UNA INTERROGAZIONE E' STATA PRESENTATA DAI CONSIGLIERI FONTI E MEGNA AL SINDACO DI LIPARI, ALL'ASSESSORE AI SERVIZI IDRICI, AL DIRIGENTE IV SETTORE, AL DIRIGENTE II SETTORE, AL PRESIDENTE COMMISSIONE SERVIZI IDRICI
RAG. ANTONIO CASILLI. LA STESSA E' STATA INVIATA PER CONOSCENZA AL PREFETTO DI MESSINA E AL PRESIDENTE CONSIGLIO COMUNE DI LIPARI
Prot. N. 130/2009
INTERROGAZIONE: Servizio idrico integrato
In data 24 Giugno 2008, l’Ente Acquedotti Siciliani rappresentato dall’Ing. Ciro di Corte, Capo del Servizio Tecnico, ha formalmente ceduto al Comune di Lipari gli impianti e le reti di approvvigionamento idrico presenti nelle isole di Lipari, Vulcano, Stromboli, Panarea e Filicudi, così come descritti nella relazione sullo stato di Consistenza provvisoria degli acquedotti delle isole eolie, allegata al verbale per costituirne parte integrante.
L’atto sottoscritto dal Dirigente del IV settore Dott. Russo per il Comune di Lipari, contiene una serie imponente di obblighi e vincoli esclusivamente a carico del Comune di Lipari, senza che siano state di converso previste, le necessarie garanzie e gli inevitabili ammortizzatori, per far fronte agli impegni assunti.
E nello specifico il Comune si è formalmente impegnato a far data dal 1 Gennaio 2009:
a provvedere con mezzi propri a tutto quanto occorre per la gestione degli impianti acquedottistici senza alcuna esclusione;
a sollevare l’EAS da ogni responsabilità civile e penale anche nei confronti di terzi per il proprio operato;
a subentrare all’EAS in tutti i contratti di fornitura di energia elettrica su tutte le isole del Comune di Lipari;
a corrispondere all’EAS, un contributo vitalizio di € 2,79 per il nolo di ogni singolo contatore che è stato installato all’utenza;
a farsi carico dei mesi di locazione che eccedessero la data del 31-12-2008 per la disdetta dei locali ad uso ufficio di Lipari, Via Tenente Mariano Amendola;
Una serie imponente di obblighi contrattuali, che prevedono in alcuni casi addirittura il pagamento anticipato o comunque non dilazionabile né rateizzabile.
Solo a titolo meramente esemplificativo, ci si chiede come potrà il Comune fare fronte al pagamento delle fatture per le utenze elettriche, che di norma vengono emesse con cadenza bimestrale, oppure intervenire per la manutenzione ordinaria e straordinaria, senza che siano state preliminarmente individuate ed organizzate le modalità di bollettazione e riscossione.
Va da sé, che anche qualora fossero già chiare tali modalità, non è possibile altresì prescindere da una radicale modifica del Regolamento Comunale sui servizi idrici, che in atto considera esclusivamente le utenze delle zone alte, servite dalla rete di proprietà comunale e non già l’intero territorio, con la conseguenza di un ulteriore pericoloso allungamento dei tempi di messa a regime.
Vanno anche definite le nuove tariffe alla luce della gestione unitaria, vanno previste le fasce di consumo, le tipologie di utenza, va individuato il gestore del servizio che potrà essere affidato in house ovvero assegnato con procedure ad evidenza pubblica. Insomma è evidente che non sono tecnicamente possibili tempi brevi ed è altrettanto certa la carenza di liquidità e l’esposizione finanziaria cui si esporrà il Comune per far fronte alle ingentissime spese che la gestione unitaria del servizio inevitabilmente comporta.
Continuando nell’analisi del contratto sottoscritto, al Comune di Lipari era riservata la facoltà di affiancare gratuitamente al personale EAS proprio personale, nel periodo 24 Giugno – 31 Dicembre, al fine di trasmettere al Comune le necessarie conoscenze e assicurare al contempo la continuità del servizio, senza arrecare disagi all’utenza.
Ci si chiede se il Comune abbia esercitato tale facoltà, fondamentale per la piena conoscenza del servizio?
In ultimo, apprendiamo dai media locali che il Dott. Russo, avrebbe inviato una nota al Responsabile locale dell’EAS, Riccardo Casamento, comunicando la volontà di prorogare la gestione del servizio idrico all’EAS, in quanto il Comune non sarebbe pronto a rilevare il servizio, nonostante siano trascorsi oltre 6 mesi dalla consegna ufficiale delle reti e delle utenze.
Ma cosa è stato fatto in questi 6 mesi in previsione delle gestione unitaria del servizio dal 1 Gennaio 2009?
Ci si chiede inoltre se una semplice nota, scritta dal Dirigente Russo ad un funzionario locale, possa avere efficacia abrogativa del contratto sottoscritto dal’EAS e dal Comune di Lipari, che non prevede alcuna facoltà di proroga, ma solo obblighi chiari e precisi in capo al Comune di Lipari a far data dal 01 Gennaio 2009.
Per le superiori argomentazioni i sottoscritti CONSIGLIERI COMUNALI
FRANCESCO MEGNA e GESUELE FONTI
INTERROGANO LE S.L. per conoscere:
con quali modalità operative il Comune intende fronteggiare le spese e gli impegni assunti con la sottoscrizione del verbale di consegna delle reti in data 24 Giugno 2008;
quali sono le modalità di gestione del servizio idrico, in house, evidenza pubblica, società mista etc… che il Comune intende perseguire e qual è la tempistica prevista per l’entrata a regime del servizio;
come il Comune intende conciliare l’appartenenza all’ATO acque n. 3, che comprende tutti i 108 comuni della provincia di Messina, essendo tale organismo deputato alla gestione unitaria del Servizio ai sensi della vigente normativa;
come mai né il Sindaco, né l’Assessore competente hanno preso parte alle Assemblee dei soci dell’ATO acque n. 3, l’ultima delle quali si è tenuta a Messina il 13 Novembre 2008;
a chi devono rivolgersi gli utenti EAS di Lipari, Canneto, Vulcano, Stromboli, Panarea e Filicudi, per eventuali guasti, volturazioni o semplici informazioni, essendo ormai il Comune di Lipari subentrato formalmente all’EAS nella gestione, ed avendo la stessa disdetto la locazione dei propri uffici sul territorio eoliano;
quale personale comunale e con quali modalità e risultati, è stato affiancato alle maestranze EAS, nel periodo Giugno-Dicembre 2008, al fine di non arrecare disagi all’utenza, assicurare la continuità del servizio e trasmettere al Comune le necessarie conoscenze, così come previsto nella convenzione sottoscritta;
se è a conoscenza che l’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici con delibera n. 65/2008 ha definito l’affidamento diretto alla società SOGESID, per quanto attiene al “ciclo delle acque” da parte del Sindaco Bruno in qualità di Commissario Delegato, come “un illegittima lesione del libero gioco della concorrenza, in violazione dei principi dell’ in house providing, che ha di fatto alterato gli equilibri concorrenziali nel mercato degli appalti pubblici;
quali sono le conseguenze ed i provvedimenti che le S.L. intendono adottare in conseguenza della predetta Delibera dell’Autorità di Vigilanza;
se e quando il Signor Sindaco intende mantenere l’impegno preso di recente, cioè convocare in pubblica audizione la società AQUA BLUE di Bubesheim, che ha presentato un progetto integrato per l’approvvigionamento idrico nel Comune di Lipari, prevedendo l’impiego a tempo indeterminato di 156 unità.
In attesa di sollecito riscontro scritto si porgono distinti ossequi.
Lipari lì 12/01/2009
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Francesco MEGNA Gesuele FONTI