a Milazzo, poi prendere un autobus o un taxi,x arrivare all'Aias o ad Oreto x un trattamento di 45 min. a volte??? con le liste d'attesa che vi sono, visto i centri non riescono già a soddisfare i bisogni del territorio limitrofe!!!
L’intervento riabilitativo è rivolto maggiormente a soggetti affetti da: ritardo mentale; disabilità motorie di origine neurologica ed ortopedica; distrofie muscolari e neuromuscolari; sindromi genetiche, dismetaboliche e cromosomiche; danni encefalici primari e secondari; malattie epilettiche; disturbi cognitivi, emotivi e comportamentali; disturbi neuropsicologici; disturbi sensoriali e neurosensoriali; disturbi dell’apprendimento; disturbi della comunicazione; disturbi del linguaggio; disturbi della interazione sociale. Le finalità degli interventi riabilitativi sono:
Recupero dello sviluppo senso-percettivo e percettivo-motorio;
Abilità visuospaziali, visuomotorie e discriminazione visiva; Schema Corporeo e abilità psicomotorie nella comunicazione; Attenzione, memoria, abilità cognitive e metacognitive; Coordinazione oculo-manuale; Memoria visuo-spaziale e orientamento spazio-temporale; Manualità fine (prassie); Abilità grafomotorie (pregrafismo) e pre-requisiti dell’apprendimento; Abilità lettura, scrittura e calcolo; Autonomia personale.
Gli anziani muoiono privi di un minimo d'assistenza, se non possono pagare. Immaginate un anziano con ischemia cerebrale che prende un aliscafo, con porti così poco agibili, naviga per circa due ore, poi và in macchina al primo centro di Riabilitazione, Milazzo o Oreto. per 45 min.di trattamento (anche 3-4-5 terapia sett.). Alle Eolie la legge 104 non è un diritto?
Incredibile si è persa la dimensione dell'uomo, i suoi bisogni, la qualità della vita; spostiamoci e centriamoci sulla convenzione Ssr ed Asp scaduta il 31/05/2012, e poi fra Ssr e le tre Coop...!! Ora concentriamoci sui i 150 lavoratori sottopagati, con ritardi anche di un anno, sempre sul filo della precarietà, DELLA PREPOTENZA, dell'ignoranza, in cassa integrazione, senza stipendio, spesso senza contributi versati, trasferimenti e licenziamenti...Un sistema che crea disservizio su tutti fronti: il lavoro dell'equipè multidisciplinare, Npi,fisiatra,ass.sociale,psicologo,fisioterapisti,logopedisti,pedagogisti,psicomotricisti ecc..è anche garantire stabilità,professionalità e coerenza e non può esser garantito un diritto all'assistenza in tali simili situazioni, né per gli utenti né per i lavoratori. Carenza di strutture, di materiali, di stabilità-continuità. Poli ha pagato fino a febbraio? Perchè le coop.non pagano i lavoratori...? Una famiglia con un bimbo con handicap deve conferire con tutti questi interlocutori per documenti, cartelle, certificati di frequenza..ecc..che non stanno in loco? A CHI SERVE QUESTO MATRIOSCHICO SISTEMA?... "NON LASCIAMOLI SOLI"... Il 15/06/2012 incontro progammato con il manager dott. F.Poli, O.O.S CGIL,CISL E UIL, rappresentanza dei lavoratori.
Io non mollo,è un dovere civico,come residente e rappresentante popolare e professionale,come addetta ai lavori.
Simonetta Longo
La dott.ssa Simonetta Longo Psicologa e Psicoterapeuta, neo eletta consigliere comunale del Comune di S.Marina Salina e R.S.A. Cgil commenta l'incontro avvenuto con il Manager dott.F. Poli martedì 22/05/12.
La comunicazione approssimativa possiamo permettercela perchè non abbiamo in casa bambini con patologie lievi, medi, gravi o anziani in attesa di assistenza e non viviamo sù un Isola, dove solo Eolo e Nettuno decidono se si parte e se si arriva "in continente" o no. Lo Slogan.. "Isolani Si Isolati No", mi dà coraggio che "Uniti Si Vince" . La demagogia, le illusioni, le mezze verità in questo sistema ASP-S.S.R-COOP.
Ormai è un “fardello” sconveniente soprattutto in un periodo di razionalizzazione di risorse e di notevoli disservizii agli utenti. Il servizio di riabilitazione ex art. 26 L.833/78 consiste in attività di recupero e rieducazione funzionale attraverso un trattamento globale della condizione di menomazione e/o disabilità. Se il paziente interessato si trova in età evolutiva, un corretto approccio richiede un contestuale apporto multidisciplinare medico, psicologico e pedagogico.Le attività sono organizzate in tre aree, dove si opera prevalentemente sull’acquisizione (abilitazione) e recupero (riabilitazione) delle abilità relazionali, cognitive e motorie.Le attività possono essere in regime ambulatoriale, domiciliare e semiresidenziale. Un bambino che ha una qualsiasi patologia:autismo, ritardo, encefalopatie, disturbi dell'apprendimento ecc.ecc, non può cominciare un progetto riabilitativo che dura 4 mesi e cambiar tre terapisti, quindi diverso modo di esser, di entrar in contatto, di lavorare, empatia, fiducia...non può cominciar un progetto dopo un anno, perchè le cose cambiano, il cervello è plastico, ma gli stimoli cognitivi e riabilitativi nell'età evolutiva son diversi ed anche la possibilità di recupero funzionale degli arti, dell'autonomia, della lettura, scrittura, della solitudine, degli abusi. La continuità assistenziale alle Eolie non esiste? Il centro di riabilitazione di Canneto/Lipari risponde al bisogno di tutte le Isole Eolie, già penalizzate dalla condizione d'insularità (immaginate una famiglia di Lipari con 2 figli con handicap che prende un aliscafo con i ritardi e disservizii presenti, per spostarsi a Milazzo, poi prendere un autobus o un taxi,x arrivare all'Aias o ad Oreto x un trattamento di 45 min. a volte??? con le liste d'attesa che vi sono, visto i centri non riescono già a soddisfare i bisogni del territorio limitrofe!!!
L’intervento riabilitativo è rivolto maggiormente a soggetti affetti da: ritardo mentale; disabilità motorie di origine neurologica ed ortopedica; distrofie muscolari e neuromuscolari; sindromi genetiche, dismetaboliche e cromosomiche; danni encefalici primari e secondari; malattie epilettiche; disturbi cognitivi, emotivi e comportamentali; disturbi neuropsicologici; disturbi sensoriali e neurosensoriali; disturbi dell’apprendimento; disturbi della comunicazione; disturbi del linguaggio; disturbi della interazione sociale. Le finalità degli interventi riabilitativi sono:
Recupero dello sviluppo senso-percettivo e percettivo-motorio;
Abilità visuospaziali, visuomotorie e discriminazione visiva; Schema Corporeo e abilità psicomotorie nella comunicazione; Attenzione, memoria, abilità cognitive e metacognitive; Coordinazione oculo-manuale; Memoria visuo-spaziale e orientamento spazio-temporale; Manualità fine (prassie); Abilità grafomotorie (pregrafismo) e pre-requisiti dell’apprendimento; Abilità lettura, scrittura e calcolo; Autonomia personale.
Gli anziani muoiono privi di un minimo d'assistenza, se non possono pagare. Immaginate un anziano con ischemia cerebrale che prende un aliscafo, con porti così poco agibili, naviga per circa due ore, poi và in macchina al primo centro di Riabilitazione, Milazzo o Oreto. per 45 min.di trattamento (anche 3-4-5 terapia sett.). Alle Eolie la legge 104 non è un diritto?
Incredibile si è persa la dimensione dell'uomo, i suoi bisogni, la qualità della vita; spostiamoci e centriamoci sulla convenzione Ssr ed Asp scaduta il 31/05/2012, e poi fra Ssr e le tre Coop...!! Ora concentriamoci sui i 150 lavoratori sottopagati, con ritardi anche di un anno, sempre sul filo della precarietà, DELLA PREPOTENZA, dell'ignoranza, in cassa integrazione, senza stipendio, spesso senza contributi versati, trasferimenti e licenziamenti...Un sistema che crea disservizio su tutti fronti: il lavoro dell'equipè multidisciplinare, Npi,fisiatra,ass.sociale,psicologo,fisioterapisti,logopedisti,pedagogisti,psicomotricisti ecc..è anche garantire stabilità,professionalità e coerenza e non può esser garantito un diritto all'assistenza in tali simili situazioni, né per gli utenti né per i lavoratori. Carenza di strutture, di materiali, di stabilità-continuità. Poli ha pagato fino a febbraio? Perchè le coop.non pagano i lavoratori...? Una famiglia con un bimbo con handicap deve conferire con tutti questi interlocutori per documenti, cartelle, certificati di frequenza..ecc..che non stanno in loco? A CHI SERVE QUESTO MATRIOSCHICO SISTEMA?... "NON LASCIAMOLI SOLI"... Il 15/06/2012 incontro progammato con il manager dott. F.Poli, O.O.S CGIL,CISL E UIL, rappresentanza dei lavoratori.
Io non mollo,è un dovere civico,come residente e rappresentante popolare e professionale,come addetta ai lavori.
Simonetta Longo
Il Circomare sale in cattedra !
Il giorno 06 giugno 2012, si è svolto un incontro tra un gruppo di
stagisti dell'Università di Scienze Gastronomiche di Bra (Cn), che hanno
scelto di vivere una tappa eoliana del loro viaggio d'istruzione, in
collaborazione con la sezione Slowfood Valdemone della provincia di
Messina del fiduciario Rosario GUGLIOTTA.
Accompagnati
dal Professor Franco FASSIO, i frequentatori dell'ateneo hanno seguito
il percorso della filiera del prodotto ittico, organizzato per loro dall'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari.
Dopo
una visita alla sede del Circomare, dove il Comandante T.V.(CP) Cosimo
BONACCORSO ha dato loro il benvenuto, il lavori sono proseguiti con il trasferimento a Marina Corta dove, accompagnati dal Maresciallo
Marco MIUCCIO del locale Ufficio Pesca, si è assistito allo sbarco del
prodotto ittico pescato dal M/P 01MZ01213 "BARTOLOMEO", del Sig. Bartolo GRECO.
E' seguita la consegna al grossista di zona, con la pesatura e
l'etichettatura del prodotto ittico presso la ditta LO RE Ittica di
Mario LO RE & C., dove gli stessi hanno potuto visionare le procedure d'inserimento dei dati di acquisto nell'apposito portale www.politicheagricole.gov.it, con la compilazione in tempo reale di una "nota di vendita".
Si è continuato a
seguire il prodotto ittico verso la rivendita al dettaglio LO RE di
stradale Pianoconte, dove gli stagisti hanno potuto ammirarare la
varietà di specie offerta dal mercato locale, saggiando personalmente la
possibilità di ripercorrere a ritroso la tracciabilità del prodotto da
loro seguito sino a giungere, grazie all'etichettatura ed ai documenti accompagnatori al seguito, all'imprenditore ittico che lo aveva pescato.
Gli ospiti hanno quindi chiuso il percorso della filiera, trasformandosi in acquirenti del loro prodotto ittico.
In
attesa del pranzo, è stata visitata la cucina dello Chef Maurizio
CIPICCHIA del Ristorante "L'Anfora", che ha mostrato loro
l'avveneristica attrezzatura a sua disposizione, con interventi sulle tecniche di cottura per il
mantenimento delle qualità organolettiche dei cibi e la scelta del
prodotto locale per la valorizzazione del territorio,
provvedendo ad offrire ai convenuti un aperitivo con stuzzichini tipici
come i crostini con tonno alalunga sott'olio locale.
A pranzo gli ospiti hanno degustato il pesce, sino ad allora
seguito e acquistato, presso il Ristorante Pizzeria "Al Pescecane" di
Domenico PARISI, rimanendo del tutto soddisfatti sia
dell'mpianto di tracciabilità dell'arcipelago, sia delle ricette loro
offerte, di squisito sapore eoliano.
Al termine di una visita del presepe del mare nella Chiesa delle
Anime del Purgatorio a Marina Corta, una pausa granita ed un giro dei
vicoli più caratteristici di Lipari, con il cicerone Domenico
Ziino, hanno nostalgicamente salutato le eolie, con la promessa di
ritornarvi in vacanza, stregati dalla magia dei profumi, dei colori e dei sapori eoliani.
La
proficua collaborazione tra l'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari e
la Sezione Valdemone di Slowfood, già avviata con l'esperienza di
"Mangiamoli Giusti", e "Il Miglio Zero", continua nell'ottica di una joint venture per
il rispetto delle taglie minime del prodotto ittico, della tracciabilità
dello stesso e della valorizzazione della filiera corta.
TERREMOTI: Previsioni, allarmi, congetture. Scienza contro i falsi esperti
Voci incontrollate, a volte riprese da Rete e giornali, fanno
allarmismo sui rischi sismici e le conseguenze del terremoto. L'ultimo
caso è l'ansia per il vulcano sommerso Marsili, al largo di Stromboli.
Ma gli scienziati garantiscono: non ci sono dati a supportare alcuna
previsione. Il consiglio: applicare con rigore il metodo scientifico e
valutare bene l'attendibilità degli esperti di JACOPO PASOTTI
MENTRE la terra continua a tremare in Emilia, un altro sciame dilaga per la Rete, televisioni e giornali. Sono le false notizie, gli allarmismi, le congetture. Tra queste, ci sarebbe quella di un possibile attivarsi di un vulcano sottomarino nel Tirreno, il Marsili. Le fonti più autorevoli nel nostro Paese ripetono che si tratta di fantasie, che però possono danneggiare la ricerca e confondere il pubblico.
Da diversi giorni circolano notizie secondo cui gli esperti avvertirebbero di una minaccia da parte del monte Marsili, il più grande vulcano d'Europa, sommerso a meno di 100 chilometri da Stromboli. Un colossale seamount (montagna sottomarina) che si innalza dalla piana abissale tirrenica per oltre tre chilometri.
Giuseppe D'Anna, sismologo dell'Osservatorio nazionale di geofisica di Gibilmanna (Palermo) spiega però che non c'è alcun segnale di pericolo. "Non so da dove sia giunta una simile notizia - dice D'Anna - sono informazioni che arrivano evidentemente da fonti non controllate". Al momento attuale, spiega D'Anna, il Marsili non è monitorato e non esistono dati in tempo reale e quindi questa notizia è stata in qualche modo "fabbricata".
Secondo l'esperto, il monitoraggio del Marsili sarebbe comunque importante. "Presso il nostro Osservatorio, negli anni scorsi abbiamo realizzato alcuni strumenti con cui abbiamo fatto campagne di studio intorno al seamount. Per noi è chiara l'importanza del monitoraggio con trasmissione di dati in tempo
reale, per questo abbiamo concepito un progetto per una stazione
di monitoraggio sommersa, denominata appunto Marsili, che però non
sappiamo ancora se verrà finanziato."
Il fatto è che viviamo in un paese che è un puzzle contorto e schiacciato tra due zolle (quella Africana e quella Euroasiatica) che ancora stanno premendo l'una contro l'altra. Un territorio geologicamente complesso e particolarmente attivo, sia lungo l'arco appenninico che nei fondali marini. E quindi di aree da monitorare ce ne sarebbero moltissime. "Teoricamente tutti i seamount potrebbero generare problemi di origine geologica, ma non solo quelli", spiega ancora D'Anna: "Basta ricordare cosa è successo a Stromboli nel 2002 per il cedimento della porzione sommersa della Sciara del Fuoco".
Insomma no, non c'è pericolo imminente per le coste tirreniche, ma rimane il fatto che nel nostro Paese il livello di guardia deve mantenersi alto perché purtroppo non è possibile prevedere i terremoti. "La previsione di un terremoto implica il comunicare con esattezza località, data, ora e magnitudo della scossa attesa, cosa che per il momento non è possibile fare", ribadisce secco D'Anna.
Ma la scienza in che modo ci può allora aiutare? "Il monitoraggio dei fenomeni sismici ci ha permesso di redigere mappe di massima intensità attesa, informazioni indispensabili ai progettisti per risanare vecchi edifici e progettarne di nuovi". Si parla quindi di prevenire, e non prevedere, e questo è il concetto che gli specialisti vorrebbero che fosse chiaro una volta per tutte.
Certo che in mezzo a tanti esperti che propongono teorie e metodi diversi è difficile distinguere le informazioni valide dalle supposizioni di individui che sono specialisti solo dell'improvvisazione. Il problema è che molte delle teorie presentate in questi giorni non hanno passato il vaglio del mondo scientifico e per riconoscere i lavori di qualità bisognerebbe conoscere meglio come procede la scienza e come una teoria o una scoperta vengono valutati nel mondo scientifico.
Spiega D'Anna: "Quando uno scienziato sviluppa una nuova teoria mostra i propri risultati su una rivista scientifica internazionale. Queste riviste prima di pubblicare valutano attentamente i risultati attraverso un sistema complesso di revisione affidato ad altri esperti. Chi ha prodotto quella teoria o fatto quella scoperta deve spiegare i metodi ed i dati in modo che i revisori possano giudicarne la qualità e l'attendibilità".
Come distinguere allora in una selva di ricerche tra scienza e pseudo scienza? La risposta dell'esperto è in alcune chiare regole: "Bisogna valutare il numero e la qualità delle pubblicazioni scientifiche di uno specialista, prima di dargli credito. Bisogna informarsi sulla partecipazione attiva dell'esperto (o del presunto tale) a convegni scientifici internazionali e nazionali, e bisogna, infine, considerare il ruolo dell'esperto nella struttura di appartenenza". Regole non sempre facili da applicare per i meno competenti, o nei momenti in cui un paese è scosso da un disastro naturale, ma che forse è proprio in quel frangente che andrebbero applicate con maggior rigore".
MENTRE la terra continua a tremare in Emilia, un altro sciame dilaga per la Rete, televisioni e giornali. Sono le false notizie, gli allarmismi, le congetture. Tra queste, ci sarebbe quella di un possibile attivarsi di un vulcano sottomarino nel Tirreno, il Marsili. Le fonti più autorevoli nel nostro Paese ripetono che si tratta di fantasie, che però possono danneggiare la ricerca e confondere il pubblico.
Da diversi giorni circolano notizie secondo cui gli esperti avvertirebbero di una minaccia da parte del monte Marsili, il più grande vulcano d'Europa, sommerso a meno di 100 chilometri da Stromboli. Un colossale seamount (montagna sottomarina) che si innalza dalla piana abissale tirrenica per oltre tre chilometri.
Giuseppe D'Anna, sismologo dell'Osservatorio nazionale di geofisica di Gibilmanna (Palermo) spiega però che non c'è alcun segnale di pericolo. "Non so da dove sia giunta una simile notizia - dice D'Anna - sono informazioni che arrivano evidentemente da fonti non controllate". Al momento attuale, spiega D'Anna, il Marsili non è monitorato e non esistono dati in tempo reale e quindi questa notizia è stata in qualche modo "fabbricata".
Secondo l'esperto, il monitoraggio del Marsili sarebbe comunque importante. "Presso il nostro Osservatorio, negli anni scorsi abbiamo realizzato alcuni strumenti con cui abbiamo fatto campagne di studio intorno al seamount. Per noi è chiara l'importanza del monitoraggio con trasmissione di dati in tempo
Il fatto è che viviamo in un paese che è un puzzle contorto e schiacciato tra due zolle (quella Africana e quella Euroasiatica) che ancora stanno premendo l'una contro l'altra. Un territorio geologicamente complesso e particolarmente attivo, sia lungo l'arco appenninico che nei fondali marini. E quindi di aree da monitorare ce ne sarebbero moltissime. "Teoricamente tutti i seamount potrebbero generare problemi di origine geologica, ma non solo quelli", spiega ancora D'Anna: "Basta ricordare cosa è successo a Stromboli nel 2002 per il cedimento della porzione sommersa della Sciara del Fuoco".
Insomma no, non c'è pericolo imminente per le coste tirreniche, ma rimane il fatto che nel nostro Paese il livello di guardia deve mantenersi alto perché purtroppo non è possibile prevedere i terremoti. "La previsione di un terremoto implica il comunicare con esattezza località, data, ora e magnitudo della scossa attesa, cosa che per il momento non è possibile fare", ribadisce secco D'Anna.
Ma la scienza in che modo ci può allora aiutare? "Il monitoraggio dei fenomeni sismici ci ha permesso di redigere mappe di massima intensità attesa, informazioni indispensabili ai progettisti per risanare vecchi edifici e progettarne di nuovi". Si parla quindi di prevenire, e non prevedere, e questo è il concetto che gli specialisti vorrebbero che fosse chiaro una volta per tutte.
Certo che in mezzo a tanti esperti che propongono teorie e metodi diversi è difficile distinguere le informazioni valide dalle supposizioni di individui che sono specialisti solo dell'improvvisazione. Il problema è che molte delle teorie presentate in questi giorni non hanno passato il vaglio del mondo scientifico e per riconoscere i lavori di qualità bisognerebbe conoscere meglio come procede la scienza e come una teoria o una scoperta vengono valutati nel mondo scientifico.
Spiega D'Anna: "Quando uno scienziato sviluppa una nuova teoria mostra i propri risultati su una rivista scientifica internazionale. Queste riviste prima di pubblicare valutano attentamente i risultati attraverso un sistema complesso di revisione affidato ad altri esperti. Chi ha prodotto quella teoria o fatto quella scoperta deve spiegare i metodi ed i dati in modo che i revisori possano giudicarne la qualità e l'attendibilità".
Come distinguere allora in una selva di ricerche tra scienza e pseudo scienza? La risposta dell'esperto è in alcune chiare regole: "Bisogna valutare il numero e la qualità delle pubblicazioni scientifiche di uno specialista, prima di dargli credito. Bisogna informarsi sulla partecipazione attiva dell'esperto (o del presunto tale) a convegni scientifici internazionali e nazionali, e bisogna, infine, considerare il ruolo dell'esperto nella struttura di appartenenza". Regole non sempre facili da applicare per i meno competenti, o nei momenti in cui un paese è scosso da un disastro naturale, ma che forse è proprio in quel frangente che andrebbero applicate con maggior rigore".
mercoledì 6 giugno 2012
Via Marconi... "via libera" ai mezzi a due ruote. L'assessore Lauria: "I vigili lo impediranno ... lo stesso dicasi per l'accattonaggio"
Lamentele giungono da residenti e semplici cittadini per il gran via vai di motorini e motocicli che si verifica da qualche giorno sulla via Marconi( il vicolo delle suore che immette sul corso V.E.). Lamentele anche per "l'area di sosta" per motocicli che si viene a creare proprio in prossimità della prima abitazione della via.
Il tutto accade da quando le fioriere poste all'inizio della strada sono state postate per creare un varco per passeggini, carrozzelle ecc.
Oggi nel primo pomeriggio, abbiamo verificato con i nostri occhi, che nel giro di dieci minuti sono transitati tra salita e discesa almeno una decina di mezzi a due ruote.
L'assessore Lauria, da noi contattato, ha affermato: "Non potevamo non creare quel varco, necessario per l'accesso di carrozzine e passeggini. Il transito dei motorini, in particolare con l'entrata in vigore dell'isola pedonale cesserà. Ci sarà un vigile pronto a contravvenzionare i trasgressori". Lo stesso assessore ha affermato che "nel porto di Sottomonastero non sarà consentito assolutamente l'accattonaggio di turisti e il procacciamento d'affari di ogni genere. Vi saranno i vigili urbani e la Capitaneria di porto a contrastare il fenomeno che mortifica l'immagine turistica del nostro paese". Bartolo Lauria ha anche ribadito che si "sta lavorando all'entrata in vigore dal 15 giugno dell'isola pedonale totale nel centro storico. Saranno consentite solo dalle 8,00 alle 12,00 le operazioni di carico scarico-merci. Inoltre la via tenente Mariano Amendola sarò chiusa al traffico autoveicolare".
Il tutto accade da quando le fioriere poste all'inizio della strada sono state postate per creare un varco per passeggini, carrozzelle ecc.
Oggi nel primo pomeriggio, abbiamo verificato con i nostri occhi, che nel giro di dieci minuti sono transitati tra salita e discesa almeno una decina di mezzi a due ruote.
L'assessore Lauria, da noi contattato, ha affermato: "Non potevamo non creare quel varco, necessario per l'accesso di carrozzine e passeggini. Il transito dei motorini, in particolare con l'entrata in vigore dell'isola pedonale cesserà. Ci sarà un vigile pronto a contravvenzionare i trasgressori". Lo stesso assessore ha affermato che "nel porto di Sottomonastero non sarà consentito assolutamente l'accattonaggio di turisti e il procacciamento d'affari di ogni genere. Vi saranno i vigili urbani e la Capitaneria di porto a contrastare il fenomeno che mortifica l'immagine turistica del nostro paese". Bartolo Lauria ha anche ribadito che si "sta lavorando all'entrata in vigore dal 15 giugno dell'isola pedonale totale nel centro storico. Saranno consentite solo dalle 8,00 alle 12,00 le operazioni di carico scarico-merci. Inoltre la via tenente Mariano Amendola sarò chiusa al traffico autoveicolare".
Legambiente Eolie: Domani e dopodomani volontari ripuliranno aree archeologiche a Lipari e Filicudi
Comunicato stampa del 6 giugno 2012
Nella
giornata di domani, 7 giugno, e nella giornata successiva, saranno attivati due
campo di volontariato di Legambiente, circolo delle Isole Eolie, nelle isole di
Lipari e di Filicudi all’interno delle aree archeologiche intestati al Parco Archeologico delle Isole Eolie, che
vedranno impegnati circa venti volontari.
Nell’isola
di Lipari i volontari di legambiente, unitamente ad altri volontari e
dipendenti del Comune di Lipari procederanno al diserbamento ed alla pulizia
dell’area archeologica di Diana, con il controllo e la supervisione del
personale del Parco Archeologico e dell’archeologa Maria Clara Martinelli.
Nell’isola
di Filicudi, i volontari, unitamente a quelli delle associazioni “Nesos” ed “Eolo a 4 zampe”,
procederanno alla pulitura dei villaggi archeologici di Capo Graziano e Filo
Braccio.
Cogliamo l’occasione per ringraziare gli abitanti di Filicudi, da
sempre legati al territorio ed alla loro Identità, che si sono volontariamente proposti
per la pulizia dei siti affinché possano essere visitati dai numerosi turisti
prima dell'inizio della stagione estiva, l’Arch. Michele Benfari ed il Direttore
Spigo per la grande disponibilità manifestata.
Le
bellezze naturali, i vari aspetti geologici e vulcanologici, assieme ai
settemila anni di storia delle Isole Eolie impongono un coerente ed impegnato lavoro di salvaguardia e conservazione
del patrimonio, ma anche e soprattutto l’individuazione di quelle forme di
collaborazioni che conducano a scelte condivise di governo e di sviluppo eco-sostenibile del nostro
territorio. Si tratta di riconoscere l'unità dei valori umanistici,
archeologici, etno-antropologici e naturali presenti nell'arcipelago e
progettare una loro gestione e valorizzazione, coerente e organica.
Con
i campi di volontariato vogliamo avviare una inversione di tendenza che veda
gli eoliani tornare ad riappropriarsi del proprio territorio e del proprio
patrimonio per uno sviluppo eco-sostenibile ampiamente condiviso del nostro
futuro.
Il presidente del Circolo
Dott. Giuseppe La Greca
SANITA':RUSSO AL FORUM,"BISOGNA UNIFORMARE I LEA"
Palermo, 6 giu. (SICILIAE) - "Non possiamo accettare che a fronte
di 21 sistemi regionali che caratterizzano con le loro peculiarita' il
sistema sanitario nazionale, il diritto alla salute sia condizionato dal
certificato di residenza, con una evidente discrepanza tra chi gode di
un' assistenza migliore, e chi no". Lo ha detto l'assessore regionale
per la Salute, Massimo Russo, alla giornata inaugurale del Forum del
Mediterraneo in corso di svolgimento a Palermo.
"Questa situazione non rispetta alcuna congruita', i LEA (livelli essenziali di assistenza)devono essere uniformi in tutto il territorio nazionale e la politica sanitaria deve fare in modo che questo si realizzi. Spetta allo Stato - ha aggiunto Russo - il compito di orientare il sistema verso l'uniformita'.Bisogna anche superare la logica del costo standard che se certamente mette ordine nei valori di spesa, rimane ancorato solo al momento finale del controllo e della gestione del processo sanitario, mentre e' necessario metter mano alla governance dei processi di produzione".
"L'obiettivo - ha concluso Russo - e' quello di disegnare un modello standard di organizzazione della produzione dei processi come strumento efficace, che ridia alle regioni che si trovano in condizione di autonomia ridotta per via del commissariamento, la possibilita' di rimettere in moto il sistema sanitario verso la difesa dei LEA". Al Forum del Mediterraneo e' atteso per domani l'intervento del ministro della salute Renato Balducci, mentre venerdi' 8 si riunira' a Palermo la commissione Salute della conferenza Stato - Regioni.
"Questa situazione non rispetta alcuna congruita', i LEA (livelli essenziali di assistenza)devono essere uniformi in tutto il territorio nazionale e la politica sanitaria deve fare in modo che questo si realizzi. Spetta allo Stato - ha aggiunto Russo - il compito di orientare il sistema verso l'uniformita'.Bisogna anche superare la logica del costo standard che se certamente mette ordine nei valori di spesa, rimane ancorato solo al momento finale del controllo e della gestione del processo sanitario, mentre e' necessario metter mano alla governance dei processi di produzione".
"L'obiettivo - ha concluso Russo - e' quello di disegnare un modello standard di organizzazione della produzione dei processi come strumento efficace, che ridia alle regioni che si trovano in condizione di autonomia ridotta per via del commissariamento, la possibilita' di rimettere in moto il sistema sanitario verso la difesa dei LEA". Al Forum del Mediterraneo e' atteso per domani l'intervento del ministro della salute Renato Balducci, mentre venerdi' 8 si riunira' a Palermo la commissione Salute della conferenza Stato - Regioni.
ENTI LOCALI: CHINNICI, DIPARTIMENTO PROVVEDA A DARE ANTICIPAZIONI
Province e comuni potranno ottenere un'anticipazione delle somme che
annualmente la Regione trasferisce agli enti locali siciliani. In
attuazione dell'ordine del giorno approvato dall'assemblea regionale
siciliana, l'assessore per le Autonomie locali, Caterina Chinnici, ha
infatti dato indicazioni al dirigente generale del dipartimento, Luciana
Giammanco, di provvedere in tal senso.
Il parlamento siciliano ha inteso impegnare il governo regionale in
quanto, al momento, la Conferenza Regione-Autonomie locali e' in corso
di ricostituzione e quindi la mancata definizione dei criteri di riparto
dei finanziamenti alle province e ai comuni comporterebbe un ritardo
nella liquidazione delle risorse, aggravando la gia' precaria situazione
finanziaria degli enti.
Nella disposizione approvata lo scorso 29 maggio, il parlamento ha chiesto che venga erogato il 50% delle prime 2 trimestralita' dei contributi ordinari dell'anno scorso a titolo di anticipazione delle corrispondenti rate di quest'anno.
Nella disposizione approvata lo scorso 29 maggio, il parlamento ha chiesto che venga erogato il 50% delle prime 2 trimestralita' dei contributi ordinari dell'anno scorso a titolo di anticipazione delle corrispondenti rate di quest'anno.
Manifestazione sui trasporti marittimi. Domani riunione di coordinamento
In vista della manifestazione di protesta contro i tagli ai
trasporti marittimi che si terrà giorno 10 Giugno presso il porto di Lipari
dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00, il Movimento civico “Vento Eoliano” invita
tutti coloro che hanno intenzione di partecipare alla manifestazione ad una
riunione di coordinamento che si terrà domani giovedì 07 Giugno presso il
Centro Giovanile di Lipari alle ore 19.00.
Difendiamo il nostro diritto alla mobilità.
Dott.ssa Annarita Gugliotta
(Cons. Com. “Vento Eoliano”)
Lettere al direttore. "L'antigresso della Sacrestia messo a disposizione di ragazzi volenterosi è uno scandalo?"
Caro Direttore,
probabilmente la lettera della signora
Anna Genovese di Messina non meriterebbe risposta se non fosse per la
pubblicità all' "orribile facto" che detta signora avrà fatto in quel
di Messina. Già il 4 giugno ne aveva parlato al suo parroco, poi ne avrà
parlato al te delle amiche, poi alla riunione delle dame di S.Vincenzo,
poi,poi, poi...Ed avrà detto che era una cosa bruttissima fatta nella
casa di Dio, che non capiva perchè i liparesi permettessero una cosa
così orribile per cui lei provava disgusto, che spera che lo Scempio (
con la maiuscola) sia revocato presto..
Chi ha letto la lettera e non è di
Lipari avrà sicuramente detto. "Gesù mio, anche a Lipari", e chissà che
cosa si sarà immaginato con tutto quello che si legge sui giornali.
Vorremmo tranquillizzarlo: la Chiesa non c'entra affatto e nemmeno la
chiesetta del pozzo che è aperta tutto il giorno per chi vuole pregare e
sostarvi in tranquillità e silenzio. Il problema riguarda il piccolo
antiingresso della sacrestia ( due metri per uno) - situato sulla
fiancata della chiesetta tanto che la signora Genovese, salendo, non si
era nemmeno accorta, come scrive, che la porta facesse parte dello
stesso immobile - che visto che per l'estate non sarà utilizzato (perchè
non sarà utilizzata la sacrestia) non essendoci celebrazioni, il
parroco ha pensato di consentire ad alcuni ragazzi volenterosi di farne
un punto di appoggio per la vendita dei ticket per le escursioni alle
Eolie.
Punto di appoggio vuol dire che vi
sono appese delle foto delle nostre spiagge e la sera. finita la
vendita, i ragazzi vi ripongono i pannelli e le due sedie che per tutto
il giorno stazionano sul marciapiede. Dove lo scandalo? L'antingresso
della sacrestia è luogo sacro? Utilizzarlo per una piccola attività
economica di ragazzi volenterosi è Scempio? Dimenticavo di dire che il
parroco ha dato il localino in comodato gratuito ed ha voluto, proprio
per evitare scandali montati ad arte, che fosse registrato.
Ma come canta Fabrizio D'André ci sono com ari che "si sentono come Gesù nel tempio"... ecc. ecc.
Cordiali saluti
TURISMO: ARCHEOLOGI PLAUDONO A DECRETO SU GUIDE GIOVANI LAUREATI
alermo, 6 giu. (SICILIAE) - "Con soddisfazione apprendiamo del plauso
della Cia (Confederazione italiana archeologi) che con una nota comunica
di accogliere positivamente i recenti provvedimenti adottati
dall'assessorato del Turismo, riguardo l'esercizio della professione di
guida turistica nel territorio regionale". Lo afferma l'assessore del
Turismo, Sport e Spettacolo, Daniele Tranchida che aggiunge: "a breve
verra' pubblicato sulla Gurs, il decreto assessoriale che prevede per i
giovani laureati in discipline turistiche, umanistiche e
storico-artistiche, prove di abilitazione che permetteranno di
esercitare in tutto il territorio regionale e non piu' soltanto
all'ambito di appartenenza. L'ampliamento dell'ambito d'esercizio vale
anche per le guide gia' abilitate che per questo, non dovranno comunque
sostenere alcuna nuova verifica. Si apre cosi' finalmente - sottolinea
Tranchida - dopo lo stallo causato da ricorsi e pronunciamenti del Tar,
una nuova fase della profes!
sione i
n Sicilia. Adeguandoci alle normative vigenti anche in altri paesi
europei, adesso le guide turistiche esercitando in tutto il territorio
regionale, avranno certamente maggiori possibilita' lavorative cosi'
come avviene per i colleghi del resto dell'Ue. Un obiettivo a cui, da
oltre un decennio, guardavano con speranza gli operatori del settore ma
che non era mai stato conseguito fino ad ora". "Oggi, invece - cosi'
come afferma la Cia - con la ferma volonta' politica e il notevole
sforzo amministrativo dimostrati dall'assessorato del Turismo, e' stato
possibile raggiungere tale obiettivo, affrontando e risolvendo la
difficile situazione della precedente normativa in materia di
professioni turistiche, difforme anche dalle norme europee"
CACCIA: AIELLO, "CALENDARIO VENATORIO ENTRO IL 15 GIUGNO"
"Non ci sara' alcun ritardo per la stagione venatoria 2012. A settembre,
rispettando i tempi, i cacciatori potranno riprendere la loro
attivita'. Grazie all'iniziativa gia' avviata con alcuni deputati,
l'Assemblea regionale siciliana votera' un disegno di legge che
consentira' il via libera al calendario venatorio entro la data
stabilita del 15 giugno". Lo ha assicurato l'assessore alle Risorse
agricole e alimentari della Regione siciliana, Francesco Aiello.
Pavone ( Anief): Ecco cosa accadra' il prossimo anno scolastico a seguito del dimensionamento della rete scolastica"
E’ stato sottoscritto dalla Flc-CGIL, dalla CISL Scuola, dalla UIL Scuola e dallo SNALS-Confsal il contratto integrativo nazionale per il personale della dirigenza scolastica, in attuazione dell’Art. 9 del CCNL Area V del 15.07.2010 ed a seguito del D.L. n. 98 e successive modifiche.
Il C.I.N. prevede di regolamentare i mutamenti d’incarico dei dirigenti scolastici nei casi di istituzioni scolastiche “fuse” e/o “accorpate” o di istituzioni scolastiche sottodimensionate, al di sotto di 600 alunni, ridotte fino a 400 alunni, in alcuni casi.
Nei casi di eccezionale esubero dei dirigenti in servizio presso le suddette unità scolastiche, gli stessi resteranno sulle sedi sottodimensionate con incarico di durata annuale.
Questo incarico annuale permetterà ai dirigenti scolastici in esubero di rimanere sulla stessa scuola per un altro anno scolastico, garantendole una continuità sia di indirizzo che di organizzazione gestionale di tutto personale ivi compreso.
Lipari 06/06/2012 prof. bartolo Pavone ( Sindacato Anief)
Il C.I.N. prevede di regolamentare i mutamenti d’incarico dei dirigenti scolastici nei casi di istituzioni scolastiche “fuse” e/o “accorpate” o di istituzioni scolastiche sottodimensionate, al di sotto di 600 alunni, ridotte fino a 400 alunni, in alcuni casi.
Nei casi di eccezionale esubero dei dirigenti in servizio presso le suddette unità scolastiche, gli stessi resteranno sulle sedi sottodimensionate con incarico di durata annuale.
Questo incarico annuale permetterà ai dirigenti scolastici in esubero di rimanere sulla stessa scuola per un altro anno scolastico, garantendole una continuità sia di indirizzo che di organizzazione gestionale di tutto personale ivi compreso.
Lipari 06/06/2012 prof. bartolo Pavone ( Sindacato Anief)
PDL. "A Lipari il cambiamento è già iniziato"
COMUNICATO
Apprendiamo dai giornali on-line
Apprendiamo dai giornali on-line
Su iniziativa di alcuni
appartenenti alla PDL o pseudo tali, probabilmente a fine settimana a Messina
si discuterà di costruire un nuovo centro-destra. Iniziativa lodevole ma, per
quello che riguarda Lipari, tardiva. Come già annunciato qualche settimana
addietro a livello locale la discussione si è avviata,e la voglia di ripartire
con nuovo slancio e idee facendo tesoro di esperienze passate, valutando anche
chi ha determinato rotture e discrepanze, puntando a inopportuni personalismi.
Siamo sicuri che questi ultimi rientrino e ci auguriamo che si faccia squadra e
si lavori per il paese, non si favoriranno iniziative volte a favorire poltrone
ne a dare visibilità a professionisti della politica.
In questo momento dilaga
l’antipolitica molto è il malessere sociale ed economico, ecco perchè è la base
a determinare e a ispirare azioni condivise e concordate, pertanto a Lipari il
cambiamento è già iniziato e ci fa piacere che in provincia la pensino come
noi.
Portavoce PDL Lipari
Angelo Ferlazzo
SANITA': RUSSO, "RIMODULARE I TICKET PER TUTELARE FASCE DEBOLI"
Palermo, 6 giu. (SICILIAE) - "Chiedo al Governo di agire perche'
vengano salvaguardate le fasce piu' deboli, individuando nuove modalita'
di rimodulazione del ticket sanitario. Mi impegnero' a realizzare le
condizioni per ridurre se non addirittura eliminare il ticket
regionale".
Lo ha detto l'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, nel discorso di apertura del secondo "Forum del Mediterraneo" che si svolge a Palermo da oggi a sabato e che vedra' domani la presenza a Palermo del ministro della Salute Renato Balduzzi.
"I diritti della gente e in particolare di anziani, bambini e persone fragili - ha proseguito Russo - non possono essere schiacciati da una deriva economicistica, sostenuta solo da logiche di bilancio. Bisogna recuperare il senso delle cose: a che serve il sistema sanitario se non parte dai bisogni della persona umana, tutelati dall'art. 32 della Costituzione? Bisogna invertire la rotta e rimettere il cittadino al centro delle nostre scelte.
Non possiamo accettare che il meccanismo di finanziamento della sanita' sia legato alle variazioni del Pil, oggi piu' che mai in una situazione in cui i tagli e il definanziamento si traducono in un aggravio di costi per il cittadino, che rischia di non essere piu' tutelato nei suoi diritti costituzionali, nei suoi bisogni e nell'equita' di accesso al servizio".
Russo, che ha sottolineato la necessita' di introdurre in sanita' una nuova dimensione culturale di tipo umanistico, ha poi ricordato gli straordinari risultati ottenuti dalla sanita' siciliana sia in termini economici (da - 617 milioni del 2007 a - 27 del 2011) che di qualita' dell'offerta sanitaria.
"Un risultato - ha precisato - riconosciuto dalla stessa Corte dei Conti, che ha sottolineato il grande contributo che la Sicilia sta dando al risanamento dell'intero sistema sanitario nazionale.
L'efficientamento del sistema non puo' che avere come sbocco lo sviluppo, si rimette in circolo quanto abbiamo recuperato e noi, oggi, abbiamo la possibilita' di ridurre il carico che pesa sul singolo cittadino".
Lo ha detto l'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, nel discorso di apertura del secondo "Forum del Mediterraneo" che si svolge a Palermo da oggi a sabato e che vedra' domani la presenza a Palermo del ministro della Salute Renato Balduzzi.
"I diritti della gente e in particolare di anziani, bambini e persone fragili - ha proseguito Russo - non possono essere schiacciati da una deriva economicistica, sostenuta solo da logiche di bilancio. Bisogna recuperare il senso delle cose: a che serve il sistema sanitario se non parte dai bisogni della persona umana, tutelati dall'art. 32 della Costituzione? Bisogna invertire la rotta e rimettere il cittadino al centro delle nostre scelte.
Non possiamo accettare che il meccanismo di finanziamento della sanita' sia legato alle variazioni del Pil, oggi piu' che mai in una situazione in cui i tagli e il definanziamento si traducono in un aggravio di costi per il cittadino, che rischia di non essere piu' tutelato nei suoi diritti costituzionali, nei suoi bisogni e nell'equita' di accesso al servizio".
Russo, che ha sottolineato la necessita' di introdurre in sanita' una nuova dimensione culturale di tipo umanistico, ha poi ricordato gli straordinari risultati ottenuti dalla sanita' siciliana sia in termini economici (da - 617 milioni del 2007 a - 27 del 2011) che di qualita' dell'offerta sanitaria.
"Un risultato - ha precisato - riconosciuto dalla stessa Corte dei Conti, che ha sottolineato il grande contributo che la Sicilia sta dando al risanamento dell'intero sistema sanitario nazionale.
L'efficientamento del sistema non puo' che avere come sbocco lo sviluppo, si rimette in circolo quanto abbiamo recuperato e noi, oggi, abbiamo la possibilita' di ridurre il carico che pesa sul singolo cittadino".
PDL. Da azzerare? Anche a Lipari. Incontro a Messina
Sabato alle 10,30 al Municipio di Messina si terrà l'incontro: Azzeriamo il PDL!! Restarting! Stop&Go!
Assemblea pubblica! COSTRUIRE un nuovo centro-destra e RIPARTIRE!
Tra i promotori l'avv. Ciccio Rizzo
Si discuterà di:
- Da Lipari a Barcellona P.G. passando per San Pier Niceto e S. Teresa di Riva: le scelte sbagliate e la necessità di ritrovare l'entusiasmo.
-Scienziati della Politica: ritrovare il rapporto con le persone e capire la "società civile";
- La Città che vogliamo: il silenzio della Politica sulla vicenda dell'Autorità Portuale. Perchè?
Assemblea pubblica! COSTRUIRE un nuovo centro-destra e RIPARTIRE!
Tra i promotori l'avv. Ciccio Rizzo
Si discuterà di:
- Da Lipari a Barcellona P.G. passando per San Pier Niceto e S. Teresa di Riva: le scelte sbagliate e la necessità di ritrovare l'entusiasmo.
-Scienziati della Politica: ritrovare il rapporto con le persone e capire la "società civile";
- La Città che vogliamo: il silenzio della Politica sulla vicenda dell'Autorità Portuale. Perchè?
Lipari: Continua l'operazione "lifting"
Continua l'operazione "lifting" del centro storico di Lipari e delle sue immediate vicinanze.
Operai comunali ed ex Pumex, coadiuvati dalla polizia municipale che ha "dirottato" il traffico su altre vie, hanno provveduto al "decespugliamento" degli alberi che dalla scuola elementare di Lipari centro sporgono sull'arteria stradale limitrofa.
Operai comunali ed ex Pumex, coadiuvati dalla polizia municipale che ha "dirottato" il traffico su altre vie, hanno provveduto al "decespugliamento" degli alberi che dalla scuola elementare di Lipari centro sporgono sull'arteria stradale limitrofa.
C.P. Milazzo: Operazione Harbour. Controllo della filiera della pesca. Interessate anche le Eolie
Nella giornata di ieri 5
giugno si è svolta, sotto il diretto coordinamento della Direzione Marittima di
Catania, una vasta operazione di controllo della filiera della pesca avente ad
oggetto il rispetto della normativa nazionale e comunitaria che disciplina
l’utilizzo di reti da posta derivanti per la cattura di specie ittiche protette
quali tonno rosso e/o pescespada o, ancora, il rispetto delle norme
sull’etichettatura o sulle taglie minime catturabili.
I controlli, che sono stati effettuati lungo l’intero
territorio di giurisdizione compreso tra Villafranca e Castel di Tusa e
l’arcipelago eoliano, hanno visto intensamente impegnati circa 30 uomini della
Capitaneria di Porto di Milazzo, degli Uffici Circondariali Marittimi di Lipari
e di S. Agata Militello, nonché degli altri Uffici minori, sia con le
motovedette dipendenti (cui si è aggiunta a supporto la Motovedetta CP 271 di
Catania) sia con pattuglie automontate che hanno complessivamente controllato
n° 35 barche da pesca sia in mare che nei porti, n° 8 camion frigoriferi e n°
40 punti vendita.
Inoltre, all’interno dei porto di Milazzo il controllo è
stato effettuato congiuntamente ad una pattuglia della Polizia Stradale ed è
stata finalizzato ad accertare il
trasporto illecito su camion frigoriferi di specie ittiche la cui cattura fosse
vietata o il non corretto rispetto della c.d. “catena del freddo”.
Al
termine dell’operazione sono stati elevati n° 4 verbali di illecito
amministrativo.
Il primo è stato elevato a Spadafora a carico di un
venditore ambulante che poneva in vendita specie ittiche senza la prevista
etichettatura che consentisse di accertarne la provenienza lecita, incorrendo
così nella violazione degli artt. 1 e 2 del D.M. 27/03/2012 del Ministero delle
Politiche Agricole e Forestali che prevede il pagamento di una sanzione pari a
Euro 1166. Il pescato (pari a Kg 11) è stato altresì, sottoposto a sequestro
amministrativo e dopo l’ispezione del veterinario, considerato idoneo per il
consumo è stato devoluto in beneficienza.
Il secondo illecito è stato contestato a Milazzo nel
quartiere Vaccarella a carico di un venditore che poneva in vendita prodotto
ittico proveniente da pesca non professionale incorrendo nella sanzione
prevista e punita dall’art 11 comma 3 lett. b del Decreto Legislativo
09.01.2012 n° 4 che prevede una sanzione pari a Euro 2000. Anche in tal caso il
pescato (pari a Kg 10).
Infine, nell’arcipelago eoliano sono stati elevati 2
verbali di illecito amministrativo per mancanza della prescritta etichettatura
rispettivamente al conducente di un autofrigo che trasportatava 109 kg di
alalunga e al titolare di un ristorante che commercializzava circa 2 kg di
totani e calamari.
Nelle prossime settimane continuerà l’attività di
verifica lungo l’intera filiera della pesca per prevenire l’ulteriore
commissione di fenomeni similari a tutela della salute del consumatore.
Milazzo. 6 giugno 2012
COMUNICATO STAMPA: Occhio ai raggiri! Consigli del Codacons per non cascare nel tranello di chi ci vuole truffare
Il Codacons avverte che nelle
ultime settimane sono giunte numerose segnalazioni da parte di cittadini che
nella città di Messina, zona Università, sono stati fermati per strada da un
tizio che spesso si qualifica talora come sig. Bucalo Carmelo, ha circa 55-60
anni, capelli bianchi, vestito in jeans e polo.
“Questi si spaccia” – spiega
l’avv. Antonio Cardile (Presidente Provinciale del Codacons) – “per un muratore
ed afferma di aver lavorato negli anni novanta in un appartamento del malcapitato
o di qualche suo parente e cerca di carpire informazioni sull’interlocutore o
sui di lui parenti (ad esempio, dove vivono adesso, come stanno, cosa fanno,
etc.) probabilmente per utilizzarli per scopi illeciti. Lo stesso si mostra
affabile, in gran confidenza, dando la c.d. “baciata” di saluto, e chiedendo
infine, quando non riesce a carpire molte informazioni, un aiuto economico per
comprare una bombola d’ossigeno per la moglie ammalata.
Tali segnalazioni sono giunte da
persone di tutte le età e di tutti i ceti sociali, dagli studenti alle persone
anziane che spesso forniscono informazioni sulla propria vita personale e
familiare”.
Il Codacons consiglia di non dare
mai informazioni sulla propria persona e/o sui propri familiari a persone che
non si conoscono o di cui non ci si ricorda e che si spacciano per vecchi
conoscenti-amici.
Non esitate mai – aggiunge il Codacons – a chiamare il 112 o il 113 per
segnalare qualsiasi situazione anomala o sospetta ovvero se si ha
qualsiasi dubbio sull’identità delle persone alle quali sono state date
informazioni riservate.
I truffatori di questo
tipo sono solitamente
ben vestiti, gentili ed abili nel parlare e nel convincere a dare o fare
qualcosa.
“In tutti questi casi si raccomanda” – conclude
l’avv. Cardile – “soprattutto agli anziani che sono il principale obiettivo dei
truffatori, di essere sospettosi, di non dare agli estranei informazioni
riservate, di non aprire la porta agli sconosciuti anche se si presentano con
una divisa o con tesserini che possono essere falsi e di non esitare a chiamare
le forze dell’ordine in tutti i casi in cui si sospetta una truffa”.
Il Codacons è a disposizione per fornire tutte le
informazioni al riguardo nonché per raccogliere le eventuali segnalazioni.
Guide turistiche già abilitate per singole province possono esercitare la professione su tutto il territorio regionale
La Confederazione Italiana Archeologi – Sede Sicilia accoglie positivamente i recentissimi provvedimenti adottati dall’Assessorato Regionale al Turismo, Sport e Spettacolo relativi all’esercizio della professione di Guida Turistica nel territorio regionale, che sbloccano la fase di stallo nell’iter per l’abilitazione di nuove Guide in possesso dei requisiti richiesti dagli avvisi pubblicati sulla G.U.R.S. del 30 dicembre 2011.
“L’Assessorato ha dimostrato una ferma volontà politica e un notevole sforzo amministrativo nell’affrontare e risolvere la difficile situazione creatasi in seguito a ricorsi e conseguenti pronunciamenti del TAR di Catania e Palermo – afferma Donata Zirone, presidentessa della C.I.A. Sicilia – che avevano giustamente evidenziato difformità sia rispetto alle norme europee sulla libera circolazione delle professioni sia rispetto a precedente normativa in materia di professioni turistiche e modalità di accertamento delle qualifiche.”
I provvedimenti dell’Assessorato, resi noti il 4 giugno sul sito web istituzionale e in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, revocano tutti i precedenti articoli non conformi alle sentenze del TAR al fine di eliminare qualsiasi motivo di potenziale contenzioso o ulteriore ricorso da parte dei vari soggetti interessati: le Guide Turistiche già abilitate per singole province potranno da ora in poi esercitare la professione su tutto il territorio regionale senza dover preventivamente comunicare lo spostamento dall’area di originaria abilitazione e senza dover sostenere alcun corso di aggiornamento né esame relativo alla conoscenza del territorio, accedendo così alle medesime possibilità lavorative rispetto ai colleghi provenienti dai paesi membri della UE. Le nuove Guide, cioè i laureati in discipline turistiche, umanistiche e storico-artistiche, sosterranno prove di abilitazione che permetteranno parimenti di esercitare in tutta la Sicilia, essendo ufficialmente aboliti gli ambiti territoriali previsti dalle norme precedenti.
Resta ancora da conoscere il programma d’esame che i candidati dovranno affrontare: l’Assessorato comunicherà a breve le norme di dettaglio relative alle modalità e oggetto delle verifiche.
“Siamo fiduciosi – conclude Donata Zirone – che anche su questo argomento l’Amministrazione saprà trovare il giusto punto di equilibrio a fronte dell’estensione del nostro territorio regionale, così ricco di complessi monumentali, varietà paesaggistiche e peculiarità locali, prevedendo tempi ragionevoli per lo svolgimento delle verifiche e tenendo conto del tempo necessario ai candidati per lo studio di un programma di esame che sarà sicuramente molto impegnativo”.
Valentina Di Stefano
ufficiostampa@archeologi-italiani.it
Donata Zirone
regione.sicilia@archeologi-italiani.it
“L’Assessorato ha dimostrato una ferma volontà politica e un notevole sforzo amministrativo nell’affrontare e risolvere la difficile situazione creatasi in seguito a ricorsi e conseguenti pronunciamenti del TAR di Catania e Palermo – afferma Donata Zirone, presidentessa della C.I.A. Sicilia – che avevano giustamente evidenziato difformità sia rispetto alle norme europee sulla libera circolazione delle professioni sia rispetto a precedente normativa in materia di professioni turistiche e modalità di accertamento delle qualifiche.”
I provvedimenti dell’Assessorato, resi noti il 4 giugno sul sito web istituzionale e in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, revocano tutti i precedenti articoli non conformi alle sentenze del TAR al fine di eliminare qualsiasi motivo di potenziale contenzioso o ulteriore ricorso da parte dei vari soggetti interessati: le Guide Turistiche già abilitate per singole province potranno da ora in poi esercitare la professione su tutto il territorio regionale senza dover preventivamente comunicare lo spostamento dall’area di originaria abilitazione e senza dover sostenere alcun corso di aggiornamento né esame relativo alla conoscenza del territorio, accedendo così alle medesime possibilità lavorative rispetto ai colleghi provenienti dai paesi membri della UE. Le nuove Guide, cioè i laureati in discipline turistiche, umanistiche e storico-artistiche, sosterranno prove di abilitazione che permetteranno parimenti di esercitare in tutta la Sicilia, essendo ufficialmente aboliti gli ambiti territoriali previsti dalle norme precedenti.
Resta ancora da conoscere il programma d’esame che i candidati dovranno affrontare: l’Assessorato comunicherà a breve le norme di dettaglio relative alle modalità e oggetto delle verifiche.
“Siamo fiduciosi – conclude Donata Zirone – che anche su questo argomento l’Amministrazione saprà trovare il giusto punto di equilibrio a fronte dell’estensione del nostro territorio regionale, così ricco di complessi monumentali, varietà paesaggistiche e peculiarità locali, prevedendo tempi ragionevoli per lo svolgimento delle verifiche e tenendo conto del tempo necessario ai candidati per lo studio di un programma di esame che sarà sicuramente molto impegnativo”.
Valentina Di Stefano
ufficiostampa@archeologi-italiani.it
Donata Zirone
regione.sicilia@archeologi-italiani.it
Auguri a....
Gli auguri di oggi sono per:
Katarzyna Laszczak e Cinzia Favaloro
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
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Katarzyna Laszczak e Cinzia Favaloro
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