Egr. Sig Sindaco del Comune di Lipari,
Apprendo
dagli organi di informazione, sino ad oggi non smentiti, che, in
seguito ad un sequestro di cinque tonnellate di prodotti vegetali
effettuati dalla GdF nel nostro comune, credo per motivi amministrativi,
la stessa merce ( alimenti !!! ) veniva distrutta.
Mi
chiedo e Le chiedo: siamo diventati tutti indifferenti e spreconi?
Terribilmente indifferenti e pericolosamente spreconi? È immaginabile
che cinque tonnellate di frutta e verdura vengano distrutti senza essere
toccati? É ammissibile che si confondano i concetti di bene alimentare e
di merce, dimenticando che il primo assume anche un valore umano ben al
di sopra di quello commerciale?
Qualunque
difficoltà a collocare tanto ben di Dio doveva e poteva essere
superato con una immediata distribuzione in loco alle famiglie bisognose
che sono tantissime e, nel caso di esubero, interessare la Prefettura o
la Caritas o le Diocesi in terraferma, o le amministrazioni
penitenziarie o la Protezione Civile o tante altre organizzazioni
filantropiche in Sicilia, sicuri e soddisfatti di non avere sprecato
tante risorse.
Vorrei
che, fra i cittadini della nostra comunità e nella cultura politica di
chi ci amministra, fossero maturati i tempi per una visione del bene
comune che sia alla base di più significativi rapporti sociali che ci
portino al recupero di dimensioni più umane e civili.
Con questa speranza La saluto cordialmente
Dr Giovanni Iacolino
Consigliere comunale de " La Sinistra "
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.