Palermo, 6 giu. (SICILIAE) - "Non possiamo accettare che a fronte
di 21 sistemi regionali che caratterizzano con le loro peculiarita' il
sistema sanitario nazionale, il diritto alla salute sia condizionato dal
certificato di residenza, con una evidente discrepanza tra chi gode di
un' assistenza migliore, e chi no". Lo ha detto l'assessore regionale
per la Salute, Massimo Russo, alla giornata inaugurale del Forum del
Mediterraneo in corso di svolgimento a Palermo.
"Questa situazione non rispetta alcuna congruita', i LEA (livelli
essenziali di assistenza)devono essere uniformi in tutto il territorio
nazionale e la politica sanitaria deve fare in modo che questo si
realizzi. Spetta allo Stato - ha aggiunto Russo - il compito di
orientare il sistema verso l'uniformita'.Bisogna anche superare la
logica del costo standard che se certamente mette ordine nei valori di
spesa, rimane ancorato solo al momento finale del controllo e della
gestione del processo sanitario, mentre e' necessario metter mano alla
governance dei processi di produzione".
"L'obiettivo - ha concluso Russo - e' quello di disegnare un
modello standard di organizzazione della produzione dei processi come
strumento efficace, che ridia alle regioni che si trovano in condizione
di autonomia ridotta per via del commissariamento, la possibilita' di
rimettere in moto il sistema sanitario verso la difesa dei LEA". Al
Forum del Mediterraneo e' atteso per domani l'intervento del ministro
della salute Renato Balducci, mentre venerdi' 8 si riunira' a Palermo la
commissione Salute della conferenza Stato - Regioni.
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